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Condanna 10 anni per aggressione omofoba


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Omofobia, condanne esemplari: picchiarono e rapinarono due amici omosessuali, dieci anni per due imputati

Il giovane e la ragazza furono aggrediti a piazza Bellini nel 2009. Lei reagì rischiando di perdere un occhio e denunciò i violenti

di DARIO DEL PORTO e ANNA LAURA DE ROSA

 

 

Condanne esemplari per la violenta aggressione di stampo omofobo subita da un ragazzo e una ragazza in piazza Bellini. La settima sezione presieduta da Marta De Stefano ha condannato a 10 anni di reclusione due dei tre imputati: Daniele Vicorito e Umberto Paduano, ritenuti responsabili di tentata rapina e lesioni. Assolto “per non aver commesso il fatto” Aniello De Francesco.

 

 

La sera del 22 giugno del 2009, Maria Luisa Mazzarella e Gennaro Romano, entrambi omosessuali, furono presi di mira in piazza Bellini da un gruppo di teppisti che prima bersagliò Romano con epiteti volgari, poi tentò di strappargli la borsa. Maria Luisa intervenne per difendere l’amico, ma fu colpita ripetutamente con pugni e calci, anche dopo essere caduta a terra e persino al volto.

 

Le vittime denunciarono subito il fatto e si sono costituiti parte civile assistiti dall’avvocato Cristian Valle. La difesa degli imputati potrà proporre ricorso in appello. Commenta Maria Luisa: «Dopo aver atteso più di 5 anni, posso dire che giustizia è fatta. Ho rischiato di perdere un occhio, ma lo rifarei cento volte: abito a Villa Literno, in un territorio dove omertà la fa da padrone, e ho voluto reagire. Penso a tutte le vittime di omotransfobia: abbiate il coraggio di denunciare, senza paura, credete in voi stessi e non abbassate lo sguardo. Questa condanna dimostra che la giustizia esiste, anche se lenta ». Soddisfatto l’avvocato Valle, che sottolinea: «Purtroppo nel nostro ordinamento non esiste il reato di omofobia, neanche nella forma dell’aggravante ».

 

Anche l’Arcigay, assistita dall’avvocato Ida Napolitano, si è costituita in giudizio. Afferma Antonello S

annino, presidente Arcigay Napoli: «La condanna è un passo avanti importante: dimostra che una parte della giurisprudenza riconosce il problema sociale dell’omofobia. Le aggressioni sono in crescita. Ci auguriamo che la sentenza restituisca fiducia a tutte le vittime».

 

 

Fonte: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/12/12/news/picchiarono_e_rapinarono_due_amici_omosessuali_condannati_a_dieci_anni-102698425/

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https://www.gay-forum.it/topic/28870-condanna-10-anni-per-aggressione-omofoba/
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10anni?? Non so, per quanto l'omofobia meriti pene severe 10anni mi sembrano eccessivi... Non vorrei che sentenze così pesanti producano più odio verso i gay. E sto ipotizzando questo scenario con una logica un po' strana in base alla mia reazione quando ho letto sta notizia. Se a me da bsx pare esagerata, credo che agli omofobi potrebbe fare incazzare parecchio. Ad ognimodo senza dubbio sono sentenze che fanno paura e potrebbero funzionare. Forse anche un neonazi ci penserebbe 2 volte :)

10anni?? Non so, per quanto l'omofobia meriti pene severe 10anni mi sembrano eccessivi... Non vorrei che sentenze così pesanti producano più odio verso i gay. E sto ipotizzando questo scenario con una logica un po' strana in base alla mia reazione quando ho letto sta notizia. Se a me da bsx pare esagerata, credo che agli omofobi potrebbe fare incazzare parecchio. Ad ognimodo senza dubbio sono sentenze che fanno paura e potrebbero funzionare. Forse anche un neonazi ci penserebbe 2 volte :)

 

Ma io spero tu stia scherzando, quella ragazza è stata presa a calci e pugni, hanno continuato a gonfiarla di botte anche quando era a terra e per te 10 anni sono troppi? Lol.

in svizzera una persona che è stata presa a calci in testa quando si trovava già sdraiata per terra ha avuto danni cerebrali notevoli permanenti per tutta la vita e non ha più una vita normale come prima ma è rimasta invalida.

