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Mondo sempre più social e difficoltà nel conoscere qualcuno


MP93

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Mondo sempre più social e difficoltà nel conoscere qualcuno

Ritorno sul forum per aprire una discussione e trovare spunti interessanti.

E' anche vero che sono in un periodo non felice e demotivante per via anche delle parecchie delusioni ricevute, in tema sentimentale e non.

Anche in campo sentimentale, tra cui negli ultimi mesi impossibilità di iniziare frequentazioni per motivi assurdi oppure di ''blocco'' e paura.

Però a parte questo come leggete dal mio titolo del post il mondo sta diventando volente o nolente più social e anche per conoscere qualcuno molti (tra cui anche io, soprattutto inizialmente per timidezza o poi anche per impossibilità dal vivo)  utilizzano sempre più le applicazioni o siti di incontro. 

Non voglio commentare sul ''possibile che tra tutte questa gente, sia stata così sfortunata''? ma piuttosto, in una città come Milano, in cui vivo da più di  6 anni ormai in cui 4 ormai li sto passando da single, non riesco a trovare persone disponibili. O anche mentalmente stabili, sarò sfortunata io. O che abbiano voglia di uscire quasi allo scoperto.

Sulle app c'è poi molto il fenomeno del ghosting, che ahimé pure io ogni tanto l'ho fatto ma mi sono spesso sforzata di vedere in primis le persone dal vivo, se proprio non mi prendevano o colpivano dopo un paio di battute mi allontanavo.

Però in una realtà come Milano in cui sembra che per trovare qualcuno si debba andare solo a serate (ma pure lì per le poche a cui sono andata devi esser ''sfrontata'' o pro certi abbordaggi e viceversa) o ad aperitivi/eventi in cui devi essere sempre o molto estroversa o devi riuscire a eliminare le barriere che si creano nei gruppetti ad esempio.

Sarà anche un post sfogo però anche voi ragazze state trovando difficoltà? E poi perché le ragazze lesbiche bisex ecc sono sempre così poche in giro? xD

Io frequento anche arcigay e sto veramente sempre più faticando a vedere donne attive in tal senso, so che è diverso, ma è proprio demotivante

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Non saprei come rispondere. 

Io ho sempre trovato ragazze sia su app che dal vivo. 

Ed ho girato sia grosse città italiane che estero. 

Sia mentalmente stabili che non. 

Penso che sia una mera questione di fortuna incontrare la tipa giusta. 

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No ma per carità, ci sta intavolare una discussione.

E' che io per amor di sintesi, ritengo ormai dopo anni ed anni quando si parla dei social di riassumere la cosa come "mera questione di fortuna".

 

On 6/24/2019 at 8:02 PM, MP93 said:

Non voglio commentare sul ''possibile che tra tutte questa gente, sia stata così sfortunata''? ma piuttosto, in una città come Milano, in cui vivo da più di  6 anni ormai in cui 4 ormai li sto passando da single, non riesco a trovare persone disponibili. O anche mentalmente stabili, sarò sfortunata io. O che abbiano voglia di uscire quasi allo scoperto.

Il fatto ad esempio è: le persone che stanno sulle app sono le stesse persone che esistono anche fuori dalla app.
Io di mentalmente instabili e conigli da battaglia, ne ho trovate sia sulle app che per locali o per strada o anche sedute vicino a me.
Il problema dell'uscire allo scoperto non è una questione di app, ma proprio di singola persona.

On 6/24/2019 at 8:02 PM, MP93 said:

Sulle app c'è poi molto il fenomeno del ghosting, che ahimé pure io ogni tanto l'ho fatto ma mi sono spesso sforzata di vedere in primis le persone dal vivo, se proprio non mi prendevano o colpivano dopo un paio di battute mi allontanavo.

Il ghosting si verifica anche con le persone conosciute nella vita reale.
Ho subito ghosting da persone rimorchiate per locali che sembravano carucce e poi, dopo avermi chiesto il numero, sparivano.
Son stata ghostata persino da quella che tecnicamente era una relazione dopo quasi un anno.
Ed ho ghostato anche io gente fuori di testa.

Tutte persone conosciute dal vivo.

Le motivazioni dietro ad un ghosting su una app, credimi, sono le stesse di quelle di una persona conosciuta direttamente nel reale.

Ritorno di una ex, voglia solo di cazzeggio, si fidanzano il giorno dopo, sono disponibili solo per far ingelosire la ex e bla bla bla.

Niente di più e niente di meno di quanto succede in una app

 

On 6/24/2019 at 8:02 PM, MP93 said:

Però in una realtà come Milano in cui sembra che per trovare qualcuno si debba andare solo a serate (ma pure lì per le poche a cui sono andata devi esser ''sfrontata'' o pro certi abbordaggi e viceversa) o ad aperitivi/eventi in cui devi essere sempre o molto estroversa o devi riuscire a eliminare le barriere che si creano nei gruppetti ad esempio.

Non è un problema solo di Milano, ma dell'Italia in generale.

Non serve manco essere estroversa, te lo assicuro: la percezione che hai del fatto che le donne per locali sembrano averla tempestata di diamanti e zaffiri o che i gruppetti di lesbiche ricordino degli harem di femmine che ti guardano dalla distanza con le lesbiche alpha che ti squadrano malissimo dalla testa ai piedi per stabilire da quale tribù tu venga, sono all'ordine del giorno.

E difatti quasi mai son andata a serate lesbo in Italia, perché le trovo squallide e poco divertenti.

Ed è il motivo per cui preferisco di gran lunga la compagnia maschile a quella femminile.

 

Come uscire da una situazione del genere?

Prenderne consapevolezza, lasciarsi aperte comunque tutte le possibilità (serate, locali, associazioni, app) e pregare la tua buona stella che tu possa incontrare una persona affine a te.

