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ho un fratello gay e un bimbo di 7 anni


goldandiamonds

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goldandiamonds

Mi presento, ho45 anni e da circa 20 mio fratello ha fatto coming out in modo veramente traumatico con i miei genitori e nei miei confronti. A tutt'oggi ho con lui un ottimo rapporto ma ancora non tutti i miei amici e conoscenti sanno di lui.

Nel frattempo ho avuto un bimbo che ha 7 anni. È un bimbo timido, introverso, soprattutto verso le femminucce della sua classe. Ama stare con i maschietti con cui gioca a calcio, fa le solite cose di quell'età.

L'altro Giorno candidamente mi ha detto che a lui le bimbe non piacciono, che a lui piacciono solo i maschi e che in particolare ne trova uno 'bellissimo'.

Sono disorientata rispetto a questa sua affermazione e non so come comportarmi.

È ancora presto per parlare di omosessualità o già è possibile che un bimbo senta inconsciamente questo impulso?

 

Grazie mille a chi vorrà rispondermi

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Tuo figlio ha molte possibilità di essere assolutamente etero.

Il tipico bambino gay di sette anni è più o meno il contrario...

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purospirito

In ogni caso non è che c'è un'età per la sessualità... si siamo abituati a viverla in maniera più fisica dai 12 in poi, ma i bambini hanno la possibilità di essere liberi dai condizionamenti e quindi potrebbero esprimere ciò che più gli piace senza troppe paranoie, soprattutto se tu lo hai educato senza troppe costrizioni e divieti...

In ogni caso i bambini piccoli dicono tutto e il contrario di tutto, ma se lui avesse fatto coming out a 7 anni avrebbe tutta la mia stima e sarebbe una grandissima opportunità di vita...

 

A prescindere da tutto puoi crescete tuo figlio con sincerità considerando che il suo orientamento sessuale potrebbe essere qualsiasi... così avresti un figlio consapevole, con un rapporto genitore figlio autentico e più sereno... sai quanti problemi gli eviteresti... anche se fosse eterosessuale, almeno sarebbe consapevole che esiste un mondo variegato!

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Molti dicono di sapere di essere gay fin dalla tenera età, tuttavia io non credo affatto che ad oggi si possa sapere quale sarà l'orientamento sessuale del tuo bambino.

L'orientamento si definisce nel periodo della pubertà, e dunque in adolescenza, e fino ad allora non è sciocco pensare che potrebbe cambiare anche più di una volta... :).

Ad ogni modo, comunque sarà tuo figlio, a te il compito di dargli il meglio. Auguri! ;)

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Tuo figlio ha molte possibilità di essere assolutamente etero.

Il tipico bambino gay di sette anni è più o meno il contrario...

Io da piccolo giocavo a calcio con i miei amici maschi.

Qualcosa è andato storto.

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goldandiamonds

Grazie a tutti per la risposta, in realtà sono curiosa di capire come comportarmi perché non vorrei che assecondando troppo questa sua affettuosità verso i maschietti, potrei arrivare a scontrarmi con le mamme dei suoi amici...anche perché mio figlio è molto 'fisico' negli abbracci nei loro confronti, mentre assolutamente glaciale verso le sue coetanee (ma anche verso me, mia madre e le mie amiche)

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piu che altro vorrei capire il titolo del topic, cosa unisce tuo fratello gay e i suoi traumi con la "paura" per tuo figlio? vergogna, omofobia interiorizzata opreoccupazione per il suo futuro?

che il tuo bambino dimostri affetto verso gli amichetti è una cosa positiva e normale mi preoccuperei se maltrattasse gli animali

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Quelle sono età di scontri, di sfide anche fisiche e contatti, gli altri genitori non credo al momento si lamenteranno.

Magari comunque insegnagli ad esser più composto, quello sì, ma senza diventar pesante.

 

Quanto alle abitudini dei gay da piccoli, anche io giocavo a calcio (e tuttora ci gioco), costruzioni, guardia e ladri etc.

 

Mai stato femminile in vita mia, ma tant'è...

 

L'orientamento sessuale è cosa complessa: solo la vita ci insegna a capirlo e prima ancora a formarlo in noi. Con i suoi tempi :).

