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Ciao a tutti,

sono un quarantanovenne (cinquanta a fine anno ahimè) e sto passando un periodo non proprio felicissimo della mia vita (ma non è una novità!).

Ho sempre dato molta importanza all'attività fisica, attività centrale del mio tempo libero. Ho fatto palestra per moltissimi anni (25) e a causa di qualche acciacco ho dovuto un po'  darmi una calmata. Ora mi dedico più ad un allenamento a corpo libero e pesi leggeri, senza però strafare come in passato.

Amo molto fare anche camminate montagna (e non) e fare qualche giro con la bici da corsa.

Altre cose che mi piacciono, sono l'informatica, la politica e leggere in generale (romanzi, saggi, settimanali)

Come ho detto all'inizio non sto passando un periodo di felicità perché sono stanco di stare da solo e tutti i tentativi che faccio per cercare di uscire da questa condizione vengono frustrati al punto che ormai non ho nemmeno più voglia di sbattermi a conoscere. Non che non conosca persone, anzi, ma non sono amici che sento abitualmente, persone con le quali uscire, fare cose assieme. A parte il mio ex moroso, l'unico mio punto di riferimento e un mio amico (etero) di palestra non ho nessun altro con cui uscire.

Non sono un certo un tipo facile, anche perché ho idee piuttosto radicali e trovare qualcuno che abbia la mia stessa visione del mondo e delle cose non è facile. In più mi piacciono tendenzialmente più giovani, quindi non ho speranze.

In passato non era così, perché di amici e conoscenze ne ho sempre avute molte, pur non essendo mai stato un tipo molto estroverso, anzi. Comunque per un motivo o l'altro sono rapporti che si sono persi per strada, come spesso accade con l'avanzare dell'età. Ho provato anche a ricontattare alcuni amici, ma con scarsi risultati, sì a parole, ma in realtà zero interesse a rifrequentarsi. QUindi ho lasciato perdere. Inutile riscaldare le minestre.

Nei locali gay ormai ho perso interesse ad andarci già da almeno 10 anni(che ci vado a fare?). Ho provato con le solite applicazioni grindrr, gayromeo, ma troppa gente inconcludente che magari ti lascia il cellulare, ma poi non hai mai tempo e voglia di conoscersi, ma il tempo per stare 24/24 ore su gayromeo quello non manca mai.

Va be' non vi ammorbo ulteriormente con le mie lagne. Non so neanche perché mi sono iscritto, non se interverrò...o forse sì..vedremo.

:)

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Intanto grazie per lo sfogo, e per la maturità che dimostri (non nel senso anagrafico!): sai quanti nostri coetanei sento/leggo che appena si avvicinano agli -anta danno la colpa soltanto alla frivolezza del mondo gayo (che non ti si incula se non sei giovane/carino/griffato/trendy/col six pack/senza mezzo capello grigio; anzi ti guarda schifatissimo, manco fossi un fossile giurassico in decomposizione) se sono cronicamente zitelli?

Cmq, la tua è una situazione molto comune, forse perchè col tempo tendiamo a fossilizzarci sulle nostre abitudini, piccole manie, "idee radicali", eccetera, e siccome l'idea di rinunciarci non ci passa nemmeno per l'anticamera del cervello, diventa oggettivamente complicato trovare qualcuno che non intralci in qualche modo i nostri intoccabili spazi vitali.

Poi lo stress & il lavoro non è che lascino molto tempo per cercare di approfondire qualche nuova frequentazione e vedere se può evolvere in qsa di più "stabile";

insomma, è complicato trovare il Principe Azzurro nell'età del disincanto, per te come per tutti.

Ricette per trovarlo? Se ce ne fossero, sarei ben felice di suggerirtele.

L'unico consiglio (forse non richiesto) che mi sento di darti è quello di essere cmq te stesso; chissà che prima o poi a qualcuno piacerai così come sei!

Edited by freedog
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Alle soglie dei 50 anni bisogna accettare l'idea del declino fisico

E' notorio che per un gay questo passaggio è critico almeno quanto l'accettazione del proprio corpo da adolescenti. ma sarebbe sbagliato chiudersi nel castello delle proprie idee, del proprio mondo

Una armatura mentale, fatta di introversione e filtraggio del mondo esterno attraverso i propri principi, che in un ambiente ostile ( omofobia ) ha avuto mille giustificazioni ( la mia non è una critica! ) ma ORA e PER TE rischia di diventare più inscalfibile di quella fisica

Il rischio concreto è quello di andare ad appesantire in modo irreparabile l'armatura mentale : non rimorchio più i twink come fino a 10 anni fa? Nei locali non ci vado più...sarebbe umiliante etc...

