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Riforma delle adozioni del PD


Rotwang

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Il Sole 24 Ore

 

La riforma delle adozioni targata PD è già scritta: al lavoro è stato un gruppo di senatori, capitanati dalla vicepresidente di Palazzo Madama, Valeria Fedeli. E l’intenzione è quella di depositare il testo non appena si sarà placato il polverone delle unioni civili. Chiari i punti principali: da un lato snellire e semplificare la via crucis delle procedure per le adozioni internazionali e nazionali, dall’altro prevedere la possibilità di adottare anche per le coppie dello stesso sesso (non solo con la stepchild ma con l’adozione piena e legittimante), per i conviventi stabili e per i single.

 

Proposte che faranno discutere (alla luce delle divisioni insanabili emerse sulla stepchild nella maggioranza e nello stesso Pd) e che Fedeli, insieme a sette colleghi, ha messo nero su bianco anche in un ordine del giorno presentato durante il dibattito sul ddl Cirinnà, con cui si chiede al governo l’impegno a modificare la legge 184/1983 entro l’anno. «L’adozione piena per le coppie dello stesso sesso - spiega Fedeli - è l’unico reale strumento di contrasto alla pratica della maternità surrogata, che in Italia è punita e alla quale però, va ricordato, ricorrono per la maggior parte coppie eterosessuali sterili ».

 

Non è un mistero che le adozioni internazionali siano al palo. La Cai, la Commissione ad hoc istituita presso la presidenza del Consiglio e presieduta da Matteo Renzi , che ha delegato la magistrata Silvia Della Monica, è bloccata da due anni: gli ultimi dati ufficiali sono fermi al 2013, quando le coppie adottive sono state 2.291 (contro le 3.241 del 2010) e i minori stranieri adottati 2.825 (contro i 4.130 del 2010). L’Italia sconta il calo generale delle adozioni internazionali riscontrato in tutti i dieci maggiori Paesi di accoglienza: dai 43.800 minori adottati nel 2004 si è passati ai 18.097 nel 2012. Un crollo di più della metà (per l’Italia -30%), legato a cause diverse, tra cui la crisi economica e l’aumento dell’età media dei bambini .

 

Per l’ultimo biennio ci sono soltanto le stime fornite dagli enti autorizzati ai quali le coppie ritenute idonee dal tribunale dei minori si devono rivolgere per l’adozione vera e propria. Nel 2014 i bambini stranieri adottati in Italia sarebbero calati a meno di 2.000, nel 2015 intorno ai 2.100. Le coppie adottive nel 2014 sarebbero state 1.800, scese a 1.750 nel 2015. Troppi gli ostacoli burocratici, eccessivi i costi (in media 30mila euro), scoraggianti le trafile e i colloqui. Latitano inoltre i contatti con le delegazioni straniere. «Sono quattro anni che la Commissione non apre a nuovi Paesi», denuncia Marco Griffini, presidente Aibi, l’associazione Amici dei bambini.

 

Non va meglio sul fronte delle adozioni nazionali: da 15 anni i bambini adottati si aggirano intorno ai 950- 1.200, ma – afferma Griffini - «i “minori fuori famiglia” sono aumentati dai 28mila del 2005 ai 35mila del 2015». Ancora stime: «La legge 149/2001 ha imposto al ministero della Giustizia di istituire una banca dati dei minori fuori famiglia e di quelli dichiarati adottabili, ma non è mai stata creata». Colpa anche della mancata informatizzazione di tutti i 29 tribunali dei minori.

 

In Senato un ddl di riforma organica delle adozioni è depositato dal 2013: il proponente è Aldo Di Biagio (Ap), che per uscire dall’impasse, dopo un confronto con gli addetti ai lavori, propone di collocare l’adozione internazionale al ministero degli Affari esteri e di sostituire il vaglio di idoneità delle coppie con un percorso di accompagnamento, rivedendo il ruolo dei tribunali. Plaude Griffini: «Tutti i Paesi europei, tranne il Belgio, hanno smesso di considerare l’adozione come una selezione e affidato ai servizi sociali il compito di accompagnare le coppie nell’accoglienza del bambino straniero. Oggi che la sterilità è una piaga sociale questo cambiamento culturale è indispensabile».