Edited by Fe92
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goldandiamonds

Il topic è legato al fatto che ho letto che l'omosessualità può essere di natura genetica /ereditaria. Chiedo scusa se sono stata indelicata, davvero non era nelle mie intenzioni. Vivo purtroppo in un piccolissimo paese e questo non aiuta. grazie ancora a tutti

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secondo me lascia che tuo figlio scelga quel che vuole fare, come vuole giocare e fare la sua vita. non cercare tu di indirizzarlo verso una qualsiasi strada.

 

se hai dubbi parlane col pediatra.

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Concordo con marco7. Però credimi, l omosessualità non è affatto ereditaria. L orientamento sessuale, qualunque esso sia, si ha già a partire dalla nascita ed è parte di una persona.

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conosco persone che sanno di essere gay da quando avevano 8, 9, 10 anni! Io ad esempio avevo dei dubbi tra i 15 e i 16 ma ho preso consapevolezza della cosa solo l'anno scorso. Credo che ogni storia sia diversa, quel che conta è vivere serenamente la propria sessualità senza imposizioni esterne e pregiudizi. Sia che tuo figlio sia gay, sia che sia etero, l'importante è che si senta supportato dalla sua famiglia e che sappia di potersi esprimere liberamente. 

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Io da piccolo giocavo a calcio con i miei amici maschi.

Qualcosa è andato storto.

È Almadel che è nato negli anni '70 e ha la visione del mondo di Ozpetek.

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L orientamento sessuale, qualunque esso sia, si ha già a partire dalla nascita ed è parte di una persona.

Non diciamo cose che non sono mai state provate, soprattutto in un topic dove si parla di un bambino di 7 anni e di una madre che è "disorientata".

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Ciao!Stai tranquilla,tuo figlio sembra un bimbo sereno,cerca di goderti questi anni con lui senza farti troppe paranoie..sono gli anni più belli!

È solo un bambino che lega di più con i maschi,non vuol dire sia gay!

Io trovavo bellissima la mia amichetta e tuttora è stupenda ma questo non mi ha reso etero :D

In ogni caso,se mai un giorno ti informasse di essere gay,mi raccomando,confido in te e nel fatto che lo aiuterai a realizzarsi come persona,come una brava mamma DEVE fare.Ciao :D

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Ciao, capisco la motivazione che ti ha spinto a menzionare l'omosessualità di tuo fratello - ma vedi, ad oggi non si dispone ancora degli elementi per parlare dell'omosessualità come una condizione ereditabile. Ammesso che qualche componente genetica ci sia davvero, si tratterebbe di un 'carattere' multifattoriale e complesso. In soldoni, non prendere tuo fratello come "segnale" del percorso che intraprenderà tuo figlio.

Comunque, anche l'universo eternormativo delle pubblicità e dei telefilm fornisce molti spunti al riguardo: un ragazzino pre-adolescente tende a preferire senz'altro i suoi compagni maschi proprio perché riesce a legare molto facilmente con loro, per una comunanza d'interessi. Non c'è motivo di esser così precocemente apprensivi, a mio avviso.

...Tuttavia, come qualcun altro ti ha già lasciato intendere, non è tanto la strada che prenderà tuo figlio a costituire un problema - quanto eventuali variazioni nel tuo modo di porti con lui: sono sicuro che un cambiamento della tua condotta, in questo senso, potrebbe risultare ben piu' deleterio di qualsiasi scelta egli dovesse fare. Mi auguro che tu ne sia consapevole e non finisca con il filtrare la sua vita in vista di un... terrore che non ha ragion d'essere.

Buona fortuna. :)

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Grazie a tutti per la risposta, in realtà sono curiosa di capire come comportarmi perché non vorrei che assecondando troppo questa sua affettuosità verso i maschietti, potrei arrivare a scontrarmi con le mamme dei suoi amici...anche perché mio figlio è molto 'fisico' negli abbracci nei loro confronti, mentre assolutamente glaciale verso le sue coetanee (ma anche verso me, mia madre e le mie amiche)

Il tuo pensiero principale dovrebbe essere fargli capire bene che tu lo accetti e lo ami in qualunque modo e qualsiasi cosa accada, e non solo a parole ma anche con gli atteggiamenti.

