Jump to content

[Film] Sei gradi di separazione


Recommended Posts

"L'immaginazione è stata così svilita che, a un certo punto, l'immaginazione, anziché essere il perno della nostra esistenza, oggi è il sinonimo di qualcosa che è totalmente al di fuori di noi, come la fantascienza, o, che so, l'uso delle fettine di mandarino o di arancia sulle braciole crude di maiale... ecco, una ricetta estiva fantasiosa. E Guerre stellari, così pieno di immaginazione! E Star Trek, così pieno di immaginazione! E Il signore degli anelli, tutti quei nanetti: quanta immaginazione! Oggi l'immaginazione ha cessato di rappresentare il nostro collegamento, il collegamento più profondo fra la vita interiore e il mondo che è al di fuori di noi, in cui viviamo tutti. Cos'è la schizofrenia, se non lo stato in cui quello che c'è qui dentro non corrisponde a quello che c'è di fuori? Perché l'immaginazione è diventata un sinonimo di stile. Io ritengo che l'immaginazione sia il passaporto che noi ci costruiamo per entrare nel mondo della realtà. Io credo che l'immaginazione sia solo un altro modo di definire l'unicità di ognuno di noi. Jung dice: " Il peccato più grave è la mancanza di coscienza". II giovane Holden dice: "Quello che mi fa più paura è la faccia dell'altro. Non sarebbe tanto male se potessimo essere tutti e due bendati". Molte volte le facce che abbiamo di fronte non sono quelle degli altri, ma sono le nostre. Ed è la peggior forma di vigliaccheria, questo avere così tanta paura di se stessi da coprirsi gli occhi piuttosto che affrontarsi. Guardarsi in faccia, è la cosa più difficile. L'immaginazione è un dono di Dio per aiutarci a rendere questo autoesame sopportabile."

 

Già questo monologo di Will Smith vale la visione del film.

 

Sono di ritorno da Ancona. 

Una giornata difficile. Resto a cena da mia sorella.

Abbiamo addosso la spossatezza di quando arrivi a scaricare, tutto in una volta,

una grande tensione emotiva.

 

Resto a cena da lei.

Ha Sky.

Chissà che non mi capiti almeno un bel film.

Incrocio questo "Sei gradi di separazione".

Ricordo il senso della frase.

Francesca Michielin aveva spiegato

"nessun grado di separazione"

ad un Luzzatto Fegiz cui era parsa insensata

l'affermazione canora della giovane interprete.

 

Così la mia curiosità ha avuto la meglio e mi sono lasciato

trasportare dal film che, in certi momenti, è stato in grado di incantare

con i suoi dialoghi, non a caso, straordinariamente teatrali

ed una trama che ho trovato deliziosa.

 

E' passato appena qualche giorno è già mi piacerebbe

rivederlo... ne sento il desiderio... come non mi capitava da tempo...

Edited by ciuciuta
Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/32639-film-sei-gradi-di-separazione/
Share on other sites

anche se Kraddino non è d'accordo,

quello è IL film che amo, venero, adoro di più.

Insomma, il mio preferito 4ever and ever!!

 

vuoi per la sceneggiatura (qsa di spettacolare!!), vuoi perchè gli attori non sono MAI sopra le righe (e Will Smith 20 anni fa era un tantinello.. esuberante!!), vuoi perchè cmq mi ricorda un periodo speciale mio..

insomma, ogni volta che lo vedo, devo avere appresso una scorta formato famiglia di kleenex

Quoto LocoEmotivo! Sebbene le varie trame lette su diversi siti non abbiano attirato la mia attenzione, il monologo di Will Smith riportato da ciuciuta, nonché le sue parole, hanno stimolato anche a me una certa curiosità verso questo film.

Grazie del consiglio ...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...