Penso di voler essere maschio.

[HolaYo]

Sono una donna, ho scritto tutto ciò su un sito, ma vorrei pareri anche maschili e di altre persone:

 

 

Prima di tutto se faccio errori scusate, ma sto scrivendo dal telefono e la tastiera non mi aiuta.

 

È la prima volta che parlo di questo mio problema e vorrei capire se è una cosa momentanea o è sempre stato così.

Sono bisex, anche se a volte o dei dubbi sull'essere lesbica, i maschi mi stufano.

Sono giorni che penso tra me e me di voler essere maschio, e ho iniziato a pensare a tutta la mia vita e ho capito che molte cose sono strane e mi vengono in mente solo ora.

Innanzitutto dico che sono innamorata di una ragazza, la prima persona ad avermi colpita da morire, siamo state insieme e scherzavamo sul fatto se io divetassi maschio per stare con lei ma io non credo stessi scherzando più di tanto.

Ci siamo lasciate da poco, lei dice che non prova nulla e non si sente più bisex, ma sono convinta sia solo confusa, con me voleva starci, le piacevo e le piaceva tutto ciò che abbiamo fatto, dire quanto stia male io ora non serve, credo lo immaginate.

Vado al sodo, mi sono venute in mente cose, azioni, comportamnti miei da piccolina e da adolescente.

Avevo due amichette con cui giocavo spesso a barbie o a mamma e figlia con Ciccio bello, e finivo per fare la mamma essendo la più grande ma non mi dispiaceva, il problema era l'altro gioco.

Finivo per fare il maschio, e impersonavo il padre o marito di barbie che usava una delle mie amiche, e questo mi piace, volevo fare io il maschio e non vedevo lora.

Quando facevo le medie le cose sono peggiorate, da lì ho iniziato a fantasticare sulle ragazze, mie compagne, a volte immaginavo di stare con loro da donna, molte altre volte di stare con loro ma ero un maschio.

Iniziai a giocare ai LEGO con mio fratello e una mia amica, cosa facevo? Il ragazzo della mia amica e mi piaceva così tanto.

Iniziai pure a fantasticare sul fatto che magicamente mi trasformavano in uomo e una ragazza si innamorava di me, l'avrò immaginato troppe volte.

Ricordo una cosa a 13 anni, che mi vergogno dire ma mi aiuta il fatto che sono dietro uno strumento elettronico, praticamente avete presente il rotolo della carta igienica finito? Ecco feci finta che era una vagina, dentro i pantaloni misi un deodorante e dovevo mettere il mio finto pene su quella finta vagina e non so perchè l'ho fatto.

Andando avanti con gli anni, alle superiori finalmente accettai di essere bisex, vidi per la prima volta dei porno, nom che mi piacciono ma per curiosità, e io non "immaginavo" di essere lei, di essere penetrata da un pene (scusate se parlo così AHAAH) ma volevo essere colui che penetrava, succede anche ora.

Mi sono piaciuti solo tre ragazzi, uno quando avevo sei anni che nemmeno considero cotta, e due che mi sono piaciuti relativamente.

Io guardo più una ragazza per strada che un ragazzo.

Non sono mai stata quella ragazza che sogna l'abito da sposa, di fare la mamma, di aspettare il proprio marito che torni a casa e cucinargli, no, io voglio essere aspettata, non voglio partorire ma voglio vedere lei col pancione, lei che si sente protetta da me, non voglio essere protetta.

Quando avevo 16 anni mi feci un profilo falso, fingevo di essere un ragazzo, conobbi due ragazze e si innamorarono di me, capii lo sbaglio e confessai tutto, mi dissero dopo che smisero di odiarmi "il maschio lo sai fare bene", e io solo ora mi rendo conto che mi sentivo me stessa a fingere di avere il pene, la barba, e tutto ciò che ha un ragazzo.

Sono giorni chw penso a tutto ciò, e mi sto rendendo conto di volere la barba, capelli corti e altro e che se fossi maschio sarebbe meglio stare con lei.

