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Otto per mille


Guest Dago

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E' tempo di compilare la dichiarazione dei redditi, ed e' tempo anche, come ogni anno, di fare una scelta sull'8‰, ma di cosa si tratta? La risposta e' semplice, si tratta del modo in cui NOI sosteniano la Chiesa Cattolica.Con il Concordato del 1929 lo stato italiano si impegno' a pagare direttamente lo stipendio al clero cattolico, con il meccanismo della congrua. Ritenendolo datato, nell’ambito delle trattative per il “nuovo” Concordato si decise un nuovo meccanismo di finanziamento alla Chiesa Cattolica, solo in apparenza piu' democratico e trasparente in quanto allargato alle altre religioni: lo stato decideva di devolvere l'8‰ dell’intero gettito IRPEF alla Chiesa Cattolica (per scopi religiosi o caritativi) o alle altre confessioni o allo stato stesso (per scopi sociali o assistenziali), in base alle opzioni espresse dai contribuenti sulla dichiarazione dei redditi.In realta' la scelta non e' cosi' lineare, e di fatto anche chi non sceglie, si ritrova a finanziare la Chiesa Cattolica, e soprattutto, anche chi potrebe pensare che quel denaro venga usato a scopi caritativi, in realta' scopre che per la maggior parte serve a sostentamento della Chiesa stessa.Vediamo un po' meglio come funziona:Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi puo' scegliere la destinazione dell'8‰ del gettito IRPEF tra sette opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Avventisti, Assemblee di Dio, Valdesi, Luterani, Ebrei. La scelta si compie mettendo la propria firma sul modello in corrispondenza dell'istituzione prescelta.Anche l'otto per mille dell'IRPEF di chi non firma viene comunque redistribuito tra sei dei sette enti contendenti, secondo le percentuali calcolate in base a chi ha espresso una scelta.Ed e' qui che il meccanismo diventa perverso. Un esempio, nel 2004 il gettito complessivo e' stato di circa 897 milioni di euro. Il 39,6% dei contribuenti ha espresso la propria scelta con una firma, e il 34,56% di essi ha scelto la Chiesa Cattolica.Il restante 60,4% non si è pronunciato, ma la quota corrispondente dell'8‰ è stato comunque redistribuito in base alle sole scelte espresse, e quindi in base alle scelte fatte dal 39,6% dei contribuenti.In pratica, di quei quasi 900 milioni di euro, ben l'87,25% e' andato alla Chiesa cattolica, parliamo di 782 milioni di euro!. Il 10,28% allo Stato, e il resto agli altri.La Chiesa, nel 2005, ha utilizzato solo l'8% della somma ricevuta per  opere nel terzo mondo:OPERE DI CARITA'1) nel terzo mondo: 85 milioni di Euro 2) nelle diocesi: 85 milioni di Euro 3) a gestione nazionale: 30 milioni di Euro ALTRO:1) stipendi dei sacerdoti: 315 milioni di Euro  2) culto e pastorale nelle diocesi: 150 milioni di Euro 3) Tribunali ecclesiastici: 7 milioni di Euro 4) catechesi nazionale: 60 milioni di Euro 5)pastorale nazionale: 49 milioni di Euro 6) costruzione nuove chiese: 130 milioni di Euro 7) immobili antichi: 70 milioni di Euro Lo stato comunque destina il 44,64% della propria somma alla conservazione beni culturali legati al culto cattolico, , quindi in un modo o nell'altro, va sempre tutto alla Chiesa Cattolica.Io di solito destino il mio otto per mille alla Chiesa Valdese che rifiuta di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per avere un dettaglio su come spedono questi soldi, vi invito a visitare il loro sito: http://www.chiesavaldese.org/La Chiesa Valdese e' una delle poche che si batte per la cause delle persone omosessuali.Se ancora non avete un reddito proprio, provate magare a consigliare ai vostri genitori di non destinare il loro otto per mille alla Chiesa Cattolica o allo stato, consigliate loro di scegliere la Chiesa Valdese.E' pazzesco comunque che esista questo strumento di sostegno alle religioni, i nostri politici dovrebbero rompere il concordato, o almeno cominciare a metterlo in discussione, perche' non e' piu' sostenibile, alla luce degli attachi alla laicita' dello stato messi in atto dalla politica di Ratzinger.

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Splendido e utile post, Dago! E' necessario aggiungere un numero di Partita fiscale accanto all'indicazione della C. Valdese, e se sì, qual è?

