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Roma - Registro Unioni Civili


Sbuffo

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Ma no, perchè? Secondo me siete a posto

 

Il fatto che lui sia residente a Roma c'è e la stabile

coabitazione la potete provare con ogni mezzo: il

contratto di affitto se cointestato, oppure il pagamento

delle utenze etc se il contratto di affitto è a nome di uno

solo

 

Il fatto che tu sia residente al paesello è irrilevante visto

che lavori a Roma ed il fatto che lui risulti ancora residente

ad un vecchio indirizzo è irrilevante purché sia Roma

 

Insomma dovrebbe essere tutto giusto...secondo me

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Ottima osservazione quella sulla residenza... alle coppie etero sposate non è assolutamente richiesto l'obbligo di avere medesima residenza, (e parlo con cognizione di causa, conoscendo numerose coppie sposate qnche con figli, che hanno residenze diverse) quindi la norma così strutturata, oltre che inutile di suo, diventa anche discriminatoria, in quanto si chiede una sorta di prova che agli etero non è richiesta.

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per farti capire, quando si vota, torno al paesello a fare il pres. di seggio -> la residenza ufficiale è lì

 

La residenza è uno stato di fatto:

se sei iscritto nell'anagrafe dei residenti in un Comune significa che risiedi abitualmente in quel Comune, fatti salvi allontanamenti temporanei per studio o lavoro.

 

Nel caso specifico suppongo che il Comune di Roma voglia la prova della dimora abituale in Roma d'entrambi, ma se uno non è residente in Roma perché dimora lì solo per necessità temporanee, logicamente dovrebbe prendere la residenza in Roma, dato che la  residenza indica la dimora abituale di qualcuno ex art. 43 CC.

La descrizione sembra un po' confusa, tanto per cambiare.....

Si tratterà di vedere nella prassi quali documenti l'amministrazione comunale chieda e naturalmente si parlerà anche di dimostrare le tasse pagate come residente, specificamente quella per la nettezza urbana.

La mancanza di un contratto di locazione non mi sembra pregiudicante, dato che uno può dimorare in comodato o semplicemente come ospite, ma rimane il problema della dimostrazione se si tratti di contratti non registrati o di stati di fatto.

Edited by Mario1944
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Ottima osservazione quella sulla residenza... alle coppie etero sposate non è assolutamente richiesto l'obbligo di avere medesima residenza, (e parlo con cognizione di causa, conoscendo numerose coppie sposate qnche con figli, che hanno residenze diverse) quindi la norma così strutturata, oltre che inutile di suo, diventa anche discriminatoria, in quanto si chiede una sorta di prova che agli etero non è richiesta.

 

Certamente, ma essendo un regolamento su base locale e non nazionale, non vedo come avrebbero potuto fare altrimenti.

Comunque queste osservazioni confermano quanto sia un casino tutta la faccenda:

sembra di essere tornati nel Medioevo quando ogni piccolo feudatario imponeva la sua legge che valeva solo nel suo fazzoletto territoriale!

Edited by Mario1944
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Ottima osservazione quella sulla residenza... alle coppie etero sposate non è assolutamente richiesto l'obbligo di avere medesima residenza, (e parlo con cognizione di causa, conoscendo numerose coppie sposate qnche con figli, che hanno residenze diverse) quindi la norma così strutturata, oltre che inutile di suo, diventa anche discriminatoria, in quanto si chiede una sorta di prova che agli etero non è richiesta.

vabbè, che sta cosa c'abbia un senso lo capisco anch'io (ed è tutto dire..):

pensa a quanti extra e/o clandestini, se non potessero/dovessero dimostrare di avere da tempo un tetto sopra la testa col (o con la) convivente, sarebbero press'a poco regolarizzati se avessero fatto una norma *libera tutti*

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Il discorso clandestini non c'entra nulla, in quanto il registrarsi nei registri comunali delle unioni civili non da' alcun titolo ad ottenere un permesso di soggiorno.

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

altro aggiornamento:

ricevo & passo dalla newsletter del Mieli:

 

Roma Capitale sta organizzando, indicativamente per la metà di Maggio, un Celebration Day per lanciare il Registro delle Unioni Civili.

Il Celebration Day non sarà solo un momento di festa e un’importante occasione per lanciare il Registro, ma anche e soprattutto un’importante occasione di visibilità della nostra comunità e delle sue rivendicazioni.

Chiunque volesse registrarsi o conoscesse coppie interessate ad accedere al registro può già trovare sul  sito di Roma Capitale (all’indirizzo: http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jp_pagecode=seg_gen_dir_an_ser_el_un_civ.wp&ahew=jp_pagecode ) tutte le informazioni sui requisiti e sulle  procedure da seguire.

Ricordiamo che possono chiedere l’iscrizione due persone maggiorenni, sia di sesso diverso che dello stesso sesso, italiane e straniere, di cui almeno una residente a  Roma. La coppia deve coabitare da almeno un anno.

Le coppie interessate ad effettuare la registrazione durante il Celebration Day possono mandare un’e-mail a info@mariomieli.org  per rimanere aggiornate sull’organizzazione dell’evento.

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