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Confusione


SwEeT89

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Scrivo per l'immensa confusione che sto affrontando ultimamente. Ho 30 anni. Mi potrei definire tranquillamente un etero, il miei occhi ricadono sempre su donne, in generale ho attrazione solo per quelle. Tuttavia un paio di anni fa, in un periodo con un contorno familiare improvvisamente disastrato, mi sono ritrovato molto solo (non lo dico per trovare una scusa ma per raccontare le circostanze). Al tempo uscivo con un gruppo misto in cui era presente questo ragazzo spagnolo dichiaratamente gay che già conoscevo da un paio di mesi. Nelle settimane che seguivano i miei problemi familiari mi fu molto vicino e io per qualche motivo avevo lasciato che si avvicinasse. Mi dava attenzioni che nessuna mi aveva mai dato prima, aveva modi che mi facevano sentire bene: improvvisamente mi ero accorto in qualche modo di aver perso la testa per lui. Non era attrazione fisica ma qualcosa di ben più pericoloso: pura attrazione mentale. Luì noto in breve il cambiamento di attaggiamento nei suoi confronti e anche i nostri amici. Scambi di sguardi continui, c'era anche più contatto tra di noi. Non ce la feci più, lo presi a quattr'occhi e gli dissi che dovevamo parlare. Gli dissi che provavo un'attrazione mentale forte nei suoi confronti, ed era una cosa che non avevo mai provato prima per una persona del mio sesso.

Lui mi disse che aveva già capito ma che non voleva mettermi pressione. Successe tutto lentamente, senza pressioni come voleva lui. Prima era solo tenersi per mano in pubblico (con mia sorpresa non ne fui infastidito), abbracci, carezze. Non passo molto al primo bacio e tutto il resto. Non avevo attrazione verso un corpo maschile, ma mi piaceva lui e di conseguenza anche il suo corpo. Non mi importava nulla su come si ottenesse il piacere, sull'intimita volevo solo farlo stare bene e stare bene a mia volta. Tutt'ora non mi eccita pensare ad un corpo maschile.

 

Lui torno in Spagna mesi dopo e ci lasciammo. Attualmente sto con un ragazza che sa tutto il mio background. Io rimango tutt'ora confuso su quel periodo e di come sia stato possibile per una persona che non ha attrazione verso gli uomini arrivare ad avere una relazione piena verso un altro ragazzo. Conoscete altri casi simili o idee al riguardo?

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davydenkovic90

Non ne conosciamo moltissimi, secondo me, semplicemente perché è difficile che un ragazzo etero voglia esplorare anche "l'altra metà del cielo" e soprattutto che vada a raccontarlo in giro, men che meno alla propria ragazza.

Fra gay è molto frequente, almeno una volta quasi tutti e a età diverse abbiamo avuto relazioncine con ragazze. Io stesso ho limonato diverse volte delle ragazzine alle medie: all'epoca credevo fosse amore o reale attrazione, invece era solo comprare i CD delle Destiny's Child.

Edited by davydenkovic90
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3 hours ago, Almadel said:

"Dolor y Gloria"

amo follemente quel film, per me è il suo migliore degli ultimi 15 anni.

---

cmq, l'opener si è innamorato di QUELLA persona specifica, con annessi & connessi; poi però la storia è finita causa lontananza (e capita).

Risuccederà? Può darsi di sì, può darsi di no, nessuno può saperlo ora.

l'importante è non avere chiusure/blocchi mentali che lo ostacolino nel vivere appieno quella situazione

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9 hours ago, SwEeT89 said:

di come sia stato possibile per una persona che non ha attrazione verso gli uomini arrivare ad avere una relazione piena verso un altro ragazzo

In effetti è un cliché che va molto di moda di recente, gli etero che si autoconvincono di poter vivere il bromance gay fissando i paletti sul fatto di non essere gay. Non so se 1) essere d'accordo con Davidenkovich nel fare il paragone con noi gay ragazzini che ci prendevamo la cotta per la bambinetta più bellina della classe (non si potevano certo definire "relazioni piene", ma piuttosto degli automatismi dovuti alle aspettative sociali standard del gruppo), o se 2) ritenerti bifobico.

