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duedipicche85

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duedipicche85

Qui sul forum ho trovato varie discussioni su singoli aspetti di Facebook e una sola discussione generale sull'argomento, iniziata nel 2008 e ferma da oltre due anni. Così ho pensato di iniziarne una nuova (anche perchè oggi l'approccio a FB credo sia diverso da anni fa, quando era ancora una novità...).

 

Premetto che io non ho un profilo Facebook e mi capita quando conosco nuove persone che qualcuno si stupisca di apprendere ciò o, addirittura, che qualcunaltro non ci creda e si offenda perchè pensa che sono iscritto e non voglio aggiungerlo tra gli amici...

 

A questo punto vi chiedo: siete iscritti a FB o no? vi capita spetto o raramente di incontrare persone che non hanno un profilo FB? come giudicate la scelta di non iscriversi? quali sono i motivi per i quali non siete iscritti o per i quali pensate che qualcuno scelga di non iscriversi?

 

Insomma parliamone :)

 

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Non ho Facebook,se avessi voluto mantenere i contatti con qualcuno che molto probabilmente oggi mi chiederebbe l'amicizia,avrei provveduto anni fa.Conosco gente dove lavoro che neanche si saluta,poi la sera su Facebook si contattano e stanno ore a chattare.Io comunque non faccio testo,non ho nemmeno un PC e vivo lo stesso!!

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essere iscritti è nefasto: rischiate di distruggere in un sol colpo l'immagine positiva che potete aver lasciato a qualcuno... abbellita oltre ogni ragionevole possibilità dalle luci dorate del ricordo :uhsi:

venite ritrovati su Facebook dalla fidanzatina delle elementari e subentra subito la delusione.... ma come era questo lurido ciccione bolso pelato e idiota... era lui il prode e invicibile cavaliere dei miei sogni di quando avevo 7 anni? ed è anche GAY?

AHHHH orrore :shout:

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essere iscritti è nefasto: rischiate di distruggere in un sol colpo l'immagine positiva che potete aver lasciato a qualcuno... abbellita oltre ogni ragionevole possibilità dalle luci dorate del ricordo :uhsi:

venite ritrovati su Facebook dalla fidanzatina delle elementari e subentra subito la delusione.... ma come era questo lurido ciccione bolso pelato e idiota... era lui il prode e invicibile cavaliere dei miei sogni di quando avevo 7 anni? ed è anche GAY?

AHHHH orrore :shout:

Per me è il contrario: ho creato un Yukio bellissimo in fb e dal vivo sono 'na merda ahahahahaha. 

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Io sno na merda sia su fb che dal vivo quindi no problem! ;)

 

Fatto sta che lo uso praticamente solo per seguire alcune pagine..

 

Se uno non ce l'ha meglio per lui..

Io ce l'ho da poco piu di uno o due anni..

 

Trovo deleterio farlo usare dai bimbi di 10-13 anni.

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Dipende dall' uso che l' utente ne fa. C' è gente che su fb ci vive praticamente, si è creata una vita parallela: posta foto da quando scende dal letto la mattina a quando si addormenta. 

Io penso che, se usato con moderazione, magari solo per roba ''più o meno utile'', non sia un grave danno xD 

 

Non giudico in nessun modo chi decide di non iscriversi a fb!  :triniti:

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Mi iscrissi nel lontano 2007 causa una mia compagna di classe, aggiunsi i miei compagni ma poi ci siamo persi di vista quindi li ho cancellati... Quindi lo uso principalmente per seguire le notizie che mi interessano (odio i telegiornali con il loro atteggiamento apocalittico), giochicchiare (candy crush hello!), spiare bei ragazzi sperando che siano gay... Ooops, forse questo non dovevo dirlo :asd:

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Per quello che può offrire non me ne faccio assolutamente 'na cippa! Vediamo...a cosa può servirmi?

- A riprendere i rapporti con vecchi amici persi per strada da tempi immemori? Mah, non è che un'amicizia sparisce così dall'oggi al domani!

- A tenersi in contatto con amici, familiari e quant'altro? Esiste il telefono (oltre che i cellulari e, per i più tecnologici, gli smartphone o altri mezzi di comunicazione più avanzati).

- A tenersi informato su eventi o sulle ultime news? Internet è pieno di siti che offrono questi servizi.

