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la finanza coi pennacchi e le madri fuori di testa


Demò

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Vi linco la notizia ANSA ve la leggete voi http://www.ansa.it/liguria/notizie/2017/02/15/ragazzo-suicida-striscione-non-muore-chi-vive-nel-cuore-_2adc8ccb-5177-440f-86ba-040505754022.html 

 

Un ragazzino di 15 anni si fumava le sue canne in tranquillità, la madre fascista, impreparata, bigotta e evidentemente priva di capacità di discernere si è presentata al comando della guardia di finanza per "denunciare" il figlio, segue blitz in casa da parte della finanza in presenza dei genitori genitori e la pubblica umiliazione paternalista per il ragazzo

 

Il ragazzo non regge al clima di accusa, si suicida

 

questo è il discorso fuori dal mondo della madre al funerale, discorso folle e per l'arretratezza dei termini ggiovani ormai antiquati, e per i luoghi comuni da giornale di provincia sullo "sballo", nonchè per l'ignoranza sulle droghe leggere

Il discorso è di un moralismo, di un paternalismo autoassolutori ATROCI:

 

«Là fuori c’è qualcuno che vuole soffocarvi, facendovi credere che sia normale fumare una canna, e che è normale farlo fino a sballarsi, normale andare sempre oltre. Diventate piuttosto i veri protagonisti della vostra vita, e cercate la straordinarietà. Straordinario è mettere giù il cellulare e parlarvi occhi negli occhi, invece di mandarvi faccine su WhatsApp. Straordinario è avere il coraggio di dire alla ragazza sei bella invece di nascondersi dietro alle domande preconfezionate di Ask. Straordinario è chiedere aiuto proprio quando vi sembra che non ci sia via di uscita. Straordinario è avere il coraggio di dire ciò che sapete. Per mio figlio è troppo tardi ma potrebbe non esserlo per molti di voi, fatelo». Ha poi proseguito rivolgendosi ai genitori: «A noi sta capire che la sfida educativa non si vince da soli, nell’intimità delle nostre famiglie. Soprattutto quando questa diventa connivenza per difendere una facciata»

 

 

Ora, al contrario di molti io non credo che sia stata la madre "ad eseguire una sentenza" o "ad uccidere il figlio". Non conosco neaanche i rapporti che correvano tra ragazzo e genitori, ad occhio però direi certamente non buoni.

Nel clima di esaltazione dei giornali di destra questa donnetta ignorante viene acclamata come eroina e madre coraggio, la finanza invece si vanta del tempestivo intervento come se non dovessero vergognarsi di essere corsi dietro alla legittima canna di un adolescente quando la droga vera fa fare i miliardi alla mafia, io vi domando un'opinione, uno sfogo, insulti, qualsiasi cosa ne pensiate

 

 

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"Grande commozione nella chiesa di Santo Stefano, a Lavagna, dove è stato celebrato il funerale del giovane che si è tolto la vita gettandosi dalla finestra della sua abitazione mentre era in corso un controllo della Guardia di Finanza che qualche ora prima lo aveva sorpreso con della droga leggera durante un controllo fuori dalla scuola"

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lavagna-madre-16enne-non-fumate-canne-guardatevi-negli-occhi-1364724.html

 

Stando alla notizia tramandata dal giornale, la versione è diversa da quella scrivi, infatti la madre non avrebbe segnalato ai carabinieri il possesso di hashis del figlio; la stessa guardia di finanza se n'è resa conto durante un ''controllo fuori dalla scuola'' e ha deciso di approfondire.

 

Ad ogni modo sì il discorso della madre in occasione della morte del figlio è , quantomeno, triste.

La ''canna'' in sé per sé non è sintomo di una mancanza di comunicazione fra genitori e figli ; per cui utilizzare questo pretesto per demonizzarla mi sembra sbagliato. Paradossale mi sembra poi l'elogio della guardia di finanza.

 

Insomma certamente il rapporto fra i due non doveva essere idilliaco; non posso sapere quali fossero le dinamiche, ma un fattore sicuramente importante che mi sembra di notare è l'incomprensione della madre..che non si pone dal punto di vista del figlio, non si immedesima in lui, ma lo giudico in modo moralistico....come se la sua ''bravata'' fosse il segno di una crisi dei costumi giovanili.