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Penso che purtroppo la parte delle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso non passerà, stanno facendo un casino per le unioni civili e la stepchild adoption, figuriamoci le adozioni

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Invece sarebbe molto interessante affrontare le problematiche annesse e connesse ad un'adozione. Le adozioni internazionali in particolare nascondono un giro d'affari illegale. Un mercato che è una piaga nazionale in parecchi stati del mondo e si accosta a robine tipo il turismo sessuale o peggio --> il traffico degli organi.

Bisognerebbe abbandonare lo stereotipo ottocentesco alla Dickens e non perché la realtà sia migliore di quella di Oliver Twist ma, ringraziando il cielo, la società civile occidentale si è evoluta da allora, riuscendo ad abbattere tutti quei pregiudizi che impolpavano le file di carne umana "reietta" in quei luoghi della vergogna che erano gli orfanotrofi, i brefotrofi o i più ipocriti "collegi" e "istituti della carità" in cui finivano i figli della vergogna o anche solo quelli rimasti senza genitori dopo la nascita e, non ultimi, i nati con qualche malformità.

Un periodo storico, tra l'altro, mai approfondito in Italia e che, invece, alcune inchieste nei paesi anglosassoni hanno portato alla luce delle pratiche aberranti tali che neanche Dickens era riuscito ad immaginare. Per dire, se l'Irlanda è riuscita ad affrancarsi dalla "dittatura" della chiesa cattolica è anche grazie al rinvenimento delle pratiche educative in vigore in quei collegi dove si facevano sparire i figli non voluti, spesso vittime innanzi tutto del pregiudizio indotto dalla visione della famiglia cattolica. Quando dico "sparire" contemplo anche l'aborto clandestino e il rinvenimento di vere e proprie fosse comuni. Ecco, sarebbe molto interessante fare luce anche da noi sul cosa avvenisse in quei luoghi.

Tornando in tema ---> oggi si è bambini orfani solo nei casi estremi di morte dei genitori o abbandono degli stessi. E' una condizione che si cerca di evitare fino all'ultimo e rendere il più possibile reversibile attraverso le case famiglia o l'affido temporaneo. Solo in casi particolari d'abbandono alla nascita e in assenza di una cerchia parentale disposta all'accoglienza, il o la bambina sono subito resi adottabili. Questo perché si è riconosciuto il diritto del minore di conoscere le proprie origini e quindi crescere in armonia con le proprie radici e, non ultimo, da adulto potervisi ricongiungere. Sempre per ricordare cosa accadeva fino all'altro ieri, per non turbare il o la bambina adottata o che questo influisse sul suo status civile, si glissava assai discretamente la pratica dell'adozione avvenuta.

Ora cosa comporta tutto questo? Beh, oltre al fattore tecnico che il numero dei bambini/e in fasce "adottabili" si assottiglia moltissimo, al contrario aumentano quelli "anziani" cioè dai sei anni in su e che hanno comunque legami famigliari da dover rispettare. Il senso stesso dell'adozione è cambiato perché un padre e una madre adottiva non possono essere equiparati a dei genitori biologici e non è un'imposizione legale o un pregiudizio morale, purtroppo è la realtà dei fatti che impongono i figli adottati. Quindi chiunque voglia adottare, ancor più una coppia omosessuale per ovvi motivi, deve prendere atto che darà il suo contributo "incommensurabile" alla crescita e l'educazione di un individuo che appartiene comunque a degli altri genitori.

In ogni modo, posso testimoniare che è impossibile oltre che irresistibile il richiamo alle proprie origini. Tutto l'amore del mondo, forse proprio perché se è amore non può che volere il tuo bene, può cancellare il desiderio di guardare in faccia chi ti ha messo al mondo ... ora che questo sia un bene o un male si può anche discutere, ma che sia una necessità --> NO.

