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È giusto lasciare piena libertà agli altri nei CO?


n1c0l4

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Ciao a tutti, spero che la sezione sia quella giusta. Come già scritto nella mia presentazione, sono un ragazzo di 15 anni e piano piano sto facendo CO con tutta la mia classe, spesso indirettamente tramite alcuni miei compagni  che tramite battutine, sulla cui realizzazioni io non ho preso parte, rendono partecipi gli altri della mia sessualità. 

Dopo un periodo abbastanza delicato, in cui ero impegnato ad autoaccettarmi, non ancora del tutto terminato, ho deciso infine di uscire allo scoperto anche con i miei compagni di corso. Già alcuni sapevano, e poco tempo fa ho detto loro che se fosse capitata l'occasione che non si facessero problemi a parlarne apertamente, in mia presenza o no. Questo avrebbe aiutato me sia nel vivere in modo più spontaneo la mia sessualità che nel fare coming out senza dover per forza adottare la strategia "guarda che devo dirti una cosa" stile confessione cattolica. 

Tuttavia, dopo numerosi CO a buon fine, ieri sera vengo a sapere che uno dei miei amici fidati lo ha detto durante una festa, alla presenza di molte persone che conosco. 

Il fatto in sé non mi infastidisce, essendo quello che miro a fare, ma lui non me l'ha detto e per la prima volta lo sono venuto a sapere per caso da altri. 

Può sembrare un controsenso, e proprio su questa questione vi chiedo consiglio, ma essendo una questione che mi riguarda personalmente mi piacerebbe sapere a chi viene detto, così da evitare anche possibili figure di merda in futuro con persone con cui ho anche poco confidenza. 

Perciò gli ho fatto sapere che mi sarebbe piaciuto sapere nel caso in cui lo dicesse a qualcuno, poiché ciò mi interessa personalmente. Lui mi ha risposto in modo abbastanza freddo, facendomi capire che non condivide ciò che penso, ma in futuro me lo dirà. Io non volevo raffreddare il rapporto né imporgli nulla, ma credo che questo sia stato l'effetto sortito. 

Quindi la mia domanda è: ho fatto bene a portare avanti questa richiesta o secondo voi avrei dovuto lasciar stare?  È giusto esigere, o solo chiedere, che mi venga riferito  a chi viene detto che sono gay, o sono paranoico io? 

Edited by n1c0l4
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E' una tua scelta se sapere a chi lo dice o non saperlo. In ogni caso anche se sai a chi lo dice poi non hai il controllo su come si sparge la voce attraverso terze persone e dunque secondo me alla fine cambia poco.

se tu gli hai detto che puo' dirlo in giro allora lui si sente autorizzato a dirlo. 

Se fin dall'inizio gli hai detto di riferirti a chi lo dice avrebbe dovuto farlo, in caso contrario non era tenuto a riferirtelo. 

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È un pettegolezzo diffuso in un situazione di vita corale come quella della classe, ancor più tipica a 15 anni. Sarebbe stato grave se fatto tra adulti, ma quella non è proprio l'età della l'a ragione per tutti e non si può pretendere un comportamento consapevole dagli altri. Tieni conto che può succedere di nuovo, o che magari succede già per bocca di altri ma semplicemente tu non lo sai. Nulla di importante, anzi serve anche questo a farlo sapere in giro. 

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8 minutes ago, freedog said:

mettila così: ti ha risparmiato un po' di fatiche a dichiararti.

Ma infatti io non sono contrario che l'abbia fatto, ma mi sto chiedendo se sia giusto chiedergli di dirmelo o se devo lasciare stare

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Io direi di lasciare stare, se non volevi che la voce si spargesse saresti stato zitto giusto?

E comunque è meglio così, ti ha risparmiato un bel po' di fatica e se hai paura che questa voce giunga all'orecchio di qualcuno con cui hai poca confidenza e quindi che ti possa causare figure di merda, bhè, secondo me è proprio questo il punto del coming out: sentirsi chi si è davvero fregandosene dei giudizi delle altre persone, anche se questo porta a figure di merda, almeno adesso ti sentirai tu, in tutto e per tutto.

Se ti ha risposto in modo freddo è perchè ha qualcosa da nascondere, se ci tieni tanto a questa amicizia mettetevi li e parlatene,  fagli capire che ti sei sentito imbarazzato e cerca di capire perchè l'ha detto pubblicamente. Attento però, le sue risposte potrebbero mettere tensione fra voi due.

