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Laibach


stef

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Qualcuno li conosce? Sono un gruppo sloveno. Io conosco solo l'ultimo album. Ho letto in giro che fanno genere industrial, più o meno, ma ho ascoltato solo Spectre, l'ultimo disco, che mi è piaciuto.

 

the whistleblowers

 

 

eurovision

 

 

Bossanova

 

 

Interessante la loro visone estetico-politica (copio-incollo a wikipedia):

"Il gruppo rappresenta l'ala musicale del collettivo artistico-politico Neue Slowenische Kunst - NSK, nato in Slovenia nel 1984. Il collettivo si è occupato principalmente dell'estetica del potere e della sottomissione, della messinscena del dominio e dell'annullamento del singolo nel collettivo. Inoltre, fin dall'inizio, la NSK/Laibach si è dedicata a una strategia della sovraidentificazione. Usando come base teorica le tesi dello psicanalista sloveno Slavoj Žižek, già allievo di Jacques Lacan, i Laibach operano una sovversione che non deriva dalla presa di distanza ironica, bensì dal prendere il sistema troppo sul serio. A dover essere affermati sono proprio gli aspetti dell'esistente che non possono essere espressi apertamente, ma che fanno parte nell'ordine simbolico dominante. Tale articolazione affermativa è sovversiva, poiché è nelle verità nascoste dell'ordine simbolico che sono inscritti i punti di rottura. L'affermazione di questa verità rende visibile la rottura. [...]

Un buon esempio delle modalità d'azione dei Laibach è una performance che il gruppo tenne nei primi anni '90 allo Stadio Stella Rossa di Belgrado. L'apice fu un discorso nazionalista militante in lingua serba. Gli spettatori vennero esortati a mantenere e difendere con ogni mezzo la purezza e l'orgoglio del popolo serbo e l'entità del suolo serbo. Come sottofondo al discorso, i Laibach allestirono tutta la messinscena dell'estetica fascista, eliminando consapevolmente, in questa grandiosa esibizione di epos nazionalista, ogni elemento di presa di distanza. Per quel che riguardava i contenuti, il discorso non era altro che l'ennesimo inasprimento della retorica nazionalista, nello stesso periodo ascoltabile ovunque negli stati della Jugoslavia in via di disgregazione. Il gruppo era ben consapevole del pericolo celato da questa contestualizzazione, non solo per la forma, ma anche per l'effetto prodotto.

I Laibach risolsero il problema grazie a un'enorme provocazione: durante il discorso scorrevano, in tedesco e senza soluzione di continuità, parole chiave e frasi significative della retorica del Blut und Boden. Davanti al background dei crimini che i nazifascisti e i loro alleati avevano commesso in Serbia, ogni lettura affermativa poteva essere esclusa; cosa che doveva avere sugli spettatori un effetto disturbante, poiché l'affermazione dell'eroismo nazionalista serbo venne condotta su tutti gli altri piani con la massima coerenza."

 

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