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Caso Spano


schopy

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http://www.repubblica.it/politica/2017/02/20/news/unar_si_dimette_direttore_francesco_spano-158795892/

 

ROMA - Il direttore dell'Unar, Francesco Spano, si è dimesso dal suo incarico. Spano, 39 anni, avvocato, è stato convocato nel pomeriggio a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, dopo un servizio de Le iene che ha denunciato un uso improprio dei fondi di palazzo Chigi: nel servizio si accusa l'Unar di aver finanziato un'associazione di persone omosessuali a cui fanno capo circoli nei quali si praticherebbe prostituzione maschile, e il direttore dell'Ufficio di essere socio di questa stessa associazione e dunque, secondo le accuse, in palese conflitto di interesse.

"Le dimissioni - si apprende da una nota - vogliono essere un segno di rispetto al ruolo e al lavoro che ha svolto e continua a svolgere l'Unar, istituito con il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, in recepimento alla direttiva comunitaria n. 2000/43 CE contro ogni forma di discriminazione... La Presidenza del Consiglio, per quanto non si ravvisino violazioni della procedura prevista e d'accordo con il dott. Spano, disporrà la sospensione in autotutela del Bando di assegnazione oggetto dell'inchiesta giornalistica, per effettuare le ulteriori opportune verifiche. I relativi fondi, comunque, non sono stati ancora erogati".

Le reazioni. Immediata la richiesta di chiarimento arrivata da più parti, mentre Centrodestra e Movimento stelle insorgono, chiedendo non solo le dimissioni del direttore, ma la chiusura dell'Ufficio: "Chiediamo che l'Unar, il sedicente 'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali' della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dice Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia - venga chiuso oggi stesso. L'Italia non ha alcun bisogno di un 'ufficio' che con una mano finanzia un'associazione gay nei cui circoli si consumerebbero rapporti sessuali a pagamento e con l'altra scrive lettere ai parlamentari per censurare il loro pensiero. Non un euro in più delle tasse degli italiani deve essere buttato per pagare lo stipendio a dei signori, come il direttore dell'Unar Spano, che in evidente conflitto d'interessi assegnano decine di migliaia di euro di soldi pubblici ad associazioni di cui sono soci. Fratelli d'Italia presenterà oggi stesso un'interrogazione urgente al Governo per chiedere la chiusura immediata dell'Unar e le dimissioni del suo direttore Spano".

Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega in Senato, e il senatore di Forza Italia Lucio Malan annunciano delle interrogazioni parlamentari. "Su questa cosa - afferma l'esponente della Lega - stavamo lavorando anche noi, pare che l'ente che si occupa delle discriminazioni, l'Unar, avrebbe finanziato una serie di associazioni contro la discriminazione. Una di queste associazioni ha delle sedi in cui si fanno i festini, ci sono delle dark room, ci sono anche episodi di prostituzione". "Non c'era bisogno del servizio delle Iene - sostiene  Malan- per sapere che da tempo l'Unar agisce al di fuori della legge, occupandosi soprattutto di questioni LGBT, quando la legge che lo istituisce parla solo di rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o l'origine etnica. L'orientamento sessuale non è una razza o una etnia e pertanto tutte le attività dell'Unar in questo settore sono al di fuori della legge. Grazie alle Iene però, oggi sappiamo che cospicui finanziamenti sono stati concessi a una associazione che, a quanto ampiamente documentato dalla trasmissione televisiva, gestisce un locale a scopo di lucro, dove si pratica in grandissima prevalenza sesso, in forma collettiva, a pagamento".

Dello stesso avviso M5s: "Quello che emerge è uno scenario inquietante sul quale il sottosegretario Maria Elena Boschi deve dare immediate spiegazioni, anche al fine di chiarire se siano state compiute le opportune verifiche. Il sottosegretario Boschi, alla quale sono state affidate le deleghe per le Pari Opportunità, dipartimento da cui l'Unar dipende, ha valutato opportunamente i profili e le attività dell'associazione prima di erogare i finanziamenti pubblici? Su tutto questo la collega Fabiana Dadone sta per presentare un'interrogazione parlamentare".

Si unisce al coro di quanti chiedono la chiusura dell'ente Gianni Alemanno, segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità."Questa struttura si è sempre dimostrata inutile e pericolosa, un doppione del Dipartimento per le Pari Opportunità di Palazzo Chigi, che trova il suo ruolo solo come strumento estremista dell'ideologia Gender".

