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Islamici e cattolici per il family day


Buffy

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pensavo (e speravo per te e per voi) che il vostro difendere dei buzzurri criminali sottosviluppati

Infatti ti stiamo lasciando parlare senza fare intervenire la guardia medica con le camicie di forza.

Noi non siamo razzisti: siamo a favore di tutti i buzzurri sottosvilupatti, giujuzza mia :*

 

Quindi posso dire che il titolo "Islamici e cattolici per i l family day"

è solo una cazzata volta ad alimentare l'odio anti-islamico degli omosessuali?

Dai, Alma, qui c'è gente che cerca di innescare una stupida guerra santa e tu distruggi così le loro astutissime e sottili manovre fomentatrici?

 

"i figli son gigli"??????????? ma dai, rime così banali manco negli anni 50!!!

Figlio, figlio, figlio,

figlio, amoroso giglio,

figlio, chi dà consiglio

al cor meo angustiato?

[con una dieresi sopra la "i" di "angustiato", se no non regge la metrica]

 

E questo era Jacopone da Todi, Donna de Paradiso. Anno, 1300 circa.

Quindi, non mi toccare la rima figlio/giglio.

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Figlio, figlio, figlio,

figlio, amoroso giglio,

figlio, chi dà consiglio

al cor meo angustiato?

[con una dieresi sopra la "i" di "angustiato", se no non regge la metrica]

 

E questo era Jacopone da Todi, Donna de Paradiso. Anno, 1300 circa.

Quindi, non mi toccare la rima figlio/giglio.

se è per questo, l'ha usata anche Faber in Novecento, brano dell'lp Le nuvole (citando proprio Jacopone);

ma con ben altra potenza espressiva rispetto a sta ciofeca inascoltabile!!

 

chè questi sò rimasti alla crociata della purezza di Pio XII;

na cosa talmente sdolcinata & stomachevole che perfino i preti fanno finta di essersela scordata

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Figlio, figlio, figlio,

figlio, amoroso giglio,

figlio, chi dà consiglio

al cor meo angustiato? [con una dieresi sopra la "i" di "angustiato", se no non regge la metrica]

 

No, la metrica regge senza dieresi sulla i di angustiato, infatti sono settenari e basta non fare la sinalefe tra la o di meo e la prima a di angustiato che infatti sarebbe alquanto duretta oppure anche, meno bene perché la e è accentata, non fare sineresi tra le due vocali di meo.

Quindi metricamente diviso:

al - cor - meo - an - gu - stia - to

oppure:

al - cor - me - oan - gu - stia - to.

 

Invece manca un elemento metrico al primo verso, che così è un senario invece che un settenario come gli altri tre:

penso manchi una o vocativa:

O figlio, figlio, figlio.

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No, la metrica regge senza dieresi sulla i di angustiato, infatti sono settenari e basta non fare la sinalefe tra la o di meo e la prima a di angustiato che infatti sarebbe alquanto duretta oppure anche, meno bene perché la e è accentata, non fare sineresi tra le due vocali di meo.

Quindi metricamente diviso:

al - cor - meo - an - gu - stia - to

oppure:

al - cor - me - oan - gu - stia - to.

 

Invece manca un elemento metrico al primo verso, che così è un senario invece che un settenario come gli altri tre:

penso manchi una o vocativa:

O figlio, figlio, figlio.

Mmmmmmmmmmmmmh...

Pò esse.

Devo smetterla di citare a memoria e controllare sempre le fonti.

:comando:

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Be', dai, non è così grave, anche perché Jacopone avrebbe ben potuto incominciare con un senario, anche se di solito il verso più breve nelle strofe sta in fine, non in principio.

Pensa che alcuni anni fa su un altro forum (gay) ricordo che un forumista che si dava grandi arie culturali citò due versi di Dante di cui uno dodecasillabo!

Evidentemente ricordava male, cose che accadono anche ai migliori, ma quando gli fecero notare non tanto il difetto di memoria, ma l'errore di metrica, intavolò una discussione folle pretendendo di avere ragione.....

Edited by Mario1944
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Intanto i cattolici sono rimasti soli al Family Day, snobbati dai musulmani e ripresi dagli ebrei. Cattolicesimo, se non lo avessero inventato di sana pianta, lo avrebbero dovuto inventare solo per farci divertire.

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Poiché per alcuni quello che sta scritto sul sito dell'UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) è vangelo, riporto alcune notizie pubblicate a suo tempo in merito alle convergenze tra rappresentanti di varie religioni contro l'omoerotismo ed in particolare contro l'omomatrimonio.