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Caro Isher, ti riferisci al 5 per mille???Dovrebbero pubblicare sul sito www.agenziaentrate.gov.it un elenco con l’indicazione del codice fiscale dei soggetti ammessi al riparto della quota del 5 per mille.E fra questi dovrebbero esserci i codici fiscali di riferimento alla chiesa valdese e che al momento mi sfuggono!  :salut:Ho trovato questi:Facoltà valdese di teologia (Roma)  96160620587  Commissione sinodale per la diaconia (Torre Pellice)  94528220018            Centro diaconale istituto valdese La Noce (Palermo) 00331830828   Rifugio Re Carlo Alberto (Luserna San Giovanni) 94510880019            Fondazione Centro culturale valdese (Torre Pellice) 94524260018   Società di Studi Valdesi (Torre Pellice) 94514640013            Fondazione evangelica Betania (Napoli) 06408500632    Ente patrimoniale UCEBI (Roma) 01828810588            Federazione delle chiese evangeliche in Italia - 02090430584Servizio Rifugiati e migranti (Roma) Non so pero' se valgono anche quest'anno (si riferiscono all'anno scorso)

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Non che abbia niente in contrario...ma non viziamoli troppo Diamo ai Valdesi ciò che ci tocca dare per forza ad una religionenon potendolo dare ad uno stato che poi usa i fondi per lachiesa cattolica :muro:Per il 5 per mille si può dare ad una ONLUS laica....magari gayfriendly

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Ma eliminarlo del tutto, l'8 per mille, no? Perché io preferirei non sostentare alcuna istituzione religiosa, seppur "gay-friendly" come la Chiesa Valdese; ma se dò i miei soldi allo Stato, poi finiscono comunque in mano alla Chiesa... A che serve veramente l'8 per mille? Ma non viviamo in uno Stato democratico? Posso io essere costretto a dare i miei soldi a una qualsiasi istituzione in cui non mi riconosco? :gha:

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Giacomo, come spiegavo nel primo post, tutto cio' che arriva dall'otto per mille, va in gran parte alla chiesa, piu' dell'80% !!! Anche se, coloro che esprimimono una volonta' non sono neanche il 40% dei contribuenti, e di questi, poco piu' del 30% sceglie di destinarli alla chiesa.E' questa la perversione del meccanismo, si gioca sull'ignoranza della gente, sulla disinformazione, e poi parlano di lobby gay!!! Ma la lobby e' quella cattolica, che sfrutta la disinformazione, complici i mass media, per avere ogni anno un bella fetta, mi ripeto, piu' dell'80%!!!In pratica, non solo paghiamo la Chiesa, ma le permettiamo di nominare gli insegnati di religione nelle scuole statali, insegnati pagati sempre da noi! Sovvenzioniamo le scuole private cattoliche, sempre con le nostre tasse, e non gli facciamo pagare l'ICI!!! Tutti questi privilegi per che cosa? Hinzelmann, e' vero, esistono altri a cui destinare il 5 per mille.Io mi sono limitato a parlare dell'8 per mille perche' mi premeva che fosse chiaro come la Chiesa Cattolica subdolamente sfrutta un meccanismo fatto tutto a suo vantaggio!

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E' un po che ho visto e letto attentamente questo documento vi riporto solo la distribuzione del gettito e come vengono usat i soldi dalle varie comunità ma il documetento è assai più ricco e approfondito qui http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/LA DISTRIBUZIONE DEL GETTITOIl Ministero delle Finanze, già restio a fornire statistiche in merito (comunica i dati alle sole confessioni religiose, che ne danno notizia con estrema riluttanza), è peraltro estremamente lento nel diffondere i dati. Le ultime comunicazioni ufficiali e definitive si riferiscono incredibilmente alle dichiarazioni dei redditi del 2001 (redditi 2000).Questa la distribuzione:87,25% Chiesa Cattolica 10,28% Stato 1,27% Valdesi 0,42% Comunità Ebraiche 0,31% Luterani 0,27% Avventisti del settimo giorno 0,20% Assemblee di Dio in Italia Va notato che, in tale occasione, su oltre trenta milioni di contribuenti solamente il 39,62% ha espresso un’opzione, solo il 34,56% della popolazione, quindi, ha espresso una scelta a favore della Chiesa cattolica. Per dare un’idea dell’enormità della cifra corrisposta grazie a questo meccanismo, la Conferenza Episcopale ha disposto nel 2004 di contributi per 936,5 milioni di Euro.COME VENGONO SPESI QUESTI SOLDI?CHIESA CATTOLICANato come meccanismo per garantire il sostentamento del clero, tale voce è diventata, percentualmente, sempre meno rilevante (il 34,1% del totale). Parrebbe infatti che la Chiesa cattolica prediliga destinare i fondi ricevuti dallo Stato alle cosiddette “esigenze di culto” (47,2%): finanziamenti alla catechesi, ai tribunali ecclesiastici, e alla costruzione di nuove chiese, manutenzione dei propri immobili e gestione del proprio patrimonio. Ovvio che non vedremo mai alcuno spot su queste tematiche: ai tanto strombazzati aiuti al terzo mondo, cui è dedicata quasi tutta la pubblicità cattolica, va guarda caso solo l’8% del gettito. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.sovvenire.it. STATOLo Stato è l’unico competitore per l’otto per mille che rifiuta di farsi pubblicità. Il Governo dedica alla gestione dei fondi di pertinenza statale una sezione del suo sito internet. CHIESA VALDESERifiuta di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per maggiori informazioni vai su www.chiesavaldese.org. LUTERANIUna parte dei fondi viene utilizzata per il sostentamento dei pastori. Per maggiori informazioni vai su www.elki-celi.org. COMUNITÀ EBRAICHEI fondi sono utilizzati per «…solidarietà sociale, attività culturali, restauro patrimonio storico, sostegno ad attività giovanili, strutture ospedaliere per la cittadinanza, cultura della memoria, lotta a razzismo e pregiudizio». Per maggiori informazioni vai su www.ucei.it. CHIESE AVVENTISTERifiuta anch’esse di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per maggiori informazioni vai su www.avventisti.it. ASSEMBLEE DI DIOI fondi sono destinati esclusivamente alle missioni e alla beneficienza. Per maggiori informazioni vai su www.adi-it.org.

