Jump to content

Recommended Posts

  • Replies 1.6k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • marco7

    532

  • freedog

    142

  • Pugsley

    124

  • lr02

    93

Top Posters In This Topic

Posted Images

busdriver
Posted

E' soltanto la punta dell'iceberg. Personalmente parlando del discorso israele,palesina,medioriente e via così ci vedo del marcio.

Ricordo che ero alto un metro e ero andato con mio zio Mario a ritirare il maggiolino dal concessionario (mi sembra fosse pastorino) . In sala d'attesa una tv (all'epoca la tv a colori era quasi un feticcio da esibire) mandava l'ennesimo tiggì e GIA' SI PARLAVA delle cose del medio oriente.

Già si faceva kaboom e bang bang bang.

Possibile che in tutti questi secoli non si sia fatto nulla per piantarla lì con questa razzo di guerra? Perchè davvero c'è da auspicare l'arrivo di un disco da indipendence day che trasformi tutto il medioriente in un parcheggio. Nessuno escluso.

Poi ovvio che se cominciamo a rimestare nel torbido saltano fuori tante belle cose da ambo le parti,dai proiettili auto esplodenti fatti non per uccidere ma per creare invalidi a gente che si mette una bomba addosso e fa kabuum in posti dove ci si sta divertendo.

Personalmente al pride ci voglio solo il pride. Poi ovvio che ciascuno GIUSTAMENTE deve tenere le distanze per esempio non comprando nulla prodotto in israele/palestina e via discorrendo perchè qui davvero certi politici ingrassano le loro poltrone sulla gente che muore.

 

E hanno stufato...

  • 2 weeks later...
Posted

Non lo so :boh:

tecnicamente non e‘ che imvari paesi andavano li, erano delle persone di vari paesi europei che ci sono stati tra cui tanti politici lgbt+.

credo di ricordare di aver visto in tv un parlamentare svizzero dei verdi e gay che e‘ stato al pride di budapest e questo non so se basta per dire che la svizzera c‘era.

anche l‘italia cime‘ stata con schlein e altri ma non era un‘italia ufficiale ad andarci come se ci fosse andato l‘ambasciatore italia o in ungheria o la meloni.

Posted
2 hours ago, marco7 said:

nessuno sceglie di essere omofobo ?

https://www.huffingtonpost.it/cultura/2025/07/07/news/qualcosa_che_hanno_in_comune_omossessuali_e_omofobi-19579518/?ref=HHTP-BS-I19597108-P2-S6-T1

che ne pensate ?

vale la stessa cosa per il razzismo classico o per chi discrimina i gatti neri ?

@schopy @Almadel @Omocrazia @Pugsley @Cesco00

@Gastida @luka86

Purtroppo ho letto solo la parte “free”.

Io non scelgo di essere omosessuale né scelgo di restare omosessuale.

Mentre posso scegliere di crescere culturalmente o restare nell’oblio. Certamente più oggi che un tempo.

Ovvio il contesto famigliare può essere di stimolo o di freno ad una sana curiosità che ci fa scoprire il mondo e arricchirci culturalmente. Ma forse qui subentra un dovere dello Stato, inteso sia come governo che come persone, nel sopperire alle mancanze delle singole famiglie. In un mondo ideale dove vi sia meno individualismo e il governo abbia davvero a cuore il futuro del proprio popolo.

Posted

ma tu @luka86 supponi che gli omofobi hanno scelto di essere omofobi o lo sono senza averlo scelto ?

Posted
10 minutes ago, marco7 said:

ma tu @luka86 supponi che gli omofobi hanno scelto di essere omofobi o lo sono senza averlo scelto ?

esiste qualcosa che si sceglie davvero nella vita?

Posted
1 hour ago, luka86 said:

Mentre posso scegliere di crescere culturalmente o restare nell’oblio.

E' impegnativo, però . 

Immagina di essere eterosessuale, di essere sempre stato un "omofobo light" per i modelli che ti sono stati rappresentati agli occhi, per la forza del tuo gruppo che disprezza quei modelli . Magari sei pure incappato in mezza avance e non sei stato capace di gestirla, perchè di solito tu le fai, non le ricevi . 

Immagina poi di non avere mai avuto nulla a che fare, al di là di raccontini pecorecci e robe in tv, col mondo gay . Chi te lo fa fare di impegnarti a informarti se poi in tasca non ti torna nulla ? 

Magari hai mille altre cose più interessanti in sospeso, e non riesci neanche a gestirle tutte . Per cui ti dedichi alle passioni, alla vita sociale, e tendi a troncare come rametti secchi le cose non funzionali a una tua "crescita pratica". D'altronde è impossibile , in un mondo che ti spara 1000 stimoli, documentarti su tutti e soprattutto essere interessato a tutti .

