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Meglio un computer del 1986 o uno del 2007?


Guest apn

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In alcuni casi meglio uno di 21 anni fa.Linkete.Non so voi ma io la trovo una cosa alquanto imbarazzante :asd: Soprattutto questa frase:

L'unica vera dimostrazione è che gli impressionati passi da gigante compiuti in fatto di processori, memoria e potenza di calcolo non hanno portato alcun beneficio per quanto riguarda la produttività Office.
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Guest conrad

Premetto che non mi sono mai immerso nell'imperitura (e forse ingenerata XD) diatriba che vede coinvolti gli utenti Mac e gli utenti PC. Sono neutrale, mi troverei bene su qualsiasi piattaforma. Quindi, sono contrario a tutta la roba da fanboy, siano essi fanboy Microsoft, Apple Computer, GNU/Linux.Mi pongo queste domande:1) perché non hanno messo a confronto il Mac Plus con un iMac o, addirittura, a un MacPro? In fondo, la tecnologia multicore non sta solo nei PC;2) l'articolo stesso parla di quanto siano esosi, in termini di risorse di sistema, i moderni servizi dei sistemi operativi odierni. Ma, se non ci fossero quei servizi a gestire la rete di stampa, la rete LAN, le reti intranet, i firewall, la protezione antivirus, le tecnologie multimediali, come faremmo noi privati? E le aziende?3) In termini di uso prettamente domestico, quanto un avvio o un salvataggio più o meno rapido di Microsoft Word e Microsoft Excel è così fondamentale ai fini dell'utilizzo domestico stesso?Direi che l'interrogativo più interessante resti il primo, comunque O_O.Boh, mi pare una fanboiata.

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E' logico che se il test è eseguito da utenti mac affezionati, il grande accusato non può non essere che l'architettura PC e Windows.Facendo un discorso generale, i programmi di oggi diventano sempre più pesanti perchè devono trovarsi a gestire compiti sempre più complessi. Se prima bastava scrivere testi in Times new roman, con opzioni di formattazione ridotte all'osso, e tabelle di calcolo essenziali con qualche grafico, ora le suite da ufficio devono integrare opzioni di formattazione avanzate, interpreti html, interpreti ed editor di macro, opzioni di edit delle immagini in vari formati, tabelle, filtri, stili, un gran numero di clipart, e chi più ne ha più ne metta. Questo ovviamente influisce sui tempi di caricamento iniziali e sul quantitativo di memoria richiesta. Stesso discorso vale per il sistema operativo.Per quanto riguarda il salvataggio dei files, il formato .doc di Office 2000 o superiori non ha mai brillato per efficienza; per fortuna il nuovo .docx di Office 2007 dovrebbe ovviare al problema, in termini di risparmio di spazio e di velocità.Per un'azienda la cui unica azione è accendere il pc ed avviare Office al mattino, per poi spegnere tutto alla sera, i tempi di avvio delle suite da ufficio sono trascurabili, così come il tempo di caricamento del sistema operativo (che comunque può beneficiare di una partenza sprint usufruendo dello standby). Di fatto quindi la produttività non ne esce ridimensionata (o senza alcun beneficio), anzi, può godere degli ultimi studi sulle interfacce grafiche per agevolare e rendere più semplice il lavoro dell'utente, e delle numerose funzionalità di formattazione avanzata che sono rese disponibili a colui che sta creando il documento in modo facile e veloce.E' anche vero che fino a qualche tempo fa, quando le risorse erano pochissime, i programmatori dovevano spremersi per scrivere programmi in grado di spremere al massimo le macchine su cui giravano, mentre ora si può programmare in modo più "allegro, spensierato e creativo" senza particolari ripercussioni sul quantitativo di utenti che potranno usufruire del software :asd:

