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La corporazione dei taxi


Rotwang

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ANSA

 

Il servizio taxi è fermo e a piazza Montecitorio, a Roma, sono arrivati i tassisti da tutta Italia. Uno striscione recita 'Il servizio pubblico taxi non è in vendita'. Taxi fermi a Roma, Milano e a Torino in attesa dell'incontro con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. 

 

Dopo un lancio di oggetti contro le forze dell'ordine, gli ambulanti e i tassisti che manifestavano davanti la sede del Pd sono stati caricate dalle forze dell'ordine

 

"Noi siamo con voi - ha detto Virginia Raggi in piazza ad una delegazione di tassisti - per noi il servizio di trasporto pubblico non di linea è fondamentale. E' il biglietto da visita della città, deve essere regolamentato in maniera chiara, può essere sicuramente migliorato però le riforme dall'alto sicuramente non ci piacciono e sicuramente complicano tutto il sistema". "Siamo vicini ai tassisti - spiega Raggi in una nota - che da giorni stanno manifestando il loro malcontento. Oggi, sono arrivati a Roma da tutta Italia per dire 'no' ad una riforma che non vogliamo. Per questo siamo al loro fianco."

 

Per il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, "il fatto di aumentare la concorrenza nel settore dei servizi aumenta la capacità di crescita; certo bisogna farlo garantendo una transizione soffice ai settori che vengono interessati dalle privatizzazioni". Intanto comincia alla Camera la discussione del Milleproroghe contenente un emendamento che, secondo la categoria, deregolamenta il settore.

 

 

Cosa ne pensate?

 

Tutti i cittadini che usano i taxi si lamentano del costo elevato dei medesimi a confronto di altre parti del mondo. La corporazione dei tassisti sta per finire dunque con il “Milleproroghe”, ma Forza Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia sono dalla parte dei tassisti che scioperano per salvare il loro lavoro come artigiani che pagano le tasse. UBER (che funziona con app) sembra essere la soluzione vincente per il cittadino, ma una diversa regolamentazione, delle esose licenze attuali, per fare il tassista sarebbe auspicabile. Vinca la competizione non la corporazione! Era tempo che il Governo rompesse la corporazione dei tassisti italiani, che hanno redditi più elevati di altri artigiani perché guadagnano bene con il caro-taxi italiano in sprezzo dell’utente che li trova tra i più esosi del mondo intero. Quando si va, ad esempio, negli USA si usa il taxi senza alcun problema per il basso costo del medesimo. Inoltre, l'ultima volta che è stato regolamentato il settore, i cellulari erano comparsi da poco e risultavano un lusso.

 

Quando cesseremo di essere una repubblica medievale delle corporazioni?

Edited by Rotwang
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Sarebbe bello poter prendere un taxi e far guadagnare qualcosa a un lavoratore ma la categoria è davvero indifendibile: le corse costano troppo, spesso gli autisti sembrano poco raccomandabili e non rispettano il codice stradale, minando la sicurezza dei passeggeri e di chi è fuori.

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Forza Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia sono dalla parte dei tassisti che scioperano per salvare il loro lavoro come artigiani che pagano le tasse.

errore: sono dalla parte dei pacchetti di voti che  tassinari (insieme agli ambulanti, nel caso di roma, vedi http://www.dire.it/21-02-2017/107129-tassisti-ambulanti-davanti-alla-sede-pd-momenti-tensione-video/ -sperando che sto giro funzioni il link!-) possono portare in dote.

si chiama corporativismo; le lobby di solito usano metodi più garbati, pur perseguendo le stesse finalità

 

niente di nuovo cmq: senza far nomi, è storico che Aniasi a Milano c'ha fatto una carriera politica coi voti dei tassisti

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vabbè tipo i grillini con la storia dello stadio a Roma considerato una priorità per la città eterna.

no, quella dello stadio è una priorità a giorni (o sondaggi..) alterni

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Rotwang sei scemo come la creta

 

 

Non sono informato, ma i tassisti hanno acquistato una licenza no? E gli altri?