Nel caso di adozione da parte di una coppia omosessuale immagino che tutto si complichi ... almeno fino a quando vivremo in una società fondata sul gender. Ovvio che non voglio discutere la qualità dell'amore genitoriale e quanto questo sia capace di dare una crescita serena a un ragazzino/a .. tuttavia arriverà comunque l'età in cui i figli mettono in discussione l'autorità dei propri genitori, capita anche a quelli naturali, e allora vi diranno "tu non sei il mio vero padre o madre" e nel caso di una coppia omosessuale per lo più adottiva, questo oltre che diventare una gatta da pelare a livello di disagio giovanile nei figli ---> farà tanto ma tanto male ai genitori adottivi. Lo so perché dalla bocca di un adolescente possono uscire delle tali cattiverie da far accapponare la pelle (ho tanti rimorsi da dover smaltire da figlio adottivo) ...

Quindi non facciamola troppo facile riducendo tutto ad una semplice legge da approvare. Anzi, questo mi porta a credere che per una coppia omosessuale sia molto più importante che non per una coppia etero, ricorrere ad un legame biologico con il figlio/a e non tanto per una questione di genetica, quanto perché è importante che al bambino/a sia trasmessa la cultura di appartenenza dei propri genitori, cioè non fondata sul gender. Altrimenti quel figlio/a presumibilmente etero, temo, considererà l'educazione ricevuta impropria specie in rispetto alle proprie radici famigliari genetiche.

Mi sbaglierò? Bah, certo è che con l'età poi si recupera il bene ricevuto, tuttavia un genitore adottivo deve avere un cuore grande il doppio per affrontare tutto quello che l'aspetta.

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Oggi non ho tanta voglia di parlare di adozioni....

 

Tanto meno delle proposte di Aldo di Biagio di Area Popolare

 

 

Il 4 gennaio 2014 risulta indagato dalla Procura di Roma per associazione a delinquere nell'inchiesta sui 22 milioni di truffa a danno dell'INPS per cui Di Biagio avrebbe goduto di 433.589 euro in assegni circolari irregolari.[6] Attualmente è senatore indipendente all'interno del gruppo di Area Popolare, formato dal Nuovo Centrodestra e dall'Unione di Centro.

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L'Huffington Post

 

Il ddl sulle unioni civili è già approdato alla Camera, trasmesso prontamente dalla presidenza del Senato. Già la prossima settimana, il testo sarà incardinato alla commissione Giustizia per un iter che il governo vuole spedito, da concludere in primavera. E mentre sia nel mondo cattolico che in quello Lgbt si levano voci di malcontento (di segno opposto), a rialzare la tensione ci pensa ancora Monica Cirinnà, annunciando l'arrivo alla Camera di un ddl sulle adozioni piene ai gay, sollecitate anche dal Consiglio d'Europa proprio in base alla nuova legge.

 

Nel mondo cattolico, anche tra chi non ha sposato la causa intransigente del Family day, c'è malcontento. "Unioni di forza", ha titolato Avvenire, e Famiglia cristiana parla di "legge storta". L'Associazione genitori (Age) critica "una legge piena di incongruenze". Tra l'associazionismo Lgbt la situazione è analoga: uno dei leader di Arcigay, Vincenzo Brana, ha minacciato il "no" al referendum costituzionale contro Renzi (proprio come il leader del Family Day Gandolfini), ma in un sondaggio su Gay.it, la comunità Lgbt ha promosso la versione del ddl senza stepchild adoption (solo il 23% la boccia).

 

Il ministro Maria Elena Boschi, personalmente favorevole alla prima versione del ddl, ha fornito la lettura politica del governo: la legge "non va vissuta come una sconfitta perché non abbiamo ottenuto tutto quello che volevamo. Ma va vissuta come una grande vittoria perché rafforza la dignità dello Stato. Non sempre si raggiunge l'obiettivo desiderato al principio". E in ogni caso prima nessuno c'era riuscito a fare una legge.

