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Dubbi


Laen

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@@marco7E che è sta lobby dei terapeuti? 

Mica si deve per forza risolvere tutto con un po' di psicoterapia... 

Che poi se tu dici a qualcuno: "vai da un bravo psicologo" è più facile che l'altro lo recepisca come un "Tu sei pazzo.. fatti curare da uno bravo". 

Starà a lui decidere se andare o meno da uno psicologo (come ci andai io per sole due sedute perché lo volevo io) perché altrimenti.. stai sicuro che non funzionerà mai ;) 

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Non accetta la sua omosessualità.

Oggi, esordendo col tema mentre parlavamo di tutt'altro, ha detto: "Se fossi normale, quello che è successo tra di noi non sarebbe mai avvenuto".

Dopo una mia richiesta di delucidazioni, ha continuato: "Fino a prova contraria abbiamo fatto cose che normalmente non si fanno".

 

Ecco spiegato tutto, due messaggi in 4 minuti chiariscono ogni dubbio. 

Che cazzo faccio ora? -.-'

 

Prima ti tocca la mano in pubblico e poi dice che l'omosessualità non è normale. Laen, lo so che all'infatuazione non si comanda ma valuta bene se andare dietro ad un ragazzo che non si accetta e che potrebbe farti entrare in un circolo vizioso di turbamenti psicologici.

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Comunque, secondo me, ipotizzare che in paio di anni ne verrà fuori è una stima molto molto ottimistica....
 

 

 

 

Mica si deve per forza risolvere tutto con un po' di psicoterapia... 

 

se un paio d'anni senza terapia è la stima ottimistica mi sembra che la terapia sia veramente consigliabile. 

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Uno psicoterapeuta potrebbe essergli utile in effetti.

 

Comunque anche un anno solo potrebbe farlo migliorare... o anche due mesi! Non si possono fare stime così alla leggera: dipende dalle esperienze che farà, dalla mentalità delle persone con cui sarà in contatto e dalla sua elasticità mentale. 

Anyway, la situazione va male... Mi dispiace per Laen

Edited by Lor24
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Avete ragione tutti.

 

Sto iniziando a notare che si è raffreddato lui.

Mi scrive meno, non mi chiama più almeno 2 volte al giorno come prima, è cambiato.

 

Vuoi per paura, vuoi per ritrosia, vuoi per sarcazzo cosa, noto che è instabile e che non è una persona in grado di darmi stabilità.

Io, come ampiamente ripetuto, ho bisogno di un ragazzo determinato e che sia, almeno, aperto e sereno con sé stesso.

 

Lui non potrà esserlo e credo che, a estremo, estremo malincuore, dovrò razionalizzare e allontanarlo.

 

Mi sento il colpa, però, a emarginarlo senza aiutarlo: ha bisogno di una mano, è evidente, ma credo che coi sentimenti di mezzo, io sia la persona meno indicata.

:'(

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Mi sento il colpa, però, a emarginarlo senza aiutarlo:

 

Preoccuparti di lui, che ha bisogno di un aiuto, ti fa onore.

 

MA: deve essere un dispiacere, il tuo, peraltro subìto e non scelto (visto che, di fatto, è lui che si sta allontanando, non tu!), un dispiacere per lui, non, assolutamente non, un senso di colpa. Ricordatelo.

 

Inoltre, noi non possiamo aiutare se non chi vuole essere aiutato, e aiutato da noi.  

 

Io ti consiglio anche di non drammatizzare la reazione verso di lui. Sii leggero. Tu stai dalla parte e fai la scelta giusta. Non c'è bisogno di drammatizzare la tua reazione verso di lui, che invece si tira indietro, si nega, sbaglia. Cerca di essere sereno, in modo da far vedere a lui e a te stesso che non negarsi e fare la scelta giusta arreca serenità a una persona. 

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Mi ha appena scritto "Ho voglia di te" decidendo di uscire insieme.

