Jump to content

Giornata della Memoria Omosessuale


Deed

Recommended Posts

[modbreak=yrian]Questo topic è l'unione di due topic sulle "Giornate della Memoria", transessuale e omosessuale.[/modbreak]Oggi è la giornata della memoria Transgender. Credete che sia utile celebrare questa giornata?

Link to comment
Share on other sites

Non sapevo dell'esistenza di questa giornata e non capivo nemmeno cosa volesse ricordare... ma il tuo messaggio nella home è stato illuminante.....

 

Se c'è qualcuno che ha perso la vita solo perchè voleva esprimere liberamente il proprio essere è giusto che questa cosa venga ricordata al pari delle altre e più famose "giornate della memoria".

 

Per quanto riguarda l'utilità di questa cosa.... credo che serva davvero a poco... sono gay e non sapevo di questa giornata quindi penso che ancora di meno si sappia al di fuori..... comunque se anche servisse a poco... meglio che ci sia.

Link to comment
Share on other sites

Vero, questa giornata è poco conosciuta. E come sempre i media italiani fanno NULLA per diffondere certe notizie! Cos'altro è possibili fare se non usare il passaparola?

Link to comment
Share on other sites

Il passaparola non è da sottovalutare..... molte cose nascono solo tramite passaparola ed anche grandi rivoluzioni si sono basate su quello dato che essendo sotto governo nemico non potevano pubblicizzare idee sovversive..

 

Ragazzi... passaparoliamo tutti :lol:

Link to comment
Share on other sites

m è bastato leggere le prime righe del articolo x trovare una risposta alla domana: se è giusto ricordare e festeggiare il 20 novembre....

 

la mia risposta è si.... m sembra giusto x tutti i trans ke sn stati privati di vivere la loro vita come preferivano....

 

cmq nn lo sapevo ke era la festa dei trasgender...

Link to comment
Share on other sites

Utile non credo, come può essere utile una commemorazione? Sicuramente è giusto che sia stato fissato un giorno specifico, ma certe persone bisognerebbe ricordarle ogni giorno della nostra vita, dato che è soprattutto grazie a loro che noi possiamo camminare a testa alta oggi.

 

Grazie.

Link to comment
Share on other sites

Le cose vanno ricordate tutti i giorni, ma èanche giusto che cisia un giorno particolare in cui focalizzare l'attenzione dato che di cose da ricordare tutti i giorni ce ne sono parecchie.. e non mi riferisco ai nostri impegni giornalieri, ma basta pensare a tutte le commemorazioni che ci sono durante l'anno....

Link to comment
Share on other sites

Trovo sia giusto celebrare una giornata del genere, e che sia molto squallido che non se ne parli come si fa per altre commemorazioni.. Le vittime dell'odio sono tutte vittime allo stesso modo!

Link to comment
Share on other sites

Al Borgo se ne è parlato abbastanza in queste due domeniche!Devo ammettere ke nonostante sia da un po ormai ke bazzichi l'ambiente gay ignoravo l'esistenza di questa giornata...

Link to comment
Share on other sites

  • 1 year later...

Il 27 gennaio, giorno della liberazione di Auschwitz da parte dell'armata Rossa che avanzava verso il cuore della Germania, è il giorno della memoria per le vittime della shoa e dello sterminio organizzato dal regime nazista.Tutti sanno e ricordano giustamente i milioni di vittime ebraiche, vittime di un folle disegno criminale che mirava ad annientare un intero popolo cancellandolo per sempre dalla storia e dalla carta d'Europa. Pochi però sanno che vittime della stessa sorte e dello stesso disegno furono altri gruppi e altre comunità: Internati nei campi di concetramento furno anche gli oppositori politici del nazismo, e poi i popoli Rom e Sinti, le persone disabili o con problemi di mente, gli omosessuali.Il disegno era il medisimo: un'eugenetica mirante a recuperare la purezza razziale del popolo tedesco e ariano. Un concentrato di odio, razzismo ammantato di un falso scientismo, opportunismo politico, crudeltà. Trovo sinceramente giusto che a distanza di 60 e più anni si renda il giusto omaggio e la giusta memoria anche a queste vittime dimenticate.Non si possono istituire orrende classifiche tra vittime e perseguitati ed è scandaloso che pochissimi nel nostro Paese siano informati su queste altre vittime, che le scuole non ne parlino, che le istituzioni le trascurino o le escludano.