Come per tutte le condanne credo siano poco utili senza un serio impianto rieducativo.

Per il mondo esterno è un messaggio importante che smonta parte dell'assunto italiano che l'omofobia resta impunita. Certo esiste ancora l'appello che potrebbe sconvolgere ancora tutto.

 

 

Ma io spero tu stia scherzando, quella ragazza è stata presa a calci e pugni, hanno continuato a gonfiarla di botte anche quando era a terra e per te 10 anni sono troppi? Lol.

Il punto è...che cosa ci aspettiamo dal carcere? Quanti anni sono "il giusto" per un'aggressione omofoba? Davvero crediamo che più pena si dà e meglio è?

Io tutto questo desiderio di carcere talvolta non lo concepisco proprio. 

 

 

Quanti anni sono "il giusto" per un'aggressione omofoba?
 

 

dipende dal tipo di aggressione.

 

se uno ti dice solo frocio alla fine la condanna deve essere lieve.

 

se uno ti rende invalido la condanna deve essere dura.

Ma io spero tu stia scherzando, quella ragazza è stata presa a calci e pugni, hanno continuato a gonfiarla di botte anche quando era a terra e per te 10 anni sono troppi? Lol

 

Non scherzo. E' un fatto gravissimo, ma si tratta di una percossa mica di un omocidio. In certi casi la gente non compie 10 anni di condanna nemmeno per un omocidio colposo o reati di sequestro, prostituzione o stupro. In caso di percossa a sfondo omofobo (e non), a me non frega NULLA che uno su 100 compia un pena di 10anni, a me interessa che TUTTI questi delinquenti vengano puniti. E con la certezza della pena sono sicuro che un paio di anni in galera bastino e avanzino, in primis perché ben pochi sarebbero così idioti da finire in prigione per menare qualcuno.

 

Comunque rileggendo la notizia, mi era sfuggito che la vittima fosse una ragazza, quindi ci sarebbe da capire se l'aggravante sia davvero per omofobia. Ho la sensazione che la vicenda sia stata un po' strumentalizzata visto che la vittima principale non è un gay, ma una ragazza e magari la condanna esemplare sia solo per quello più che per omofobia.

Edited by Ilromantico

Le pene "esemplari" (spesso invocate anche da esponenti della giustizia o della politica) per aggressioni omofobe sono - a mio parere - date per dimostrare che in Italia non c'è bisogno di una legge sull'omofobia, cioè di una estensione della Legge Mancino che contempli anche l'omofobia tra i crimini d'odio.  

 

In effetti, se ci fosse una tale estensione della Legge Mancino, le condanne per ogni tipo di crimine d'odio omofobico sarebbero maggiorate rispetto alla pena prevista per, poniamo, un'aggressione.

 

 

dipende dal tipo di aggressione.

 

se uno ti dice solo frocio alla fine la condanna deve essere lieve.

 

se uno ti rende invalido la condanna deve essere dura.

 

Ma sì sì...ovviamente ci sono condotte diverse cui dare un peso diverso. Quello che io contesto è pensare che il carcere sia una sorte di "panacea di tutti i mail". 

Ma chi è che ha detto che il carcere è la panacea per tutti i mali?

Perché ogni volta che si parla di omosessualità bisogna mettere in discussione la fabbrica stessa del creato? Il carcere è previsto dal nostro ordinamento come pena per i delitti più gravi, iniziare una discussione sulla giustezza del sistema penitenziario proprio quando si parla di delitti a stampo omofobo mi puzza.

 

Almeno Ilromantico è stato limpido nella sua risposta, per quanto mi opponga al suo ragionamento (se l'ordinamento sostiene i gay, rischiamo di causare più odio negli omofobi) con tutte le mie forze.

 

 

Ad ogni modo, @@Ilromantico, bisognerebbe poter leggere la sentenza per poter rispondere ai tuoi dubbi, ma in ogni caso le vittime erano due ed erano entrambe gay (donna compresa).