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MarkCaltagirone

Grindr e Planet Romeo sono il male, stanno distruggendo tutto ciò che esisteva in materia LGBT in un paese già molto precario come l'Italia in nome del sesso facile con modalità pornoqueer-eteronormative con qualche bisex apparentemente virile (solo in foto) che non vorrà altro che sesso da qualche gay che per il fatto di essere tale e di fare sesso coi maschi deve prima prendersi un mare di botte. Vanno boicottati. 

Edited by MarkCaltagirone
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Saramandasama

Povero ghost. Tirato sempre in ballo~

Comunque per il sesso credo sia più semplice per i gay.

Per altro la situazione è uguale a quella delle lelle~

Viviamo in un mondo di ghost!

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On 6/24/2019 at 8:02 PM, MP93 said:

Mondo sempre più social e difficoltà nel conoscere qualcuno

Ritorno sul forum per aprire una discussione e trovare spunti interessanti.

E' anche vero che sono in un periodo non felice e demotivante per via anche delle parecchie delusioni ricevute, in tema sentimentale e non.

Anche in campo sentimentale, tra cui negli ultimi mesi impossibilità di iniziare frequentazioni per motivi assurdi oppure di ''blocco'' e paura.

Però a parte questo come leggete dal mio titolo del post il mondo sta diventando volente o nolente più social e anche per conoscere qualcuno molti (tra cui anche io, soprattutto inizialmente per timidezza o poi anche per impossibilità dal vivo)  utilizzano sempre più le applicazioni o siti di incontro. 

Non voglio commentare sul ''possibile che tra tutte questa gente, sia stata così sfortunata''? ma piuttosto, in una città come Milano, in cui vivo da più di  6 anni ormai in cui 4 ormai li sto passando da single, non riesco a trovare persone disponibili. O anche mentalmente stabili, sarò sfortunata io. O che abbiano voglia di uscire quasi allo scoperto.

Sulle app c'è poi molto il fenomeno del ghosting, che ahimé pure io ogni tanto l'ho fatto ma mi sono spesso sforzata di vedere in primis le persone dal vivo, se proprio non mi prendevano o colpivano dopo un paio di battute mi allontanavo. 

Però in una realtà come Milano in cui sembra che per trovare qualcuno si debba andare solo a serate (ma pure lì per le poche a cui sono andata devi esser ''sfrontata'' o pro certi abbordaggi e viceversa) o ad aperitivi/eventi in cui devi essere sempre o molto estroversa o devi riuscire a eliminare le barriere che si creano nei gruppetti ad esempio.

Sarà anche un post sfogo però anche voi ragazze state trovando difficoltà? E poi perché le ragazze lesbiche bisex ecc sono sempre così poche in giro? xD 

Io frequento anche arcigay e sto veramente sempre più faticando a vedere donne attive in tal senso, so che è diverso, ma è proprio demotivante

 

Chi fa ghosting non può lamentarsi del ghosting!

In linea di massima non l'ho mai fatto a meno che ghosting non significa sparire dopo il primo appuntamento, in tal caso mi sembra normale, non è nemmeno necessario spiegare. Se dopo il primo impatto non c'è stata curiosità di un secondo incontro si lascia cadere e via.
Diverso è se si è iniziata una frequentazione seppur breve, ci si è visti qualche volta in tal caso un due righe di spiegazione su chat sono dovute. In genere aiuta ad eliminare situazioni ambigue e soprattutto a fare un'analisi con se stessi.

 

Dice una mia carissima amica che i migliori pazzi glieli abbiamo presentati noi dal vivo, quindi dalle app non si aspetta nulla nè più nè meno.

 

Altro discorso e sulla vita sociale, io dopo due anni di vita milanese mi sono fatto pochissimi nuovi amici, il massimo sono conoscenze con cui andare a farsi l'aperitivo o parlare del più e del meno. Non che non mi sia messo d'impegno a cercare di approfondire ma ho notato che spesso non c'è questo interesse. La cosa è alquanto deprimente ma visto che la vita mi costringe a stare in questa città ci resto e continuo a lottare per crearmi il mio angolino. Sono anche selettivo con gli amici, ammetto che se amassi andare a ballare e bere la mia vita sociale sarebbe molto più semplice. Il punto è che trovare persone interessanti è difficile o quantomeno, soprattutto nel mondo gay, trovare un giro di amicizie che esuli da determinati riti come ad esempio Porta Venezia-locale è complesso.

 

Ad ogni modo non è che siano mancate le occasioni di incontro, il punto è che è mancato l'interesse a fare amicizia. Forse il problema sono io, non lo so, ammetto che nelle altre città in cui ho vissuto non ho riscontrato questi problemi ma tant'è. Detto ciò ho realizzato che forse è la città che rende le cose più difficili di quanto non siano già di per sè.
Comunque penso che se ci si chiude sia in amicizia che in amore ci si precluda qualsiasi possibilità di trovare una propria dimensione. quindi tentare e provare.

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10 minutes ago, Iron84 said:

 

Chi fa ghosting non può lamentarsi del ghosting!

In linea di massima non l'ho mai fatto a meno che ghosting non significa sparire dopo il primo appuntamento, in tal caso mi sembra normale, non è nemmeno necessario spiegare. Se dopo il primo impatto non c'è stata curiosità di un secondo incontro si lascia cadere e via.
Diverso è se si è iniziata una frequentazione seppur breve, ci si è visti qualche volta in tal caso un due righe di spiegazione su chat sono dovute. In genere aiuta ad eliminare situazioni ambigue e soprattutto a fare un'analisi con se stessi.

 

Dice una mia carissima amica che i migliori pazzi glieli abbiamo presentati noi dal vivo, quindi dalle app non si aspetta nulla nè più nè meno.

