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Cuba: SI AI GAY!


Josh

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le proposte di riforma arrivano da fonti abbastanza autorevoli, tra cui Mariela Castro Espìn direttrice del Cenesex (Centro nazionale di educazione sessuale), che è appoggiata dallo stesso Raul Castro, attuale presidente di Cuba...
Stà a vedere che l'inghippo è tutto nel fratellino del Fidel che si dice è gay...Magari Fidel si sente vicino a passare a (peggiore :kiss: è difficile che in paradiso lo trattino meglio di come stà adesso) vita e vuole spuntare le armi agli avversari del regime :roll:Ineffetti sarebbe più facile,una volta morto il leader maximo,detronizzare il fratello con accuse di omosessualità,se i rapporti omosessuali sono vietati...Però se sono permessi... ;)Cmq voglio propio vedere i gay di Cuba fare il gay pride a l'Avana :look:
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Stà a vedere che l'inghippo è tutto nel fratellino del Fidel che si dice è gay...

 

 

se ne dicono di cagate...

 

comunque, la voce sull'omosessualità di Raul Castro è stata messa in giro appunto per discreditarlo nella società cubana, in modo che risultasse meno adatto a ricoprire un eventuale carica importante, questo perchè la società cubana è una società "machista" ..

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Guardate che tutte le società debbono sempre fare i conti con il retaggio culturale del passato.

A Cuba esistevano un tempo leggi contro l'omosessualità, oggi ci si sta evolvendo verso una posizione opposto.

Come per Cuba, questo vale anche per altri paesi: per esempio, fino agli anni 50 (o 60) in Italia (ma anche in Germania, ecc) si veniva schedati e sulla carta di identità stampavano "omosessuale", con tutto quello che ne seguiva.

Poi, magari, se levassero l'embargo contro Cuba forse ci sarebbero miglioramenti in tutti i sensi.

Castro non sara' certo il meglio (sono contrario ai capi a vita, anche se capi con un grande significato) ma temo che l'alternativa per Cuba non sia il capitalismo all'occidentale, ma quello dei suoi vicini centro americani.

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Non avevo mai letto questo topic ora per curiosità ho letto e non posso starmi zitto per le cavolate che sono state dette

 

1) I miei genitori sono andati a cuba nell'87 quando ancora c'erano gli aiuti Urss e per loro testimonianza posso dire che già allora si faceva la FAME: una storia su tutte, mio padre ha regalat oun paio di calzettoni bianchi ad una cameriera perchè la figlia doveva fare la prima comunione e non poteva comprarle.

 

2) Un mio ex compagno di scuola ha casa a cuba: la deve fare in coproprietà con un cubano, la paghi 10000 euro e ti puoi permettere i tuoi porci comodi con chi vuoi

 

3) Io faccio parte di amnesty international e le cavolate che sono state scritte qui mi lasciano sconcertato: amnesty international non può documentare casi di tortura per il semplice fatto che i suoi osservatori non possono più entrare nel paese dal 1988. Per chiunque si voglia divertire (e firmare on line qualche appello) vada su www.amnesty.it e faccia una ricerca su "cuba" si scopriranno 2 rapporti realizzati da amnesty

 

1) Cuba: Fundamental freedoms still under attack (AI Index: AMR 25/001/2006)

 

2) Cuba: Fear for safety/Fear of torture/intimidation/harassment – Miguel Valdés Tamayo and Juan Carlos González Leiva (AI Index: AMR 25/002/2006)

 

La prossima volta che attribuite ad amnesty certe cavolate lavatevi la bocca con il sapone

 

Grazie!

