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Nano particelle e cibi puliti


sugar85

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Secondo quanto scoperto dalla società italiana Nanodiagnostics esistono delle nanoparticelle emesse ogni giorno tramite i sistemi inquinanti che sono talmente piccole che non possono essere rilevate dalle centraline antinquinamento. Queste sostanze sono particelle di metallo talmente piccole che sono in grado di entrare nella membrana nucleare della cellula umana danneggiando il DNA. Sono responsabili di tumori incurabili e in certi casi di malformazione di feti e danni al cervello. Le principali fonti di produzione di queste particelle nella loro forma più pericolosa sono gli inceneritori di seconda generazione (che per non produrre diossina alzano la temperatura rompendo la materia in parti più piccole) e i poligoni militari dove vengono provate bombe che creando shock termici di centinaia di gradi in pochi secondi liberando queste particelle dal terreno. Queste particelle vanno nell'aria e vengono sia respirate che mangiate perchè si depositano sui campi coltivati o perchè respirate da animali da pascolo. Sul sito internet vengono inseriti i cibi che contengono queste particelle e cibi di cui ne sono completamente libere Per maggiori info guardate questa conferenza http://video.google.it/videoplay?docid=7395495186822276391&q=montanari

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panna.stracotta

Lo diceva pure Grillo in un suo spettacolo l'anno scorso e nessuno se n'è sbattuto un pisello :rotfl: sul suo blog c'è anche tutta la lista dei cibi infetti, sono tantissimi anche fra quelli per i neonatiscandali a gogò senza fine :asd:

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ombra della notte

non mi è chiara una cosa,per inceneritori di seconda generazione si intende i termovalorizzatori o altro?per quanto riguarda ciò di cui hai parlato sono cose che si sanno da una vita...basti pensare a tutto l'inquinamento che c'è...solo che la gente pensa a mangiare oggi senza preoccuparsi di quello che potrebbe succedere domani,secondo me per poter ovviare al problema dell'inquinamento e quindi dei cibi che fanno male a causa di esso bisognerebbe trovare dei metodi che facciano funzionare meglio tutto come ad esempio (parlo almeno per la mia città)far funzionare meglio i mezzi di trasporto così che più persone si sentano motivate a non prendere l'auto....purtroppo non è stando attenti a non mangiare ciò che ci fa male che sconfiggeremo l'inquinamento ambientale e queste nanoparticelle.... :asd::rotfl:

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Io lancio il sasso: il 65% dei tumori è provocato dal fumo, attivo e passivo. Non dallo smog (che se ne dica è inferiore, almeno in Italia, rispetto al passato), non dagli esplosivi delle basi militari, non dalle auto. Dalla sigaretta.

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panna.stracotta

Non giustifica niente :rotfl: sono cose sbagliate tutte e duema non perchè gli inceneritori fanno meno vittime si può fare finta di niente. che discorsi sono :eek:e io non fumo!!!! :asd:

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NorwegianWood

Il giorno in cui gli esseri umani capiranno che il bene comune non consiste nel mero profitto e nella prosperità economica, imparando ad essere lungimiranti sulle conseguenze di ogni loro azione, allora potremo dire di essere una specie intelligente. Mi preoccupa che, fra tutti gli esseri viventi, proprio a noi sia toccato il massimo impatto sull'ambiente, oltre che su noi stessi.

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ombra della notte

sensibilizzare le persone è possibile,basta impegnarsi un pò e far capire a chi ci circonda che la pensiamo nel modo giusto,soprattutto dando il buon esempio....io non fumo ma bisogna tenere presente che la maggioranza di tumori da fumo capita a chi fuma ma almeno si tratta di suicidio,se si ammala un bimbo a causa dell'inquinamento per me è omicidio e ti parla una la cui cugina di 8 anni la cui famiglia non fuma ha preso un tumore ai polmoni... :sbav:..... :asd:....ma la sensibilizzazione bisogna farla su tutto,non solo sull'inquinamento:raccolta differenziata,rispetto e integrazione,solidarietà ecc.... :rotfl:

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La mia era una provocazione per dire una semplice cosa: spesso ci indignamo per cose che son o piu' grandi di noi, mentre nel nostro piccolo non facciamo NULLA per migliorare la situazione. Okay ora torniamo in-topic :rotfl: E ora vado a farmi la doccia.. non il bagno :asd:

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panna.stracotta

tranqui Deed, ti avevo capito :ok:sicuramente chi fuma e fa del male a se stesso non si può lamentere degli inceneritori, sarebbe ridicoloe chi fa del male a se stesso di sicuro se ne frega degli altri, dell'inquinamento e di tutto il resto :sisi:dice bene Wood, quando la smetteremo d'essere materialisti e ci faremo dei valori e ci daremo alla solidarietà forse accadrà qualcosaognuno si deve impegnare nel suo piccolo :sisi:per me però resta utopia..... :rotfl:

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Sono dispiaciuto che molte marche ignorino o non effettuino i controlli per verificare la presenza di questi materiali; tuttavia credo che non prenderò alcun provvedimento contro le marche incriminate... almeno per quanto riguarda il cibo, se una cosa è buona non penso che riuscirò mai a rinunciarci perchè contiene nanoparticelle (considerato che tanto ne respiro già nell'arco della giornata :asd:) :rotfl:

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panna.stracotta

non è la stessa cosa :asd: attento :eek:quelle che respiri non sono piccole come quelle altre, quelle altre non entrano nei tessutile nano particelle invece si e non si metabolizzano, cioè non te ne liberi più se le introduci nell'organismoeppoi questa è la nostra forza, quella del consumatorenon comprare la roba scadentesolo così i produttori si danno una smossabuoni non basta devono farli anche sani :rotfl:

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non comprare la roba scadente
Bè non compro roba scadente... compro sempre cose di marca... Ma per esempio, mettiamo che si scopre che la nutella contiene microparticelle... non potrei mai scambiarla con la crema di nocciola Novi, che contiene meno "porcherie", ma è infinitamente meno buona... Alla fine anche il gusto vuole la sua parte :rotfl:
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panna.stracotta

compra quella della lindta me piace di più e per adesso non hanno scoperto ancora se contiene qualche veleno mortale :asd:poi.....preferire il gusto alla salute.... :look:di la veritàsei uno scagnozzo della società della nutella :rotfl:cmq una cosa scadente non è mica una cosa di una sotto marcaci sono marche molto note e largamente pubblicizzate che fanno robe scadenticontengono veleni!!!!! :rotfl::asd:

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Scusatemi, ma qualcuno sa di che tipo di metalli si parla?E poi lasciatemelo dire, sugli inceneritori si dice peste e corna, ma rimangono sempre il miglior metodo di smaltimento dei rifiuti.

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poi.....preferire il gusto alla salute.... :look:di la veritàsei uno scagnozzo della società della nutella :rotfl:
Confesso, sono nutelladipendente e assoldato dalla Ferrero :rotfl:Eh lo so che certe (forse anche molte) cose di marca contengono schifezze... Ma la tentazione è troppo forte! :sbav:Certo che mi stupisce il fatto che la Plasmon sia presente nella lista degli incriminati... Proprio loro che parlano di oasi protette e salute del bambino... :asd:
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Scusatemi, ma qualcuno sa di che tipo di metalli si parla?E poi lasciatemelo dire, sugli inceneritori si dice peste e corna, ma rimangono sempre il miglior metodo di smaltimento dei rifiuti.
Tutti gli scienziati del mondo considerano l'incenerimento dei rifiuti il peggior sistema di smaltimento dei rifiuti. Tanto per cominciare parlale di smaltimento è sbagliato perchè non si smaltisce un bel niente se hai seguito la conferenza che ho messo sul mio primo messaggio il Prof montanari di dice una regola scopertà nel V a.C. e valida tutt'oggi: nulla si crea e nulla si distrugge e tutto si trasforma. Bruciare i rifiuti significa semplicemente trasformare i rifiuti per fare le discariche più piccole (non le elimini del tutto perchè devi portare in discarica le ceneri tossico nocive che produce un inceneritore che costituiscono il 30% della massa originaria) e fare del nostro corpo e del resto dell'ambiente tante piccole discariche. Non è vero poi che l'incenerito produce energia perchè il bilancio energetico è in passivo (è più l'energia usata per tenere accesso il forno che quella che si ricava) e costa tantissimo (11 cent/KWH secondo uno studio della bocconi). Come dice Beppe Grillo li fanno solo perchè prendono finanziamenti pubblici attraverso le nostre tasse che paghiamo sulla bolletta elettrica (il 7% della fattura complessiva) che dovrebbe finanziare le rinnovabili e che invece vanno a finanziare non solo gli inceneritori ma anche i petrolieri perchè in qualche modo bisogna disfarsi degli scarti del petrolio (vengono bruciati anche questi).L'unica vera alternativa all'incenerimento è:
  • non fare rifiuti: un terzo dei rifiuti che và in discarica è robba mai usata o usata una volta sola
  • riciclare i rifiuti che si fanno
  • cambiare i materiali con cui si fanno gli oggetti da consumo: ci sono le plastiche biologiche che si biodegradano nel giro di 4 mesi non si capisce perchè dobbiamo usare ancora plastiche inquinanti per cose che non hanno una vita così lunga

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Mi scordavo di una cosa, che noi chimici sporcaccioni non capiamo il vero senso delle cose e non siamo considerati nemmeno scienziati da qualcuno.Tutto si crea, nulla di distrugge tutto si trasforma mi è anche nota come legge di Lavoisier e penso di conoscerla abbastanza bene. La trasformazione subita dalle sostanza organica durante l'incenerimento è porta, se esso è condotto con criterio, a composti non dico salutari, ma meno problematici dei precedenti.Parlando dei 3 punti che hai elencato, i primo mi sembra una utopia (nella società in cui viviamo oggi) il secondo se ne potrebbe parlare (molto poco) e riguardo al terzo mai pensato che le famose plastiche biodegradabili in 4 mesi potrebbero implicare porcate colossali per farle? Ora non conosco il processo produttivi di tali plastiche ma conosco un minimo la famigerata "chimica verde". BALLE. Magari tale plastica è degradabile in 4 mesi, ma i composti utilizzati per farla sono delle porcate colossali ( e abbastanza spesso è così). Non si abbandonano le vecchie plastiche perchè sono collaudate, il loro processo produttivo economico e non bisogna fare troppe schifezze per farle.Memorabile poi è il caso di Napoli: divieto di costruire un inceneritore perchè si CREAVA arsenico. E intanto sono con la spazzatura pure sotto il letto.Non dico che l'incenerimento sia la panacea di tutti i mali, ma è veloce, efficiace e se fatto con criterio sicuro, nei limiti del possibile.

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