Mercoledì sera.

 

Okay, forse ha iniziato a ragionare?

Non me la sento proprio di far finta di niente, vediamo come andrà l'uscita.

 

Let's cross the fingers for me, please V.V

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Mi ha appena scritto "Ho voglia di te" decidendo di uscire insieme. Mercoledì sera.
Folgorato sulla via di Damasco.... :-) Dai, speriamo la situazione sia meno critica del previsto, e magari lavorandoci un po'....!! Buona serata!
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Uscita fatta.

 

Cavato alcun ragno dal buco. E' il solito misterioso, tralascia il discorso serio preferendo scherzare in continuazione, in modo quasi esasperante.

Quando ho cercato di intavolare il discorso "serio" su me e lui si è chiuso, e - non ci giurerei al 100% - m'è parso di notare che gli occhi gli fossero diventati lucidi.

 

E' stato un dettaglio che ho notato in quanto la differenza con "la brillantezza" normale dei suoi occhi era molto evidente.

 

In ogni caso la situazione non si è smossa più di tanto. C'è interesse, lo si percepisce, ma è frenato e ancora non ho trovato il modo di sbloccarlo.

 

In compenso c'è un altro ragazzo, con cui ho fatto sesso recentemente - sì, sono una vacca, capita - che sarebbe perfetto.

Renderebbe tutto più facile, lui è chiaro, mostra un palese interesse, non lascia adito a dubbio alcuno.

 

Io, giustamente, ho in testa Mister X e non riesco a levarmelo. 

Odio profondo. 

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penso sia molto indeciso, non sa nemmeno lui cosa vuole... fossi in te proverei a dare credito all'altro ragazzo, che comunque ti piace, e passerei in secondo piano X.

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Attrazione nettamente masochistica, quella per Mister X. Spero per te che almeno sia un Figo (con la F maiuscola) per poterti dannare così e rinunciare a quello più fortright.

 

Ah, e spero per te che Mr. Fortright sia più cesso di Mister X (addurre maggiori ragioni che penalizzino Mr Fortright, perfavore: è brutto? Scopa male? Se lo gratta in pubblico? Ascolta Gigi d'Alessio?), perché se così non fosse e tu stessi inseguendo Mister X malgrado tutto sappi che se ti trovo avrai bisogno molto presto dell'organizzazione internazionale per cui lavori <3

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Povero mister X, purtroppo lo capisco e mi spiace per lui perchè ci son passato ma qui i consigli servono alla tua situazione quindi...agisci per il tuo bene, che visto il tuo grado molto più avanzato significa tronca il sentimentale (fosse così immediato da fare)

 

Questo new entry potrebbe fargli le scarpe? Parliamo di lui così non pensi più a mister X :)

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Attrazione nettamente masochistica, quella per Mister X. Spero per te che almeno sia un Figo (con la F maiuscola) per poterti dannare così e rinunciare a quello più fortright.

 

Ah, e spero per te che Mr. Fortright sia più cesso di Mister X (addurre maggiori ragioni che penalizzino Mr Fortright, perfavore: è brutto? Scopa male? Se lo gratta in pubblico? Ascolta Gigi d'Alessio?)

 

Son due bei ragazzi entrambi, ma c'è qualcosa in Mister X che mi fa letteralmente impazzire, è un'attrazione fortissima molto più intensa di qualsiasi altra mai sperimentata.

 

C'è qualcosa in lui che mi sconvolge. Ieri siamo stati in turno insieme e son stato "male" per tutto il tempo, avrei voluto prenderlo, portarlo via e stare da solo con lui, senza pensieri e senza ostacoli. Son messo davvero male.

 

L'altro ragazzo è bello, piacevole, simpatico e con un cervello nel cranio ma:

- Lo conosco da molto meno tempo di Mister X,

- E' privo di quell'elemento calamitante che mi ha incollato a X.