Ok...difatti il mio è un discorso più generale. E non lo faccio solo con riferimento a tale questione...sono andato fuoritema in effetti. Però in qualche modo io temo che concentrarci sulla questione "dagli al colpevole" rischia di portarci fuori strada. Rischia, cioè, di non far comprendere come l'omofobia sia innanzitutto un problema culturale, da combattere sui giornali e nelle aule scolastiche, sui luoghi di lavoro, nelle associazioni e via dicendo. Le pene a chi compie atti di violenza hanno una funzione, che è importante ma che, ritengo, vada, se non ridimensionata, quantomeno analizzata a fondo: e cioè ha la funzione di far dire allo stato cosa è giusto e cosa non lo è. Tutto questo, sempre considerando che una persona viene privata della sua libertà personale per un tot. numero di anni. Una delle prime cose che disse il mio prof. di diritto penale, a lezione, fu: "il carcere non è altro che male che si aggiunge ad altro male" (non so se è una citazione, ma la trovo una cosa da tener sempre presente). Ripeto però, è una questione più generale.

Non scherzo. E' un fatto gravissimo, ma si tratta di una percossa mica di un omocidio. In certi casi la gente non compie 10 anni di condanna nemmeno per un omocidio colposo o reati di sequestro, prostituzione o stupro. In caso di percossa a sfondo omofobo (e non), a me non frega NULLA che uno su 100 compia un pena di 10anni, a me interessa che TUTTI questi delinquenti vengano puniti. E con la certezza della pena sono sicuro che un paio di anni in galera bastino e avanzino, in primis perché ben pochi sarebbero così idioti da finire in prigione per menare qualcuno.

Le dinamiche di questa aggressione a dire il vero sconfinerebbero nel tentato omicidio e non certo colposo, ma doloso.

La ragazza è viva per miracolo, poteva tranquillamente morire per le percosse ricevute, subire danni celebrali o perdere la vista. 10 anni mi sembrano allineati alle pene previste per reati di simile gravità.

Sono d'accordo che 10 anni siano un'eternità, come però ricordava da Loup divagheremo dal tema.

Comunque, dobbiamo vedere se la pena rimarrà quella...

Io tutto questo desiderio di carcere talvolta non lo concepisco proprio.

 

Ma assolutamente, io non sono "desideroso di carcere", ma se permetti una persona che cerca di togliere la libertà di vivere ad un altra persona (perchè sì, sarà anche sopravvissuta, ma stava rischiando di perdere la vista e poteva finire anche peggio), di certo non può starsene in giro a fare quel che cazzo vuole. 10 anni posson sembrare molti e sicuramente se non viene integrato anche un percorso di "rieducazione" saranno inutili e dannosi, perchè una volta fuori dal carcere potrebbe esser carico d'odio e fare di peggio. Che poi come ha già detto Icoldibarin, per come girano le cose qui in Italia, capace che domani sti tipi stanno già fuori :).

 

 

Le dinamiche di questa aggressione a dire il vero sconfinerebbero nel tentato omicidio e non certo colposo, ma doloso. La ragazza è viva per miracolo, poteva tranquillamente morire per le percosse ricevute, subire danni celebrali o perdere la vista. 10 anni mi sembrano allineati alle pene previste per reati di simile gravità.

 

Mo' non facciamo i fatalisti. Le percorsse NON sono belle a prescindere, possono anche solo prenderti a ceffoni, ma l'esperienza rimarrebbe comunque grave e terribile. Tuttavia da qui a parlare di tentato omicidio per delle percorsse ce ne passa, può capitare in virtù di terribili probabilità e situazioni, ma non è certamente così comune né voluto. Che poi a qualche idiota sfugga la mano è purtroppo vero, ma non si percuote con il fine di uccidere. Un mio conoscente (etero) è stato picchiato da un gruppo di ragazzi per aver osato salutare la ragazza sbagliata, costole rotte, faccia frantumata e occhi gonfi. Una brutta storia, ma a nessuno è mai pensato per la testa di parlare di "tentato omicidio".