"La vicenda denunciata dal servizio delle Iene è gravissima e con ogni evidenza non ha nulla a che vedere con il contrasto alle discriminazioni al quale, stando alla sua denominazione, l'Unar dovrebbe essere preposto", ha dichiarato il senatore Gaetano Quagliariello, presidente di Idea. "Da tempo - prosegue - denunciamo inascoltati la deriva ideologica assunta da questa struttura, che ne rende l'esistenza inutile se non dannosa, ma ora ogni limite è stato superato e gli italiani hanno potuto vedere in che modo vengono spesi i loro soldi. Apprendiamo positivamente della convocazione del presidente dell'Unar da parte del sottosegretario Boschi. Ma ci aspettiamo - conclude Quagliariello - decisioni conseguenti e ultimative, commisurate alla gravità dei fatti".

Per il coordinatore del movimento Centristi per l'Europa, il deputato Gianpiero D'Alia, "è intollerabile che un Ente di governo che si occupa di contrasto alle discriminazioni finisca per finanziare chi si occupa di organizzare orge e prostituzione. Ciò che emerge dal servizio delle Iene sull'Unar è una brutta vicenda di soldi pubblici dati con sconcertante leggerezza a chi non merita niente altro che una denuncia. Che questo sia accaduto scientemente o per mancato controllo, si tratta in ogni caso di una truffa ai danni dello Stato che danneggia la credibilità di un'istituzione: non servono giustificazioni ma chiarezza e atti conseguenti".

Chiede sia fatta massima chiarezza "sui fondi che la Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l'Unar ha assegnato ai progetti delle associazioni gay italiane GayLib, che ha sempre collaborato con le istituzioni investendo fondi privati, dei nostri militanti e soci utilizzati per raggiungere gli obiettivi principali della battaglia per i diritti civili lgbt: il riconoscimento delle unioni omoaffettive, la prevenzione e il serio contrasto, anche attraverso lo stretto contatto con le forze dell'ordine, di fenomeni di discriminazioni a sfondo omofobico ".  Il presidente e il consiglio direttivo di GayLib, unica associazione gay da vent'anni militante nelle file del centrodestra italiano, intervengono così sulla realtà denunciata dal servizio della trasmissione  di Italia Uno.

"Ci pare quindi più che legittimo il polverone e lo scandalo suscitato dai finanziamenti utilizzati per fini del tutto impropri - dice il segretario nazionale dell'associazione, Daniele Priori  - e auspichiamo che il Governo e anche le forze dell'opposizione, pensiamo alla Consulta di Forza Italia per le Libertà Civili e i Diritti Umani, intervengano non per chiedere la soppressione delll'Unar, ma per verificare l'effettiva destinazione dei fondi e, se sarà il caso, chiederne la restituzione anche attraverso azioni legali. Ne va del buon nome del movimento gay italiano e di tutti quegli italiani gay e lesbiche che hanno lottato in maniera onesta e disinteressata per raggiungere il traguardo di civiltà di cui finalmente anche la comunità gay e lesbica italiana sta beneficiando".

L'Arcigay parla di 'macchina del fango ignobile, subito cavalcata dagli omofobi di professione, dentro e fuori il Parlamento". Per Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, "il passo indietro del direttore serve a ristabilire la serenità necessaria a far proseguire il lavoro importante di Unar".

Esposto del Codacons. Intanto il Codacons ha deciso di vederci chiaro sui finanziamenti erogati dell'Unar e ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura di Roma in cui si chiede di aprire un'indagine sull'utilizzo dei fondi pubblici da parte dell'ente. Dal canto suo, l'associazione ProVita Onlus sta valutando la possibilità di presentare un ricorso contro l'Ufficio Nazionale Antirazzismo "per avere illegittimamente assegnato finanziamenti pubblici", una denuncia contro i rappresentati dello stesso Ufficio governativo per "abuso di ufficio" e una denuncia per "malversazione di fondi pubblici" contro le associazioni lgbt coinvolte.

 

Che ne pensate???

 

 

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Direi che i servizi delle Iene non siano un esempio di affidabilità: é triste vedere che una tale denuncia, neanche verificata, abbia aizzato tanti "benpensanti". Non ho mai seguito e mai guarderó questo programma, che manipola cosí profondamente le cose.