 

Amo farmi del male, Amor-Fati, ma concordo: sto superando ogni limite. :asd:

 

(Conosci l'ente per cui lavoro? O.O)

 

 

Povero mister X, purtroppo lo capisco e mi spiace per lui perchè ci son passato ma qui i consigli servono alla tua situazione quindi...agisci per il tuo bene, che visto il tuo grado molto più avanzato significa tronca il sentimentale (fosse così immediato da fare)

 

Questo new entry potrebbe fargli le scarpe? Parliamo di lui così non pensi più a mister X :)

 

Potrebbe, ma è ancora troppo presto per stabilirlo.

In che senso lo capisci? Visto che ci sei passato, ti darebbe noia raccontarmi esattamente cosa hai provato?

Te lo chiedo perché magari le tue sensazioni sono sovrapponibili a quelle di X e riuscirei, forse, a cavare almeno una zampa del ragno dal buco...

 

Grazie ;);)

Edited by Laen
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Uscita fatta.

 

Cavato alcun ragno dal buco. E' il solito misterioso, tralascia il discorso serio preferendo scherzare in continuazione, in modo quasi esasperante.

Quando ho cercato di intavolare il discorso "serio" su me e lui si è chiuso, e - non ci giurerei al 100% - m'è parso di notare che gli occhi gli fossero diventati lucidi.

 

E' stato un dettaglio che ho notato in quanto la differenza con "la brillantezza" normale dei suoi occhi era molto evidente.

 

In ogni caso la situazione non si è smossa più di tanto. C'è interesse, lo si percepisce, ma è frenato e ancora non ho trovato il modo di sbloccarlo.

 

In compenso c'è un altro ragazzo, con cui ho fatto sesso recentemente - sì, sono una vacca, capita - che sarebbe perfetto.

Renderebbe tutto più facile, lui è chiaro, mostra un palese interesse, non lascia adito a dubbio alcuno.

 

Io, giustamente, ho in testa Mister X e non riesco a levarmelo. 

Odio profondo. 

 

 

Io ci sono fidanzato con uno così chi meglio di me può comprenderti.

 

Stiamo insieme da più di 4 anni e che dire........ sei pronto ad aiutarlo? Ti senti in grado di viveerti questa storia con leggerezza senza drammatizzare i suoi comportamenti? Al momento lui è diviso tra una parte di sè che si accetta pienamente e una che vive ancora una forte omofobia interiorizzata.

 

Se te la senti aiutalo in questo percorso e alla fine riuscirete ad essere ancora più vicini e a vivere una storia meravigliosa come l'ho vissuta io.

E' un percorso faticoso però e devi capire se dall'altra parte c'è la volontà di procedere sempre e di crescere insieme.

 

Ora non pensare che ti consiglio di vivere una storia simile, anzi, lascerei perdere perchè è una faticaccia e alla fine, almeno nel mio caso, temo non porti a nulla e sto in una fase di forte ripensamenti.

Può capitare che dall'altra parte i tempi siano troppo lunghi, oppure che magari nella coppia ogni tanti hai bisogno di essere tu trainato e di non essere sempre il traino e il riferimento. I gay che si scoprono presto, fanno tutti molto prima, magari in modo più doloroso ma si levano il pensiero, a volte avete difficoltà a comprendere certe dinamiche.

Il percorso di accettazione della propria omosessualità è molto personale, ogni persona lo sviluppa in modo proprio, è difficile capire.

Un mio amico in una situazione analoga se l'è "cresciuto" e sta da tanti anni vivendo una felicissima storia con un ex gay recalcinante.

 

Comunque se ti piace e se ti stai innamorando, stai bene con lui, se te la senti vivitela ma stai molto attento se facendo la vacca ;) hai trovato di meglio cambia aria ti semplifichi al vita ahahha.