 

 

25-8-2008

California: religioni unite contro il matrimonio gay

Il mondo religioso californiano si muove per abrogare i matrimoni omosessuali, concessione fatta qualche mese fa a seguito di un pronunciamento della Corte Suprema. Organizzazioni di cattolici, mormoni, ebrei, islamici, evangelici e indù si vanno coalizzando – anche superando le reciproche diffidenze – per promuovere la “Proposizione 8”, ovvero il referendum abrogativo che si terrà a novembre per imporre il divieto ai matrimoni gay direttamente nella Costituzione californiana. Il pastore della Skyline Church di La Mesa, Jim Garlow, chiarisce: “La cosa che ci unisce è un’ossessione comune: il matrimonio”.

 

 

1-8-2010

Gay Pride a Gerusalemme, religioni unite contro

Si è svolto venerdì scorso il Gay Pride a Gerusalemme, con la partecipazione di alcune migliaia di manifestanti.
L’atmosfera era tesa per le dichiarazioni di ostilità delle varie confessioni religiose e per il ricordo della scorsa edizione, quando un ebreo ultraortodosso aveva ferito a coltellate tre manifestanti.
Il corteo quest’anno è stato scortato da ben 1500 agenti di polizia israeliani e si svolto pacificamente, anche se tre donne sono state arrestate mentre lanciavano uova contro i manifestanti, nei pressi dell’Indipendence Park. Inoltre, vari picchetti di ultraortodossi ebrei ai margini del corteo hanno esibito cartelli con messaggi del tipo “Gente malata che fa cose contrarie alla Bibbia e contro Dio, nella città santa per eccellenza: questo disonora la città”, “I gay vivono all’inferno e non a Gerusalemme”, “I gay sono malati e pervertiti e dovrebbero essere cacciati da Gerusalemme”.
Dal canto loro, gli organizzatori del Pride hanno evitato gesti che potevano essere letti come provacatori, tanto da commentare: “la comunità gay israeliana rispetta i credenti. Gli stessi ortodossi gay dovrebbero farsi forza ed uscire allo scoperto”. Il sindaco Nir Barkat, sebbene invitato, ha preferito non partecipare: per protesta sul palco è stata lasciata una sedia vuota a lui riservata.
Gli esponenti di ebrei, musulmani, drusi e cristiani si sono uniti in una “ferma protesta” contro il Gay Pride a Gerusalemme, con un comunicato ufficiale, diffuso da Agensir. Nella nota, il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal vede nel Pride una “provocazione nei confronti della famiglia e del matrimonio, istituzioni volute da Dio”. I manifestanti non dimostrano “sensibilità nè nei confronti delle famiglie e dei loro sentimenti, nè verso la santità di questa città”. Gli omosessuali “tengano le loro parate dove vogliono” incalza Twal, “ma lascino Gerusalemme ai suoi pellegrini ed ai suoi fedeli”.
“Questa città ha già sofferto tante ferite ed umiliazioni” aggiunge il patriarca “ed è doloroso constatare che mentre a milioni di suoi abitanti arabi, compresi quelli dei Territori dell’Autorità Palestinese, viene impedito di visitare i Luoghi Santi di Gerusalemme per ragioni ‘di sicurezza’, sia invece d’altro canto permessa, senza costituire problema, una tale manifestazione”. Unendosi alla protesta di “tutti gli uomini di buona volontà – siano essi musulmani, ebrei o drusi”, il patriarca esprime il “rammarico di fronte allo svolgersi di questa manifestazione”. Manifestazioni come il Gay Pride “esprimono una diretta opposizione agli insegnamenti dei libri sacri riguardanti la santità del matrimonio”.

 

 

Questo invece quello che riferiva il sito Gayburg il 19-10-2012 e che peraltro ricordo fu riferito anche da vari giornali. 

 

Francia: cristiani, mussulmani ed ebrei si uniscono contro le nozze gay

Se il dialogo tra religioni è sempre stato un tema particolarmente delicato, pare che un punto di incontro sia stato facilmente identificato quando si tratta di impedire che due persone dello stesso sesso possano sposarsi.
Cristiani (cattolici, ortodossi, protestanti), musulmani ed ebrei si sono infatti coalizzate per dire «No» al progetto di legge per l'introduzione di adozioni e matrimoni gay in Francia.
È curioso come i tre culti abramitici fatichino a trovare una linea comune nel proporre un messaggio d'amore, ma trovino tanta facilità nel volerne impedire una sua forma. Il tutto mentre da stanno crescendo di numero le voci dei religiosi che dal basso contestano questa presa di posizione, chiedendosi se la Chiesa stia davvero adempiendo al suo dovere o se sia semplicemente scegliendo la strada dell'assopimento e dell'abitudine, condannando a priori tutto ciò che non fa parte di una tradizione secolare ormai priva di rischi.

 

 

Ma forse nel frattempo alcune delle varie religioni citate hanno cambiato opinione ed ora sono entusiasticamente pro omoerotismo e pro omomatrimonio ;-)   eccettuata santa romana Chiesa ovviamente, per i noti vincoli d'infallibilità in materia di fede e costumi....

Edited by Mario1944
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