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Riviera Romagnola


Rotwang

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La Riviera Romagnola è una delle zone costiere più conosciute d'Italia, lunga più o meno un centinaio di km. La sua area turistica è sorta a Rimini nel 1843, ed inaugurata dall'allora governo pontificio. Alla fine dell'Ottocento quest'area si ampliò e i bagni di mare divennero parte del soggiorno aristocratico e dell'alta borghesia dell'epoca. Nel 1911 fu creata la zona balneare di Cervia, più a nord di qui nacque Milano Marittima. Negli anni Trenta poi nacque un vero e proprio turismo di massa diretto su questa nuova riviera, furono costruiti i primi alberghi, pensioni e villini tra Rimini, Riccione, Milano Marittima e nel 1935 fu realizzato il lungomare riminese.

 

Nel secondo dopoguerra si assistette ad una rapida costruzione e ad un'enorme crescita del settore turistico, Rimini divenne la più importante capitale turistica italiana ed europea e Milano Marittima si affermò come maggiore centro balneare nazionale. Negli anni Cinquanta tutto lo spazio lasciato dalla crescita limitata dei centri turistici di decenni prima venne progressivamente riempito: sorsero ad esempio Bellaria, Igea Marina e Rivaverde. Milano Marittima si espanse fino a raggiungere i nuovi lidi ravennati di Savio, Classe, Dante e Adriano. Nei successivi anni Sessanta la Riviera raggiunge il suo apice di attrazione turistica in concomitanza col Miracolo economico e Rimini è pure celebrata in film d'epoca.

 

Negli anni Ottanta inizia la decadenza della Riviera, l'offerta non si rinnova e ripropone i soliti prodotti-vacanza ormai sorpassati. La mancata attenzione all'ambiente inizia a pesare con l'aumento della cementificazione e dell'inquinamento atmosferico. La qualità dell'acqua peggiora e si rivela il peggior biglietto da visita per le spiagge romagnole. Perciò la zona perde attrazione riducendosi a meta del turismo nazionale e alla fine del Novecento la quota di presenza straniera a Rimini tocca il 25% contro l'ormai 70% della potenza turistica chiamata Costa Brava in Spagna. Tuttavia avviene anche l'ascesa dell'antica città bizantina di Ravenna, che coi suoi eventi culturali compensa certe perdite riminesi.

 

Io ci ho passato le estati da piccolino negli anni Novanta e mi sono divertito molto, ora mi sembra un'area abbastanza snob e fighetta. Ci siete mai stati? Vi piace?

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Troppo cara per quello che ha da offrirti, poi il mare non ne parliamo. Ci sono posti bellissimi e rinomati come Milano marittima ecc comunque una vacanza nella vita e' d'obbligo

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Io vado in riviera da qualche anno e mi trovo bene. Prezzi ed atteggiamento totalmente differenti, in positivo, da ciò che trovo in Liguria . Fondamentalmente vado sempre a Misano Adriatico e ne posso solo parlare bene .

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Bello d estate , mentre d inverno l ho trovata desolante.

Il mare é sempre marrone.

Per noi é troppo chiassosa ma ammetto che che essere viva é viva

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Ho trascorso la mia prima vacanza in coppia a Riccione,che bei momenti...ricordo ancora la faccia sconvolta della signora che faceva le pulizie nella nostra camera!!

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  • 1 year later...

Nei 100 chilometri di Riviera Romagnola oggi è possibile trovare un po' tutto ed il contrario di tutto.

Dal punto di vista dei prezzi, penso che veramente possa definirsi una località competitiva, rispetto ad altre alternative italiane e non solo.

Una tripla, questa settimana (dopo ferragosto) più costare 40/45 euro se si è disposti a rinunciare alla prima linea.

Un albergo a Miramare, anche in piena stagione, può offrire trattamento di B&B in camera singola per 30 euro, 

in doppia per 50 euro.

 

La spiaggia gay delle colonie (zona tra Riccione e Miramare) prevede la possibilità di affittare il lettino (da posizionare nella

zona libera) per 2,5 euro al giorno, mentre un primo al ristorante/bar adiacente non supera gli 8/9 euro.

 

I locali gay non sono numerosi e nel tempo sono cambiati notevolmente i costumi. Oggi, la festa gay per eccellenza della Riviera,

il Tunga, rappresenta un'attrazione quasi più per i discotecari etero. In molte discoteche (come alla Villa delle Rose) sono presenti 

eventi o privè assolutamente gay friendly ma non esistono quasi più i locali indirizzati ad una clientela esclusivamente gay.

 

il bar più gettonato oggi è il Fuera (nella zona di Marebello, sulla passeggiata mare) un chiosco di Rimini i cui eventi fanno ben capire

come l'atteggiamento nei confronti della riservatezza sia notevolmente cambiato nel tempo. I marciapiedi sono invasi, birre ed cocktail si consumano

in strada proprio in mezzo alla passeggiata dei turisti.

 

L'unica disco esclusivamente (o tipicamente) gay del riminese è comunque il Classic che dopo tanti anni e battaglie (anche legittime) combattute per

farla chiudere risulta ancora viva e vegeta.  

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  • 4 years later...
On 8/9/2014 at 2:29 PM, Rotwang said:

Negli anni Ottanta inizia la decadenza 

@Iron84

Io non vado al mareeeeee, a Pesaro era pieno di Mercedes per strada, secondo me sono tutti mafiosi li 

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