 

A me sembra chiaro che tutte ste app servono per derubare di lavoro gli italiani e di soldi lo stato in cambio di du spicci

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Rotwang sei scemo come la creta

 

Capisco che da venetista retrivo ti manchino i comuni medievali di bottegai e di corporazioni che tutto potevano, ma hai sbagliato epoca, non è un servizio pubblico, è una casta professionale che non garantisce la libera competizione di mercato né un dinamismo nel mondo professionale, fuori dai c*glioni.

 

Da notare "ste app servono per derubare di lavoro gli italiani"

 

Sto parlando con Salvini?

Edited by Rotwang
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Semplicemente avrai letto da qualche parte che montanelli proponeva di abolire il valore legale della laurea e gli ordini professionali e ora sommi questa cosa alla tua avversione personale per l'ordine dei giornalisti

 

Personalmente ogni volta che ho avuto bisogno di un taxi ho sempre trovato gente professionale, non mi importa dei tassisti romani perché a Roma non funziona niente, uber significa precariato, mediocritá, gente che non prende un cazz ma offre pure molto poco e fa una marea di nero

 

Siccome sei scemo, pensi con la testa del consumatore che vuole pagare poco e non ti rendi conto che questi mezzi impoveriscono il paese e non garantiscono la sussistenza (e la preparazione) di chi li pratica

 

Massì togliamo tutto, facciamo progettare i grattacieli a chi ha la terza media, facciamo guidare gli aerei a chi ha fatto il dams, libertá

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Semplicemente avrai letto da qualche parte che montanelli proponeva di abolire il valore legale della laurea e gli ordini professionali e ora sommi questa cosa alla tua avversione personale per l'ordine dei giornalisti

 

Personalmente ogni volta che ho avuto bisogno di un taxi ho sempre trovato gente professionale, non mi importa dei tassisti romani perché a Roma non funziona niente, uber significa precariato, mediocritá, gente che non prende un cazz ma offre pure molto poco e fa una marea di nero

 

Siccome sei scemo, pensi con la testa del consumatore che vuole pagare poco e non ti rendi conto che questi mezzi impoveriscono il paese e non garantiscono la sussistenza (e la preparazione) di chi li pratica

 

Massì togliamo tutto, facciamo progettare i grattacieli a chi ha la terza media, facciamo guidare gli aerei a chi ha fatto il dams, libertá

 

Come mai i tassisti possono fare sciopero selvaggio senza essere precettati anche se svolgono un servizio pubblico?

 

Gli autisti di Uber hanno tutti i pagamenti tracciati settimanalmente, quindi non evadono un centesimo. I tassisti come fanno a pagare 200mila € di licenza e poi dichiarano 10mila € di reddito? Non quadra, chi comprerebbe mai un'attività che si ripaga in decenni di lavoro?
 
Categoria di delinquenti e delinquente chi li difende. Purtroppo è normale per il popolino fascista (e per un boaro della tua bassa statura) parlare contro la multinazionale di turno (un'equazione cattofasciocomunista: multinazionale = male)
 
Perché mai lo Stato dovrebbe permetterti di fare il tassista? Le licenze vanno abolite. Cosa ne sai tu di cosa porta Uber, negli USA i taxi costano tutti poco e non mi sembra non funzionino, che professionalità ci vuole? 
 
Voglio vedere cosa succederà con l'arrivo delle macchine a guida autonoma. Bloccheranno il progresso tecnologico per fare un piacere ai tassisti?

 

Sei di destra, quella becera e Montanelli piangerebbe sangue, cosa c'entrino valore delle lauree non so (o il delirio dei progettisti con la terza media che non riesco a connettere col topic), ce lo ficchi dentro come sai fare solo tu per portare serietà alla tua carenza intellettuale e argomentativa ormai molto nota (dai dello scemo, così ti fai coraggio). Concludo dicendo che gli ordini professionali se sono caste e corporazioni che impediscono una corretta competizione professionale nel mercato e nell'accesso al lavoro vanno aboliti, pure con la violenza, se non ti piace il libero mercato vai in Corea del Nord.