E - una cosa tira l'altra - ti ritrovi isolato, ma è il risultato di una lunga serie di decisioni sbagliate

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12 minutes ago, Hinzelmann said:

Il rischio concreto è quello di andare ad appesantire in modo irreparabile l'armatura mentale : non rimorchio più i twink come fino a 10 anni fa? Nei locali non ci vado più...sarebbe umiliante etc...

E - una cosa tira l'altra - ti ritrovi isolato, ma è il risultato di una lunga serie di decisioni sbagliate

intendi che chiudersi nella propria confort zone (o appantofolarsi, come nel mio caso) può essere pericoloso, perchè si rischia di fossilizzarsi?

maybe;

però è anche vero che l'idea di una serata/nottata in una disco tutta tunz-tunz-tunz alla ricerca di qualche ragazzotto per una notte (o anche più, chissà) ci sta che non entusiasmi, no? -anche perchè riprendese da sti bagordi comincia a diventà fisicamente complicato..-

Forse allora è meglio dire che, avendone il tempo (che non sempre c'è), è preferibile bazzicare posti/luoghi/punti di aggregzione -gay o friendly- compatibili coi nostri interessi

per dire, so di grupppi/associazioni gay che organizzano passeggiate, gite turistiche & all'aria aperta e attività simili; che mi pare possano interessare @Gondo , almeno da quanto leggo

Edited by freedog
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14 minutes ago, freedog said:

intendi che chiudersi nella propria confort zone (o appantofolarsi, come nel mio caso) può essere pericoloso, perchè si rischia di fossilizzarsi?

maybe;

Tu sei accoppiato e nato pigro

punto

E bazzichi per ragioni di lavoro un mondo, che è pure da sempre friendly, favorevole...e stai a Roma

cioè la tua situazione è privilegiata

16 minutes ago, freedog said:

per dire, so di grupppi/associazioni gay che organizzano passeggiate, gite turistiche & all'aria aperta e attività simili; che mi pare possano interessare @Gondo , almeno da quanto leggo

Dài ne faranno sì e no un paio l'anno...e giusto in 2 città d'Italia

Questa idea che si può non cambiare perchè tanto si trova sempre qualcosa di adatto a se stessi, funziona nella misura in cui funziona

Cioè non c'è ragione di opporvisi ma neanche di promuoverla in modo incondizionato

 

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6 minutes ago, Hinzelmann said:

Tu sei accoppiato e nato pigro

touchè

7 minutes ago, Hinzelmann said:

Questa idea che si può non cambiare perchè tanto si trova sempre qualcosa di adatto a se stessi, funziona nella misura in cui funziona

Cioè non c'è ragione di opporvisi ma neanche di promuoverla in modo incondizionato

in modo incondizionato non direi;

è però innegabile che uno, arirvato agli -anta, abbia le sue abitudini/piccole manie a cui non rinuncerebbe manco per il figone più meraviglioso del mondo

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Ed io ti replico che se sei felice della tua vita, o comunque tutto fila liscio e funziona è un lusso che ti puoi permettere

Altrimenti prova ad immaginarti disoccupato a 50 anni e a dover improvvisare una nuova vita lavorativa e vedi se non ti tocca adattarti o modificarti o cambiare

Anzi direi che se si parla di lavoro viene quasi considerato doveroso moralmente farlo...

 

Edited by Hinzelmann
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infatti parlando di confort zone assortite non pensavo proprio al discorso "lavoro"; che mi pare non sia stato toccato nello sfogo di @Gondo, che era sulla paura della solitudine

intendiamoci: pur essendo accoppiato "cronicamente", non è qsa che non abbia anch'io; certo, la mia è un'angoscia molto meno evidente, direi che cova un po' sotto la cenere insomma, però capisco il senso di quel discorso.

che nella mezza età è molto più comune di quanto si pensi

PS: cmq, non penso che

1 hour ago, Hinzelmann said:

la tua situazione è privilegiata

ossia: sicuramente nell'incontrare quello giusto ho avuto una grossa componente di culo, non ho mai negato questo, pure su queste pagine; però per far durare sta storia da 13 anni, sicuramente TUTTI E DUE ci abbiamo lavorato su, e parecchio

e pure quel poco di carrierina che ho fatto al lavoro non è che mi sia piovuta per grazia divina o mega raccomandazioni assortite (anzi, ho visto mega asini patentati fare molta più carriera di me perchè erano nella cordata giusta, per dire), visto che da 20 anni mi faccio un discreto mazzo a tarocco, e ancora adesso mi devo fare le mie 8-10 ore/giorno legato alla catena, prefestivi e qualche festivo compresi.