 

Altro discorso e sulla vita sociale, io dopo due anni di vita milanese mi sono fatto pochissimi nuovi amici, il massimo sono conoscenze con cui andare a farsi l'aperitivo o parlare del più e del meno. Non che non mi sia messo d'impegno a cercare di approfondire ma ho notato che spesso non c'è questo interesse. La cosa è alquanto deprimente ma visto che la vita mi costringe a stare in questa città ci resto e continuo a lottare per crearmi il mio angolino. Sono anche selettivo con gli amici, ammetto che se amassi andare a ballare e bere la mia vita sociale sarebbe molto più semplice. Il punto è che trovare persone interessanti è difficile o quantomeno, soprattutto nel mondo gay, trovare un giro di amicizie che esuli da determinati riti come ad esempio Porta Venezia-locale è complesso.

 

Ad ogni modo non è che siano mancate le occasioni di incontro, il punto è che è mancato l'interesse a fare amicizia. Forse il problema sono io, non lo so, ammetto che nelle altre città in cui ho vissuto non ho riscontrato questi problemi ma tant'è. Detto ciò ho realizzato che forse è la città che rende le cose più difficili di quanto non siano già di per sè.
Comunque penso che se ci si chiude sia in amicizia che in amore ci si precluda qualsiasi possibilità di trovare una propria dimensione. quindi tentare e provare.

Grazie! Beh per ghosting si intendono persone che dopo qualche chiacchiera virtuale spariscono oppure mettono solo like senza provare neanche ad iniziare una conversazione e vedersi dal vivo, che si sa le cose sono diverse. Ho ''peccato'' pure io di ghosting ma devo ammetterlo dopo tempo, perché le app le avevo prese come un buono strumento per conoscere ragazze si sperava, per un caffé ed eliminare quel tanto fastidioso modo di idealizzare una persona virtualmente o comunque di ridurre una frequentazione poco 'reale' troppo alle lunghe. 

Sta di fatto che sul discorso che fai tu su Milano posso concordare. Io frequento arcigay ed in particolare un gruppo e sarà anche per questioni di gruppo e associazione, spesso ho confuso persone che pensavo fossero sincere in amicizia, che in realtà finita l'esperienza si sono fatte sentire poco. Oppure beh ho avuto sempre amicizie superficiali, per l'aperitivo e via, riuscendo anche a coltivare anche però amicizie più profonde sia in questo gruppo che in altri.

Il punto è avere il coraggio di tagliare frequentazioni che non si vogliano o che non rispecchiano.

Milano ho capito esser molto controversa anche a seconda delle zone che si frequentano. Anche io ero e sono tornata ad esser selettiva, il punto secondo me per la selettività è che emerge quando ti rendi conto di non poter andare oltre alla facciata con determinate persone ecco.

Poi concordo certo che le persone instabili si possono trovare anche dal vivo.

Volevo solo capire se è una cosa diffusa, anche se ho avuto modo di parlarne dal vivo con amicizie lgbt e non, la difficoltà nel trovare qualcuno di interessante su app.

Ed è anche vero che c'è chi vuole solo sesso così come ce ne sono di diverse, ma io ho proprio riscontrato dopo un po' di tempo la difficoltà delle persone a volersi vedere dal vivo, ad andare oltre e di conseguenza mi sono stancata. Così come sì ho avuto delusioni sia dal vivo che non e quindi non so proprio alle volte come tentare di trovare qualcuno con cui poter provare a creare qualcosa. Evidentemente bisogna esser fortunati e aspettare 🙂 Dopotutto come soglia massima metto i 6 anni da single xD

Edited by MP93
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Guarda io a breve entro nel quinto anno però ammetto che per due anni non ho fatto quasi nulla manco incontri casuali se non per impellenti ed improrogabili esigenze fisiche. E' da un annetto che mi sono rimesso in cerca ed anche io avrei le mie da raccontare ma tutto sommato ci sta, in amore sono davvero molto selettivo e poi devi anche essere predisposto. Adesso lo sono. 
Non sono più un ragazzino e non mi ci vedo in associazioni per fare amicizia, anche perchè poi, ripeto non sono le conoscenze che mi mancano e probabilmente non mi troverei nemmeno con persone ideologicizzate perchè è un pò contro il mio modo di essere.Ad ogni modo Milano è una città ostica, molto più di quello che sembra, nello stesso tempo sono anche coinvinto che con un pò di pazienza si possa trovare la propria dimensione.

Sulle uscite bisogna tentare e tentare, io le mie storie sempre via chat le ho fatte quindi sono sicuro che è un atteggiamento mentale positivo che si deve avere. Inoltre bisogna ricordarsi una regola "la maggioranza delle persone non sa quello che vuole". Quindi è probabile che chi ti dice che cerca una storia in realtà non la vuole e viceversa, penso che se sei una persona sana di mente sai riconoscere quando c'è un feeling con qualcuno e se senti questo feeling è molto probabile che lo abbia avvertito anche l'altro. Purtroppo non ci sono certezze se non armarsi di pazienza e uscire con tante ragazze, alla peggio hai passato una serata, hai fatto sesso e arrivederci.

Se ci pensi non è un grande sacrificio no?

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2 hours ago, nowhere said:

No ma per carità, ci sta intavolare una discussione.

E' che io per amor di sintesi, ritengo ormai dopo anni ed anni quando si parla dei social di riassumere la cosa come "mera questione di fortuna".

 

Il fatto ad esempio è: le persone che stanno sulle app sono le stesse persone che esistono anche fuori dalla app.
Io di mentalmente instabili e conigli da battaglia, ne ho trovate sia sulle app che per locali o per strada o anche sedute vicino a me.
Il problema dell'uscire allo scoperto non è una questione di app, ma proprio di singola persona.

