Jump to content

Bisex? Pareri


Luisa12

Recommended Posts

Salve a tutti, ringrazio già ora chi vorrà leggermi e dare un parere oggettivo, non posso parlarne con molte persone. 

Premessa fondamentale alla mia storia : sono una persona ansiosa  e ipocondriaca e mi stresso facilmente per la doppia vita universitaria che conduco.

Detto questo, bisogna che vi racconti la storia un po' dall'inizio. 

Inanzitutto mi sono sempre sentita etero, da piccola avevo dei fidanzatini, da grande cercavo le attenzioni dei ragazzi e ho avuto solo relazioni etero. 

Ho diverse amiche e migliori amiche, anche del periodo medie liceo, per loro ho sempre provato un grande affetto ma niente che andasse oltre, anzi mi sono  sentita sempre un po' solitaria ma in senso positivo, nel senso che sono indipendente e stare sola non mi spaventa, amo la compagnia di poche persone ma buone. 

Nel 2015 mi sono fidanzata seriamente con un ragazzo per cui avevo una cotta fortissima, la relazione è durata un anno e poi l'ho lasciato io perché aveva non solo una situazione familiare poco bella, ma aveva un carattere dominante (forse perché era piccolo ancora) e questa cosa però non andava per nulla a genio ai miei genitori che erano preoccupati, così anche le mie amiche e stavo cominciando a rendermi conto di com'era, per cui lo lascio. 

Passano gli anni, ci sono stati diversi tira e molla tra noi, lui è cambiato un sacco io anche,  ci sentivamo saltuariamente, finché un giorno dopo anni ci rincontriamo e cominciamo a parlare di nuovo. Scopro che la madre si è ammalata e decido di stargli vicino anche per questo motivo, tra noi sembrava non essere cambiato nulla, stesso rapporto di sempre,anzi qualcosa era cambiata, aveva abbandonato certi schemi bambineschi e non era più come un tempo. Conduciamo una sorta di relazione segreta, non me la sentivo di mettermi di nuovo con lui, anche perché studia fuori e ci saremmo visti poco. Di fatto sembravamo fidanzati, ma non volevo ammetterlo. 

In questo periodo, che édurato un anno, le volte in cui tornava uscivamo, ci dedicavano a preliminari più che altro, abbiamo fatto sesso solo due volte, perché non mi sentivo bene con me stessa a sapere che non eravamo fidanzati ufficialmente, e mi faceva stare male l'idea di essere moralmente sola e debole se fosse successo qualcosa, non volevo rischiare. 

Nonostante tutto, ridevamo sempre, mi mancava sempre, sentivo di amarlo, ma purtroppo il legame con la mia famiglia, il fatto che lo diassero, il fatto che i miei amici non lo potevano vedere, il fatto è che ho interiorizzato un trauma un po' con la sua persona, non perché mi abbia picchiato o altro ahaha ma perché proprio vedere che i miei cari lo sopportavano appena, mi ha indotto a lasciarlo andare la seconda volta. 

Questa volta anche  perché mi sono buttata in un'altra relazione, con un ragazzo conosciuto in università. Lui mi piace, ha tante qualità che il mio ex non ha, facciamo lo stesso corso. Siamo identici, ma per davvero, sembriamo due cloni e a volte questo non è buono. Non abbiamo la stessa intesa che avevo col mio ex, quando rido con lui non è mai in in modo autentico, ma c'è da dire che siamo fidanzati da poco. 

I pro sono che è un ragazzo d'oro, buono, gentile, affabile con tutti, la mia famiglia lo stima molto, così anche i miei amici, con lui posso fare cose molto più sane come uscire in compagnia e stare bene, sojo cose che prima mi erano sconosciute anche perché non avevo dato un'altra opportunità al mio ex per vedere come andava. 

Nulla ora arriva la parte confusa. 

Durante i mesi di quarantena, ho fatto un sogno dove baciavo una ragazza, come se fossimo fidanzate. La conosco solo di vista. 