 

Ma ad agitare il day after ci ha pensato ancora Cirinnà, con un annuncio che ha fatto sobbalzare i contrari alle adozioni gay, sia cattolici che laici. "Un ddl sulle adozioni per le coppie omosessuali è quasi pronto. Verrà incardinato alla Camera, dove i numeri sono sicuri, in modo che arriverà blindato al Senato". Il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato ha subito smentito: verrà discusso nelle prossime settimane un ddl di riordino complessivo della legge sulle adozioni; impostazione confermata dal ministro Boschi. Ma ormai il cerino era stato acceso. "E' un insulto" ha detto Aldo Di Biagio di Ap; "E' un disegno diabolico" gli ha fatto eco Fabio Rampelli, di Fdi; "basta con questo circo" ha reagito Enrico Zanetti, viceministro dell'Economia e leader di Sc.

 

Nel Pd si sono fatti sentire le voci sia dei cattolici che dei laici contrari alla stepchild, e lo hanno fatto in modo diplomatico. I deputati cattoDem che nelle scorse settimane avevano chiesto lo stralcio delle adozioni, hanno diffuso un documento in cui si sottolinea che il testo approvato dal Senato è una "soluzione equilibrata", "frutto di compromesso tra posizioni molto distanti; della serie che se si insiste sulle adozioni salta l'equilibrio e quindi la legge. Stessi concetti da Giuseppe Lauricella, deputato di matrice laica. Della serie: numeri sicuri alla Camera non ci sono.

 

Il ddl però fa delle unioni civili un nuovo istituto che ha tutte le caratteristiche del matrimonio, dal modo con cui si forma e si scioglie ai diritti riconosciuti. Proprio per questo il Consiglio d'Europa ha chiesto oggi all'Italia di riconoscere alle coppie gay che formano una unione il diritto di adottare, altrimenti sarebbe discriminatorio. Una richieste che si ripeterà quando inizierà il dibattito alla Camera.

Edited by Rotwang
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La Repubblica

 

Tempi rapidi per la legge sulle adozioni. In casa Pd vogliono che il testo sia presentato già la prossima settimana. La ministra Boschi -nell'intervista a Repubblica - parla di un provvedimento che dovrà valere per tutti, anche per i single. E il numero due del partito, Debora Serracchiani, spiega quali sono i tempi previsti per il provvedimento. "Sui diritti civili indubbiamente, anche dal punto di vista culturale, c'è stato un passaggio in avanti straordinario, ma è solo il primo passo, non è un punto di arrivo, il percorso è ancora lungo, e la prossima settimana si parte con il ddl adozioni, adozioni per tutti sia chiaro", dice la vicesegretaria dem intervenendo alla scuola di formazione politica del partito. "Noi non possiamo pensare solo all'economia, alla crescita - ha aggiunto Serracchiani - ma abbiamo il dovere morale di pensare anche alla crescita morale di questo Paese, attraverso l'allargamento dei diritti sociali, la politica deve dare le risposte non può cambiare con il photoshop la fotografia".

 

Un'accelerazione - quella del Pd - che manda subito in fibrillazione i centristi. Angelino Alfano precisa che i patti con gli alleati non erano questi e che quello delle adozioni è un capitolo chiuso. Maurizio Lupi invita a "non scherzare con il fuoco". Immancabile l'altolà di Maurizio Sacconi, che già minaccia l'uscita da Ncd e che ha votato contro le unioni civili: "Il gruppo dirigente del pd ripropone le adozioni omosessuali. E con esse tutto il catalogo della rivoluzione antropologica, eutanasia inclusa, dichiarando così una sintesi politica da partito radicale di massa".

 

Da dove potrebbero i voti per far passare il nuovo ddl? E' ipotizzabile un nuovo tentativo di intesa trasversale con i Cinque Stelle, dopo il fallimento avvenuto sulle unioni civili? Per ora uno dei leader del Movimento, Alessandro Di Battista, torna a parlare proprio del ddl Cirinnà. Definisce un "colpo di Stato soffice" quanto avvenuto a Palazzo Madama. Ma poi apre e non esclude il sì alla legge quando approderà alla Camera.

Edited by Rotwang
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Tutto meraviglioso, vorrei capire dove trovano i voti per votarla. Puoi anche presentare la migliore proposta di legge al mondo, ma se non hai i voti resta solo una paraculata.