Per il resto, magari sarà gay e magari no, lo capirai più avanti, per ora devi aspettare. E la faccenda delle altre mamme, beh non mi sembra così importante, ci penserai se ne avrai motivo ma ora andarci in ansia non serve a niente.

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" L orientamento sessuale, qualunque esso sia, si ha già a partire dalla nascita ed è parte di una persona."

assolutamente no... vorrei avere anche io queste verità assolute da divulgare come "verbo" ma si sa la parola è come miele sulla bocca. 

 

 

goldandiamonds, il piccino che rapporto ha con il padre? se vogliamo sfociare negli stereotipi si sa che un bambino probabilmente "gay" ha un legame più stretto con la propria madre.

 

edit: 

voglio dire la mia "cazzata" al riguardo.

appena ho letto il titolo e il contenuto del topic ho pensato che la tua fosse paura con un pizzico di vergogna di quello che sarà. 

Non collegavo il gene gay tra i due casi per questo ho subito pensato al tuo "sconforto" di rivivere una situazione "imbarazzante" nel contesto retrogrado in cui vivi.   

Edited by Zafkiel
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Di bambini io ne capisco poco, ma non si dice che in generale

a questa età, si distaccano dalla madre e manifestano ostilità

verso le bambine ed il sesso femminile, iniziando ad avere i primi

amichetti maschi?

 

Spesso hanno anche il cd "migliore amico" 

 

Ciò che gli accade mi pare rientrare nell'assoluta normalità

statistica, è accaduto anche a noi 3% che ci siamo scoperti

a posteriori gay, ma anche agli altri

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Non sono un esperto e non ho alcuna competenza in una materia così delicata, però, seguendo il buon senso, direi che è facile notare come in quasi tutte le società i bambini in età prepuberale vengano forzati a manifestare indifferenza-repulsione istituzionale per tutto ciò che concerne l'altro sesso, perché è appunto questo il risultato cui mira la reazione sessista degli adulti che li circondano. La finalità è quella di compartimentare i generi; è una finalità culturale e sociale, non ci sono connotati affettivi-sessuali.

 

Solo una volta superata la pubertà i ragazzini vengono incanalati a trovare l'eccezione schizofrenica al messaggio "tieniti alla larga dall'altro sesso", aggiungendo il comandamento "tienitene alla larga eccetto nell'ambito dell'attrazione sessuale". Ma è un messaggio che, a parte la sua intrinseca complessità, può essere capito dal ragazzino solo dopo che ha superato la pubertà, di certo non prima, di certo non a 7 anni.

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se tu non hai problemi verso l'omosessualità, non capisco tutta questa apprensione nel fare previsioni : ascoltalo e poi sarà quel che sarà, non c'è altro che puoi o devi fare

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Icoldibarin

Mi pare tu abbia una certa paura, più o meno incoscia, che tuo figlio diventi ghei.

In ogni caso, l'età è già elevata e l'orientamento dovrebbe già essersi abbondantemente forrrmato. Perciò non credo dovresti fare nulla di particolare se non assecondare tuo figlio nella scoperta del suo orientamento senza cercare di arginarlo.

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Tra l'altro, lungi da me il fare della facile ironia, mi è venuto in mente che proprio qualche giorno fa è spuntato questo articolo:

http://www.lasicilia.it/articolo/tuo-figlio-gay-botte-tra-mamme

E' grottesco dove si possa arrivare, vero? Eppure, questo è ulteriore tassello che ben fa capire come stanno le cose. Spesse volte il problema è nella mentalità dei genitori, non nei pargoli.

 

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Io ho sempre saputo della mia attrazione verso il corpo maschile fin dalla tenera età. Ora non saprei dire a che età l'avessi scoperta, ma di sicuro prima dei 9/10 anni. Anzi, mi pareva strano che ci fossero persone che scoprono del loro orientamento sessuale solo nell'adolescenza. Quindi vuol dire che non c'è una regola... e non mi pare così strano che un bambino di 7 anni sappia già di essere atratto dal corpo maschile. Con questo non voglio dare una sentenza...

