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Sesso col preservativo in relazione stabile


marcusss

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@marco7

Veramente io ho risposto in modo esaustivo. Se poi avete problemi di comprensione, sono altri discorsi... lol

La domanda e' per chi non lo usa e non per chi lo usa.

 

Tu usi il preservativo e per questo tu non fai parte delle persone a cui si fa la domanda e la tua risposta dunque non conta.

 

In ogni caso non ribatterò agli interventi di una persona che ritengo manipolatoria

Ti ho manipolato bel demo' ? Non era mia intenzione.

Edited by marco7
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allora dovrei parlare delle vostre lotte

e del fatto che solo l'anno scorso abbiamo avuto le unioni civili, quindi potrei dire che forse avete lottano male o troppo poco

mentre la mia generazione è fichissima.

 

Certo che ne hai di coraggio per avere la faccia tosta di scrivere una cosa del genere, mi scuserai se te lo dico

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Si può discutere fino all'infinito ma la situazione è questa: chiunque faccia sesso non protetto è potenzialmente a rischio, e questo riguarda chiunque poichè uno può essere sicuro solo ed esclusivamente di sè stesso ( e spesso neppure di quello) . Il partner è un individuo a sè stante, le parole e le rassicurazioni lasciano il tempo che trovano . L'amore verso il partner non è una medicina che ci difende da virus e batteri . L'amore anzi è quella cosa che non ci fa vedere segnali e ci fa correre maggiori rischi .

 

Ora : che fare?

 

Quello che volete . Non si sta a valutare il peccato morale dell'usare o meno il preservativo, ma dei rischi pratici nel non farlo e negarli in nome dell'amore è vivere in un mondo ovattato .

 

Bisogna avere il coraggio di prendere coscienza delle cose come stanno e dire : "io corro il rischio perché ho valutato i pro e i contro e mi va bene così" . Stop . Tutto lì, niente più . Scelte personali, per cui se uno vuole bardarsi con un gigantesco preservativo come Leslie Nielsen in un suo film non deve essere giudicato, così come chi col fidanzato non usa protezioni . L'importante è sapere e ammetterlo a se stessi .

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A me interessa capire le motivazioni di @kalamarone84;

perché non riesco a capire le motivazione reali

che possano spingere una coppia collaudata a non usare il preservativo.

 

Come ci si può esplicitamente non fidare del proprio partner dopo anni?

O c'è qualcosa d'altro sotto (fobia degli escrementi e/o sesso anale molto raramente, per esempio)

o è una sorta di coppia semi-aperta (il cosiddetto DADT: "Non chiedere, non dire")

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Scusa almadel ma quante coppie etero sposate da 30 anni con figli adulti divorziano perche' lui ha preso una sbandata per una donna di 20-30 anni piu' giovane ? Credi che lui prima di avere rapporti sessuali con la nuova fiamma divorzi dalla moglie o credi che prima lui fa le corna alla moglie e poi si separano e divorziano ?

 

Perche' le coppie gay dovrebbero funzionare diversamente dalle coppie etero ?

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Che ragionamento palloso e generalizzato, ma basta con sto disco rotto!

 

Chi fa sti ragionamenti è il primo ad avere il carbone bagnato...come i gelosi cronici che sono i primi a mettere le corna.

 

Prima di tutto, non tutte le coppie si fanno le corna e non tutti sono così imbeccili da non usare precauzioni. Non considerare queste 2 variabili mi sembra una scemenza. Detto ciò, la sicurezza matematica non esiste in NULLA, ma da qui a fare allarmismi obbligatori... in base ai post di questo forum vivremmo in un mondo pieno di cornuti, la verità è che io vedo poche coppie cornute e che molti non hanno né possibilitá né voglia di farle. Nella vita la gente ha anche ben altro a cui pensare, ma questa è una distorsione della vita che hanno alcuni gay che pensano realmente che la gente stia tutto il giorno a cercare di collezionare trombate con le app.

