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Roma: 'Gay street', genitori aggrediscono la fidanzata della figlia


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Io resto veramente senza parole, la gente è davvero isterica.

 

Roma: 'Gay street', genitori aggrediscono la fidanzata della figlia

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/09/25/news/gay_street_genitori_aggrediscono_la_fidanzata_della_figlia-148526926/

 

 

 

 

Inviato dal mio CAM-L21 utilizzando Tapatalk

Qualcosa e' andato storto nel programmino che i genitori avevano fatto per la vita della figlia e questa e' la loro reazione.

 

Il problema non e' la figlia ma i genitori che non capiscono che i figli sono entita' libere di fare quel che vogliono nella vita e non devono necessariamente assecondare i genitori.

"Tu sei entrata nel nostro mondo e ora io entro nel tuo"   "Si sono fermati all'angolo della strada, l'uomo ha iniziato a urlare dando dei pugni contro il muro, ma non ha mai toccato la figlia né l'altra ragazza"

Prevedibile una cosa del genere da parte di genitori che hanno una concezione dell'omosessualità tale.. Mi dispiace molto per la figlia, non merita persone così..

I genitori, alcune volte, non capiscono che i loro figli non sono delle loro "prolunghe" ma esseri autonomi e pensanti. Quando si scontrano con la realtà dei fatti, rendendosi  conto che non possono nulla, escono fuori di testa. In questo caso qualche rotella è saltata fuori. Mi spiace solo che delle ragazze così giovani, che stanno iniziando ad affacciarsi alla vita, si siano dovute scontrare così presto con la brutalità delle persone. Spero che non si lascino condizionare e che continuino a vivere la loro storia.

davydenkovic90

Io ho trovato anche questa testimonianza (Sulla pagina facebook di Omofobiastop)

 

Voglio raccontarvi quello a cui ho assistito ieri sera in Gay Street a Roma.
I genitori di una ragazzina di sedici anni hanno fatto incursione in Gay Street e hanno picchiato ferocemente la figlia e la fidanzata della figlia. Chi ha tentato di separarle è stato subito allontanato o dalla Grande Mamma o dal Grande Papà. Papà era proprio incazzato: non si è risparmiato nemmeno di sferrare un pugno alla fidanzata della figlia. 
È arrivata una pattuglia di carabinieri quando ormai dalle mani si era passati ai tavoli e alle sedie del bar. Ma comunque è arrivata. 
Io poi ho sentito solo la ragazzina che strillava e gridava che i genitori le avevano rovinato la vita.
E probabilmente a quella ragazza la vita gliel'hanno rovinata davvero.
E mi domando quanta forza si debba avere per perdonarli. 
E quanto si debba far schifo per arrivare ad alzare le mani ad una ragazza. E quanto si debba essere profondamente ignoranti per rovinare la vita di una persona che ami, così tanto da non accettare che sia gay e non abbastanza da capire che cosa faccia star bene lei. Quindi questa volta ci sto alla violenza, a quella verbale. 
Ci sono stato ad applaudire quando Claudia Salis ha inveito contro il padre, e ad urlare quando alla madre hanno detto che fosse una merda. Perchè, senza mezzi toni, scusate, ma solo di merda si può parlare.
È forse questa la famiglia tradizionale di cui parlate quando scendete in piazza coi vostri libri del cazzo?" -Aldostefano Marino

 

 

E commento solo con: mitica Claudia !  :giveheart: 

Guardate che la vicenda é così gustosamente italiana che parlare di omofobia quasi ne sminuisce il fascino pittoresco.

I genitori vanno con una coppia di amici(?) nella "gay street"(andate in mona che nome é, chiamatela via frociorum almeno). Con due complici capito? In 4, per far gruppo! Ma con che faccia sti 2 gregari han seguito i genitori affondando le mani in una vicenda così intimamente familiare, accompagnandoli pure invece che aiutandoli a calmarsi ed a ragionare?

 

Ma non basta.

 

Aggrediscono la fidanzata. Non la figlia, la nostra bimba, la perla pupilla dei nostri amorevoli occhi di pater e mater familias italici. No! La bimba é innocente, non puó avere colpe é stata traviata! Maledetta stronza della fidanzata!

E così la madre le da una sberla, mentre il padre, da buon uomo onorabile, sfoga la rabbia prendendo virilmente a pugni il muro, non la ragazza, perché un uomo per bene le donne non le tocca neanche con un fiore(questo va spiegato a tante femministe forse).

Per finire, coro petulante di froci del pd romano che sfruttano la vicenda di costume familiare per invocare una legge che nel caso di specie sarebbe risultata inutile, visto che nessuno ha denunciato(salvo non vogliano rendere le aggressioni omofobe perseguibili d'ufficio).

