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essere single di ferro ,non volendolo


fabriz

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Ma avete solo 32 anni! Come caspita fate a dichiararvi arresi buttandovi giù in questo modo a soli 32 anni? La vita è ancora lunga e di occasioni per trovare l'"anima gemella" ne avrete ancora a valanghe, basta volerlo davvero ed essere predisposti. Lamentarsi non serva a nulla.

"Solo"? Io direi "già" :) Se arrivi a 32 anni senza mai aver avuto il briciolo di una storia, e non sei una persona particolarmente ottimista, ti risulterà fin troppo facile pensare che le probabilità che qualcosa cambi siano abbastanza basse.

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Top Posters In This Topic

probabilmente morirai solo, mi dispiace. Comunque puoi prenderti un paio di gatti, alcolici e il ricettario di benedetta parodi ed imparare a cucinare(per te ed i tuoi gatti)

Ci sono molte esistenze peggiori converrai, pensa ai bambini africani poverini

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davydenkovic90

Visto che sei emiliano, impara a fare la pasta in casa e prendili per la gola...

ad ogni modo, ha ragione @Almy quando dice che il problema o sei tu, o è il campione troppo ristretto...

Se il campione è ristretto, smetti di lagnarti e mettiti alla ricerca di altri ragazzi.

Se sei tu, vedi di migliorarti, di tirare a lucido l'articolo prima di ributtarti sul mercato.

E poi magari cerca di individuare gente un pochino più matura e predisposta a relazioni più strutturate... le frasi che citi sono molto comuni tra le beliebers tra i 12 e i 16 anni esattamente come fra i gay tra i 20 e i 37: dopo un po' uno impara a interpretare questi maldestri "non sei tu, sono io" come "mi piaci, ma non abbastanza e non vale la pena rinunciare a cazzi futuri per stare con te".

A me è capitato diverse volte. Mi dicevano tipo "eh adesso preferisco troncare, più avanti magari chissà". E la cosa fantastica è che tornavano pure, dopo un mese o due o anche dopo un anno, a farsi risentire. Ma io sono della filosofia del "mai dare una seconda possibilità a chi non ha saputo sfruttare la prima". Mi è capitato anche di scaricare qualcuno dopo poche uscite con frasi poco chiare e poco carine, ma non mi va di parlare del mio dark side da lupo cattivo. Almeno ho avuto il buon gusto di non cercarli e non infastidirli più.

E comunque il diritto di rifiutare è sacrosanto, qualunque siano i motivi.

Ti sono vicino perché capisco la difficoltà emotiva di situazioni del genere.

Devi aspettare le condizioni favorevoli e vedrai che qualcosa accade.

Altrimenti tagliatelle a go go.

Edited by davydenkovic90
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Beh diciamo che dire di cercare una relazione può servire a scremare, ma penso sia meglio, appunto o dirlo dopo che hai conosciuto la persona, o non dirlo affatto. La propria disponibilità ad amare ed essere amati la si manifesta molto di più con gli atteggiamenti che non con le parole. :3

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A mio parere è sbagliato incontrare una serie di persone col pallino fisso di volere una relazione seria, perché poi fuggono tutti.

 

Capiamoci: è ovvio non è che uno vede qualcuno che gli piace e gli dice "ciao, voglio fidanzarmi con te", e vissero felici e contenti.

E' chiaro e sottinteso che il cercare una relazione è una mera dichiarazione di intenti in generale, utile a non perdere tempo e a non far perdere tempo a chi è in cerca di altro, che sia sesso o sola amicizia è lo stesso.

 

 

 

 

io non mi fido mai di quelli che dicono di "star cercando una relazione" non bisogna cercare una relazione, ma essere aperti alla conoscenza con qualcuno.

 

 

No: come appena spiegato è inutile conoscere e perdere tempo con gente che cerca qualcosa di opposto a ciò di cui siamo in cerca noi: essere chiari, ed avere le idee chiare, quindi è un requisito imprescindibile per qualunque buona ricerca, ed è una regola che vale per la ricerca di un compagno come per la ricerca di qualsiasi altra cosa. 