Link to comment
Share on other sites

Per ricordare la persecuzione la deportazione e lo sterminio degli omosessuali nella Germania nazista il Circolo Mario Mieli ha stampato e affisso su tutta Roma degli appositi manivesti con un grande triangolo rosa su campo nero.Vuole essere un messaggio forte a una città spesso distratta e indifferente.Sabato 27 gennaio, giorno della memoria, nella sede del Circolo (via efeso 2a, Metro San Paolo) alle ore 16:30 ci sarà la poriezione del film paragraph 175 proprio sulla persecuzione deli omosessuali perpetrata dal regime nazista. Segue un dibattito sugli stermini dimenticati di omosessuali, Rom e Sinti e disabili, con gli autorevoli relatori, Massimo Converso, presidente dell'Opera Nomadi nazionale, Silvia Cutrera, presidente di AVI, Associazione Vite Indipendenti di diversamente abili, Mario Bottazzi, vice-presidente dell'ANPI (Associazione partigiani) Roma e Lazio e ex partigiano.

Link to comment
Share on other sites

Mi ha stupido che non abbiano messo neanche un titoletto per questo avvenimento qui ieri su gayforum, ne mettono per cose molto più stupide a volte. Ma tralasciamo.Il giorno di ieri per me è sempre un giorno tremendo. Fin da quando sono piccola l'olocausto mi ha sempre colpito in maniera drammaticamente inspiegabile, logico.. penso che qualsiasi persona umana con un pò di cuore ( e cervello ) si senta allibita e moralmente a terra pensando ad una cosa del genere, ma per me è sempre stato qualcosa di più e sinceramente non saprò mai spiegarmelo. Ad ogni modo si, trovo che troppo spesso in Italia si usi la tattica dell'ignoranza su troppi argomenti e su questo proprio l'ignoranza non può essere accettata, tutti e dico tutti, dovrebbero spendere un pò del loro tempo ad informarsi per conoscere a fondo tutte le verità dello sterminio ingiusto di tutte quelle persone sessanta anni fa... Perchè sessanta non sono pochi ma non sono neanche tanti e NESSUNO MAI deve passarci sopra a ciò che successe, NESSUNO MAI deve DIMENTICARE. Sarebbe bello, se per una volta in Italia, invece della malinformazione vigesse la "troppa" informazione, e parlo anche della tv stessa.. sarebbe bello se non solo il 27 Gennaio perchè è una data importante ( la liberazione del campo di sterminio Auschwitz ) ma ogni giorno si ricordasse le loro vittime, nello specifico e quindi non solo degli ebrei ma di tutte le altre persone che sono state massacrate per tanti altri motivi stupidi e assurdi.L'Italia forse non ha ancora imparato da ciò che avvenne, così come non ha imparato ancora il mondo e questo lo prova il fatto che esistono ancora gruppi nazisti ( in europa ce ne sono a decine.. ) con delle idee pericolose che tengono in vita le ideologie pazzesche di Hitler e anche persone, non da meno, che certe idee sarebbero pronte anche a tacerle o accettarle.

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

Io penso che sia un controsenso ricordare le vittime omosessuali del..... [e qui in genere segue ad libitum a seconda del punto di vista particolare di chi parla]Bisogna ricordare tutte le vittime omosessuali: le vittime omosessuali di tutti i regimi totalitaristi (e autoritari) del mondo. Nella contemporaneità: del nazismo e del comunismo (Unione Sovietica, Cina, Cuba). Tra i regimi autoritari: il fascismo. Senza dimenticare i paesi dove vige la Sharia islamica (sono 4) e dove quindi c'è la condanna a morte per gli omosessuali. In altri quasi 70 Paesi del mondo, per lo più in Africa e Asia, ci sono sanzioni e condanne pesantissime, senza arrivare alla pena capitale, per gli omosessuali. E senza dimenticare nemmeno che la chiesa cattolica molti secoli fa ha portato sui roghi i «sodomiti».

