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un classico: amicizia gay e etero (m+m)


lesfr12

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1 hour ago, Indice said:

Mah io non ho mai visto nessuna differenza tra amicizie etero, gay, maschi o femmine, ma più che altro ne ho viste in base alla profondità del rapporto. E' logico che se alcune amicizie sono secondarie o saltuarie è più difficile che ci si confidi o interessi a fondo dell'altro. Però da quel che scrive il topic starter qui si sta parlando di un rapporto costante, di due persone che si sentono e vedono di continuo e si confidano cose intime. Quindi il disinteresse o l'omissione verso alcuni aspetti della vita suona un po' bizzarro. Ma non significa necessariamente interesse, anche egocentrismo o particolare pudore personale ecc..insomma questo lo sa solo lui.

In ogni caso @castello come fai a dire che non c'è nulla di ambiguo. Questo lo sa solo il topic starter che è un adulto vaccinato e non un ragazzino adolescente, così come adulto e vaccinato è l'amico in questione. Se uno ha determinati atteggiamenti, fa determinate domande o manda foto in mutande può apparire ambiguo così come no. Dipende dal contesto, dal rapporto e da chi vive questa situazione..di certo non posso saperlo io o tu da un computer. Il topic starter chiede aiuto su come affrontare la situazione e a me sembra che tutti siamo d'accordo che o si va di coming out per vedere se si sblocca o no qualcosa, oppure ci si allonta per concentrarsi su altro.

Allora, io valuto e esprimo un giudizio in base a quello che dice il TO.

Cosa si sarebbero confidati di intimo sti due?????  Il TO ha scoperto dopo mesi che l'amico conviveva con la sua ragazza???!!!!  :D   Ma quale intimità ?!  Passano molto tempo assieme, punto. E sono colleghi; questa è l'occasione e spunto per la frequentazione, anche fuori.

Quale domande gli avrebbe mai fatto? Il TO ci dice che dopo alcuni mesi gli chiese se era stato con ragazzi. Ma è lo stesso TO che dice che lui è palesemente gay; il suo amico gli ha rivolto -dopo mesi! mostrando GRANDE interesse per la sua vita sentimentale e sessuale!  :lol:  - una cosa ovvia e naturale. Il TO non ha risposto se non con un risolino o smorfia o cosa, e l'amico neanche glielo ha più chiesto.

In mutande o boxer che siano?????  Ma se fa caldo, magari può capitare che in videochat mi becchi - tra maschi adulti - in deshabille…  :D  E' capitato una volta!  Dai…

In un altro Topic, un altro TO ci parla del suo giovane coinquilino e esprime dubbi sull'interesse sessuale che quest'ultimo esprimerebbe verso di lui. Da quello che racconta il TO, in quel topic, io ho espresso la mia convinzione che il suo coinquilino fosse interessato, o almeno curioso sessualmente nei suoi confronti. Come vedi valuto in rapporto a quello che mi viene raccontato.

PS: poi se vogliamo dirla tutta, ma non mi riferisco allo specifico caso del topic, trovo in molti vicende un ossessione al limite del morboso verso etero che si limitano a mostrarsi gentili e cortesi - AMICALI - con un gay. Al limite delle molestie nei confronti del povero etero malcapitato. Forse perché personalmente -covid19 a parte - non mi mancano corpi da scopare, ma se un etero mi offre la sua amicizia non vado a cercare derive sessuali. Immaginarie.

Edited by castello
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2 hours ago, castello said:

poi se vogliamo dirla tutta, ma non mi riferisco allo specifico caso del topic, trovo in molti vicende un ossessione al limite del morboso verso etero che si limitano a mostrarsi gentili e cortesi - AMICALI - con un gay.

...Peccato che questo etero in questione non sappia che il tizio è gay :asd:

Casté io ho capito il punto e c'hai perfettamente ragione.

Ma quando una persona c'ha una fissa e vede situazioni ambigue ovunque, l'unico modo per dissipare l'ambiguità è dichiarandosi.