Essere "aperti alla conoscenza" non significa un cazzo: io per dire, essendo attualmente in coppia, sono aperto alla conoscenza di nuovi amici (nel senso vero del termine) però, quando qualcuno ha mostrato interesse nei miei confronti, ho sempre chiarito che, essendo impegnato, posso offrire solo amicizia e non altro.

Capisco che in un Mondo dove pullulano indecisi e gente poco seria l'essere chiari possa non essere cosa gradita da tutti, ma ti assicuro che c'è ancora tanta gente che apprezza le persone sincere, schiette, e con le idee chiare. 

 

Invece bisogna diffidare sempre da coloro che hanno confusione in testa, e non sanno nemmeno loro di cosa sono in cerca...è gente problematica che fa solo perdere tempo.

 

 

 

 

 

A sentire le testimonianze di ben81 e di faby91 è possibile trovare relazioni anche dicendo di cercarle.

 

 

 

Confermo: in tal senso posso aggiungere che all'epoca, quando cercavo qualcuno interessante che fosse interessato ad una storia seria, quando dissi chiaramente su quali erano i miei interessi fui ringraziato da varie persone, anche da chi cercava solo amicizia o solo sesso, per non aver fatto loro perdere tempo.

Edited by ben81
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Io la butto lì: sbrodolare su aperture mentali, messaggi non verbali, esami di coscienza e quant'altro può essere utile ma fino a un certo punto. Perché, che tu sia alla ricerca del principe azzurro o meno, aperto a "quel che capita" (frase ricorrente nei social) o meno, la realtà dei fatti è che becchi un tizio, ci ci prendi un caffè, e poi addio, quello ti cancella dalla sua vita con la stessa disinvoltura con la quale ti cancella da whatsapp. Perché? Perché è così che vanno le cose oggigiorno, la superficialità regna sovrana, eliminare la gente è esattamente facile quanto premere 'cancella' sullo smartphone. E tu magari rimani a lì pensare "che ho detto?" "ha capito che voglio qualcosa di serio e s'è spaventato?" "mi sono mostrato un mendicante d'amore?" "sono cesso?", e quello magari nei venti minuti in cui siete stati insieme pensava "quand'è che mi scade lo yogurt in frigo?". Oggi è facilissimo essere superificiali, disattenti, disinteressati, ci concediamo all'Altro nello spazio di uno spot pubblicitario.

 

EDIT: ops, invio precoce.

Ultima considerazione: il perder tempo. Anche qui parlate di gente che ti prende per il culo e ti fa perdere tempo. Oppure di chi mette in chiaro subito come stanno le cose e allora dici grazie perché ti ha risparmiato del tempo. Anche questa ossessione del tempo perso mi sembra un dettaglio fondamentale del quadro generale. Sfogli le pagine dei frocial ed è tutto un "no perditempo", "solo gente decisa", etc. Il problema è anche questo, non solo la gente non ha voglia di interessarsi, ma non vuole nemmeno perdere tempo. Il frocial in sé aumenta l'automazione del tutto e soprattutto la convinzione di poter avere tutto e subito, che si tratti di venti minuti di sesso in auto o del principe azzurro. Quante volte avete sentito dire dopo mezzo appuntamento "mi spiace, ma non è scattata la scintilla"? Ma che t'aspetti, mi viene da rispondere ogni volta, che su due piedi ci trafigge la freccia di Cupido?

Edited by w1nter
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Saramandasama

Sì, non è che per innamorarsi occorra tanto. Il tempo è prezioso, meglio essere utilitaristici che mendicanti sentimentali. Che appena trovano il poverino che cede, non lo lasciano più andare, anche si fossero invischiati nel più disfunzionale dei rapporti. Questo accade quando più che dell' altro si idealizza l' idea della coppia con l' altro. Perché essere single è da sfigati. E da lì le nevrosi..

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Io la butto lì: sbrodolare su aperture mentali, messaggi non verbali, esami di coscienza e quant'altro può essere utile ma fino a un certo punto. Perché, che tu sia alla ricerca del principe azzurro o meno, aperto a "quel che capita" (frase ricorrente nei social) o meno, la realtà dei fatti è che becchi un tizio, ci ci prendi un caffè, e poi addio, quello ti cancella dalla sua vita con la stessa disinvoltura con la quale ti cancella da whatsapp. Perché? Perché è così che vanno le cose oggigiorno, la superficialità regna sovrana, eliminare la gente è esattamente facile quanto premere 'cancella' sullo smartphone. E tu magari rimani a lì pensare "che ho detto?" "ha capito che voglio qualcosa di serio e s'è spaventato?" "mi sono mostrato un mendicante d'amore?" "sono cesso?", e quello magari nei venti minuti in cui siete stati insieme pensava "quand'è che mi scade lo yogurt in frigo?". Oggi è facilissimo essere superificiali, disattenti, disinteressati, ci concediamo all'Altro nello spazio di uno spot pubblicitario.

