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Contratto determinato, indeterminato o voucher?


Sorgesana

I contratti lavorativi degli utenti del Gay Forum  

8 members have voted

  1. 1. Contratto indeterminato, determinato o voucher?

    • Indeterminato!
      5
    • Determinato
      1
    • Voucher
      2


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Contratto determinato, indeterminato o voucher?

In questi giorni il Disegno di Legge "Dignità" è finito sulle prima pagine dei rotocalchi, ma è già polemica poiché si parla di 8 mila lavoratori a rischio, ma secondo Di Maio questo Ddl aiuterà i giovani italiani a crearsi una famiglia e a fare progetti a lungo termine, poiché produrrà più stabilizzazione e meno precarietà che negli ultimi tempi (pare) essersi diffusa dal contratto a tempo determinato diventato ormai una malsana abitudine. Per capire bene la situazione e capire inoltre in quali contesti il contratto determinato sembrerebbe più diffuso è opportuno fare una indagine. Voi che tipo di contratto avete? Tempo Determinato, Indeterminato o venite pagati con i voucher?  Ovviamente la domanda è rivolta a chi lavora...

Edited by Sorgesana
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2 hours ago, Sorgesana said:

precarietà che negli ultimi tempi (pare) essersi diffusa dal contratto a tempo determinato diventato ormai una malsana abitudine.

A parte che la precarietà è insita in qualsiasi attività umana, anzi nella condizione stessa dell'essere umano. l'abitudine "malsana" non  è causata  forse dall'incertezza sulla costanza dei ricavi delle imprese e dei professionisti?:

anche perché il contratto a tempo determinato è più oneroso rispetto  quello a tempo determinato e comunque procura anche al datore di lavoro incertezza sulla disponibiltà del lavoratore.

Piuttosto I politici dovrebbero mettersi in testa, ammesso e non concesso che l'abbiano una testa.....,  che le promesse "rivoluzioni epocali", tanto più se poi non attuate,  ed i preannunciati continui cambiamenti nelle regole producono proprio quell'incertezza che stimola alla massima cautela negli investimente, soprattutto in quelli in personale dipendente, che ormai costituisce il costo preponderante di qualsiasi impresa.

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10 hours ago, Sorgesana said:

 Voi che tipo di contratto avete? Tempo Determinato, Indeterminato o venite pagati con i voucher?  Ovviamente la domanda è rivolta a chi lavora...

Manca la quarta scelta, libero professionista a partita IVA, ovvero il mio caso. Ho votato determinato perchè è quello che si avvicina.

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Io sono consulente a partita iva. Da anni, quotidianamente, nella stessa "azienda". Da quel che so io non dovrebbe essere possibile in quanto se svolgi una professione come facente dipendente devi essere assunto, ma tant'è. Quindi non saprei dove collocarmi!

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LocoEmotivo

Contratto a tempo indeterminato, evoluzione di precedenti 46 mesi sotto apprendistato.
Dodici anni, quattro mesi e dieci giorni di anzianità aziendale.

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2 hours ago, Ghost77 said:

Da quel che so io non dovrebbe essere possibile in quanto se svolgi una professione come facente dipendente devi essere assunto,

Se sei un professionista iscritto all'albo, è un po' difficile farti passare per dipendente, benché uno possa sempre provarci ?

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Io sapevo questo :" il continuo impiego di personale sanitario con contratti di lavoro atipici o autonomi che comportano di fatto lo svolgimento di mansioni assimilabili a quelle di una medico dipendente,può costituire in presupposto per rivendicare l'accertamento giudiziale della natura subordinata del rapporto con conseguente riconoscimento.. " etc etc. 

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dipende tantissimo da quale lavoro si parli:

che ne so, un bagnino a febbraio serve in australia o a copacabana, non a gabicce mare, non trovate?

il classico lavoretto che fa un universitario solo per alzare qualche lira (esempio 2) nei week end va per forza a voucher;

mentre una pseudo collaborazione esterna di una partita iva, che nasconde poco & male un lavoro dipendente, andrebbe stangata pesantemente.

Ma qui torniamo alla vecchia storia dell'italico "famose furbi": siamo imbattibili nello scovare qualche cavillo/scappatoia che eviti la sanzione per un abuso palese. Uno dei cancri peggiori che non riusciamo a scrollarci di dosso

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7 hours ago, Ghost77 said:

Io sapevo questo :" il continuo impiego di personale sanitario con contratti di lavoro atipici o autonomi che comportano di fatto lo svolgimento di mansioni assimilabili a quelle di una medico dipendente,può costituire in presupposto per rivendicare l'accertamento giudiziale della natura subordinata del rapporto con conseguente riconoscimento.. "

A parte che un medico professionista iscritto all'albo è alquanto diverso dal semplice "personale sanitario", per il resto un buon avvocato può cavare una pretesa di lavoro dipendente dissimulato anche per Sua Santità felicemente regnante, facendo debita citazione in giudizio del Padreterno ?  e per giunta trovare anche il giudice che gli dia ragione.....

Del resto anch'io potrei sostenere validamente d'essere collettivamente dipendente dei miei più affezionati clienti, che sono poi quasi tutti, avendo io pochissima "rotazione di clientela".