Altrimenti non hai modo di capire se l'entità delle pippe mentali che ti fai son, appunto, pippe mentali o se c'è un fondo di verità.

E a prescindere dal risultato, prendere ed andare avanti.

Cioè non ho capito dove sia il problema, sinceramente.

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In realtà "provandoci senza dichiararsi" si hanno più probabilità di successo.

Al secondo posto c'è "dichiararsi senza provarci".

E al terzo dire di essere innamorati di loro.

 

Visto però che se non hai le palle per dichiararti non hai neanche quelle per provarci,

le discussioni sui non-dichiarati che non sanno come comportarsi sono perloppiù oziose.

 

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davydenkovic90

Dovrebbe dichiararsi per poter conoscere e frequentare altri ragazzi gay, non certo per dichiarare il suo amore a tutti gli etero di cui si innamora. (anche se questo potrebbe agevolare la batosta e quindi la crescita)

Se cerco qualcuno con cui andare ai concerti o ascoltare musica, a me piace Cher e a tutti quelli intorno a me piace Ligabue, è inutile che io metta "turn back time" a palla, così come è inutile che io tenti di capire se i fan di Ligabue possono, a limite, organizzare un viaggio a Las Vegas per andare al concerto di Cher per curiosità o sincero interesse. Conviene che vada direttamente a cercare il fanclub di Cher e, tra questi, trovarne qualcuno che posso frequentare quotidianamente (magari non nello stesso ufficio, ma almeno nella stessa città o provincia). E  a quel punto non ho più tanto bisogno di struggermi sul collega di lavoro etero gentile e carino, e lo guarderò per ciò che è: un collega di lavoro gentile ma poi, in definitiva, nemmeno così carino...

Edited by davydenkovic90
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@nowhere

  Ma il nostro TO dice che lui è  "palesemente gaio",

che l'amico non è possibile abbia dubbi in merito

(lo dice il nostro TO)

ed infatti gli chiede se è stato con ragazzi , dopo poco che si frequentano (e il nostro TO sembra assentire, con un sorrisetto

On ‎5‎/‎8‎/‎2020 at 10:05 PM, lesfr12 said:

 non ho toccato l'argomento quando abbiamo iniziato a uscire insieme per questioni di lavoro nuovo ma vi giuro che sono palesemente gay😂😂😂😂😂

  ……….…...

sono veramente gayo😂😂

 

On ‎5‎/‎8‎/‎2020 at 8:08 PM, lesfr12 said:

non mi ha Mai chiesto nulla di ragazze o di ragazzi, non ha mai chiesto niente di sesso o di qualche mia relazione (cosa troppo, ma troppo strana) se non un'unica volta una sera e da ubriaco chiedendomi se fossi mai stato con ragazzi ... io gli risposi con un sorriso..

Quindi dedurrei che sto Tizio sappia che il nostro TO è gay

Altrimenti, fosse solo per onestà ( a mio personale giudizio) dovrebbe palesarsi, fare CO . Assolutamente. E quindi anche io sono d'accordo con te, d'accordissimo.

Che poi a me  'ste velate ….   Non dico i manifesti, ma se frequenti tanto una persona…  Vabbè…

             Ma alla fine, però, sto Tizio, ha avuto tante, tante occasioni con il nostro TO, e mi sembra che non ci ha mai provato, realmente provato. Non dico allungando le mani, ma neanche con frasi esplicite.   Ha capito, sa che è gay, si vedono , escono insieme…     Se non ci prova, non sarà perché è veramente etero e interessato solo alla sua amicizia???    :D 

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1 hour ago, Almadel said:

le discussioni sui non-dichiarati che non sanno come comportarsi sono perloppiù oziose.

Assolutamente, perché sono un'enorme sega mentale che non prevedere mai una soluzione pratica.

