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Vallettopoli


mutinus

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"Venghino siore e siori, venghino. Entrino nel Granguignol dell'ordinaria mediocrità. Pochi soldi, siore e siori, venghino, venghino."Così gridava un omino sudaticcio, malamente vestito e ancora peggio acconciato nel gesticolare.La folla distratta camminava innanzi al baraccone. I piu', dopo un sommario sguardo alle foto esposte sulla bacheca appesa a fianco dell'ingresso passavano oltre; solo qualche curioso, attirato dai contenuti laidi di quelle istantanee, che facevano presagire chissà quali seguiti, si attardavano sulla soglia: indecisi se entrare o proseguire il cammino."Entri signore, entri....solo due euro, per vedere il dott. Sircana che parla con un trans. Lei sa chi è vero quel signore? Ah, che birboni questi potenti!"A chi scrive, viandate casuale di quei vicoli, è capitato di scorgere la figura di un uomo non piu' giovane, tuttavia di bell'aspetto: curato nel vestire, coi capelli brizzolati molto corti. Sarebbe stato logico pensare a un gran signore, se larghe chiazze di sterco che lordavano gli abiti, parte del viso ( sino al labbro inferiore) non avessero violentemente denunciato la sua vera professione .Per la verità, il fallace estensore, pescando nella sua vetusta memoria, chissà perchè, di primo acchito scambiò quell'uomo per Alessio Interminelli. Si pareva proprio lui, tant'è che l'incerto scrittore cominciò a rimembrare:

"  E mentre ch'io là giù con l'occhio cerco,      vidi un col capo sì di merda lordo, che non parea s'era laico o cherco."

Si, e poi ancora:

"Quei mi sgridò: «Perché se' tu sì gordo      di riguardar più me che li altri brutti?» «Perché, se ben ricordo  già t'ho veduto coi capelli asciutti,      e se' Alessio Interminei da Lucca: però t'adocchio più che li altri tutti».

Mai la vista incerta del vostro povero cronista fu piu' galeotta: non già Alessio Interminelli ma Belpietro da Milano indugiava colà lordo.Il Belpietro trasse di tasca cinque euro, aspettò diligentemente il resto ( si sa, al "Geniale" pagano poco) poi, dopo avere guardato a sinistra ( solo a sinistra: da destra non possono mai venire pericoli) Entrò nel baraccone.La gente è stufa di discorsi seri, dei paroloni dei politici. Basta coi libri di scuola, con le congetture filosofiche di post comunisti come Corrado Augias. Basta con le sue ardite teorie sui vangeli apocrifi.Basta con i "culattoni" che distruggono le famiglie, con gli extracomunitari che occupano tutti i posti a sedere in metropolitana, che si fregano gli alloggi popolari.Basta con questa vita fatta solo di niente!Per fortuna c'è il Belpietro che ci mostra come anche i ricchi piangano, come le loro miserabili esistenze lo siano anche piu' delle nostre.Che mondo, che gente: non c'è piu' religione!.Venghino signori , venghino. Guardino signori, guardino....solo due euro per vedere Pierferdinando in mutande e lo stralunito Sircana che fa mercimonio, venghino, venghino!

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Guest PianoForte

Complimenti mutinus, è un ottimo testo quello che ci hai proposto; specie l'arguta ironia e capacità compositiva con le quali hai rivisitato l'incontro di Dante con Interminelli (noto adulatore), paragonandolo a Belpietro :asd:Il bel lavoro che mutinus ci ha proposto fa riferimento al caso Sircana, il portavoce di Romano Prodi, che è stato fotografato accanto ad un travestito ed ha subito il vano tentativo di Maurizio Belpietro (conduttore di "l'Antipatico") d'infangare la sua reputazione (igiustamente).Molto più spesso di quel che si può immaginare i giornalisti sono al servizio dell'industriale o politico di turno, e anche dopo che il tribunale condanna i diffamatori, le dovute scuse tardano ad arrivare...

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Mi scuso per il mio topic criptico: non era mia intenzione scrivere qualche cosa di incomprensibile.Semplifico. La gente ha tanti problemi (seri) : casa, lavoro, cinquantenni prossimi alla pensione che non sanno se e quando la prenderanno. Giovani che hanno una laurea e non vedono uno straccio di sbocco professionale.E' l'immagine di un paese "fermo" avviluppato nei suoi problemi e incapace di uscirne.Sarebbe lungo dire il perchè di tanti mali strutturali; per cui limitiamoci a prendere atto che questi mali ci sono.Bene, a fronte di tutto questo, anzichè ragionare in termini intelligenti e positivi, certi media non trovano di meglio che alimentare la politica-spazzatura. E' un vecchio espediente: "se non puoi battere le idee del tuo avversario, abbatti il tuo avversario!" Ed è quello che si fa regolarmente.Un avversario, se si hanno delle idee, lo si può confutare con proposte alternative, incalzandolo perchè adotti certi comportamenti piuttosto che altri. Però, quando non si hanno idee, quando si vuole nascondere la propria pochezza, allora ci si abbandona al dileggio, al sarcasmo o, peggio, alla calunnia.Io non so se Sircana ( solo l'ultimo dei "VIP" colpiti dai "paparazzi" ) abbia tendenze gay, se frequenti trans. Francamente non mi importa; come non mi importa se Berlusconi ha amanti o come viva con la sua convivente Pierferdinando Casini.Quello che chiedo a Sircana, a Berlusconi, a Casini e di fare bene il loro mestiere, per il quali i cittadini li hanno votati; cioè fare politica nell'interesse del paese.Questo è quello che volevo dire.Mi scuso se ho scomodato un inesistente petulante omino ( che non sarebbe poi dissimile dallo "Omino di burro" di Pinocchio) Mi scuso se ho scomodato , nella sua bolgia infernale l'adulatore Alessio interminelli.Non mi scuso con Belpietro, direttore de "Il Giornale" protagonista e artefice della indecente campagna contro il portavoce di Prodi.Vorrei essere chiaro: io non difendo Sircana perchè è Sircana. Io difendo il diritto degli uomini liberi a non finire sotto la gogna mediatica ma, semmai, rispondere puntulmente per i loro fatti e misfatti.