Insomma, ammeso che abbia qualche privilegio, me lo sono anche un filo sudato!

Edited by freedog
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Non ho scritto che sei privilegiato per nascita, semmai

1 hour ago, Hinzelmann said:

prova ad immaginarti

cosa che pare tu abbia del tutto ignorato

ma vabbè, ok lo stesso...

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10 hours ago, Hinzelmann said:

Alle soglie dei 50 anni bisogna accettare l'idea del declino fisico

Quello che dici è condivisibile, ma in realtà non sono spaventato tanto dall'idea d'invecchiare nel viso. Da questo punto di vista, anzi, non posso lamentarmi: ho ancora un aspetto giovanile e gradevole (penso). Il problema riguarda il corpo, non quello degli altri che non mi ha mai interessato, ma il mio.

Col tempo infatti, ho sviluppato una forma di ossessione (narcisismo?) per il mio corpo che ritenevo di dover migliorare con la palestra nel modo più assoluto, pena la condanna a non piacere (in realtà non ho mai avuto grossi problemi a piacere anche prima d'iniziare). Mi sono iscritto quindi in palestra (che già però frequentavo saltuariamente fin dai 15 anni) e ho iniziato a sfondarmi di pesi. E ho continuato ininterrottamente senza mai fermarmi per 20 anni, se non nei canonici periodi festivi e durante le (brevi) vacanze fino a quando, a fine 2017, ho fatto crack: discopatia cervicale con interessamento dei nervi. Ho dovuto quindi smettere di colpo con la prospettiva di non dover far più palestra. Da quattro volte la settimana a zero. Psicologicamente è stato per me un colpo durissimo, perché andare in palestra era un'abitudine, un modo per conoscere e stare con gli altri, un divertimento. Mi rendo conto che sono discorsi che possono apparire infantili e rivelano forse una passione “malsana” per il proprio aspetto, ma chi ha avuto una qualche passione sportiva (e non) e si vede costretto a rinunciare può forse capire.

Non poter più far palestra per me significa di fatto non piacermi più e quindi non risultare nemmeno più attraente per gli altri. Fine dei giochi.

Poi in realtà, ho ripreso ad allenarmi, molto gradatamente, ritornando, non dico alle antiche forme, ma comunque in modo da essere tornato ad apprezzarmi. Ultimamente però si è ripresentata l'infiammazione, quindi di nuovo fermo ai box e umore nero.

Nei locali non ci vado, perché come dice giustamente Freedog, è un tornare alla vita che facevo quando ero più giovane. Del resto se in tanti anni di frequentazione le amicizie/relazioni che ho avuto sono nate fuori da questi contesti, non vedo perché ora a cinquant’anni dovrebbe essere diverso. Però forse potrei provare.

Non è che disdegni gente della mia età (per amicizia), intendiamoci, ma quelli che mi è capitato di trovare sulle applicazioni tipo gayromeo o grindrr, sono sbracati, hanno degli approcci imbarazzanti. Gente che si presenta con l’uccello o il culo. Ma pensano che non ne abbia visti di cazzi e culi a cinquantanni e magari anche di migliori? Pensano di fare colpo in quel modo? Oibò

L'idea di aggregarmi a gruppi per fare attività comuni è un'idea alla quale ho pensato anche io però al momento non ho trovato nulla. Sono tutti troppo lontani.

Ho pensato anche di fare dei viaggi, ma da solo mi pesa. Sarei disponibile perfino a pagare il viaggio a qualche giovane squattrinato se accettasse di venire con me (astenersi approfittatori :).

Perché per me la felicità non è un piacere solitario, non si può essere felici da soli.

Fare cose da soli come viaggiare o aggregarmi ad estranei per fare qualcosa sono cose che non mi appassionano.

Ma è chiaro che dovrò forzarmi ad intraprendere qualche cambiamento.