A tal proposito: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1876174215984881&id=1836390356629934

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Scapigliato95

Rispetto all'accusa di corruzione in sé, nulla da dire: intanto trovo giusto che Spano si dimetta in quanto indagato, ora mi aspetto un'indagine fatta come si deve, eventualmente un processo, e se risulterà colpevole oltre ogni ragionevole dubbio che sconti la pena.
Ciò detto, decisamente prevedibile che i fasci *coff coff*, cioè, i reazionari si aggrappino a questa cosa per smantellare un ente che forse funziona male nella pratica (questo non lo so e sospendo il giudizio) ma che sulla carta impedisce loro di portare avanti la loro demagogia del cavolo contro il "diverso" non bianco, non etero cisgender, non cattolico e non ignorante.

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Bella figura di merda dell'UNAR che finanzia associazioni culturali pagate con soldi dei contribuenti che sono autentici troiai, ma se fossi ne Le Iene farei meno morale e meno terrorismo mediatico, il loro inviato è stato un autentica testa di c*zzo, e non mi pare abbiano destato tutto questo scandalo sempre i loro servizi sui giri di pedofilia clericale e locali porci eterissimi.

 

No, non è ammissibile che un'associazione che promuove la lotta alla discriminazione sessuale sia ritrovo di scambisti e orge.

Edited by Rotwang
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Ci sono un paio di questioni che non mi tornano.

 

Perché è stato detto e stradetto e dimostrato in rete che quei soldi non servivano per finanziare le singole associazioni ma dei progetti presentati.

 

Che è una differenza vitale ai fini del discorso.

 

Eppure neanche ieri sera ne ho trovato mensione alcuna neanche in tg o giornali che non sono dichiaratamente schierati a destra o anti-lgbt.

 

E continuano a sparare alla cieca.

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A cagliari c'è un circolo di scambisti o come dice il proprietario "un circolo del libero amore", associato proprio a sto Anddos, l'Associazione nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale che prendeva i soldi dall'UNAR.

Pure l'articolo sul quotidiano locale è uscito più volte, quindi la gente lo sa e lo sanno le isituzioni (polizia, GdF ?) ma nessuno ha mai mosso un dito. Ci vanno abbastanza gli etero ma dove c'è sesso ci si ficcano pure i gay, che quindi hanno iniziato a girare da qualche anno in questo posto.

 

Mi fanno schifo, con tutti i progetti utili a debellare l'ignoranza e diminuire la discriminazione, è chiaro che consapevolmente si è voluto preferire qualcuno ad altri. Si è preferito il diritto a scopare che il dovere alla difesa del debole....assai triste.

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Anche la sauna 011 di Torino è affiliata ANDDOS . Sarà, ma la loro presentazione non stupisce più di tanto:

 

" il circolo per soli uomini nel cuore di Torino, è un’associazione affiliata ANDDOS. E’ un luogo di incontro per la comunità gay torinese che partecipa alle nostre molte iniziative ed attività. Lottiamo contro la discriminazione, collaboriamo a tutte le iniziative per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili impegnandoci anche nella divulgazione del materiale informativo e preventivo. Le finalità del nostro circolo sono riportate all’ Art.3 del nostro statuto: contribuire allo sviluppo ed alla diffusione della cultura omosessuale. Favorire l’informazione sulla sessualità in ogni sua manifestazione. Contribuire alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà fra i popoli, alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive. Organizzare iniziative, servizi, attività culturali e ricreative atte a soddisfare le esigenze di conoscenza, di svago e di riposo dei soci, anche in forme consortili tra circoli ed altre organizzazioni, contribuire alla tutela, anche in collaborazione con le strutture pubbliche, della salute psicofisica dei cittadini/ e omosessuali. Inoltre la 011 fa parte del Coordinamento Torino Pride e collabbora a tutte le iniziative culturali e politiche riguardanti il mondo LGBTQI Per qualsiasi forma di violenza o discriminazione rivolgiti ai nostri centri anti-violenza ANDDOS oppure per maggiori informazioni  chiamaci al XXXXXX. Iscriviti al nostro circolo per divertirti, rilassarti, conoscere altri ragazzi, in un luogo sicuro e privo di discriminazione di ogni genere."

