Jump to content

Riaprire un'ipotetica amicizia con la ragazza di cui ero innamorata


Recommended Posts

Ciao a tutti! Il titolo è un po' farlocco perciò mi spiegherò :)

Un paio di settimane fa ho anche riletto il mio vecchio  topic del 2009 con un altro nome utente, in cui mi confidavo abbastanza disordinariamente sul mio essere innamorata della mia migliore amica dell'epoca.

 

Da quel momento in cui ho scritto qui sul forum la mia decisione è stata drastica: le ho detto che avrei chiuso i rapporti e non ho avuto più intenzione di scriverle o contattarla. Ci siamo rivisti 2 anni e passa dopo, per il diciottesimo di un amico in comune, dopo quello niente, nessun contatto, perché mi dicevo che fosse la cosa giusta, anche allora in cui magari mi era passato l'innamoramento.

 

Per motivi diversi ho deciso dopo la maturità di trasferirmi fuori e così eccomi qui con altre esperienze, un po' ancora di insicurezza da dover superare.. e diciamo pure che mi trovo ancora in un momento particolare della mia vita. Sia perché ho superato da poco la rottura con la mia ex e soprattutto ho smesso di comportarmi in un certo modo nocivo, tentando più volte di sentirla e contattarla, per poi smontare tutto ed ogni volere di restare in amicizia... sia perché ho avuto in questo anno un'altra brutta batosta che mi ha tolto la fiducia verso mia sorella che abita nella mia stessa città, che ha minato maggiormente la mia debolezza di spirito, mettiamola così.

 

Ora arrivo al punto.. in questi 4 anni da fuori sede, così come nel passato ho certamente pensato a questa ragazza. Al mio modo di comportarmi, alla malinconia nel ripensarla, al fatto che forse avevo sbagliato ecc ecc.

Insomma non posso recriminarmi, dopottutto è andata, forse sì avrei potuto comportarmi diversamente, distaccandomi e poi cercando di recuperare un rapporto, in quanto una persona importante... ed in quanto lo sono stata anche per lei.

Qualche giorno fa ho preso il coraggio e finalmente ho concretizzato l'idea che mi passava da tempo ma che poi rimettevo a tacere nella mia testa: quella di provare a scriverle in qualche modo.

Non vi nego che forse l'ho fatto per il mio momento particolare..cioè oddio stavo molto male ancora qualche mese fa, quindi non è per mancanza veramente di persone o amici, che l'ho contattata. Anche perché sarebbe un rapporto inesistente quello con lei.

L'ho contattata le ho scritto che più volte avevo pensato di scriverle e scusarmi in qualche modo, sebbene il tempo è passato, anche tanto, e forse è un po' inutile. Ma io sono stata contenta e non vi dico il resto, alla fine in sostanza è stato questo che le ho scritto.

Da lei ho ricevuto una risposta positiva. Così ci siamo scambiati altri messaggi lei è stata comprensiva ed abbiamo messo un punto a questa situazione.

 

Ci siamo lasciate con una porta aperta per così dire... le ho detto che se voleva sapeva dove trovarmi e che magari un domani ci saremmo potute vedere dal vivo. Lei mi ha risposto positivamente dicendomi anche di non farmi problemi e che c'è per una chiacchierata.

 

Ora sono stata felice della sua reazione e della sua risposta. Sinceramente mi aspettavo che leggesse senza rispondere, o che mi rispondesse in malomodo. Dopottutto lei era molto legata a me però appunto è stata comprensiva e  accogliente nel rispondermi.

Io di certo non sto entrando nella sua vita con la pretesa di riaprire un rapporto di amicizia e di essere importante, come le ho detto, e come penso sia pure difficile da ottenere. Siamo due estranee e bisognerebbe conoscersi da capo.

Le ho pure confessato che penso che quella sintonia e rapporto speciale che lei sentiva di avere io sono riuscita a darglielo perché innamorata ed interessata a lei. Lei mi ha detto che effettivamente ha senso ma che non lo pensava, così mi sono corretta e le ho detto che sicuramente all'inizio non è stato così, ma volevo farglielo presente.

