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Olimpiadi Invernali Torino 2026


Beppe_89

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Probabilmente avrete letto da qualche parte che si sta pensando di candidare Torino per le Olimpiadi Invernali del 2026.  Probabilmente no.

Io sono rimasto stupito perché le Olimpiadi sono state ospitate a Torino appena 12 anni fa e ne saranno trascorsi 20 nel 2026. Insomma.. un po' prestino a mio parere.. soprattutto per non far urlare al "daje? non è giusto!" le altre città che si candideranno. 

A quanto sembra c'è tempo fino alla fine di Marzo per farsi avanti e iniziare l'iter che poi porterà ad una candidatura ufficiale (non scontata perché mi pare che anche Milano e il sistema Lombardia abbiano interesse nell'evento.. ma non possono permettersi una seconda sconfitta dopo l'addio all'agenzia europea del farmaco e ogni nazione può proporre solo una candidatura).

Gli elementi che hanno fatto pensare che una seconda olimpiade nella stessa città nell'arco di vent'anni non fosse così fuori dal mondo è legata ai nuovi criteri che vengono considerati "avvantaggianti" nello scegliere la città ospitante.. tra questi il poter riutilizzare strutture già esistenti, senza costruirne di nuove, il basso impatto ambientale dell'evento e la "legacy" ossia il lascito in termini infrastrutturali e di opportunità per il territorio.

L'ultima parola spessa al sindaco, che per ora non si è sbilanciata.  Lancierà un App segnale per dare il suo parere positivo o no?

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Voi che ne pensate? Sarebbe giusto avere un evento così importante per l'economia e l'immagine di una città per due volte nell'arco di vent'anni?

Va anche detto che le olimpiadi invernali possono essere svolte in città che siano ragionevolmente vicine a catene montuose... quindi la scelta non è ampia come per le olimpiadi estive... il business è anche minore... l'interesse pure... ecc... 

Edited by Beppe_89
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torino dovrebbe avere già le infrastrutture necessarie visto che ha ospitato la olimpiadi invernali nel 2006, e qualunque cosa ci sia da riparare costerà meno che rifare tutto da zero a milano, la città proposta dal coni (ed essendo il coni presieduto da malagò, automaticamente va ignorato)

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ma infatti pare che Milano sia disposta a mettersi da parte o a contrattare una specie di edizione "congiunta".. tipo quella dei mondiali di calcio Corea del Sud - Giappone o degli Europei di calcio Polonia - Ucraina (a livello di città e non di nazione). 

Il mio dubbio riguarda il lasso di tempo intercorso con la precedente edizione... 

Non vorrei che ci "bruciassimo" ecco.. perché poi non è che ti puoi ricandidare immediatamente dopo.. o meglio, penso di sì, che tu lo possa fare.. ma il sistema territorio ha dei tempi di digestione lunghi e i NO sono difficili da mandar giù.

Basta vedere i casini che avete fatto voi a Roma per quelle estive... rimandando.. e ora non se ne fa più nulla.

Edited by Beppe_89
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mi sembra che quelle di dodici anni fa furono un disastro dal punto di vista economico:

costosissime e soprattutto lasciarono strutture e impianti in gran parte inutilizzabili successivamente...   Ho visto servizi tv che mostravano il totale stato di abbandono dei medesimi..

e Torino si ritrova piena di debiti (proporzionalmente alla popolazione...  peggio di Roma!!!) , in buona parte credo proprio per finanziare le olimpiadi invernali....

ps: domanda: ma un paese come l'italia, tra bellezze naturali, ricchezze gastronomiche e, soprattutto, il suo incommensurabile patrimonio storico-artistico-archeologico...  ha davvero utilità da questi eventi sportivi??? 

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Può darsi che l'organizzazione dell'evento spinga un po' l'acceleratore sulla linea 2 della metro (anche se il tracciato, soprattutto a nord del centro, è da ridefinire perché i dementi delle amministrazioni precedenti hanno puntato tutto su una variante urbanistica che non verrà mai realizzata perché assolutamente irrealistica).

