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Consiglio nuova relazione


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Buongiorno a tutti. Io torno sempre per avere i vostri saggi consigli in merito alla mia incapacità sulle relazione xD

 

Penso che alcuni di voi ricordino la mia disastrosa storia a distanza avuta circa 2 anni fa. Questa storia mi ha fatto soffrire molto, sono stato diversi mesi, direi quasi un anno a riprendermi e mettere me stesso al primo posto. Diciamo ho fatto la classica vita da single: facevo le mie cose, uscivo con gli amici, viaggi, coltivato passioni e qualche volta degli incontri fugaci anche solo a scopi sessuali.

 

Ad aprile ho conosciuto un ragazzo. Mi è piaciuto quasi subito, e l'attrazione c'è stata per entrambi. Abbiamo cominciato a vederci spesso (uscite/cene/film a casa/gite fuori porta). Questa volta vive vicinissimo a me. Insomma ad oggi ci stiamo frequentando in maniera esclusiva. Lui mi piace molto, mi piace passare il tempo con lui, e lui a quanto dice pure.

Ultimamente però ho cominciato a notare qualche problemino. Anticipo che all'inizio ci vedevamo 3-4 volte la settimana, altre volte 2-3 dipende dagli impegni. Entrambi lavoriamo, andiamo in palestra, abbiamo amici da frequentare, per cui cerchiamo di rispettare gli spazi privati. Alcune volte facciamo uscite con gli amici di uno o dell'altro ovviamente. Nelle ultime settimane però lui sembra essere più impegnato del solito. E con impegnato non intendo impegni lavorativi o familiari, cose che sarebbero comprensibili. Faccio un esempio: non ci vediamo da un pò, mi dice che "gli manco" ma la sera stessa passa 3 ore in palestra e poi torna a casa perché è stanco. Io invece al contrario sono il tipo che non ti dice facilmente cose carine come "mi manchi, vorrei vederti" ma ovviamente queste cose le provo, e se devo andare in palestra preferisco magari farne un'oretta in meno e uscire prima per vederti anche solo per un gelato. Diciamo che non sopporto molto chi dice le cose e poi non le dimostra nei fatti... Ieri sera è capitata di nuovo questa cosa, allora io gli ho detto nel pomeriggio che mi sarebbe piaciuto vederlo dopo la palestra. Lui mi dice che non sa perché forse tornava tardi, ma mi dice che mi avrebbe tenuto aggiornato. Beh questo aggiornamento non c'è stato proprio per tutta la sera, ore e ore di nulla. Io a quel punto mi sono un pò incazzato. A mezzanotte mi chiama per gli auguri di compleanno, lo ringrazio ma ovviamente gli dico che questo comportamento non mi è piaciuto per nulla, perché se mi dici ti tengo aggiornato un messaggino anche solo per dirti "scusa, non ce la faccio" sinceramente te lo mando. Oltretutto non dirmi che ti manco se poi non fai il benchè minimo sforzo per vedermi. Ma la cosa che più mi ha messo in allarme è stato che lui al mio parlargli di questa cosa ha reagito dicendo "dai non parliamone e torniamo a parlare di cazzate che non voglio che ci facciamo il sangue amaro". Sta cosa mi ha preoccupato non poco. Certo era il mio compleanno e magari voleva evitare, però non è bello stare con una persona che non vuole parlare (io ero molto calmo).

 

Cosa ne pensate?

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https://www.gay-forum.it/topic/34987-consiglio-nuova-relazione/
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Non saprei. Vedi  che non ci faccia l'abitudine ma se la cosa succede ogni tanto non starei neppure a tenere troppo il fiato sul collo ad un partner. Personalmente vengo da un'epoca in cui i cell ancora non esistevano ed i livelli soglia della privazione relazionale erano più alti.

se non ricordo male, anche l'altra volta eri partito con

Ultimamente però ho cominciato a notare qualche problemino.

certo, cambiano le situazioni, le trame, i personaggi & gli interpreti eccetera.

Però non sarà che tu hai una forte tendenza a fasciarti la testa ancor prima di rompertela?

che è un modo di portarsi sfiga da soli / autosabotarsi efficacissimo...

Edited by freedog

 

 

"dai non parliamone e torniamo a parlare di cazzate che non voglio che ci facciamo il sangue amaro"

 

Cioè lui si prende una cazziata meritata (chi non avverte "per dimenticanza" deve essere cazziato bene) e rigira la frittata come se ci fosse una discussione alla pari su qualcosa e si prende il diritto di troncarla?   Farsi il sangue amaro, che brutta espressione, per di più al massimo sei tu quello che può esserselo fatto, lui deve solo accettare la sgridata e al limite chiedere quella parolina chiamata SCUSA .

se non ricordo male, anche l'altra volta eri partito con

certo, cambiano le situazioni, le trame, i personaggi & gli interpreti eccetera.

