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Perché non festeggerò Halloween!


Saramandasama

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Saramandasama
Perché non festeggerò Halloween!

Raga, io non sono cattolico o cristiano, ma leggendo quest'articolo ho maturato la decisione di non festeggiare questa ricorrenza.

www.cristianicattolici.net/halloween-origini-significato-festa.html

Halloween - Origini

La festa di Halloween si è diffusa negli ultimi anni ovunque ed in maniera impressionante.
I seguaci di 
Wicca (da 
witchcraft, Stregoneria), un movimento neopagano molto diffuso, venerano le forze della natura utilizzando antichi rituali tipici dei Druidi (antichi Sacerdoti Celti) e vedono questa "festa" come una tra le loro principali.
Durante la notte dal 31 Ottobre al 1 Novembre i Celti svolgevano le loro cerimonie più importanti, poiché credevano che in questa notte i morti dell'anno precedente sarebbero tornati sulla terra in cerca di corpi da possedere. Questa era la notte di Samhaim (il capodanno celtico e pagano). In questa occasione i contadini spegnevano il focolare per allontanare gli spiriti dei morti alla ricerca di un corpo ed i Druidi facevano cerimonie offrendo sacrifici per spaventare questi spiriti. Durante queste cerimonie veniva acceso un fuoco che sarebbe stato portato la mattina seguente presso le famiglie affinché tutti potessero accendere il "fuoco nuovo" in cambio di qualche offerta da offrire al loro dio. 

Chi si rifiutava di fare l'offerta veniva maledetto con l'espressione "offerta o maledizione" (da cui l'espressione "dolcetto o scherzetto?"). Il fuoco nuovo veniva trasportato e fatto ardere all'interno di lanterne costituite da rape (o cipolle) che oggi sono diventate delle zucche.
Anche il travestimento di questa notte è legato all'abitudine dei Celti di coprirsi con pelli di animali per spaventare gli spiriti.

E' chiaro che Halloween riporta la società in pieno paganesimo ed esso rappresenta il capodanno degli stregoni e uno dei loro principali sabba. E' un'occasione che viene anche sfruttata per fare messe nere e, se possibile, sacrifici umani. Questa festa è vista infatti di buon occhio da tutti coloro che operano nell'ambito dell'Esoterismo, dell'Occultismo e del Satanismo e sono lieti di vedere che anche i bambini rischiano di cadere ingenuamente nelle tentazioni di questa notte demoniaca.

A detta degli esorcisti, permettere ai bambini di partecipare a questa ricorrenza, comporta potenziali rischi legati alla contrazione di disturbi di origine malefica.
Ancor più palese è la contrapposizione di questa festa a quella religiosa di Ognissanti che si celebra il giorno seguente, e di quella dei defunti che si celebra lo stesso giorno.
Ricordiamoci di contrastare questo macabro rituale accendendo sul davanzale della finestra un cero benedetto al posto della celebre zucca illuminata. 
halloween.jpg

Dovremmo prestare particolare attenzione anche ad alcuni giochi per bambini, che contribuiscono a sviluppare abitudini e credenze in contrasto con la legge di Dio. Particolare cautela nei confronti dei giochi dove la violenza e i combattimenti sono alla base di tutto, dove le mutazioni genetiche e la manipolazione del DNA sono cose normali, dove vengono utilizzate frasi rituali e formule di stampo pagano se non addirittura formule magiche e di invocazione demoniaca. Ciò che può superficialmente sembrare innocuo, spesso non si rivela tale. A conferma di ciò si attesta infatti che molti bambini sono stati ricoverati per crisi epilettiche ed altri tipi di disturbi.

Anche ad un livello basso come i giochi per bambini si muove l'astuzia del Demonio, che cerca di inculcare fin da piccoli la mentalità superstiziosa, magica, ribelle e condita da svariate pulsioni malsane.Raggiunta l'età adulta, queste abitudini rischiano di essere considerate normali ed innocue se non addirittura utili. E' un lavoro senza sosta al quale contribuisce in maniera determinante la mentalità mondana deviata, che finisce per plasmare e distruggere l'autentica personalità ed ogni capacità di discernimento.