Ma la questione non mi preme perché penso che comunque la realizzazione della linea sarà prioritaria nei prossimi anni (o meglio dire decenni) con o senza olimpiadi.

Per quanto riguarda gli impianti é vero.. Molti impianti olimpici sono rimasti inutilizzati (in città meno..perché sono stati utilizzati per altre funzioni.. Tipo l'ex pala isozaki che ora è utilizzato per concerti).

L'ex villaggio olimpico in zona Lingotto è stato in parte occupato da immigrati irregolari ma vabbè.. Anche lì è un'altra storia..

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e poi c'è l'aspetto  "attrattivo"  di queste manifestazioni sportive

cioè....  città americane o cinesi  o moderne ne hanno bisogno per darsi una visibilità internazionali, ma le nostre città????

altro ovviamente è investire nello sport, anche in strutture moderne, magari nelle "promesse" giovanili  e povere, cercare di favorire l'emergere di campioni italiani....

bohhh...   io ero contrarissimo  a quelle romane....

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Beh ma Torino non è Roma..

Negli anni novanta se all'estero dicevi.. I'm from Turin.. Ti guardavano straniti.. E dovevi aggiungere .. Near Milan (con lo scazzo XD)

Ora invece molto meno.. C'è ancora chi non la conosce ma c'è stato indubbiamente un ritorno di visibilità in buona parte dovuto alle olimpiadi e in parte al lavoro che è stato fatto per creare una maggiore offerta attrattiva.. Basti pensare al mostro attira turisti che è diventata la Reggia di Veneria.. Che è passata da rudere semi abbandonato a polo museale da 1 milione di visitatori all'anno.

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LocoEmotivo
2 hours ago, castello said:

ps: domanda: ma un paese come l'italia, tra bellezze naturali, ricchezze gastronomiche e, soprattutto, il suo incommensurabile patrimonio storico-artistico-archeologico...  ha davvero utilità da questi eventi sportivi??? 

Converrai che non tutti vogliono vedere la Storia, l'Arte e l'Archeologia.

Se vuoi diversificare, devi diversificare; se vuoi puntare sulle solite quattro cose, punta sulle solite quattro cose.

Mi sembra ovvio.

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6 hours ago, Beppe_89 said:

Basta vedere i casini che avete fatto voi a Roma per quelle estive... rimandando.. e ora non se ne fa più nulla.

a roma malagò è stato preso per il culo fino a che non gli hanno dovuto dire chiaramente "no grazie" e ora ci riprova con quelle invernali. praticamente si attacca a qualunque cosa 

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8 hours ago, R.POST said:

malagò è stato preso per il culo fino a che non gli hanno dovuto dire chiaramente "no grazie" e ora ci riprova con quelle invernali.

mah..

a me risulta che, dopo la scottatura made in Raggi, CiuffoGrigio se ne stia molto cauto su ste storie e non si espone in prima battuta.

La cosa 'strana' è che la candidatura (facendo incazzare i suoi, tra l'altro) l'ha fatta Grillo.

E se proprio ne volete parlare, mi sembra più banale fuffa che dimostra vieppiù la mutazione genetica grullina: prima ha fatto zompare Roma e adesso cerca in qualche modo di lanciare Torino.

Si dice in giro che con sta mossa si vogliano accreditare con i forchettoni dell'(im)prenditoria, dopo aver leccato spudoratamente preti, banchieri e qsi cosa che somigli ai poteri psseudo forti

Edited by freedog
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1 hour ago, freedog said:

mi sembra più banale fuffa che dimostra vieppiù la mutazione genetica grullina:

Inevitabile mutazione se si vuole passare dall'essere un movimento contro tutti e contro tutto, pur che sia qualcosa che stia  nel governo, nei partiti o nei paraggi, all'essere un partito che mira al governo e lo pretende a gran voce nonostante la sua scarsità numerica e la difficoltà di trovare alleati subordinati.

