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Michela Murgia devasta un libro dell'omofobo Diego Fusaro


Rotwang

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Michela Murgia, a Quante Storie su Rai 3, condotto da Corrado Augias, nella sua rubrica letteraria ha affrontato un libro di Diego Fusaro, celebre giovane filosofo stalinista, omofobo e hinzelmanniano (altro termine per indicare i radical chic).

 

La stroncatura di oggi riguarda il saggio di un giovane filosofo piuttosto in auge, che si chiama Diego Fusaro. Io ci ho pensato molto prima di farla perché Diego Fusaro è uno che critica le distorsioni del capitalismo e io vengo da una famiglia modesta, ho fatto mille lavori sottopagati, ho attraversato l'inferno dei call center e dei contratti senza diritti e quindi so cosa significa essere deboli in un mondo in cui l'unica forza te la dà il denaro, ed è proprio per questo però che questo libro qui non mi ha convinta, s'intitola "Pensare altrimenti" e lo ha pubblicato il mio stesso editore, quindi si può dire che critico in casa, è un libro sul dissenso e, anzi, su come, secondo Fusaro, la nostra società impedisca al dissenso di organizzarsi. È un'idea condivisibile, se non fosse che Fusaro utilizza questo argomento per difendere posizioni che vanno contro l'evoluzione dei diritti della società civile, che fortunatamente abbiamo vissuto in questi anni. Potrei portare molte critiche in realtà a questo libro, non ultimo il fatto che egli decontestualizza completamente il pensiero di tutto il pantheon dei filosofi del passato per piegarlo ai suoi scopi, sembra che da Platone a Gramsci gli diano tutti ragione, però voglio partire proprio dalla questione dei diritti, che mi sembra più rilevante e per farlo devo citare una riga, a pagina 104 per dare l'idea, lui afferma che l'ideologia gender rimuove la differenza tra uomo e donna e demonizza come omofobo e intollerante chiunque non introietti supinamente questa nuova visione coerente con l'ordine mondiale. Ora, i filosofi lottano tutti i giorni per la precisione delle loro parole, quindi io ritengo che Diego Fusaro sa o dovrebbe sapere, quanto meno, che quelli che lui chiama ideologia gender in realtà hanno un altro nome, si chiamano studi di genere e il loro scopo non è cancellare la differenza tra gli uomini e le donne, il loro scopo è discutere che le differenze naturali biologiche possano continuare a fondare le differenze sociali e le discrepanze tra i diritti, quindi diciamo l'idea che Fusaro pensi che opporsi a questo sia dissenso la trovo discutibile, lui probabilmente è contro l'uguaglianza tra i generi e gli orientamenti sessuali, ma per fortuna esiste la gerarchia delle opinioni in questo Paese e altrimenti ai convegni di astronomi inviterebbero quelli che pensano che la Terra è piatta e così evidentemente non avviene. Il mio filosofo di riferimento portava il pennello, si chiama Francisco Goya e a un certo punto ha fatto un'opera, si chiama "Il sonno della ragione genera mostri", ecco dopo aver letto questo saggio io mi sento di dire che a volte il sonno della ragione genera purtroppo anche libri.

Edited by Rotwang
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Ho scoperto che la Murgia ne avesse parlato proprio dal profilo di Fusaro e dalla sua risposta.

 

Io Fusaro non lo capisco (capisco solo che è il filosofo più scopabile che abbiamo).

 

Molti miei amici sono suoi fan ma io non lo capisco... come parla? come scrive? sembra un libro stampato o la caricatura di un "filosofo".

 

È l'unico filosofo che usa spesso e volentieri il web e i social ma ancora non ha ben capito come si fa. Se imparasse a "comunicare" potrebbe diventare davvero interessante.