Altro pericolo è rappresentato dai 
libri (ed altri giochi) in cui si esalta un protagonista capace di sconfiggere il male tramite particolari poteri personali o ricorrendo all'uso della Magia. Non crediamo alle favole, la Magia che viene definita bianca proviene dalla sfera diabolica come quella nera. Nonostante venga spesso presentata la contrapposizione ideologica tra i vari tipi di Magia, lo scopo finale è quello di convincere della bontà di una parte di essa. E' solo una facciata per creare confusione;al Maligno non interessa il colore che noi attribuiamo alla Magia, ma solo di acquisire una mentalità superstiziosa e di potere per sottomettere le forze della natura e degli spiriti, mediante particolari formule e rituali.

La fantomatica contrapposizione di forze buone e cattive tra i due tipi di Magia è soltanto uno specchietto per le allodole. Ben più elevata è la scaltrezza e l'intelligenza del Serpente antico. Si tratta di pura illusione, giochetti di basso livello per deviare dalla retta dottrina insegnataci dalla Chiesa Cattolica e dalla Parola di Dio che ci esorta in tanti modo a stare alla larga da questo genere di favole.

Solo Dio ha il potere di agire efficacemente e con potenza; il male può essere sconfitto solo rivolgendosi a Lui tramite la preghiera e rimettendosi alla sua imperscrutabile volontà. Solo Lui è l'onnipotente creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, presenti, passate e future. La sua volontà prescinde dagli incostanti e volubili desideri umani, ed ogni cosa che permette e fa è solo per il bene dei suoi figli, anche se i tempi ed i modi impiegati possono apparire lunghi, tortuosi ed incomprensibili. Porre fiducia in lui e sapere attendere con fede è tutto ciò che Egli chiede, insieme alla rinuncia di tradirlo con altri falsi dei che possono solo promettere cose fallaci e menzognere.

Che riguardi un film, un gioco o un libro, è bene tenere a mente che ogni formula e rituale diretto a scatenare forze, reazioni o dominio sugli elementi o sugli spiriti, può comportare problematiche ben più gravi di quello che possiamo immaginare, quali l'apertura della volontà e dell'anima al loro diretto dominio. Un'apertura forse graduale ed indolore ma allo stesso tempo inesorabile. Un vero e proprio plagio della mente e dell'anima che potrebbe rendere il percorso a ritroso molto difficile ed ostacolato.
E' necessario impegnarci ad impedire la diffusione di molte menzogne mascherate da svago e innocuità. Abitudini sbagliate si stanno infatti infiltrando subdolamente nelle abitudini e nei pensieri della gente a danno di molti bambini e adolescenti. E' possibile che in alcuni casi i responsabili non se ne rendano neppure conto, ma di fatto contribuiscono a diffondere la malsana dottrina a danno degli altri ed a porsi in aperta opposizione a Dio.



Ex satanista avverte del pericolo Halloween

(link esterno alla Diocesi di San Bernardo del Cile)

Un quotidiano nazionale ha pubblicato la testimonianza di una donna che confessa di aver fatto un culto in una setta satanica e mette in guardia dai pericoli di celebrare Halloween o notte delle streghe.

Il quotidiano "El Norte", riporta le dichiarazioni di Cristina Kneer Vidal, ex occultista, ex satanista e spiritista di origine americana che vive a Hermosillo, Sonora, che si dice molto preoccupata del fatto che ogni 31 ottobre e decine di giovani e bambini vengono uccisi in tutto il Messico dalle sette sataniche.

Cristina Kneer Vidal ha chiesto alle famiglie di prendersi cura dei loro figli, nel paese vi sarebbero circa 1.500 "adoratori di Satana", che sono distribuiti principalmente in città come Guadalajara, Monterrey, Messico. Dice Cristina: "Non voglio spaventare nessuno, ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma le mie parole devono essere prese in considerazione, almeno vi chiedo di ascoltarmi, ragionare e decidere ".

Secondo la Kneer, "migliaia di persone hanno inconsapevolmente adottato una pratica satanica [Halloween] e quindi stanno propiziando la crescita del satanismo in Messico, soprattutto nelle grandi città come Guadalajara e Monterrey."