 

EDIT: ops, invio precoce.

Ultima considerazione: il perder tempo. Anche qui parlate di gente che ti prende per il culo e ti fa perdere tempo. Oppure di chi mette in chiaro subito come stanno le cose e allora dici grazie perché ti ha risparmiato del tempo. Anche questa ossessione del tempo perso mi sembra un dettaglio fondamentale del quadro generale. Sfogli le pagine dei frocial ed è tutto un "no perditempo", "solo gente decisa", etc. Il problema è anche questo, non solo la gente non ha voglia di interessarsi, ma non vuole nemmeno perdere tempo. Il frocial in sé aumenta l'automazione del tutto e soprattutto la convinzione di poter avere tutto e subito, che si tratti di venti minuti di sesso in auto o del principe azzurro. Quante volte avete sentito dire dopo mezzo appuntamento "mi spiace, ma non è scattata la scintilla"? Ma che t'aspetti, mi viene da rispondere ogni volta, che su due piedi ci trafigge la freccia di Cupido?

ti quoto ,bel ragionamento

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davydenkovic90
a realtà dei fatti è che becchi un tizio, ci ci prendi un caffè, e poi addio, quello ti cancella dalla sua vita con la stessa disinvoltura con la quale ti cancella da whatsapp. Perché? Perché è così che vanno le cose oggigiorno, la superficialità regna sovrana, eliminare la gente è esattamente facile quanto premere 'cancella' sullo smartphone. E tu magari rimani a lì pensare "che ho detto?" "ha capito che voglio qualcosa di serio e s'è spaventato?" "mi sono mostrato un mendicante d'amore?" "sono cesso?", e quello magari nei venti minuti in cui siete stati insieme pensava "quand'è che mi scade lo yogurt in frigo?". Oggi è facilissimo essere superificiali, disattenti, disinteressati, ci concediamo all'Altro nello spazio di uno spot pubblicitario.

Non ti do del tutto torto ma neanche ragione, cioè, come ho già scritto il diritto di rifiutare è sacrosanto e non è superficialità ma semplicemente è così che vanno le cose... se non c'è interesse a rivedersi o risentirsi dopo un'uscita, deve finire lì e basta. 

E' vero che con i social le possibilità sono potenzialmente infinite e c'è chi non si accontenta mai e passa da un ragazzo all'altro con la facilità di un clic, ma non vale per tutti e quando due persone che stanno bene insieme si incontrano, quando non ci sono altri impedimenti o problemi, la cosa nasce da sola.

Per raggiungerla però bisogna mettere in conto decine di conoscenze che vanno a puttane, terzi appuntamenti e poi il nulla più totale, idioti vari e cose di questo tipo. E non bisogna mai lasciarsi scoraggiare da questo scenario... Credo sia un po' come cercare casa o un lavoro o che ne so, superare un esame... Voglio dire, è bene essere coscienti che per avere una buona occasione magari bisogna sopportare 100 fallimenti. Troppa gente secondo me ha l'idea che la vita deve scorrere sempre senza nessun problema: voglio il fidanzato, mentre passeggio per le corsie dii un supermercato trovo il modello che mi dice "allora, vuoi uscire con me?" cenetta perfetta, scopata perfetta, matrimonio e divorzio multimilionario. 

Boh, forse la gente vede troppe fiction. La realtà è molto più ricca di fallimenti, imprevisti, casini, momenti di crisi totale, gente schifosa... e per questo molto più divertente e interessante!