 

Non credo che le dinamiche gay ed etero siano a priori differenti, ma non credo che il problema dei maggiori contagi gay sia causato dalle coppie monogame illuse o dal contagio anale più effettivo. Credo che sia un problema di pochissima educazione sessuale, sentimentale e di scemenza d parte della comunità omosessuale. Basti pensare ai bareback infetti che non lo dicono di proposito, i gay che cornificano la coppia sin dal primo mese, orgie e trii con droghe varie... non nascondete le verità scomode dell'ambiente perché penso che il problema sia ben piu complesso delle corna. Altrimenti gli etero sarebbero tutti infetti e non mi pare sia così.

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Ho solo risposto ad almadel romantico. Che non tutte le coppie si fanno le corna mi sembra una affermazione vera e banale.

 

I gay si contagiano da hiv di piu' degli etero con le corna semplicemente perche' il 20% dei gay che trovi su romeo o grindr sono sieropositivi (percentuale inventata da me ora) mentre tra gli etero i sieropositivi sono lo 0.5% (percentuale pure inventata ora da me).

 

Chi scopa a casa senza preservativo tendera' anche a scopare con l'amante senza preservativo in quanto abituato senza e per non avere in giro a casa o in auto preservativi che desterebbero domande strane nel partner della sua relazione "monogama". E' pericoloso e da dementi fare le corna senza preservativo ma purtroppo la faccenda funziona cosi'.

Edited by marco7
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Ah ok, ti avevo capito male allora pardon. Ci troviamo pure d'accordo sulla faccenda delle percentuali(o meglio la logica generale).

 

Ma sulla facenda dei preservativi, dici che davvero la gente non li usi con gli amanti per non sapere come spiegare al partner la possessione di preservativi?

Edited by Ilromantico
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E' uno dei motivi che contribuiscono a non usarli. Se devi comprarli ogni volta prima di incontrare l'amante e poi buttarli via ogni volta per non lasciare tracce alla fine uno si stufa.

 

A dirla tutta per me e' anche da dementi tradire il partner: se si desidera avere sesso con altri bisognerebbe avere il coraggio e la decenza di discutere col proprio partner della faccenda e non fargli le corna alle spalle e ferirlo malamente quando scopre la cosa o peggio contagiare se stessi e il partner con hiv per questi tradimenti senza preservativo.

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Scusa almadel ma quante coppie etero sposate da 30 anni con figli adulti divorziano perche' lui ha preso una sbandata per una donna di 20-30 anni piu' giovane ? Credi che lui prima di avere rapporti sessuali con la nuova fiamma divorzi dalla moglie o credi che prima lui fa le corna alla moglie e poi si separano e divorziano ?

 

Perche' le coppie gay dovrebbero funzionare diversamente dalle coppie etero ?

 

Non ho capito cosa vuoi dire.

Io ho solo detto che secondo me è STRANISSIMO

che una coppia - gay o etero, aperta o chiusa che sia -

usi ancora il condom dopo un anno o più di relazione.

 

Per me sarebbe come non cenare a casa del mio fidanzato per paura che lui mi avveleni il cibo

o non dormire a casa sua per paura che possa uccidermi, farmi a pezzi e mettermi in freezer

o non dargli le chiavi del mio appartamento per timore che mi derubi o mille altre cose simili.

 

Ovvio: queste cose possono accadere;

ma nessuno di noi si comporta come se ci potessero capitare

perché altrimenti smetteremmo di vivere.

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Non tutte le persone sono uguali almadel. Quel che tu percepisci e' diversomdamquel che un altro percepisce.

 

Se tu percepisci l'uso del preservativo dopo un anno di ralazione come un atto di sfiducia non per tutti e' cosi'. Quanti percentualmente avvelenano o derubano il fidanzato ? Pochissimi.

 

Quanti tradiscono il fidanzato ? Pochi ma di sicuro molti di piu' di quanti lo avvelenano.

 

Quel che io volevo dire nel primo intervento e' che come nelle coppie etero capitano tradimenti dopo decenni di felice relazione, questo puo' anche capitare nelle coppie gay e purtroppo a volte questo comporta il venir contagiati dal propio partner.

 

Molti anni fa una amica di mia madre racconto' di una signora sulla sessantina circa sua conoscente che venne contagiata da hiv dal marito che si era contagiato in tailandia con prostitute suppongo. Sono cose che non capitano solo ai gay ma che capitano piu' di frequente ai gay che agli etero.

