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buonasera


Confuso79

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40 minutes ago, Ghost77 said:

Eh ma che curiosone!! Dillo che hai già messo la seggiola sull'uscio!! ???

sai bene che in me alberga lo spirito di una vecchia portinara coi bigodini in testa!!

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9 hours ago, freedog said:

tipo?

Cioa, e grazie per il quesito. Ecco i mei dubbi; fin da adolescente sono sempre stato attratto dai trans, e non vi dico quante volte mi sono masturbato guardando le loro performance. Da qui nulla di strano,  si fa per dire, fino a quando  durante un triangolo (m/m/f)  la lei mi ha propose  di toccare il pene dell’altro lui,  io le ho detto  di no, ed anzi, rimasi un po’ sconvolto, ma nei giorni a seguire al pensiero di quella richiesta, dentro di me si scatenava  un fuoco che me lo faceva diventare di marmo.

Con  il passare del tempo quella   rimase  solo una fantasia, fino a quando ultimamente ho iniziato a masturbarmi solo con filmati gay, e qui mi sono chiesto:  che faccio, mi butto. Bene armandomi di  coraggi mi sono deciso,  ed ho iniziato ad incontrare delle persone, per la precisione 3. Ebbene, al primo incontro sono scappato, la persona era impresentabile, al secondo ( un “adulto” ) mi sono fatto masturbare e al terzo, dopo tanto ho provato a seghare un pene.  Ed ecco nascere i dubbi; quel desiderio tanto atteso , non aveva procurato in me nulla, se non sdegno, c’è da dire che il pene era un po’ bruttino  curvo e non si scappaleva.

Ora vi chiedo: ho sbagliato tutto, non sono bsx, il   mio è solo un piacere mentale, non surrogata dal tatto?

Edited by Confuso79
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davydenkovic90
3 minutes ago, Confuso79 said:

Cioa, e grazie per il quesito. Ecco i mei dubbi; fin da adolescente sono sempre stato attratto dai trans, e non vi dico quante volte mi sono masturbato guardando le loro performance. Da qui nulla di strano,  si fa per dire, fino a quando  durante un triangolo (m/m/f)  la lei mi ha propose  di toccare il pene dell’altro lui,  io le ho detto  di no, ed anzi, rimasi un po’ sconvolto, ma nei giorni a seguire al pensiero di quella richiesta, dentro di me si scatenava  un fuoco che me lo faceva diventare di marmo.

Con  il passare del tempo quella   rimase  solo una fantasia, fino a quando ultimamente ho iniziato a masturbarmi solo con filmati gay, e qui mi sono chiesto:  che faccio, mi butto. Bene armandomi di  coraggi mi sono deciso,  ed ho iniziato ad incontrare delle persone, per la precisione 3. Ebbene, al primo incontro sono scappato, la persona era impresentabile, al secondo ( un “adulto” ) mi sono fatto masturbare e al terzo, dopo tanto ho provato a seghare un pene.  Ed ecco nascere i dubbi; quel desiderio tanto atteso , non aveva procurato in me nulla, se non sdegno, c’è da dire che il pene era un po’ bruttino  curvo e non si scappaleva.

Ora vi chiedo: ho sbagliato tutto, non sono bsx, la  mia è solo un piacere mentale, non surrogata dal tatto?

Ed è subito doc.

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ma perché farla sempre complicata?!   XD

provi attrazione per i maschietti, anche per i maschietti

sei bisex?  gay?   si vedrà!  conta poco definirsi, almeno all'inizio

E certo, anche se gay o bisex, il maschio che hai davanti deve cmq piacerti per stimolare le tue fantasie sessuali, e non solo le fantasie...

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10 hours ago, Confuso79 said:

mi ha dato noia prenderlo in mano

magari non sarà stato uno che ti piaceva, no?

oppure hai ancora millemila paure di passare dalla 'teoria' dei pornazzi alla pratica con ragazzi/uomini reali.