 

P.S. quanto ai gay lo ritengo almeno un atto dovuto dal momento che il Chè li rinchiudeva in campi di prigionia

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3) Io faccio parte di amnesty international e le cavolate che sono state scritte qui mi lasciano sconcertato: amnesty international non può documentare casi di tortura per il semplice fatto che i suoi osservatori non possono più entrare nel paese dal 1988. Per chiunque si voglia divertire (e firmare on line qualche appello) vada su www.amnesty.it e faccia una ricerca su "cuba" si scopriranno 2 rapporti realizzati da amnesty

P.S. quanto ai gay lo ritengo almeno un atto dovuto dal momento che il Chè li rinchiudeva in campi di prigionia

 

Se ho sbagliato mi scuso.. ma la fonte era abbastanza affidabile...ma ora mi informarò meglio.. e sui due rapporti su cuba li conoscevo già, e non ho mai detto che non esistevano... ma  comunque rimane l'ONU!

Complimenti per la conoscenza della storia, cavolo, nel'87 l'URSS se la passava proprio bene.. e quindi anche Cuba che era sostenuta economicamante dall'urss, comunque l'embargo c'era già nell' 87... cavolo ma io nell'ottanta sette non ero manco nato, eppure la storia la conosco...

 

ps. per la storia del che e dei campi di prigioneia, ribadisco dai le prove che nessuno al mondo ha mai fornito.. e poi ti darò retta... e poi ti consiglio di informarti meglio sul pensiero del Che sugli omosessuali, magari non leggendo libri di opinionisti che già in partenza lo definiscono un assassino... provaci.. magari..

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... Un altra cosa, comunque sia, piantatela di citare come osservatori socio-politici affidabili amici o amici di amici, perchè per ognuno di loro che parla di fame, ce ne è uno che parla di ricchezza, quindi è inutile citarli ...

 

per esempio, tu hai parlato del gesto misericordioso del dono del calzino, ma io allora cito il gesto altrettanto misericordioso di una cubana che ha regalato un aragosta ad un mio amico.. ma ne i tuoi, ne il mio amico possono parloare autorevolmente e ottettivamente di cuba...

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Josh se i tu vuoi rigirare la frittata fallo pure ma a tuo rischio e pericolo.

 

Se permetti la storia la conosco bene e ti posso dire che nessun regime comunista è mai stato florido sia nell'87 sia nel 25, quello che afferma che a Cuba con il comunismo si sta bene sei tu e non io. Quello che volevo sottolineare è che nell'87 nonostante l'aiuto urss già si moriva di fame

 

Ti potrei fornire mille altri esempi di storie di povertà che mi hanno raccontato su Cuba e un aragosta regalata (che lì si trovano come i sassi) non è proprio un caso significativo.

 

Infine perché non m'informi tu sul Chè?

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che c....o c'entra l'anti-americanismo??? io non sono anti americano, e ho anche già criticato Fidel, (se solo tu avessi lòetto le cose prima..), io sono contro le politiche del governo americano, ma non contro gli americani..

Perché si sa, Josh, gli anti-americani ce l'hanno con il popolo americano a priori, non con la politica estera americana...

 

le torture e le negazioni dei diritti ci sono anche qua solo che i media padronali mica dicono queste cose, e pensiamo di vivere in un paese modello delle libertà.. vabbè qui sforo nell' OT e siccome lo faccio troppo spesso mi fermo
Ma perché non andate a vedere cosa dice Freedom House in merito ad un diritto umano fondamentale quale la libertà di pensiero e di informazione? Cosa dice di Cuba?  Freedom House è la stessa che denunciava la situazione anomale dell'informazione italiana sotto il governo del  "padrone", definendo il nostro paese "partly free" ( parzialmente libero). Ma è chiaro: le violazioni dei diritti nei paesi occidentali sono per voi paragonabili allo stato "not free" di Cuba, che nella classifica mondiale sulla libertà di informazione(andate su Reporters sans fontières) occupa il fanalino di coda.

 

www.oliari.com/comunismo/cuba.html

Questo sito raccoglie un po' di informazioni interessanti sulla condizione omosessuale da quando c'è il regime di Fidel Castro. Ma si sa: certe cose le possono scrivere sono degli anticastristi, vero Josh? :( Ovvio che i lavori forzati per i gay sono solo frottole di chi, come me, dipinge Castro come un assassino.