 

DISCLAIMER: Nello specifico non so la dinamica della percossa della ragazza. Il mio è un discorso, che poi volessero effettivamente farla fuori è possibile. Tutto è possibile nella vita.

Non so come funziona legalmente ma praticamente un cazzotto da rissa da bar non è uguale a prendere a calci una persona sulla testa dopo averla atterrata. Come minimo rischia un trauma cranico e non è affatto improbabile che ci lasci le penne.

Senza la sentenza non si può capire di preciso come si è arrivati a 10 anni

 

Comunque sono stati condannati per tentata rapina, perché dopo gli insulti omofobi

hanno cercato di strappare la borsa al ragazzo ( pena base da 3 a 10 anni ridotta di 

un terzo perché la sottrazione non è andata a buon fine )

 

La ragazza - che era intervenuta per proteggere l'amico ha riportato una frattura orbitale

ed è stata operata per evitare la perdita della vista, quindi può trattarsi di un caso di lesioni

dolose gravissime ( sfregio al volto malattia insanabile ) forse in questo caso però solo gravi

pena minima 3 anni massima 7 ( indebolimento permanente della vista ) dovrebbero avergli

dato 5 anni e rotti mentre la pena minima per le gravissime sarebbe 6.

 

Inoltre pur non sussistendo l'aggravante di omofobia potrebbe esserci - e direi ci sia stata -

l'aggravante di pena "per motivi abietti o futili", sola o in sommatoria ad altre aggravanti tipo

la crudeltà potrebbe portare ad un aumento di pena cospicuo, minimo 1/3

 

In Hp. : 2 anni per la tentata rapina + 5 e sei mesi per lesioni gravi dolose + 2 anni e sei mesi di

aggravante ( ma è solo una cosa buttata lì....eh?! Tanto per capirsi )

 

Il giudice cioè potrebbe aver ritenuto discrezionalmente che l'odio espresso dai colpevoli

fosse tale da integrare l'abiezione e la risposta da dare a coloro che ritengono inutile una

aggravante di omofobia è che se esistesse per legge il giudice sarebbe obbligato a comminarla

e non libero - a sua discrezione - se farlo o meno

 

Tanto più che - per fortuna - non tutti i casi di aggressione sono così violenti

La mia impressione, leggendo quell'articolo e quest'altro che linko http://www.arcigay.it/comunicati/omofobia-ragazza-pestata-per-aver-difeso-lamico-gay-i-due-aggressori-condannati-a-dieci-anni-arcigay-condanna-esemplare-ora-serve-la-legge/, è che non sia stata data nessuna aggravante. Altrimenti credo che l'avrebbero detto da qualche parte, in particolare dove si dice "condannati per tutti i capi di imputazione, cioè per aggressione e per tentata rapina" e "non esiste il reato di omofobia, neanche nella forma dell'aggravante". Non che non sia vero, eh, ma mi sembra strano che non si parli dell'altra aggravante, se ci fosse stata.

 

La mia impressione invece è che il giudice abbia applicato il massimo della pena previsto. D'altronde, tecnicamente, non è questo che si intende con "pena esemplare"?

Può essere, anche se laddove scrivono:

 

Gli stessi giudici insomma hanno riscontrato nella condotta degli aggressori una peculiarità che ne aggravava la colpa e in quella peculiarità trova ragione la durezza delle pena.

 

Si potrebbe capire il contrario, cioè non è molto chiaro cosa significhi "peculiarità"

 

Il motivo per cui io ipotizzavo la comminazione dell'aggravante è che, sempre ipotizzando non potessero

andare oltre ai 7 anni per le lesioni, mi risultava difficile ipotizzare più di 2 per un tentativo di rapina

di una borsa, non andato a buon fine ( ma potrebbe essere anche 7+3 o 6+4 )

 

In senso politico ad ogni modo anche l'aggravante comune attualmente vigente, rispetto a quella specifica

per omofobia, avrebbe il limite nella sua genericità di lasciare la valutazione al giudice di decidere - caso per

caso - se l'omofobia costituisca o meno un motivo "abietto"

 