13 minutes ago, castello said:

  Ma alla fine, però, sto Tizio, ha avuto tante, tante occasioni con il nostro TO, e mi sembra che non ci ha mai provato, realmente provato. Non dico allungando le mani, ma neanche con frasi esplicite.   Ha capito, sa che è gay, si vedono , escono insieme…     Se non ci prova, non sarà perché è veramente etero e interessato solo alla sua amicizia???   

Assolutamente, potrebbe essere al 99% etero.
Ma guarda, io ti parlo per esperienza personale: conosco una montagna di persone che si son fissate con etero e che si son costruiti/e castelli enormi per l'aria sul nulla cosmico.
E quando c'hanno quel tarlo in testa, tanto vale veramente sciogliere ogni dubbio e fare coming out.

Fra l'altro, non facciamo gli etero troppo più sagaci del dovuto.
Perché gli omosessuali non-dichiarati fanno caso pure al pelo dell'uovo a cui un etero non ci bada minimamente.

Quanto sto dicendo è: se ti rimane il dubbio, fai coming out e gioca totalmente a carte scoperte.

A prescindere se questo sia etero o meno.

Meglio una cosa del genere che rimanere infognati in situazioni che si giudicano ambigue.

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C'è una battuta del tutto idiota che ho sentito spesso nelle Marche. La riporto.

"Stai nudo in un grande letto, e non sei solo. Sdraiata accanto a te c'è una figa bellissima, la più bella che abbia mai avuto vicino. Sdraiato dall'altro lato c'è un gay (nella versione originale è usato un termine dispregiativo che ho espunto).

Verso chi dei due ti volti?"

Tra molti eterosessuali c'è la forte convinzione per cui permettere ad un gay di fare un'amicizia stretta comporti il rischio che questo provi, in qualche modo miserevole, a rimorchiare con qualche approccio sessuale, o sentimentale. L'omosessuale maschio avrebbe la tendenza a riversare eventuali, ma non troppo infrequenti, sue carenze affettive sull'amico etero che si manifesti troppo accessibile. Nascono equivoci imbarazzanti, che danneggiano e ridicolizzano altresì l'immagine della nostra comunità.

Il T O farebbe, secondo me, bene ad estrinsecare il proprio orientamento al collega, nella remota ipotesi che questi non l'abbia compreso. E a seppellire eventuali suoi afflati amorosi verso il bel ragazzone, anche in considerazione del fatto che tali pulsioni obnubilano la sua capacità di ragionare in modo lucido ed obiettivo.

Dovrebbe inoltre ricordare bene che a breve si verificherà un matrimonio, pertanto che dovrà portare assoluto rispetto per la sfera coniugale in costituzione, visto che la futura moglie non è una marionetta da piazzare in cucina o al fianco sinistro quando si entra in chiesa.

Infine, qualora certe supposizioni (o auspici?) corrispondessero a realtà, a mio avviso il primo passo, esplicito, rigorosamente scevro di qualsiasi equivoco,  dovrà essere fatto esclusivamente dal collega etero, a lui spetta l'eventuale onere di fornire spiegazioni e chiarimenti.

Altrimenti, mi piacerebbe si preservasse il rispetto e la dignità per un'amicizia disinteressata fra un gay ed un etero.

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29 minutes ago, ldvrsp said:

Tra molti eterosessuali c'è la forte convinzione per cui permettere ad un gay di fare un'amicizia stretta comporti il rischio che questo provi, in qualche modo miserevole, a rimorchiare con qualche approccio sessuale, o sentimentale. L'omosessuale maschio avrebbe la tendenza a riversare eventuali, ma non troppo infrequenti, sue carenze affettive sull'amico etero che si manifesti troppo accessibile. Nascono equivoci imbarazzanti, che danneggiano e ridicolizzano altresì l'immagine della nostra comunità.

Direi che leggendo questo forum si tratti di preoccupazioni legittime.

D'altra parte gli etero sanno quanto sia difficile l'amicizia tra un uomo e una donna

e immaginano che simili dinamiche si instaurino anche tra un etero e un gay.