La filmografia romantica e le letteratura rosa attuali stanno lucrando parecchio su uno schema bifobico o che avvalora la bifobia, cioè la negazione della bisessualità. Posso ipotizzare, fra l'altro, che ad una parte di bisessuali faccia molto comodo perché disinnesca la lotta identitaria e minimizza la bisessualità a "sciocchezzuole adolescenziali" o "sbandamenti dei periodi bui", con buona pace di decenni di lotte e rivendicazioni per far sì che anche i bisex potessero vivere i loro dubbi e la loro presa di consapevolezza con calma, senza reprimersi o suicidarsi.

Dal punto di vista politico questo andazzo è molto triste e grave. Immagino, tuttavia, che possa essere un surrogato di salvezza psicologica artificiale per i bisessuali più vili e spaventati dai recenti rigurgiti destroidi delle società mediterranee.

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Stando alle definizioni sei eterosessuale biromantico 

Cioè ti innamori di entrambi i sessi ma sei attratto sessualmente solo dal sesso opposto 

Non so se abbia ragioni particolari o meno. Più comuni sono i bisessuali eteroromantici, questi sì problematici perché nella maggior parte dei casi prodotto di omofobia interiorizzata e repressione (poi certamente alcuni potranno esserlo genuinamente)

Ma non è il tuo caso. La repressione tra l'altro comporta rifiuto del lato romantico a favore di una sessualità vissuta poi in modo nascosto, mi sembra strano il contrario

Edited by Uncanny
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davydenkovic90
1 hour ago, Sampei said:

1) essere d'accordo con Davidenkovich nel fare il paragone con noi gay ragazzini che ci prendevamo la cotta per la bambinetta più bellina della classe (non si potevano certo definire "relazioni piene", ma piuttosto degli automatismi dovuti alle aspettative sociali standard del gruppo), o se 2) ritenerti bifobico.

Chiamavo in causa il nostro intrallazzarci con ragazzine per rimarcare la differenza tra etero e gay, in una situazione simmetrica: per molti gay è comune aver sperimentato l'eterosessualità e raccontare di queste esperienze, per gli etero, se c'è stato qualche esperimento sessuale o, come in questo caso, anche qualcosa di più, in genere non viene raccontato.

Avendone visti troppi,  direi che qui facilmente si vira verso il DOC. Ragioniamo: ha avuto una (bella) esperienza, vissuta felicemente e interrotta per motivi pratici e contingenti. L'ha raccontato alla sua nuova ragazza. Mi sfugge quale sia il senso di venire a specificare su un forum gay che gli cadono gli occhi sulle donne e che non lo eccita il corpo maschile. 

Dice che è confuso. Ma su cosa? Sta con una ragazza, presumo felicemente, perché dice di essere attratto dalle donne. Perché googlare "Gay Forum" e porre questo dubbio?

Può essere anche curiosità verso una parte di se stesso, una bisessualità latente, una fase della vita che è trascorsa e su cui si vuole interrogare sentendo esperienze altrui. Ci può stare. Ma aspetterei altri (suoi) interventi per avere un quadro più coerente

Edited by davydenkovic90
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46 minutes ago, Uncanny said:

Ma non è il tuo caso. La repressione tra l'altro comporta rifiuto del lato romantico a favore di una sessualità vissuta poi in modo nascosto, mi sembra strano il contrario

La repressione vuol dire tante cose.

Anche dire di fare sesso con un uomo solo perché si è innamorati

e - per giunta - innamorarsi praticamente del primo gay che si conosce...

Poi certo non è neanche impossibile: anche io ho fatto sesso completo solo con l'unica donna di cui mi sono innamorato davvero

però sono parecchi anni che non mi definisco più bisessuale, ma - perlomeno - mi definivo tale mentre accadeva.

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davydenkovic90

Ha addirittura raccontato alla attuale ragazza di aver avuto un esperienza omo. Un represso avrebbe taciuto fino alla morte.

Ecco perché chiamavo in causa il DOC: in genere chi per chi ne soffre è talmente importante riproporre il dubbio in continuazione, da far cadere qualunque remora associata a una sorta di coming out con familiari, amici e fidanzata, che consiste nella riproposizione continua del dubbio e di tutti gli elementi a sostegno di una tesi o dell'altra, infinitamente.

Edited by davydenkovic90
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27 minutes ago, Almadel said:

ma - perlomeno - mi definivo tale mentre accadeva

E questo è molto interessante, perché a dirla tutta è l'elisione sistematica di ogni suffisso -sessualità, -sessuale ecc mentre si fa sesso con la gente, che mi lascia perplesso.