Di certo è bene che nessuno abbia aspettattive a riguardo.

Ma forse ho solo paura di affezionarmi a lei e forse sì stupidamente di riprovare le stesse cose.

Allora mi direte perché l'hai contattata?

Perché volevo sentirla e non far sì che fosse solo un ricordo ed un fantasma... non voglio allontanare più le persone, come purtroppo volente o nolente, o meglio per colpa mia e per colpa di altre situazione ho fatto nel 2016 con la mia ex e mia sorella.

Ho altre persone a cui voglio bene e da tenere in considerazione quando sto male... non è perché sono a corto di amicizie che l'ho contattata né assolutamente perché ho speranza di conquistarla, dato che è fidanzata tra l'altro con lo stesso ragazzo, da anni.

Forse voglio recuperare il rapporto e ritrovare quella ''chimica'' che davvero difficilmente ho ritrovato pure io con una persona.

Però appunto so che mi sto fasciando la testa prima del dovuto, sto andando pure coi piedi di piombo nel fare una chiacchierata, anche perché non è facile per me porre fiducia in una persona e dirle come sto o non sto...sebbene penso si parlerà superficialmente...

Ma dite che sono strana a farmi le paranoie di potermi affezionare tanto a lei?

Purtroppo io col genere femminile poi sono fatta così, ho notato che se una ragazza mi piace fisicamente e mi dà qualcosa in cambio, spesso ho cotte e mi sento interessata a lei, forse perché mi dà pure attenzione. Quindi so di avere qualcuna io personalmente su cui lavorare..e so anche che sarà impossibile in realtà innamorarmi di questa vecchia amica, perché uno so che è etero e so che non sono più la vecchia me 15enne.

So pure che magari potremmo anche non piacerci in qualità di amiche.

Però non lo so penso anche di aver paura di affezionarmi e di riaprire effettivamente questo legame, cosa che molto probabilmente è stata una delle cause principali, oltre la paura che lei mi odiasse, nel non farmi prendere la decisione di contattarla molto prima rispetto ad adesso.

Però anche lei mi è sempre sembrata ''strana'' nel senso che evidentemente un rapporto di amicizia stretto con una ragazza, o meglio migliore amica, lo viveva davvero in quel modo. Le ho fatto sentire di non avere il mondo addosso e non è riuscita a legarsi a nessun'altra amica come ha fatto con me.

Insomma per me questo è strano, forse perché invece io all'amicizia non dico che do un valore minore rispetto all'amore, ma non lo sento così intensamente. E ho paura che lei voglia questo da me, sebbene appunto io mi stia creando una aspettattiva dal nulla e di sicuro anche lei sarà cambiata.

Scusate il papiro! In questo non sono cambiata di una virgola

 

Spero di essermi spiegata e grazie a chiunque mi risponderà!

Edited by MP93

Uhm non ho capito il nocciolo della questione.

 

Non sai se sia una buona idea riavvicinarti a questa tua amica perché hai paura di affezionarti, escludendo comunque che tale sentimento sia di natura amorosa ma semplicemente affetto?

 

 

Da quel momento in cui ho scritto qui sul forum la mia decisione è stata drastica: le ho detto che avrei chiuso i rapporti e non ho avuto più intenzione di scriverle o contattarla.
 

 

Era un'ottima decisione e tu l'hai violata. Stolta.

 

Per punizione torna a rispettarla con rinnovato vigore per i prossimi due anni.

eheh sì so che mi sto fasciando la testa prima del dovuto ;)

penso che l'inquietudine derivi dal non sapere cosa mi aspetta e dall'aver paura di affezionarmi a lei.

Del riaprire veramente i contatti sebbene mi abbia fatto piacere questa mia spinta, che è stata data anche nel cambiare un po' atteggiamenti e non essere la solita che fa la drastica e chiude i rapporti...

