Jump to content

Recommended Posts

Ciao ragazzi è la prima volta che scrivo su questo forum. Ho bisogno di confidarmi con qualcuno e fare chiarezza.

 All’università ho conosciuto un ragazzo, abbiamo legato fin da subito e nel giro di poco tempo siamo diventati buoni amici. Fino allo scorso anno era fidanzato con una ragazza, hanno rotto mettendo fine ad una storia che durava da parecchi anni. In quel periodo difficile gli sono stato vicino cercando di sostenerlo e questo ci ha unito molto.  Qualche mese fa lui mi confida una cosa che non aveva mai detto a nessuno, mi dice di essere bisessuale. Io rimango spiazzato, davanti ad un gesto di così grande fiducia decido di ricambiare e faccio coming out e a mia volta gli confesso di essere gay. In realtà è stato più un outing, perché lui lo aveva già intuito e per questo aveva deciso di confidarsi con me. Entrambi eravamo sollevati dall’idea di avere qualcuno con cui parlare liberamente e confidarsi. Pochi giorni dopo ci risentiamo e lui mi racconta di aver già avuto in passato un esperienza con un ragazzo, esperienza però solo fisica.

Dopo questi fatti per me è iniziato un periodo difficile, ho avuto problemi di depressione. In quei mesi non ci siamo sentiti molto, io mi ero isolato sempre di più.  Per fortuna con il dovuto sostegno psicologico e una terapia sono riuscito ad uscirne. Superato quel periodo nero ero deciso a riallacciare i rapporti con lui e a scusarmi per il mio comportamento. Volevo spiegargli perché ero sparito e fargli capire che non avevo nulla contro di lui. Dopo un lungo silenzio , mentre cercavo un modo di rompere il ghiaccio, lui mi contatta e decido di cogliere l’occasione per spiegarmi. Gli racconto tutto. È stato molto comprensivo e abbiamo ricominciato a sentirci.

Un giorno mi scrive che gli farebbe piacere se ci sentissimo più spesso e se riuscissimo a vederci più frequentemente. Inizialmente pensavo si riferisse alla volontà di ritornare ad essere amici come prima e dopo una mia risposta vaga (temevo di aver frainteso e volevo evitare figuracce) lui specifica di voler essere più che amici. Decidiamo di procedere con calma e senza  ansie. Iniziamo a sentirci  regolarmente  per una decina di giorni. Una sera usciamo a cena per parlare faccia a faccia. Fin qui tutto bene!!!!

Giriamo attorno alla questione per un po’ma alla fine arriviamo al dunque. Mi dice di voler esplorare questo suo lato che fino ad ora è rimasto dormiente, mi dice che gli piaccio sia esteticamente che mentalmente e che gli interessa quello che ho da dire. Mi avverte anche che questa cosa però dobbiamo viverla come una sorta di "esperimento" (a livello di relazione sarebbe la prima volta per entrambi, per lui con un ragazzo, per me invece è la primissima in assoluto) e quindi valutare bene i pro e i contro. Capire quanto siamo disposti a sacrificare dal momento che se le cose non dovessero finir bene, almeno per lui, l’idea di restare amici non sarebbe praticabile. Si resterebbe amici come lo sono due che hanno avuto una relazione. Quindi molto “ex” e poco amici. Ma lui non vuole questo perché ci tiene a me. A quel punto preso dal momento (e dall’inesperienza o forse ingenuità) gli confesso che i sentimenti sono reciproci e che lui mi piace da tempo. Dopo questa mia esternazione il suo atteggiamento cambia. Si è come irrigidito. Inizia a farmi domande: mi chiede da quanto tempo esattamente provavo queste cose per lui. Io gli dico la verità: da un po’. Lui ribatte chiedendomi se nel periodo in cui era fidanzato già mi piaceva: la mia risposta è si. La serata si conclude un po’ frettolosamente  con la promessa che ci saremmo sentiti nei giorni successivi.

Dopo la pausa di qualche giorno, in modo da lasciare ad entrambi il tempo di metabolizzare, ci siamo risentiti. Mi ha esposto parecchi dubbi, addirittura si è messo a ripensare a tutta la nostra amicizia (affermazione sua che io  non sono riuscito ad interpretare, è come se avesse messo in discussione la mia amicizia nei suoi confronti, come se io fossi stato suo amico per tutto questo tempo solo perché avevo un secondo scopo. La cosa un po’ mi ha ferito, ma non ho detto nulla). Per tutto il tempo non ha fatto altro che esporre dubbi e problemi che potrebbero sorgere. Poi mi ha detto di non voler rinunciare a nulla, (uscite con gli amici, serate) che vuole divertirsi, che per il momento la vita che fa gli piace e non è certo che ci siano le basi ora per intraprendere una relazione. E poi mi dice di averlo caricato di una "responsabilità", e che in futuro sarebbe meglio che io imparassi a tenermi certe cose per me senza fare uscite "bomba" (anche questa non l'ho capita fino in fondo) evidentemente si riferiva al fatto che il suo interesse nei miei confronti è recente, il mio invece dura da un po' e quindi lui sente una sorta di peso/responsabilità? boh??? Tuttavia a fine chiamata mi conferma  che le cose che ha detto le pensa ancora e che non si sta rimangiando nulla, sono solo dubbi e riflessioni che voleva condividere con me, tutto qui!!

Da quel giorno però ci siamo sentiti pochissimo e visti praticamente mai, Inoltre nessuno dei due è più tornato sull’argomento. Quando gli scrivo mi sembra molto distaccato e freddo, alle mia domande risponde seccamente e non sembra aver molta voglia di fare conversazione e di conseguenza io mi irrigidisco e lascio perdere. Onestamente non mi va di affrontare la questione con lui al telefono, preferirei incontrarlo e parlale faccia a faccia. Il problema è che mi sento un po’ demoralizzato e non riesco neppure a chiedergli di vederci. Poi questo è un periodo pieno per entrambi causa lavoro e università. Magari dovrei aspettare la fine della sessione e poi chiedergli di vederci. Poi non riesco a capire completamente il suo comportamento, forse sta solo cercando di rallentare le cose e bona, quindi alla fine sono solo mie impressioni e paranoie oppure ha perso totalmente interesse ma non vuole dirmelo direttamente per non ferirmi. (dubito dal momento che è una persona molto diretta)  Come devo comportarmi? Ragazzi io non so che fare, lui mi piace e io in questa situazione “sospesa” inizio a sentirmi a disagio.

Scusate il “papiro” ma non sapevo in quale altro modo sintetizzare la faccenda.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/35099-pi%C3%B9-che-amici/
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...