P.S: l'ordine dei giornalisti è un'istituzione fascista - creazione di un noto regime corporativista - che non mi pare produca giornalisti sempre validi e pensanti, eppure è un ordine professionale, una corporazione.

E non sono certo un liberale ultraliberista io, per nulla.

Demò sei un boaro, torna ad arare e fai parlare gli adulti.

Siamo un paese medievale, non c'è niente da fare, pure i froci corporativisti che vedono le caste come arricchimento per il paese, che boaro ritardato.

Edited by Rotwang
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Anche comprare la licenza per edicole e ristoranti costa, la gente lo fa perché lo considera a torto o ragione una forma di investimento,

 

Per non parlare poi della auestione tasse

 

Che ti importa se APPLE ha evaso MILIARDI di euro tenendo una sede finta in Irlanda non pagando un cazz nei paesi europei ed inviando i proventi in un paradiso fiscale attraverso royalties enormi sui beni immateriali

 

Che ti importa che Uber abbia una sede in Olanda ed usufruisca dei magici servizi del cosiddetto double dutch irish sandwich?

 

La verità é che uber come tutte ste multinazionali che usano internet hanno trovato la gallina dalle uova d'oro, sfrutta(no) i disperati e fanno MILIARDI aprofittando dell'arretratezza delle convenzioni nazionali e della compiacenza di staterelli che vivono ospitandone la sede legale, intanto i proventi che prima andavoano allo Stato italiano e finanziavano scuole e ospedali vanno a finire in california passando per tre o quattro paesi europei, la cina e quache isola tropicale

 

Ma prego, continua a parlare come se non ci fosse altro modo di discutere che sparare frasi fatte su facebook

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l'ordine dei giornalisti è un'istituzione fascista - creazione di un noto regime corporativista - che non mi pare produca giornalisti sempre validi e pensanti, eppure è un ordine professionale, una corporazione.

sì.

e no.

 

nel senso: così com'è ORA, è assolutamente vero quel che scrivi (per dire: Littorio Feltri, pur radiato decenni fa dall'ordine, continua a dirigere impunemente giornali, portandosi appresso una testa di legno che figura da direttore responsabile)

potrebbe avere però molto più senso se diventasse una specie di gran giurì che sanziona pennivendoli & testate che calunniano, diffamano, incitano all'odio eccetera

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Freedog guarda che sto gran papocchio nasce dal fatto che rotwang non vuole pagarsi l'iscrizione all'ordine e i contributi, se avete una cassa separata

 

E magari manco vuole una partita iva, massì che diritto ha lo stato di esigere i tuoi soldi

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Guarda, Demò. che stai veramente difendendo l'indifendibile. I tassisti bloccano la città anche tutte le sante volte che un sindaco parla di aumentare il numero di licenze, ovvero semplicemente di aprire il mercato esattamente a parità di condizioni. 

Evidentemente i sindaci non sono in grado di abbattere questa casta. Ben venga che finalmente lo faccia il governo. 

 

Oddio, vedo ora che hai nominato perfino gli ordini professionali, ovvero Taenia solium concretizzata in forma di organo sociale...

Edited by FreakyFred
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Guarda, Demò. che stai veramente difendendo l'indifendibile.