L'amicizia tra gay ed etero si basa su un preciso presupposto: che il gay scopi già parecchio con altri gay.

Questo per me è sempre stato il segreto di amicizie solide.

Per questo queste micro-tragedie capitano solo ai gay single e non dichiarati.

Ed è a causa loro che nascono questi equivoci imbarazzanti che danneggiano la comunità.

Edited by Almadel
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3 hours ago, Almadel said:

Ed è a causa loro che nascono questi equivoci imbarazzanti che danneggiano la comunità

Ma adesso questo mi sembra esagerato... lo era sicuramente magari negli anni 80, quando c’era molto omofobia, e sicuramente l’approccio degli omosessuali era spesso estemporaneo, a volte esagerato, lievemente isterico... ma siamo nel 2020 e approcciare un maschio, di cui non sai ancora se sia totalmente etero, dovrebbe essere legittimo, lui se non vuole ti dice no e chiusa lì. Penso che tutti oggi, maschi e femmine, abbiano il concetto di poter essere approcciati da uomini e donne, e non dovrebbe essere una cosa che metta in crisi o faccia arrabbiare o reagire in malo modo.
Anzi più uno è sicuro della propria sessualità, più gli approcci e i complimenti dovrebbero andare ad accrescere la propria autostima, anche quando non si ricambia.

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3 minutes ago, Krad77 said:

Ma adesso questo mi sembra esagerato... lo era sicuramente magari negli anni 80, quando c’era molto omofobia, e sicuramente l’approccio degli omosessuali era spesso estemporaneo, a volte esagerato, lievemente isterico... ma siamo nel 2020 e approcciare un maschio, di cui non sai ancora se sia totalmente etero, dovrebbe essere legittimo, lui se non vuole ti dice no e chiusa lì. Penso che tutti oggi, maschi e femmine, abbiano il concetto di poter essere approcciati da uomini e donne, e non dovrebbe essere una cosa che metta in crisi o faccia arrabbiare o reagire in malo modo.
Anzi più uno è sicuro della propria sessualità, più gli approcci e i complimenti dovrebbero andare ad accrescere la propria autostima, anche quando non si ricambia.

Dipende da come ci si approccia. Se l'approccio tipico è farlo ubriacare per mettergli la mano sul pacco

o mettersi a piangere dicendogli che lo si ama alla follia, allora direi che si sta facendo un danno.

L'unico modo giusto è dichiararsi come gay e proporsi sessualmente in toni scherzosi,

per dar modo all'altro di "uscirsene" dall'imbarazzo scherzando a sua volta.

Le ragazze che ci provano con me fanno esattamente così: "Ah quanto ti scoperei se tu non fossi gay/se io fossi un maschio"

Così se abbocco bene e se non abbocco ci ridiamo sù: ogni altro tentativo mi metterebbe in forte disagio.

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4 hours ago, ldvrsp said:

Tra molti eterosessuali c'è la forte convinzione per cui permettere ad un gay di fare un'amicizia stretta comporti il rischio che questo provi, in qualche modo miserevole, a rimorchiare con qualche approccio sessuale, o sentimentale.

Del resto è quello che fanno anche loro quasi ogni volta che una femmina stringe con loro un'amicizia stretta :sisi:

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3 hours ago, Hazel226 said:

Del resto è quello che fanno anche loro quasi ogni volta che una femmina stringe con loro un'amicizia stretta :sisi:

Giustissimo, ma quando un eterosessuale si avvicina ad una ragazza, può permettersi di sperare che questa, prima o poi, apra le gambe. E' una speranza e nient'altro, ma ci può stare.

Quando un gay si innamora di un etero vero, e ripeto vero, non c'è alcuna speranza, anzi si ottiene solo il risultato di dover gestire un rifiuto, del disgusto e tanto dolore, e questo è un peccato.

