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"Non c'è due senza te"


StevenRob

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Con questo film si torna indietro di una trentina d'anni.

Premetto che ho visto solo i trailer e mi è bastato per definirlo offensivo nei confronti dei gay.

Solito format, coppia di gay annoiata e figona paciarotta (Belen Rodriguez) che mette in dubbio l'omosessualità di uno dei due.

Patetico. 

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Ne parlavamo l'altro giorno all'arcigay della mia città. Un film finanziato dai beni culturali, ma dico scherziamo? La solita coppia gaia (stessi attori di Cado dalle nubi di Checco Zalone) stereotipata al 100% che poi viene condizionata dall'arrivo della solita babbea-troia che converte uno dei due (bisessualità questa sconosciuta). Io darei fuoco a tutti sinceramente.

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Ne parlavamo l'altro giorno all'arcigay della mia città. Un film finanziato dai beni culturali, ma dico scherziamo? La solita coppia gaia (stessi attori di Cado dalle nubi di Checco Zalone) stereotipata al 100% che poi viene condizionata dall'arrivo della solita babbea-troia che converte uno dei due (bisessualità questa sconosciuta). Io darei fuoco a tutti sinceramente.

Non si può mettere due attori sulla vespa di barbie con le margherite e con i polsi slogati  (tra l'altro brutti come la fame più nera) su una locandina che echeggia i film con la Fenech (senza voler togliere nulla a quei film che in ogni caso erano utili  a milioni di etereo che si facevano le pippe guardandoli :)): ) ...

Squallido ed offensivo per la comunità gay appunto finanziato dai beni culturali!!! Alla faccia!!!

post-9227-0-25860500-1423139713_thumb.jpg

Edited by StevenRob
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Non ho visto il film, però certo due protagonisti ridotti a macchietta

senza nessun approfondimento dei personaggi sarebbe decisamente

peggio di una commedia come Bionda Fragola, dove peraltro il terzo

era un giovane amante sposato...correva l'anno 1980 ( per il film, il

soggetto teatrale era del 1976 )

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purtroppo l'ho visto.

ok, il primo quarto d'ora, poi m'è partito l'embolo bestemmiatorio.

 

giudizio critico:

:bad:  :bad:  :bad:  :bad:

Ti aspettavi qualcosa di "diverso"?  :music:

E' uno dei pochi casi nel quale il trailer rispecchia esattamente che genere di film sia dalla frase che dice lei :" posso accettare tutto tranne tu sia gay"

Edited by StevenRob
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davydenkovic90

da parte mia, schifo totale.

se fossimo nel 3000 forse andrebbe anche bene fare questo tipo di "satira" sugli omosessuali, ma nel 2015, in questo medioevale 2015 dove ancora siamo succubi della chiesa e dei pregiudizi, certe immagini dell'omosessualità mandate in pasto allo spettatore medio di checco zalone, mi fanno proprio schifo.

proprio oggi su facebook ho visto un ragazzo che ha postato con dubsmash la canzone di checco zalone che dice "gli uomini sessuali sono gente come noi"... lui canta e dietro due suoi amici (con la mano sulla bocca, non sia mai!) fanno finta di baciarsi. Che tristezza.

Edited by davydenkovic90
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Ti aspettavi qualcosa di "diverso"?  :music:

E' uno dei pochi casi nel quale il trailer rispecchia esattamente che genere di film sia dalla frase che dice lei :" posso accettare tutto tranne tu sia gay"

ehm.. è che l'ho dovuto vedere per lavoro, mica per diletto!!!

 

cmq regà, ridatemi Ranieri-Pozzetto de La patata bollente (con la Fenech come gnocca del film): un altro pianeta e una signora commedia, che sbranava pure i clichè!!!

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Quando ho visto il trailer al cinema mi sono domandato <ma perchè?> ... superfluo,offensivo e peraltro di una comicità che tornerebbe utile a chi ha problemi di stitichezza! Siamo sempre lì ... in Italia sembra che la nostra stessa ignoranza e bassezza ci diverta ... 

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Spioego meglio la mia recensione:

nel 2015 ancora un certo cinema italiano molto becero presenta i gay come idioti effemminati che si mettono il foulard e sono super esperti di moda e arredamento,

le donne (che ovviamente qui sono TUTTE etero; ma lo sanno che esistono anche le lesbiche?) come predatrici sempre in calore capaci di far diventare etero qualsiasi gay..

perché alla fine il msg de sta ciofeca è semplice: voler far credere alla massa pecorona da cinepanettone & contorni che Belen (e sorvolo per autocensura sulle sue capacità recitative..) può rendere etero qsi gay.

 

Poi vabbè, c'è un abuso di product placement (=pubblicità molto poco subliminale) imbarazzante, ma quella è un'altra storia..

Edited by freedog
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Saramandasama

Credo che spunti reali per storie del genere esistano. Se Signorini ha consumato passioni erotiche con la Marini..

