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Stromae


cambiapelle

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A chi piace ? Io l ho conosciuto quasi per caso nel senso che mi piacevano due canzoni ( tra cui alors on dance ) rendendomi dopo conto che erano dello stesso cantante.

Lo so, é un cantante che canta francese, ma apro lo stesso la discussione perché l ho sentito più volte alla radio italiano ed in TV ...e poi so che ieri se non sbaglio c é stato un concerto in Italia che ha fatto il tutto esaurito . Erano anni che non succedeva per un cantante che canta in francese ....

Ho comprato l ultimo album ( si, ho detto comprato e non scaricato) da iTunes e per ora mi sembra veramente FAVOLOSO.

Inutile dire che il cantante canta la libertà e l uguaglianza e si é schierato a favore dei matrimoni gay ( molti riferimenti contro l omofobia nelle sue canzoni.

In Francia ed in Belgio ha venduto già milioni di copie .

Da quanto ne so la sua canzone ha accompagnato il gay pride di paris .

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A me non dice molto, trovo che sia sopravvalutato in questo momento e che il suo successo non durerà molto,

per dirla tutta non mi è particolarmente simpatico nelle perfomance che ho visto, come quella dell' ubriaco ...

 

 


e si é schierato a favore dei matrimoni gay ( molti riferimenti contro l omofobia nelle sue canzoni.

ma non è gay?

Edited by prefy
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cambiapelle

Diciamo che ha una sessualità molto aperta...

Comunque il video " tous les mêmes " é meraviglioso.

Non durerà molto ? É dal 2007 che é in voga ( in Francia ) .. . Non stiamo parlando di un cantante di amici.

I testi sono veramente sentiti e belli . Peccato che non l ho scoperto prima,

Edited by cambiapelle
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cambiapelle

Ecco la recensione del duo concerto del primo luglio:

 

 

Stromae al suo primo concerto in Italia ha stupito il pubblico di Milano con uno show a metà tra teatro e canzone. Ecco la recensione della serata del 1 luglio 2014. Foto di Elena Di Vincenzo

 

 

 

Alcatraz, Milano, 1 luglio 2014. Straordinario. Forse non c’è parola più opportuna per descrivere Stromae e il suo show. Straordinario nel senso originario della parola. Fuori dall’ordinario. E oltre. Perché il giovane cantautore belga ha mostrato qualcosa che difficilmente anche i più grandi cantanti (quelli già affermati) sono in grado di raggiungere: una completa armonia espressiva tra voce e corpo. Tra sostanza e forma. O sarebbe forse più semplice dire “formidabile”, rubando il titolo a una delle sue più note canzoni. Ma, a parte i giochi linguistici, tipici anche dei suoi testi, la verità è che siamo di fronte a un artista a tutto tondo, uno showman in grado di unire capacità attoriale e abilità canore.

 

Presentato da un breve cartone animato Stromae fa il suo ingresso sul palco poco dopo le 21. Pantaloni corti da scolaretto, calze alte fino al ginocchio, cardigan e farfallino d’ordinanza. Sarà il primo di quattro diversi e ben definiti look nella serata. La scaletta prevede subito uno dei brani più amati dal pubblico, che si scalda immediatamente. Ta fête è il quarto e (per ora) ultimo singolo estratto dal fortunatissimo album Racine Carrée. La versione live accentua la dimensione dance elettronica del pezzo e i 3mila fortunati che sono riusciti ad aggiudicarsi i biglietti per lo show (andato sold out in brevissimo tempo) iniziano a ballare in pochi istanti. Sarà una costante della serata, perché indipendentemente dagli arrangiamenti non c’è un pezzo di Stromae che non sia stato costruito su una solida base ritmica che dal vivo acquisisce forza. E a differenza di altri giovani con solo due dischi alle spalle fatti di un paio di singoli e poco più, il giovane belga di origine ruandese può permettersi di proporre oltre un’ora e mezza di concerto senza cedimenti o cali.

 

Guarda le foto del concerto di Stromae.