Capisco che il posto fisso a vita, preferibilmente in ambito pubblico, da dove non ti cacciano neppure se metti una bomba sotto la scrivania del superiore...., sia nella speranza non tanto segreta di non pochi giovani e meno giovani, ma la cosa dev'essere necessariamente compatibile con le condizioni economico sociali del tempo e del luogo in cui si vive:

ma poiché hic et nunc il lavoro dipendente è molto oneroso, non solo finanziariamente,  per l'aspirante datore di lavoro, è giocoforza che questi tenda a scansare quel negozio giuridico a favore d'altri meno onerosi o comunque meno vincolanti in (quasi) perpetuo.

I Marxisti pertinaci se ne possono pur lamentare, avendo a  mente l'immaginario posto fisso per tutti con datore di lavoro la Stato proletario che soddisfà ciascuno secondo i suoi bisogni, ma gli altri farebbero bene a fare i conti con la realtà;    anche quel "simpatico" pasticcione di DiMaio.....

5 hours ago, freedog said:

che ne so, un bagnino a febbraio serve in australia o a copacabana, non a gabicce mare, non trovate?

A Febbraio te lo tieni per conservare in ordine la spiaggia e pulire la sabbia in attesa dell'estate. Idem per gli altri mesi da Settembre a Giugno..... ?

Che se hai qualcosa in contrario, sei un bieco fautore della precarietà lavorativa.

Edited by Mario1944
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9 hours ago, Mario1944 said:

parte che un medico professionista iscritto all'albo è alquanto diverso dal semplice "personale sanitar

L'articolo è tratto da un vademecum per medici ? 

Un lavoro che fai quotidianamente da 10 anni, in cui passi il badge all'entrata e all'uscita, in cui hai orari di lavoro fissi e in cui svolgi lavoro routinario tipo catena di montaggio..  In tutto ciò la consulenza esterna dove sta? 

Fosse anche determinato, poco male, il fatto ahimè noto è che non abbiamo mutua o ferie pagate. Poco male dovermi pagare la previdenza da me. Ma se stai a casa non prendi soldi. 

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1 minute ago, Ghost77 said:

Un lavoro che fai quotidianamente da 10 anni, in cui passi il badge all'entrata e all'uscita, in cui hai orari di lavoro fissi e in cui svolgi lavoro routinario tipo catena di montaggio..  In tutto ciò la consulenza esterna dove sta? 

Sembra chiaramente una falsa partita IVA...e certamente se ti buttassero fuori dovresti rivolgerti ad un avvocato

Non sono un giuslavorista quindi la butto lì , non opererebbe a tuo favore quella presunzione relativa che varrebbe per una persona non iscritta a albo professionale che inverte addirittura l'onere della prova ponendolo a carico del datore di lavoro e quindi saresti tu a dover dimostrare che il rapporto di lavoro è subordinato, ma da quanto scrivi di prove ne esistono.

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11 minutes ago, Hinzelmann said:

, ma da quanto scrivi

Ho pure una lettera del direttore sanitario che attesta ciò, mi serviva per farmi convalidare l'uso della disciplina a scopo pubblicitario che implica un lavoro continuativo per almeno 5 anni,in caso dovesse servire in futuro almeno ho quel documento! 

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2 hours ago, Ghost77 said:

L'articolo è tratto da un vademecum per medici

Non ne dubitavo....

2 hours ago, Ghost77 said:

Un lavoro che fai quotidianamente da 10 anni, in cui passi il badge all'entrata e all'uscita, in cui hai orari di lavoro fissi e in cui svolgi lavoro routinario tipo catena di montaggio..  In tutto ciò la consulenza esterna dove sta? 

Nell'accordo tra due parti liberamente accettato:

se uno vuole essere dipendente, cerchi lo assuma.

2 hours ago, Ghost77 said:

Fosse anche determinato, poco male, il fatto ahimè noto è che non abbiamo mutua o ferie pagate. Poco male dovermi pagare la previdenza da me. Ma se stai a casa non prendi soldi. 

Questo vale per ogni lavoro autonomo, professionale od imprenditoriale:

si presume che i redditi siano maggiori che quelli di un dipendente di pari capacità, il che peraltro oggi spesso non è vero, ma d'altronde si tratta di scelte liberamente fatte dalle persone.

Edited by Mario1944
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2 hours ago, Ghost77 said:

Ho pure una lettera del direttore sanitario che attesta ciò, mi serviva per farmi convalidare l'uso della disciplina a scopo pubblicitario che implica un lavoro continuativo per almeno 5 anni,in caso dovesse servire in futuro almeno ho quel documento! 

Meglio ancora, non saprei dire se questi elementi già bastano, forse sì, ad ogni modo è importante che conservi tutto.

Ricordiamo anche che in un paese civile un lavoratore dovrebbe poter contare sull'ispettorato del lavoro, cioè sulla verifica periodica dei servizi ispettivi per la riqualificazione dei rapporti di lavoro in frode alla legge. In Italia avremo sì e no 2600 ispettori sparsi su tutto il territorio nazionale che dovrebbero controllare milioni di aziende, quindi è irrealistico contarci e l'unica cosa che si può fare, è tutelarsi da soli per come si può.

@Mario1944 ogni opinione è lecita, anche al limite invocare la libertà dei datori di lavoro di torturare gli stagisti con ferri arroventati, evitiamo però di fare l'elogio di una libertà che si sostanzia nella violazione sistematica della legge vigente e semmai auspichiamone la abrogazione, non la violazione.

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