Il quotidiano "El Norte" dice che Cristina Kneer ha trascorso molto tempo vicino al satanismo, ha incontrato il male e la cattiveria di molti satanisti con i quali viveva e dice: "Questi sono argomenti poco conosciuti, ho praticato la meditazione e ancora adesso me ne pento, sono arrivata a detestare Dio".

Secondo la Kneer il satanismo esiste in tutto il mondo e la sua pratica è antica quanto il culto a Dio
. "Gli ambiziosi", ella nota, "hanno firmato un patto con il diavolo in cambio di ricchezza e di potere ed hanno offerto in cambio la loro anima". Dice Cristina Kneer: "'Essi pagano un prezzo terribile; non arriveranno mai ad avere la pace e inoltre sono puniti brutalmente anche dopo la loro morte" e avverte che "riconoscere un satanista è molto difficile perché sono politici, artisti, funzionari pubblici o commercianti che godono di prestigio" ma aggiunge "Ciò non significa che tutti i politici siano satanisti". La Kneer sostiene, inoltre, che in date come quella di Halloween [31 ottobre], i satanisti fanno la "messa nera" e spiega che "la Messa è officiare nel campo o in edifici chiusi fortemente protetti e iniziare con l'evocazione di Satana che spesso non si presenta perché, a differenza di Dio, non può essere ovunque ". A metà della "messa", ella dice, sono macellati animali come gatti, cani, e quando la "messa" è molto importante, come Halloween, sono fatti sacrifici umani. Per la Kneer "preferibilmente vengono scelti i bambini perchè non hanno peccato e sono i preferiti da Dio; prima della macellazione sono violati a privati della loro purezza ". 

Secondo la Kneer, oltraggiare o ferire un bambino dà il potere di Satana al satanista ed è un modo per prendersi gioco di Dio
. Per la Kneer le celebrazioni sataniche, sono sempre tenuti in otto date diverse, anche se la più importante è la festa di Samhain o Halloween il 31 ottobre che celebra il nuovo anno satanico, spiega, "E' come il compleanno del Diavolo". "Le vittime", dice la Kneer, "sono state sacrificate, togliendo loro il cuore che viene consumato dai presenti, poi il corpo viene cremato e gettato in mare". Dice la Kneer, "Per i satanisti è molto facile sbarazzarsi dei corpi perché coloro che fanno la 'messa' nera sono molto importanti'.

Si avverte che nella notte di Halloween molti satanisti nascondono nei dolci e nella frutta che regalano ai bambini: coltelli, droghe, veleno o chiodi.

Attualmente, la Kneer e le altre donne che hanno partecipato a culti satanici hanno costituito un gruppo denominato SAL che mira a inviare ai satanisti un messaggio di speranza e la richiesta di non fare più danni. Dice la Kneer: "Ogni satanista che legge queste informazioni e desidera rifiutare o abbandonare satanismo può con l'aiuto di Dio, come abbiamo fatto, noi'.



Halloween? Ognissanti!    
Scritto da Paolo GULISANO   


Ritorno a forme di neopaganesimo? Un culto esoterico? O una penosa parodia della religiosità cristiana autentica? Ecco come interpretare questo fenomeno in continua crescita.