A me il tuo revisionismo  ricorda molto le affermazioni di alcuni esponenti della destra italiana, che riscrivono la storia dicendo che non ci sono prove per parlare di sterminio della razza ebraica, perché Mussolini non ha ucciso nessuno e ha solo subito l'influenza del regime tedesco, e che il fascismo può essere definito tale solo da una certa sinistra.

Speriamo che il link riporti al tema del topic, visto che negli ultimi post si nota solo un botta e risposta tra utenti, senza dire nulla sulla condizione degli omosessuali a Cuba.

Se davvero passerà la legge, sarà un passo avanti in un paese latinoamericano tipicamente machista; ma da qui a negare l'intolleranza castrista contro i gay nel corso dei decenni passati ce ne vuole. Cerchiamo di scrivere quando siamo veramente informati, evitando il revisionismo storico: le persecuzioni contro gli omosessuali sono tipiche di tutti i regimi dittatoriali.

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Ansa, 24 ago 07

 

 

 

RADIO 24. IL GIOVANE CUBANO CHE HA OTTENUTO IL PERMESSO DI SOGGIORNO LANCIA UN APPELLO PER PEGAH

 

 

 

"A Cuba ci reprimono"

 

 

 

Dare la possibilita' a Pegah di essere libera: e' l'appello per la donna lesbica iraniana lanciato, attraverso Radio 24, da Leonel Suarez Ruiz, il ragazzo cubano gay che ieri ha ottenuto il permesso di soggiorno per protezione umanitaria.

Sulla vicenda dell'iraniana che rischia di essere espulsa dall'Inghilterra e che ha chiesto asilo in quanto lesbica, Leonel - riferisce Radio 24 - rivolgendosi ai politici ha detto: 'pensate a darle la possibilita' di essere libera, pensate che se ne e' andata via dal suo Paese solo per il fatto che e' lesbica e per questo viene considerata male, pensate a cosa le succederebbe se tornasse nel suo Paese'.

Il ragazzo ha raccontato la sua storia alla radio e ha spiegato che il primo motivo che lo ha spinto a chiedere asilo 'e' la vita degli omosessuali a Cuba: ci reprimono, ci mettono in carcere senza motivo, non ci lasciano vivere in pace e liberi. Dal '93, complice il cinema, la mentalita' della gente e' un po' cambiata, si e' aperta rispetto agli anni precedenti.

Ma la polizia ancora ha questa mentalita' chiusa dovuta a un sistema creato dal trionfo della Rivoluzione: gli omosessuali sono catalogati come persone che non possono essere dei rivoluzionari e delle persone normali, con un lavoro e una vita normale. Io volevo solo una vita tranquilla, fare la mia vita come le altre persone'.

Sul perche' abbia scelto l'Italia, Leonel ha precisato che gli sembrava 'il paese piu' giusto e democratico. Non conoscevo la legge italiana, non sapevo se potevo chiedere asilo con questa motivazione. Mi sono informato e ho deciso di compiere il passo, anche rischiando che non mi dessero a rischiando che non mi dessero asilo'.

 

 

 

23 ago 07

 

 

 

BRESCIA. CONCESSO PERMESSO DI SOGGIORNO AD OMOSESSUALE CUBANO

 

 

Clima di pesante omofobia a Cuba, soggiorno per protezione umanitaria

Apprendiamo con soddisfazione che questa mattina l'ufficio immigrazione della Questura di Brescia ha rilasciato un permesso di soggiorno per protezione umanitaria a Leonel Suarez Ruiz, ragazzo cubano di 27 anni che aveva chiesto la possibilità di soggiornare nel nostro paese a causa del clima di pesante omofobia in cui era costretto a vivere in patria.

La sua condizione di omosessuale costituisce infatti un motivo di forte discriminazione, tanto da configurarsi come un “rischio per l'incolumità del richiedente in caso di rimpatrio”. Nonostante le annunciate riforme legislative, la società cubana continua ad essere fortemente discriminatoria nei confronti di gay, lesbiche e transgender impedendone di fatto la libertà di vita e di espressione.