Forse mi sto facendo aspettative e ho pure timore di conoscere una persona totalmente diversa..

Cioè alla fine penso di essere inquieta perché rientro nella vita di qualcuno dal nulla e non so bene come comportarmi


 

 

Era un'ottima decisione e tu l'hai violata. Stolta.

 

Per punizione torna a rispettarla con rinnovato vigore per i prossimi due anni.

 

 

eheh XD posso avere una carta in aiuto?

 

comunque vedrò di andare coi piedi di piombo e al limite se non me la sento non riaprirò alcun contatto

Eh una carta d'aiuto è che finisco sempre per dire le stesse cose alla fanciulle: con tutto l'oceano di aggraziate lesbiquelle che affollano il mondo, che cosa spinge le ragazze ad impuntarsi nell'andare all'improvviso a stanare coi lacrimogeni il fantasma eterosessuale di Canterville? Ma il senso di tutto questo? Che sian pigre nel digitare la password su wapa? Che siano preda della celeberrima noia di gennaio? Che siano colte dal recondito e ribollente desiderio di testar il proprio spirito mettendosi alla prova in feroci faccia a faccia geologici mascherati dal dolcissimi e innocentissimi convenevoli? hmmm

 

 

che affollano il mondo, che cosa spinge le ragazze ad impuntarsi nell'andare all'improvviso a stanare coi lacrimogeni il fantasma eterosessuale di Canterville?

 

Te lo dico io: 

 

IL LESBODRAMAHHH

 

 

@@MP93,  comunque, tornando serie, per me ti stai facendo troppe menate mentali.

Se hai paura che la situazione ti possa sfuggire di mano, lascia perdere.

Se pensi che sia più un problema di sfiducia verso il genere umano causa esperienze recenti, affrontala e vedi semplicemente come va.

XD

hai ragione nowhere grazie!

Mi faccio meno menate. Poi al limite non c'è nulla di male a scusarsi dopo tanto tempo per qualcosa di apparentemente inutile.

Forse era anche una cosa che sentivo di voler fare ed attuare a prescindere. E niente speravo di riuscire a spiegarmi al meglio :)

Evito di fasciarmi la testa e se me la sentirò ci parlo per far due chiacchiere, se invece sentirò questa inquietudine dietro le spalle lascio andare l'idea e mi rendo conto di aver fatto una cosa bella contattandola e basta

Anche a me è successo, in momenti un po' tristi, di vagheggiare il passato e pensare come era bello prima. Ripensare a persone sempre con quella luce un po' poetica del come eravamo...io sarei anche d'accordo con Arrhenius, però potresti scoprire che il presente è ben altra cosa e tu e lei non collimate più. Se si è in periodi neri e inquieti, io penso che bisogna ripartire da ciò che non ci fa stare bene ora e non provare a far rivivere forzatamente amori e amicizie che com'erano prima - con molta probabilità - non torneranno più, solo perché hanno funzionato in passato. In soldoni: se sei inquieta e ti senti fragile non so quanto possa essere risolutivo ricontattare una persona che oltretutto non sembri sapere come gestire.

All'inizio di dicembre ho messo fine ad una amicizia che era stata molto intensa, profonda e reciprocamente utile nell'affrontare certe problematiche. Vi ho messo fine perchè l'altra persona aveva cambiato vita, trovato moroso e in odor di trasferimento città. Da quando aveva migliorato la sua vita, il nostro sentirci era andato in crollo e le ultime volte che lo chiamai o cercai sue notizie, mi rispose dopo settimane o un mese abbondante. Così ho capito che lui era cambiato e io non potevo cercare lo stesso posto diprima nella sua vita, quindi ho tagliato ogni ponte senza dare spiegazioni: fin che l'alzheimer me lo consente, terrò cari i nostri ricordi ma saranno appunto, solo ricordi.