Esiste anche il mondo rappresentato da questo film. Ce ne dobbiamo fare una ragione. Questa è ancora l'Italia del 2015..

http://www.vanityfair.it/show/tv/15/01/22/le-invasioni-barbariche-intervista-alfonso-signorini

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Credo che il problema sia la crisi del nostro cinema....sanno solo ripetere in chiave semplificata roba vecchia di 30 anni e piú

 

D'altronde se il cinema "impegnato", tolti i temi politici, non sa uscire dal grigiore triste inguardabile e la commedia non sa far altro che ripetere moduli da commedia romantica americana mista a comicità zelig, alla fine la punta di diamante resta l'abominio alla cinepanettone.

 

Almeno finché c'era Berlusconi un po' di satira laica e di sinistra prosperava...adesso il vertice della comicitá alta é Crozza.....mentre la concorrenza "in basso" é accanitissima

 

Credo che fondamentalmente i film vengano cuciti addosso alla starletta o all'ex comico televisivi di turno, cioé il problema italiano per eccellenza: girano sempre i soliti nomi, per non parlare di registi e produttori.

 

É un mondo imbalsamato.

 

Ma forse siamo noi italiani a non aver più fantasia, visto che quando i "giovani" indipendenti provano a far qualcosa sanno solo copiare cose americane senza manco saperle rendere attuali o accurate...

 

Veramente dobbiamo esserci rincoglioniti a livelli estremi

Edited by Demò
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Credo che il problema sia la crisi del nostro cinema....sanno solo ripetere in chiave semplificata roba vecchia di 30 anni e piú

 

D'altronde se il cinema "impegnato", tolti i temi politici, non sa uscire dal grigiore triste inguardabile e la commedia non sa far altro che ripetere moduli da commedia romantica americana mista a comicità zelig, alla fine la punta di diamante resta l'abominio alla cinepanettone.

 

Almeno finché c'era Berlusconi un po' di satira laica e di sinistra prosperava...adesso il vertice della comicitá alta é Crozza.....mentre la concorrenza "in basso" é accanitissima

 

Credo che fondamentalmente i film vengano cuciti addosso alla starletta o all'ex comico televisivi di turno, cioé il problema italiano per eccellenza: girano sempre i soliti nomi, per non parlare di registi e produttori.

 

É un mondo imbalsamato.

 

Ma forse siamo noi italiani a non aver più fantasia, visto che quando i "giovani" indipendenti provano a far qualcosa sanno solo copiare cose americane senza manco saperle rendere attuali o accurate...

 

Veramente dobbiamo esserci rincoglioniti a livelli estremi

dovrei risponderti da "addetto ai lavori", ma scriverei uno di quei papironi soporiferi che detesto dover leggere quando mi tocca sorbirmeli.

Perciò, mi limito a dirti che cmq il problema del cinema non sono tanto gli autori e/o le idee (che più di qualcuna valida ce n'è: gli Oscar e i premi in giro per festival non ce li danno per la nostra bella faccia..), ma c'è una situazione drammatica a livello produzione & distribuzione, e non solo per colpa della crisi economica.

 

Io potrei avere il miglior soggetto cinematografico del mondo, ma se nessuno ci mette sopra un budget decente (non dico stramiliardario da major holliwoodiana, mi accontenterei di quanto spende Art'è per i suoi film tv..) non potrò MAI realizzare un film godibile & credibile..

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dovrei risponderti da "addetto ai lavori", ma scriverei uno di quei papironi soporiferi che detesto dover leggere quando mi tocca sorbirmeli.

 

 

eheheh ma io apprezzerei!!!XD

 

il più che posso indovinare, all'oscuro di tutto, è che ci possa essere un "cartello" che gestisce produzione-regia-attori-distribuzione...appunto i "soliti noti" di cui dicevo sopra

 

invece per la questione fantasia mi riferivo alle vaste praterie inesplorate(ma suppongo in via-terminale- di colonizzazione) del web: io non voglio fare sempre il criticone polemico indegnamente snob e apprezzo i tentativi la buona volontà etc....ma certe cose che mi si vogliono passare per piccoli capolavori(senza fare nomi), quanto  a fantasia e prove attoriali li trovo al livello del video m5s con la Taverna che reca conforto con voce robotica al nostalgico della Lira

 

poi vabbè, parleranno di gay e passa guardarli, ma insomma, preferisco lino banfi che invoca la madonna dell'incoroneta

Edited by Demò
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eheheh ma io apprezzerei!!!XD

 

il più che posso indovinare, all'oscuro di tutto, è che ci possa essere un "cartello" che gestisce produzione-regia-attori-distribuzione...appunto i "soliti noti" di cui dicevo sopra

 

invece per la questione fantasia mi riferivo alle vaste praterie inesplorate(ma suppongo in via-terminale- di colonizzazione) del web: io non voglio fare sempre il criticone polemico indegnamente snob e apprezzo i tentativi la buona volontà etc....ma certe cose che mi si vogliono passare per piccoli capolavori(senza fare nomi), quanto  a fantasia e prove attoriali li trovo al livello del video m5s con la Taverna che reca conforto con voce robotica al nostalgico della Lira

 

poi vabbè, parleranno di gay e passa guardarli, ma insomma, preferisco lino banfi che invoca la madonna dell'incoroneta

demò, i produttori in italia sono TRE:

  • Rai
  • Medusa (->Mediaset)
  • Filmauro (-> De Laurentis -> i cinepanettoni)

più altri 4 poracci semidisperati & eternamente sull'orlo del fallimento, chè se bucano un film si sgarano le vene!