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sul fatto che il pacchetto office (o il corrispettivo in mac) abbiano opzioni di formattazione avanzata mi sento di dissentire. già solo che si parte dal presupposto che chi li deve usare sia incompetente, fornendo dati come: "interlinea singola, 1,5 o doppia" (che non esiste, si misura in punti tipografici pure quella) significa che non ha poi 'ste gran qualità nella gestione delle formattazioni. Riescono a sputtanare il kern dei font se sono superiori ai 12 pt, non gestiscono per niente bene le famiglie di font, ma solo il font singolo.Il gran numero di clip art è un'altra boiata che bisogna portarsi appresso se non ci si ricorda di escluderle dall'installazione... a parte che fanno alquanto schifo mediamente, ma è inutile farle caricare al programma ad ogni avvio...(e evito il discorso sulla gestione del track dei testi sennò vado avanti due ore e mezza).Per quanto riguarda i .doc l'unico vero problema che riscontro è che sono un ricettacolo stupefacente di virus XDa parte questo ma come si fa a fare un paragone su due macchine usando due sistemi operativi diversi? è come paragonare la velocità di una stampante ad aghi a cui si fa stampare una riga e una laser a cui si richiedono 100 pagine... XD facciano le prove con uno dei tanti plug-in di photoshop... poi se ne riparla. Il mac ti resta piantato almeno 2 giorni XD

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Il gran numero di clip art è un'altra boiata che bisogna portarsi appresso se non ci si ricorda di escluderle dall'installazione...
Vero, ma siamo in pochi che ci divertiamo a personalizzare l'installazione... Ormai l'utonto non fa altro che schisciare su "Installazione tipica" e lasciare che l'installer faccia tutto :asd:
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appunto per questo odio tutti i pacchetti office di qualunque cosa.Dammi come installazione tipica l'indispensabile, non il contrario, che sennò l'utente medio si ritrova pieno di mondezza di cui neanche conosce l'esistenza XD (lo stesso dicasi anche per il pacchetto adobe... installa tante di quelle cose futili pure lui XD)

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Frattaglia

Non ho letto appieno l'articolo, ma in sostanza concordo con SaintJust...Mi sento solo in dovere di aggiungere una cosa.Nei tempi andati, quando si programmava, ci si inventava di tutto pur di risparmiare memoria e tempo di elaborazione, dato che i sistemi erano quelli che erano, e anche un solo byte risparmiato era un'ottima cosa.Attualmente non so di preciso come funzioni nelle aziende, dato che non ho ancora esperienze lavorative nel campo, ma mi sembra che questa questione di "risparmiare le prestazioni" sia passata molto in secondo piano.Poi certo, è ovvio, non si possono fare raffronti tra i due word processor, perchè è ovvio che girano su macchine diverse, ecc ecc.My 2 cents. :salut:

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  • 3 weeks later...

Per quanto riguarda il test in sè, fa sorridere.E' ovvio che si tratta di un test mirato, creato ad-hoc da chi sapeva a priori di poter giocare determinate carte.Va da sè che il progresso sino ad oggi raggiunto non si ferma al word processing, altrimenti in campo medico non esisterebbe la chirurgia non-invasiva che consente di effettuare operazioni assistite da robot con ridottissimo impatto fisico sul paziente.Ma rimanendo un po' più vicini al topic, non sareste andati al cinema a vedere Shrek.Per quanto concerne Microsoft e i suoi pacchetti, il concetto è trito e ritrito: tutto è confezionato ad hoc, a prova d'imbecille.Appesantisci un po' il sistema, ma poi ci puoi piazzare davanti anche un cavernicolo come mio padre, che non ha alcuna affinità con le apparecchiature digitali, e lo vedrete familiarizzare in breve.Se avete le palle quadrate in campo informatico, mi meraviglio che abbiate ancora perplessità e stupori in merito: là fuori c'è scelta, ce n'è davvero tanta e di qualità, e attende solo di essere consumata avidamente da persone esperte.Bill Gates, non dimenticatelo, è un imprenditore, non un benefattore, e da sempre ha saputo quale fosse la giusta ricetta per vendere e far soldi a palate: rendere i propri prodotti "user friendly".Perfetti o meno che siano, poco importa: tutti i software hanno bug e possono fare cattive sorprese proprio sul più bello, e farvi incazzare come vipere... ma l'importante è che siano facilmente "approcciabili", e una volta che hai abboccato all'esca, il gioco è fatto: zio Bill ringrazia, perchè è riuscito nel suo intento, che non è quello di offrire il prodotto migliore in assoluto... ma di vendere, punto e basta.Nota storica, giusto per gli amanti del retrocomputing: qualcuno di voi si ricorda che riuscirono addirittura a creare un ambiente desktop grafico per il Commodore64?Vi dice niente la parola GEOS e la software house Berkeley Softworks?

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