A volte mi viene in mente una cosa successa pochi mesi fa, andai in un negozio di camere, cucine ecc e c'era una coppia che sceglievano qualcosa per la loro futura casa, io immaginavo di essere un ragazzo e andavo con la persona che amo e mi sono messa a piagere.

 

Se non è una cosa passeggerà io mi muovo subito a far qualcosa per essere me stessa, ma se faccio solo cosi perchè amo lei allora boh..

Però ovviamente sin da piccola ero strana, è tutto strano.

Io solo se parlo con un ragazzo mi snervo, è come se li odiassi, ma se penso al fatto di averli come amici ed essere come loro allora no, se guardo altre coppie voglio essere come lui.

Aiutatemi a capire cosa mi prende per favore, perche io non lo so.

Sto anche pensando troppo al fatto di voler star con lei da ragazzo.

 

 

Se ho sbagliato sezione, o altro scusatemi.

[Sampei]

Ok allora calma, stai affrontando questa cosa in maniera un po' troppo "circostanziata" per poterci riflettere come questione esistenziale.

 

Le persone Trans hanno un vissuto difficile per la continua percezione distonica del proprio sesso biologico rispetto al proprio sesso psicologico. E' qualcosa che certamente affonda nell'infanzia, che accompagna la persona costantemente per tutta la vita e può essere vissuta con grande disagio, o magari nascosta. Non ci si deve però basare su piccoli aspetti esteriori come un certo tipo di gioco ruolizzante con cui si passava il tempo da piccoli, perché è qualcosa di molto marginale che di per sé è assolutamente insufficiente a sostenere una vera e propria consapevolezza di disforia di genere.

 

Naturalmente un ricco insieme di elementi inizia a diventare quantomeno sospetto e degno di maggiore attenzione. Il cambiamento non deve avvenire mai PER gli altri, sempre e solo per se stessi, ma quasi sempre capita che possa partire proprio a causa del relazionarsi con qualche persona speciale o comunque con la quale si vive qualche situazione di strutturalmente destabilizzante che può diventare lo spunto per innescare modificazioni della propria vita che permettono di realizzare meglio e più coerentemente la propria personalità.

 

Se ritieni che queste riflessioni abbiano un carattere oramai generale, strutturale, coinvolgano le fondamenta della tua persona, allora probabilmente è giusto che le ascolti e le indaghi fino in fondo per scoprire se si può trattare eventualmente di disforia di genere. Naturalmente è un percorso interessante e impegnativo che non puoi affrontare da sola, ma piuttosto con il contributo di un sostegno psicologico-psicosessuologico, che può aiutarti ad avere un ulteriore punto di vista tecnico su una questione così delicata.

[HolaYo]

Io se ci penso, a fare una vita da uomo sto bene.

Come sto ora no, sto perdendo ancora di più la voglia di fare cose da donna.

[gius1989]

Ciao cara. Uomini o donne ci si nasce...non ci si diventa, semmai poi, se uno avverte la necessità in seguito allo stare male in un corpo "sbagliato" puo' adeguare il suo aspetto fisico a quella che veramente si è.

 

Io mi sono sempre sentita una donna, ma davvero fin da sempre, fin dalle scuole elementari: ho sempre legato con le compagnette, sempre stata seduta con le ragazze, educazione fisica io giocavo con le ragazze a pallavolo e i maschi a calcio. Al contrario di te, quando giocavo con i miei cugini in certi modi era scontato che io facessi la femmina, la mamma, la fidanzata.

 

Potrei parlare di questi aneddoti in eterno. Quello che voglio dirti è che gli episodi in cui da piccoli ci si comportava in certi modi potrebbero essere un indizio molto importante per capire l'identità di genere. Non sono una psicologa, mi baso sul mio essere, su di me hanno avuto importanza, ripensandoli e riccollegandoli a tante cose, ora che sono adulta. Pero' ritengo non sia la regola ecco. Non è detto che uno che giocava a fare il maschio o la femmina debba per forza essere un o una trans.