A te sfugge che io non difendo i tassisti, vi sto solo facendo notare che Uber impoverisce il paese anche fiscalmente

 

Per altro non si capisce come mai ci teniate a che i tassisti non interrompano il pubblico servizio quando i "fornitori" di uber sono totalmente deregolamentati

 

Poi capisco che la tentazione di andare a simpatia, anche per te che pure sei di un altro universo rispetto a rot, sia forte e ti giuro che "difendere i tassisti" costa anche a me

 

Penso che la loro debolezza di fronte alla concorrenza dovrebbe spingere il governo a proteggerli MA esigendone la riforma

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I tassisti reagiscono così ad ogni santo tentativo di toccargli gli interessi. Vogliono non avere concorrenza, e questa non è certo la prima protesta del genere, come ti facevo notare abbiamo avuto innumerevoli precedenti in casi in cui Uber ancora manco veniva nominata, semplicemente perché si voleva aumentare il numero delle licenze. Altre soluzioni si sono già tentate e hanno sempre incontrato lo stesso tipo di reazioni prepotenti ed isteriche. A questo punto una parte di me sarebbe contentissima di vedere la professione estinguersi e vedere le loro preziose intoccabili licenze ridotte a carta straccia; la parte ragionevole di me invece si limita a dire che le prepotenze di questa categoria non possono più essere tollerate e se accettassero un qualche compromesso potrei stringere i denti e dire "va bene". Ma non vogliono compromessi quindi il problema non si pone. 

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Freedog guarda che sto gran papocchio nasce dal fatto che rotwang non vuole pagarsi l'iscrizione all'ordine e i contributi, se avete una cassa separata

 

E magari manco vuole una partita iva, massì che diritto ha lo stato di esigere i tuoi soldi

 

Sei un boaro, difendi i privilegi come tutti i dottori in legge, stai dalla parte del torto, non è colpa tua, tiri fuori argomenti che non c'entrano perché ti piace difendere la conservazione di chi le tasse le evade e si appropria di un intero settore professionale come una casta. Hai scelto di ergerti a difensore dei tassisti, non si sa bene per quale ragione, io le somme astronomiche che vogliono le trovo vergognose (e non offrono alcun servizio pazzesco che lo giustifichi) e che sei fascista lo sapevamo già da mo'.

Ripristiniamo le carrozze, il Doge e le corporazioni di bottegai che impediscono la libera competizione delle professioni e la concorrenza, ci mancherebbe, che fossimo cavernicoli e leghisti era noto. Esci da quella fogna in cui abiti e guarda come va il mondo, che quello che impoverisce il nostro paese sono anche certe oligarchie professionali, un detestabile retaggio fascista. Lungi da me difendere le multinazionali a priori, ma qui non si sta parlando di un impero finanziario, ma di una qualunque azienda statunitense che ha saputo gestire i trasporti e offrirli ai cittadini, tu parli addirittura di impoverire il paese, il tuo Doge è morto, viva Napoleone.

Edited by Rotwang
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rotwang volesse entrare nell'ordine dei giornalisti 

 

non vuole entrare nell'ordine, semplicemente vorrebbe poter ricoprire gli stessi incarichi dei giornalisti professionisti pur facendo un altro lavoro, bypassando la categoria del pubblicista e magari evitando pratica ed esame

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I tassisti reagiscono così ad ogni santo tentativo di toccargli gli interessi. Vogliono non avere concorrenza, e questa non è certo la prima protesta del genere, come ti facevo notare abbiamo avuto innumerevoli precedenti in casi in cui Uber ancora manco veniva nominata, semplicemente perché si voleva aumentare il numero delle licenze. 

 

In passato si volevano cedere licenze a prezzi notevolmente più bassi, di qui l'astio di chi se l'era sudata caramente.

 

io le somme astronomiche che vogliono le trovo vergognose (e non offrono alcun servizio pazzesco che lo giustifichi) 

 

Mai sentito parlare di assicurazioni...???

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non vuole entrare nell'ordine, semplicemente vorrebbe poter ricoprire gli stessi incarichi dei giornalisti professionisti pur facendo un altro lavoro, bypassando la categoria del pubblicista e magari evitando pratica ed esame

Demò, da come parli sembra quasi che tu sostenga l'utilità degli organi professionali. La cosa mi pare così ridicola che mi sto chiedendo se qui tu non stia giocando insieme a Rotwang: lui trolla in una direzione e tu in quella opposta per divertirvi. In ogni caso ti devo lo stesso domandare se hai un'idea di cosa facciano questi ordini e di quale sia la loro utilità.