Però non sarà che tu hai una forte tendenza a fasciarti la testa ancor prima di rompertela?

che è un modo di portarsi sfiga da soli / autosabotarsi efficacissimo...

Io sono consapevole di avere un carattere difficili. Sono buono disponibile e accondiscendente per natura, ma ci sono determinate cose che mi infastidiscono molto e non lascio molto correre. Si la situazione è diversissima, ma gli atteggiamenti che mi infastidiscono non cambiano. Non voglio risultare un pesantone, però allo stesso tempo non mi va neanche di passare per fesso facendogli fare tutto ciò che vuole con un "sì tesorino, va bene". Non è un rapporto se non si può parlare civilmente di comportamenti che magari infastidiscono no? Lui ha detto in merito al mancato messaggio che mi aveva detto un "ci aggiorniamo" informale, del tipo tanto per dire. Io un "ti tengo aggiornato" lo interpreto con un aspetta che tra un pò ti dico. Anche perché se io esco dalla palestra prima di te magari mi organizzo diversamente invece di aspettarti a casa come un cretino... Non lo trovo rispettoso tutto qui. Ora per carità è capitato una volta e pace, non mi sto a crucciare per solo questo. Ma se unisci questo episodio a tutti i "mi manchi" senza un comportamento coerente a seguito, ho paura di aver trovato una persona che parla tanto per su qualunque cosa, e sinceramente mi fa paura

 

PS: particolare che a lui non ho detto perché non mi piace far quello che guarda ste cose, ma esistono e nessuno ne è immune: a parte che la palestra non mi sembra un impegno così abnorme da non toccare il cell tra un peso e l'altro, quando sono uscito e gli ho scritto che stavo tornando a casa ovviamente ho visto che l'ultimo accesso lo ha fatto 5 min prima. Quindi è ovviamente dimenticanza pura. 

Edited by madh87

Il discorso di rimandare una discussione perchè per l'appunto era il tuo

compleanno ci può pure stare, come dice @Ghost77 però doveva scusarsi

 

La mia impressione - ma solo di impressione si tratta - è che la vostra storia

sia poco integrata nelle vostre vite: o fate delle cose insieme che vanno dal

sesso alla gita fuori porta solo in due, come coppia ; o fate delle attività sociali

ma individuali, cioè ognuno per conto suo certo vi conoscete da poco quindi per

ora ci sta

 

Il fatto di avvertire la mancanza di una persona, di per suo non significa che

non si possa avvertire altro: stress lavorativo, ansia, stanchezza etc

 

Detto questo è un po' nella psicologia maschile allontanarsi e riavvicinarsi, come

a voler evitare eccessi di "dipendenza" e a preservare una autonomia individuale

e quindi può essere che vi sia una componente anche "pretestuosa"

 

Il problema è che mentre in una relazione eterosessuale esistono dei ruoli sociali

prestabiliti, che legittimano la donna a chiedere più intimità ed il maschio a chiedere

più distanza ( ovviamente esistono coppie etero che funzionano anche al contrario si

tratta di verità statistiche-sociologiche ) in una coppia gay il ritmo - ho bisogno di allontanarmi

VS ho bisogno di avvicinarmi - va trovato caso per caso.

 

Insomma il maschio etero che si allontana dalla sua donna per poter dire "mi manchi" ma si

sottrae alla sua richiesta di maggior vicinanza è un maschio che in realtà si sente un po' in colpa

perchè avverte che la richiesta della sua donna è "legittima" , questo fra gay non accade

Mah...credo che probabilmente abbiamo un carattere simile. Anche io sono gentile e accondiscendente, finchè uno mi fa girare le palle seriamente.

 

Sinceramente anche a me questo comportamento dà molto fastidio quando lo riscontro nelle persone. E non parlo solo di fidanzati, ma anche conoscenti/amici. Quelli che a parole sono super disponibili e poi nei fatti zero. Cioè, se ti dico "ti faccio sapere", significa che ti faccio sapere. Altrimenti poi l'altro resta in attesa tutta la sera di un messaggio e gli scombini tutti i piani (e sì, in palestra hai tutto il tempo di messaggiare se vuoi e sì, tre ore in palestra sono un'esagerazione, un'ora e mezza basta e avanza).

 

Quindi ti capisco benissimo. Devi capire se è stata solo una cosa di una volta oppure se è proprio un suo atteggiamento ricorrente e sei disposto ad accettarlo.

 

Chiaramente non farti troppi film per questo singolo episodio, magari avrà avuto le sue ragioni.