La decisione favorevole è giunta da parte della Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato di Gorizia che ha accolto l'istanza di protezione umanitaria (così come disciplinato dall'art. 6 del D.Lvo 286/98) presentato tramite la Questura di Brescia-Ufficio Asilo politico.

Orlando, Comitato provinciale Arcigay di Brescia desidera ringraziare l'ufficio Asilo politico della Questura di Brescia per la professionalità e la competenza giuridico amministrativa del personale che ha seguito l'iter procedurale dell'istanza. Leonel e noi abbiamo avuto modo di apprezzare una burocrazia non distaccata e sensibile, che ha saputo ascoltare ed accogliere le motivazioni che impedivano il rientro nel proprio paese natale del cittadino straniero.

Un ringraziamento anche allo Sportello rifugiati e richiedenti asilo del Comune di Brescia per aver interessato e coinvolto la nostra Associazione.

Questo gesto di civiltà consentirà a Leonel di vivere in libertà il suo orientamento sessuale e trovare quella serenità di vita che gli sarebbe impossibile in patria.

Ci auguriamo che per molti altri uomini e donne, perseguitati in patria a causa dell'orientamento sessuale e l'identità di genere, l'Italia possa essere un paese dove ritrovare speranza e incontrare accoglienza.

 

 

Luca Trentini

Presidente di Orlando

Comitato provinciale Arcigay Brescia

 

 

 

Speciale Cuba: http://www.oliari.com/comunismo/cuba.html

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Quando leggo queste cose mi sento male per la mia Italia e allo stesso modo mi sento felice che il mondo piano piano si stia aprendo nel riconoscerci.

 

Mi torna in mente quando una volta quando lavoravo ancora a Bergamo mi vennero a trovare Lover e Apn e si tenevano per la mano, quando se ne andarono ero li proprio con una ragazza cubana, inutile dire che iniziarono le risatine e i commenti... e le sue parole furono "Ho tanti amici gay, ma i gay mi stanno pure simpatici ma le lesbiche no, le lesbiche mi fanno schifo", io che non ero ancora dichiarata ribattei animatamente senza dare nell'occhio, ma quando tutti vennero a sapere che ero lesbica il suo comportamento nei miei confronti diventò sgarbato e maleducato.

 

Però si sa, ogni persona reagisce a modo suo, così come in tutti i paesi del mondo.

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OK ammettiamo (mi sembra difficile visto la povertà generale del paese ma facciamo finta) che in Cuba la sanità sia gratuita e efficentissima per tuttI pure per la povera gente. 

Tra un pò (sempre che non cambino idea nel frattempo) l'omosessualità sarà legale e i gay non saranno più perseguitati.

Allora è chiaro che Cuba sta per diventare un paradiso per i "gay malati". :ok:

Però non è chiaro che cosa sarà per chi non è né malato né gay... :kiss:

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trikke_e_ballakke

Però non è chiaro che cosa sarà per chi non è né malato né gay... :kiss:

 

 

Bravo è inquietante sta cosa....cmq apprezzabile il fatto che almeno un piccolo passo in avanti lo fanno (forse).....da noi?  1 avanti e poi subito 100 indietro.

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OK ammettiamo (mi sembra difficile visto la povertà generale del paese ma facciamo finta) che in Cuba la sanità sia gratuita e efficentissima per tuttI pure per la povera gente.
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Bravo è inquietante sta cosa....cmq apprezzabile il fatto che almeno un piccolo passo in avanti lo fanno (forse).....da noi?   1 avanti e poi subito 100 indietro.

 

Ma perchè scusa ce credi pure?? :kiss:

Penso che il regime cubano ha altre gatte da pelare (in previsione della dipartita del "grande" Fidel). Figuriamo se stà a preoccuparsi dei gay e dei loro diritti  ;)

Poi la propaganda non smette mai :ok:

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