I demisessuali e i sapiosessuali per esempio edulcorano la componente sessuale feticizzandola, raccontandosi che essa (quasi loro malgrado) esiste, ma comunque è subordinata all'intelligenza del partner o alla disponibilità del partner a sposarsi, però, quando hanno voluto definirsi, sono stati ancora giocoforza costretti ad ammettere che è di sesso che parlavano.

Adesso che slittiamo pure nell'omoromantico, procediamo ulteriormente verso la cancellazione del -sessuale, cioè fare sesso è addirittura, come dice il nostro topic starter, un'ingombrante incombenza di cui non ci frega nulla, un servile gesto meccanico per compiacere platonicamente l'altro pur di garantirsene le attenzioni e l'affetto. In questo quindi non è più neppure tollerabile definirsi "temporaneamente bisex" perchè la sessualità è sbagliata praticamente a priori, perfino prima di andarne a definire l'orientamento.

Mi viene spontaneo chiedermi fin dove si potrà retrocedere nella ri-vittorianizzazione del sesso lgbt. Certo è che la prima lettera a sparire sarebbe la B.

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Rispondo ora che ho un attimo di tempo dal lavoro.

Per @Sampei

11 hours ago, SwEeT89 said:

Tuttavia un paio di anni fa, in un periodo con un contorno familiare improvvisamente disastrato, mi sono ritrovato molto solo (non lo dico per trovare una scusa ma per raccontare le circostanze)

Appunto avevo scritto non voglio usare questa come scusa, ma di sicuro ha influito sul lasciarmi avvicinare. Non ho mai detto che quella è la causa.

 

3 hours ago, freedog said:

l'importante è non avere chiusure/blocchi mentali che lo ostacolino nel vivere appieno quella situazione

Assolutamente nessun blocco, ho anche la fortuna di aver vissuto in una comunità molto aperta mentalmente. Quando puntualizzo sul fatto che guardo prettamente le donne lo dico come cosa effettiva non perchè ho bisogni di scagionarmi da una eventuale bisessualità. Ho provato a pensarci più volte dopo quella esperienza. Tutt'ora se ripenso alla cosa la rifarei altre 1000 volte perchè mi piaceva un sacco lui e quella relazione. Come tutt'ora sto benissimo con l'attuale ragazza con cui sto.

 

1 hour ago, davydenkovic90 said:

Può essere anche curiosità verso una parte di se stesso, una bisessualità latente, una fase della vita che è trascorsa e su cui si vuole interrogare sentendo esperienze altrui. Ci può stare. Ma aspetterei altri (suoi) interventi per avere un quadro più coerente

Direi che hai preso il punto @davydenkovic90. Sono una persona molto riflessiva. Non mi spaventerebbe eventualmente avere una bisessualità, ho assistito a tanti coming out di miei amici e amiche, che ho sempre incoraggiato ad essere se stessi. Sarebbe molto incoerente da parte mia fare il contrario. L'essere bisessuale almeno giustificherebbe  quello che è successo, il problema è che il fenomeno di attrazione verso altri uomini non si è più verificato.

 

52 minutes ago, Almadel said:

La repressione vuol dire tante cose.

Anche dire di fare sesso con un uomo solo perché si è innamorati

e - per giunta - innamorarsi praticamente del primo gay che si conosce...

Interessante questo spunto sulla repressione,  non l'avevo mai vista in questo modo. Anche se non è il primo gay che conosco. Vorrei aggiungere però una cosa su di me, sul come sono fatto, prima di proseguire. Tendenzialmente a una donna mi avvicino perché la trovo gradevole fisicamente, ma è successo spesso e volentieri di lasciare perdere dopo un breve scambio di chiacchiere e scarsa intelligenza. Non mi tira nemmeno fare sesso con una che non mi sa di niente. Sono fatto così. Tendenzialmente ho una certa selettività in questo senso. Con lui non è successo solo il primo step (la parte fisica che mi fa avvicinare), in effetti è successo tutta la parte mentale. Diciamo che anche il solo sesso lo devo condire con una buona parte di interesse/curiosità mentale verso l'altra persona.

Detto questo vivo lo stesso ovviamente, non è che non darma la notte al pensiero. Il mio desiderio è quello di capirmi e magari capire altri in situazioni simili, anche vedendola da altre prospettive come quella fatta sopra da @Almadel. Non voglio sminuire sensibilità altrui, dico davvero.