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8Xmille e 5Xmille sono due cose distinte.L'8Xmille può essere destinato ad alcune "chiese" che hanno appositi accordi con lo Stato Italiano o allo stato itli stesso.la preferenza espressa non si riferisce all'8Xmille di propri redditi ma va considerato come un voto per la distribuzione del monte totale degli 8Xmille totali. Se io dichiaro 1000 e tu dichiari 10000, non è che io do 8 a chi scelgo e tu dai 80 a chi scegli tu... daremo un tottale di 88 distribuito equamente secondo le nostre prrenze. Se mi esprimo solo io a favore delle chiesa cattolica (per assudo :gha:) mentre tu non ti esparimi alla chiesa cattolica va 88!Invatt il "voto" si estende al monte ttoale inclusa la parte di chi non esprime alcuna preferenza.Per ridurre la quota destinata alla Chiesa Cattolica va quindi espressa preferenza per qualuncque comunità diversa dalla cattolica, magari la valdese appunto o un'altra qualsiasi... Chi ha un reddito tropp basso per fare la dichiarazione dei redditi può ugualmente esprimere la sua prenza andando alla posta e chiedendo l'apposito modulino. è facile e richiede qualche istante. in questi casi non va indicato alcun codice ma apposta la firma sto la confessione reiligosa prescelta.Quanto al 5Xmille può essere dato al vostro comune di residenza, alla ricerca scientifica ovvero ad associazioni di volontariato o ONLUS che siano prte di una lista ammessa.Tra queste vi segnalo il Circolo Mario Mieli (http://www.mariomieli.org) che non è gayfriendly ma proprio GLBT :P. Il codice fiscale da indicare i questo caso è 06104560583.Ho visto che chiesa cattolica non ha rinunciato neanche a questa torta... non potete immagibare il numero di associazioni cattoliche o di circoli parrochiali presenti in questa lista...Faccio presente che per quanto riguarda il 5Xmille è diverso il principio di distribuzione, infatti va assegnato all'ente o associazione prescelta proprio il 5X1000 delle proprie imposte fiscali e se non si sceglie niente, questa quota va normalmente allo stato, in maniera indifferenzia.

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Visto che si parlava di Chiese e chiesette e di ogni tipo di associazione a cui dare il contributo, lasciatemi sostenere una vera associazione GLBT... Per lo meno stiamo certi che i contributi non vanno in messe di suffraggio a GPII! :P

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  • 2 weeks later...

l 8 per mille è un balzello anacronistico, concesso dallo stato alla chiesa sempre in cerca di privilegi e soldi.Sarebbe da abolire completamente, se uno vuole se li mantenga lui e liberamente i suoi preti, rabbini e mufti.Il male minore è firmare (E FAR FIRMARE) a favore del male minore.

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  • 4 weeks later...
8Xmille e 5Xmille sono due cose distinte.Quanto al 5Xmille può essere dato al vostro comune di residenza, alla ricerca scientifica ovvero ad associazioni di volontariato o ONLUS che siano prte di una lista ammessa.Tra queste vi segnalo il Circolo Mario Mieli (http://www.mariomieli.org) che non è gayfriendly ma proprio GLBT  :look:. Il codice fiscale da indicare i questo caso è 06104560583.
Milziade, sto compilando il mio CUD. Il vostro numero di codice fiscale sopra riportato è a 11 cifre. E' esatto? A me restano 5 caselle bianche. Urge risposta di un mielino....Comunque vedo dal CUD che non bisogna indicare il nome dell'Organizzazione non lucrativa eccetera, ma solo firmare e indicare il n° di CF.[modbreak=yrian]Sistemata la citazione.[/modbreak]
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Un appunto molto pratico sul 5%00 , per aver lavorato in uno studio contabile so che nessuno sa mai a chi donarlo. Regolarmente arrivano a firmare i documenti e solo allora ci pensano e devolvono il tutto all'associazione sponsorizzata nello studio (l'unica che solitamente ha avuto l'intelligenza di pensare che vale di più un volantino nello studio di un commercialista che 2000 nelle case)... Il sistema è molto molto balordo se fate parte di queste associazioni portate deplian, volantini o quant'altro direttamente dai commercialisti, avranno molta ma molta più utilità :look:

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