4 hours ago, Almadel said:

Le ragazze che ci provano con me fanno esattamente così: "Ah quanto ti scoperei se tu non fossi gay/se io fossi un maschio"

Cosa stai cercando di dirci Almadel? Ogni tanto ti stanchi di nascondere di essere un sex symbol e vai persino a fare lo sciupafemmine?

confessa

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1 minute ago, ldvrsp said:

Giustissimo, ma quando un eterosessuale si avvicina ad una ragazza, può permettersi di sperare che questa, prima o poi, apra le gambe. E' una speranza e nient'altro, ma ci può stare.

(A parte che uno a priori non può sapere se uno sia un "etero vero"... Almeno fintantoché l'etichetta "etero vero" verrà usata a sproposito) 

Sì ok, la speranza è lecita. Però anche in questo caso è un rischio che mette l'altra parte nella condizione di doversi porre il problema delle distanze da mettere con l'amico (onde evitare gli immancabili: "dovevi aspettartelo / immaginartelo / non dovevi dargli confidenza / un maschio che passa tutto quel tempo con te per forza si aspetta qualcosa / ti faceva comodo far finta di niente / blablabla" - scusa l' OT).  

 Comunque mi riferivo anche all'approccio miserevole

2 hours ago, Almadel said:

Se l'approccio tipico è farl- ubriacare per mettergli la mano su-

Tipo :sisi: 

Cito questo esempio solo perché una mia amicizia storica è finita esattamente così e mi rode ancora :sisi:

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5 hours ago, Krad77 said:

Ma adesso questo mi sembra esagerato...

Non lo è assolutamente,  anche dalle storie che leggiamo sul forum, lasciando stare gli adolescenti, leggo di ragazzi o uomini grandi e grossi che cadono vittime del fascino irresistibile dell'etero perchè MASCHIO.

E' una cosa tipica da checca repressa, da feticcio sessuale a cotta adolescenziale il passo è breve e le figure di merda anche.

Sebbene in passato simili approcci erano molto più frequenti, resta che esistono ancora e non fanno bene alla causa.

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Bullfighter4
8 minutes ago, Iron84 said:

Non lo è assolutamente,  anche dalle storie che leggiamo sul forum, lasciando stare gli adolescenti, leggo di ragazzi o uomini grandi e grossi che cadono vittime del fascino irresistibile dell'etero perchè MASCHIO.

E' una cosa tipica da checca repressa, da feticcio sessuale a cotta adolescenziale il passo è breve e le figure di merda anche.

Sebbene in passato simili approcci erano molto più frequenti, resta che esistono ancora e non fanno bene alla causa.

Finché il fascino dell’estero maschio significa fare una pompa nel sottoscala del vicino di casa sposato con figli, io ste sfrante le capisco anche. Sono le illusioni del grande amore che fanno ridere, sopratutto nel 2020 con tutti i gay che razzolano in giro. 

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12 hours ago, Iron84 said:

E' una cosa tipica

Sto dicendo un'altra cosa, conosci uno perché è amico di un amico, per vie traverse ecc, può sembrare etero ma che ne sai che non sia bicurioso? O completamente bisex?
E' legittimo provarci? Nel 2020 la risposta dovrebbe essere sì. Facciamo fare una brutta figura a tutta la comunità gay? Nel 2020 la risposta dovrebbe essere no. Chiaro che qui per "provarci" intendo in un modo accettabile e civile nella società contemporanea, che comprende mille modi diversi tra cui, ma non limitato a, quello che descrive Alma.

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34 minutes ago, Krad77 said:

che comprende mille modi diversi tra cui, ma non limitato a, quello che descrive Alma.

Nonostante un mio amico mi avesse detto che un suo compagno di collegio fosse etero

gli ho detto di dargli il mio numero, dicendogli che se fosse stato interessato poteva chiamarmi per uscire insieme.

Con sommo stupore degli amici comuni dopo qualche giorno mi telefonò e siamo pure stati insieme qualche mese.

(Adesso è sposato in Danimarca con un daddy architetto alto e biondo).

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