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[modbreak=yrian]D'accordo con l'autore del topic, lo re-intitolo "Vallettopoli".Siamo consapevoli entrambi che anche questo titolo sia vago, ma è il fatto in esame ad avere gravi implicazioni di ogni tipo: società dello spettacolo, corruzione dei costumi, violazione della privacy, provini a luci rosse, libertà di stampa, "integrità"dei politici... oltre che, naturalmente, l'orginiario compianto sulla "decenza". Mutinus ha espresso preferenza per questo titolo e per l'argomento "privacy".Il titolo porterà traccia delle modifiche per qualche giorno, poi lo ridurrò (e spero di riuscire, tempo alcuni giorni, a far sparire tutti i vari antipatici "giudizi" di OK, OT, CONFUSO eccetera, i quali attualmente mi sono indispensabili per mettere ordine in questa sezione che mi è appena stata affidata).Quanto alla polemica OT scaturita da questo topic, la si trova ancora, sotto forma di divisione, e provvisoriamente aperta in modo da concedere diritto di replica alle parti in causa. In seguito ne editerò il titolo e chiuderò anche quella.[/modbreak]

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Mutinus, il punto è un altro.Sono stati lo stesso Sircana ed il garante della privacy a ricoprirsi di ridicolo per come hanno affrontato la faccenda.Il primo.Bastava, appena uscita la notizia, ammettere il fatto sottolineandone l'irrilevanza ed il carattere totalmente privato. Tutta la soap opera che Sircana stesso ha generato gli varrà l'appellativo di "quello del trans" con conseguente perdita di credibilità sua e del governo che rappresenta.Il secondo.Le foto sono foto scattate in un luogo pubblico. Sircana è un personaggio pubblico. L'intervento del garante della pivacy è quantomeno sospetto.

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Questo è il punto: un personaggio pubblico, quanto è "pubblico" ? Ha diritto a una vita "sua" o per il fatto che sia il portavoce del Governo, quelle garanzie che sono riconosciute ai "comuni mortali" per lui non valgono?Peraltro Sircana non ricopre nemmeno una carica elettiva; però, quand'anche fosse, ciò non sposterebbe di un millimetro la questione.Il fatto è che molta gente, se gli indichi la luna, guarda il dito. In tutte le cose esistono aspetti importanti e aspetti marginali: se non si gerarchizzano, se non vengono attribuite delle priorità, tutto diventa importane e, di conseguenza, nulla lo è davvero. Se forma e sostanza sono la stessa cosa, se quello che Prodi dice ( e fa) ha la medesima importanza del fatto che si tinga o meno i capelli (si è chiacchierato anche su questo) si perde di vista ciò che è il rapporto amministratore - amministrato e ciò che è contenuto nella "delega" che ogni cittadino da col suo voto e di cui ha il sacrosanto diritto di chiedere conto a fine mandato.Purtroppo certa stampa ( e questo è l'oggetto del mio topic) ha costruito negli anni con un crescendo ben orchestrato, il rifiuto della politica e dei politici.Le frasi fatte si sprecano: "la politica è una cosa sporca" "sono tutti ladri" "parlano bene e razzolano male" " sono dei parassiti mangiasoldi" ecc. Questi luoghi comuni fanno gioco a chi vuole trasformare la politica in un teatrino.A tutte le persone che parlano male della politica e dei politici ho chiesto: "scusa, sai suggerire delle alternative"? Vigliacca se ce n'è stata una che mi abbia detto: "si, io farei in questo modo....." Il Chiacchericcio della serva fa bene solo a chi ha interesse nel disinteresse. A chi, in sostanza, lungi dall'avere una visione dello Stato e dei suoi problemi si muove solo mosso da interessi particolari ( di solito i suoi propri) mitigati da atti plateali, in base al tasso di gradimento evidenziato coi sondaggi.La generale chiamata di correo sortisce solo un risultato: quello di obnubilare le coscienze e non permettere alla gente di distinguere fatti da misfatti.Sircana è solo una delle tante vittime eccellenti di una moderna barbarie, di una società che si avvita a spirale su se stessa e non è piu' in grado di produrre valori. Allora, se questa è l'analisi corretta ( e penso che lo sia) Quanto ha detto Sircana e come si è pronunciato il Garante, diventano questioni di lana caprina: un ennesimo modo di spostare la discussione dalla sostanza del problema alla forma.

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La forma delle cose in politica è importante, anzi fondamentale. La politica è l'eterno gioco del compromesso tra le parti, del "io do a te qualcosa, tu mi lasci fare qualcos'altro". L'obiettivo ultimo (nel mio modo di vedere le cose) è il raggiungimento dei propri interessi (quelli della propria base elettorale), come corollario c'è la gestione dello Stato.La gestione della situazione da parte di Sircana, dimostra una mano tremolante, lascia scrutare dentro la sua vita privata. Non la situazione, ma la sua gestione lo ha reso meno credibile.

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