Il ghosting si verifica anche con le persone conosciute nella vita reale.
Ho subito ghosting da persone rimorchiate per locali che sembravano carucce e poi, dopo avermi chiesto il numero, sparivano.
Son stata ghostata persino da quella che tecnicamente era una relazione dopo quasi un anno.
Ed ho ghostato anche io gente fuori di testa.

Tutte persone conosciute dal vivo.

Le motivazioni dietro ad un ghosting su una app, credimi, sono le stesse di quelle di una persona conosciuta direttamente nel reale.

Ritorno di una ex, voglia solo di cazzeggio, si fidanzano il giorno dopo, sono disponibili solo per far ingelosire la ex e bla bla bla.

Niente di più e niente di meno di quanto succede in una app

 

 

 

ok ho letto dopo il tuo post 🙂 beh sì lo stesso atteggiamento si può avere anche dal vivo certo. A me dà solo fastidio quella tipologia di persona che non ti dà neanche la chance sulle app di rispondere ad un ciao o che scappa dopo un 'ci prendiamo un caffé?' ma d'accordo capisco che non ci si debba impuntare, deriva dal mio susseguirsi di gente stramba conosciuta in giro e sulle app e anche un'impossibilità di iniziare anche solo una frequentazione, quando dopo almeno 2 anni me la sento. Ma appunto ci vuole fortuna come dici.

 

''Non è un problema solo di Milano, ma dell'Italia in generale.

Non serve manco essere estroversa, te lo assicuro: la percezione che hai del fatto che le donne per locali sembrano averla tempestata di diamanti e zaffiri o che i gruppetti di lesbiche ricordino degli harem di femmine che ti guardano dalla distanza con le lesbiche alpha che ti squadrano malissimo dalla testa ai piedi per stabilire da quale tribù tu venga, sono all'ordine del giorno''

Devo ancora capire come funzionano i quote, comunque ahah guarda, è proprio la percezione che ho avuto! Io non amo ballare o andarci sempre e se vado a ballare non sono una che ci prova spudoratamente alla prima occhiata, poi ognuno fa quel che gli/le pare. Però ho notato un forte snobbismo, per lo meno se si va in certi ambienti, sicuramente ci saranno eccezioni ma insomma...l'ho trovato demotivante. Hai frequentato realtà/serate fuori dall'Italia?

 

''Prenderne consapevolezza, lasciarsi aperte comunque tutte le possibilità (serate, locali, associazioni, app) e pregare la tua buona stella che tu possa incontrare una persona affine a te.'' Concordo anche su questo, ovviamente non deve diventare un bisogno senza cui non riuscire a stare ma sta diventando proprio demotivante.

Tant'è che mi sono aperta alla possibilità di esplorare il mio dubbio sull'esser bisessuale ma questo è un altro discorso

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MarkCaltagirone

Se siete entrambi soli e non trovate amici perché non provate a diventarlo voi? D'altronde l'amicizia non conosce sesso. Io a Milano mi trovo benissimo e sto da dio a dire il vero. L'avversità apparente sta nel fatto che tutti a Milano stanno andando sempre da qualche parte per qualche motivo, mentre in altre città no. 

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Just now, MarkCaltagirone said:

Se siete entrambi soli e non trovate amici perché non provate a diventarlo voi? D'altronde l'amicizia non conosce sesso. Io a Milano mi trovo benissimo e sto da dio a dire il vero. L'avversità apparente sta nel fatto che tutti a Milano stanno andando sempre da qualche parte per qualche motivo, mentre in altre città no. 

La nostra è una riflessione più profonda e ad 360 gradi, non banalizziamo sempre le cose non mi sembra nemmeno che abbiamo usato toni particolarmente vittimistici. Nessuno è depresso o sta alla canna del gas, fa semplicemente delle valutazioni. Poi che ci siano persone che si trovino perfettamente a Milano chi lo mette in dubbio, ognuno deve trovare il luogo che fa per sè o magari ci sono città dove fa più fatica ad adattarsi. Non ho certo detto che è impossibile o che sia colpa della gente.

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46 minutes ago, Saramandasama said:

Povero ghost. Tirato sempre in ballo~

Comunque per il sesso credo sia più semplice per i gay.

Per altro la situazione è uguale a quella delle lelle~

Viviamo in un mondo di ghost!

eheheh 🙂 vediamo se risponderà a questo post!

in ogni caso penso che i social abbiano aumentato la possibilità di non approfondire le cose e di esser più superficiali. Non voglio esser generalista o boicottare i social del tutto... certamente prima erano più complicate le cose, ma ti trovi di fronte ad un mare di possibilità dove ironicamente hai veramente poche possibilità. Questa è la mia percezione dopo anche due anni che le uso, e sono uscita con persone a cui ho anche detto di no, che non era il caso ecc ecc. 

11 minutes ago, Iron84 said:

La nostra è una riflessione più profonda e ad 360 gradi, non banalizziamo sempre le cose non mi sembra nemmeno che abbiamo usato toni particolarmente vittimistici. Nessuno è depresso o sta alla canna del gas, fa semplicemente delle valutazioni. Poi che ci siano persone che si trovino perfettamente a Milano chi lo mette in dubbio, ognuno deve trovare il luogo che fa per sè o magari ci sono città dove fa più fatica ad adattarsi. Non ho certo detto che è impossibile o che sia colpa della gente.

Ma esatto e io odio le provocazioni fatte tanto per.

Poi che il mio post possa diventare una grande riflessione in cui tutti giriamo attorno nel dire le stesse cose, no non voglio che finisca nel diventare questo.