 

Io ho esperienza da vicino di un paio di questi ordini: l'ordine dei biologi e quello dei medici.

Quello dei medici ha l'esclusiva funzione, a parte di succhiare soldi, di difendere privilegi di casta dei medici. Le battaglie più significative che porta avanti sono quelle per escludere i laureati in biologia, biotecnologie e altre professioni sanitarie dall'accesso alle scuole di specializzazione. Per ora non ci sono ancora riusciti, ma sono SEMPRE riusciti a mantenere lo status quo, una situazione pazzesca in cui non medici possono iscriversi alle scuole di specializzazione, per frequentare le quali i medici sono pagati, ma solo gratis. La funzione dell'Ordine dei medici si esaurisce sostanzialmente qui, ma va detto a loro merito che un paio di volte hanno radiato dei medici per condotte improprie; il problema è che per farti radiare dall'ordine devi generalmente arrivare alla condanna penale o quasi, come nel famoso caso Simoncini. Gabriella Mereu se non sbaglio è un'altra delle pochissime radiate dall'ordine, ma che io sappia continua a esercitare a titolo non ufficiale. Stiamo parlando dell'Ordine dei medici, forse quello più utile (meno disutile) di tutti.

L'altro ordine è quello dei biologi, che ha le seguenti funzioni: 

giphy.gif

Per fare la libera professione di biologo, tuttavia, ti serve l'iscrizione all'ordine, così come per una serie di altre mansioni nel settore pubblico. Sono notevoli un paio di cose, in particolare il fatto che normalmente non è necessaria l'iscrizione all'ordine per fare il PhD e la carriera accademica. Il che vuol dire che non è necessario essere iscritto all'ordine per raggiungere le massime vette di competenza nel campo della biologia e di esperienza nel laboratorio. Il che rende particolarmente ridicola tutta la farsa dell'esame di stato che dovrebbe certificare non è chiaro cosa; un laureato con 110 e lode e dieci anni di lavoro in laboratorio alle spalle non può fare un'analisi per vedere se l'acqua e sporca o meno se non ha fatto un esame cazzone in cui sostanzialmente si ripassa quello che ha fatto quando si è laureato. Personalmente mi sono sempre rifiutato di fare il suddetto esame, anche perché non ne avevo bisogno, ma va detto che ho anche escluso a priori l'idea di svolgere una qualsiasi professione per cui mi si richiedesse questa buffonata. 

Su queste basi o dovrei credere invece che un ordine dei giornalisti abbia un senso, che lo si debba pagare e fare esami e praticantato per avere l'onore di farne parte e poi andare a scrivere su Libero articoli su quanto è pericoloso il Gender. 

Pensiamo ancora in questo modo e ci meravigliamo che l'Italia non cresce...

 

In passato si volevano cedere licenze a prezzi notevolmente più bassi, di qui l'astio di chi se l'era sudata caramente.

Ma sarebbe ora! E' un mercato soffocatissimo e insoddisfacente, non ci sono abbastanza taxi neanche in città di provincia come Pisa o Pavia, non parliamo neanche di Roma!

Se vuoi sapere cosa penso delle licenze, sono un merdata come gli ordini professionali. Mi spiace che ci sia gente che se l'è dovute comprare. Ma non si può paralizzare un mercato intero per loro, a poco a poco bisogna permettere l'ingresso di altri attori. E se posso capire che cerchino di difendere i privilegi che si sono comprati, non posso subire i loro privilegi come un'imposizione su di me che mi obbliga ad usufruire di servizi scadenti e costosi. 