Io ho un ragazzo da quasi due anni. Prima di lui ho avuto qualche storia breve (poche) e varie conoscenze durate solo una, due o tre uscite... un mezzo disastro, tanto che neanche io ci credevo più di tanto, neanche quando ho conosciuto lui... Finita la prima uscita, dopo averlo salutato, ho pensato "va be', è finita qua". I primi tempi abbiamo avuto entrambi comportamenti strani e ci sono stati momenti nei quali siamo andati molto vicini a chiudere, magari via messaggio... Però, non si sa come, alla fine abbiamo entrambi mosso il culo da casa e ci siamo sempre rivisti, e quando ci rivedevamo stavamo bene insieme e quello era più forte di tutto il resto. 

Per la mia esperienza il momento più difficile (a parte la prima uscita, dove conosci un po' la persona e capisci se ti va di rivederla o no) sono le prime 3-4 uscite... quando inizi a conoscere meglio l'altro e a combinare anche qualcosa, tipo baci o sesso...  e magari lì inizia una piccola crisi o i primi imprevisti, tipo magari uno dei due esce con altri, oppure magari uno si stufa un po' o si spaventa che la cosa diventi seria e comincia a dare buca... Non vorrei fare un'analisi troppo scientifica e precisa perché per ogni persona, ogni situazione, a seconda dell' età,  del contesto, è diversa. Mi baso sulla mia piccola esperienza. Sento spesso in giro dire che di solito ci si ferma alle 3-4 uscite e vengono fuori le famose frasi "non sei tu, sono io". C'è una non volontà di impegnarsi di fondo, che non è da condannare... è così, punto. Certo, se uno è stanco di stare da solo e aspira a una frequentazione un po' più lunga, è ovvio che viva tutto come una frustrazione continua. Ripeto, io ho rischiato seriamente di non presentarmi a un terzo o quarto appuntamento credo con il ragazzo con cui poi sono rimasto per due anni. Se non ci fossi andato e non l'avessi più voluto vedere, avrei chiuso. E' bastato quel pizzico di volontà in più, sono andato e poi si sono susseguiti tanti avvenimenti per cui si è creata e si è alimentata di volta in volta la voglia di rivederci e la sensazione di stare bene quando eravamo insieme. 

Edited by davydenkovic90
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A me spaventa un po' che alcuni colpevolizzino gli altri se non si sono innamorati di loro,

se proprio devo giudicare "superficiale" un comportamento, direi che trovo supeficiale questo.

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A me spaventa un po' che alcuni colpevolizzino gli altri se non si sono innamorati di loro, se proprio devo giudicare "superficiale" un comportamento, direi che trovo supeficiale questo.

Non so chi abbia fatto questi atti di accusa, certo non io.

In ogni caso mi pare che il problema sia piuttosto limitato e secondario ad altri. Il punto non è infatti lamentarci che al primo appuntamento la gente non si innamori subito, se mai è il contrario: che siccome si parte con la convinzione di trovare subito il principe azzurro o il dio del sesso, al primo appuntamento scopri un ragazzo comune e normale, proprio come te, e allora non ti va più.

 

@davydenkovic90 non quoto tutto perché è lungo.

Diciamo che anch'io sono d'accordo in parte con te. Diciamo anche che, secondo me, diciamo la stessa cosa ma in due modi diverse, e che le differenze son sfumature. Come ho appena scritto ad Almadel, il problema principale è l'alta aspettativa che si nutre, e che viene facile soprattutto con i mezzi frocial. Il risultato può essere differente: puoi trovare quello che si innamora al ventesimo secondo e ti si attacca addosso e non si scolla più (è vero, succede. A me non è capitato, ma riconosco che succede), e quello che, in virtù dello stesso principio, siccome pretende di avere in venti minuti: a) l'erezione della Vita, B) l'Amore della Vita, e invece trova c) un comune mortale, abbandona la partita. Come dicevo prima, grazie ai frocial siamo invogliati a volere tutto e subito, che si tratti dell'amore o del sesso occasionale. Invece dovremmo sforzarci di capire che, togliendo adoni e cupidi che in virtù delle loro rari doti provochino innamoramenti folli o erezioni esplosive, ci vuole tempo e pazienza per conoscere ed apprezzare una persona. E' esattamente quello che dicevi tu del tuo ragazzo: vi siete sforzati di continuare oltre il terzo appuntamento, e alla fine vi è andata bene. Ma potevate anche chiuderla lì, pensando legittimamente che non era ancora scoccata la scintilla o che in fondo non vi veniva facile immaginarvi a fare sesso al secondo appuntamento. Avete insistito e vi è andata bene.