Ad ogni modo noi non chiederemmo tanto l'aggravante di pena rispetto ad altri reati già esistenti, quanto

la modifica della legge Mancino, cioè una statuizione di illegalità generale sull'omofobia in sé

Credo che dieci anni, in un paese normale dove esiste l'aggravante dell'omofobia, siano anche esagerati. Tuttavia in un paese dove noi non esistiamo, se non una volta all'anno, mi sembra più che appropriata. Considerate anche che la tentata rapina non è molto enfatizzata dai giornali, che preferiscono invece fare il titolone "Aggressione di stampo omofobo". A questo punto i dieci anni mi sembrano un ottimo deterrente per coloro che pensano di poter fare lo stesso, sopratutto poi se le conseguenze possono essere perderci un occhio. L'italiano medio si lascia imboccare serenamente dai media di titoli altisonanti; penso che in questo caso dieci anni siano un ottimo esempio.

 

Poi certo, bisogna vedere quanto effettivamente dureranno questi dieci anni ;)

Quindi confermate che si tratti di un episodio di per sé violento e la pena derivi più che altro dalla gravità di quello che è successo. Se ne deduce dunque che la vicenda sia stata 'strumentalizzata', facendo leva su un'aggravante omofoba che in realtà per il giudice è un dettaglio.

 

Io credo che l'aggravante omofoba funzioni in modo più netto e chiaro. Se a Caio sono stati dati 5 mesi di condanna per aver dato un pugno a un gay si sommano 3 mesi in più di pena per aggravante omofoba.

 

 

 

Diciamo che se fossero stati due etero, nessuno sarebbe qui a chiedersi se davvero dieci anni siano troppi.. Poi addirittura dei gay contrari a una pena del genere.. Boh non ho parole..

 

Diciamo che la ferocia dell'episodio renda un po' superflue le distinzioni gay/etero. Se ti riempono di botte la pena esemplare sarà garantita anche se sei gay (e ci mancherebbe altro), ma non troverei giusto 1 anno di pena se la vittima fosse etero e 3 se la vittima fosse gay (per aggravante omofoba). Io credo che sia più importante punire A PRESCINDERE tutti i casi di violenza di questo tipo. Se la violenza venisse punita a prescindere non dovremmo più preoccuparci se le vittime siano più i gay che gli etero. Credo che il vero problema di fondo sia questo, essendo poco perseguite le violenze di strada gli animali che le fanno scatenano i loro istiniti di carvenicoli verso i più deboli: gay o donne. Alcuni teppisti vengono puniti, ma moltissimi altri (come quello del mio conoscente) non vengono né rintracciati né condannati. QUESTO è il vero problema, poi tutto il resto è una serie di tristi conseguenze che mettono molta rabbia.

 

L'aggravante omofoba io la vedo ben più utile nei reati meno gravi e più frequenti. Della serie che se  ti chiamano "cretino" non fa nulla, ma se ti dicono "frocio di merda" l'aggravante omofoba con una pena spropositata ci sta tutta (una multa o una schedatura in questura). Se poi oltre a dirti "frocio di merda", ti minacciano e ti spintonano (o ben altro), allora ci sta pure il reato penale spropositato. 

Quindi confermate che si tratti di un episodio di per sé violento e la pena derivi più che altro dalla gravità di quello che è successo. Se ne deduce dunque che la vicenda sia stata 'strumentalizzata', facendo leva su un'aggravante omofoba che in realtà per il giudice è un dettaglio.

Eh?

Che l'episodio sia violento mi pare abbastanza scontato, visto che le persone sono state condannate per lesioni personali... Il punto è che l'entità della sanzione non è tipica, in quanto la tendenza dei giudici italiani è quella di dare di default il minimo di pena previsto per ogni reato.

Quindi che l'omofobia dell'episodio sia alla base della "pena esemplare" mi pare verosimile, non capisco dove vedi una strumentalizzazione.

 

Che poi tecnicamente sia dovuta all'applicazione dell'aggravante sui motivi abietti, oppure all'applicazione del massimo della pena ci è impossibile saperlo senza leggere la sentenza.