Grandi zucche forate illuminate dall'interno; scheletri e cupe figure incappucciate; risate agghiaccianti e un ritornello ossessivo: dolcetto o scherzetto? Tutto questo è Halloween, una moda, una festa, una nuova consuetudine che si è imposta negli ultimi anni, grazie alla persuasività di cinema e televisione, dopo il pionieristico lavoro fatto da parte dei fumetti (ricordate Linus in perenne attesa del Grande Cocomero, tra la scettica perplessità di Snoopy?). Ormai Halloween è entrata perfino nel mondo della scuola: non pochi sono gli istituti scolastici (elementari, soprattutto, ma anche medie e superiori) dove gli insegnanti fanno festa insieme ai bambini, tra giochi e disegni.
Da più parti, di fronte al crescere di questo fenomeno, si è cominciato a manifestare una certa preoccupazione, e non senza ragione. Ormai tra i bambini, i giovani e a livello massmediatico popolare, Halloween sta soppiantando la festività cristiana di Ognissanti.
 Il 10 novembre, quando è ricordato nell'accezione cristiana dai mezzi di comunicazione, è praticamente confuso con la festività dei defunti, che cade in realtà il giorno dopo.
C'è chi vede in Halloween un ritorno a forme di "paganesimo", e chi invece un rito folkloristico e consumistico, una specie di innocuo carnevale fuori stagione. Vale dunque la pena cercare di comprendere questo fenomeno in progressiva crescita.
Innanzitutto il nome: Halloween è la storpiatura americana del termine - in inglese di Irlanda - All Hollows' Eve
: la vigilia di Ognissanti. Halloween quindi parte da una ortodossa festa cattolica, e finisce per storpiarla in una brutta parodia del sacro.
Una deformazione che comincia linguisticamente, facendo sparire quella bella parola irlandese che indica la santità, Hollow.
L'Irlanda, si sa, è terra di santi fin dal Medioevo, di missionari, di monaci. In essa la santità cristiana era tenuta in grande considerazione fin dal suo primo evangelizzatore, San Patrizio, e la festività di tutti i santi era andata a sostituirsi a quella che era la più importante celebrazione del mondo celtico pre-cristiano: Samain, o Samonios.
L'anno celtico era calcolato in lunagioni, e le stagioni fondamentali erano solamente due: l'inverno, che iniziava intorno allo novembre per terminare all'incirca il 10 maggio, e l'estate, che andava dallo maggio al 1 o novembre: ad esse erano dedicate le quattro grandi feste religiose: Samain (1 novembre) rappresentava la fine dell'estate ed inizio dell'inverno: era la prima notte dell' anno nuovo,
 ilCapodanno celtico.

Rappresentava un rito di passaggio da una stagione all'altra, evento frequente in molte culture antiche, i cui ritmi di vita erano profondamente legati a quelli della natura, sia nel caso dei popoli pastori, che nel caso dei popoli contadini.
Samain era particolarmente importante essendo l'inizio di un periodo cruciale per la sopravvivenza della comunità, caratterizzato dalla semina dei campi e la protezione del bestiame, ed è comprensibile erché nella cultura celtica ciò fosse collegato al culto dei morti: durante la stagione invernale la vita embra tacere, mentre in realtà si rinnova sotto la terra, dove tradizionalmente riposano i morti. 

Le altre estività sacre dell'anno celtico erano poi costituite da Imbolc (1 febbraio), festa lustrale di purificazione  fecondazione, consacrata alla dea Brigit, sostituita poi in Irlanda da Santa Brigida e in tutta la ristianità dalla Festa della Candelora; Beltane (1 maggio), festa di mezzo dell'anno e inizio dell'estate; ugnasad (1 agosto), ovvero il Matrimonio di Lug, la principale divinità celtica, di carattere solare.
Samain era quindi lo spartiacque fra un anno agricolo e l'altro
, e questa data rimase particolarmente ignificativa non solo in Irlanda, ma in tutta quella vasta area dell'Europa che aveva visto il fiorire della iviltà celtica. Nel folklore padano esiste un proverbio che recita: "Per Ognissanti siano i grani seminati  i frutti rincasati". Era un momento troppo importante nella vita di uomini e comunità per rimanere straneo ad una evangelizzazione che coglieva quanto di buono vi fosse nella sacralità antica, iconducendola al messaggio salvifico di Cristo. 

Così l'episcopato franco istituì nell'VIII secolo la Festa i Ognissanti: il principale promotore di tale iniziativa fu Alcuino di York, monaco sassone di formazione rlandese, che era uno dei più autorevoli consiglieri di Carlo Magno. Egli, che ben conosceva le forme i religiosità precristiana delle isole britanniche, sapeva quanto fosse stata importante per le opolazioni dell'area celtica la festa di Samain, e quanto fosse necessario cristianizzarla, sottolineando 'aspetto della santità e della comunione dei santi, legame tra le generazioni di cristiani, dei presenti e i coloro che ci hanno preceduti.
Questa felicissima intuizione teologica ebbe seguito: pochi anni dopo l'imperatore Ludovico il Pio, su richiesta di papa Gregorio IV, ispirato a sua volta da consiglieri come il vescovo di Fiesole, il issionario irlandese Donagh (conosciuto in seguito come San Donato di Fiesole), estese tale festa a utto il regno franco.
Ci vollero tuttavia ancora diversi secoli perché la festività di Ognissanti divenisse obbligatoria in tutta la hiesa Universale, grazie al pontefice Sisto IV nel 1475.