 

Quello che ti posso suggerire è di stare tranquilla con te stessa, capire bene la tua mente, il tuo pensiero e cerca di non reprimere nulla! Piano piano si capisce qual è la nostra vera natura. Un bacio

[scunit]

Penso che l'unico modo per fare chiarezza con te stessa, sia quello di iniziare un percorso che ti schiarisca le idee...non è detto che tu sia per forza destinata al cambio di sesso, ma non lo puoi escludere...

Ti consiglio questo canale youtube

https://www.youtube.com/user/VoloVersoLaVita2012

sono dei ragazzi che rendono pubbliche le proprie esperienze di transizione, potresti riconoscerti in loro come anche no.

In particolare i video introduttivi Jake, il ragazzo che ha fondato il canale

 

 

Un abbraccio

Edited November 12, 2015 by scunit

[KrarayanDasH999]

Innanzitutto ciao, benvenuta e buona permanenza sul forum :)

Come già ti hanno risposto gli altri, spesso i ruoli che ci diamo nei giochi da bambini non determinano il nostro orientamento o genere (certo, a volte invece può essere tutto il contrario!).

Nel tuo caso, il fatto che essere il maschio ti sia sempre venuto così spontaneo e naturale può voler dire qualcosa, da come la vedo io.

 

Se è quello che vuoi davvero, e se ti trovi in un contesto familiare e sociale in cui hai la possibilità di farlo, taglia i capelli, butta via le gonne (ammesso che tu ne abbia), esci con le ragazze e tira fuori lo skateboard, insomma sii te stessa o te stesso!

Ti auguro buona fortuna per tutto

[marco7]

Non sara' essenziale ai fini del discorso ma quanti anni hai ?

[Almadel]

 

 

Se è quello che vuoi davvero, e se ti trovi in un contesto familiare e sociale in cui hai la possibilità di farlo, taglia i capelli, butta via le gonne (ammesso che tu ne abbia), esci con le ragazze e tira fuori lo skateboard, insomma sii te stessa o te stesso!

 

Quoto assolutamente.

Non vedo perché non dovresti assecondare

questa tua mascolinità già adesso.

[HolaYo]

Ho vent'anni.

Non posso tagliare capelli e comportarmi da maschio, non vivo circostanze e non ho persone attorno che vedrebbero bene tutto ciò.

Forse se io capissi davvero cosa voglio e spiego loro poi mi capirebbero e mi aiuteebbero a diventare uomo..

[KrarayanDasH999]

Bè, giusto. Hai già provato a parlarne con uno psicologo (uno serio, però)?

Confrontarti con uno specialista potrebbe aiutarti a capirti meglio

[AnaisNin]

Ciao!

Né io né nessun altro qui dentro abbiamo le risposte che cerchi, possiamo solo offrirti uno spazio per sfogarti e fornirti qualche chiave di lettura. Recentemente ho (finalmente) iniziato a fare attivismo, e nella mia associazione sono venute due ospiti. Una di loro è una donna nata nel corpo di un uomo. Credeva di essere omosessuale e dopo essersi innamorata del suo attuale compagno ha capito che c'era qualcosa che non andava. E cioé che lei era una donna, e ha dunque cominciato la transizione. Ovviamente come tu saprai si può anche "correggere" il proprio corpo se si è nati donne biologiche ma il proprio genere è quello maschile. Questo percorso si può fare anche qui in Italia ed è accompagnato ovviamente da una psicocoterapia. Saprai anche che per il cambio di sesso all'anagrafe non è necessaria, comunque, l'operazione chirurgica. Inoltre le preferenze sessuali (tu ti sei definita bisex ma tendende all'omosessualità) non c'entrano poi molto. Non è che se una donna ama le donne e via dicendo significa che è un uomo. Giusto per buttare lì qualche informazione che magari non è così scontata.

Cosa ti consiglierei di fare. Innanzitutto sperimentare. Se pensi di voler essere un uomo, puoi vestirti, parlare e comportarti da uomo già adesso. Non vedo come tu possa capire questa cosa di te se non lo fai o se non hai il coraggio di farlo. Poi puoi cercare un forum di persone che hanno fatto o stanno pensando di fare un percorso del genere, ma soprattutto associzioni vicine a dove abiti.