Edited by Gondo
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davydenkovic90
15 minutes ago, Gondo said:

Ho pensato anche di fare dei viaggi, ma da solo mi pesa. Sarei disponibile perfino a pagare il viaggio a qualche giovane squattrinato se accettasse di venire con me (astenersi approfittatori :).

Uhm, perché proprio a un giovane?

Comunque se ti poni in questi termini, troverai solo sfruttatori e se la cosa non ti aggrada, inutile offrire il viaggio (ma anche solo la cena). Meglio essere più lungimiranti nel relazionarsi, penso. (Magari tu non sei d'accordo, ma ti dico la mia)

Mi spiace leggere dei tuoi malanni fisici, io faccio uno sport (tennis) dove è pieno di gente non più giovanissima che esagera per spirito competitivo. E poi si "rompe" e deve smettere del tutto.

Sono piccole lezioni che vanno imparate e spero comunque che tu riesca a proseguire con una qualche attività fisica con maggiore consapevolezza del tuo corpo.

Per quanto riguarda, invece, il problema del trovare amici o eventuali relazioni, credo che aprirti in modo onesto come hai fatto qui, secondo me, paghi. Inutile indossare troppe maschere e girarci intorno, hai detto le cose come stanno e hai fatto bene perché qualcuno potrebbe leggerti e contattarti (forse m'è sfuggito: da dove scrivi?) 

Non sarai l'unica persona al mondo con questo problema ma purtroppo la società fa passare la solitudine come un demerito o una vergogna, per cui molti si nascondono e non si danno occasioni (tu stesso dici che non vuoi "aggregarti a estranei")

Per quanto io abbia usato le app e le trovi un buon modo per conoscersi e uscire da una solitudine (anche a me hanno aiutato, in questo senso, quando ero più piccolo) forse questo forum è molto più idoneo per fare amicizia.

Benvenuto.

Edited by davydenkovic90
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26 minutes ago, Gondo said:

sono discorsi che possono apparire infantili e rivelano forse una passione “malsana” per il proprio aspetto, ma chi ha avuto una qualche passione sportiva (e non) e si vede costretto a rinunciare può forse capire.

sai meglio di me però che tra cura del corpo ed ossessione per il proprio aspetto c'è un oceano di mezzo; da quel che scrivi non credo tu rientri nella categoria ossessionati cmq.

26 minutes ago, Gondo said:

Nei locali non ci vado, perché come dice giustamente Freedog, è un tornare alla vita che facevo quando ero più giovane. Del resto se in tanti anni di frequentazione le amicizie/relazioni che ho avuto sono nate fuori da questi contesti, non vedo perché ora a cinquant’anni dovrebbe essere diverso. Però forse potrei provare.

beh, ma mica come locali LGBT esistono solo le disco tecno, eh!

hai presente i bar, i cineforum, financo le ass.ni? (pure se non le hai mai bazzicate, ti assicuro che non c'è un limite massimo di età per affacciarti da loro!)

li puoi scoprire vicino a te con una semplice googleata: vedi cosa c'è e se propongono incontri o raduni su temi che ti interessano; il primo passo è sempre trovartici bene e farti nuovi amici (non -solo- in senso scopereccio).

Se poi lì ci trovi qualcuno con cui hai un feeling migliore, buon per te/voi!

insomma, detto in sintesi: pure se non sei più un ragazzino, move your ass, chè sto principe azzurro sì agognato non te casca dal cielo!!

Edited by freedog
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13 hours ago, Gondo said:

Il problema riguarda il corpo, non quello degli altri che non mi ha mai interessato, ma il mio.

A prescindere dal fatto che lo avevo già capito

( ma la palestra servirebbe a poco per il viso....chi è ossessionato dal viso va dall'estetista )

13 hours ago, Gondo said:

Col tempo infatti, ho sviluppato una forma di ossessione (narcisismo?) per il mio corpo

Il tuo problema si chiama anoressia riversa o vigoressia, a volte chiamata sindrome di Highlander con riguardo alle persone over 50 che pretendono di avere un corpo non corrispondente all'età anagrafica

https://it.wikipedia.org/wiki/Anoressia_riversa

Non si tratta di formulare giudizi moralistici....sono narcisista, sono superficiale sono infantile etc

Quanto capire come questa frequentazione compulsiva della palestra, ti ha tolto tempo e spazio per altre cose, confinando le tue attività sociali ai ritagli di tempo o alle attività basiche ( uscite con dei conoscenti per andare a rimorchiare ) e sostanzialmente contribuendo ad isolarti dagli altri, oltre al fatto che ti sei spinto al limite di danneggiare il tuo corpo

Ovviamente lo fai perchè ne dipendi : quando non ci vai diventi di umore nero, ansioso etc

Ma è questo stato d'animo che va avversato e combattuto e va fatto senza ripiombare nella frequentazione compulsiva della palestra

13 hours ago, Gondo said:

Perché per me la felicità non è un piacere solitario, non si può essere felici da soli.