C'è chi mi ha fatto notare che in realtà anche l'attuale clima politico potrebbe non aiutare, anche per una realtà come Milano, quando le donne lesbiche bisex ecc erano già poco visibili e sembravano sempre meno degli uomini gay ecc. Insomma parliamo di una Milano che nel 2013 anche per i miei allora 19 anni sembrava dar tante possibilità e respiro, rispetto anche al sud Italia. Ma sinceramente mi sto ritrovando dopo 4 anni single ad aver avuto solo una possibilità di frequentazione da una persona non stabile. Sfortunata io certo, non ho neanche avuto buone altre occasioni. Però cosa deve fare una persona? Come diceva nowhere sperare e aspettare. La mia era solo la volontà di capire se fossi la sola, anche su questo forum, che è da un po' che non frequento 🙂 

 

Edited by MP93
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8 minutes ago, MP93 said:

ok ho letto dopo il tuo post 🙂 beh sì lo stesso atteggiamento si può avere anche dal vivo certo. A me dà solo fastidio quella tipologia di persona che non ti dà neanche la chance sulle app di rispondere ad un ciao o che scappa dopo un 'ci prendiamo un caffé?' ma d'accordo capisco che non ci si debba impuntare, deriva dal mio susseguirsi di gente stramba conosciuta in giro e sulle app e anche un'impossibilità di iniziare anche solo una frequentazione, quando dopo almeno 2 anni me la sento. Ma appunto ci vuole fortuna come dici.

Chi ti non ti risponde sulla app, evidentemente ti ha già "selezionata" in base alla foto (o alla non foto, se non ne hai una).
Ingiusto? Cattivo? Crudele? Quello che preferisci, ma ognuna alla fine si approccia alla app con aspettative diverse.
Per quanto ne puoi sapere la tizia che scappa dopo il caffè potrebbe essere tornata con la ex od in realtà era là sopra intenzionata a tradire la morosa o semplicemente s'è messa il giorno dopo con un'altra. Le motivazioni non si sapranno mai.

Io vorrei poterti dire che dal vivo la gente non sia stramba, ma sono brutale come un caterpillar su una strada disseminata di scatole di gattini e ti dirò che no, so matte pure quando le incontri romanticamente in una situazione neutra.

Va solo a culo.

10 minutes ago, MP93 said:

Però ho notato un forte snobbismo, per lo meno se si va in certi ambienti, sicuramente ci saranno eccezioni ma insomma...l'ho trovato demotivante. Hai frequentato realtà/serate fuori dall'Italia?

Leva pure i "certi ambienti". Le lesbiche italiane almeno per mia osservazione diretta dopo moooooolti anni di frequentazione di svariati ambienti, sono quelle.
I ragazzi gay fra di loro sono molto più amichevoli, forse anche fin troppo visto che riescono ad andare a letto assieme e a rimanere amici senza tirarsi dietro il nostro dramma esistenziale.

E si, è demotivante, da morire.

Ma purtroppo la legge dei grandi numeri NON è dalla nostra parte, quindi si va alle serate per sperare di trovar quella che si senta a disagio quanto te in situazioni del genere ma che spera di incontrare qualcuna come lei.

Such is minority stress.

Io comunque ti posso parlare della realtà UK.
Là andavo a serate lesbo ed ho sempre fatto amicizia e chiacchierato con qualcuna, sono molto più easy e ti guardano meno come degli Pitbull malati di rabbia.
Anche riguardo il discorso Wapa, ho conosciuto persone che sul momento mi hanno detto "Oh sono in zona X che c'è una serata, ti va di andare assieme a vedere che aria tira?" Roba impensabile da fare qua in Italia da nord a sud. Quindi si, è un fenomeno squisitamente italiano il fatto che sia pieno di fighe di legno.
Anche se in realtà all'estero ho trovato altre difficoltà comunque negli ambienti lgbt.

15 minutes ago, MP93 said:

Tant'è che mi sono aperta alla possibilità di esplorare il mio dubbio sull'esser bisessuale ma questo è un altro discorso

Se pensi di poter essere bisessuale e risolverti il problema con un uomo, sono la prima ad invitarti a farlo.

Ci guadagni sotto tutti gli aspetti a stare con un uomo rispetto che a stare con una donna.

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17 minutes ago, Iron84 said:

Guarda io a breve entro nel quinto anno però ammetto che per due anni non ho fatto quasi nulla manco incontri casuali se non per impellenti ed improrogabili esigenze fisiche. E' da un annetto che mi sono rimesso in cerca ed anche io avrei le mie da raccontare ma tutto sommato ci sta, in amore sono davvero molto selettivo e poi devi anche essere predisposto. Adesso lo sono. 
Non sono più un ragazzino e non mi ci vedo in associazioni per fare amicizia, anche perchè poi, ripeto non sono le conoscenze che mi mancano e probabilmente non mi troverei nemmeno con persone ideologicizzate perchè è un pò contro il mio modo di essere.Ad ogni modo Milano è una città ostica, molto più di quello che sembra, nello stesso tempo sono anche coinvinto che con un pò di pazienza si possa trovare la propria dimensione.

Sulle uscite bisogna tentare e tentare, io le mie storie sempre via chat le ho fatte quindi sono sicuro che è un atteggiamento mentale positivo che si deve avere. Inoltre bisogna ricordarsi una regola "la maggioranza delle persone non sa quello che vuole". Quindi è probabile che chi ti dice che cerca una storia in realtà non la vuole e viceversa, penso che se sei una persona sana di mente sai riconoscere quando c'è un feeling con qualcuno e se senti questo feeling è molto probabile che lo abbia avvertito anche l'altro. Purtroppo non ci sono certezze se non armarsi di pazienza e uscire con tante ragazze, alla peggio hai passato una serata, hai fatto sesso e arrivederci.

Se ci pensi non è un grande sacrificio no?