--

ecco, per esempio: l'idea di fare una sega a uno dei modelli dei pornazzi di cui sopra ti ingrifa o ti spaventa?

e se dovesse succederti sul serio, che faresti? scapperesti o ti ci butteresti a bomba?

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Una donna può trovare molto eccitante l'idea di suscitare in un maschio un desiderio così forte per lei da fargli trasgredire le regole, da qui forse la sua richiesta di farti toccare un pene.

Se tu le avessi chiesto perchè te lo aveva detto, avresti una risposta...mentre essendo un maschio te ne freghi delle implicazioni psicologiche e ti appiattisci sul dato visivo, quindi ti sei limitato a immaginarti la scena più e più volte, trovandola eccitante in sé

Essendo tu attratto dalle trans ( il loro genere si declina al femminile se da maschio a femmina) può essere che tu abbia trovato eccitante l'idea di una donna trasgressiva, volitiva, per certi versi "maschile" che ti sganci nell'atto sessuale dalla standardizzazione dei ruoli maschile e femminile, consentendoti di esprimere una percezione di te "femminile" che tendi a negare

Se fosse vero, sarebbe vero anche che questa cosa dalla tua fantasia l'hai cancellata, tu pur di non confessare a te stesso una certa autoginefilia, avresti preferito pensare di essere un omosessuale represso

La verità è che le due ipotesi meritano di essere esplorate entrambe, sia l'ipotesi di una omosessualità repressa, sia quella di una autoginefilia che i gay certamente non esprimono andando a trans ma attraverso l'effeminatezza o lo scheccare, cioè situazioni non sessuali ma sociali.

Non tutte le fantasie sessuali sono fatte per essere letteralmente realizzate, alcune esprimono dei bisogni di tipo diverso esistono etero ginandromorfofili, etero masochisti etc

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11 hours ago, Confuso79 said:

Se hai letto l’ultimo punto, ho detto che mi ha dato noia prenderlo in mano.

Ma oltre il pene? Tutto il resto che ci sta attaccato ti suscita qualcosa?

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19 minutes ago, Hinzelmann said:

Una donna può trovare molto eccitante l'idea di suscitare in un maschio un desiderio così forte per lei da fargli trasgredire le regole, da qui forse la sua richiesta di farti toccare un pene.

Se tu le avessi chiesto perchè te lo aveva detto, avresti una risposta...mentre essendo un maschio te ne freghi delle implicazioni psicologiche e ti appiattisci sul dato visivo, quindi ti sei limitato a immaginarti la scena più e più volte, trovandola eccitante in sé

Essendo tu attratto dalle trans ( il loro genere si declina al femminile se da maschio a femmina) può essere che tu abbia trovato eccitante l'idea di una donna trasgressiva, volitiva, per certi versi "maschile" che ti sganci nell'atto sessuale dalla standardizzazione dei ruoli maschile e femminile, consentendoti di esprimere una percezione di te "femminile" che tendi a negare

Se fosse vero, sarebbe vero anche che questa cosa dalla tua fantasia l'hai cancellata, tu pur di non confessare a te stesso una certa autoginefilia, avresti preferito pensare di essere un omosessuale represso

analisi perfetta, ineccepibile eccetera.

mi chiedo solo quante sillabe siano occorse all'opener prima di non capirci più niente di quanto hai scritto

(sai, in fondo è pur sempre un etero -o presunto tale-)

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Concedimi almeno la speranza che abbia capito i primi due capoversi e si sia smarrito a partire dal terzo....

Comunque se ha domande da fare si può sempre tentare di spiegarlo meglio ?

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6 hours ago, Hinzelmann said:

Una donna può trovare molto eccitante l'idea di suscitare in un maschio un desiderio così forte per lei da fargli trasgredire le regole, da qui forse la sua richiesta di farti toccare un pene.