 

Io posso raccontare un caso simile, ma dal risultato diverso. Un paio di anni fa conosco un ragazzo su Romeo, chattiamo un paio di giorni, confrontiamo interessi e gusti comuni in fatto di libri e serie tv, c'è sintonia, decidiamo di uscire subito. Un caffé, venti minuti, quattro chiacchiere a caso, trascinati dal flusso ordinario dei pensieri. Non ci siamo saltati addosso in preda a furori, né ci siamo schifati. Ci risentiamo su Romeo, decidiamo di uscire una seconda volta. Poi succede che una volta non posso io, una volta non può lui. E non ci siamo più visti né sentiti.

Il problema è che lui non si è voluto innamorare di me al primo colpo? NO.

Il problema è che io non mi sono sbloccato e ho faticato a immaginarmelo a letto al primo appuntamento? NO.

Il problema è che, vittime anche noi di una generica superficialità, non ci siamo voluti prendere tempo, non ci siamo sforzati, non abbiamo avuto quel minimo di stimolo a cercare di scoprirci a vicenda e vedere se veniva fuori una sintonia o meno. Finito il primo appuntamento io già pensavo al bucato, lui agli esami universitari. Così va la vita.

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il problema principale è l'alta aspettativa che si nutre, e che viene facile soprattutto con i mezzi frocial.

Il problema è che, vittime anche noi di una generica superficialità, non ci siamo voluti prendere tempo, non ci siamo sforzati, non abbiamo avuto quel minimo di stimolo a cercare di scoprirci a vicenda e vedere se veniva fuori una sintonia o meno. Finito il primo appuntamento io già pensavo al bucato, lui agli esami universitari. Così va la vita.

mmhh..

da profano dei frocial, non so se sia più un problema causato da grindr o dalla mentalità fast (che ti porta a voler ottenere tutto & subito, manco la vita fosse tutto un usa & getta) figlia della società liquida;

che ques'ultima sicuramente può portare alla superficialità di cui parli

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da profano dei frocial, non so se sia più un problema causato da grindr o dalla mentalità fast (che ti porta a voler ottenere tutto & subito, manco la vita fosse tutto un usa & getta) figlia della società liquida; che ques'ultima sicuramente può portare alla superficialità di cui parli

Io direi la seconda. Non voglio mica demonizzare i frocial e i vari mezzi di comunicazione virtuale, il problema è ovviamente nell'uso che ne facciamo, e l'uso che ne facciamo è dettato da quella logica del tutto e subito, usa e getta etc. Tutt'al più grindr e co. forniscono mezzi che rendono tutto più facile.

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probabilmente morirai solo, mi dispiace. Comunque puoi prenderti un paio di gatti, alcolici e il ricettario di benedetta parodi ed imparare a cucinare(per te ed i tuoi gatti)

Ci sono molte esistenze peggiori converrai, pensa ai bambini africani poverini

Certo che se dovessimo paragonare anche solo questo forum gay, con il tuo ragionamento, niente avrebbe senso se non chi sta peggio.

Bella consolazione complimenti :D

Edited by elle91
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Dai, era un messaggio troppo scemo per essere serio.

In realtà credo che se siamo sul mercato da un po' e non riusciamo a fidanzarci, lo sappiamo già da noi il problema. A volte dipende dal comportamento altre da altre cose, modificabili in tutto in parte o per nulla. Ma lamentarsene in pubblico non dá punti e non ci risolve niente.

 

Ad esempio incontrare un ragazzo e raccontargli del proprio ex mi sembra una brutta idea

Edited by Demò
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Il punto non è infatti lamentarci che al primo appuntamento la gente non si innamori subito, se mai è il contrario: che siccome si parte con la convinzione di trovare subito il principe azzurro o il dio del sesso, al primo appuntamento scopri un ragazzo comune e normale, proprio come te, e allora non ti va più.

 

Quindi secondo te la famigerata promiscuità del mondo gay è una cosa del passato

e ora i ragazzi si concedono rarissimamente perché hanno standard troppo alti?