 

Come ha scritto Rotelli (di Rete Lenford), io temo che l'unica cosa che questo parlamento sarebbe in grado di fare è l'inasprimento delle leggi contro la GPA.

Edited by Orfeo87
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Tutto meraviglioso, vorrei capire dove trovano i voti per votarla.

Andranno dai grillini e poi quando i grillini faranno loro lo sgambetto all'ultimo momento diranno che e' colpa dei grillini che sono inaffidabili.

 

Oppure ci mettono di nuovo la fiducia e il governo salta, tanto la legislatura sara' finita e potranno dire di aver fatto tutto il possibile per far approvare la legge.

 

Oppure faranno una legge buona sulle adozioni in cui le condizioni per essere genitori adottivi non dipendono dallo stato civile dei genitori e anche alfano ci sta.

Edited by marco7
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Trovo sinceramente apprezzabile questa caparbietà del Pd sul tema adozioni/genitorialità. Ma, come sopra, anche io ho forti perplessità sul come e dove andranno a trovare i voti necessari. Temo che, nel tentativo alla fine di giungere ad un compromesso, si avrà una legge sulle adozioni poco (troppo poco) più avanzata rispetto ad oggi, a fronte di contropartite anche pesanti. Come un generale inasprimento dei sistemi di contrasto e sanzione alla GpA.

 

Staremo a vedere. La cosa più probabile è che finisca tutto in un nulla di fatto.

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Trovo sinceramente apprezzabile questa caparbietà del Pd sul tema adozioni/genitorialità.

 

Devono solo far digerire al loro elettorato l'accordo con Alfano

 

Tutto qui

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Effettivamente c'è incertezza sul riuscire a trovare una maggioranza, ma l'incertezza che molti esprimo è proprio la ragione per cui è stata votata la fiducia al testo sulle unioni civili.

 

Perchè così facendo almeno il testo sulle unioni lo abbiamo portato a casa, poi ora si discuterà la legge sulle adozioni ma se anche dovesse naufragare o portare ad un nulla di fatto avremo cmq messo in sicurezza e portato a casa la legge sulle unioni civili.

 

Con questa legge vedremo se i grillini la sosterranno e se si riuscirà a portarla ad approvazione, ma almeno non ci sarà l'ansia di veder naufragare tutto (cioè anche la legge sulle unioni civili) in caso di insuccesso.

Edited by Sbuffo
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Per me sarebbe piu' furbo per il pd sperare di avere la maggioranza relativa alla camera alla prossima legislatura che voler far passare in senato ora la riforma delle adozioni. Specialmente se questa riforma delle adozioni verrebbe votata ora a fine legislatura mi chiedo perche' non farla alla prossima legislatura con una maggioranza relativa del pd alla camera data dalla nuova legge elettorale.

 

Almeno dopo la si puo' fare senza compromessi con altri partiti.

Edited by marco7
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mi chiedo perche' non farla alla prossima legislatura con una maggioranza relativa del pd alla camera data dalla nuova legge elettorale.

 

Sarebbe sacrosanto oltre che giusto fare delle riforme che ci cambiano la vita per sempre con un parlamento legittimato e poi sarebbe proprio il caso che i nominati dal fu Berlusconi, tipo Verdini e Alfano, tornino a far politica con la loro reale proporzione elettorale.

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Per me sarebbe piu' furbo per il pd sperare di avere la maggioranza relativa alla camera alla prossima legislatura che voler far passare in senato ora la riforma delle adozioni. Specialmente se questa riforma delle adozioni verrebbe votata ora a fine legislatura mi chiedo perche' non farla alla prossima legislatura con una maggioranza relativa del pd alla camera data dalla nuova legge elettorale.

 

Almeno dopo la si puo' fare senza compromessi con altri partiti.

 

Beh ma si può provare ad approvarla ora, se poi non si riesce si riprova nella prossima legislatura, con la maggioranza più ampia e l'iter semplificato previsto dalla nuova riforma costituzionale.

Edited by Sbuffo
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Non credo si possa dar nulla ad Alfano per farle approvare, anche perchè lui ha fatto approvare le unioni proprio chiedendo che fossero tolte le stepchild.