Se tu le avessi chiesto perchè te lo aveva detto, avresti una risposta...mentre essendo un maschio te ne freghi delle implicazioni psicologiche e ti appiattisci sul dato visivo, quindi ti sei limitato a immaginarti la scena più e più volte, trovandola eccitante in sé

Essendo tu attratto dalle trans ( il loro genere si declina al femminile se da maschio a femmina) può essere che tu abbia trovato eccitante l'idea di una donna trasgressiva, volitiva, per certi versi "maschile" che ti sganci nell'atto sessuale dalla standardizzazione dei ruoli maschile e femminile, consentendoti di esprimere una percezione di te "femminile" che tendi a negare

Se fosse vero, sarebbe vero anche che questa cosa dalla tua fantasia l'hai cancellata, tu pur di non confessare a te stesso una certa autoginefilia, avresti preferito pensare di essere un omosessuale represso

La verità è che le due ipotesi meritano di essere esplorate entrambe, sia l'ipotesi di una omosessualità repressa, sia quella di una autoginefilia che i gay certamente non esprimono andando a trans ma attraverso l'effeminatezza o lo scheccare, cioè situazioni non sessuali ma sociali.

Non tutte le fantasie sessuali sono fatte per essere letteralmente realizzate, alcune esprimono dei bisogni di tipo diverso esistono etero ginandromorfofili, etero masochisti etc

Grazie mille per la tua risposta. Debbo dire che in parte hai centrato un punto. Nelle mie fantasie, ora che penso, c’è quella di essere preso da un maschio e  sottomesso.  Questo da cosa dipende? 

5 hours ago, Hinzelmann said:

Concedimi almeno la speranza che abbia capito i primi due capoversi e si sia smarrito a partire dal terzo....

Comunque se ha domande da fare si può sempre tentare di spiegarlo meglio ?

Ti ho appezzato di più nel primo intervento;)

6 hours ago, Bloodstar said:

Ma oltre il pene? Tutto il resto che ci sta attaccato ti suscita qualcosa?

I testicoli?

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On 9/20/2018 at 9:41 AM, freedog said:

magari non sarà stato uno che ti piaceva, no?

oppure hai ancora millemila paure di passare dalla 'teoria' dei pornazzi alla pratica con ragazzi/uomini reali.

--

ecco, per esempio: l'idea di fare una sega a uno dei modelli dei pornazzi di cui sopra ti ingrifa o ti spaventa?

e se dovesse succederti sul serio, che faresti? scapperesti o ti ci butteresti a bomba?

Mi ci butterei a bomba, senza timore.

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Ciao benvenuto sul forum!

Se ti va anche di raccontarci un po' di te sarebbe più facile anche darti dei consigli per i dubbi che presenti, giusto per capire chi si ha davanti, cosa gli piace, cosa cerca, dove ha vissuto ecc.

Comunque se può esserti utile, anche io ero molto (molto!) titubante all'inizio. Non bastava vedere e apprezzare video porno con maschietti per essere pronti alla cosa vera e devo dire di non aver nemmeno mai provato a farlo senza sentimenti dietro. Sai, nel porno fai presto a cercare quello che ti piace, scartare anche per la minima imperfezione un ragazzo e ritagliarti la tua comfort zone. In fondo sei da solo, senza dover dire o pensare niente, nella tua intimità davanti al monitor e senza nessun giudizio. Già quando mi capitò di fare zozzate in webcam con un mio ex mai visto di persona (prima volta che facevo qualcosa di sessuale a 17 anni) ero super-nervoso, non riuscivo a mantenere un'erezione e non posso dire di essermi divertito. Stessa cosa la prima volta dal vero con il mio ultimo ex (con cui son poi stato 10 anni, e con tante tante scopate bellissime!).

Quindi, a mio modestissimo parere, ci sono tante retoriche, pressioni, giudizi e paure che ci vengono instillate fin  da bambini e che ci fanno vivere male le prime esperienze, soprattutto se fatte in modo un po' meccanico, senza avere intimità, confidenza e affetto con chi le sta condividendo con noi e tutto questo ci mette a disagio. Datti del tempo per metabolizzare le cose, non avere paura di riprovare e non affrettare il giudizio o cercare frettolosamente etichette da metterti. Sei quello che sei e stai bene così! Però a volte ci vuole un attimo per capire bene cosa si è, cosa ci piace davvero e cosa cerchiamo. Forse qualcuno qui avrà avuto approcci più sereni e diretti, c'è chi sa già che gli piace il pisello dalla tenera età. Ma non è un problema se uno si fa qualche domanda anche più avanti, basta essere pronti a mettersi in discussione e concedersi il fatto che non basta una singola esperienza a definirci ?