 

Ora tu hai fiducia completa nel tuo ragazzo. Ora puoi di sicuro avere la certezza soggettiva che lui ora non ti tradisce per come lo conosci e per la fiducia reciproca. Puoi pero' ora avere anche la certezza che tra 15 anni lui non ti tradira' ? Le persone cambiano negli anni e anche le relazioni cambiano negli anni e a me sembra essere un attimo presuntuosi ad affermare di avere ora la certezza che il proprio fidanzato o marito non ci tradira' tra 15 anni oppure che noi stessi non lo tradiremo tra 15 anni.

 

Hai la sicurezza che la tua relazione tra 15 anni funzionera' ancora e che starete ancora assieme ?

 

Naturalmente non te lo auguro che succeda ma a me come detto mi sembra da presuntuosi affermare con certezza cio'.

 

 

Ovvio: queste cose possono accadere;

ma nessuno di noi si comporta come se ci potessero capitare

perché altrimenti smetteremmo di vivere.

Come ho scritto all'inizio secondo me le persone sono diverse e quel che vale per te non vale per un altro. Dunque il tuo "nessuno si comporta" lo sostituirei con un "pochi si comportano". Se questi pochi smettono di vivere non lo so.

Edited by marco7
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ragazzi scusate ma state andando ot non sono riuscito a leggere da pagina 4 in poi...

Potrei capire qui , gentilmente, chi fa sesso col preservativo in coppia monogama per diversi mesi prima di abbandonarlo ? ( fate pure oltre i primi 6 mesi e piu e non solo i primi 2...)

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Non ho capito cosa vuoi dire.

Io ho solo detto che secondo me è STRANISSIMO

che una coppia - gay o etero, aperta o chiusa che sia -

usi ancora il condom dopo un anno o più di relazione.

 

Per me sarebbe come non cenare a casa del mio fidanzato per paura che lui mi avveleni il cibo

o non dormire a casa sua per paura che possa uccidermi, farmi a pezzi e mettermi in freezer

o non dargli le chiavi del mio appartamento per timore che mi derubi o mille altre cose simili.

 

Ovvio: queste cose possono accadere;

ma nessuno di noi si comporta come se ci potessero capitare

perché altrimenti smetteremmo di vivere.

io con il mio compagno lo usiamo ancora e siamo insieme da parecchio tempo. non ne vediamo il problema ad usarlo ancora. magari in un futuro lo toglieremo ma x ora non ci pensiamo minimamente 

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Credo di ricordare che tu cambiapelle sei diventato sieropositivo proprio per il tradimento di un tuo ex.

 

ciao marco .)

si , anche se non ne ho la certezza al 100%.

comunque non rinnego niente ..se a quell eta mi avessero detto di mettere il preservativo anche con la persona che amo gli avrei riso in faccia.

io e claude siamo sposati da un anno e insieme da 3. non abbiamo mai abbandonato il preservativo per il sesso anale, anche se a volte si parla di abbandonarlo visto che ormai non posso piu trasmettere nulla visto che è da 5 anni che risulto con virus indétectable ( mi scappa il nome italiano)

quindi ho 0 probabilita di trasmettere il virus . contraddittoriamente , è piu pericoloso per me l abbandono del preservativo che per lui. infatti se per caso io mi surinfettassi , la mia situazione potrebbe peggiorare , soprattutto se dovessi far faccia ad un virus non selvaggio e quindi gia con diverse resistenze.

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  • 2 weeks later...

Non ho mai avuto relazioni. Però credo che quando ne avrò una dopo un paio di mesi non farei più usare il preservativo, dopo aver fatto il test certo. Poi delle corna non possiamo saperne, a meno che tu sia un veggente non potrai mai sapere se il tuo partner ti tradisca (escludendo rivelazioni di qualsiasi tipo ovviamente). Quindi o dopo il test vai di fiducia, o vai di preservativo a vita e ciao. 

Edited by KingJ
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Poi delle corna non possiamo saperne, a meno che tu sia un veggente non potrai mai sapere se il tuo partner ti tradisca

Se diventi sieropositivo nella relazione monogamica fedele sai che ti ha fatto le corna.