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le versioni sono molte perchè madre e finanza ne hanno date diverse, ma pare certo che li abbia chiamati lei, forse si sono presentati all'uscita da scuola 

 

 

In ogni caso l'oscenità e data dall'assenza di commozione da parte della madre che abbaia come un demonio cattoreazionario come se lei non c'entrasse e il figlio fosse morto di overdose

 

tra l'altro, che bravata, un adolescente che non fuma canne...

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La versione è una in realtà. La Guardia di Finanza aveva omesso la segnalazione della madre, per proteggere la famiglia; è stata poi lei stessa a farlo sapere e, in seguito, la GdF ha confermato.

 

D'altra parte pare il padre abbia dichiarato che la GdF ha fatto il suo dovere, "ma l’ho detto anche a loro, ci voleva comunque più tatto, un approccio psicologico più attento. Ci fosse stato uno specialista con loro, non sarebbe accaduto nulla. Da ora in poi, credo, in Italia si ragionerà perché in Italia non accada più nulla del genere".

 

E guardando il video integrale del discorso della madre direi non si possa dire che non c'è commozione e sofferenza da parte della famiglia, né negazione della propria responsabilità.

 

Stavo anch'io per aprire un topic su questa vicenda ma, dopo averci riflettuto, sono giunto alla conclusione che non se ne sa abbastanza per trarre conclusioni. Ma l'impressione è che le canne siano solo delle comparse nella vicenda, che è sicuramente iniziata molto prima dell'intervento della GdF.

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Non si parla di una canna ma di 10gr di fumo e di una dipendenza. La madre esausta ha chiesto l aiuto della guardia di finanza. Ha fatto benissimo. Se poi il ragazzo ha preferito lanciarsi dal balcone piuttosto che ammettere con maturità di avere sbagliato, è un altro discorso.

 

Lo avrebbero potuto aiutare ad uscire da questa dipendenza e a prendere quegli spacciatori che vendono droga ai ragazzini.

 

Ma no, cazzo siamo nel 2017! La madre è una bigotta, la guardia dei fascisti e il ragazzino ha fatto bene a sballarsi! Viva la libertà. Meno male che non tutti la pensano come voi.

 

Ho sentito certe assurdità tipo "è giusto fermare lui e non la mafia?". Molto probabilmente i suoi soldi andavano a questa mafia e comunque una cosa non esclude l altra.

 

Se avessimo lasciato correre e fosse morto tra 5 anni di overdose o accoltellato da uno spacciatore o altro, diremmo "Come hanno fatto i genitori a Non accorgersi.."

 

 

Ps. La madre era molto commossa al funerale (hanno fatto vedere i video in tv).

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La madre esausta

 

La madre "esausta" invece di andare alla Guardia di Finanza o alla Polizia

avrebbe potuto - certo pagando - rivolgersi ad un Avvocato che bypassasse

la polizia e si rivolgesse direttamente al Tribunale dei minori

 

La cosa sarebbe stata gestita in modo diverso, con un Avvocato ed un Magistrato

minorile

 

PS leggo solo ora che era una madre adottiva, a maggior ragione avrebbe dovuto

sapere che esiste un tribunale dei minori e che forse il figlio poteva avere delle fragilità

 

L'idea che la Guardia di Finanza possa gestire situazioni del genere con l'ausilio di psicologi

in un Comune sciolto per infiltrazione mafiosa della 'Ndrangheta....la posso comprendere solo

ad un livello "umano", come cosa detta a posteriori da un padre affranto

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E' tutto molto orribile, ed è la dimostrazione che una persona iscritta a CL non è idonea all'adozione.

 

E' un problema di fondamentalismo religioso familiare e ancor di più di totale profondissima inettitudine gestionale da parte di un ammasso di analfabeti che gestiscono la forza pubblica.

 

Ogni dettaglio della vicenda trasuda un senso di angosciante e claustrofobica ipocrisia: è la cronaca di una morte annunciata.