 

Si dovranno approvare trovando altre maggioranze, cioè con Sel e M5S.

 

Se poi non si dovesse riuscire in questa legislatura si proverà nella prossima, con un iter decisamente più semplice grazie alla riforma costituzionale e alla nuova legge elettorale.

Edited by Sbuffo
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AndrejMolov89

 

 

Sel e M5S.
Sel è irrilevante. Il movimento cinque stelle ha come progetto politico quello di distruggere il PD. Sinceramente io apprezzo lo sforzo, e da naive che sono spero che sia un reale impegno che una mossa per ingraziarsi l'elettorato, ma sono sicuro che uscirà martoriata come non mai. Io spero vivamente che vada bene, sia chiaro, però visti i numeri, e l'attuale inabilità delle controparti di fare qualsiasi cosa che non sia moralmente indecente, è realistico pensare ce sia un nulla di fatto. 
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Può anche essere che tu abbia ragione, ma non vedo perchè non provarci, se poi non va bene si riproverà con la prossima legislatura (dove l'iter e i numeri dovrebbero essere più favorevoli grazie alle nuove riforme).

 

Almeno ora se anche dovesse andar male il fallimento della legge sulle adozioni non si porterà dietro anche le unioni civili, come sarebbe invece successo nel caso in cui si fosse andati in aula a discutere il ddl Cirinnà con le adozioni dentro, ora cmq la legge sulle unioni ce l'abbiamo, se poi il M5S era davvero intenzionato a votare la stepchild avrà modo di dimostrarlo con la legge sulle adozioni (senza però mettere a rischio le unioni civili in caso di bocciatura).

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AndrejMolov89

se poi il M5S era davvero intenzionato a votare la stepchild avrà modo di dimostrarlo con la legge sulle adozioni (senza però mettere a rischio le unioni civili in caso di bocciatura).

Da quando è in parlamento il movimento cinquestelle ha come unico scopo far scoppiare il PD. Non credo che abbia un progetto politico alternativo su cui fare fronte comune. Ed anzi, probabilmente l'errore della Cirinnà è stato affidarsi al movimento cinque stelle. Se avesse avuto più controllo della situazione, e non avesse avuto la bella sorpresa probabilmente c'era qualche possibilità. 

Per quanto riguarda la prossima legislatura è un incognita, io temo che la prossima legislatura sarà il tempo del centro destra... 

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Devono solo far digerire al loro elettorato l'accordo con Alfano

 

Tutto qui

Credo che anche nel PD come in tutti i partiti (tranne SEL) la maggioranza degli elettori sia contraria alle adozioni per omosessuali, quindi non mi pare possa essere una mossa per ingraziarseli.

Poi una grande fetta di elettorato del PD è fatta da over 60, in stragrande maggioranza contraria alle adozioni.

Se non fosse per questa fetta di elettorato over 60 il PD starebbe molto più in basso, superato dal M5S che stravince fra i giovani e gli under 40 e che rimane in vantaggio nella fascia 40-60 crollando poi con gli over 60.

E c'è anche da ricordare che l'Italia è un paese molto vecchio (solo secondo al Giappone) con molti vecchi e con un età media molto alta (sui 45 anni se non sbaglio), quindi un provvedimento sulle adozioni omosessuali non mi sembra proprio possa essere fatto o quantomeno sbandierato per convenienza politica ed elettorale.

Edited by Uncanny
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AndrejMolov89

Ma a parte questo c'è una manipolazione dell'opinione pubblica capillare. Considerando che gli eventi culturale sul tema invitano adinolfi e gandolfini ... 

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Intanto quelli del Family Day pare vogliano premunirsi votando contro la riforma costituzionale, proprio perchè hanno paura che nella prossima legislatura grazie alla riforma costituzionale+legge elettorale il Pd riesca a far passare leggi che in questa legislatura sono state stoppate (come appunto la stepchild adoption).

 

Gandolfini leader del Family Day dichiara:

 

"Con l'approvazione da parte del Senato del ddl sulle unioni civili è stato violato il dibattito democratico. Cosa succederà domani con una sola Camera, dove la maggioranza sarà netta?" 