Il giorno dopo mi è caduto il mondo addosso, normalmente non gli avrei dato peso, ma ero in un momento di stress acutissimo e avevo dubbi sul mio attuale ragazzo xper cui ci ho pensato, e mi sono detta : e se fossi lesbica?

Da qui il delirio. Penso ogni giorno a questo, non mi do pace, vomito e mi sento depressa, non ho nulla contro nessuno anzi, mi sono sempre battuta per questo tema, avendo anche una cugina che abita lontano che ha questo orientamento sessuale, l'ho sempre difesa e integrata nel nostro ambiente famigliare, sicuramente non molto propenso, ahimè. Però con me stessa ho il panico, perché sento di non essere io se mi immagino con una ragazza, non sono io. 

Mi testo ogni giorno, anche mentre mi masturbo provo a pensare a delle ragazze per cspire se mi piacerebbe, una volta mi sono torturata così tanto che mi sono eccitata pensando ad una che neanche conosco, volti e corpi stereotipati, per capire cosa mi provoca. È una situazione difficile. 

Mesi fa avrei riso di questa situazione, ora mi sembra seria, perché amplifico tutto, e questo evidentemente è una mia paura, forse perché sono molto legata alla mia famiglia e al loro giudizio.

Ma anche perché sono legata a me stessa, cioè prima di sognare questa cosa (capitato solo una volta) non ho mai avuto dubbi, anzi una volta a 16 anni dopo essermi fatta due domande a riguardo ho detto : vabbè è evidente che cerchi il romanticismo e le relazioni con i ragazzi. Una settimana dopo ero stra cotta di uno. Per dirvi che mi sembra strano ora scoprire questo, a 21 anni, con un ragazzo. Il problema potrebbe essere lui, magari sono distrutta ancora per il mio ex, ma non penso che la soluzione sia l'orientamento sessuale diverso. Oltretutto so che i sogni hanno significato simbolici, e se è una cosa che non mi è mai venuta in mente prima, potrebbe essere tutt'altro. 

Boh non so più cosa pensare, mi sento male ogni giorno, se penso al "coming out" di me stessa, sento il panico perché non ci ho mai pensato a mente lucida. Non ho avuto esperienze per cui dopo dicevo a me stessa : ok, forse ti piace altro. 

È sempre stato chiaro, però ora, dopo mesi di tormento, perché in quarantena non si poteva neanche uscire, ho vissuto un periodo in cui non potevo dirlo a nessuno e le mie paure sembravano reali. 

Una delle tante cose che mi fa stare male è il fatto che il corpo dei ragazzi mi piace ma non è la prima cosa che guardo, non faccio come certe mie amiche che guardano il fisico e commentano ammaliate, io guardo più il carattere a al massimo i lineamenti di un ragazzo. Ho questo ideale malato che forse il fatto che io non faccia così, ora all'improvviso significa che mi piacciano di meno  i ragazzi. Ma io ho da sempre questa inclinazione. 

Le ragazze hanno un corpo più sinuoso e oggettivamente bello, ma non ho mai avuto paura a dirlo, mi sembra una cosa che tutti condividono. Lo guardo, ma non me ne sono mai "innamorata",ma cosa più importante non ho mai sentito un feeling mentale con una ragazza tale da dire "mi piace" in quel senso, mi è capitato solo con i ragazzi. Perché ora dovrebbe essere diverso dopo un sogno? Può essere possibile? O il problema si trova altrove? Magari la situazione con il mio attuale ragazzo mi sta stretta

Non mi riterrei lesbica, ma neanche bisex. Mi sono eccitata una volta perché mi sono forzata tantissimo, la mia mente è alla ricerca di dettagli che possano farmi cadere perché sa che ho paura di questa cosa, di scoprirmi in un altro modo.

Basterebbe essere me stessa, ma i dubbi tornano puntualmente e non mi lasciano neanche lo spazio di giudicare da me. 