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Ciao, ti ringrazio molto per le tue parole.  Io ho 39  e sono sposato. Oltre a quello che ho scritto in alto, con il tempo mi sono accorto che mi piace essere “passivo” a volte mi eccita anche il pensiero di essere preso con la forza. Ma come hai ben detto tu, le cose vanno affrontare con calma.  Là cose che mi crea dubbi e che anche  per l’ultimo desiderio, ho paura che si tratti solo di una fantastica, perché a volte mi sono penetrato e non ho provato nulla. 

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1 hour ago, Confuso79 said:

a volte mi sono penetrato e non ho provato nulla. 

Certo, non hai degli interruttori nel sedere che basta premerli e godi.

La componente psicologica la fa da padrone, oltre alla stimolazione prostatica, ecco perché non hai provato nulla da solo! 

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2 minutes ago, Ghost77 said:

Certo, non hai degli interruttori nel sedere che basta premerli e godi.

La componente psicologica la fa da padrone, oltre alla stimolazione prostatica, ecco perché non hai provato nulla da solo! 

Grazie, mi hai fatto sorridere :D 

Sono d’accordo con te, in un episodio sono andato vicino alla penetraziene con un pene vero, la cosa mi eccitava da morire, ma forse la persona non era quella giusta. Ero di schiena e lui me puntava.

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Son sempre stato una persona con pensieri spesso contro corrente, che non ha mai avuto paura di non fare parte del branco, di essere fuori dal coro e di sentirsi diverso. anzi, quasi è un piacere esserlo! Non ho mai provato nulla di negativo verso l'omosessualità (prima di scorpire di essere gay) o verso il pensiero di poter essere io stesso gay. Ho sempre tifato per le minoranze anche quando ero bambino e mi credevo ancora etero. Sono sempre stato curioso sessualmente e non avevo paura di cercare su internet cose nuove e diverse e anche questo mi ha aiutato a scoprire la mia sessualità.

E nonostante tutto questo, perchè mai dovrei essermi sentito a disagio alle mie prime esperienze? Perchè prima di una certa età provavo addirittura disgusto nel vedere pronografia gay? Perchè quando ero ragazzino non mi è mai saltato in testa di dichiararmi ad un ragazzo che mi attraeva fisicamente piuttosto che ad una ragazza?

Mi ha sorpreso davvero la quantità di lavaggio del cervello che subiamo da parte della società, anche se si è convinti di essere liberi pensatori e resistenti alla pressione sociale. E' un processo talmente lento e subconscio da essere invisibile ed è così profondo da cambiarci ad un livello tale da non riuscire a distingure ciò che siamo davvero da ciò che la società vorrebbe che fossimo. Mi ci è voluto qualche anno (tra medie e liceo) per liberarmi definitivamente di certi limiti che non erano sedimentati al livello di pensiero razioanle, ma quasi allo stesso livello dei gusti  e delle sensazioni "a pelle". Una volta che son riuscito a guardarmi da fuori da questo guscio ho capito quanto fosse limitante e soprattutto quanto non sembrasse neanche un guscio, visto da dentro, ma sembrasse davvero una parte genuina di me.

A volte mi fermo a pensare a quante persone potrebbero essere gay o bisessuali e non arrivare mai a scoprirlo perchè non riescono a forzare  un po' il guscio e i retaggi appresi, convinti che farlo sarebbe come violare se stessi e le proprie preferenze. A volte penso che potrei essere anche io finito così, ignorando una parte della mia sessualità, senza scoprire mai le persone e gli amori fantastici che son venuti dopo.