 

E’ evidente da subito che il cantante possa contare già su una solida base di fan. Come altrimenti si potrebbe definire un pubblico che conosce a memoria tutti i testi di un artista (e non solo dei singoli)? Un bel pubblico, peraltro. Festoso di un’allegria contagiosa (e non molesta), curioso di vedere il proprio paladino all’opera e ansioso di farsi stupire e ammaliare. Ce n’è per ogni tipo: single, coppie, amici, amiche, adolescenti, pensionati. Sembra che Stromae sia davvero riuscito ad ammaliare tutti. D’altronde questo ragazzo di carisma ne ha da vendere. Era già risultato evidente dopo la performance dello scorso Sanremo (non fossero bastati i bellissimi video in accompagnamento ai singoli), ma la prova del live è sempre quella che mostra se un cantante sia un artista vero o un mero esecutore.

 

E il primo concerto italiano, si diceva, ha mostrato il valore del belga. Sarebbe facile paragonare lo stile dei movimenti a Michael Jackson e Mick Jagger. In realtà Stromae ha creato un suo stile che prende da entrambi, ma allo stesso tempo è completamente nuovo. Non si tratta di coreografie studiate alla Jackson o di mossette ammiccanti alla Jagger, ma di un’interpretazione accostabile al teatro danza, uno strano mix tra Charlot e Giorgio Gaber. Questo per quanto riguarda l’estetica. Che è curata, ma allo stesso tempo istintiva. La bellezza del concerto è proprio la sensazione di naturalezza e verità che traspare dall’artista, perfettamente padrone del corpo e della voce. Ecco, la voce. Non se ne era parlato sinora. Tra la mostruosa bravura estetica e le stupefacenti qualità di performer si rischia di perdere di vista la musica.

 

Stromae canta bene. Anzi, benissimo. Le canzoni migliorano dal vivo. E’ capace di variare tonalità con grande dinamismo e anche di adattarsi a cambi di ritmo e di sonorità repentini. Su Papaoutai è impressionante come riesca a mutare registro da un secondo all’altro nel passare dalla dance a ritmi tipici della world music. A prescindere da quale Stromae piaccia di più (e noi preferiamo lo Stromae sì elettronico, ma non all’estremo), dove si può trovare un cantante tanto convincente nel proporre generi musicali così diversi? Tous les mêmes, Ave cesaria, Moules frites, Formidable, Carmen sono una più bella dell’altra, ma il meglio viene alla fine con Tous les mêmes proposta di nuovo ma in versione solo voce a cappella, accompagnato in coro dai quattro membri della band.

 

Fonte onstage.com

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Ho guardato alcuni suoi video, a me non piace, non mi trasmette emozioni ed il suo modo di fare teatro mi appare stucchevole, eccessivamente enfatico, del resto non mi è quasi mai successo di apprezzare artisti molto popolari, come quelli citati

se continuerà a riscuotere successo anche in Italia, buon per lui,

Edited by prefy
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cambiapelle

Beh , ovvio, sono gusti personali, in genere la musica francese non é molto amata dagli italiani .

Io non posso dire di essere un suo fan, perché lo conosco poco come artista, ma mi piace ciò che dice e come lo dice.

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Mi piace un casino, però lo conosco da diversi anni e non capisco perché proprio ora sia stato "scoperto" e non prima. Encore une fois, je cours, alors on dance ecc non sono nuovissime. Ho avuto il medesimo dubbio per un altro grandissimo, cioè macklemore.

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La prima canzone uscita in Italia tempo fa non mi aveva entusiasmato molto. Adesso dopo la partecipazione a sanremo e avendo visto un paio di interviste e ascoltato un pò l'album nuovo l'ho rivalutato.

Sinceramente ad alcuni può anche non piacere ma è oggettivamente bravo. Ottimo cantante, bei testi, e ottimo performer.

Toutes les memes mi fa impazzire.... ogni tanto mi vedo il video e qualche live, secondo me quello che fa non è per niente facile.

 

Cmq il francese in generale mi garba. E' una lingua molto affascinante e un pò buffa...... di canzoni ne conosco poche anche perché come dici tu qua in Italia non è che vadano molto.

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cambiapelle

Inquietante la canzone " moules frites" ....

Dove le " moules " sono le cozze ,ovvero la patata delle donne ....e d racconta di Pablo che a forza di leccarle e farsele senza preservativo si é preso l HIV e non canterà più perché non ha mai fatto esami e muore .... Azz ....

Neanche poco impegnato sto cantante :))

Edited by cambiapelle
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  • 10 months later...

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