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Ansia & Attacchi di Panico


Daniele987

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Siete ansiosi? Qualcuno di voi prendere farmaci "antiansia"? L'ansia prima di qualche evento, prova o esame è normale e provoca l’aumento dell’attenzione, della concentrazione, della memoria, della tensione muscolare e di altre funzioni psicofisiche (come per esempio l’innalzamento della pressione del sangue, del battito cardiaco) che quindi portano ad una sorta di "carica energetica".A volte in altre situazioni questo stato è continuo oppure diviene troppo intenso provoca al contrario, la "caduta" delle funzioni sopra descritte.Esistono anche i cosidetti "Attacchi di panico" che sono la comparsa improvvisa ed inaspettata di una sensazione di terrore e angoscia accompagnati da sintomi corporei come senso di soffocamento, palpitazioni, sensazione di svenimento.L’individuo può avvertire anche vampate, sudorazione profusa, dolore toracico acuto tanto da essere convinto di avere un infarto e di essere sul punto di morire (nei peggior casi). Ne avete mai avuti?Per rilassare l'argomento: Cosa fate quando siete in ansia? Avete vostri "metodi" per farvela passare?Edit  :D ho trovato qualcosa in piùI possibili sintomi dell’ansia generalizzata sono stati raggruppati in quattro categorie, vediamoli tenendo presente che è raro il loro comparire al completo tutti insieme.Tensione motoria, evidenziata da tremori, dolori muscolari, incapacità a stare fermi e a rilassarsi, tremori delle palpebre, facile affaticabilitàIperattività vegetativa (cioè interessante quella parte del sistema nervoso non controllabile dalla volontà): i sintomi sono tachicardia, vertigini, bocca secca, sudorazione aumentata, formicolii alle mani e ai piedi, difficoltà digestive, sensazione di caldo e di freddo improvvisa, nodo in gola, difficoltà a deglutire, aumento della respirazione, mani fredde e umide, diarrea, sensazione di "testa vuota" o "leggera", nodo alla bocca dello stomacoStato psicologico di attesa, caratterizzato da paura, rimuginazioni, aspettativa di eventi spiacevoli o tragici per sé e per le persone careVigilanza mentale, connotata da iperattenzione che paradossalmente diventa distrazione, difficoltà di concentrazione e memoria, impazienza e irritabilità.A me sembra di soffrirle tutte. :D

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Uff...i miei sono dei veri e propri attacchi di panico,inizio a sentirmi male,respiro affannosamente e mi si bloccano le mani..non sò bene come spiegarlo ma è una sensazione che odio;l'ansia è qualcosa che può compromettere seriamente qualcosa...purtroppo non ci sono dei precisi metodi per quanto riguarda il mio caso per farla passare,devo solo aspettare che vada via da sola...uffi..magari dopo un bel pianto..(ultimamente nè ho fin troppi di questi attacchi..) :D

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Io mi ansiomatizzo in qualsiasi circostanza, anche quelle più banali. Quindi quando ho davvero qualcosa per cui stare in ansia mi scagno le mani, bocca secca, mi trema la palpebra(ahahahah) e vado in crisi! Ovviamente risolvo con : Mangiare, cantare, correre o palestra.Qualcuno sostiene che lo sport e alcuni tipi di esercizi producano degli effetti "antiansia".. beh con me funziona!

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No, io non ho di questi problemi. Da piccolo ero timido, insicuro, nervoso, sovreccitabile... Adesso non lo sono più nemmeno per sbaglio. Il massimo che mi succede quando mi innervosisco è esclamare "santi numi": quello è il segno del peggior squilibrio...Però a volte mi accorgo che il corpo reagisce inaspettatamente, senza che io me ne renda conto. Per esempio, quando ho discusso la mia Tesi di Laurea ero ragionevolmente tranquillo e così ho continuato a sentirmi, nonostante il relatore si sia dimenticato (:D) le domande "concordate" e questo mi abbia costetto ad un notevole sforzo di calma; quando però ho visto le foto mi sono accorto che avevo avuto il collo tutto arrossato...Per il resto, se sono un po' in ansia, mi vengono le solite cose: batticuore, stretta allo stomaco, gambe molli. Solo un sintomo ho spesso, lo trovo stranissimo e non l'ho mai riscontrato in nessun altro: sbadiglio. Si tratta chiaramente di una contrazione nervosa, solo che chi mi guarda sotto tensione, come sul lavoro, crede non solo che io sia calmo ma addirittura che me ne strafreghi di tutto; il che, ovviamente, non è vero.Non c'entra con gli attacchi di panico, ma se devo affrontare una paura o un dolore, lo faccio alla Cacioppoli: ne prendo le misure e lo sdrammatizzo. Nella peggiore delle situazioni, ricordo a me stesso che tra cento anni al massimo saremo tutti morti e... chi se ne frega.