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la famigerata promiscuità del mondo gay è una cosa del passato
ù

 

Non è cosa del passato ma è cosa delle 2 di notte, e gli incontri spesso si fanno di giorno . Probabilmente la colpa è della luce diurna, non può essere altrimenti . 

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Quindi secondo te la famigerata promiscuità del mondo gay è una cosa del passato e ora i ragazzi si concedono rarissimamente perché hanno standard troppo alti?

No, ma la domanda del topic è "perché non riesco a strappare il minimo interesse da parte dei ragazzi", quindi non vedo cosa c'entri la situazione opposta.

Che poi la promiscuità mi conferma la mia impressione. Vai, ti svuoti i coglioni e in venti minuti hai finito e puoi tornare a pensare al tuo yogurt in scadenza.

Edited by w1nter
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Saramandasama

Ché magari ti dimentichi del tempo perso con la Maria Goretti di turno, che semmai non te l' ha nemmeno dato, oltre a evitare sprechi alimentari.

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No, ma la domanda del topic è "perché non riesco a strappare il minimo interesse da parte dei ragazzi", quindi non vedo cosa c'entri la situazione opposta. Che poi la promiscuità mi conferma la mia impressione. Vai, ti svuoti i coglioni e in venti minuti hai finito e puoi tornare a pensare al tuo yogurt in scadenza.

 

Spererei di non aver capito.

 

Il Ragazzo X ti scopa, si rende conto che non sei un Dio del Sesso,

ti scarta e racconta in giro quanto tu sia scarso a letto?

 

Oppure il Ragazzo Y esce con te a bere un thè, si rende conto che non sei il Principe Azzurro

ti scarta e racconta in giro quanto tu sia fallito come persona?

 

E' una ipotesi desolante, ma al contempo credibile.

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Il Ragazzo X ti scopa, si rende conto che non sei un Dio del Sesso, ti scarta 

fin qui ci siamo

 

 

 

e racconta in giro quanto tu sia scarso a letto?

ma questo da dove l'hai tirato fuori? XD

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Quante volte avete sentito dire dopo mezzo appuntamento "mi spiace, ma non è scattata la scintilla"? Ma che t'aspetti, mi viene da rispondere ogni volta, che su due piedi ci trafigge la freccia di Cupido?

 

 

Ovviamente no, ma bastano 5 minuti per capire se la persona ti intriga e se quindi vale la pena di approfondire la conoscenza o meno... è quella la famosa "scintilla". 

Edited by ben81
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Ovviamente no, ma bastano 5 minuti per capire se la persona ti intriga e se quindi vale la pena di approfondire la conoscenza o meno... è quella la famosa "scintilla".

 

Ok, siamo al giro di boa, sono contento che hai lanciato questa cosa lapidaria perché siamo venuti al cuore del problema. Ed è una cosa su cui mi arrovello da tempo.

Secondo me non è così. O per meglio dire, non mi succede mai. Con me le prime impressioni sbagliano sempre, in entrambi i sensi: l'Altro prende SEMPRE una sbagliatissima impressione di me. Non lo so perché. C'entra qualcosa che dimostro molti meno anni? Boh. Comunque, sempre. Spessissimo se una conoscenza va oltre mi sento dire la fatidica frase "ma sai che mi ero fatto un'impressione sbagliata di te? non ti facevo così". Nell'altro senso: anch'io prendo cantonate. Una persona che in cinque minuti mi irrita a pelle, poi beh, capita pure che mi fa innamorare.

Sono sbagliato io? Non so nemmeno se lo faccio apposta perché è in fondo una mia convinzione (che non passa scattare alcuna scintilla in cinque minuti, e nemmeno in cinque giorni), quindi boh, forse mi celo e mi nascondo per rivelarmi a chi dimostra pazienza.

 

In ogni caso, al di là degli schermi di difesa che ognuno possiede e mette in esecuzione, la scena tipica è: venti minuti, un caffè, chiacchiere a caso, domande tipo "ti piace la musica?" (me la fanno sempre, io ogni volta non so davvero cosa rispondere), commenti su una serie televisive e poi via. "Allora ci rivediamo". E ci saluta. Il giorno dopo, il messaggio "scusa ma non è scoccata la scintilla". Ma che scintilla vuoi che scocchi se in venti minuti mi hai chiesto nome età titolo di studio e serie preferita?