La signora ha salvato il suo onore, staccandosi dal figlio e rendendo pubblico il dramma familiare.

 

Ora il figlio, pubblicamente sfregiato e purificato dal gesto suicida, è "di competenza della sua vera madre".

 

Piccolo mio, ti ho adottato perché essere in coppia e senza figli è formalmente sbagliato ed indecoroso. All'omelia ci dicono che bisogna donare per ottenere la salvezza e per ricevere il rispetto della moglie del macellaio e il saluto della mamma del fruttivendolo. Per questo ti ho accolto nel mio grembo, per questo ti ho introdotto nella mia famiglia. Perché ERA PERBENE FARLO.

 

Ho tentato poi piamente di convertirti al bene, ma evidentemente, piccolo mio, avevi un'intrinseca lombrosiana tendenza al peccato e vivaddio ora il demonio ti ha accolto fra le sue braccia liberandomi di questa santa croce, di cui però posso trionfalmente vantarmi in pubblico, forte dell'appoggio della Suprema Autorità Istituzionale che è intervenuta solerte e boriosa nel tuo IGIENICO annientamento.

 

E' STATO FATTO QUELLO CHE ANDAVA FATTO.

 

Io sono una persona perbene, SONO UNA MADRE PERBENE COME IDDIO CHIEDE, sono una signora rispettabile del paese e tutti mi salutano per strada, e questo dramma che CI ha colpito, che ha colpito LA NOSTRA COMUNITA' chissà per quali imperscrutabili forze maligne annidatesi nella debolezza della fede di uno schifoso fanciulletto ribelle, ha avuto un epilogo inevitabile, al di fuori della mia capacità di agire, AL DI FUORI DELLA MIA COMPETENZA COME MADRE.

 

IO SONO ESENTE, IO SONO SALVA, IO SONO PER BENE, CHE IL MONDO SAPPIA, FACCIAMO RETE NOI CHE SIAMO PERBENE.

 

La morte è nella bocca di una madre che uccide con le parole.

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Una demente va però anche detto che il rapporto causa effetto è spropositato e fa pensare ad un rapporto familiare inquietante per portare il ragazzo ad un gesto simile. Penso che la realtà sia più complessa e ci siano dietro casi di maltrattamenti e manipolazioni psicologiche. In fin dei conti cosa ti puoi aspettare da certa gente, se non ci fosse.di mezzo una vittima innocente, direi che la madre ha subito la giusta punizione portandosi questo rimorso a vita

 

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk

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Beh sicuramente ci sarà dietro dell'altro, però

ci sono ragazzini che si suicidano per molto meno

un brutto voto o una bocciatura...

 

Scoprire che la tua madre adottiva ti ha "segnalato"

alla polizia avviando una indagine con pedinamenti

e perquisizione, alla ricerca di prove del reato ( che

evidentemente non era in grado di fornire direttamente

lei ) non è esattamente una notizia così facile da digerire

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fosse morto tra 5 anni di overdose

 

soltanto tu e sua madre potete crederlo

 

aggiungo ancora una cosa: quando nei tg di provincia vedo le conferenze stampa  di carabinieri e finanzieri che si pavoneggiano dietro ad un tavolo con sopra qualche pacchetto di cannabis o fumo od altro mi domando sempre chi pensino di prendere in giro, ma tu sei la prova probante che qualcuno ci casca

Edited by Demò
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Chissà che significato può avere nella mente di un ragazzino il venire a sapere che "hai fatto una cosa orribile e ora sarai punito da persone in divisa autorizzate a chiuderti in prigione".

 

Ma il buon nome del paesino perbene è salvo, la Comunità ha espulso ciò che era Peccato vivente invitandolo implicitamente a elidersi da solo, quindi senza nemmeno sporcarsi le mani, questo è quello che conta. Ora la pace può tornare a Lavagna.