 

Avresti dovuto reggere di più ma è più facile a dirsi che a farsi;  se vedi che qualcosa ti reca problemi, esci totalmente da questa esperienza se no buona fortuna.

 

 

 

 

 

eliminando un po' tutti quelli con cui litighiamo nel corso della nostra vita va a finire che ci ritroveremo a quarant'anni da soli a guardare il gatto sul divano

E' il mio caso, ma senza gatti o cani.

 

 

 

Ah no, è vero. Il mondo è pieno di gente attorno che non vede l'ora di conoscerti, incontrarti, parlarti e essere tua amica e poi nel week end andare a visitare anche il bosco delle fate incantate. E' tutto intorno a te, come la Banca Mediolanum

La perfetta favoletta che molti hanno il coraggio ancora di raccontare...beata ignoranza

Sì, duri e puri. Senza pietà, così si fa. Ti ha spezzato un unghia ? Non parlarle per trent'anni. Ti ha rubato i compiti ? Eliminala dalla tua vita. Alla fine secondo me eliminando un po' tutti quelli con cui litighiamo nel corso della nostra vita va a finire che ci ritroveremo a quarant'anni da soli a guardare il gatto sul divano. Ah no, è vero. Il mondo è pieno di gente attorno che non vede l'ora di conoscerti, incontrarti, parlarti e essere tua amica e poi nel week end andare a visitare anche il bosco delle fate incantate. E' tutto intorno a te, come la Banca Mediolanum  :preved:

 

 

Ahah a parte il tuo sarcasmo che mi ha fatto sorridere, è anche vero che da una parte bisogna darsi da fare dall'altra certo è difficile, almeno parlo personalmente, probabilmente per come sono fatta ancora oggi, legare con una persona e trovare una certa sintonia, ma non è impossibile. E sto parlando anche solo di amicizia.

Ora è vero che sono ancora in un periodo difficile, non totalmente come mesi fa, ma devo prendere anche una scelta importante...

Forse sì il mio subconscio o la mia parte conscia ha voluto contattarla per riavere un punto di riferimento nella sua vita, ma credetemi che non ho pensato di contattarla per 7 anni, i sentimenti non ci sono più e di fatto siamo due estrenee.

L'inquietudine che avevo ieri mi è passata semplicemente nel pensare che non sono obbligata a risentirla e che se la sentirò per far due chiacchiere è un rapporto da ricostruire e come mi ha scritto Fred potremmo anche non piacerci come amiche.. E penso sia pure questa la mia preoccupazione.

So che sono strana perché da una parte ho paura di deludermi nelle aspettative e dall'altra ho paura di affezionarmici, come prima, ma d'altra parte tutto è cambiato e non vedo l'utilità di sentirmi inquieta per una cosa che deve iniziare.

 

Anche a me è successo, in momenti un po' tristi, di vagheggiare il passato e pensare come era bello prima. Ripensare a persone sempre con quella luce un po' poetica del come eravamo...io sarei anche d'accordo con Arrhenius, però potresti scoprire che il presente è ben altra cosa e tu e lei non collimate più. Se si è in periodi neri e inquieti, io penso che bisogna ripartire da ciò che non ci fa stare bene ora e non provare a far rivivere forzatamente amori e amicizie che com'erano prima - con molta probabilità - non torneranno più, solo perché hanno funzionato in passato. In soldoni: se sei inquieta e ti senti fragile non so quanto possa essere risolutivo ricontattare una persona che oltretutto non sembri sapere come gestire.

 

Non ti nego che ci ho pure pensato ma la mia parte razionale si dice che appunto è tutto passato e come già detto so benissimo che non può tornare nulla come prima. Forse stupidamente però è anche questo a spaventarmi perciò mi faccio una promessa, se non me la sento non la contatto.