Edited by Iron84
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ma perché "aiutarlo"... avete tempo da perdere nella vostra vita a fare la stampella di qualcun altro? una frequentazione dovrebbe essere paritaria e portare serenità ad entrambi, altrimenti finisce che la maggior parte del motivo per cui state insieme è la fatica che avete fatto per convincere l'altro a essere come volevate.

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ma perché "aiutarlo"... avete tempo da perdere nella vostra vita a fare la stampella di qualcun altro? una frequentazione dovrebbe essere paritaria e portare serenità ad entrambi, altrimenti finisce che la maggior parte del motivo per cui state insieme è la fatica che avete fatto per convincere l'altro a essere come volevate.

 

Eh mamma come siete cerebrali e razionali, si è innamorato di un ragazzo che ha qualche problema di accettazione tutto qui! In fin dei conti sta con un 20 enne non con un 50 enne, ci sta che uno a quell'età abbia di certi problemi, io a 20 anni pettinavo le bambole!

 

Se è un bravo ragazzo, per bene di sentimenti sinceri se uno lo scarta a priori non si lamentasse di non trovare l'amore! Poi diverso, come ho detto, è il discorso se Loan non se la sente oppure ci sia una chiusura totale ma non mi sembra questo il caso.

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sto discendo che il fascino della frequentazione dovrebbe essere la serenità che ci regala l'altra persona e non i problemi con cui si rende difficile e sfuggente ai nostri occhi.

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Credo che abbiate ragione entrambi.

 

Amare (parola assai grossa, allo stadio attuale) consiste anche nel saper aiutare e dar forza all'altra persona nei momenti di difficoltà, perché deve essere la persona nella sua completezza, difetti e incertezze comprese, ad attrarre.

Non si può scappare alla prima difficoltà, sarebbe un po' da menefreghisti.

 

D'altro canto R.POST ha ragione quando sostiene che non ha senso che una relazione non porti serenità e non sia paritaria, la corda si tira troppo e finisce per spezzarsi. La situazione diventa esasperante e inevitabilmente, salvo inversioni di rotta, l'epilogo sarà uno soltanto.

 

L'accettazione della propria omosessualità è un passo importante che ognuno elabora individualmente, con i propri tempi e metodi.

Io che potrei fare per aiutarlo? Ascoltarlo, consigliarlo? 

 

Niente di più... Ho quasi le mani legate.

E' proprio questo che mi esaspera, il non poter far altro che aspettare che si apra.

Ho davvero voglia di struggermi verso una persona che magari potrà impiegare mesi, o addirittura anni, a compiere questo passo?

 

Non lo so.

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In che senso lo capisci? Visto che ci sei passato, ti darebbe noia raccontarmi esattamente cosa hai provato? Te lo chiedo perché magari le tue sensazioni sono sovrapponibili a quelle di X e riuscirei, forse, a cavare almeno una zampa del ragno dal buco...

 

 

Ma certo figurati, solo che (ma questo lo saprai) sono due casi diversi: io prima ho cercato di capire cosa volessi e poi ho deciso di incontrare uomini, io ho avvertito attrazione per un ragazzo che avevo già 25 anni e ci ho messo quasi 10 per risolvere il teorema.

Lui è diverso, con i suoi pensieri e i suoi tempi, quindi...

Comunque penso che lui provi quel senso un po' di vergogna o di senso di colpa a posteriori difficile da gestire in poco tempo ma sopratutto di peso per i problemi (che vede ingigantiti) che nascerebbero se si “legasse” a te. Hai detto che ha già avuto esperienza a suo dire, probabilmente si o forse mente per non sembrare un pivello di fronte a te. Adesso non ho capito se voi siete già arrivati al materasso, perchè da lì si possono capire altre cose che le parole mai ti diranno.