 

Io credo che l'aggravante omofoba funzioni in modo più netto e chiaro. Se a Caio sono stati dati 5 mesi di condanna per aver dato un pugno a un gay si sommano 3 mesi in più di pena per aggravante omofoba.

Certo, un'aggravante sull'omofobia funzionerebbe così, ma in Italia non c'è quindi il giudice non se la può inventare.

Quello che può fare è: o far rientrare l'omofobia nell'aggravante per motivi abietti (che è quello che diceva Hinzelmann), oppure tenerne conto quando deve decidere l'entità di pena tra il minimo e il massimo edittale (che è quello che dicevo io).

 

Altra cosa ancora, e ancora più progressista rispetto all'aggravante per omofobia, sarebbe l'introduzione del reato di omofobia, che pure nel nostro ordinamento manca.

 

Diciamo che la ferocia dell'episodio renda un po' superflue le distinzioni gay/etero. Se ti riempono di botte la pena esemplare sarà garantita anche se sei gay (e ci mancherebbe altro), ma non troverei giusto 1 anno di pena se la vittima fosse etero e 3 se la vittima fosse gay (per aggravante omofoba).

Ma anche no, c'è una bella differenza se io ti pesto per rapinarti perché sei il primo abbastanza sfortunato a incontrarmi in un vicolo buio, o se io ti pesto perché sei frocio.

Dragon Shiryu

 

 

Ma io spero tu stia scherzando, quella ragazza è stata presa a calci e pugni, hanno continuato a gonfiarla di botte anche quando era a terra e per te 10 anni sono troppi? Lol.
 

 

sono d'accordo! per me sono pure pochi... >>

Beh, io credo che il discorso fosse più che altro incentrato sul fatto che non è "normale" che vengano dati 10 anni per aggressione e 6 per stupro piuttosto che sempre 10 per omicidio.

 

Il fatto in sè è assurdo e meritavano di essere puniti. Ma certe volte il sistema giudiziario italiano mostra i suoi limiti (basti vedere Corona che per delle cazzate si farà più anni di carcere di Anna Maria Franzoni che ha ammazzato il figlio...) e mi sembra normale che leggendo queste sentenze ad una persona che ieri ha sentito che a Tizio hanno dato 10 anni per aver ammazzato un amico questa pena salti all'occhio.

 

Il sistema giudiziario italiano non prevede la pena afflittiva ma rieducativa. Questa qui, in questa misura, mi sembra più politica che altro. E siccome stride alla gente concordo con chi temeva che poteva in un certo senso produrre l'effetto opposto. Le famose cazzate sulla lobby gay, insomma.

 

Non concordo nemmeno con i conti fatti da Hinzelmann, anche perchè in questo caso credo che si possa applicare il principio del cumulo giuridico che mi sembra STRANO che abbia previsto la singola somma algebrica delle condanne per più reati frutto dello stesso disegno criminoso.

E' un concorso materiale di reati non un concorso formale

 

Non può essere un concorso formale perchè la condotta dovrebbe

essere unica, ma qui la rapina si tenta su una persona e poi le lesioni

su una persona diversa che era intervenuta per fermarli

 

Quindi sono due condotte criminose

 

E non può essere neanche un reato continuato perché non c'era un disegno criminoso

visto che si è agito per motivi abietti infierendo sulla seconda persona al di là del ragionevole

come si sarebbe trattato se invece ci si fosse limitati a spintonarla per scappare

E' un concorso materiale di reati non un concorso formale

 

Non può essere un concorso formale perchè la condotta dovrebbe

essere unica, ma qui la rapina si tenta su una persona e poi le lesioni

su una persona diversa che era intervenuta per fermarli

 

Quindi sono due condotte criminose

 

E non può essere neanche un reato continuato perché non c'era un disegno criminoso

visto che si è agito per motivi abietti infierendo sulla seconda persona al di là del ragionevole

come si sarebbe trattato se invece ci si fosse limitati a spintonarla per scappare

No, non sto parlando di reato continuato. Per quanto penso io invece è un concorso formale in quanto i due stavano gia insieme, a quanto ho letto. Non è che hanno aggredito un estraneo che è intervenuto ma una persona della coppia che avevano preso di mira. 

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