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Se diventi sieropositivo nella relazione monogamica fedele sai che ti ha fatto le corna.

Quello è ovvio, e l'ho fatto anche intendere nel mio post. 

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La prima persona che deve salvaguardare la propria salute sei tu, non lasciare il compito ad altri, anche se li conosci bene. Se il ragazzo che stai frequentando dovesse forzati o addirittura ricattarti per farlo senza preservarivo allora scappa veloce!

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  • 3 weeks later...

Non ho capito cosa vuoi dire.

Io ho solo detto che secondo me è STRANISSIMO

che una coppia - gay o etero, aperta o chiusa che sia -

usi ancora il condom dopo un anno o più di relazione.

 

Per me sarebbe come non cenare a casa del mio fidanzato per paura che lui mi avveleni il cibo

o non dormire a casa sua per paura che possa uccidermi, farmi a pezzi e mettermi in freezer

o non dargli le chiavi del mio appartamento per timore che mi derubi o mille altre cose simili.

 

Ovvio: queste cose possono accadere;

ma nessuno di noi si comporta come se ci potessero capitare

perché altrimenti smetteremmo di vivere.

 

 

Concordo.

Mai conosciuto nessuna coppia, sia etero che gay, che in una storia monogama e di lunga durata usi il preservativo. 

Anche perchè se si sta da anni insieme si presume che nella coppia ci sia fiducia: se questa viene a mancare tanto vale lasciarsi.

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Io non sono uno psicologo ma mi sembra che nessuno, e dico nessuno, sia stato tranquillo e lucido nel valutare la questione. Al, contrario, pare che si sia toccato un nervo scoperto. L'irrequietezza mi ha sempre ispirato quindi proverò a rispondere, con le mie parole ed utilizzando termini specialistici in maniera imprecisa. Lo scopo è solo di veicolare significati che non riuscirei altrimenti.

Prima di tutto - e in questo bisogna dare ragione ai poco umili qui sopra - c'è da dire che la fiducia, l'amore, la conoscenza dell'altro sono elementi da prendere con le pinze, visto che in larga misura non conosciamo, amiamo e ci fidiamo nemmeno di noi stessi. Parlando di sesso senza preservativo, bisogna essere abbastanza disincantati da prendere atto dei rischi che esso comporta. Senza dubbio, relazione stabile o meno, razionalmente sarebbe molto meglio per la nostra salute ripetere all'infinito il semplice gesto di srotolare un cappuccio di lattice e mettersela via. Sapendo però che si può rompere e che alla fine ha ragione don gennaro a predicare la castità. Sarebbe da valutare attentamente anche il comportamento a rischio di utilizzare l'automobile visto che è largamente il mezzo di trasporto più pericoloso, ma qui rischiamo di andare veramente OT.

Ora, veniamo alla risposta che nessuno ha dato al povero Arrhenius.

Ognuno ha un modo personale di vivere la sessualità. In alcuni casi, specialmente nel periodo adolescenziale, può capitare che la si viva come una specie di rito di passaggio per entrare nel mondo adulto. In questa fase ha grande importanza l'opinione della società sulle convenienze e sconvenienze in merito. In questo senso, il preservativo può arrivare ad acquisire un valore simbolico, di conquista di se stessi e dell'autonomia. Chi ha fatto per decenni campagne per la sensibilizzazione alla prevenzione delle mst non era un cretino completo e non ha mancato di calcare su questo punto. Collegare l'idea di libertà sessuale con l'utilizzo del preservativo (scopate ma con la testa) va sicuramente in questa direzione.

Esiste però un simbolo intrinseco al sesso, che è infinitamente più antico e potente e che non è stato tenuto nella dovuta considerazione. Arrhenius, quando avrai esaurito la fase adolescenziale di esperienze sessuali e avrai acquisito una tua autonomia psicologica di individuo, la dimensione sociale inizierà a perdere di importanza e dovrai farci i conti anche tu.
Questo perchè il sesso di per sè è insipido ed acquista fascino solo in virtù di un qualcos'altro.

Parlavo di una dimensione simbolica estremamente antica e potente, che vive nel nostro inconscio e che non possiamo ignorare: il sesso è il veicolo della vita. Scopando trasmettiamo fluidi vitali destinati, in un rapporto eterosessuale, a unire i codici genetici di due esseri diversi in un essere terzo e originale. Un miracolo.