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Bisogna anche considerare il fatto che il paese è retto dalla

cinquantennale "dittatura" democristiana di Gabriella Mondello

nota come concorrente del Rischiatutto nel 1973 e poi sindaco

del paese per 24 anni, poi tre legislature in Forza Italia, PDL, UDC

ed infine agli arresti domiciliari, insieme al sindaco pro-tempore

di una lista civica da lei appoggiata, per i presunti legami con la

'Ndrangheta

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La madre esausta ha chiesto l aiuto della guardia di finanza. Ha fatto benissimo. Se poi il ragazzo ha preferito lanciarsi dal balcone piuttosto che ammettere con maturità di avere sbagliato, è un altro discorso.
 a 15 anni vuoi parlare di maturità?!?!?!? sarebbe giusto parlare di spavento o paura da parte del ragazzo (che ai miei occhi sarebbe un ragazzino). Conosci la madre che la definisci esausta? la vicenda poteva essere affrontata diversamente dalla madre, la quale ha la colpa. Il ragazzo è la vittima in tutto ciò. 
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il discorso della madre una certa inquietudine la lascia perché sembra un'omelia, ed infatti viene pronunciato da un pulpito al funerale, con l'obiettivo (in parte inconsapevole) di trasformare questo suicidio in una storia esemplare

è una narrazione che la stessa madre racconta agli altri per raccontare a se stessa, e forse in questo momento non può o non riesce a fare niente di diverso: piuttosto che andare in pezzi psicologicamente, costruisce questa corazza contro il proprio dolore

prima o poi dovrà affrontare davvero questa perdita, e allora dovrà riconsiderare la narrazione che ne ha fatto: perché quello che lei denuncia come un problema di comunicazione che avrebbe afflitto suo figlio e affliggerebbe molti giovani, può essere rapidamente confutato, vedendoci la consueta lotta che da sempre tutti i ragazzi di quell'età conducono per emanciparsi dai genitori, a volte facendo qualche cazzata

lei fa un poderoso tentativo di rendere "oggettiva" la sua narrazione, dicendo che là fuori ci sono i malvagi e c'è il male in una serie di strumenti di comunicazione, che però pericolosi non sono affatto, al più si possono consideare "neutri" rispetto ad un utilizzo più o meno consapevole

lei sostiene che suo figlio non le avrebbe chiesto aiuto, e questo sarebbe ciò che gli rimprovera: ma i figli adolescenti non chiedono mai aiuto, non vogliono certo ribadire la dipendenza dai genitori, ma vogliono fare tutto il contrario

la madre era spaventata da queste forti spinte di emancipazione del figlio e il padre probabilmente era assente: e dovrebbe essere proprio il padre che, di fronte a un figlio di 16 anni, si fa carico di "mediare", rintuzzando i desideri materni di farlo restare bambino e allo stesso tempo lasciando al figlio uno spazio vitale per mettersi alla prova e crescere, pur rimanendo presente a una certa distanza perché nel tentativo di volare non cada dall'albero in modo troppo rovinoso, sapendo bene che bisogna correre il rischio di lasciarlo libero, qualche cicatrice ci vuole e non ha mai fatto male a nessuno

per decisione dei genitori stessi, l'autorità paterna è stata surrogata dalla pubblica autorità, ma certo, se proprio ci si voleva rivolgere alla pubblica autorità, l'azione da fare sarebbe stata del tutto diversa (come già accennato in interventi precedenti)

il ragazzo si sarà visto le strade della sua emancipazione brutalmente sbarrate e ha letteralmente preso una scorciatoia, purtroppo nel modo peggiore

difficile non essere tristi per tutti e tre

Edited by conrad65
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Saramandasama

Avesse scoperto che era gay faceva arrivare a casa il team Nicolisi per la riconversione. Il ragazzino non ottemperava alle dinamiche familiari, anche se ne aveva assimilato l'ideologia di fondo. Il senso della vergogna ha spinto la madre a chiamare la finanza e lui a suicidarsi.

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ma certo, se proprio ci si voleva rivolgere alla pubblica autorità, l'azione da fare sarebbe stata del tutto diversa (come già accennato in interventi precedenti)

 

Ma non è neanche detto che sarebbe stato necessario

si poteva convocare in studio la famiglia, instradarli verso

un percorso non giudiziario - magari evocandolo come una

sorta di monito al figlio - metterli tutti di fronte alle loro responsabilità.