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49 minutes ago, n1c0l4 said:

mi sto chiedendo se sia giusto chiedergli di dirmelo

Di per suo sarebbe anche giusto, ma oramai qualunque persona a quella festa potrebbe dirlo ad altri  così via

Una cosa può essere anche giusta in astratto, ma concretamente diventa poco utile ed è questo il caso

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9 hours ago, n1c0l4 said:

Quindi la mia domanda è: ho fatto bene a portare avanti questa richiesta o secondo voi avrei dovuto lasciar stare?  È giusto esigere, o solo chiedere, che mi venga riferito  a chi viene detto che sono gay, o sono paranoico io? 

Lascia correre.

Mi permetto di darti due consigli aggiuntivi, anzi: il primo, non far mai vedere che questa cosa ti tocca o ti ferisce; il secondo, visto che la voce è ormai partita, sputtànati del tutto da solo.

La gente può pensare che la tua omosessualità sia per te una difficoltà, qualcosa che possono usare contro di te: impara ad essere divah, così da spuntare totalmente le loro unghie. Anche se non è vero e senti la tua intimità violata e ferita, prova a non darla vinta a quella gente del cazzo: fai della tua debolezza una forza, così da soffrire oggi per non soffrire più.

Stesso discorso per lo sputtanamento: riempi il tuo profilo FB di arcobaleni e unicorni e notizie LGBT, fai in modo che nessuno possa pensare che questa "fuga di notizie" sia un'arma da poter usare contro di te.

Siamo una minoranza e, come tale, dobbiamo imparare a fare di necessità virtù. 

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1 hour ago, Paradigma said:

se hai paura che questa voce giunga all'orecchio di qualcuno con cui hai poca confidenza e quindi che ti possa causare figure di merda

Per figure di merda non intendevo sputtanamenti, di quelli non ho molta paura, ma più quelle situazioni in cui magari vengo preso di sorpresa da qualcuno che pensavo non lo sapesse

1 hour ago, Paradigma said:

punto del coming out: sentirsi chi si è davvero fregandosene dei giudizi delle altre persone, anche se questo porta a figure di merda, almeno adesso ti sentirai tu, in tutto e per tutto.

Credo tu abbia ragione, ma gliel'ho chiesto più per essere preparato che perché mi vergognassi

1 hour ago, LocoEmotivo said:

Stesso discorso per lo sputtanamento: riempi il tuo profilo FB di arcobaleni e unicorni e notizie LGBT, fai in modo che nessuno possa pensare che questa "fuga di notizie" sia un'arma da poter usare contro di te.

Questo lo sto già facendo, ma molti se non vai in giro con vestiti arcobaleno non ci arrivano

1 hour ago, LocoEmotivo said:

il primo, non far mai vedere che questa cosa ti tocca o ti ferisce

Non è che mi ferisca, la domanda era solo sulla correttezza del suo comportamento.  Grazie comunque ❤️

1 hour ago, LocoEmotivo said:

La gente può pensare che la tua omosessualità sia per te una difficoltà, qualcosa che possono usare contro di te

Non è ancora capitato, però per il futuro sarà sicuramente utile

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On 12/27/2018 at 1:29 AM, n1c0l4 said:

ho fatto bene a portare avanti questa richiesta o secondo voi avrei dovuto lasciar stare? 

Secondo me l'unica discriminante è lo spirito con cui il tuo amico ha fatto questo outing (che è l'opposto del coming out, nella remota eventualità che qualcuno non lo sappia ? ). Nel senso che se voleva diffondere la voce in maniera "innocente", ha ragione Freedog sul fatto che ti ha risparmiato il lavoro, visto che era anche un tuo obiettivo ? Diverso sarebbe se il tuo amico avesse voluto sputtanarti, nel qual caso la tua richiesta sarebbe il minimo sindacale ?

Per il resto quoto Loco, i suoi mi sembrano ottimi consigli ?

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davydenkovic90

Mah, che dire? Se questi fossero realmente i problemi del 15enne gay medio, vivremmo davvero nell'età dell'oro.

Se lo dici, significa che ne sei sicuro e che soprattutto la cosa non ti crea nessun tipo di imbarazzo o problema, per cui poco importa se viene riportato anche ad altri. Ti accade oggi e ti accadrà sempre, come accade a tutti noi e semplicemente ci convivi. Delle volte mi è capitato di persone che non lo abbiano saputo direttamente da me, ma da altri, e che, dopo averlo saputo sono venute da me a parlarmene, cercando di dare dimostrazioni di apertura, o al contrario, provando a capire cosa ci fosse in me che non andava. Mi sono fatto scivolare tutto addosso.