 

Nello stesso sito c'è il programma delle serate : naked, naked mask, cruising, bla bla bla . Insomma, cose che tutti sappiamo . Certo è che infarcire di belle parole LGBT, ammettere di promuovere la CULTURA OMOSESSUALE e nominare il comitato Pride e poi fare il giochetto del "faccio ma non dico" è un modo di infossare tutta la categoria quando in casi come questo la verità viene a galla . Perchè se tu mi dici che diffondi cultura omosessuale appoggiato pure da ANDDOS mi ufficializzi quello che stai ammettendo, e se poi risulti uno scopatoio l'idea che passa è che quella sia la cultura .

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Quoto Scapigliato95. E' chiaro che laddove vi fossero degli illeciti è bene che questi emergano e vengano adeguatamente trattati nelle debite sedi legali. Il vero punto naturalmente è la manipolazione politica della vicenda (alimentata dal tendenzioso servizio scandalistico delle iene) che rischia di compromettere le nobili e precarie cause promosse da molti enti di difesa della comunità LGBT. Basta guardare alla Meloni e compagnia briscola che "gridano già ai forconi!". (assurda e secondo me preoccupante l'idea di voler eliminare direttamente l'UNAR ... è come voler abolire i carabinieri perché un maresciallo è risultato invischiato con la mafia ... bah)

 

Personalmente ritengo che ci vorrebbe maggiore cautela da parte di certi circoli ed associazioni ... proprio a partire dall'esame della realtà politica in cui sta versando l'occidente in generale, rispetto ai rapporti con le minoranze (intolleranza/realtà parallele ecc). Se parliamo di case del piacere è un conto! se parliamo di organi di promozione dei diritti e di tutela della minoranza LGBT è un altro!

Per quanto io sia favorevolissimo alle case chiuse (etero e omo) penso che esse vadano tenute sempre separate da altri tipi di esercizi (che secondo me sono caratterizzati da un ben più alto livello di responsabilità sociale!). Quindi più chiarezza, coerenza e responsabilità male non farebbero... Quoto Ghost ;) .

 

Il fronte fascio-catto-nazi ecc... ha subito una gran bella batosta dopo l'approvazione delle unioni civili! molti dei loro esponenti hanno persino dovuto ammettere che nell'unione tra due uomini o due donne non esiste nulla di male (salvo l'adozione e bla bla bla) ... nonostante questo si è faticato e si fatica tutt'ora ad arginare nell'opinione pubblica e politica la diffusione e l'adesione a false convinzioni e notizie per esempio nell'ambito dell' educazione sessuale nelle scuole. Inoltre l'italiano medio ha un'opinione abbastanza instabile dell'argomento ... infondo nel panorama sociale e istituzionale l'omosessualità è ai suoi primi passi in Italia! Fino a poco tempo fa non se ne parlava così spesso, anzi quasi non se ne parlava!  Da qui il rischio che la macchina di fango abbia un effetto non così blando sul piano concreto, proprio perché avviene in questa fase storico-politica.

 

La gente è incazzata perché non ha soldi, la crisi stenta ad allentare la presa, non si trova lavoro ecc ... alimentare ulteriore sfiducia, nonché rabbia e paura secondo me può fare davvero male! infine bisogna sempre considerare che al cittadino medio gliene frega si e no degli LGBT!!!! questo vuol dire che la sua motivazione ad approfondire (processo in cui la componente di sforzo cognitivo è indispensabile, per esempio per capire il finanziamento ai progetti ecc..) è mediamente ridotta! in questo caso è la pancia a prendere il sopravvento, semplicemente perché è meno faticosa e chiarisce il quadro in modo più rapido (inoltre ti consente di sfogare un po' di quell'aggressività e frustrazioni latenti) --> bel cocktail eh?

Edited by Plutone
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Una cosa un po' "strana" è anche il fatto che questo servizio sia saltato fuori proprio in un periodo in cui si parlava sempre più spesso di festini e orge in canoniche e parrocchie varie...