 

Il risultato é così confuso, colorato, mediterraneo.

Semplicemente magico.

Ci sono stato ad applaudire quando Claudia Salis ha inveito contro il padre, e ad urlare quando alla madre hanno detto che fosse una merda. Perchè, senza mezzi toni, scusate, ma solo di merda si può parlare.

Spieghiamo, per i non-romani, che Claudia Salis è un travestito romano, presenza storica alla Street.

 

maxresdefault.jpg

 

(Tanto per capirci.)

 

E non mi sorprende che solo lei abbia avuto le palle di mettersi più o meno in mezzo.

 

I genitori vanno con una coppia di amici(?) nella "gay street"(andate in mona che nome é, chiamatela via frociorum almeno). Con due complici capito? In 4, per far gruppo! Ma con che faccia sti 2 gregari han seguito i genitori affondando le mani in una vicenda così intimamente familiare, accompagnandoli pure invece che aiutandoli a calmarsi ed a ragionare?

I difensori della sacra morale, Demò caro.

Invoca i valori di una volta e sarai sempre attorniato da coglioni che ti danno ragione.

Edited by LocoEmotivo
davydenkovic90
travestito

oh, che termine desueto!

Non è meglio definirla transessuale?

 

Comunque direi che ci vuole anche un piccolo video, da cui si può dedurre chiaramente che abbia apostrofato quei due pazzi come meritavano.

Mitica, ripeto.

Edited by davydenkovic90

oh, che termine desueto!

Non è meglio definirla transessuale?

Io ho sempre saputo che si tratti di un lui che indossa abiti muliebri, ergo un travestito.

Se poi è una transessuale... Boh, davvero non saprei.

..e dovreste vederla cosa non riesce a dire quando si incazza!!

 

una volta m'è capitato di discuterci manco mi ricordo più per cosa;

so solo che è finita che ridevo alle lacrime per la fantasia che Claudia aveva saputo inventarsi per insultarmi e ci siamo abbracciati in pubblica via

 

edit: è una travesta, come Vlady

Edited by freedog

 

 

salvo non vogliano rendere le aggressioni omofobe perseguibili d'ufficio

la gente è libera di impazzire o commettere reati, ma non dovrebbe essere libera di passarla liscia.. 

Sinceramente non capisco perché i palestrati e bears che ogni volta mi guardano portarmi maturi alla gaystreet non si siano intromessi per difendere le ragazze.

Per un venerdì non vado alla gaystreet per studiare e accadono ste cose...

L'indifferenza della gente è veramente agghiacciante. Quando ero più giovane provavo quasi più odio per tutte le persone che non intervenivano che per i bulli.

 

La ragazza non ha denunciato gli aggressori quindi a quanto pare non saranno perseguiti

A parte che hanno tutto il tempo per cambiare idea, a che servirebbe una denuncia? Passerebbero mesi perché la accolgano e aprano l'istruttoria, mesi per le indagini, almeno uno o due anni di processo, poi tutti gli altri gradi di giudizio. Ci potrebbero volere anche dieci anni. E se ci si costituisce parte civile (e se non lo si fa non si sa nulla su come procede il processo e sugli esiti della denuncia) bisogna pure anticipare i soldi all'avvocato. E alla fine per uno schiaffo e qualche insulto la pena sarebbe probabilmente irrilevante. E per tutti gli anni di processo i rapporti con la famiglia sarebbero minimi e molto tesi, con scarse possibilità di miglioramento nel tempo. Posto che l'episodio sia isolato, probabilmente non avrei fatto denuncia neanch'io.

[Claudia Salis] è una travesta, come Vlady

Scusate il piccolo OT.

 

Un uomo che adotta un'esteriorità femminile, è un travestito.

Un uomo che è in transizione (non necessariamente ultimabile), è un transessuale.

Un uomo che è diventato una donna, è una lei.

 

Della Salis non so, ma Luxuria è in transizione.

Edited by LocoEmotivo

No, una trans in transizione anche senza operazione è una donna, se si sente tale. Tanto è vero che in Danimarca e Spagna e altri stati americani per cambiare il nome sul documento non è più necessaria la riassegnazione chirurgica del sesso.

Più che travestito, che potrebbe per alcuni essere offensivo è meglio parlare di crossdresser. Come la Conchita Wurst. Non mi sembra che qualcuno si sia rivolta a lei come la "travestita" dell'"Eurovision. Dietro alla Wurst c'è la persona di Thomas Neuwirth, un gay austriaco che quando dismette i panni del suo personaggio si fa chiamare al maschile.