- A partecipare a gruppi di discussione? Ci sono già i forum.

- Per scambiarsi dispense e appunti dell'università? Esistono le lezioni (quale modo migliore per socializzare coi propri compagnetti di corso).

- Per ricevere altre informazioni inerenti l'università? Per quello ci sono i prof (chi meglio di loro).

 

Per il resto preferisco di gran lunga trascorrere il mio tempo andando a prendermi una birrozza in compagnia di amici o comunque in attività per me utili piuttosto che stare ore ed ore come un cerebroleso incollato davanti a uno schermo facendomi i cazzi degli altri! E rispondendo alla tua domanda, di incontrare persone che non posseggono un profilo FB mi è capitato mooolto raramente (escludendo gli over 50, direi che si contano sulle dita di una mano), però in compenso ne ho conosciute un'infinità tra coloro che trovavano inconcepibile l'idea di non avere un profilo, e tanto suscettibili da pensar subito che dire di non essere su FB per loro era tutta una scusa. XD

 

Di quali possano essere i motivi per cui alcuni scelgano o meno di avere un account non ho idea, né mi pongo il problema di giudicare la scelta di iscriversi/non iscriversi...ognuno è libero di far quel che gli pare!  :sisi:

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Io pur odiandolo mi sono re-iscritto a FB

per il semplice motivo che è gratis, mi sono iscritto nei gruppi che mi interessano

ho pochissimi amici (una ventina inclusi parenti) di cui ne ho limitato e bloccato la metà di chi posta selfie in continuazione e scrive sempre le solite cazzate

ad es ho bloccato l'UAAR pur essendo iscritto perché riempie la bacheca di santi e madonne più del gruppo dei papaboys

la privacy è personalizzabile così solo chi dico io vede quello che voglio

lo uso a volte per contattare gli amici, anche se di solito uso lo smartphone

non ho nessuna foto di me

lo uso anche per non farmi i cazzi miei sugli amici degli amici boni

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duedipicche85

Diciamo che non mi sono mai iscritto principalmente per tre motivi:

 

1) Ho visto miei amici, della cui sanità mentale sono certo, stare incollati a FB buona parte della giornata, a più riprese. Ne ho dedotto che FB, anche in persone di normale intelligenza, creei forte dipendenza ed io, già ho poco tempo libero, per stare dietro il profilo FB sarei uscito matto.

 

2) Ok è vero potrei non aggiornare di continuo, diciamo... farne un utilizzo un pò minimal. Ma i profili FB spogli, non molto curati, poco vissuti credo che diano un immagine poco interessante di sè. Per la maggior parte di persone vale l'equazione profilo piatto = vita reale piatta. O sbaglio?

 

3) Privacy. Ok si può settare tutto, però c'è un però. Anzi più d'uno. Io non voglio passare le ore solo a fare in modo che nel mio profilo FB ognuno veda solo quello che voglio che possa vedere (o anche solo a decidere cosa possa vedere tizio e cosa caio). Due. Sono sicuro che gli espertoni di FB si accorgerebbero subito se ci sono dei contenuti nascosti che a loro non faccio vedere. Già ho assistito a conversazioni (nella vita reale) in cui alcuni amici commentavano delle foto di un amico comune e un altro amico presente apprendeva così che lui a quelle foto non aveva accesso, con conseguente senso di esclusione

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Io ce l'ho ma non pubblico spesso contenuti sul mio diario. Raramente incontro persone che non ce l'hanno e per questo mi sembra un po' strano. Per la scelta non lo so, immagino che non siano interessati.

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Ho visto miei amici, della cui sanità mentale sono certo, stare incollati a FB buona parte della giornata, a più riprese. Ne ho dedotto che FB, anche in persone di normale intelligenza, creei forte dipendenza ed io, già ho poco tempo libero, per stare dietro il profilo FB sarei uscito matto.

Quoto!  :uhsi: Vabbè che FB sia ormai divenuto un fenomeno virale quasi dappertutto, ma spesso mi domando il perché riesca ad esercitare un ascendente tale da indurre chi ne è succube a non poterne più fare a meno, privandolo così del contatto fisico coi propri amici e con la gente in genere.