Vero, ma per non essere soli le amicizie vanno create, alimentate e curate nel tempo.

Comprendo la situazione di dover aver a che fare con coetanei che cercano da te sesso, laddove tu sei sessualmente attratto dai giovani e cercheresti invece amicizia

Però ne devi uscire

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15 hours ago, davydenkovic90 said:

Comunque se ti poni in questi termini, troverai solo sfruttatori e se la cosa non ti aggrada, inutile offrire il viaggio (ma anche solo la cena). Meglio essere più lungimiranti nel relazionarsi, penso. (Magari tu non sei d'accordo, ma ti dico la mia)

 

Ovviamente l'ho detto in senso scherzoso :) Comunque se una vacanza servisse a rendere felice una persona che non può farla e con la quale si è creato un feeling, perché no? I soldi nell'aldilà non mi serviranno a nulla. :)

Quote

Mi spiace leggere dei tuoi malanni fisici, io faccio uno sport (tennis) dove è pieno di gente non più giovanissima che esagera per spirito competitivo. E poi si "rompe" e deve smettere del tutto.

Forse mi sono espresso male. Io mi sono sempre allenato in modo intenso e costante, ma mai in modo sconsiderato. Infatti in ventanni non mi sono mai infortunato ad eccezione di una tendinite del capo lungo del bicipite. Il “crack” fa riferimento a quelle problematiche discali legate ai fisiologici processi d'invecchiamento. Potrei fare nuoto se mi piacesse o quello che mi pare, ma la pesisitica è una attività “critica” che in genere viene sconsigliata.

 

Quote

Per quanto riguarda, invece, il problema del trovare amici o eventuali relazioni...

Sicuramente c'è una componente caratteriale nella tendenza a stare da soli, ma esistono anche componenti sociali ed oggettive se riguarda tantissime persone. Ben consapevole che non porta a niente, ho cercato di contrastare questa deriva, solo che in passato era più facile. Adesso mi riesce più difficile scendere a compromessi solo per stare genericamente con qualcuno. Comunque io abito a Parma. A volte vado a Milano quando il mio ex organizza qualcosa. C'ero per il pride.

Quote

Per quanto io abbia usato le app e le trovi un buon modo per conoscersi e uscire da una solitudine (anche a me hanno aiutato, in questo senso, quando ero più piccolo) forse questo forum è molto più idoneo per fare amicizia.

Non saprei perché non ho mai conosciuto qualcuno tramite dei forum. Ai tempi in cui non esistevano forum e queste applicazioni, la gente usava IRC per conoscersi. Mi ricordo che si organizzavano delle cene del canale e una volta vi partecipai a Bologna. Non so se qui sia d'uso.

 

2 hours ago, Hinzelmann said:

A prescindere dal fatto che lo avevo già capito

( ma la palestra servirebbe a poco per il viso....chi è ossessionato dal viso va dall'estetista )

Il tuo problema si chiama anoressia riversa o vigoressia, a volte chiamata sindrome di Highlander con riguardo alle persone over 50 che pretendono di avere un corpo non corrispondente all'età anagrafica

https://it.wikipedia.org/wiki/Anoressia_riversa

Non si tratta di formulare giudizi moralistici....sono narcisista, sono superficiale sono infantile etc

Quanto capire come questa frequentazione compulsiva della palestra, ti ha tolto tempo e spazio per altre cose, confinando le tue attività sociali ai ritagli di tempo o alle attività basiche ( uscite con dei conoscenti per andare a rimorchiare ) e sostanzialmente contribuendo ad isolarti dagli altri, oltre al fatto che ti sei spinto al limite di danneggiare il tuo corpo

Ovviamente lo fai perchè ne dipendi : quando non ci vai diventi di umore nero, ansioso etc

Ma è questo stato d'animo che va avversato e combattuto e va fatto senza ripiombare nella frequentazione compulsiva della palestra

Vero, ma per non essere soli le amicizie vanno create, alimentate e curate nel tempo.