Edited by FreakyFred
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guarda hai evidenziato ottimi punti, ma se dobbiamo confrontare le posizioni espresse da chi sta dentro e chi sta fuori (es. freedog e rotwang) mi sa che rischiamo di ottenere una discussione un po' troppo personale e poco obiettiva (trovo poco obiettivo, per esempio, sentirsi insultati dal dover sostenere un esame di stato nonostante un 110 e lode)

 

poi giustamente ognuno prova a fare le sue scelte, ma forse dovremmo aprire un altro topic per parlarne

 

 

Per restare in topic, il punto è semplice: i tassisti potranno anche evadere, ma hanno pagato una licenza in Italia e spendono qui i loro soldi. Uber viene a portare una forma di lavoro autonomo ai limiti della sussistenza e succhia i denari in olanda, dove notoriamente la corporate tax oltre ad avere aliquote basse è pure piuttosto generosa nel prevedere esclusioni e agevolazioni che mascherano un mezzo paradiso fiscale, poi potrai avere le tue personali simpatie ed i vissuti lavorativi che preferisci, ma si tratta di dati incontestabili che messi assieme fanno un trend tutt'altro che positivo per il nostro paese.

 

Come dovremmo fare a crescere? negoziare agevolazioni su misura per implorare le grandi società di portare i loro uffici a Milano? Venghino siori, in fila che c'è gente virtuosa che ci ha pensato prima

Oppure faremo come l'Uk che sostanzialmente ora spera di far vivere Londra di quello, una volta uscita dall'UE

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sentirsi insultati dal dover sostenere un esame di stato nonostante un 110 e lode

Che poi in Italia il titolo di studio ha valore legale ma si sa perfettamente che, come in tutto il mondo, le università non sono tutte uguali e in alcune è molto più facile uscire con la lode che non con un buon voto da altre. L'esame di stato può avere una sua utilità.

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questo non lo scriverei certo a freaky fred, anche se personalmente avrei delle storie divertenti da raccontare

 

quello degli ordini comunque è un discorso lungo, che dovrebbe partire dal fatto che in Italia ce ne sono davvero molti e confrontarsi con il fatto che laddove (leggasi paesi di common law) non esistono, la situazione non è sempre sinonimo di apertura della professione

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E se posso capire che cerchino di difendere i privilegi che si sono comprati, non posso subire i loro privilegi come un'imposizione su di me che mi obbliga ad usufruire di servizi scadenti e costosi. 

 

Permettetemi di spezzare una lancia a favore dei tassisti, perché di tassisti milionari io non ne ho mai conosciuti.

Non so nemmeno a quali servizi scadenti e costosi tu alluda (non son proprio un primitivo, ma io di taxi ne ho presi davvero pochi in vita mia...e non ho mai atteso molto, né il viaggio è stato scomodo). Se mi dici che in Germania o Gran Bretagna costano di meno non saprei, tabelle sottomano non ne ho. Dal poco che vedo da noi c'è al solito meno chiarezza nei listini. Non ho nulla contro Uber, condivido la perplessità di Demo circa la scarsa trasparenza fiscale, cui ricordo quella relativa a minor tutela del viaggiatore. Poi io sono uno che ha fatto pure l'autostop, perciò...

 

Tra gli ordini professionali che fanno smaccatamente cartello, di primo acchito penso forse ai notai, non ai medici...mi vengono in mente delle categorie, chessò i dentisti. La sperequazione cui ti riferisci per la retribuzione in scuola di specializzazione è NULLA al confronto delle faide tra poveracci laureati in materie umanistiche che sgomitano per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento :D

 

Idealmente nemmeno io amo gli esami di stato, ma non per questo mi sogno di mettere in dubbio il valore legale dei titoli di studio.

 

Per tornare alle licenze, capisco lo scontento dei tassisti incazzati, tuttavia disapprovo lo sciopero come forma di protesta in tempi di crisi occupazionale e retributiva.

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Per tornare alle licenze, capisco lo scontento dei tassisti incazzati, tuttavia disapprovo lo sciopero come forma di protesta in tempi di crisi occupazionale e retributiva.