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Solo un sintomo ho spesso, lo trovo stranissimo e non l'ho mai riscontrato in nessun altro: sbadiglio.
Io, yrian... interrogazione di greco sintassi, immagina quant'era contenta la prof.... :roll:Eppure non mi è mai sembrata una cosa strana, ho conosciuto parecchie persone con lo stesso sintomo :)Ansia "leggera": sbadigli, ridarella, movimento ossessivo delle mani per scaricare la tensione. E' un'ottima ansia, mi movimenta la giornata. Ansia "pesante": principalmente, le vertigini. Ho avuto due attacchi di panico - entrambi risalgono a qualche anno fa - e sono stati due tra i momenti più brutti della mia vita. Per fortuna questa è piuttosto rara.
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Allora non sono il solo!!! :D Mi puoi capire, almeno tu. Non ci fai una bella figura quando sei con altre persone, tutti impegnati in qualcosa di importante, e gli altri credono che tu te ne sbatta allegramente al punto da sentirti annoiato o assonnato perché magari (credono loro) la sera prima sei andato a divertirti... :awk:Comunque gli attacchi di panico sono una cosa impressionante, anche solo ad assistere: non dimenticherò mai quando, camminando per strada con amici, uno di loro che consocevo poco ha incominciato a gridare, piangere e avere convulsioni. Sembrava quasi epliettico. Io mi spaventai molto, ma, per fortuna, altri che sapevano del suo problema l'hanno calmato con ferma gentilezza, senza farsi a loro volta prendere dal panico... :D

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Soffro di un'ansia strettamente legata ad un altro disturbo. Quella continua sensazione di "attesa"... Ti porta a pensare continuamente alle cose spiacevoli, non fai nulla e se ci provi sei sempre con la mente sulla preoccupazione.Nel periodo critico dovevo prendere dei calmanti per trovare un po' di pace, prima della terapia diretta contro il disturbo principale.

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Penso che la tensione e la paura per un esame c'entri ben poco con gli attacchi di panico e con l'ansia intesa come "problematica psicomedica". Ho sofferto di Attacchi di Panico nel periodo in cui ero in depressione, mi capitava di caderci quando una qualsiasi cosa ( anche la piu stupida ) mi riportava al pensiero i motivi per la quale stavo male, e iniziavano a sudarmi le mani, sentivo freddo, mi veniva il mal di stomaco e iniziavo a dover correre in bagno, spesso mi iniziava a girare la testa e mi diventava il respiro affannoso, però durava solo qualche minuto dopo di che riuscivo a calmarmi, almeno che la cosa che mi portava all'attacco di panico non persistesse, sono arrivata massimo ad avere un attacco a sbalzi ( tipo che se ne andava via per cinque minuti poi tornava ) per quasi un ora e mezza. Comunque come ho gia detto, in genere per farmela passare mi bastava mettermi tranquilla cercando di non pensare a niente, semmai distesa sul letto o comunque in una posizione comoda.

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Mai avuti questi problemi,ne ansia,ne attacchi di panico..ma mi succede una cosa molto strana,quando mi arrabbio veramente e mi devo trattenere tremo,tremo tanto e respiro a fatica..mah.Comunque mai..

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La prima volta che ho avuto un'attacco di panico d'ansia (l'ansia è il disturbo, mentre il panico ne è la manifestazione/conseguenza), è stato a dicembre del 2006; ero stato invitato da un amico (gayo) ad una serata etero (eravamo in una quindicina di cui conoscevo solo un'altra persona), la serata va bene, mentre salgo in macchina con questo mio amico, mi sento un po' "giù di morale", mentre andiamo ad un certo punto comincio a piangere e ad aver paura, slaccio la cintura si sicurezza perchè mi faceva sentire imprigionato e comincio a respirare a fatica, il tutto senza accorgermi, è durato quasi 40 minuti..Un'esperienza terribile, ma ringrazio dio (o chi per esso) che mi sia successo, da quella sera ho cominciato un periodo di autoanalisi con me stesso, che mi ha portato a cambiare radicalmente (e chi mi conosce sa quanto sia cambiato in soli due mesi) ed in meglio.Spero in ogni caso non accada più, se dovesse ricapitare penso che andrei da uno psicologo per fare terapia di sostegno, la quale ogni tanto nella vita, non farebbe male..

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  • 1 month later...
Guest Jess81

A me viene in posti chiusi tipo ristoranti dove uscire è un po un problema. Oppure prima di qualche esame. Fortunatamente niente attacchi di panico.