Nel Medioevo, inoltre, il periodo di inizio novembre in cui si celebrava Ognissanti, seguita - e per così ire completata dalla festività dei defunti, aveva il suo termine e coronamento con la festa di San artino, l'11 novembre, che fu festa di precetto per tutta l'età di mezzo. Un santo, Martino, caro a tutte le opolazioni dell'Europa occidentale, e in tale data, che rappresentava una sorta di capodanno, si tipulavano i nuovi contratti e si traslocava ("far Sanmartino", si dice ancora in Lombardia).

Come è potuto accadere che una tradizione plurisecolare cristiana abbia potuto diventare l'attuale rottesca carnevalata in stile horror?
 

Il fenomeno Halloween è tutto americano: quell'America dove iunsero milioni di emigrati irlandesi con la loro profonda devozione per i santi, un culto oltremodo astidioso per la cultura dominante di derivazione puritana, che nella sua attuale versione secolarizzata a deciso di scartare il senso cattolico di Ognissanti, trattenendo nella cosiddetta Halloween l'aspetto ugubre dell'aldilà, con i fantasmi, i morti che si levano dalle tombe, le anime perdute che tormentano uelli che in vita arrecarono loro danno: un aspetto che si tenta di esorcizzare con le maschere e gli scherzi.

Dagli schermi di Hollywood e dalle irrequiete città americane la brutta messinscena di Halloween è arrivata così da qualche anno nella vecchia Europa: non una forma di neopaganesimo, non un culto esoterico, ma solo una penosa parodia della religiosità cristiana autentica, a fini unicamente consumistici: vendere un po' di prodotti carnevaleschi in più, (il cosiddetto merchandising di Halloween) e spazi pubblicitari nei film dell'orrore mandati sulle reti televisive.

A tutto ciò si può e si deve contrapporre tutto il patrimonio di fede, cultura - e perché no? - di folklore della Chiesa: dalla liturgia alla preghiera di suffragio, dalle visite ai cimiteri ai dolci tradizionali (come "le ossa dei morti"): faremo riscoprire a noi e ai nostri figli assediati dalle immagini horror delle zucche e degli scheletri tutta la bellezza della nostra tradizione millenaria e della nostra Fede. 

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Saramandasama
1 hour ago, Ghost77 said:

Sai che se non festeggi verrò a bussare a casa tua con una lanterna in una cipolla (!?!!) vero?

Per contagiarmi con disturbi di origine malefica?

Vorrà dire che circonderò la casa con un cerchio di sale grosso~

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Saramandasama
1 hour ago, freedog said:

01.jpg

Tanto vale il tempo di chi fa codeste battute, che perdono tempo a disegnare vignette e scrivere cazzate...

Bah

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Secondo me l'origine della festa sta semplicemente nel fatto di ricavarsi degli spazi di divertimento alla vigilia di festività ufficiali tendenzialmente lugubri

Come il nostro Carnevale prima della Quaresima

La chiesa non spaventa più ( Martiri, Morti, vie Crucis, gente incappucciata di nero...) ma il bisogno di divertirsi rimane lo stesso

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Festeggiare qui in mezzo a ragazzetti indecisi e fighette stronze? No grazie. Meglio una cena al giapponese. 

Qui non ci sono locali gay. I gay sono già fantasmi. Non hanno bisogno di mettersi il lenzuolo sopra la testa.

Per la cronaca: qui intendo nella provincia di Treviso.

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On 10/27/2018 at 8:14 AM, Saramandasama said:

Perché non festeggerò Halloween!

perchè hai compiuto 12 anni 

pazienta altri 2 e arriva il cinquantino da cross 

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davydenkovic90

Halloween è una festa per etero molto giovani o sfigati per rimorchiare, non per niente le ragazze si vestono da strega porno. Per i gay non hanno alcun senso questi festeggiamenti , rimorchiamo tutto l'anno, volendo, in modi più diretti e senza bisogno di scuse.