Sul trovare la propria dimensione concordo anche in una realtà grande certo. Il mio appunto era relativo alle frequentazioni sentimentali come so che hai capito e come dici tu neppure a me, fortunatamente, mancano amicizie interessanti e su cui posso contare. Anche se pure qui ripeto avendo avuta molta più possibilità rispetto in passato da esser ben disponibile e disposta verso tutti, anche vivendo una realtà di associazione ho poi, crescendo dovuto ritornare un po' ''la vecchia me'' che seleziona e esce con chi la fa star veramente bene.

Sul ''la maggioranza delle persone non sa quello che vuole''  non posso che concordare, non per presunzione, anche io ci sono passata e sono riuscita a trovare una stabilità in questo, però vedo pure io molta indecisione che spesso sfocia in una gratuito modo di ferire gli altri. Sono cose vecchie e stravecchie che non appartengono al mondo social, si sa.

Eh va bene, penso che dovrò trasformare questa amarezza/sfiducia 🙂

8 minutes ago, nowhere said:

Chi ti non ti risponde sulla app, evidentemente ti ha già "selezionata" in base alla foto (o alla non foto, se non ne hai una).
Ingiusto? Cattivo? Crudele? Quello che preferisci, ma ognuna alla fine si approccia alla app con aspettative diverse.
Per quanto ne puoi sapere la tizia che scappa dopo il caffè potrebbe essere tornata con la ex od in realtà era là sopra intenzionata a tradire la morosa o semplicemente s'è messa il giorno dopo con un'altra. Le motivazioni non si sapranno mai.

Io vorrei poterti dire che dal vivo la gente non sia stramba, ma sono brutale come un caterpillar su una strada disseminata di scatole di gattini e ti dirò che no, so matte pure quando le incontri romanticamente in una situazione neutra.

Va solo a culo.

Leva pure i "certi ambienti". Le lesbiche italiane almeno per mia osservazione diretta dopo moooooolti anni di frequentazione di svariati ambienti, sono quelle.
I ragazzi gay fra di loro sono molto più amichevoli, forse anche fin troppo visto che riescono ad andare a letto assieme e a rimanere amici senza tirarsi dietro il nostro dramma esistenziale.

E si, è demotivante, da morire.

Ma purtroppo la legge dei grandi numeri NON è dalla nostra parte, quindi si va alle serate per sperare di trovar quella che si senta a disagio quanto te in situazioni del genere ma che spera di incontrare qualcuna come lei.

Such is minority stress.

Io comunque ti posso parlare della realtà UK.
Là andavo a serate lesbo ed ho sempre fatto amicizia e chiacchierato con qualcuna, sono molto più easy e ti guardano meno come degli Pitbull malati di rabbia.
Anche riguardo il discorso Wapa, ho conosciuto persone che sul momento mi hanno detto "Oh sono in zona X che c'è una serata, ti va di andare assieme a vedere che aria tira?" Roba impensabile da fare qua in Italia da nord a sud. Quindi si, è un fenomeno squisitamente italiano il fatto che sia pieno di fighe di legno.
Anche se in realtà all'estero ho trovato altre difficoltà comunque negli ambienti lgbt.

Se pensi di poter essere bisessuale e risolverti il problema con un uomo, sono la prima ad invitarti a farlo.

Ci guadagni sotto tutti gli aspetti a stare con un uomo rispetto che a stare con una donna.

Grazie per la tua riflessione e bisognerebbe che qualcuno facesse un'analisi sociologica sul perché certe donne si comportino così 😛

Nowhere non voglio aprire un altro discorso ma dai non far pure tu di tutta l'erba un fascio. Anche io sono stata molto delusa da certe donne e ultimamente ho pure trovato una che mi ha detto ''va bene frequentarsi sì sì colgo la palla al balzo'' e poi ''no solo amicizia per ora'' che mi ha fatto salire un nervoso. Ma a parte questo ognuno fa quello che vuole ma con gli uomini, certamente c'è da capire. Non sono una persona che pensa che le donne siano in un modo o in un altro e gli uomini in un altro modo ancora. Penso che sia molta cultura e carattere. E forse sì da gender fluid preferisco l'idea anche di poter frequentare uomini di un certo tipo. Così come donne. Ma si apre veramente un mondo qui

Vorrà dire che per conoscere donne andrò a far una serata all'estero, non appena ne avrò la possibilità, se nei prossimi 3 4 anni resto single 😛

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9 minutes ago, MP93 said:

Nowhere non voglio aprire un altro discorso ma dai non far pure tu di tutta l'erba un fascio. Anche io sono stata molto delusa da certe donne e ultimamente ho pure trovato una che mi ha detto ''va bene frequentarsi sì sì colgo la palla al balzo'' e poi ''no solo amicizia per ora'' che mi ha fatto salire un nervoso. Ma a parte questo ognuno fa quello che vuole ma con gli uomini, certamente c'è da capire. Non sono una persona che pensa che le donne siano in un modo o in un altro e gli uomini in un altro modo ancora. Penso che sia molta cultura e carattere. E forse sì da gender fluid preferisco l'idea anche di poter frequentare uomini di un certo tipo. Così come donne. Ma si apre veramente un mondo qui

Vorrà dire che per conoscere donne andrò a far una serata all'estero, non appena ne avrò la possibilità, se nei prossimi 3 4 anni resto single 😛

In realtà la mia riflessione sul vai con un uomo invece che con una donna, era semplicemente una considerazione riguardo a quanto sia oggettivamente più facile vivere in società in una relazione eterosessuale rispetto ad una omosessuale.

Sai, tutto il discorso dei diritti civili, del riconoscimento sociale e bla bla bla.

Quindi no, non è fare di tutta l'erba un fascio perché le donne son cattive mentre gli uomini son bravi.

Era più un discorso che oggettivamente una relazione etero non parte con dei malus in partenza dovuti alla società rispetto ad una omo.

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2 minutes ago, nowhere said:

In realtà la mia riflessione sul vai con un uomo invece che con una donna, era semplicemente una considerazione riguardo a quanto sia oggettivamente più facile vivere in società in una relazione eterosessuale rispetto ad una omosessuale.