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Fino a poco tempo fa - ovvero prima di liberarmi delle mie nevrosi e instabilità con la lettura contemporanea di Darwin, Nietzsche e Platone - un trip assurdo, non fatelo se pensate di non essere in grado, potreste morire, io ci sono andato vicino :rotfl: - ecco, cazzo, ho già fatto due incisi consecutivi, anzi con questo sono tre - bh dicevo, fino ad alcuni mesi fa, costantemente mi agitavo per ogni cosa, ogni evento che esulasse dalla routine, con i sintomi di nausea, gambe molli, mani terribilmente sudate, ascelle non ne parliamo, gola secca, palpitazioni. Come se a ogni interrogazione di letteratura dovessi affrontare una mandria di bisonti cocainomani, mi si spandeva una pisciata di adrenalina da rianimare un mammuth già mezzo decomposto.Inoltre mi assaliva periodicamente un terrore attanagliante di non se che cosa, quando si parlava di sonno, di inconscio, di ignoto, quando ero al buio e/o da solo. Mi veniva la tremarella, mi veniva da piangere e dovevo impormi di non mettermi a strillare e a dimenarmi.Poi ho scoperto 1) che tanto comunque vada, andrà bene 2) che anche l'Ombra della nostra mente è buona, ed è parte di noi 3) che la respirazione diaframmatica è un ottimo modo per eliminare la nausea in primis e anche l'ansia, molto spesso.Certo, c'è voluto un parto filosofico spaventoso; ma d'altronde, mi ci era voluto anche quando avevo scoperto, ormai sono sei anni, di essere omosessuale. Tuttavia, mentre la prima full-immersion era servita solo ad affermare la mia individualità, questo mi ha fatto sconfiggere ansia, paure e quant'altro. Consiglio Nietzsche, Darwin e Platone a chi (con la voglia di leggerli) si trovi nelle mie condizioni precedenti la "cura".

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prima di liberarmi delle mie nevrosi e instabilità con la lettura contemporanea di Darwin, Nietzsche e Platone
Io leggo spesso contemporaneamente Nietzsche e Platone e ormai li penso non di rado come un dittico o un verso e controverso.
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  • 2 weeks later...

OGNI volta che mi interroga quella di italiano mi vengono attacchi di panico, tant'è che per due volte sono svenuto durante due sue interrogazioni,mia madre le ha fatto i complimenti,l'unica persona che mi fà tremaree mi fà tremare. :asd:

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Guest Aleister
Iperattività vegetativa (cioè interessante quella parte del sistema nervoso non controllabile dalla volontà)
Non sono controllabili solo se si ignora di poterlo fare. Anzi spesso certe situazioni di malessere ce le autoproduciamo inconsapevolmente, dominando male il nostro controllo su cose che crediamo di non poter controllare :sisi:
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Quando sono veramente agitato soffro di dolori lancinanti allo stomaco. Per fortuna anno dopo anno la situazione migliore. Ormai mi capita molto raramente.

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  • 2 weeks later...

A me sono comparsi degli stati di ansia nel 2001/2002, parlo almeno di quelli più clinici. E li combattevo con alcuni farmaci che però avevano inciso pure sulla mia personalità.Il mio fisico era cambiato proprio a causa di questi medicinali che prendevo, io sono sempre stato molto magro e longillineo e mi ritrovavo con le mie proporzioni ma con un gonfiore abnorme sull'addome.Ho smesso di mio pugno e tutto insieme, con notevoli conseguenze, proprio perchè la mia personalità me lo richiedeva, ero troppo diverso da quel che è il vero Emiliano, non per l'aspetto fisico ma per l'aspetto emotivo, psicologico, insomma quello vero e proprio personale.Le cause arrivarono dopo poche settimane, circa tre, e fu una vera e propria crisi epilettica. Ma dopo di quella non ebbi più nulla, io sono riuscito ad uscire da quest'ansia soffocatrice, e adesso sto benone. Quindi in conclusione non mi sento di dare consigli a nessuno, perchè il metodo che ho utilizzato io e che spesso sconsigliano i medici non è certo il più salutare, è eccessivamente drastico e può portare delle spiacevoli conseguenze; però posso dirvi che se lo volete potrete uscirne e spero che lo facciate al più presto. In bocca al lupo a tutti voi che ne soffrite più o meno patologicamente, questo l'augurio che posso farvi con il cuore in mano.

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  • 4 weeks later...

Quando devo fare un esame all'Università mi vengono degli attacchi di ansia smisurata a causa dell'attesa snervante e incresciosa!!! Poi, appena viene pronuciato il mio nome, vado a sedermi battagliero e forte, persino sprezzante di chi mi sta di fronte ad esaminarmi. E alla fine i prof. restano talmente estasiati dalle mie performance, che il 30 è assicurato! :)Le relazioni mi creano un'ansia infinita, perciò ho deciso che non voglio più storie con nessuno!!! Ho bisogno di sentirmi libero, di sapere che posso fare quello che voglio senza sentirmi vincolato da pesi inutili.