Comprendo la situazione di dover aver a che fare con coetanei che cercano da te sesso, laddove tu sei sessualmente attratto dai giovani e cercheresti invece amicizia

Però ne devi uscire

Che esagerazioni. Addirittura sarei malato. Ti comunico ufficialmente che non sono iscritto a nessuna palestra dal 2018 perché mi alleno a casa o al parco. :)

A parte che non condivido la tendenza a patologizzare i comportamenti, ma io non ho mai sacrificato la vita sociale per la palestra. Amicizie e frequentazioni e qualche storia non mi sono mai mancate. Sei completamente fuori strada. In palestra andavo le classiche quattro volte la settimana 45-60' al massimo al pomeriggio. C'è gente in palestra che ci sta ore e ci va tutti i giorni, non c'è confronto. Certo è una attività che mi ha sempre appassionato, come un musicista può appassionarsi allo studio della musica o un ballerino al ballo. Va da sè che se mi dedico alla musica, avrò meno tempo per altre cose, ma queste sono scelte. Non c'entra la dipendenza. Altrimenti sarebbero dipendenti tutti i professionisti sportivi dai nuotatori che stanno in vasca ore e ore e sacrificano molta parte del loro tempo libero e della vita sociale per prepararsi alle gare. No guarda questa volta mi sa che hai toppato :)

E' anche ovvio che essendo abituato a vedere il mio corpo allenato in un certo modo, d'improvviso dovesse cambiare, la cosa non può farmi piacere. A me non spaventa invecchiare, ma invecchiare male.

 

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davydenkovic90
53 minutes ago, Gondo said:

n palestra andavo le classiche quattro volte la settimana 45-60' al massimo al pomeriggio.

Che non è poco, dopo una certa età.

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3 hours ago, davydenkovic90 said:

Che non è poco, dopo una certa età.

Conosci Yuri Chechi? Ha la mia età eppure ancora s'allena e guarda su youtube che fisico che ha. Ci sono bodybuilder di 60 o 70 anni...non è una questione di età è questione di sfiga.

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davydenkovic90
27 minutes ago, Gondo said:

Conosci Yuri Chechi? Ha la mia età eppure ancora s'allena e guarda su youtube che fisico che ha. Ci sono bodybuilder di 60 o 70 anni...non è una questione di età è questione di sfiga.

Yuri Chechi non è un bodybuilder fai da te ma un ex ginnasta. Avrà delle nozioni che tu non hai su come mantenersi in salute minimizzando il rischio. 

La sfiga c'entra poco, è come pilotare un'auto da corsa. Se la guida uno esperto non rischia l'incidente, se la guida uno a caso si schianta e non può dare la colpa alla sfiga.

Comunque, ripeto, spero che l'infortunio ti dia una nuova consapevolezza su te stesso e su come mantenerti in forma. Io ho avuto diversi infortuni facendo sport e tutti mi sono serviti per imparare qualcosa o evitare ricadute.

 

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4 hours ago, Gondo said:

Addirittura sarei malato.

Non è che ho scritto che sei schizofrenico, ho parlato di "sindrome di highlander" che sarebbe una sorta di nevrosi o di disturbo psicologico

Che poi tu - in quanto gay - possa soffrire l'idea che un etero possa patologizzare i tuoi comportamenti, questo da gay lo comprendo nella misura in cui sia per l'appunto un input di un etero.

D'altronde tu per primo hai ipotizzato di aver sviluppato una forma di ossessione, hai ipotizzato di essere nascisista, hai scritto di esserti sfondato di pesi per 20 anni e di esserti fermato solo quando hai fatto crack....cioè le mie osservazioni -giuste o sbagliate che fossero- sono il risultato di come ti sei descritto

4 hours ago, Gondo said:

Non c'entra la dipendenza

Se tu ritieni di essere soltanto appassionato e di non aver nessun problema, prendo atto

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Mi rendo conto che l'uso di certe espressioni può aver dato adito a fraintendimenti. Sfondarmi di pesi è un modo enfatico di descrivere un impegno intenso e costante nel tempo. Un po' di narcisismo e vanità c'è in tutti quelli che fanno palestra penso. Se ne vedono di tipi che si scattano selfie e si specchiano negli spogliatoi o in sala mezzi nudi, ma siamo ben lontani dalle patologie nevrotiche.