Sai, tutto il discorso dei diritti civili, del riconoscimento sociale e bla bla bla.

Quindi no, non è fare di tutta l'erba un fascio perché le donne son cattive mentre gli uomini son bravi.

Era più un discorso che oggettivamente una relazione etero non parte con dei malus in partenza dovuti alla società rispetto ad una omo.

ah! ho frainteso io allora...e comunque beh ^^'' si spera di avere più diritti a lungo andare. La speranza di un mondo migliore, in Italia si fanno passetti, altrove almeno vanno meglio le cose da questo punto di vista

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1 minute ago, MP93 said:

ah! ho frainteso io allora...e comunque beh ^^'' si spera di avere più diritti a lungo andare. La speranza di un mondo migliore, in Italia si fanno passetti, altrove almeno vanno meglio le cose da questo punto di vista

I passetti si fanno, ma ci vorranno sicuramente secoli prima che la condizione si normalizzi proprio per gli esseri umani e non solamente per la questione dei diritti.

Ma comunque la nostra vita è adesso e io preferisco soluzioni nell'immediato piuttosto che provar felicitazione per le generazioni che verranno.

Anche se, siamo oneste, rimarranno sempre delle difficoltà oggettive come l'appartenenza ad una minoranza e, di conseguenza, ad una legge dei grandi numeri che comunque nei nostri confronti è impietosa.

Per tal motivo ammetto che se avessi scelta, farei come tante e mi butterei sugli uomini e invito sempre a tentar anche l'altra strada, qualora ci sia una reale possibilità di non essere esclusivamente omosessuali.

 

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33 minutes ago, MP93 said:

penso che i social abbiano aumentato la possibilità di non approfondire le cose e di esser più superficiali

non necessariamente.

visto che sei giovane, probabilmente non hai fatto in tempo a conoscere la realtà dei posti di battuage (parchi, fratte eccetera).

Ok, era un mondo molto più gayo che lesbo, però sai le volte che manco sapevi il nome di quello con cui ti accoppiavi selvaggiamente dietro una fresca frasca?

probabilmente i frocial (che non uso, ma di cui cmq mi son fatto un'idea), sono l'evoluzione digitale di quel vecchio mondo analogico ormai in via di estinzione, o quasi

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15 minutes ago, freedog said:

non necessariamente.

visto che sei giovane, probabilmente non hai fatto in tempo a conoscere la realtà dei posti di battuage (parchi, fratte eccetera).

Ok, era un mondo molto più gayo che lesbo, però sai le volte che manco sapevi il nome di quello con cui ti accoppiavi selvaggiamente dietro una fresca frasca?

probabilmente i frocial (che non uso, ma di cui cmq mi son fatto un'idea), sono l'evoluzione digitale di quel vecchio mondo analogico ormai in via di estinzione, o quasi

infatti subito dopo ho detto che prima poteva esser più complesso. E ne ho sentite da un ragazzo anche negli ultimi tempi che nel mondo gaio è facile trovare gente che vuole far solo sesso. Così come ce n'è anche al femminile. Non voglio avere sulle app insomma la storia rose e fiori, ma semplicemente la possibilità di conoscere gente senza che scappi. Così come dal vivo, sarà una riflessione sprezzante di come sto trovando più gente spaventata da sé, fuori di testa, o super indecisa e quindi la demotivazione si sa che sale alle stelle dopo un po' e la pazienza si esaurisce. A parte sta cosa penso di poter concordare che i social sono l'evoluzione come dici tu... con le dovute eccezioni come al solito...

 

19 minutes ago, nowhere said:

I passetti si fanno, ma ci vorranno sicuramente secoli prima che la condizione si normalizzi proprio per gli esseri umani e non solamente per la questione dei diritti.

Ma comunque la nostra vita è adesso e io preferisco soluzioni nell'immediato piuttosto che provar felicitazione per le generazioni che verranno.

Anche se, siamo oneste, rimarranno sempre delle difficoltà oggettive come l'appartenenza ad una minoranza e, di conseguenza, ad una legge dei grandi numeri che comunque nei nostri confronti è impietosa.

Per tal motivo ammetto che se avessi scelta, farei come tante e mi butterei sugli uomini e invito sempre a tentar anche l'altra strada, qualora ci sia una reale possibilità di non essere esclusivamente omosessuali.

 

Nowhere non so perché tu sia così demotivata e non voglio dirti di non esserlo, anche io mi trovo in un periodo non facile da molti punti di vista. Però l'unione fa la forza e si dovrà arrivare ad un momento di maggiori diritti anche per la comunità lgbt. Tanto che a furia di pensare solo ai grandi interessi si sta pure mandando al diavolo il Pianeta, perciò una ripigliata ce la si deve prendere in generale, anche sulle questioni di discriminazione sociale, cioè ora stanno diventando alla portata di tutti o devono assolutamente diventarlo.

Così come beh io ho detto che mi sono aperta a questa possibilità ma sempre per piacere. Non lo faccio anche perché voglio provare dopo le tante delusioni subite, o perché vivrei meglio con un uomo (ma anche lì, se il ragazzo che in teoria voglio frequentare è molto effemminato e non rispecchia lo stereotipo dell'uomo, in una società omofoba, come la mettiamo ad esempio?) 

Penso che sia ingiusto che in una realtà così piccola come quella italiana lesbica ci si rovini le cose con atteggiamenti snobbistici. Però io dal vivo e in amicizia e non, ho trovato anche persone a modo e che ti davano una possibilità.

Sto solo vedendo forse per una serie di sfortunati eventi che dal vivo, vuoi per quella già occupata, vuoi per quella che consideri solo amica e viceversa, è complicato iniziare solo una frequentazione con qualcuna perché sembra più facile avere mille possibilità ma non concretizzarne manco una alle volte.

