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Quando l'associazionismo militante è irresponsabile


Serpente

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Recentemente è uscito un proclama sul web dell'associazione transfemminista italiana Non Una Di Meno che critica la sospensione di tutti gli eventi pubblici e cortei, quindi comprese le iniziative femministe di questo periodo a causa dell'emergenza sanitaria, si accusa di autoritarismo il governo e si tira in ballo addirittura il Decreto Salvini-bis. Voler lo stesso trasgredire protocolli sanitari e divieti di assembramento in pubblico mi sembra davvero un'irresponsabilità tipica di chi è insofferente alle regole, questa non è una normale influenza. Le autorità non vietano cortei per dispetto, ma per emergenza sanitaria. Rispettiamola. Che ne pensate?

Qui il testo della protesta: https://nonunadimeno.wordpress.com/2020/03/02/vietato-lo-sciopero-del-9-marzo-per-lemergenza-coronavirus/

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6 hours ago, Serpente said:

Non capisco perché lo sciopero femminista non è rimandato al 16 marzo. Di fronte al contenuto della manifestazione, la data del 9 marzo, primo giorno lavorativo successivo all’8 marzo, non può essere così importante. Poi è controproducente, e anche improduttivo, tentare di fare manifestazioni comunque nei giorni in cui l'ordinanza lo vieta.

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6 hours ago, Serpente said:

associazione transfemminista italiana Non Una Di Meno

In che senso trasfemminista? Non conoscevo il termine trasfemminismo e ho letto qualcosa su Wikipedia.  Non credo tu intenda "un movimento fatto da e per le donne trans che vedono la loro liberazione come intrinsecamente legata alla liberazione di tutte le donne e oltre". Trasfemminista, dunque, perchè l'associazione "va oltre il difendere l'eguaglianza di genere nella società, bensì ritiene i ruoli di genere una costruzione sociale utilizzata come strumento di oppressione"?

Edited by marce84
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40 minutes ago, marce84 said:

In che senso trasfemminista? Non conoscevo il termine trasfemminismo e ho letto qualcosa su Wikipedia.  Non credo tu intenda "un movimento fatto da e per le donne trans che vedono la loro liberazione come intrinsecamente legata alla liberazione di tutte le donne e oltre". Trasfemminista, dunque, perchè l'associazione "va oltre il difendere l'eguaglianza di genere nella società, bensì ritiene i ruoli di genere una costruzione sociale utilizzata come strumento di oppressione"?

NUDM si definisce femminista e transfemminista, vale a dire che include le donne trans nelle proprie istanze emancipatorie, anche se ficcano 'sto "trans" un po' dappertutto, a favore della "fluidità di genere".

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Ovviamente è ragionevole che i sindacati della scuola abbiano chiesto la revoca dello sciopero visto che le scuole sono state chiuse fino al 15 Marzo

Il fermo invito della commissione garanzia a non tenere scioperi fino al 31 Marzo a causa dell'emergenza sanitaria, di per suo sa di "italiota"

Non è un divieto espresso e generale che necessiterebbe che la commissione chiaramente definisse l'emergenza sanitaria "stato di calamità naturale" o in alternativa facesse riferimento a limitazioni imposte di ordine pubblico ( che però sono graduate in modo diverso sul territorio nazionale e varrebbero in forma assoluta solo nelle zone rosse )

Quindi è un "fermo invito" MA accompagnato da minacce di provvedimenti disciplinari, che però può convivere o non convivere con il divieto di pubbliche manifestazioni, che è una prerogativa della Questura

In pratica se il Questore di Roma autorizzasse una manifestazione, chi non sciopera potrebbe partecipare e fra questi gli insegnanti che hanno richiesto la revoca del loro sciopero visto che le scuole sono chiuse, mentre chi lavora no se non esponendosi al rischio di provvedimenti disciplinari "da valutarsi caso per caso" ( laddove io lavoratore avrei anche il diritto di saperlo prima )

Io più che di autoritarismo parlerei di irrazionalità e opacità...non c'è una volontà politica di limitare il diritto di sciopero perchè si sono vietate anche delle manifestazioni sportive etc.

D'altronde un divieto espresso su presupposti chiari con assunzione di responsabilità da parte dello stato, non c' è

Infine non è che leggendo il proclama delle femministe si capisca bene cosa è successo veramente, anche loro prendono la tangente

 

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Contando che con una situazione del genere probabilmente avrebbero anche minor affluenza di gente che scende in piazza, al posto loro avrei rimandato in generale la manifestazione facendoci pure una figura da gran signore prendendosi il merito di averla rimandata per propria volontà per il proprio senso civico e non perché "imposto loro".

 

E' la prima cosa che m'è venuta in mente, anche perché non sto minimamente seguendo la faccenda.

Ritengo infatti molto più pertinente l'intervento di @Hinzelmann

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