L'indifferenza della gente è veramente agghiacciante. Quando ero più giovane provavo quasi più odio per tutte le persone che non intervenivano che per i bulli.

 

 

A parte che hanno tutto il tempo per cambiare idea, a che servirebbe una denuncia? Passerebbero mesi perché la accolgano e aprano l'istruttoria, mesi per le indagini, almeno uno o due anni di processo, poi tutti gli altri gradi di giudizio. Ci potrebbero volere anche dieci anni. E se ci si costituisce parte civile (e se non lo si fa non si sa nulla su come procede il processo e sugli esiti della denuncia) bisogna pure anticipare i soldi all'avvocato. E alla fine per uno schiaffo e qualche insulto la pena sarebbe probabilmente irrilevante. E per tutti gli anni di processo i rapporti con la famiglia sarebbero minimi e molto tesi, con scarse possibilità di miglioramento nel tempo. Posto che l'episodio sia isolato, probabilmente non avrei fatto denuncia neanch'io.

 

Quanto io e il mio ragazzo siamo stati aggrediti

abbiamo avuto il processo dopo un anno

e i soldi dallo stronzo dopo un altro anno.

 

Qui il problema è che le persone citate in giudizio

sono i genitori della sua fidanzata e non un bullo.

Quanto io e il mio ragazzo siamo stati aggrediti

abbiamo avuto il processo dopo un anno

e i soldi dallo stronzo dopo un altro anno.

 

Qui il problema è che le persone citate in giudizio

sono i genitori della sua fidanzata e non un bullo.

Visto i tempi della giustizia italiana neanche ti è andata malissimo...

 

Inviato dal mio CAM-L21 utilizzando Tapatalk

Se fosse un bullo andrebbe denunciato senza se e senza ma.

Se fosse un genitore, andrebbe decapitato.

E la testa piantata su una picca ed esibita alle gente ignoranti per futuro monito.

davydenkovic90
Scusate il piccolo OT.   Un uomo che adotta un'esteriorità femminile, è un travestito. Un uomo che è in transizione (non necessariamente ultimabile), è un transessuale. Un uomo che è diventato una donna, è una lei.   Della Salis non so, ma Luxuria è in transizione.

Io sapevo che "travestito" è un termine del secolo scorso caduto oramai in disuso. (magari sopravvive in qualche dialetto senza accezione negativa)

Un uomo che si traveste solo in determinate occasioni per divertimento proprio o altrui è definito una drag, In caso di disforia di genere si parla di transessuale (e c'entra poco se la transizione è ultimata o meno, loro stesse continuano a definirsi transessuali quando vogliono porre l'accento sul percorso di vita che hanno compiuto, ma ufficialmente si presentano come donne, sia che abbiano il pene, sia che non lo abbiano, perché così si sentono e così appaiono)

Penso che Claudia Salis sia una transessuale.

[scuse per l'OT]

 

 

 

Quanto io e il mio ragazzo siamo stati aggrediti

C'è una voce del manuale della frocia contemporanea che tu non abbia ancora vissuto sulla tua pelle? :D

 

A parte le battuta, mi dispiace molto per l'aggressione, non lo sapevo.

Convengo che una denuncia verso i genitori possa essere una cosa più complessa, che non verso un bullo, però forse qui si può risolvere con qualcosa di meno drastico di pagamenti, tribunali e avvocati. Magari con degli incontri con degli psicologi o associazioni tipo Agedo che sicuramente si saranno mobilitate dopo questa notizia.

Edited by davydenkovic90

Nota per il futuro: non far mai arrabbiare LocoEmotivo

Al di là dello scherzo, tu genitore hai dimostrato che è più grande la tua grettezza umana che la tua capacità genitoriale.

Continui a pensare a tua figlia come a qualcosa di tuo nel senso più malato della parola, cioè come a qualcosa che ti appartiene.

Ti sei arrogato il diritto di decidere cosa è giusto non solo per te ma per tutti, anche per chi non è come te.

E hai veramente rovinato la vita di tua figlia.

 

Potresti provare a recuperarli.

Potresti provare a instillare in quelle testoline marce delle idee che probabilmente non capirebbero.

Potresti provare a far separare l'affetto dal possesso, il "sono felice se tu sei felice" dal "fai quello che dico io".

Ma, onestamente, vale tutto 'sto sforzo?

Un colpo di lama, e buonanotte al secchio.

non capisco come si possa mettere le mani addosso alla propria figlia o un altra ragazzuola...

fanno schifo e il colmo in tutto ciò è che sono fortunati. 

 

Strano tu non difenda i genitori, per la mentalità che hai.

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