 

4 hours ago, davydenkovic90 said:

Yuri Chechi non è un bodybuilder fai da te ma un ex ginnasta. Avrà delle nozioni che tu non hai su come mantenersi in salute minimizzando il rischio. 

La sfiga c'entra poco, è come pilotare un'auto da corsa. Se la guida uno esperto non rischia l'incidente, se la guida uno a caso si schianta e non può dare la colpa alla sfiga

Mamma mia che acidità e cattiveria. Non sono uno sprovveduto che si è allenato senza cognizione di causa. Ti ho detto poi che non mi sono mai infortunato e che il mio problema è legato ai normali processi d'invecchiamento e non all'attività fisica in sè. Da quando invecchiare sarebbe una colpa?

Edited by Gondo
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Saramandasama
13 minutes ago, Gondo said:

Mi rendo conto che l'uso di certe espressioni può aver dato adito a fraintendimenti. Sfondarmi di pesi è un modo enfatico di descrivere un impegno intenso e costante nel tempo. Un po' di narcisismo e vanità c'è in tutti quelli che fanno palestra penso. Se ne vedono di tipi che si scattano selfie e si specchiano negli spogliatoi o in sala mezzi nudi, ma siamo ben lontani dalle patologie nevrotiche.

 

Mamma mia che acidità e cattiveria. Non sono uno sprovveduto che si è allenato senza cognizione di causa. Ti ho detto poi che non mi sono mai infortunato e che il mio problema è legato ai normali processi d'invecchiamento e non all'attività fisica in sè. Da quando invecchiare sarebbe una colpa?

🤣 

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davydenkovic90
2 hours ago, Gondo said:

Mi rendo conto che l'uso di certe espressioni può aver dato adito a fraintendimenti. Sfondarmi di pesi è un modo enfatico di descrivere un impegno intenso e costante nel tempo. Un po' di narcisismo e vanità c'è in tutti quelli che fanno palestra penso. Se ne vedono di tipi che si scattano selfie e si specchiano negli spogliatoi o in sala mezzi nudi, ma siamo ben lontani dalle patologie nevrotiche.

 

Mamma mia che acidità e cattiveria. Non sono uno sprovveduto che si è allenato senza cognizione di causa. Ti ho detto poi che non mi sono mai infortunato e che il mio problema è legato ai normali processi d'invecchiamento e non all'attività fisica in sè. Da quando invecchiare sarebbe una colpa?

Il narcisismo eccessivo (come anche l'agonismo eccessivo) mal si sposa con una pratica equilibrata e sana di un'attività sportiva.

Che fai se il selfie nello spogliatoio non ti soddisfa? Vai un paio di volte in più in palestra, un paio di volte in più in bici. A vent'anni reggi, dopo meglio  alleggerire e non fare confronti con Chechi, altrimenti è il tuo corpo a darti il cartellino rosso.

Ti ripeto, non volevo offenderti o parlare di te in particolare - a parte quando ho scritto che, per me, 4 volte a settimana in palestra per 25 anni, sono forse un po' troppe e ne basterebbero di meno per avere un bel fisico - ma ho visto fin troppi della tua età che per vincere partitelle e torneini di tennis giocano più di Federer e poi al massimo dopo qualche anno sono a bordo campo a guardare.

Tutto sta nel capire le priorità ed essere un po' più lungimiranti. 

Immagino, ma lo dici anche tu, che aver dovuto interrompere del tutto una cosa che ti piaceva fare (esattamente come accade ai tennisti di cui parlavo poco sopra) sia stata una bella botta, non solo per il discorso del fisico e del narcisismo, ma proprio per le abitudini, i rapporti che intrattenevi, il piacere che ti dava quell'attività lì e che non trovi in altre.

***

Chiudendo questa parentesi, che tipo di persone vorresti conoscere?

Perché dici che cerchi un giovane squattrinato?

Non ti andrebbe bene un avvocato di età attorno ai 40 (?) senza fare nomi

o in generale un gruppo di over 30 di un'associazione gay?

 

 

 

 

Edited by davydenkovic90
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Trovati un bel ragazzo appassionato di orsi che ti dica:

"Sei un bel tipo, ma preferisco gli uomini con la pancia".

E spera che questa umiliazione ti dia una mano per tranquillizzarti 🙂

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14 minutes ago, Hinzelmann said:

Accoppiato da 8 anni

 

Non importa 

Ti guarderò con occhi diversi da oggi... anzi ti scriverò con dita diverse 

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