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Quello che si può dire lo urlerei in faccia ai genitori, che adottano un bimbo (e si sa quanta fragilità la cosa può creare nel ragazzo e te la porti dietro una vita intera) per poi ricorrere a queste maniere fasciste per rimetterlo in riga.

Uno (di 15 anni poi) che si fa le canne non finisce entro 5 anni nel giro dell'eroina o a far il rapinatore seriale, queste cazzate da E.J. Hoover anni 50 ve le dovete levare dal cervello: poco oltre il 30% dei giovani al di sotto dei 20 anni ne fa uso, ma non da ora da decenni, quindi ci sarebbero dovuti essere migliaia di morti per overdose ovunque e rapine ad ogni angolo d'Italia solo per motivi di droga, oltre alle altre criminalità. Quindi basta con ste minchiate

 

Magari invece il ruolo di un genitore che scopre che il figlio si fa le canne potrebbe essere diverso da quello di allearsi alle forze dell'ordine, di umiliarlo e farlo sentire in pericolo, di isolarlo contro una cosa che non sa valutare, facendolo sentire responsabile della perdita di dignita della famiglia davanti alla popolazione paesa, facendolo sentire sbagliato e magari irriconoscente delle belle regole che i genitori adottivi avevano stabilito per lui. A volte i ragazzi si comprano 5gr di erba non perchè devono spacciare ma perchè così la pagano meno e si fanno la scorta per 15 giorni senza dover rischiare l'arresto ogni giorno per cercarcarla. Genitori che non valutano minimamente le conseguenze dei loro gesti "esemplari", è vero che non esiste un manuale per genitori ma cristo, oggi non viviamo come nel 1886, ci sono numeri di telefono e centri per chiedere consigli su queste cose, se sei sveglio sai pure usare internet.

E poi una cosa, se vogliamo davvero dimostrare di essere brave persone e intelligenti, si valuti il singolo soggetto, necessità, debolezze, paure, difetti e si tenti un approccio umano per migliorarlo, che non significa scusarlo di tutto e fargli da stampella ma proprio il contrario, aiutarlo a capirsi ed aprirsi, a farsi una maturità ed essere in grado da solo di muoversi in questo mondo infido.

Il valore di una giovane vita, proprio perchè ancora un tesoro grezzo da lavorare, va preso in grande considerazione e leggere qui, in questo forum che è un piccolo  riparo per chi si sente debole o oppresso, "il ragazzo ha preferito lanciarsi dal balcone piuttosto che ammettere con maturità di avere sbagliato", mi cadono le palle, dall'amarezza. Uno di 15 anni non "preferisce" buttarsi dal balcone, uno si sente "costretto" a farlo perchè magari mi sento tradito, isolato, senza scampo, davanti a qualcosa che mi spaventa a morte.

 

Il ragazzo stava facendo i suoi errori, errori su cui spesso ci si trova in quell'età e da cui poi si esce spessissimo migliorati, mentre i genitori hanno commesso un errore (far perquisire il figlio dalla GdF) che avrebbe di sicuro minato alla base il rapporto tra loro, avendo loro la "maturità" di capire le conseguenze di un'azione, cosa più difficile da chiedere ai quindicenni.

 

Sulle forze dell'ordine dei paeselli che si gasano per aver denunciato due pischelli per possesso di 1gr di erba o hashish, posso solo dire tutto il male del mondo.

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Tutti ad accusare la madre bigotta, ma un adolescente che si suicida per questo motivo è da ricovero.

Avrebbe dovuto uccidere lei, infatti.

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Tutti ad accusare la madre bigotta, ma un adolescente che si suicida per questo motivo è da ricovero.

 

Può essere, a maggior ragione stona l'omelia fatta dalla madre ed appare gravissima l'incompetenza della guardia di finanza

 

Questa donna ha utilizzato il pulpito della chiesa per veicolare un messaggio delirante ma non privo di contenuti "politici", tanto che è stato subito recepito dai giornali della destra (il secolo xix, il giornale) nonchè da tutta quella marea di giornali di provincia che se non facessero un editoriale sui "giovani, le stragi del sabato sera e la cultura dello sballo" ogni lunedì mattina avrebbero smesso di pubblicare da 30 anni.

