Scegliere ed essere scelti (ovvero: Essere un amante trasparente)

[Ilromantico]

Più che altro mi baso sui racconti di terzi. Sai quanti amici si sono lamentati, inorriditi e/o spaventati che il loro partner abbia anticipato certi discorsi e/o situazioni. La cosa buffa è che quando si è trattato del loro partner giusto nel 99% dei casi non ci sono mai stati isterismi o fobie. Casualità? O la verità è che è importante piacersi abbastanza? Mio marito dopo un paio d'incontri mi disse che voleva sposarmi...secondo le panzane dei tempi giusti avrei dovuto dare di matto, ma le cose si possono relativizzare e contestualizzare. Quel "ti voglio sposare" in quel preciso istante non era impegno da compiere, quanto una sincera dichiarazione di sentimenti. "Ti voglio sposare"=mi piaci davvero tanto che ti vedo come possibile sposo se col tempo la nostra storia funzionerà. Io non ho obiettato perché il sentimento era (ed è) reciproco, ma ovviamente la frase non era comunque da prendere in senso letterale. Anche volendo, ci vogliono 2 mesi per avere i permessi di matrimonio!

[Hinzelmann]

Credo che molto banalmente, l'orrore per certi discorsi

intanto sia un orrore "per modo di dire" nel senso che c'è

una certa dose di drammatizzazione di una reazione negativa

vera

 

In secondo luogo prima o poi qualcuno dovrà pur portare

anche in gioco in una relazione le emozioni ed i sentimenti

cosa che in genere in una società maschilista dovrebbe fare

la femmina, ma fra gay necessariamente deve essere fatto da

un maschio, uno dei due

 

In quel momento - il momento in cui entrano in gioco caratteristiche

femminili - c'è un obiettivo rischio che il maschio gay che ne viene investito

provi paura o si trovi spiazzato e non vi si riconosca

[Ilromantico]

in gioco in una relazione le emozioni ed i sentimenti cosa che in genere in una società maschilista dovrebbe fare la femmina, ma fra gay necessariamente deve essere fatto da un maschio, uno dei due

 

Eh?? A me pare che non sia un cliché attuale da un po' di decenni. Oserei direi che pure negli anni '30 erano anche gli uomini a fare le proposte. Certi discorsi di supposte denunce di cliché rivelano il fatto di esserne investiti inconsciamente.

 

Su una cosa però coincidiamo, ho pensato anch'io più volte che più che il "piacere abbastanza", abbia fatto più paura la proposta di andare "oltre" il proprio spazio comodo. in soldoni, il caso di un gay a cui piace qualcuno, ma si trova spiazzato alla richiesta del tipo di vivere una relazione alla "luce del sole". Nell'esempio parliamo ovviamente di tipi con una certa omofobia interiorizzata per cui qualsiasi rapporto che vada al di là di un incontro segreto sessuale, spiazza e spaventa e viene classificato come "eccessivo", quando nella realtà dei fatti non lo è.

Mi sono spiegato?Spero di sì xD 

Edited November 3, 2015 by Ilromantico

[Hinzelmann]

La proposta di matrimonio è una formalità rituale

C'è anche un problema di etichetta relativo al fatto

"chi deve farla a chi" e "come" in una relazione gay

ed in un paese in cui esiste il matrimonio gay

 

Se ne parlò in un altro topic ricordo e come spesso ti capita

hai fatto l'esempio più sbagliato possibile, nel senso che se

esiste un problema di eterosessualità istituzionalizzata, c'è

proprio nel matrimonio ( anche in società avanzate per tradizione

e/o finzione o tenere in piedi un certo immaginario )

 

Mi sembra troppo disinvolto ipotizzare che tutti i gay che

scappano inorriditi per dichiarazioni di amore frettolose lo

facciano per omofobia o perchè non vogliono vivere alla luce

del sole, ci saranno anche loro ovviamente...

 

Occorre una interpretazione, magari diversa dalla mia, ma un po'

più sottile, di questa

[Ilromantico]

 

 

Mi sembra troppo disinvolto ipotizzare che tutti i gay che scappano inorriditi per dichiarazioni di amore frettolose lo facciano per omofobia o perchè non vogliono vivere alla luce del sole, ci saranno anche loro ovviamente...  

 

Il "TUTTI" lo stai ipotizzando solo tu. Che riguardi una parte di gay è vero senza dubbio, soprattutto anni fa (oggigiorno credo che la situazione sia migliorata un po'). Sono pur sempre logiche figlie di un problema principale, la più volte discusse mancanza di "maturità sentimentale" di certi gay. Oltre all'eventuale omofobia interiorizzata di qualcuno va pure aggiunto il fatto che il conoscersi o il voler costruire qualcosa viene visto come una cosa ridicola, aliena o assurda(o quello che volete voi). 

 

 

 

La proposta di matrimonio è una formalità rituale C'è anche un problema di etichetta relativo al fatto "chi deve farla a chi" e "come" in una relazione gay ed in un paese in cui esiste il matrimonio gay

 

Formalità rituale? Il problema NON sussiste nemmeno nelle coppie etero e fa alquanto ridere volerlo trasferire alle coppie gay che dovrebbero avere dei ruoli e dinamiche pienamente pari. Che poi nella coppia etero la donna preferisca che il maschio faccio la proposta, non mi pare nulla di così terribile o retrogrado. Ma posso assicurarti che conosco parecchie coppie etero dove la proposta è stata discussa da entrambi o dove la donna abbia dato un ultimatum "o mi sposi o ti lascio"(XD). E tutto questo in Italia, dove non si brilla certo per apertura mentale.

[Hinzelmann]

Io non ho sollevato obiezioni alla "proposta matrimoniale"

tanto è vero che ho scritto che pone solo un problema di

"etichetta"

 

Cioè mi pare una obiezione abbastanza circostanziata

Il punto è in quel momento ci si è già scelti, si tratta solo

di un rituale formale da adattare e/o adottare etc

[Ilromantico]

Mi sono perso allora... Non ho capito la tua obiezione :S

[Hinzelmann]

Quella era una chiosa, l'obiezione era al fatto che gli uomini

gay che scappano lo facciano - tutti o prevalentemente- perchè

omofobi

 

Anche perchè - per dire - già in diversi in questi topic hanno

denunciato il problema di Tizio o Caio che avrebbero fatto

intempestive dichiarazioni...troppo presto o troppo enfatiche

o comunque in forma tale da "smosciarli"

 

E non credo si possa arrivare a dire che siano omofobi

[LocoEmotivo]

Volete tè e biscotti?

Già che ci siete, di che sesso pensate siano gli angeli?

[Almadel]

 

 

di che sesso pensate siano gli angeli?

 

Gli Angeli sono "ginandri" hanno ciò sembianze maschili e organo genitale femminile,

mentre i Diavoli sono androgini e hanno pertanto seno e fallo eretto.