"Se questo è stato possibile in presenza del bicameralismo perfetto cosa accadrà domani quando di Camera ce ne sarà una sola, quella dei Deputati, in cui il partito di maggioranza avrà una maggioranza bulgara grazie al premio di maggioranza? Vorrà dire sostanzialmente che qualsiasi legge pensata il giorno prima verrà votata il giorno dopo. Il popolo delle famiglie è un po' deluso e amareggiato dal comportamento del premier e visto che le cose sono andate in questo modo, probabilmente votare contro il Senato cosiddetto delle Regioni, con l'abolizione di una Camera, potrebbe diventare un mezzo di precauzione politica importante".

Edited by Sbuffo
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Per me gandolfini ha ragione nel dire che una sola camera col maggioritario e' l'anticamera della dittatura.

 

Non avevo mai seguito le sedute del senato italiano prima della legge sulle unioni civili e l'impressione generale che ho avuto e' stata pessima. Sembra che la gente vada al senato per tirare a campare e che non glie ne frega nulla di fare leggi buone e di confrontarsi civilmente. Ostruzionismo e insulti come pure bagarre in aula servono solo a far passare il tempo.

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Con la riforma costituzionale non avremmo una camera sola, si supera il bicameralismo perfetto non si passa al monocameralismo, e cmq non è l'anticamera della dittatura, per dire una cosa del genere o si è in malafede o non si conosce quello di cui si sta parlando, perchè ci sono mille altri aspetti che definiscono la democraticità di un paese ed impediscono una dittatura (la divisione dei poteri, una magistratura indipendente, la presenza di una costituzione, la presenza di un parlamento, la presenza di una corte costituzionale, la presenza di un presidente della repubblica, la presenza di strumenti di democrazia diretta come i referendum popolari, la presenza di libere e democratiche elezioni, ecc...).

Edited by Sbuffo
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Primo sono svizzero e non conosco i dettagli delle vostre strutture politiche. Secondo dipende dalla definizione di dittatura. Non si arrivera' alle deportazioni di pinochet ma avere una camera sola su cui si ha la maggioranza assoluta dei voti e' molto pericoloso. Avrete ancora il senato ma solo per poche cose.

Edited by marco7
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Ma come ho già detto e ripetuto sono mille altre le garanzie democratiche, il Senato non è nemmeno una garanzia, perchè avere due rami in cui si ha la maggioranza non è una garanzia, semmai allunga solo le tempistiche (infatti come ho avuto modo di dire in altre discussioni in passato Berlusconi ha potuto approvare tutto quello che ha voluto anche con il Senato, per cui non è servito come garanzia il Senato), poi il Senato rimarrà con un potere paritario proprio per quegli aspetti importanti di garanzia cioè ad esempio le leggi costituzionali o le leggi di attuazione di principi costituzionali, piuttosto che la nomina di 2 giudici costituzionali, ecc... mentre per tutti gli altri casi perderà il diritto di veto ma potrà cmq proporre modifiche alle leggi.

 

Quindi non parliamo di dittatura a sproposito.

 

Tutti i paesi europei hanno forme di governo più forti della nostra e non mi pare siano dittature (in Francia c'è il presidenzialismo, nel Regno Unito il premierato, in Germania il cancellierato, e nessuno di questi paesi ha il bicameralismo perfetto eppure non sono dittature e non hanno problemi di mancata democraticità).

 

Quella è una scusa di chi non vuole mai cambiare nulla.

Edited by Sbuffo
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Le tue altre garanzie per me valgono nulla. Si sa che i giudici alla fine decidono in base a loro appartenenze politiche, vedi in america la corte costituzionale che ora ha 4 repubblicani e 4 democratici piu' o meno e il prossimo giudice nominato spostera' l'ago della bilancia.

 

Il capo dello stato italiano e' pure nominato da parlamento/i e non vive in eterno.....

 

E' inutile che continui a raccontare le stesse cose rigirando la minestra. Solo il futuro potra' dire chi ha ragione e non le tue garanzie supposte.

Edited by marco7
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