Edited by Mario1944
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Torino è la città più indebitata d'Italia -3miliardi e 555 milioni- anche a causa dell'Olimpiade 2006

La città paga il 22% delle entrate al servizio del debito, Fassino che aveva già iniziato una politica di austerity e sosteneva di aver riportato il bilancio in attivo, in realtà lo aveva fatto ottenendo 500 milioni dalla cassa depositi e prestiti, per cui ( come spesso capita ) la situazione reale era peggiore

Anche ammesso che Fassino abbia ragione di sostenere che la trasformazione di una parte del debito ha parzialmente alleviato i costi di restituzione e non si trattava di mero occultamento di debiti, si tratterebbe di 500 milioni su cui si pagano interessi meno onerosi, da aggiungere ai 3,2 miliardi per un totale di 3,7 miliardi di debiti, la città viene declassata

La Appendino quindi  ha dovuto proseguire in una spietata politica di austerity, i cui benefici appaiono minimi ( da 3,700 a 3,555 )

E' chiaro che in un contesto di disperazione del genere serve una idea che possa rianimare una città depressa e si affaccia la possibilità di Olimpiadi a costo zero, interamente private che sfruttino le opere pubbliche ( d'altronde in disuso ) etc

Ovviamente il Pd e le opposizioni tutte, sono favorevoli...

14 hours ago, castello said:

ma un paese come l'italia, tra bellezze naturali, ricchezze gastronomiche e, soprattutto, il suo incommensurabile patrimonio storico-artistico-archeologico...  ha davvero utilità da questi eventi sportivi???

La politica di austerity ha imposto tagli spietati 80 milioni dal 2018 al 2021 per evitare il pre-dissesto,  di fatto la città è sotto controllo della Corte dei Conti

http://www.lastampa.it/2017/09/30/cronaca/appendino-tagli-al-bilancio-per-milioni-UKtRaaznOcOpze3xhdwU7M/pagina.html

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35 minutes ago, Hinzelmann said:

la possibilità di Olimpiadi a costo zero

la domanda però è.. ma lo saranno davvero? a costo zero?

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20 minutes ago, Beppe_89 said:

ma lo saranno davvero? a costo zero?

A costo zero non c'è nulla, neppure la morte ;-)

E comunque il problema non dovrebbero essere i costi a carico delle casse pubbliche, ma semmai il bilancio finale di costi e ricavi:

certo si tratta di previsioni ed in generale i costi sono sempre certi ed i ricavi incerti;  ma questo vale per qualsiasi impresa e l'alternativa è non fare nulla, come infatti è stato a Roma.

D'altronde l'imprenditore che non fa nulla non è un imprenditore, anche se facendo rischia di perdere soldi.

Un'amministrazione pubblica attenta al bene comune dovrebbe fare un bilancio realistico, non necessariamente con utili, e tentare di rispettarlo, soprattutto dalla parte dei costi.

Poi se si vuole sognare....

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A quel che so io il Comune ha concordato con la Corte dei Conti un blocco assoluto degli investimenti a debito da qui al 2021 e considerato che ci saranno tagli alle spese per altri 80 milioni ed il 22% delle entrate è finalizzato a pagare le rate del debito esistente, non credo vi sia spazio per deroghe

La città parliamoci chiaro è strozzata, nel 2021 se questo piano di rientro controllato del debito avesse successo il debito sarebbe calato a 2,8 miliardi ( non azzerato ) anche se formalmente potrebbe tornare la politica della spesa allegra

Semmai, da non sottovalutare è il fatto che ad impegni presi, i costi vengano scaricati grazie a leggi speciali ( ad hoc ) dalla città di Torino al contribuente nazionale.