C'è chi sviluppa una vera e propria dipendenza tanto da preferire il mondo virtuale a quello reale, oppure c'è chi nel virtuale si lascia trasportare dalle proprie smanie di protagonismo poiché nella vita reale non riesce a trovare considerazione, e poi c'è anche chi freme di fronte ad un "Mi piace" riferito ad un proprio post o, chessò, nel mettere al corrente il mondo intero di aver appena finito di cagare!

 

In quanto alla privacy il discorso in realtà è molto ma molto più complesso del semplice rammarico di un amico che non ha accesso ai tuoi contenuti! E la peggior insidia sta proprio dietro al fatto che, come è stato già detto, FB è gratis:sisi:

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FB è gratis:sisi:

 

è vero che noi non paghiamo nulla per Facebook, così come non paghiamo nulla per Google, ma restituiamo a chi ci fornisce questo servizio un'informazione che poi loro si rivendono e che vale molto di più di quello che ci offrono

l'informazione è la profilazione di noi stessi: in sostanza questi siti fanno legale commercio della nostra privacy e delle informazioni che noi stessi gli forniamo in copiosissima quantità, nell'insensata gara a cui non sappiamo sottrarci, quella del personale sputtanamento quotidiano

Edited by conrad65
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Io ce l'ho. Di solito pubblico foto, video di canzoni e alcune cretinate che becco in rete! 

Sono rare le volte che faccio uno stato serio, di solito uso le canzoni per esprimere quello che penso/provo, se la gente la conosce o se ha voglia di ascoltarla bene altrimenti amen, con il mio ex funzionava xD

 

Non chiedo mai se la gente lo ha o meno ma non mi è mai capitato tra gli amici qualcuno che non lo utilizzasse.  :laugh:  

 

Lo trovo molto utile per mantenere un rapporto soprattutto con persone che non puoi vedere/sentire spesso per esempio i miei amici in Giappone o anche solo per condividere alcune cose interessanti trovate in rete. 

 

Poi anche la creazioni di gruppi, conversazioni ed eventi che rende tutto più facile rispetto a dover mandare millemila SMS o messaggi su whatsapp! 

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@conrad65

Esatto!  :sisi: Basterebbe mettersi bene in testa che nella vita niente ci viene regalato! FB (così come anche Google) è nato essenzialmente per fare soldi, e dal momento in cui se ne accettano i termini e le normative gli sviluppatori detengono il diritto di far ciò che pare e piace a loro con i dati messi a disposizione, tra cui far sapere nel dettaglio ai vari inserzionisti quali sono i gusti di ciascun utente e vendere queste informazioni al miglior offerente. Senza che ce ne rendiamo conto, FB edifica enormi database contenenti tutte le informazioni che noi stessi forniamo attraverso i dati immessi nel nostro profilo, la lista di tutti i nostri contatti, tutti i nostri messaggi privati, le foto pubblicate, gli interessi, i vari "Mi piace", i dispositivi da cui effettuiamo il login al nostro profilo, gli orari di apertura e chiusura di ogni accesso...viene scansionato praticamente tutto! E dopo l'acquisto di WhatsApp da parte di FB non ci sarà scampo neanche per le nostre rubriche telefoniche (comprese quelle dei nostri contatti).

E sarebbe fantastico se la questione fosse solo di marketing, ma ahimè non lo è! Già, perché si dà il caso che tutte queste ghiottonerie di informazioni di cui FB si nutre avidamente possono ritorcersi contro noi stessi in qualunque modo e in qualunque momento!  :uhsi:

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Beh @faby91 se quella è la tua massima preoccupazione... XD Io mi riferivo a tutt'altro, ad esempio al fatto che esistono aziende di recruitment che si avvalgono della facoltà di rifiutare determinati candidati in base alla loro "reputazione online" e più nello specifico in base a tutte quelle informazioni che questi ultimi forniscono tramite FB.  :uhsi:

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Purtroppo, ad oggi anche per una questione socioeconomica, quindi per motivi universitari o lavorativi o chicchessia, essere partecipi ai social networks è utile. Non solo per mantenere le relazioni che nella realtà si instaurano e che in un mondo globalizzato spesso non possono essere vissute sempre attraverso un contatto fisico, ma anche perché è utile per le aziende, in caso di assunzione, per capire se il potenziale dipendente ha una vita sociale e non soffre di alcuna forma di sociopatia. Purtroppo, per quanto questo mi dispiaccia, questo è il modo in cui la comunicazione di massa ha cambiato la nostra società e il modo in cui si instaurano, mantengono i rapporto intergenerazionali e intragenerazionali tra le persone.