Tutto questo per dire: non è facile, non è immediato, non è naturale, spontaneo o inevitabile. E' anzi qualcosa da affrontare un passo alla volta, solo se si è determinati a scoprire se stessi ed accettare qualsiasi cosa si scopra di essere. E' un viaggio un po' solitario e un po' spaventoso, ma affascinante e un po' come quando si va in montagna, si apprezza il risultato solo da in cima, quando si vede bene il percorso e dove ci si trova. Quindi non ti preoccupare, non sei solo in questo. Non tutti i gay lo scoprono a 6 anni perchè giocano con le barbie e hanno la cotta per il compagno di banco. Per qualcuno arriva dopo e la società ha già fatto i suoi danni. Non per questo è mai tardi per scoprirsi, accettarsi, volersi bene e volere bene agli altri come noi  e diversi da noi. ?

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On 9/28/2018 at 12:44 AM, Simba said:

Son sempre stato una persona con pensieri spesso contro corrente, che non ha mai avuto paura di non fare parte del branco, di essere fuori dal coro e di sentirsi diverso. anzi, quasi è un piacere esserlo! Non ho mai provato nulla di negativo verso l'omosessualità (prima di scorpire di essere gay) o verso il pensiero di poter essere io stesso gay. Ho sempre tifato per le minoranze anche quando ero bambino e mi credevo ancora etero. Sono sempre stato curioso sessualmente e non avevo paura di cercare su internet cose nuove e diverse e anche questo mi ha aiutato a scoprire la mia sessualità.

E nonostante tutto questo, perchè mai dovrei essermi sentito a disagio alle mie prime esperienze? Perchè prima di una certa età provavo addirittura disgusto nel vedere pronografia gay? Perchè quando ero ragazzino non mi è mai saltato in testa di dichiararmi ad un ragazzo che mi attraeva fisicamente piuttosto che ad una ragazza?

Mi ha sorpreso davvero la quantità di lavaggio del cervello che subiamo da parte della società, anche se si è convinti di essere liberi pensatori e resistenti alla pressione sociale. E' un processo talmente lento e subconscio da essere invisibile ed è così profondo da cambiarci ad un livello tale da non riuscire a distingure ciò che siamo davvero da ciò che la società vorrebbe che fossimo. Mi ci è voluto qualche anno (tra medie e liceo) per liberarmi definitivamente di certi limiti che non erano sedimentati al livello di pensiero razioanle, ma quasi allo stesso livello dei gusti  e delle sensazioni "a pelle". Una volta che son riuscito a guardarmi da fuori da questo guscio ho capito quanto fosse limitante e soprattutto quanto non sembrasse neanche un guscio, visto da dentro, ma sembrasse davvero una parte genuina di me.

A volte mi fermo a pensare a quante persone potrebbero essere gay o bisessuali e non arrivare mai a scoprirlo perchè non riescono a forzare  un po' il guscio e i retaggi appresi, convinti che farlo sarebbe come violare se stessi e le proprie preferenze. A volte penso che potrei essere anche io finito così, ignorando una parte della mia sessualità, senza scoprire mai le persone e gli amori fantastici che son venuti dopo.

Tutto questo per dire: non è facile, non è immediato, non è naturale, spontaneo o inevitabile. E' anzi qualcosa da affrontare un passo alla volta, solo se si è determinati a scoprire se stessi ed accettare qualsiasi cosa si scopra di essere. E' un viaggio un po' solitario e un po' spaventoso, ma affascinante e un po' come quando si va in montagna, si apprezza il risultato solo da in cima, quando si vede bene il percorso e dove ci si trova. Quindi non ti preoccupare, non sei solo in questo. Non tutti i gay lo scoprono a 6 anni perchè giocano con le barbie e hanno la cotta per il compagno di banco. Per qualcuno arriva dopo e la società ha già fatto i suoi danni. Non per questo è mai tardi per scoprirsi, accettarsi, volersi bene e volere bene agli altri come noi  e diversi da noi. ?

Grazie Simba, da quello che scrivi devi essere una persona molto profonda.

Edited by Confuso79
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