Per cui io pretenderei delle garanzie espresse dalla città di Torino, prima di dare il mio benestare, perchè esattamente come nel caso di Roma 2024 il pericolo di farne un pretesto per finanziamenti eccezionali è abbastanza concreto ( soprattutto ad evento fissato e nell'emergenza di lavori che non procedono...come succede sempre in Italia )

Forse sarebbe anche corretto escludere le città in dissesto o in pre-dissesto da eventi di portata nazionale ( per essere obiettivi con tutti )

Il cd "costo zero" ovviamente è un modo per presentare al meglio quello che sarebbe un gigantesco piano di "privatizzazione di opere pubbliche" attualmente non appetibili. Io Comune ti creo l'evento che le rende appettibili, tu ristrutturi lo Stadio Coca Cola di Torino, ma non si fanno i conti con il faraonismo dei comitati olimpici  notoriamente corrotti ( esistono cioè anche i poteri internazionali-sportivi che dicono la loro spesso imponendo standard che costringono a lavori non necessari etc )

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La crisi della Grecia è stata causata (anche) dalla spesa abnorme per le Olimpiadi di Atene nel 2004, io ci penserei due volte prima di ospitare le Olimpiadi in Italia...

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Mai pensato che, anche indebitati, non si debba fare infrastrutture e in genere investimenti pubblici, anche proprio per stimolare l'economia:

1. li faccia lo Stato centrale:

2. si facciano però in opere utili e che rimangano alla città (nello specifico Torino, ma valga anche per altre località o area italiane...), che siano infrastrutture nei trasporti,  o sanitarie e/o di ricerca, o magari idrauliche o fognarie (non conosco la situazione cittadina, ma queste infrastrutture sono dissestate + o - in tutta Italia...)

20 hours ago, LocoEmotivo said:

Converrai che non tutti vogliono vedere la Storia, l'Arte e l'Archeologia.

Se vuoi diversificare, devi diversificare; se vuoi puntare sulle solite quattro cose, punta sulle solite quattro cose.

Mi sembra ovvio.

"bellezze naturali, ricchezze gastronomiche e, soprattutto, il suo incommensurabile patrimonio storico-artistico-archeologico... "

le solite quattro cose???????   :D  :D:D 

non ti rispondo nemmeno,  @LocoEmotivo!

PS: COMUNQUE SE FANNO PUBBLICITA'  X TURISMO USANDO LA FOTO AVATAR DI BEPPE.....

     RIEMPIONO TUTTI GLI HOTEL DI TORINO!!!!

         :maninlove:

Edited by castello
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Credo che non sia mai stato appurato di preciso quanto siano costate le Olimpiadi Greche, la previsione di spesa ufficialmente è più che raddoppiata da 5 a 11 miliardi, tutti frutti di prestiti internazionali, una cifra comunque enorme per un piccolo paese costituendo il 4% del reddito nazionale, che certamente ha inciso per almeno 1/5 sull'indebitamento complessivo del paese. Alcuni però parlano di 15 miliardi sforati ( Il Sole24 Ore ) , altri di quasi 20 miliardi a consuntivo effettivo, non so se si considerino gli oneri di manutenzione ( enormi ) prima dell'abbandono definitivo delle opere e le spese accessorie perchè ovviamente una lunga serie di ratei di interessi sono stati pagati prima della crisi del 2009

Ovviamente la Grecia non ha chiesto prestiti internazionali solo per le Olimpiadi, un ruolo fondamentale l'ha avuto il peso eccessivo delle spese militari per l'atavica paura della Turchia ( spesa doppia in % della Francia ) etc

Edited by Hinzelmann
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1 hour ago, castello said:

le solite quattro cose???????

Sì castello, fatti un giro su via dei Fori  e  poi chiediti se non dobbiamo fare una scelta.

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15 minutes ago, Bloodstar said:

Sì castello, fatti un giro su via dei Fori  e  poi chiediti se non dobbiamo fare una scelta.

e cosa c'entra?????

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10 hours ago, castello said:

e cosa c'entra?????