La cosa più interessante di Halloween non è come si sia diffusa anche in Italia grazie a film e marketing (sono passato ieri da un supermercato e la sezione "halloween" era stata saccheggiata) talvolta osteggiata da qualche cattolico integralista e paranoico, ma di come, anche negli Usa, si sia estesa dai bambini agli adulti, e per la ragione di cui parlavo prima: fare feste alle quali è facile rimorchiare. Non conosco tamarro di facebook che non si sia truccato almeno una volta (per non dire ogni anno) da scheletro, e non conosco tamarra che non abbia tirato fuori le tette con la scusa delle ferite finte o le calze strappate con la scusa di voler fare la strega.

Da piccolo qualche volta  festeggiai andando casa per casa con un'amichetta, la mia vicina, io vestito da diavolo lei non ricordo (eravamo molto precoci e guardavamo americanate tipo "piccoli brividi" e co.), ma negli anni novanta ancora halloween non era così diffuso, la gente non era ancora abituata e non si premoniva acquistando caramelle o dolciumi, difatti ogni volta dovevamo spiegare e addirittura una signora ci dette (lo ricordo ancora) una fetta di torta preparata da lei. Altri ci liquidavano con caramelle per la gola e altre cose weird. Fu molto divertente.

Verso le medie e liceo, invece, e quindi da adolescente, la tizia cool della scuola invitava tutti i più cool della scuola alle sue feste cool dove accoppiava due che secondo lei dovevano limonare, e limonavano. Io non ero cool, forse una volta mi invitò, ma non ci andai perché trovavo estremamente squallido e nazista che desse inviti solo a persone selezionate con certi canoni estetici tra le amiche e conoscenti per essere fighe (o fighi, i maschi) e quindi "accoppiabili".

Un paio d'anni fa ho mangiato al sushi, rubato il rossetto a una mia amica, dipinto la faccia  (poi gliene ho regalato uno nuovo, porella)  e siamo andati a ubriacarci. 

Non ricordo altri halloween degni di nota.

Quest'anno festeggio con il plaid e con un paio di cose che non posso dire perché è sorpresa. Non vado a feste né mi travesto, per la ragione spiegata nel primo capoverso.

Sui cattolici non dico nulla... E' normale che vogliano avere il monopolio delle festività e non accettano di vedere gente che compra dolciumi e sta la notte fuori a divertirsi piuttosto che andare alla messa. La buttano in caciara come al solito tentando di inculcare la paura del demonio nei più ingenui. Medioevali, come sempre sono stati e sempre saranno.

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Nella provincia burina da dove provengo halloween casca nelle settimane delle sagre del vino e della castagna, occasioni ottime e poco dispendiose per spaccarsi e rimorchiare. Ergo la viglia di Ognissanti è molto poco avvertita.

All'università le feste "a tema" halloween (come la maggior parte delle feste a tema goliardiche) sono il regno o di quelli molto fighi o di quelli molto sfigati che non hanno capito di non avere speranza.

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Beh ovviamente la parata al Greenwich Village c'è a New York e solo lì

Diciamo pure che i gay hanno dato vita alla parata più importante della festa di Halloween

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3 hours ago, davydenkovic90 said:

Quest'anno festeggio con il plaid e con un paio di cose che non posso dire perché è sorpresa.

vabbè dai,

non ci scandalizziamo mica se ci dici che usi i sex toys!

qui siamo tutti (più o meno) vecchi bucanieri dei sette mari!!!!!!

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Vabbeh se è per questo i gay non festeggiano niente.  E natale no, e pasqua vaffanculo, e il compleanno è una merda perché ti ricorda che sei nato mentre vorresti scomparire, e halloween è per bambini o sfigati... 

Ma un bel respirone??

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Noi festeggiamo il pride @Ghost77

a me sembra corretto boicottare le feste religiose. La religione ci ha sempre marchiati negativamente e mi sembra giusto vendicarsi.

capodanno inoltre e' una festa laica che va bene anche ai sodomiti.