Un omofobo cambia solo se qualcosa riguarda la sua sfera : un parente, un amico, sè stesso .

E non è una giustificazione, una scusante . Io la vedo come un dato nudo e crudo estrapolato come una pedina dalla scacchiera . Ne esamini la forma, il peso, ne impari il ruolo all'interno della scacchiera, e i suoi deficit, senza accusare il pedone perchè non riesce a fare gli stessi movimenti della torre . Anzi, l'osservatore non dovrebbe nemmeno saper giocare .

Posted
3 minutes ago, Ghost77 said:

E' impegnativo, però . 

Immagina di essere eterosessuale, di essere sempre stato un "omofobo light" per i modelli che ti sono stati rappresentati agli occhi, per la forza del tuo gruppo che disprezza quei modelli . Magari sei pure incappato in mezza avance e non sei stato capace di gestirla, perchè di solito tu le fai, non le ricevi . 

Immagina poi di non avere mai avuto nulla a che fare, al di là di raccontini pecorecci e robe in tv, col mondo gay . Chi te lo fa fare di impegnarti a informarti se poi in tasca non ti torna nulla ? 

Magari hai mille altre cose più interessanti in sospeso, e non riesci neanche a gestirle tutte . Per cui ti dedichi alle passioni, alla vita sociale, e tendi a troncare come rametti secchi le cose non funzionali a una tua "crescita pratica". D'altronde è impossibile , in un mondo che ti spara 1000 stimoli, documentarti su tutti e soprattutto essere interessato a tutti .

Un omofobo cambia solo se qualcosa riguarda la sua sfera : un parente, un amico, sè stesso .

E non è una giustificazione, una scusante . Io la vedo come un dato nudo e crudo estrapolato come una pedina dalla scacchiera . Ne esamini la forma, il peso, ne impari il ruolo all'interno della scacchiera, e i suoi deficit, senza accusare il pedone perchè non riesce a fare gli stessi movimenti della torre . Anzi, l'osservatore non dovrebbe nemmeno saper giocare .

E infatti ho concluso lasciando intendere che la "responsabilità" non è nemmeno del singolo individuo

Posted
1 hour ago, luka86 said:

esiste qualcosa che si sceglie davvero nella vita?

scegli se essere vegano, vegetariano o carnivoro.

scegli i vestiti che indossi, scegli se andare a votare, scegli se bere alcol, scegli se farti le canne.

ce ne sono si tante di cose che si scegliono.

Posted
3 hours ago, luka86 said:

esiste qualcosa che si sceglie davvero nella vita?

Scegliamo poco nella vita

Posted (edited)
6 hours ago, marco7 said:

scegli se essere vegano, vegetariano o carnivoro.

scegli i vestiti che indossi, scegli se andare a votare, scegli se bere alcol, scegli se farti le canne.

ce ne sono si tante di cose che si scegliono.

E non sono anch’esse scelte frutto di contesti sociali, ambienti in cui sei cresciuto e cultura ricevuta ?

 

Forse più che “scegliere” si tratta di saper “cogliere”.

 

Edited by luka86
Posted
14 hours ago, luka86 said:

esiste qualcosa che si sceglie davvero nella vita?

Forse no. Forse tutto è collegato in modo che un'azione causi necessariamente un'effetto e solo quello e non possa non causarlo.  Siamo tutti parte d'una grande ragnatela (diceva lo stoico Marc'Aurelio). Noi crediamo di scegliere liberamente, ma la nostra apparente scelta è necessariamente obbligata. 

O forse no?  Forse l'uomo è libero di scegliere. Ma, se è libero l'uomo, perché non dovrebbero essere liberi di scegliere anche gli altri esseri animati e (perché no?) anche quelli inanimati?

Posted
2 hours ago, Omocrazia said:

Forse no. Forse tutto è collegato in modo che un'azione causi necessariamente un'effetto e solo quello e non possa non causarlo.  Siamo tutti parte d'una grande ragnatela (diceva lo stoico Marc'Aurelio). Noi crediamo di scegliere liberamente, ma la nostra apparente scelta è necessariamente obbligata. 

O forse no?  Forse l'uomo è libero di scegliere. Ma, se è libero l'uomo, perché non dovrebbero essere liberi di scegliere anche gli altri esseri animati e (perché no?) anche quelli inanimati?

Argomento che sta naufragando in un oceano troppo vasto...

Tornando all'omofobo che non sceglie di esserlo.
Forse il punto è un altro. Puoi scegliere di essere omofobo o puoi NON scegliere di essere omofobo ma esserlo ugualmente.
Vero è che puoi essere, per scelta o meno, omofobo ma al tempo stesso rispettare il prossimo.
Io non impongo ad un etero di essere gay così come non bullizzo un etero in quanto tale.
 