Altra cosa simpatica è che il locale preso di mira sia in affitto in proprietà del Vaticano, questo aspetto mi fa pensare che un'associazione possa elargire fondi per diversi progetti: un fruitore di questi fondi può essere un locale che il martedì fa proiezione di film a tematica e discussioni e il mercoledì faccia serata naked, se i soldi presi tramite le associazioni vengono spesi per la proiezione di un film (è un esempio) mentre per la serata serve la tessera è un discorso, se i fondi servono per tutto è un altro, come il Vaticano dovrebbe controllare cosa succede nelle sue proprietà ma evidentemente anche a loro è sfuggita questa cosa, mica si può sempre controllare tutto... Se i fondi statali vengono usati per pagare l'affitto al Vaticano immagino non faccia schifo a quest'ultimo... In parole povere: l'unar finanzia dei progetti gestiti da associazioni, in questo caso il locale era affiliato ad una di queste associazioni, nel servizio sono stati uniti fondi statali e locali: una persona che sa informarsi si informa e capisce cosa non va, chi vive di TV e spazzatura varia crede a tutto ciò che gli viene propinato e in questo caso sto leggendo roba assurda in giro per la rete...

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il locale preso di mira sia in affitto in proprietà del Vaticano, questo aspetto mi fa pensare che un'associazione possa elargire fondi per diversi progetti: un fruitore di questi fondi può essere un locale che il martedì fa proiezione di film a tematica e discussioni e il mercoledì faccia serata naked, se i soldi presi tramite le associazioni vengono spesi per la proiezione di un film (è un esempio) mentre per la serata serve la tessera è un discorso, se i fondi servono per tutto è un altro,

ragazzi, ma i locali iscritti ad Anddos sono millantamila, mica c'è solo la sauna de cuius!

logico che un progetto preparato con la Sapienza lo vai TU a portare nelle scuole o dove sia, non ti porti certo le scuole nello scopatoio

 

 

il Vaticano dovrebbe controllare cosa succede nelle sue proprietà ma evidentemente anche a loro è sfuggita questa cosa

falso: 3-4 anni fa uscirono mega articoloni quando (mi pare) Repubblica scoprì la storia,

eppure da allora han preferito tacere, sopire, soprassedere (as usual) e lasciare che tutto restasse così,

colla sauna frocia in cantina e un paio di cardinaloni all'attico nello stesso palazzo

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update:

servizio "riparatorio" andato in onda ieri sera.

Una paraculata senza pudore, con intervista buonista a Vlady, demonizzazione del sesso, arroganza e molto altro.

Della serie: ipocrisia al potere, brutti gay zozzoni che fate sesso con i soldi europei, rubate i bambini dal ventre delle proprie madri, distruggete le famiglie

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/roma-orge-e-palazzo-chigi-paga-dimissioni_693501.html

per la serie: la toppa è peggio del buco: sono riusciti a dire che le dark room sono PRATICHE SESSUALI!!!

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non scordarti che stiamo a parlà di loro:

come dice su faccialibro Porpora Marcasciano

A PROPOSITO DI IENE e dintorni
Circa tre mesi fa, mi chiama una giornalista delle Iene chiedendomi se fosse stato possibile parlare con qualche fidanzato dei trans per un loro servizio sul transessualismo. Alla mia domanda se cercasse il fidanzato di “una” trans, lei risponde di si, che stavano cercando un cliente di “un” trans. A quel punto la domanda mi viene spontanea: mi scusi ma lei cerca un cliente o un fidanzato? Perché sono due cose diverse! La giornalista risponde che quella differenza non l’avevano presa in considerazione per esigenze di regia. Le faccio notare che non era una questione di lana caprina e che stavano trattando un tema molto delicato, specialmente nell’equiparare transessualità e prostituzione che sono due cose diverse. E la giornalista rincara la sua dose di stronzaggine “ si capisco quello che lei dice ma a me è stato chiesto di preparare un servizio per la trasmissione”. Le rispondo che l’impostazione era molto sbagliata e scorretta e che non potevo essere utile. Ma lei non deve parlare, importante è che mi trova un cliente da intervistare.
La trasmissione andò in onda senza alcun mio contributo e, tanto per cambiare, fu devastante! Questa sono le Iene e così funziona la Televisione Spazzatura e questa di conseguenza la realtà di un paese mediocre, impaurito, chiuso che ha smarrito il senso delle cose. Un paese che si colloca tra gli ultimi per livello di cultura. Vival’Itaglia
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Certo non ne dubito, però all'atto pratico Luxuria

( che in Tv ci lavora ) li assolve ( siete stronzi con

tutti in egual misura ) mentre Porpora Marcasciano

viene ignorata.