DI fronte a scene del genere torno a darmi ragione: la gente si aspetta troppo e vuole tutto e subito, innamorarsi perdutamente in cinque minuti è impossibile, ma soprattutto vale la pena avere pazienza.

 

Per voi è così? pretendete la scintilla in cinque minuti perché credete e avete la prova che sia possibile?

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C'è però altro oltre agli argomenti di cui parli, c'è il linguaggio del corpo per esempio, a volte scatta una scintilla e ti senti in sintonia con una persona anche se ci hai scambiato poche parole.

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A mio parere è sbagliato incontrare una serie di persone col pallino fisso di volere una relazione seria, perché poi fuggono tutti.

Certo, se l'altro cerca solo sesso e la cosa non è gradita, lo si può scartare a priori; per il resto, credo sia meglio incontrarsi, conoscersi, capire se c'è affinità, e poi se sono rose fioriranno, senza farne un dramma e senza vivere nell'angoscia dover trovare la persona perfetta in due giorni. 

 

Sottoscrivo al 100% questo parere.

 

La stragrande maggioranza dei gay cerca o sesso occasionale o storie da vivere in maniera anonima e riservata, anche per me se scrivi di cercare una relazione seria fai scappare il 90% dei ragazzi.

 

Frequenta chi ti attira senza avere la para di doverti fidanzare per forza con lui, goditi quello che riuscite a combinare insieme e poi sarà quel che sarà, se son rose fioriranno.

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Ok, siamo al giro di boa, sono contento che hai lanciato questa cosa lapidaria perché siamo venuti al cuore del problema. Ed è una cosa su cui mi arrovello da tempo.

Secondo me non è così. O per meglio dire, non mi succede mai. Con me le prime impressioni sbagliano sempre, in entrambi i sensi: l'Altro prende SEMPRE una sbagliatissima impressione di me. Non lo so perché. C'entra qualcosa che dimostro molti meno anni? Boh. Comunque, sempre. Spessissimo se una conoscenza va oltre mi sento dire la fatidica frase "ma sai che mi ero fatto un'impressione sbagliata di te? non ti facevo così". Nell'altro senso: anch'io prendo cantonate. Una persona che in cinque minuti mi irrita a pelle, poi beh, capita pure che mi fa innamorare.

Sono sbagliato io? Non so nemmeno se lo faccio apposta perché è in fondo una mia convinzione (che non passa scattare alcuna scintilla in cinque minuti, e nemmeno in cinque giorni), quindi boh, forse mi celo e mi nascondo per rivelarmi a chi dimostra pazienza.

 

In ogni caso, al di là degli schermi di difesa che ognuno possiede e mette in esecuzione, la scena tipica è: venti minuti, un caffè, chiacchiere a caso, domande tipo "ti piace la musica?" (me la fanno sempre, io ogni volta non so davvero cosa rispondere), commenti su una serie televisive e poi via. "Allora ci rivediamo". E ci saluta. Il giorno dopo, il messaggio "scusa ma non è scoccata la scintilla". Ma che scintilla vuoi che scocchi se in venti minuti mi hai chiesto nome età titolo di studio e serie preferita?

DI fronte a scene del genere torno a darmi ragione: la gente si aspetta troppo e vuole tutto e subito, innamorarsi perdutamente in cinque minuti è impossibile, ma soprattutto vale la pena avere pazienza.

 

Per voi è così? pretendete la scintilla in cinque minuti perché credete e avete la prova che sia possibile?

Bho...La descrizione dell'appuntamento è esattamente quello che mi è capitato diverse volte nelle scorse settimane...

Però come dicevo in precedenza perché a volta in passato ed estremamente raramente, vista una persona sempre con quelle dinamiche mi è venuta una grande voglia di rivederla mentre altre (ma tante) volte no?...Se non ho voglia di rivederla è inutile che mi dico, vabbè provo a conoscerla meglio perché magari scatta perché a monte proprio non ci riuscirei...

 

Forse, anzi sicuramente, la "soluzione" sta nel mezzo, non pensare di tirare fuori una scintilla da 20 minuti di appuntamento ma almeno "scremare" e capire se ci possa essere feeling (parola che poi vuol dire tutto e niente), e nonostante l'idea possa essere sbagliata, decidere se rivedersi oppure no...

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