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Ho Facebook e devo dire che lo trovo utile. Ho amici sparsi per il mondo e grazie ad esso riesco a mantenermi facilmente in contatto con ognuno di loro. Se sono riuscito a mantenere grandi amicizie e anche perché grazie ai social network le distanze vengono cancellate. Certo non é come avere il proprio amico canadese nella propria stanza, ma posso parlagli e aggiornarlo della mia vita senza dover prendere un aereo o spendere l'ira di Dio al telefono. Altro motivo per cui sono iscritto a Facebook sono le foto. Per foto non intendo i selfie idioti (vi giuro i miei neuroni commettono harakiri ogni volta che ne vedo uno, perché? Mi sfugge il senso). Su Facebook ho tutte le mie foto degli anni passati, viaggi, foto di classe, scampagnate con gli amici, ragazzi, amori e amicizie. Posso tranquillamente fare un tuffo nostalgico nel passato ogni volta che voglio. 

 

Purtroppo devo darvi ragione sul fattore dipendenza. Spesso uscendo per prendere una birra con gli amici, mi ritrovo seduto al tavolo con loro, ma loro é come se non ci fossero. Troppo impegnati a digitare conpulsivamente sul cellulare con persone che magari hanno visto 30 minuti prima. Ma non solo al tavolo al pub, ma anche sull'autobus, in classe, in treno, a casa di amici o peggio di tutti..AL CINEMA!!!La prima cosa che mi chiedono quando vengono a casa mia ormai é diventata "La password del Wifi?".  

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essere partecipi ai social networks è utile [...] ma anche perché è utile per le aziende, in caso di assunzione, per capire se il potenziale dipendente ha una vita sociale e non soffre di alcuna forma di sociopatia.

Tempo fa mi era capitato di leggere un articolo nel quale si diceva proprio che, secondo una (fantomatica) ricerca, chi non è su FB sarebbe potenzialmente un serial killer. Avere un profilo infatti sarebbe il segno lampante di una fervida vita sociale, e in caso contrario potrebbe esserci il sospetto che ci sia sotto qualcosa di strano o, peggio, che la persona in questione sia in qualche modo pericolosa. In conseguenza di ciò, coloro che non sono su FB sarebbero visti come persone sociopatiche o addirittura come assassini, e per questo il loro destino sarebbe quello di rimanere perennemente disoccupati.

Per condire il tutto, chi non ha FB sarebbe più svantaggiato in amore rispetto a chi ce l'ha...anzi sono proprio i ricercatori stessi che invogliano i più giovani ad evitare di avere qualunque rapporto con chi FB non ce l'ha.

 

Beh, peccato però che notizie di questo genere puzzino tanto di trovata pubblicitaria mirata a far leva sulla psicologia delle persone più ignoranti e soprattutto a fare in modo che la gente fornisca a FB sempre più informazioni possibili per la gioia di Zuckerberg e soci. XD

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Purtroppo, per molte aziende specie quelle delle comunicazioni funziona così. Ovviamente, è stato un mio errore generalizzare ma mi sembrava scontato dire che dipende dal settore lavorativo in cui si esercita la propria professione. Purtroppo di trovate pubblicitarie ce ne sono eccome e non ti do torto. Contando che sono una di quelle persone che odia fb e lo usa purtroppo per motivi universitari e lavorativi. Mirata o meno verso la psicologia delle persone, non si può certo dire che i social networks abbiano solo dei difetti ma anche tanti pregi, che spesso ci si dimentica di elencare.

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Tempo fa mi era capitato di leggere un articolo nel quale si diceva proprio che, secondo una (fantomatica) ricerca, chi non è su FB sarebbe potenzialmente un serial killer. Avere un profilo infatti sarebbe il segno lampante di una fervida vita sociale, e in caso contrario potrebbe esserci il sospetto che ci sia sotto qualcosa di strano o, peggio, che la persona in questione sia in qualche modo pericolosa. In conseguenza di ciò, coloro che non sono su FB sarebbero visti come persone sociopatiche o addirittura come assassini, e per questo il loro destino sarebbe quello di rimanere perennemente disoccupati.