C'entra perchè a Roma si sta, appunto, puntando sulle "solite quattro cose". Giustificando questa politica miope con la scusa delle 

13 hours ago, castello said:

"bellezze naturali, ricchezze gastronomiche e, soprattutto, il suo incommensurabile patrimonio storico-artistico-archeologico... "

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LocoEmotivo
1 hour ago, Bloodstar said:

C'entra perchè a Roma si sta, appunto, puntando sulle "solite quattro cose".

Quello che, a casa mia, si chiama "campare di rendita".

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1 hour ago, Bloodstar said:

a Roma si sta, appunto, puntando sulle "solite quattro cose"

fosse vero che sistemano almeno quelle...

qua manco le basi!

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La Appendino ha già tagliato 5,8 milioni di spesa per la cultura ( -20% ) nel suo primo bilancio e 2 su 6 milioni per il turismo ( -30% )

E' già tanto se in questo contesto si riuscirà, grazie a ciò che arriva dalla Regione ed al costo di licenziamenti, a tenere i Musei aperti

Aggiungo questa notizia della Settimana scorsa:

Allarme sui derivati del Comune potrebbero costare 100 milioni

Da qui al 2025 - se la situazione resterà invariata - il Comune dovrà pagare 100 milioni per onorare i 18 contratti derivati ancora in pancia, sottoscritti tra il 2000 e il 2005 durante la prima giunta guidata da Sergio Chiamparino.

L’allarme arriva dalla Corte dei Conti, nella pronuncia con cui analizza i bilanci della Città nel 2015 e 2016, traccia una prima ricognizione sul 2017 e sul piano di riequilibrio finanziario 2018-2021.

I derivati, che risalgono agli anni della febbre olimpica, oggi valgono 586 milioni.

Se la Città decidesse di estinguerli adesso pagherebbe un salasso negativo di 148 milioni. Ma anche tenerli potrebbe non essere troppo vantaggioso: colpa dei tassi di interesse molto bassi, attualmente inferiori al tasso fisso che il Comune paga per onorare i suoi 18 contratti. Ecco da dove deriva quel costo di 100 milioni (sempre che i tassi non salgano) nei prossimi sette anni. Ed ecco perché, su indicazione della Corte, la giunta Appendino ha previsto un accantonamento di 6,5 milioni a copertura del rischio derivati.

  http://www.lastampa.it/2018/03/07/cronaca/allarme-sui-derivati-del-comune-potrebbero-costare-milioni-CrVVaYPELt3LhUI35pVDLN/pagina.html

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Ma che dite??????      @Bloodstar   e    @LocoEmotivo  ?????

Siete davvero romani?????

 "a Roma si sta, appunto, puntando sulle "solite quattro cose". ", cioè patrimonio artistico-archeologico-storico-culturale ( e magari gastronomico) ???????   :D  :D:D 

IO all'estero ho visto città che hanno un centesimo del nostro patrimonio cittadino avere maggiora valorizzazione di quel centesimo rispetto a Roma!

Il patrimonio archeologico e artistico romano  -  mentre pensate alle Olimpiadi  -   sta letteralmente cadendo a pezzi perché non si spendono soldi per restauri! Quello che non rimane negli scantinati o sepolto sotto terra, ovviamente!  Mentre musei, e siti archeologici sono spesso difficilmente accessibili ai turisti....  E nel resto di Italia la situazione non è molto migliore....  Se poi volete parlare anche dell'attività operistica lirica, ormai più valorizzata fuori Italia che nel Belpaese....   O vogliamo parlare del cinema;  ricordate Cinecittà???   cosa era il cinema per Roma????  

E certo.... però.... se la Raggi promuoveva la candidatura di Roma per le Olimpiadi, magari.... 

..... nuove e magnifiche opportunità si potevano aprire per la città!

Edited by castello
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LocoEmotivo
7 hours ago, castello said:

E certo.... però.... se la Raggi promuoveva la candidatura di Roma per le Olimpiadi, magari.... 

..... nuove e magnifiche opportunità si potevano aprire per la città!

Aver dirottato il discorso qui non depone a tuo favore: lo sai, vero?

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