 

pretende innovazione & esplorazione di nuove tematiche co sti chiari di luna (e col terrore che c'hanno di non avecce contro i preti..) è pura utopia!

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Va bene il pubblico non lo vede...

 

Però a me risulta distribuito da M2 Pictures

e prodotto da Lime Film con il sostegno del ministero

e della regione Piemonte

 

Ad occhio senza i soldi dello stato non lo avrebbero mai fatto

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Va bene il pubblico non lo vede...

 

Però a me risulta distribuito da M2 Pictures

e prodotto da Lime Film con il sostegno del ministero

e della regione Piemonte

 

Ad occhio senza i soldi dello stato non lo avrebbero mai fatto

Bravo! E' questo il punto!

Come si può premiare finanziando un soggetto del genere , omofobo e denigratorio nei confronti di una delle poche utenze (gli omosessuali) che fa girare ancora l'economia nel nostro paese pur essendo additati e rappresentati  puntualmente come fenomeni da baraccone.

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Bravo! E' questo il punto!

Come si può premiare finanziando un soggetto del genere , omofobo e denigratorio nei confronti di una delle poche utenze (gli omosessuali) che fa girare ancora l'economia nel nostro paese pur essendo additati e rappresentati  puntualmente come fenomeni da baraccone.

facile: all'epoca della richiesta di finanziamento alla regione, il governatore era Cota (leghista)..

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... ma in italia lo fanno apposta, ormai è raro o meglio impossibile vedere dei gay non stereotipati o macchiette, ovvio che dietro c'è un chiaro intento di renderli macchiette, sgraditi ... merce per bullismo insomma, anni luce da altri paesi europei ...!

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  • 10 months later...

Ho deciso di visionarlo.

 

Allora, premettendo che sembra un remake de Il vizietto contemporaneo, che ha un finale alquanto gender, che sia stato riconosciuto come film di "interesse culturale" e che sia stato finanziato da Film Investimenti Piemonte, da Film Commission Torino Piemonte e dala Regione Lazio: è stato apprezzato per l'assenza di volgarità, ma criticato per la presenza di troppi stereotipi sull'omosessualità e per una sceneggiatura poco probabile.

 

Torino. Una coppia gay (interpretata da Troiano e Abbrescia, già coppia gay in Cado dalle nubi con Checco Zalone) vive in una supermegavilla di lusso d'ultima generazione fuori città (uno è interior designer, ma l'altro? Boh!). Sono mondani, stereotipati a livelli isterico-nevrotici, danno feste e infastidiscono coi loro atteggiamenti da sfrante la vicina, che vive in un'altra supermegavilla di lusso, napoletana (si vede che le torinesi non erano disponibili e hanno l'accento antipatico leghista) omofoba, che poi deciderà di aiutarli. Un giorno la sorella della più checca tra i due (Abbrescia) gli rifila suo figlio di dieci anni perché va all'estero e devono assolutamente nascondergli che sono una coppia (guai rivelare che esista l'omosessualità relazionale, è come equipararla all'eterosessualità!) e inizia un periodo travagliato perché Troiano (il più maschile nella coppia, quindi ovviamente con dei dubbi) incontra Belén Rodriguez per riarredarle casa e la seconda volta che si rivedono si slinguazzano (credibile) cominciando una doppia relazione all'insaputa di Abbrescia che sospetta fino all'ultimo che venga tradito per un altro uomo, poi si lasceranno e blablabla. Il resto non mi va di spiegarlo perché inutile, però è tutto grottesco, surreale e pieno di luoghi comuni molto vecchi, che sono duri a morire in certi film a "tematica gay" (virgolettato perché tali non sono) nostrani, ma che vogliono solo far ridere l'italiano etero medio, che credo protesterebbe vigorosamente se l'eterosessualità venisse rappresentata come uno stile di vita intercambiabile come viene rappresentata l'omosessualità, tra l'altro considerata sempre in questi film come se fosse quasi un handicap mentale. Poi la Rodriguez non sa recitare e cerca di interpretare la femme fatale scontenta e vogliosa che in qualche modo suscita dubbi nei gay che poi però si riappacificano nella loro relazione di stereotipi e di materialismo (e di confusione di ruoli di genere, perché si sa che un gay si senta un po' donna) senza MAI BACIARSI, MAI (che coppia gay è se non si scambia neanche mezza effusione?). 

Edited by Rotwang
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