Edited by SwEeT89
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28 minutes ago, SwEeT89 said:

Appunto avevo scritto non voglio usare questa come scusa, ma di sicuro ha influito sul lasciarmi avvicinare. Non ho mai detto che quella è la causa.

Non ci sarebbe nulla di male se fosse la causa, anzi di solito sono proprio i momenti difficili della vita che ci costringono a scoprire nuove cose che ignoravamo su di noi. Quello su cui mi premeva portare l'attenzione è il modo volutamente asettico, marginale, gelido e quasi infastidito con cui hai accennato ai momenti di sesso vissuti con questo ragazzo, relegandoli ad una specie di parentesi doveristica ben nascosta e adeguatamente censurata, disinfettata e giustificata dal nobile impeto platonico di innamoramento verso la sua astratta personalità immateriale, cui hai dedicato il resto del discorso.

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2 minutes ago, Sampei said:

Quello su cui mi premeva portare l'attenzione è il modo volutamente asettico, marginale, gelido e quasi infastidito con cui hai accennato ai momenti di sesso vissuti con questo ragazzo, relegandoli ad una specie di parentesi doveristica ben nascosta e adeguatamente censurata, disinfettata e giustificata dal nobile impeto platonico di innamoramento verso la sua astratta personalità immateriale, cui hai dedicato il resto del discorso.

Ah non mi ero reso conto di averla messa così... Platonico non lo definerei proprio, ero proprio preso un sacco. Ci sono stato molto male quando è finita. Sul cosa ci ho fatto a letto non pensavo fosse interessante per gli altri (maledetti maliziosi xD). Non mi ci sono soffermato, non significa che non abbia trovato fantastico tutte le cose provate con lui. Non volevo farlo diventare un post erotico ma ci sono cose che si possono fare solo con altri uomini e che ho trovato fantastiche (e nemmeno immaginavo si potessero fare).

Quindi platonico e astratto un corno xD. Anche se inizialmente ero titubante e ho dovuto abituarmi ad una intimità diversa, non mi ha mai fatto schifo niente ^-^

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Non è che sia ben chiaro a distanza di due anni cosa ti spinga a dover affrontare questa "immensa confusione"

La bisessualità - ci dici - non rappresenterebbe un problema, hai pure fatto CO con la tua compagna, c'è in effetti un certo imbarazzo nell'affrontare l'aspetto sessuale della vicenda come dice @sampei, ma è indiscutibile che l'hai fatto, quindi per quanto tu non sia stato eccitato inizialmente se hai provato piacere, suppongo tu ti sia eccitato dopo.

Parto dal presupposto che per attrazione fisica, tu intenda l'erezione...cioè la manifestazione fisica di una attrazione mentale visiva ( su questo forum si capita sempre in situazioni in cui vanno sottolineati tutti i singoli passaggi...Lol )  perchè in realtà l'attrazione è sempre mentale in senso lato

Peraltro vedo che ora precisi pure che hai trovato il sesso fantastico, il ché francamente non è scontato capiti la prima volta ( ma ovviamente può essere che lo Spagnolo, sia uno sverginatore molto più abile di me...)

Sembra quasi che tu abbia il dubbio di aver perso la tua "anima gemella"...

 

 

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1 minute ago, Hinzelmann said:

Non è che sia ben chiaro a distanza di due anni cosa ti spinga a dover affrontare questa "immensa confusione"

La bisessualità - ci dici - non rappresenterebbe un problema, hai pure fatto CO con la tua compagna, c'è in effetti un certo imbarazzo nell'affrontare l'aspetto sessuale della vicenda come dice @sampei, ma è indiscutibile che l'hai fatto, quindi per quanto tu non sia stato eccitato inizialmente se hai provato piacere, suppongo tu ti sia eccitato dopo.

Parto dal presupposto che per attrazione fisica, tu intenda l'erezione...cioè la manifestazione fisica di una attrazione mentale visiva ( su questo forum si capita sempre in situazioni in cui vanno sottolineati tutti i singoli passaggi...Lol )  perchè in realtà l'attrazione è sempre mentale in senso lato

Peraltro vedo che ora precisi pure che hai trovato il sesso fantastico, il ché francamente non è scontato capiti la prima volta ( ma ovviamente può essere che lo Spagnolo, sia uno sverginatore molto più abile di me...)