Se penso di uscire con una per capire cosa mi provocherebbe mi viene da vomitare, ma non per lei, a livello che mi sento così ansiosa che vomiterei sicuramente. Ogni giorno mi dico, e se ti ci trovi? 

Non lo so mi fanno paura le ragazze ora, ma anche i ragazzi, cioè le ragazze perché voglio evitarle, i ragazzi non so perché, forse perché con il mio attuale ragazzo mi sento un po' spenta e visto che con lui è così sto cominciando ad immaginare che allora con tutti sia così. Ma non è vero, so bene che col mio ex stavo da Dio,almeno dal punto di vista della qualità del tempo, ridevamo sempre e questo è molto importante per me, ridere ed essere complici. 

Non ci capisco più nulla, avete dei consigli da darmi? Che esperienze avete avuto voi? 

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Luisa12 said:

avete dei consigli da darmi?

Non devi torturarti con ipotesi, sogni e incertezze :sisi: rilassati, respira e ascolta musica che ti faccia stare bene. 

Secondo me non sei lesbica e probabilmente nemmeno bisex ma non perché tu abbia paura di ammetterlo ma perché è così.  

È anche normale che ti piacciono ragazzi che vadano oltre l'aspetto fisico e secondo me tendi a volerti omologare molto con i tuoi amici ed è un peccato perché ok che l'occhio vuole la sua parte (xD) ma è anche vero che il giusto feeling non si basa sulla fregnaggine 🤔  concludo ipotizzando che e sottolineo è un mio pensiero scaturito da ciò che ho letto quindi prendi il tutto con le pinze oppure prendine le distanze: credo che l'attuale ragazzo non ti piaccia realmente ma speri che pian piano possa nascere un qualcosa che possa farti pensare "ok lo amo". A me sembra che lui per te più che importante per te e bada per te debba andare bene alla tua famiglia e ai tuoi amici.

Link to comment
Share on other sites

  1. se tu sei lesbica, io sono Marylin Monroe (e non sono manco biondo..)
  2. esci da sto loop, stai rischiando di finire in un pensiero ossessivo.
  3. il vero problema è che sei ancora MOLTO presa dal tuo ex, il che ti fa anche sottovalutare il tuo attuale boy
Link to comment
Share on other sites

Non sei né bisessuale né lesbica. 

Penso tu stia solo cercando un'altra motivazione X per la quale giustificare il fatto che pensi al tuo ex e non sei innamorata del tuo ragazzo che è una brava persona. 

Se comunque la fissazione sul pensarti non-etero inizia a farsi pressante, vai in terapia. 

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90
11 hours ago, Luisa12 said:

avete dei consigli da darmi?

Parlarne con un terapeuta.

L'indecisione sulla sessualità, come anche l'omosessualità, l'eterosessualità, la bisessualità, sono condizioni assolutamente normali che non portano a soffrire, a fare test su se stessi con la pornografia, a vomitare, a deprimersi, a forzarsi, all'ansia (sono tutte parole usate da te). Al massimo queste cose possono essere date da una non accettazione oppure da un ambiente esterno non favorevole, che non mi sembra il tuo caso.

Potrebbe, e dico potrebbe, perché non sono uno psicologo, anche trattarsi di un DOC, come ne abbiamo visti tanti passare su queste pagine. Brevemente, consiste nel ripresentarsi continuo del dubbio "e se fossi gay?". E questo topic rientrerebbe nel riproporsi del dubbio ossessivo.

Le nostre esperienze (in particolare la mia) che tu chiedi sono abbastanza diverse da quella che racconti tu. Io ho sempre sospettato di essere gay, e ne ho avuta la conferma quando, per la prima volta, ho fatto delle esperienze reali.

Non vado oltre  e ti ripeto il primo consiglio: telefona a uno specialista e fissa un appuntamento. 

In bocca al lupo 🙂 

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...