Il discorso di rimandare una discussione perchè per l'appunto era il tuo

compleanno ci può pure stare, come dice @Ghost77 però doveva scusarsi

 

La mia impressione - ma solo di impressione si tratta - è che la vostra storia

sia poco integrata nelle vostre vite: o fate delle cose insieme che vanno dal

sesso alla gita fuori porta solo in due, come coppia ; o fate delle attività sociali

ma individuali, cioè ognuno per conto suo certo vi conoscete da poco quindi per

ora ci sta

 

Il fatto di avvertire la mancanza di una persona, di per suo non significa che

non si possa avvertire altro: stress lavorativo, ansia, stanchezza etc

 

Detto questo è un po' nella psicologia maschile allontanarsi e riavvicinarsi, come

a voler evitare eccessi di "dipendenza" e a preservare una autonomia individuale

e quindi può essere che vi sia una componente anche "pretestuosa"

 

Il problema è che mentre in una relazione eterosessuale esistono dei ruoli sociali

prestabiliti, che legittimano la donna a chiedere più intimità ed il maschio a chiedere

più distanza ( ovviamente esistono coppie etero che funzionano anche al contrario si

tratta di verità statistiche-sociologiche ) in una coppia gay il ritmo - ho bisogno di allontanarmi

VS ho bisogno di avvicinarmi - va trovato caso per caso.

 

Insomma il maschio etero che si allontana dalla sua donna per poter dire "mi manchi" ma si

sottrae alla sua richiesta di maggior vicinanza è un maschio che in realtà si sente un po' in colpa

perchè avverte che la richiesta della sua donna è "legittima" , questo fra gay non accade

Oddio non me ne intendo di differenze tra rapporti gay/etero, non saprei come rispondere. Decisamente ho pure poca esperienza in relazioni in generale, per cui capisco che l'inizio di una storia comporti dinamiche diverse da una storia navigata... Lui in realtà al telefono si è scusato, ammettendo che se ne era scordato e non aveva dato peso alla cosa. Ripeto, non voglio legarmi solo a questo fatto, può capitare, tutti sbagliano. Stiamo cercando di conoscerci, perchè ci frequentiamo da poco, però penso di avere il sacrosanto diritto di fargli notare atteggiamenti che non mi piacciono. Ovviamente vale anche il contrario. Però il non voler discutere mi preoccupa. Lo trovo un atteggiamento immaturo in linea generale. Ovvio che questa volta c'è la condizione compleanno che potrebbe aver influito.

Ancora non siamo ben integrati nella vita di uno o dell'altro, quello sì. Non voglio farlo fuggire attaccandomi troppo, ma allo stesso tempo penso che pretendere un pochino di impegno in più nel vedersi non sia una cosa negativa in assoluto no? Sinceramente è capitato che io fossi in palestra e mi chiedesse di uscire. Beh avevo voglia di vederlo più che di fare pesi, e ho fatto solo un'oretta per poter uscire ad un orario decente. Io non gliele dico ste cose, non voglio farglielo pesare o farmi vedere quanto so bravo... Però lui ste cose per me non le fa... ci vediamo solo quando non ha nulla da fare o quando gli salta la palestra perché magari ha fatto tardi per altri motivi.

Probabilmente si tratta di un rapporto ancora in fase embrionale, troppo presto per trarre delle conclusioni o dare giudizi. Vi state conoscendo e state cercando di inserirvi l'uno nella vita dell'altro. Dagli un po' di tempo, aiutalo a capire che tipo sei e cosa ti da fastidio, quindi dialogo. Hai fatto bene a sottolineare che ti aspettavi una risposta, non avere paura di parlare. Vedi come gira le prossime volte, quando non avrà la scusa del compleanno per non continuare una discussione.

 

Per quanto riguarda la questione non uscire prima da palestra, o situazioni di questo tipo, ripeto, dovete trovare ancora un equilibrio. Certo lo scrivere "mi manchi" e poi farti i cavoli tuoi...suona un po' come un contentino effettivamente.

Vediamo come evolve, se continua così a sviare i discorsi, a mettere avanti le sue cose senza pensare eventualmente ad una soluzione che possa consentirvi di vedervi comunque, beh, potrebbe trattarsi di un tipetto egoista, egocentrico e probabilmente non abbastanza interessato a te. Questo "ci vediamo giorno x perché in quella data non ho nulla da fare"...ma anche no! O meglio, va bene se uscite solo da pochissimo. Non esiste che non ci vediamo per una settimana, causa lavoro etc, e l'unica sera libera ti spompi di palestra. Questo potrei tollerarlo in una conoscenza ancora embrionale appunto. Devi solo vedere se recepisce il messaggio, se si apre al dialogo e se inizia a ragionare in funzione di "voi".

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