In tempi di crisi quali forme di protesta sarebbero più appropriate per tutelare i diritti dei lavoratori, secondo te? Non parlo dei tassisti, ma in generale.

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guarda hai evidenziato ottimi punti, ma se dobbiamo confrontare le posizioni espresse da chi sta dentro e chi sta fuori (es. freedog e rotwang) mi sa che rischiamo di ottenere una discussione un po' troppo personale e poco obiettiva (trovo poco obiettivo, per esempio, sentirsi insultati dal dover sostenere un esame di stato nonostante un 110 e lode)   poi giustamente ognuno prova a fare le sue scelte, ma forse dovremmo aprire un altro topic per parlarne
Può essere che ci serva un altro topic, ma se mi fai un discorso su quanto sia utile avere l'ordine professionale dei giornalisti per tutelare la qualità del servizio e poi ci troviamo Belpietro a dirigere i giornali uno ti deve rispondere. E il discorso non è che io abbia preso 110 e lode, è che mi sono laureato e, per di più, il titolo ha valore legale, tanto è vero che con la mai competenza posso svolgere attività di ricerca ad altissimo livello che mi richiedono competenze molto più vaste e approfondite di quelle che un esamino potrebbe mai testare. Ma sul serio pensi che un esame di tre ore, neanche competitivo, ti possa testare se sei in grado di svolgere una professione? E' ridicolo, semplicemente; sei laureato, punto, i requisiti formali ce li hai, devi farti quelli sostanziali ovvero dimostrare quanto vali sul mercato, lavorando, trovo semplicemente demenziale pensare di subordinare l'ingresso nel mercato a cazzate di questo genere e pure pagare soldi per questo. Onestamente credo che Rotwang potrebbe essere senza alcuno studio specifico un giornalista ben più meritevole di Belpietro, se non altro perché me ne aspetterei almeno un minimo di etica professionale che quest'ultimo non possiede. 

Peraltro io stesso sono uno di quelli che hanno fatto una notevole transizione professionale, tecnicamente non ho la laurea apposita per quello che sto facendo; ma lo faccio benissimo, meglio di altri che hanno proprio la laurea apposta. Se non lo sapessi fare resterei fuori dal mercato, punto; non spetta allo stato valutare se io valga o meno, spetta alla prova sul campo, ai clienti. E perfino in quei casi in cui il cliente sia lo stato, veramente non vedo come si possa pensare che l'esame di stato possa essere uno di questi requisiti che garantiscano che vali qualcosa, è una roba che può superare chiunque anche se tipicamente, da quanto mi dicono, cercano di fartelo ripetere almeno una volta così devi pagare due volte.

 

Ovviamente sì, il discorso è un po' off topic, ma per come la vedo io il fil rouge che collega la faccenda dei tassisti con quella degli ordini professionali è questo modus cogitandi tutto italiano basato sui "diritti acquisiti". Mi laureo, mi prendo l'esame di stato, e poi mi spetta di essere trattato meglio degli altri, indipendentemente da quanto valgo sul mercato. Mi sono comprato la licenza, ormai è acquisita, adesso mi spetta di lavorare senza poter neanche subire concorrenza e non dovermi mai di conseguenza neanche aggiornare o inventarmi qualcosa di nuovo eccetera.

E ovviamente ovunque buttiamo questi discorsi sul gettito fiscale, che a parte che c'è ragione di pensare che fra i tassisti l'evasione fiscale sia piuttosto comune, non è che questo famoso gettito fiscale sia una cosa così bella, se uno ragiona un pochino in termini di funzionamento del sistema italia. I soldi che pago a un tassista un po' se li prende il tassista, un po' spesso se li ciuccia evadendo, un'altra grossa fetta se la mangiano burocrati inutili, e poi quello che resta mi rientra forse, poi, attraverso uno stato sociale sulla cui efficienza si può opinare. Ora io non sono un nemico del welfare state in linea di principio, ma i soldi che vengono tolti dalle tasche per essere messi nel welfare vanno in gran parte "distrutti", in termini economici, perché di fatto sono sprecati dalla burocrazia. Ogni stato sociale funziona così, anche se quello italiano ha una pessima nomea per quanto riguarda gli sprechi.