Edited by MP93
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8 minutes ago, MP93 said:

Nowhere non so perché tu sia così demotivata e non voglio dirti di non esserlo,

Ehm, mi spieghi perché mai è essere demotivati dire che siamo più o meno  il 6,7% della popolazione mondiale spalmato sulla scala Kinsey? :look:

Mica sono io che lo dico, sono le statistiche eh.

E non è che son demotivata io se dico che in base a queste statistiche, le possibilità che tu riesca ad incontrare quel 6,7% che sia:

- Single
- Sana
- Interessata ad una relazione
- Che ti piaccia
- Che tu piaccia a lei
- Che a prescindere dalle farfalline nello stomaco siate ben assortite

comunque giochi a sfavore della ricerca.

Non sono io che sono demotivata, al massimo sono solo realista.

 

11 minutes ago, MP93 said:

Così come beh io ho detto che mi sono aperta a questa possibilità ma sempre per piacere.

Ho infatti parlato di "qualora ci sia una possibilità", non di "prendi e va contro il tuo orientamento sessuale".

12 minutes ago, MP93 said:

Penso che sia ingiusto che in una realtà così piccola come quella italiana lesbica ci si rovini le cose con atteggiamenti snobbistici. Però io dal vivo e in amicizia e non, ho trovato anche persone a modo e che ti davano una possibilità.

Ma infatti è vero che non tutte le persone sono uguali.
Cioè tu hai chiesto se fossi l'unica a percepire per grandi linee una determinata atmosfera, io te l'ho confermata.

Poi è ovvio che ci siano le eccezioni.

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MarkCaltagirone

Non era una provocazione, era un consiglio. E' come se due persone dicessero di amare il cinema, di abitare nella stessa città e di non trovare persone a cui piace il cinema. 

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In che cosa consiste lo snobismo lesbico, @MP93 e @nowhere? Entrambe avete sottolineato questo punto, come se questo atteggiamento fosse veramente molto pervasivo. Da come parlate ne ho tratto l’idea (ma forse mi sbaglio) che sia un atteggiamento 'mondano', cioè una maschera che può significare anche solo non voler realmente incontrare donne, in posti dove questo sarebbe o auspicabile o la regola. Oppure si basa su mera spietata valutazione di bellezza e altre credenziali di 'apparenza', e povero di mediazioni altre?

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Se si parla di snobbismo in situazioni mondane, si parla del fatto che normalmente le lesbiche si aggirano in branchi e assumono tendenzialmente posture ed un linguaggio non verbale fra l'ostile e l'aggressivo. 

Per farti un mio personale paragone, difficilmente mi è capitato in serate gaye di non finire a far due chiacchiere con qualche ragazzo o gruppi di ragazzi. 

Come poi già indicato precedentemente, non è una situazione che ho osservato in Uk, ad esempio. 

Con le ragazze l'ostilità e la figa di legno son talmente manifeste che ti fanno veramente passar la voglia di. 

È proprio un atteggiamento di chiusura da branco. 

Se parliamo dell'atteggiamento online, là la questione si fa ancora più interessante, perché subentra sempre una sorta di latente superiorità morale. 

Ci sarebbero da citare forum, gruppi di Facebook e app per poter scendere più in dettagli. 

Continuo a ritenere gli uomini molto più amichevoli ed alla mano rispetto alle donne, c'è poco da fa. 

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7 minutes ago, nowhere said:

... normalmente le lesbiche si aggirano in branchi e assumono tendenzialmente posture ed un linguaggio non verbale fra l'ostile e l'aggressivo. 

Se hanno il testosterone alto poi succedono queste cose.

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11 minutes ago, nowhere said:

Come poi già indicato precedentemente, non è una situazione che ho osservato in Uk, ad esempio. 

Grazie per la risposta.

Anche questo punto – l'UK– lo avevi appunto già accennato. Lì che situazione hai osservato? Che tipo di lesbismo esprimono le inglesi e che tipo di socialità o di rapporto interpersonale ci si può aspettare?
 

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In uk è stato almeno per me più semplice conoscere ragazze ed uscirci un po' così random. 

Riguardo a relazioni personali più approfondite non ti saprei dire, anche perché non ero in cerca di fidanzata o storie durante quel periodo ma di semplici chiacchiere. 

Sinceramente ho trovato l'atmosfera femminile molto più easy ed amichevole. 

Ma non fra le italiane, come al solito. 

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Saramandasama

Le lesbiche italiane sono le peggiori! Abbiamo capito. Ma questo atteggiamento lo si ritrova si tra lelle attive che passive?

Le attive almeno sono simpatiche. Come quella YouTuber..

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1 minute ago, Saramandasama said:

Le lesbiche italiane sono le peggiori! Abbiamo capito. Ma questo atteggiamento lo si ritrova si tra lelle attive che passive?

Le attive almeno sono simpatiche. Come quella YouTuber..

Quella tipa a parte che rappresentare sé stessa, non rappresenta altro.

Quando ti entrerà in testa sarà troppo tardi.

Ma effettivamente poi dovresti trovar altre cose su cui trollare.

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Il che fa il paio con quanto ha detto recentemente un ragazzo gay, mi pare di ricordare, proprio in riferimento all’UK. Io comunque non parlavo di relazioni sentimentali o di rapporti profondi, ma proprio di stile di socialità, cultura della socialità – cioè di ciò che di sé, essendo omosessuale, una persona, o lesbica o gay, manifesta al mondo, al suo mondo, nel mondo.

Sembrerebbe che tutto si debba ricondurre, come al solito, almeno in prima istanza, a un certo 'provincialismo', che determina atteggiamenti ripetitivi, da branco, 'atteggiamenti-maschera'. 

 

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