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ne ho sofferto e prendeo ansiolitici, soprattutto la sera per riuscire a dormire un po'... per un periodo è stato un continuo, poi ho deciso che gli psicofarmaci fanno più bene che male e ho deciso di farmi seguire da uno psicologo......non ho attacchi di panico da un bel po' di tempo ormai, neanche più in metro (anche se ancora mi capita di sentirmi a disagio in mezzo alla folla)...

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Ci sono dei periodi in cui mi sento smanioso, impaziente, inquieto, non so e non riesco ad aspettare....!!!! Tutto ciò mi fa star male, e allora bevo delle tisane rilassanti: camomilla, melissa, tiglio. Sono prodotti naturali, che non fanno male. Poi, a volte, mi capita di stordirmi nell'alcool, e la sensazione è fantastica...però in tal caso si deve stare attenti a non esagerare, perchè l'alcool fa male!!! :(

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*You are my dream*

Fortuna mai stata da attacchi di panico o ansia,e soffrl mio migliore amico e fa paura guardarlo quando ha un attacco e non riesce a respirare.Capita che sono presa dall'ansia e mi agito quando mento a mia madre e lo scopre (è un cane da guardia) ma mai fino a sentirmi male.

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Quando sono pesantemente ansiosa o stressata, ho sempre disturbi digestivi.Anni fa vomitavo il vomitabile, ora navigo in zona colite, che forse è anche peggio.Una volta ad un esame avevo un mal di pancia tremendo e brividi di freddo; sono sicura che se mi hanno bocciato è stato anche per quel motivo.Adesso prima degli esami di giapponese mi prendo sempre un antispastico, così invece della colite mi viene il mal di testa :asd:

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cambiapelle

fino all'eta' di 23 anni l'ansia per me era quasi un ombra della quale era impossibile separarsi... dai 20 in poi questa ansia si e' tramutata in vere e proprie crisi... poteva succedermi ovunque..mentre passeggiavo nel bosco, al ristorante, mentre rido con i miei amici.... e i sintomi erano gli stessi..... il tutto cominciava con un formicolio sparso ovunque... sucessivamente le gambe cedevano e dovevo sedermi..il respiro cominciava ad essere affannato e il cuore cominciava a battere fortissimo.. in quesi istanti ero impossibilitato nel compiere qualsiasi azione....l'orrida sensazione che si prova non e' spiegabile..solo chi l'ha provata puo' capire... e la pura che ti capiti nei momenti meno opportuni....dai 23 anni in poi il tutto e' scomparso...in coincidenza con l'incontro di mio marito...coincidenza?

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Mh, vediamo...da piccola sono sempre stati chiusissima, insicurissima e timidissima. ...Aspetta, lo sono anche ora :look:Comunque, soprattutto a causa del mio carattere cretino, sono stata soggetta ad attacchi di ansia dai 13 anni circa; attacchi che hanno raggiunto il massimo dell'intensità l'anno scorso fino a portarmi ad un principio di depressione (neanche tanto lieve..) :bah:Sta di fatto che sono in psicoterapia :PEvviva :sisi:

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  • 1 month later...

Non mi fido della psicoterapia. I miei due unici colloqui con una psichiatra sono stati assolutamente inutili. Sarò un fissato, ma sono convinto che sia la filosofia che veramente mi ha salvato. Aprire la mente a livelli di consapevolezza superiore. Mostra tutti gli ALTRI punti di vista che un ansioso non vede, concentrato com'è sulla sua visione nefasta del mondo. E conduce fino al punto in cui bisogna affidarsi alla propria Volontà, afferrare la propria vita con entrambe le mani e non lasciare che ci travoga. Per lo meno, a me sembra che funzioni...

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  • 2 weeks later...

sono leggermente claustrofobico ed entro nel panico quando mi sento limitato nei miei movimenti, ora riesco un pò a controllarmi. mi sono imposto di usare l'ascensore quando vado a trovare mia nonna, ovvio lo prendo da solo ma almeno ora ci riesco. sò che sono tutte cose frutto della nostra testa, quindi essendo la nostra deve fare quello che vogliamo. cerco sempre gradualmente di mettermi alla prova e mi aiuto con la respirazione. Funziona

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io sono ansiosissima e non faccio un sacco di cose...non prendo quasi mai l'ascensore, sto alla larga da cose strette, ripudio l'aereo e non digerisco troppo la metropolitana...Mi terrorizzano i luoghi tipici da "attentato" e una volta sono quasi svenuta sulla torre eiffel per questo...

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  • 7 months later...

Io sono un pò ansiosa ma solo una volta mi è venuto un attacco di panico in una occasione non molto carina. E' stato bruttissimo  :roll:

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Mike in the Breeze

un paio d'anni fa ho avuto qualche attacco di panico nel giro di 4 mesi, ma ragionandoci sopra ho capito che è tutto irrazionale e quindi non me ne sono più venuti.

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