L'importante, come ti hanno detto gli altri utenti, è il tuo rapporto con lui. Non ho capito se questa scoperta oltre ad averti disorientata, ti ha creato delle paure per l'imbarazzo che questa situazione può crearti. Te lo dico perchè i bambini sono molto sensibili e certe cose le capiscono anche senza bisogno di parole. Voglio dire che non devi fargli pesare questa sua condizione, ma devi dargli tutto il tuo appoggio e comprensione. Anzi, devi comportarti come se fosse una cosa normalissima! Perchè se cominci a dirgli non fare così, ma devi fare colà, allora comincerà a dubitare di qualcosa. Per esempio che certi suoi ateggiamenti non sono corretti. Spero di essere stato chiaro su quello che volevo dire.

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goldandiamonds

Ginko è un bimbo molto chiuso e introverso, di certo non ha interesse per le bimbe della sua classe e età e si ritrae verso chi gli mostra attenzioni. Al contrario vedo che ama stare con i maschietti, ma uno lo attira un particolare, mi dice sempre che è bellissimo e lo vuole abbracciare. in effetti quello che cercavo di spiegare prima è che , non vorrei si spingesse 'oltre' e venisse equivocato (tra l'altroquesto bimbo è figlio unico e vive un una famiglia piuttosto bigotta). Scusatemi davvero per questa 'irruzione'

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Io ho capito di essere gay a 9 anni ma pensavo fosse una cosa passeggera o che capitasse a tutti... A 11 ho capito che invece non era ne passeggera e che ero io ad essere diverso. Quindi ci sta che a 7 anni tuo figlio già si sia reso conto di preferire i maschietti.

Edited by ben81
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Non hai fatto irruzione, tranquilla, non devi scusarti.

Come qualcun altro ha scritto, a 7 anni non si è troppo piccoli per non essere consapevoli (magari inconsciamente e più spontaneamente) della propria sessualità: però non è detto che tuo figlio sia gay e, come hai scritto anche tu, non è nemmeno giusto assecondarlo troppo.

Piuttosto, visto che te ne sei resa conto e visto che hai la fortuna di avere un fratello gay (parlo di fortuna in quanto, se avete un buon rapporto, saprai sicuramente quanto sia difficile), credo che la soluzione ideale sia crescere tuo figlio lontano da pregiudizi.

A questo proposito (e vista l'età di tuo figlio, la cui mente è come una spugna per qualsiasi cosa venga detta da una figura come un genitore), credo non ci sia frese più adatta di quella detta da Mary Griffith (tratta dal film Prayers for Bobby, sulla cui storia si basa): "Before you echo amen in your home or place of worship, think and remember: a child is listening".

 

Io so di essere gay forse quando ero ancora più piccolo di tuo figlio, dal momento che anche io guardavo sempre i miei amichetti pensando a quanto fossero carini e molte volte, in chiesa con mia mamma, le dicevo che un uomo che veniva sempre era molto bello (effettivamente, anche se sono passati 17-18 anni, è ancora un bell'uomo), finchè lei, esasperata, si avvicinò a lui e ridacchiando glielo disse.

Però, a dimostrazione del fatto che non bisogna trarre conclusioni affrettate, io ed una mia cara amica siamo stati una delle coppiette più celebri del paesino in cui vivo dall'asilo fino alla seconda media: pensa che volevamo pure sposarci e parlavamo dei bambini che avremmo avuto.

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Le consiglio solo di continuare a dare attenzioni a suo figlio e di non preoccuparsi di cosa altri potrebbero equivocare, con una mamma come lei al proprio fianco, capace di spingersi fino a punti sconosciuti da tanti altri genitori, confido che esso possa perfettamente non incorrere in alcun tipo di "pericolo". Quello che sarà l'orientamento sessuale di suo figlio, trovo sia ininfluente e che soprattutto a 7 anni, un bambino o una bambina possano essere liberi di commentare innocentemente qualsiasi cosa, persona, evento senza essere portati a reprimere atteggiamenti non consoni secondo altri, che oltretutto, nulla più di vuote parole, potranno fare al vostro legame. 

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