 

Spano lungi dal protestare per l'invasione della privacy

si dimette per ragioni "psicologiche" e revoca la sua iscrizione

alla associazione ( che a sua volta fa pensare a qualcosa di

cui ci si vergogna )

 

Quanto all'ANDDOS sappiamo tutti che è una cosa che andrebbe

superata a favore di un riconoscimento effettivo della attività imprenditoriale

etc

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Certo non ne dubito, però all'atto pratico Luxuria

( che in Tv ci lavora ) li assolve ( siete stronzi con

tutti in egual misura ) mentre Porpora Marcasciano

viene ignorata.

 

Spano lungi dal protestare per l'invasione della privacy

si dimette per ragioni "psicologiche" e revoca la sua iscrizione

alla associazione ( che a sua volta fa pensare a qualcosa di

cui ci si vergogna )

 

Quanto all'ANDDOS sappiamo tutti che è una cosa che andrebbe

superata a favore di un riconoscimento effettivo della attività imprenditoriale

etc

 

Forse anche tra i club affiliati ad ANDDOS si dovrebbero fare dei distinguo (anche se tutti quelli in cui sono stato c'era almeno una dark-room).

Io non credo sia un male l'esistenza di un luogo fisico dove potersi incontrare senza troppe preoccupazioni,

certo che lo si faccia rientrare tra le associazioni culturali è un po' insensato.

 

Purtroppo un ragionamento serio di questo tipo lo può fare solo chi il mondo gay lo conosce, ma a nessuno interessa realmente.

Perciò è fuorviante il servizio delle Iene,  ma temo non sia sostenibile una difesa di ANDDOS su tutta la linea quando pigliano agevolazioni dall'UNAR...mumble.

 

Le Iene raccontano tutto alla cazzo di cane, se dovessimo valutare la serietà delle inchieste sulla base della loro incisività staremmo messi malissimo. Sì, è tv spazzatura, vivendo in un paese dove parlare di sesso senza tabù è ancora difficilissimo basta la parola "orgia" per far gridare allo scandalo.

Edited by schopy
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Ovviamente è una discussione troppo seria per poter

essere affrontata con delle battute al volo per strada

( mi riferisco al filmato Iene2 )

 

A stretto rigore anche se il Club XY non raccogliesse contributi

ma fosse un circolo culturale, io dovrei credere che sia una attività

in cui tutti gli utili sono reinvestiti nell'attività e non c'è profitto

 

Ovviamente fatto salvo il diritto a compenso dell'amministratore della

società ( tu capisci che se l'Assemblea dei soci me lo fissa ad € 100.000

non ci saranno mai utili da reinvestire Lol )

 

Se questo locale-serata sostiene una associazione politica, io posso anche

reclamare a buon diritto che è una associazione culturale e svolge una funzione

sociale e può aver diritto anche a dei contributi pubblici e anon pagare IVA etc

 

Ovviamente il problema è che tanto più questa attività è professionale tanto più

finirà per pagare chi ci lavora...però la cosa regge ( anche se va in conflitto con

l'associazione politica spesso e volentieri )

 

Se si affranca e crea una associazione "specchio" di arcigay...il discorso è un pochino

più spinoso ( vogliamo dire così? )

 

Tutto ciò però non ha molto a che vedere con le critiche mosse dalle Iene...

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si ma tutte le associazioni in questo paese funzionano così, io capisco che non in tutte c'è una darkroom ma quando Pif ha fatto il servizio sui pullman di pellegrini che vanno a pietralcina non ha fatto nessun accenno al fatto che si tratta di attività commerciale mascherata da pio pellegrinaggio, non è benaltrismo è che funziona proprio così, che si chieda finalmente una stangata per tutti

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@free apprezzo molto l'articolo di arcigay...d'altro canto avevo visto pure io quel pezzo del corriere sulle orge organizzate tramite grindr, pessimo...

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avevo visto pure io quel pezzo del corriere sulle orge organizzate tramite grindr,

l'altro giorno hanno fatto pure il bis..

l'eroico inviato in territorio nemico, con sprezzo estremo del pericolo, è riuscito a scoprire che..

 corriere.jpg

giuro, non so se ridere o piangere..

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