Nella vita succede sempre: se fai o dici qualcosa questo può essere oggetto di discussione da parte di terzi. Ma va bene, anche tu spettegolerai o avrai spettegolato di qualcuno, ogni tanto, no? Sarebbe carino non farlo ma a volte, sai, gli argomenti scarseggiano...

Proprio ieri sono uscito di casa, io evito sempre il corso principale perché odio la folla di gente natalizia, e faccio delle vie parallele dove di solito si raggruppano ragazzi giovani, e mi sono imbattuto nel classico gruppetto  delle medie o liceo. Bene, di cosa parlavano? Ripetevano i verbi: congiuntivo, condizionale, ecc.

Ma meglio 10.000 volte che spettegolino del compagno di classe gay! Avrei voluto ritornare tredicenne in quel momento e far spettegolare loro di me, guarda, perché che dei ragazzini, in piene vacanze natalizie, escano con gli amichetti il pomeriggio per parlare di verbi o dei compiti per le vacanze, è preoccupante. O non sanno relazionarsi, o vai a capire tu cos'hanno nelle loro testoline che frulla e cosa inculcano loro eserciti psicotici di genitori, insegnanti e presidi.

Edited by davydenkovic90
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6 hours ago, Tex said:

Secondo me l'unica discriminante è lo spirito con cui il tuo amico ha fatto questo outing

Mi è stato riferito, quindi non ne sono sicuro, ma essendo un amico fidato credo nell'innocenza delle sue intenzioni. Comunque non mi era mai capitato di pensare all'outing positivamente, ma ultimamente ho visto che risparmia molte fatiche

4 hours ago, davydenkovic90 said:

Mi sono fatto scivolare tutto addosso.

Intendi gli insulti o anche gli atteggiamenti d'apertura? Perché so che molti ritengono giusto non dare importanza nè alle critiche positive né a quelle negative, cosa che generalmente non è neanche tanto sbagliata 

4 hours ago, davydenkovic90 said:

Ripetevano i verbi: congiuntivo, condizionale, ecc.

Ahahahahah, gli incubi delle verifiche non si fermano neanche a Natale, che tristezza. 

4 hours ago, davydenkovic90 said:

cosa inculcano loro eserciti psicotici di genitori, insegnanti e presidi.

Secondo me il problema è relativo proprio all'organizzazione strutturale della scuola, che fosse per me cambierei subito

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On 12/28/2018 at 9:35 PM, n1c0l4 said:

Intendi gli insulti o anche gli atteggiamenti d'apertura? Perché so che molti ritengono giusto non dare importanza nè alle critiche positive né a quelle negative, cosa che generalmente non è neanche tanto sbagliata 

Devi farti scivolare addosso tutto, soprattutto gli insulti. Se qualcuno fa o dice qualcosa che ti infastidisce tu buttala sul ridere, trovo che la risata sia l'arma più efficace contro ogni genere di insulto.

Le critiche non sono da ignorare completamente, tutte le critiche sono buone critiche anche quelle negative. Devi solo imparare a non farle diventare delle ossessioni e darle il giusto peso.

On 12/28/2018 at 9:35 PM, n1c0l4 said:

Secondo me il problema è relativo proprio all'organizzazione strutturale della scuola, che fosse per me cambierei subito

Ah voi quindicenni e le vostre ribelloni, non che io sia molto più grande di te ma anch'io alla tua età volevo cambiare tutto ma poi si cresce e si impara che, in fin dei conti, la nostra realtà non è così male.

L'organizzazione scolastica è ancora quella voluta dal duce, quel che è cambiato è il valore di ogni indirizzo scolastico. Ora si sta cercando di mettere sullo stesso piano uno studente del classico con uno dell'alberghiero, ma lo sappiamo sia io che te che non sono proprio la stessa cosa.

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1 hour ago, Paradigma said:

L'organizzazione scolastica è ancora quella voluta dal duce, quel che è cambiato è il valore di ogni indirizzo scolastico. Ora si sta cercando di mettere sullo stesso piano uno studente del classico con uno dell'alberghiero, ma lo sappiamo sia io che te che non sono proprio la stessa cosa.

Può essere dovuto alla mia età, ma credo che si dia troppo spazio alla memorizzazione e formazione professionale e troppo poco alla capacità di ragionare, sostenere un discorso e all'educazione civica.  Non ho sentito un dibattito in classe mia in due anni.

Qui secondo viene riassunta la visione più adatta della scuola e a passo con i tempi, senza andare a intaccare la qualità dell'istruzione

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