Il fantasma di questa dimensione extra-atto, che però esiste e da senso all'atto stesso, permane anche quando ad unirsi sono due uomini. Si traduce nel fascino di riversare nel corpo dell'altro e/o ricevere nel proprio materiale genetico in maniera tale da rendere i due corpi "meno distinti". Lo sperma e il contatto pelle a pelle acquisiscono un significato di intimità speciale, di "entrarmi dentro per davvero e lasciare traccia".


Sicuramente si parla di comportamenti che non sono sicuri. Il fatto però che si sia puntato a creare un senso di colpa nel sesso bareback - e che si sia costruita nell'inconscio collettivo l'equazione hiv=punizione - porta sì da un lato ad avere persone che reprimono la soddisfazione della dimensione simbolica del sesso; dall'altro però l'enorme pressione psichica che vive l'uomo gay diviso tra minaccia di punizione e frustrazione simbolica, deve trovare uno sfogo. Si inseriscono qui vari feticismi: ovvero modi alternativi per soddisfare lo scarto con il rapporto etero per la realizzazione del valore simbolico. Ma pensa solo al fenomeno tutto tedesco (ma allargatosi anche in italia) della gente che "dona" l'hiv a sieronegativi consenzienti. Oppure pensa all'estrema moralizzazione e pedanteria del mondo gay rispetto al mondo etero. Davvero, siamo infinitamente più moralisti e conformisti dell'etero medio, anche se non ce ne rendiamo conto perché tendiamo a considerare "moralismo" solo ciò che ci dà fastidio direttamente (e quindi l'omofobia).

Tutto questo per farti capire che non è tanto un discorso di sensazione fisica quello che porta la gente a mal sopportare il preservativo, quanto la richiesta di tributo da parte della dimensione simbolica del sesso. Tale richiesta può essere ignorata solo se le pressioni da parte della società sono abbastanza importanti, se ci sono particolari fobie (vedi l'ossessione per l'igiene o l'ipocondria), ed in ogni caso a caro prezzo. L'insoddisfazione - largamente testimoniata dalla poca pacatezza dei toni di alcuni nel corso della discussione - è lo scotto inevitabile per trattare una forza irrazionale ed onnipervasiva come il sesso alla stregua di una profilassi medica.

Edited by Thelema 93
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Mah...io non ci vedo nessun significato recondito o psicologico, ma e' un discorso molto pratico e logico: semplicemente, come detto da Almadel nel suo intelligente esempio, se ti fidi a dormire col tuo compagno senza paura di essere accoltellato nel sonno e a condividere con lui chiavi di casa senza paura di essere derubato (e quant'altro si condivide in una relazione seria, magari di convivenza), sarebbe un nonsenso non fidarsi di lui per quanto riguarda i rapporti sessuali e continuare ad usare il preservativo come fanno due sconosciuti nel sesso occasionale. 

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Il fatto e' che ci sono molti gay diventati sieropositivi per essersi fidati del loro partner ma ci sono pochi gay che sono stati accoltellati o derubati dal loro partner per essersi fidati di lui.

Edited by marco7
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Si inseriscono qui vari feticismi: ovvero modi alternativi per soddisfare lo scarto con il rapporto etero per la realizzazione del valore simbolico.

 

Questa è una tua personale teoria, molto eteronormativa che non puoi

affatto dare per scontato, né tantomeno dimostrare sia collegata ad una

presunta mancanza di tranquillità nella risposta.

 

Il motivo per cui alcuni in questo topic sono infastiditi, mi pare molto più

facilmente riconducibile al fatto che coloro che non sono fidanzati o sono

sieropositivi ed usano sempre il preservativo li provocano.