Sembra quasi che tu abbia il dubbio di aver perso la tua "anima gemella"...

Ah non è chiaro nemmeno a me. C'è stato un coming out di una mia amica carissima ultimamente, quasi una sorella per me. Mai stata con donne prima, ci avevano provato in molte. Solo relazioni con uomini. Mi ha detto che si è messa con una ragazza. Alla mia domanda scherzosa sul fatto che quindi ora le piacessero sia donne che uomini mi ha risposto: Non mi piacciono le donne tutt'ora, mi piace lei. 

Questa frase mi ha scosso e mi ha ributtato indietro nel passato quando una mia amica mi fece la stessa domanda e risposi alla stessa maniera. Ho sentito il bisogno di ri approfondire la questione. E' come se fosse uscito uno scheletro dall'armadio, nonostante non sia un segreto con quasi nessuno quello che è successo in passato (tranne i miei genitori).

Non ho detto comunque che è capitato sesso completo dalla prima volta per quello ci è voluto tempo. Che lui fosse bravo poi non lo metto molto in dubbio, si vedeva xD.

Come ho detto avevo proprio perso la testa, magari sarebbe finita dopo o magari sarebbe durata per sempre. Magari era la novità? Magari stavo molto bene in quel periodo. Non so' come vederla ma di sicuro non volevo che finisse.

 

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7 minutes ago, SwEeT89 said:

Quindi platonico e astratto un corno xD

Ah ok bene, coi casini che siamo abituati a leggere qui, mica era scontato. Soprattutto perché hai esordito con l'escludere categoricamente di essere bisessuale. Su questo quindi non hai particolari dubbi, sei bisex. Certo vederti "dall'esterno" nella dichiarazione palesemente bifobica e negazionista della tua amica deve averti scosso.

L'arcano quindi è quello che suggerisce Hinzelmann? Ti stai forse chiedendo se potrai incontrarlo di nuovo?

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1 hour ago, SwEeT89 said:

Tutt'ora se ripenso alla cosa la rifarei altre 1000 volte perchè mi piaceva un sacco lui e quella relazione. Come tutt'ora sto benissimo con l'attuale ragazza con cui sto.

e allora mi sfugge quale sia il problema.

anzi, SE ci sia un problema.

 

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1 hour ago, SwEeT89 said:

C'è stato un coming out di una mia amica carissima ultimamente, quasi una sorella per me

Quindi chiedi a noi se conosciamo casi simili, ma già ne conosci uno simile te

 

 

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2 hours ago, Hinzelmann said:

già ne conosci uno simile te

Beh però almeno lui fa un velatissimo accenno di self-questioning, la sua amica invece gli ha risposto da vera merdaccia.

Io mi preoccuperei parecchio se fossi nella fidanzata della tipa. "Non mi piacciono le donne, mi piaci tu" è una frase orrenda da sentirsi dire, basta scambiarla con un qualsiasi altro aggettivo/sostantivo e con essa puoi attrezzare stampelle psicosociali per qualsiasi contraddizione di gente che vive in modo egodistonico.

Pensa uno che ti dice "non mi piacciono gli ebrei, mi piaci tu". Così un casapoundino può scopare con un'ebrea.

O uno che ti dice "non mi piacciono i neri, mi piaci tu". Così un salviniano può scopare con una nera.

E dunque nel 2019 arriva anche la etero bifobica che ti dice: "non mi piacciono le donne, mi piaci tu".

Nel senso, ma... vai a fare in culo? sarebbe la risposta più appropriata al contesto.

Pensa conosco un leghistone marcio che s'è sposato con una cubana mulatta, e ci ha pure fatto una figlia mulattina. Pur di conciliare questo corto-circuito psichiatrico, adesso continua a dichiarare di esser fieramente razzista, ma di desiderare la morte per annegamento solo dei neri maschi.

Il cervello dei vigliacchi fa miracoli!

Edited by Sampei
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1 minute ago, Sampei said:

Io mi preoccuperei parecchio se fossi nella fidanzata della tipa. "Non mi piacciono le donne, mi piaci tu" è una frase orrenda da sentirsi dire, basta scambiarla con un qualsiasi altro aggettivo/sostantivo e con essa puoi attrezzare stampelle psicosociali per qualsiasi contraddizione di gente che vive in modo egodistonico.

Pensa uno che ti dice "non mi piacciono gli ebrei, mi piaci tu". Così un casapoundino può scopare con un'ebrea.