 

Non sto dicendo cose particolarmente strane, sono i soliti argomenti che depongono a favore della riduzione della pressione fiscale e dell'alleggerimento della burocrazia. Ovviamente vi sono anche argomenti speculari in favore dello stato sociale, per cui quello che dico varrebbe per esempio poco in USA, dove lo stato sociale è così carente da non passarti neanche le medicine. Ma l'Italia tutto mi sembra tranne un paese che soffre del troppo liberismo e del mercato selvaggio; è un paese che soffre per via di un mercato interno asfittico basato su monopoli, peraltro spesso privati, di una burocrazia mostruosa e di un welfare state corrotto e sprecone. 

 

E di fronte a questa situazione qua i ragionamenti che si fanno sono: come spremere il più possibile i contribuenti, e come salvaguardare i privilegi della corporazione di turno dal pericolo della concorrenza. Si ragiona tutti da "dentro"; per forza c'è solidarietà coi tassisti, prendi il farmacista o il notaio o i loro figli che ne erediteranno l'attività come feudatari; ovvio che si immedesimano nel tassista, anche loro salvaguarderebbero i loro privilegi, e questo ben sapendo che sono privilegi. Si ragiona tutti nell'ottica del salvaguardare i propri privilegi, con nell'aria una sindrome da inferiore costitutiva per cui se lo stato non mi protegge io da solo non so fare niente. Questo modo di ragionare ci porterà sempre più a fondo, bisogna cambiare testa; anche i tedeschi hanno il welfare state, ma hanno anche un sistema economico concorrenziale che punta all'efficienza; indovina chi se la cava meglio fra noi, la Francia dove Hamon propone di tassare i robot (ovvero di scoraggiare l'innovazione tecnologica), e la Germania dove invece di cercare di lasciare sempre intatto il proprio orticello cercano di fare sempre più e sempre meglio?

 

Che poi tutto questo mi starebbe anche forse bene, se poi la gente non si lamentasse della crisi economica. Se vuoi vivere come un povero invalido che ha bisogno di essere assistito dallo stato, ok, ma probabilmente non vivrai proprio alla grande, no? Cioè, i soldi sono una cosa che si fa con l'attività umana, con l'innovazione e con la crescita, se non si vuole innovare né crescere allora si vive con pochi soldi, si vivacchia e dovrebbe starci bene. Invece si vorrebbe pure vivere alla grande! Pensioni baby, esami medici inutili a gogo, impieghi statali di tutto riposo e pure strapagati... ragazzi, la coperta e corta. 

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Freaky, da uno scienziato quale tu sei m'aspetto opinioni corroborate da qualche ricerca, da uno straccio di statistica, mica puoi lamentarti pure te come fossimo quattro amici al bar eh :D

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Ovviamente io sto dalla parte dei tassisti

 

E' vero che il loro sciopero è illegale, ma è anche vero

che finalmente c'è qualcuno che sciopera per difendere

i propri diritti ed è anche vero che sono stati messi in

concorrenza con gente che non svolge un servizio pubblico

e non è obbligata al pagamento mediante tariffe amministrative

determinate dal Comune

 

A ciò aggiungerei il fatto che la questione mi pare sia finita

nel consueto "decreto milleproroghe" cioè nel calderone di

questioni che il governo decide di rinviare ( alla faccia della

certezza del diritto e degli investimenti privati )

 

Ovviamente sono consapevole del fatto che non tutti i tassisti

sono uguali, ci sono coloro che hanno comprato una licenza

pagandola a peso d'oro e coloro che l'hanno ricevuta in dono

per clientelismo politico ( cioè teoricamente han vinto un bando

pubblico di assegnazione ma spesso non trasparente e imparziale )

dal Comune o in eredità dal padre etc

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