 

Che gli adolescenti abbiano un'età particolare e siano inclini a gesti sconsiderati non è certo una novità del 2017, appunto per questo debbono essere gestiti con professionalità in queste circostanze, non solo questo non è avvenuto, ma gli autori del danno irreparabile si permettono ora di fare la morale come se non avessero la coscienza sporca ed è inaccettabile

 

So che ora ce l'avrai per il fatto che tutti i ragazzi hipster che ti attraggono e vivono tra Bologna e Milano stanno dando della stronza alla madre, ma qui è in gioco qualcosa di molto importante, cioè la cultura della repressione paternalista mascherata da pietismo cristiano e senso del dovere, il tutto a presidio di un senso del decoro che è soltanto apparenza ed ipocrisia

Questa è gente che vive in un comune infiltrato dalla ndrangheta e si permette di fare la morale ad un ragazzino che fuma ma scherziamo?

Edited by Demò
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Io non so che era esausta come voi non sapete che era la prima volta che lo trovava con la droga.

 

Usando un minimo di logica, quale delle due opzioni è più plausibile? Che chiama la guardia appena lo sgama, oppure che decide di chiamarla come atto finale di una battaglia persa? Ecco appunto.

 

Poi nemmeno io so perché ha chiamato la finanza e non chi è addetto a questi problemi (probabilmente ha amici in finanza o glielo hanno consigliato, Nikon lo so) fatto sta che NESSUNO avrebbe mai potuto pensare che lui si sarebbe gettato dal terzo piano. Ha sbagliato lei ok, ma lui mi sembra tutto fuorché un angioletto innocente.

 

 

@efestione ok io non posso prevedere che sarebbe morto tra 5 anni. Il mio era un esempio per fare capire come non siete oggettivi e che in quel caso sareste stati i primi a dire "colpa dei genitori".

 

Mi sembra troppo istintivo e sbagliato urlare contro la madre, quando non si conosce bene la situazione.

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Mi sembra che in questo topic si mischino l'odio che molti gay hanno per la propria famiglia (per ragioni note) e la rabbia per le attuali leggi italiane sulle droghe. Risultato: tutti indignati per questa storia.

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Io già evito di giudicare le persone in generale, figuratevi una madre che ha perso un figlio, anche adottivo.

Poi di solito non mi fido molto dei giornali (basta vedere quello che scrivono quando di una storia noi sappiamo bene la verità), quindi farsi un'idea, o meglio, dare un giudizio basandosi su ciò che riportano i mass media lo trovo ancora più difficile.

 

Devo dire però che mi è piaciuto il post di Conrad con cui mi trovo abbastanza in linea.

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Stavo anch'io per aprire un topic su questa vicenda ma, dopo averci riflettuto, sono giunto alla conclusione che non se ne sa abbastanza per trarre conclusioni. Ma l'impressione è che le canne siano solo delle comparse nella vicenda, che è sicuramente iniziata molto prima dell'intervento della GdF.

 

Quoto.

 

Mo vabbé e vabbé, ma un genitore che chiama la gdf per un paio di canne che si fa il figlio mi pare un'esagerazione.

E' possibile che la questione fosse molto più seria.

Imputare il tutto alla follia di un genitore? Ed un genitore è così pazzo che per un paio di cannette chiama la gdf rischiando di rendere pubblica tutta la faccenda?

Nah, ci deve stare altro sotto.

 

Forse il problema non era solo relativo alle cannette ma ai giri del figlio.

 

Oltretutto la reazione eccessiva da parte del sedicenne non era probabilmente prevista.

 

Io sospenderei il giudizio in assenza di informazioni maggiori.

 

E ricordo a tutti che non è proprio cosa facile facile gestire e prevedere tutte le cose che passano per la testa di un sedicenne.