O uno che ti dice "non mi piacciono i neri, mi piaci tu". Così un salviniano può scopare con una nera.

E dunque nel 2019 arriva anche la etero bifobica che ti dice: "non mi piacciono le donne, mi piaci tu".

beh, ma d'altra parte saresti (quasi) sicuro che non ti cornificherebbe (almeno con un altro uomo, se gay; o con un'altra donna, se lesbica) e che lui (o lei) sarà solo tuo 4ever & ever

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17 minutes ago, Sampei said:

la sua amica invece gli ha risposto da vera merdaccia

E' un flashback, cioè la stessa risposta che dette lui all'epoca

17 minutes ago, Sampei said:

è una frase orrenda da sentirsi dire

Non sappiamo se l'ha detta anche a lei, certo l'ha detta a lui e lui ha ascoltato al presente, ciò che anche lui disse, solo che per lui è irrimediabilmente passato

Suppongo cambi il sapore

17 minutes ago, Sampei said:

Nel senso, ma... vai a fare in culo? sarebbe la risposta più appropriata al contesto

Giustificabile, certo lo spagnolo però già sapeva che era una parentesi, una Vacanza Italiana

Edited by Hinzelmann
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19 hours ago, Sampei said:

Ah ok bene, coi casini che siamo abituati a leggere qui, mica era scontato. Soprattutto perché hai esordito con l'escludere categoricamente di essere bisessuale. Su questo quindi non hai particolari dubbi, sei bisex. Certo vederti "dall'esterno" nella dichiarazione palesemente bifobica e negazionista della tua amica deve averti scosso.

L'arcano quindi è quello che suggerisce Hinzelmann? Ti stai forse chiedendo se potrai incontrarlo di nuovo?

Dubito che io possa incontrarlo di nuovo. In effetti vedere dall'esterno una cosa a distanza di anni, dopo averla metabolizzata nel tempo e sentire una persona che ha appena cominciato ad affrontare la questione con questo approccio fa un che di strano. Non escludo categoricamente di essere bisessuale, ma ho avuto quell'unica esperienza e senza escludere la possibilità negli anni dopo che in determinate condizioni possa anche ripetersi, di istinto non mi avvicino ai ragazzi se non per farci amicizia. Non ho una fobia al riguardo te lo assicuro, ma di fatti non ho questo istinto ne tentazione, probabilmente complice il fatto che sono in una relazione che è appagante da ogni punto di vista. Ma anche da single non è che abbia più avuto voglia di riprovare (ripeto senza escluderlo, anche perchè .

 

15 hours ago, Sampei said:

o mi preoccuperei parecchio se fossi nella fidanzata della tipa. "Non mi piacciono le donne, mi piaci tu" è una frase orrenda da sentirsi dire, basta scambiarla con un qualsiasi altro aggettivo/sostantivo e con essa puoi attrezzare stampelle psicosociali per qualsiasi contraddizione di gente che vive in modo egodistonico.

Appena la vedo e ci prendo confidenza chiedo alla sua amica cosa ne pensa xD.

 

16 hours ago, freedog said:

beh, ma d'altra parte saresti (quasi) sicuro che non ti cornificherebbe (almeno con un altro uomo, se gay; o con un'altra donna, se lesbica) e che lui (o lei) sarà solo tuo 4ever & ever

Muoio. Questo commento ha vinto sto ridendo da 1 ora ahahah.

 

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On 11/11/2019 at 3:03 AM, SwEeT89 said:

idee al riguardo?

In un ambiente culturale omofobo non mi pare ci sia nulla di strano:

sostanzialmente la nostra cultura ha sempre concesso, anzi,  stimolato l'affettività intermaschile purché non avesse implicazioni fisiche sessuali, purché cioè si contenesse in un'amicizia pur strettissima, ma senza il piacere fisico almeno sessuale, quale invece era permesso all'affettività verso l'altro il sesso femminile in forza dell'utilità di prolificazione.

E' chiaro che uscire da questo schema culturale non è facile, neppure ora, perché i retaggi sono fortissimi e spesso corroborati dalle religioni e dai paradigmi familiari e sociali:

perciò hai difficoltà a concederti in astratto la sessualità intermaschile come esito gradevole dell'affettività intermaschile, ma la riduci al caso singolare in quanto non puoi negarlo, essendo accaduto ed essendoti piaciuto.

 

 

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