 

Quanto al fatto che lo sperma abbia un valore archetipico legato allo scambio

del corredo genetico, basta ad escluderlo il fatto che prima del 1953 neanche

si sapeva cosa fosse il DNA

 

Semmai molto più ragionevolmente possiamo pensare che, essendo lo sperma

il prodotto di un orgasmo maschile abbia rappresentato a livello simbolico una

sostanza che rappresentava l'essenza della virilità

 

Da qui l'investimento libidico su qualcosa che ha un "valore" ( perchè la virilità è un

bene prezioso ) e non va "sprecato" ( l'idea cioè si debba fare una economia dello

sperma per l'inconscia paura che eiaculando si perda una piccola porzione di virilità )

 

Tanto è vero che per secoli si è condannata la pratica masturbatoria e la sessualità

infeconda, non solo perchè moralmente inaccettabile ma anche perchè "dannosa alla

salute" ( anche se sappiamo che non è vero, anzi eiaculare fa bene alla salute del

maschio...per secoli però si è detto il contrario ) questo in svariate culture.

 

Un peso lo ha avuto sicuramente l'osservazione sulle sensazioni postcoitali, di spossatezza

tristezza o svuotamento, oltreché ovviamente la paura inconscia del maschio in una società

patriarcale, di non essere sufficientemente virile o poter perdere la virilità

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Anche se prima del 1953 non simsapeva che fosse il dna penso che chiunque avesse un minino di logica capiva che lo sperma doveva avere a che fare con la trasmissione ereditaria.

 

O credevano che le femmine animali ed umane restavano gravide per opera dello spirito santo ?

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Gli Antichi Greci ritenevano esistesse un seme maschile che era una schiuma

prodotta dall'agitazione dei liquidi corporei durante l'amplesso ed un seme femminile

prodotto dalle ovaie ( Ippocrate e Galeno )

 

Nel 1600 prese piede la teoria "ovista" le donne non produrrebbero un seme femminile

bensì un "uovo" ma tutti gli studiosi tendevano ad escludere che ovulo e sperma potessero

entrare in contatto fisico fra loro  ( si ipotizzava che la fecondazione avvenisse per una

cd "aura spermatica" che si sarebbe distaccata )

 

Figuriamoci l'idea di trasmissione ereditaria

 

Fu Spallanzani a fine '700 a scoprire i cd "vermicelli spermatici" ( cioè gli spermatozoi ) e

solo nel corso del XIX secolo si capì come avveniva la fecondazione ( embriologia ) oltre

ovviamente alla scoperta dell'ereditarietà nelle piante di Mendel che portò nel 1906 alla

nascita della moderna genetica

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In ogni caso sapevano che senza rapporti sessuali non ci sono figli e che nei rapporti sessuali dei mammiferi il maschio spruzza lo sperma dentro la vagina della femmina.

 

I contadini portavano la mucca da chi aveva il toro che la montava. Senza monta niente vitelli.

 

Il sesso si sapeva che serviva alla procreazione anche senza una conoscienza accurata dell'ereditarieta'.

Edited by marco7
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Il fatto e' che ci sono molti gay diventati sieropositivi per essersi fidati del loro partner ma ci sono pochi gay che sono stati accoltellati o derubati dal loro partner per essersi fidati di lui.

 

 

Vuoi che ti porti la statistica dei morti in incidenti d'auto (o ancora peggio in incidenti su moto/scooter)?

Oppure possiamo parlare dell'enormità di malati e morti causati dal vizio del fumo?

Il senso è che ci sono cose che ci fanno comodo e/o ci piacciono, ergo le si fanno lo stesso anche se implicano un parziale rischio.

Ovviamente il tutto lo si fa con un minimo di criterio, tipo usando le cinture di sicurezza mentre si è alla guida della macchina, indossando il casco mentre si è alla guida dello scooter, ed usando le protezioni quanto si fa del sesso occasionale.

Ma il rischio zero non esiste in nessun ambito, non lo raggiungeresti nemmeno chiudendoti dentro casa e tagliando i rapporti col Mondo: potrebbe venire un terremoto e ciao.

 

 

p.s. in ambito "quando fare sesso protetto": qualunque medico ed operatore che lavora alla prevenzione delle mst consiglia sempre di usare il preservativo in caso di sesso occasionale: ma sentito nessuno in quell'ambito consigliare l'uso del preservativo anche tra mariti, mogli, e fidanzati con storie serie e di lunga durata...quindi o sono stupidi loro, o alcuni di voi sono paranoici.

Edited by ben81
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