Io ho preso la decisione di scriverle e sento di aver fatto una bella cosa, perché sebbene possa sembrare stupido le ho scritto che mi è dispiaciuto allontanarmi da lei e che probabilmente avrei dovuto prendermi del tempo e cercare di recuperare un'amicizia (magari non si riusciva) ma avrei dovuto provarlo a fare, perché sia io che lei abbiamo perso una persona importante. Ora non voglio fare quella diabetica perché di fatto magari la mia è stata una scelta giusta all'epoca e forse io sono e continuerò ad essere una persona drastica, che non si disinnamora di una persona e non riesca ad esserle amica.

Però era una ripromessa verso me stessa ed un comportamento che voleva tentare di essere diciamo una persona migliore, nel senso di capire se effettivamente nel futuro riuscirò a comportarmi diversamente, in casi simili (spero assolutamente di no) o come quello successo con la mia ex.

Vi sembro forse masochista? E certamente so benissimo che questo rapporto come già detto deve ricominciare da zero.

Però appunto prendetelo come un voler essermi tolta un peso...ma anche perché io in realtà sono interessata a sapere come sta o non sta, ma devo prima superare questa preoccupazione tra l'altro ridicola ed insensata.

Scrivere qui mi ha fatto bene :)

 

All'inizio di dicembre ho messo fine ad una amicizia che era stata molto intensa, profonda e reciprocamente utile nell'affrontare certe problematiche. Vi ho messo fine perchè l'altra persona aveva cambiato vita, trovato moroso e in odor di trasferimento città. Da quando aveva migliorato la sua vita, il nostro sentirci era andato in crollo e le ultime volte che lo chiamai o cercai sue notizie, mi rispose dopo settimane o un mese abbondante. Così ho capito che lui era cambiato e io non potevo cercare lo stesso posto diprima nella sua vita, quindi ho tagliato ogni ponte senza dare spiegazioni: fin che l'alzheimer me lo consente, terrò cari i nostri ricordi ma saranno appunto, solo ricordi.

 

Avresti dovuto reggere di più ma è più facile a dirsi che a farsi;  se vedi che qualcosa ti reca problemi, esci totalmente da questa esperienza se no buona fortuna.

 

 

 

 

 

E' il mio caso, ma senza gatti o cani.

 

 

 

La perfetta favoletta che molti hanno il coraggio ancora di raccontare...beata ignoranza

 

Capisco Efestione ma come già detto a parte gli scambi di qualche giorno fa con lei nel rivangare il passato poi per di più con pochi messaggi e riflessioni, io e lei non siamo più nulla. Forse quello che ci potrebbe legare sono proprio i ricordi ma in realtà dopo un po' se non ci costruisce nulla, è naturale che saremo sempre più spinte ad allontanarci nuovamente, o almeno ad avere un rapporto superficiale.

Sta di fatto che come già detto io vado facilmente ancora in paranoia. Non l'ho contattata perché voglio provarci o sperare di rivivere veramente le stesse cose, anche perché insomma non ne sono più in grado e mi spaventerebbe se le cose andrebbero così, specie se non riesco a modificare il mio modo di sentire verso le persone che mi interessano e soprattutto se magari non riesco a canalizzare per bene il sentimento che potrebbe nascerne.

Ma appunto questi sono tutte ipotesi per di più di un rapporto che dovrebbe essere profondo, quando manco è nato e so benissimo che l'inquietudine è derivato proprio da questo e dal mio fasciarmi la testa.

Forse il mio era più uno sfogo poi so che la decisione sta a me... però nulla, sta di fatto che io non riesco a concepire delle persone che si legano così tanto dal punto di vista amicale. Sebbene in questi anni io abbia stretto amicizie più profonde, metto sempre dei paletti da non superare, (soprattutto per chi mi può piacere fisicamente) credo per il mio modo di essere, più che per una questione di immaturità.

 

 

Sta di fatto che come già detto io vado facilmente ancora in paranoia. Non l'ho contattata perché voglio provarci o sperare di rivivere veramente le stesse cose,
Tu capisci bene, figlia mia, che queste due affermazioni non possono coesistere nella medesima frase... una delle due è falsa. 
  • 1 year later...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...