 

Mi pesa anche dirtelo, perchè se mi rivedo in mister X, avrei pagato oro per avere uno che volesse aiutarmi ma al tempo stesso sono cosciente che, nel mio caso, avrebbe dovuto farsi un carico enorme, con tutte le conseguenze che può avere. Nel tuo caso solo tu puoi sapere se vale la candela anche solo iniziare a pensare a un rapporto del genere, tu (da quel che ho capito) non hai passato queste lunghe fasi di guerra interiore e sei bello che sereno e quindi sarebbe anche un terreno un po' incomprensibile nei tuoi ragionamenti.

E' una roba molto spinosa, lui difficilmente ti chiederà un aiuto in modo esplicito, mi sembra di vederlo molto sulle sue, ancora in una fase dove considera quello che avviene tra uomini, come diverso, fuori da ciò che va bene. E il fatto che lui scherzi per non passare al serio è un sintomo della sua paura, non sa bene come gestire sta cosa.

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Dipende dalla gravità di tutto.

Ad esempio,io prima di 24 anni stavo ancora a farmi le croci, non uscivo con nessuno e quindi non rompevo le scatole a nessuno, quando ho risolto la cosa ero pronto per amare, fare sesso, fidanzarmi ecc. e infatti ho fatto tutto senza sensi di colpa e con grande gioia e felicità, quindi sotto un certo punto di vista non rimpiango più di tanto il tempo perso.


Ebbene pure se ho frequentato locali gay, ho amici gay non riesco a dichiararmi a chi conosco. Eppure non sono paranoico se mi scoprono sticazzi, ecco se avessi avuto un ragazzo che mi avesse stimolato in questo sono sicuro l'avrei già fatto da un secolo. Io so di essere pronto ma mi manca quella spinta questo per dire che spesso e volentieri aiutare non si gnifica conformare o abbracciarsi la croce, significa solo capire se la persona può essere stimolata.

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Boh.. io sono dell'idea che più cresci (ndr invecchi) poi queste situazioni le eviti. 
Io con la mentalità di adesso forse non avrei nemmeno voglia di "imbarcarmi" con uno che non si è pienamente accettato. 

Ma poi io faccio poco testo. 
Quando conobbi il mio lui (più di 6 anni fa) ero dichiarato da due mesi neanche, ma comunque avevo delle cicatrici per delusioni varie (genitori, altri amori ecc) per cui cominciavo a considerare le altre persone come un: "Sei sereno? bene.. perché lo voglio cominciare ad esserlo anche io.. altrimenti ciao". 
Il mio ragazzo inizialmente aveva dei blocchi a livello sessuale, ma comunque mi stava sempre appiccicato (quando io facevo lo stronzo invece). Io, anche se avevo 22 anni, mi dicevo: no con questo non ci sto.. è pieno di paranoie.. 
Insomma non stavo a fare il "buon samaritano". 

ma poi frequentandolo ho capito che in realtà ero io il paranoico: lui si sbloccò dopo qualche mese e arrivò addirittura ad essere dichiarato con tutti, pure con il barista di sotto casa.. cosa che io non avrei mai fatto (e forse non lo farei mai) quindi posso dire che mi ha superato :D 

Quindi vedi tu.. ;) 
Se ti senti di seguire questa strada sterrata.. bene. Ma non pensare di farlo per fare il buon samaritano.. perché altrimenti perdi in partenza. 
 

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Another update...

 

Una serie di messaggi che ci siamo mandati due giorni fa hanno evidenziato, in maniera limpida, la sua grande incertezza e le sue enormi paura circa l'instaurazione di una frequentazione anche semplice, senza pretese e senza obblighi.

 

Ha detto che merito di meglio rispetto ad uno che neanche sa cosa fare, come, dove e quando fare. 

Dice di "non saper niente" ma che quel che c'è stato non gli ha fatto schifo, anzi.

 

Non ritenendomi la persona più indicata per aiutarlo nel suo cammino, ci siamo ripromessi di continuare ad essere amici anche se faccio veramente fatica.

Ieri si percepiva la tensione e la freddezza, io per primo ho fatto fatica a guardarlo in faccia.

 

Tutto rovinato ! Yeah 

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