Per condire il tutto, chi non ha FB sarebbe più svantaggiato in amore rispetto a chi ce l'ha...anzi sono proprio i ricercatori stessi che invogliano i più giovani ad evitare di avere qualunque rapporto con chi FB non ce l'ha.

 

Beh, peccato però che notizie di questo genere puzzino tanto di trovata pubblicitaria mirata a far leva sulla psicologia delle persone più ignoranti e soprattutto a fare in modo che la gente fornisca a FB sempre più informazioni possibili per la gioia di Zuckerberg e soci. XD

detta così, SE non c'era la dicitura "redazionale" sul pezzo, somiglia molto a una marketta giornalistica (e sì, nella categoria abbondiamo di mignotte intellettuali, che danno via qsi cosa anche a gratis solo per il fatto che qualcuno li ha presi in considerazione..) a cura di chi ha piazzato a Wall Street l'azienda di Zukkenberg

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non si può certo dire che i social networks abbiano solo dei difetti ma anche tanti pregi, che spesso ci si dimentica di elencare.

visto che NON ho faccialibro (nè twitter, nè va-a-zappà) e me ne vanto, mi aiuti a trovarne qualcuno?

grazie!

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visto che NON ho faccialibro (nè twitter, nè va-a-zappà) e me ne vanto, mi aiuti a trovarne qualcuno?

grazie!

Oltre agli esempi sociali già - se hai letto - elencati dagli altri, possiamo fare un esempio di chi si occupa di comunicati stampa o di organizzatori di eventi culturali. Grazie ai social networks ed internet in genere si può avere un maggior range di potenziali partecipanti-lettori verso i quali proporre la propria attività. Lo stesso vale per chi ha un locale - pub, ristorante che sia - ormai non basta più la classica pubblicità coi volantini in stile anni novanta ma si riesce ad avere consumatori in maniera rapida e in uno spazio praticamente globale (sono un turista, faccio un viaggio a Pisa, leggo su vaccazapa che un locale di quella città propone un evento, un menu per due a otto euro be questa notizia non sarebbe mai arrivata senza vaccazapa). Ovvio che se ci fermiamo a un uso personale, uno se la risparmia e usa il telefono per sentire i propri conoscenti. Anche se, come hanno fatto notare alcuni, non è poi così facile, mica si vuole spendere 20 euro per un quarto d'ora chiamando dall'Italia verso il Canada? Oppure sì?

 

Edited by Ferdydurke
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Oltre agli esempi sociali già - se hai letto - elencati dagli altri, possiamo fare un esempio di chi si occupa di comunicati stampa o di organizzatori di eventi culturali. Grazie ai social networks ed internet in genere si può avere un maggior range di potenziali partecipanti-lettori verso i quali proporre la propria attività. Lo stesso vale per chi ha un locale - pub, ristorante che sia - ormai non basta più la classica pubblicità coi volantini in stile anni novanta ma si riesce ad avere consumatori in maniera rapida e in uno spazio praticamente globale (sono un turista, faccio un viaggio a Pisa, leggo su vaccazapa che un locale di quella città propone un evento, un menu per due a otto euro be questa notizia non sarebbe mai arrivata senza vaccazapa). Ovvio che se ci fermiamo a un uso personale, uno se la risparmia e usa il telefono per sentire i propri conoscenti. Anche se, come hanno fatto notare alcuni, non è poi così facile, mica si vuole spendere 20 euro per un quarto d'ora chiamando dall'Italia verso il Canada? Oppure sì?

aspetta, differenziamo gli ambiti:

SE parliamo di uso professional-lavorativo, è un discorso più promozionale che altro.

E lì, per carità, niente da dire.

Anzi, ben venga, chè è meno invasivo del volantino colle offerte del discount che mi attoppa la buca delle lettere!

 

SE invece serve per tenersi in contatto con chi magari hai visto 10 minuti fa solo per taggargli la pietanza che t'hanno servito alla fraschetta.. beh, lì è patologia secondo me.

Come l'esempio che faceva Futaki qui sopra mi sembra dimostri in maniera ineccepibile!

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