 

Se non lo seguite e volete farvi un'idea, questi sono degli esempi di quello che scrive Fusaro su Facebook:

 

L'ideologia mondialista gender mira alla creazione e all’esportazione di un nuovo modello antropologico, pienamente funzionale al capitalismo dilagante: l’individuo senza identità, isolato, infinitamente manipolabile, senza spessore culturale, puro prodotto delle strategie della manipolazione. L'uomo non esiste, dice l'ideologia gender: è ciò che di volta in volta viene creato dal consumo, aggiungiamo noi. Ecco perché l'ideologia gender è al servizio dell'economia di mercato.

 

Oppure

 

La nuova classe dominante post-borghese odia la famiglia come comunità solidale estranea al nesso utilitaristico tra individui competitivi: e promuove strenuamente quella “(ri)educazione di genere” che, con un nome così infelicemente totalitario, finge di voler estendere i diritti e combattere le discriminazioni, quando in realtà mira solo a distruggere i fondamenti della famiglia come ultimo baluardo borghese contro l’atomizzazione sociale capitalistica post-borghese.

Edited by SerialHenry
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ma per fortuna esiste la gerarchia delle opinioni in questo Paese

 

Meno male e aggiungerei che non tutti hanno le stesse idee di Fusaro.

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La Murgia ha riguadagnato moltissimi punti :D

 

Io Fusaro non lo capisco (capisco solo che è il filosofo più scopabile che abbiamo).

 

Spe spe, e io???

 

L'ideologia mondialista gender mira alla creazione e all’esportazione di un nuovo modello antropologico, pienamente funzionale al capitalismo dilagante: l’individuo senza identità, isolato, infinitamente manipolabile, senza spessore culturale, puro prodotto delle strategie della manipolazione. L'uomo non esiste, dice l'ideologia gender: è ciò che di volta in volta viene creato dal consumo, aggiungiamo noi. Ecco perché l'ideologia gender è al servizio dell'economia di mercato.

 

Ecco, uno che le spara così filosofo proprio non lo è; Fusaro utilizzava il web già anni fa, aveva realizzato il primo grande bignami di storia della filosofia in rete su Filosofico.net E' stato fortunato (e bravino) coi primi libri che gli ha pubblicato Bompiani mi pare...poi gli ha preso la mano e non lo ferma più nessuno...ahinoi.

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Filosofico.net

 

Sì esatto, pensavo anche a questo e al suo uso quotidiano di Facebook che non è da tutti in quel circuito seppur malamente tradotto in pratica.

Lui è davvero super scopabile, tu schopy non saprei, non ti ho mai visto :(

 

Comunque da filosofo dammi il tuo parere: Fusaro non parla  ancora come l'assistente del prof che deve dimostrare qualcosa? cioè non sembra nemmeno vero O.o ho visto una sua intervista insieme a Emanuele Severino e Fusaro parlava come un cyborg marxista

Edited by SerialHenry
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Ecco, l'accoppiata Severino-Fusaro è proprio tremebonda.

Io non son sto gran filosofo sai Henry, però please, per tutti, non rivedete le vostre opinioni su Fusaro solo perché è vagamente scopabile.

 

Fusaro non aiuta a pensare, lancia strali roboanti senza argomentarli o utilizzando argomenti circolari insopportabili.

Se proprio dobbiamo essere no-global ridatemi Naomi Klein, rileggiamoci anche Negri (che poi è tutta gente che, essendoci arrivata prima di Fusaro, correttamente ha consapevolezza che il mondo è mutato, e non lo si riporta a quel che era impastandosi la bocca di frasone che, fioj, noe voe dire un casso).

 

Questa è una storpiatura dell'esercizio filosofico :(

 

E poi via, ndo cazzo sta la classe dominante post-borghese? Eh? Che è? L'élite finanziaria? Mancano solo gli Illuminati.

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l'accoppiata Severino-Fusaro è proprio tremebonda.

 

Severino a me piace moltissimo :( anche se fatico moltissimo a leggerlo e preferisco ascoltarlo :( 

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