Mi chiedo quindi: perchè in caso di altre fobie, chi ne è affetto "scappa" di fronte al presunto pericolo mentre invece, nel caso dell'omofobia, si verifica aggressività ?
Questione di numeri e di forza del consenso?

 

Posted
11 hours ago, luka86 said:

E non sono anch’esse scelte frutto di contesti sociali, ambienti in cui sei cresciuto e cultura ricevuta ?

 

Forse più che “scegliere” si tratta di saper “cogliere”.

 

Sono vegetariano da 41 anni. La mia famiglia fece tantissima resistenza al fatto che non mangiavo piu‘ carne. C‘era carne tutti i giorni nella mia famiglia.

Posted
33 minutes ago, marco7 said:

Sono vegetariano da 41 anni. La mia famiglia fece tantissima resistenza al fatto che non mangiavo piu‘ carne. C‘era carne tutti i giorni nella mia famiglia.

Si ok. Ma questo non toglie che un’influenza esterna seppur magari inconscia tu la possa aver avuta.
Nulla toglie che ci siano pur sempre cose che nella vita si scelgono, anche se la certezza matematica non mi sentirei di darla; n’è da una parte n’è dall’altra.

Posted
14 hours ago, luka86 said:

Mi chiedo quindi: perchè in caso di altre fobie, chi ne è affetto "scappa" di fronte al presunto pericolo mentre invece, nel caso dell'omofobia, si verifica aggressività ?

Il termine esatto infatti non è "omofobia", ma "omonegatività".

Per quanto non sia raro che un aracnofobico uccida i ragni invece di scappare.

Posted
On 7/8/2025 at 4:56 PM, luka86 said:

Mi chiedo quindi: perchè in caso di altre fobie, chi ne è affetto "scappa" di fronte al presunto pericolo mentre invece, nel caso dell'omofobia, si verifica aggressività ?

Perché si usa lo stesso termine per casi diversi.   Se fuggi da qualcosa perché ne hai paura il termine in -fobia (omofobia, aracnofobia, agorafobia...) è corretto.  Se aggredisci qualcosa perché ne hai odio il termine corretto dovrebbe essere miso- (misoginia, misoneismo...).  E comunque anche un misogino non aggredisce tutte le donne che incontra... 😁

On 7/8/2025 at 4:56 PM, luka86 said:

Forse il punto è un altro. Puoi scegliere di essere omofobo o puoi NON scegliere di essere omofobo ma esserlo ugualmente.

Eh no, non è un altro il punto.  Si tratta sempre di stabilire se una certa disposizione mentale o comunque comportamentale di una persona sia una scelta che dipenda dalla sua singola volontà (e quindi possa essere una scelta diversa) oppure se sia indotta necessariamente da cause (l'ambiente, la cultura, lo stato fisico) che non dipendono dalla sua singola volontà e a cui egli non si può sottrarre.  

Posted
1 hour ago, Omocrazia said:

Perché si usa lo stesso termine per casi diversi.   Se fuggi da qualcosa perché ne hai paura il termine in -fobia (omofobia, aracnofobia, agorafobia...) è corretto.  Se aggredisci qualcosa perché ne hai odio il termine corretto dovrebbe essere miso- (misoginia, misoneismo...).  E comunque anche un misogino non aggredisce tutte le donne che incontra... 😁

Eh no, non è un altro il punto.  Si tratta sempre di stabilire se una certa disposizione mentale o comunque comportamentale di una persona sia una scelta che dipenda dalla sua singola volontà (e quindi possa essere una scelta diversa) oppure se sia indotta necessariamente da cause (l'ambiente, la cultura, lo stato fisico) che non dipendono dalla sua singola volontà e a cui egli non si può sottrarre.  

Possono esserci entrambe le cause.

Sicuramente la famiglia,le esperienze e l' ambiente sociale plasmano le persone.

Dall' altra parte è anche vero che molte persone non vogliono staccarsi dalla loro zona di comfort e difficilmente cambiano idea.

 

Posted
2 hours ago, fra1991 said:

Dall'altra parte è anche vero che molte persone non vogliono staccarsi dalla loro zona di comfort e difficilmente cambiano idea.

La zona di comfort come la intendi in questo caso?

Posted
32 minutes ago, Pugsley said:

La zona di comfort come la intendi in questo caso?

Semplicemente Il non volere dubitare anche solo parzialmente delle proprie convinzioni.

Posted (edited)
8 minutes ago, fra1991 said:

Semplicemente Il non volere dubitare anche solo parzialmente delle proprie convinzioni.

Diremmo in altre parole: c'è bisogno di aggiornamento continuo

Edited by Pugsley

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...