Edited by marco7
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3 minutes ago, Ghost77 said:

Vabbeh se è per questo i gay non festeggiano niente. 

Io festeggio solo pasquetta e ferragosto, che infatti tu non hai nominato.

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Ma la festività è un'occasione per trovarsi con gli amici, poiché più o meno tutti fanno ponte o hanno il giorno libero, e stare tutti assieme, mangiare, contarsela,bere e fare gli idioti.

Non vuol dire "fare quel che fanno gli altri" andando in discoteca e travestirsi. Può essere una maratona horror, un rito nei boschi per le wiccan, una trombata extra con uno sconosciuto, una visita guidata nelle cascine di campagna a sentire le vecchie storie, una degustazione di vini in un castello, due giorni in un agriturismo nelle nebbie autunnali delle colline.

Ad Halloween saremo in sei,ci riempiremo di polenta e robe varie autunnali fino a tardi e sarà un'occasione per far conoscere tra loro dei nostri amici che non si erano mai visti. 

24 minutes ago, marco7 said:

Vendicarsi

Vendicarsi togliendosi la possibilità di divertirsi a scrocco di una festa lavorativa non è propriamente una  Smart revenge . 

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Perchè possa esistere una festa gay dovrebbe esistere una comunità gay

Se non c'è il Greenwich village, non può esistere neanche la parata del Greenwich village

Poi è chiaro che non è che i gay -individualmente considerati- per questo motivo debbano necessariamente passare le festività ad inveire contro famiglia, chiese, associazioni universitarie, meglio che facciano del loro meglio per divertirsi con amici e conoscenti - nel modo che preferiscono ( cosa che faranno sicuramente anche a New York )

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Se a natale e pasqua si ha libero e' chiaro che se ne approfitta per fare qualcosa, il che non significa dover fare in questi giorni le cose tradizionali che le feste religiose comportano.

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3 hours ago, Ghost77 said:

Vabbeh se è per questo i gay non festeggiano niente.?

Ma parla per te, tsk.

Io festeggio pure il 5 Aprile, guarda un po'!

Però le feste comandate mi stanno sul cazzo perché c'è la folla, ed io odio la folla nella maniera più totale.

Non puoi spostarti in macchina, ché si spostano tutti. Non puoi andare a mangiar fuori, ché è tutto pieno. Non puoi goderti la tranquillità ché tutti ti sfrangiano i maroni per incastrati in qualcosa.

Così non va, eh.

L'unico casino che ammetto è quello del Pride e dei concerti di Cristina D'avena.

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9 minutes ago, LocoEmotivo said:

tutto pieno

Prenota per tempo ?

9 minutes ago, LocoEmotivo said:

incastrati in qualcosa

Si vede che sei benvoluto e apprezzato, approfittane ? o prendi l'occasione per trasformarti pubblicamente in uno scrooge e tagliare i ponti ?

Odi la folla e vai dalla d'avena?  Tze! 

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1 hour ago, LocoEmotivo said:

le feste comandate mi stanno sul cazzo perché c'è la folla, ed io odio la folla nella maniera più totale.

guarda che è il contrario:

è la folla di tutti quelli che hanno avuto la sfiga di conoscerti ad odiare te!

?

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14 hours ago, Ghost77 said:

Prenota per tempo ?

[...]

Odi la folla e vai dalla d'avena?  Tze! 

Il problema non sta nel prenotare o meno per tempo ma nel casino di gente che sta in giro ?

Io ci lavoro, in mezzo alla gente e al casino, benché sia già parecchio sociopatico di mio: non li voglio in mezzo pure nel mio tempo libero, tutto qui.

E avevo già premesso che la d'Avena è un'eccezione ?

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davydenkovic90
On 10/29/2018 at 2:54 PM, Ghost77 said:

Odi la folla e vai dalla d'avena?  Tze! 

Nota di colore: sapevate che la D'avena, nel prossimo album, duetta con Patty Pravo ne "La canzone dei puffi"? Chissà che si era scolata la Nicoletta quando ha accettato... ma ne verrà fuori un capolavoro, lo so già.

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