Link to comment
Share on other sites

Concordo che bisogna ricordarli tutti. e non con spirio celebrativo ma con l'intenzione che certe cose non si rioetano, o finalmente cessino. Oltrettutto l'oblio, l'ignoranza e la indifferenza consentono che continuino discriminazioni, violenze, aggressioni e sofferenze anche in molti paesi "civili" non solo nei Paesi con la sharia... Pensiamo alle decine di "omocidi" che si registrano in Italia, o al massacro di Mattew Shepard, in America (sicuramente la punta di un iceberg che sconosciamo), alla forte incidenza di suicidi tra gli adolescenti gay etc...E in questo il ruolo della Chiesa Cattolica e della religione in generale è purtoppo molto forte. Con i continui inviti alla discriminazione a presunte leggi naturali etc.Il tema è qui però questo: Il 27 gennaio è stato consacrato a giornata della memoria delle vittiime dell'olocausto, ma la legge istitutiva di quella commeorazione, quasi tutti i testi di scuola e storici, la larghissima maggioranza dell'opinione pubblica e degli italiani, le istituzioni pubbliche, i giornali e la stampa, si ricordano giusamente degli ebrei, dei deportati militari e politici e "dimentica" colpevolmente le altre vittim: i rom e Sinti, i diversamente abili, gli omosessuali.Si tratta di una vera e propria RIMOZIONE, che non rende giustizia alle vittime, alla verità storica e alla completezza della funzione della memoria. La rimozione infatti aiuta che certi attegiamenti e concetti disriminatori già utilizzati pesantemente dal nazismo siano ancora fortemente presenti e considerati "democraticamente accettabili", laddove dovrebbero essere considerati inaccettabili e assolutamente non considerabili in un contesto di dibattito democratico. Quando Il Papa o ruini dicono "che l'omosessualità è contro natura" che "il modello omosessuale è contagioso", che "gli omosessuali non sono produttivi e non procreano non contribuendo allo sviluppo della società" e via discorrendo riprendono lestesse argomentazioni di Himmler... Quando Napolitano dice che bisgna tenrere in considerazione queste sensibilità e queste preoccupazioni offende il suo ruolo e offende la democrazia perché riprende argomentazioni violente che hanno motivato lo sterminio di migliaia di uomini durante il nazismo e prima e anche oggi. E non penso che lo faccia per cattiveria (forse opportunismo politico sì però) ma per IGNORANZA e SUPERFICIALITà. Se avesse detto che occorre tenere in considerazione i Protocolli dei Savi di SIon per legiferare ulle liberalizzazioni contro la "lobby ebraica" o il Manifesto sulla Razza per legifererare in tema di immigrazione sarebbe stato giustamente travolto dallo sconcerto di tutto il mondo politico italiano, della stampa, dell'opinione pubblica, e di tutti i paesi europei. Fare una cosa simile per gli omosessuali va bene, nessuno scandalo, anzi cori di approvazione... E qui ancora l'ignoranza diffusa aiuta.

Link to comment
Share on other sites

E in questo il ruolo della Chiesa Cattolica e della religione in generale è purtoppo molto forte. Con i continui inviti alla discriminazione a presunte leggi naturali etc.
E' la principale nemica, il principale sostegno dell'omofobia.
la larghissima maggioranza dell'opinione pubblica e degli italiani, le istituzioni pubbliche, i giornali e la stampa, si ricordano giusamente degli ebrei, dei deportati militari e politici e "dimentica" colpevolmente le altre vittim: i rom e Sinti, i diversamente abili, gli omosessuali.
Io ho sentito spesso parlare, in tv ad esempio, di rom, ma mai da un italiano degli omosessuali deportati e uccisi nei lager (o nei gulag, o nei laogai). E i rom hanno un rappresentante all'Onu.
Quando Il Papa o ruini dicono "che l'omosessualità è contro natura" [...] riprendono le stesse argomentazioni di Himmler... Quando Napolitano dice che bisgna tenere in considerazione queste sensibilità e queste preoccupazioni offende il suo ruolo e offende la democrazia perché riprende argomentazioni violente che hanno motivato lo sterminio di migliaia di uomini durante il nazismo e prima e anche oggi.
Totalmente d'accordo con te.
Se avesse detto [...] sarebbe stato giustamente travolto dallo sconcerto di tutto il mondo politico italiano, della stampa, dell'opinione pubblica, e di tutti i paesi europei. Fare una cosa simile per gli omosessuali va bene, nessuno scandalo, anzi cori di approvazione... E qui ancora l'ignoranza diffusa aiuta.
Non è solo questione di ignoranza - ma di silenzio. Degli omosessuali, in primo luogo, e di quegli eterosessuali che, per essere dei laici, dei liberali o liberal, dei progressisti, dovrebbero, in teoria, parlare e farsi sentire. 
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...