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Avesse scoperto che era gay faceva arrivare a casa il team Nicolisi per la riconversione. Il ragazzino non ottemperava alle dinamiche familiari, anche se ne aveva assimilato l'ideologia di fondo. Il senso della vergogna ha spinto la madre a chiamare la finanza e lui a suicidarsi.

 

Sì, è quasi quello che penso io. Da qualche parte vado leggendo che si trattava di madre adottiva, correggetemi se sbaglio (io non credo molto nelle adozioni, quando se ne parla tutti la fanno facile).

 

Non saprei se si tratta di vergogna in questi casi, magari sta donna stava realmente preoccupata per lo stato psicofisico del ragazzo.

Per questo sarei comunque un po' pudico nel giudicare...temo in Italia ci sia un gran problema di disinformazione per tutto quel che concerne l'uso di stupefacenti (parolona demodé). Mi pare una tragedia dettata ancor più dall'ignoranza che da conflitti morali/ideologici tra genitori ciellini e adolescente punk, e forse è mancato anche acume psicologico (non si conoscono i dettagli, ma perché impedire ad un figlio il calcetto se ti preoccupa il suo isolamento...???).

 

Chissà che significato può avere nella mente di un ragazzino il venire a sapere che "hai fatto una cosa orribile e ora sarai punito da persone in divisa autorizzate a chiuderti in prigione".

 

Eh, Pinocchio docet

 

Lo avrebbero potuto aiutare ad uscire da questa dipendenza e a prendere quegli spacciatori che vendono droga ai ragazzini.

 

Ma no, cazzo siamo nel 2017! La madre è una bigotta, la guardia dei fascisti e il ragazzino ha fatto bene a sballarsi! Viva la libertà. Meno male che non tutti la pensano come voi.

 

Ho sentito certe assurdità tipo "è giusto fermare lui e non la mafia?". Molto probabilmente i suoi soldi andavano a questa mafia e comunque una cosa non esclude l altra.

 

Se avessimo lasciato correre e fosse morto tra 5 anni di overdose o accoltellato da uno spacciatore o altro, diremmo "Come hanno fatto i genitori a Non accorgersi.."

 

No faby, sta qui l'ignoranza (perdonami); a parte ripetere le solite cose che fortunatamente solo pochi di quelli che iniziano colle canne finiscono a farsi di crack o di eroina e bla bla bla c'è questo retaggio anni 70 (colpa dello zoo di Berlino, un altro libro, maledizione i libri) per cui ci immaginiamo i ragazzini prostituirsi per la dose nei cessi della stazione. Senti mai parlare di morti da overdose di oppiacei dopo gli anni 80? E ti giungono cronache di consumatori accoltellati dai pusher...?

 

E' più probabile subire importanti crolli fisici coll'alcol (anche se non crepi solo con quello) e con droghe sintetiche ricreative, che ti fottono il fegato in zerodue, fai un blocco renale et adieu. In fin dei conti qua non c'era nessuno sballo, c'era un problema d'ansia malgestito.

 

Sorvolo sulla battuta a proposito della mafia...non saprei davvero, chiedi a Saviano che ormai mi fa sentire irrelato colla camorra anche quando compro le castagne.

Edited by schopy
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Piú che altro mi sembra non teniate in alcun conto il discorso della madre: é li registrato e recita boiate su boiate

E quali conclusioni si potrebbero trarre da quell'estratto del suo discorso?

 

Senti mai parlare di morti da overdose di oppiacei dopo gli anni 80? E ti giungono cronache di consumatori accoltellati dai pusher...?

Sono gli spacciatori stessi a essersi fatto più furbi e a cercare di evitare casi di overdose. I morti portano indagini e controlli più severi da parte della polizia e rovinano gli affari.

 

E' più probabile subire importanti crolli fisici coll'alcool (anche se non crepi solo con quello)

Oh, sì che crepi con l'alcol da solo; sia per intossicazione acuta (overdose) sia per abuso cronico.

 

È vero: i cannabinoidi fanno (molto) meno male dell'alcool e hanno una capacità di dare dipendenza (molto) inferiore. Ma durante l'adolescenza il rischio di danni è diverso: l'uso regolare di cannabinoidi a quell'età sarebbe decisamente da evitare.

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