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Playboy: emancipazione o mercificazione della donna?


Rotwang

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Ad ogni modo io sempre son stato costretto non solo

ad esporre il mio punto di vista indicando la fonte, ma

anche a produrla materialmente in discussione

 

E non a un Giovanardi...eh?

Ma ad un gay come me

 

Ora a me basta questo, per facta concludentia, a dimostrare

la mia tesi sulla presunzione di verità

 

Se poi - del caso - tu insistessi nel ritenere che, a parità di fonti

e fatti, è lecita una diversa opinione, perché tu vedi le stesse cose

in modo diverso...beh bisogna vedere come argomenti la tua opinione

ma la mia situazione da difficile rischia di diventare impossibile

 

Con questo chiudo questo excursus-OT che mi sarà perdonato, grazie

ai miei disperati precedenti tentativi di introdurre una chiave anche gay

al tema del porno ( con tanto di ricerca su play girl...brrr )

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Hinz, quando ho risposto prima che tu linkassi il making of del film non mi ero preoccupato di cercarlo e ho dato una risposta un po' piccata.

 

Il fatto che, appunto, sia intervenuta la censura evidentemente depriva il film (in parte) di quel carattere gay che inizialmente avrebbe dovuto avere, o che comunque qualificava il dramma teatrale da cui è tratto: da qui la mia domanda retorica "dovrei ritenerlo un prodotto gay?".

Una volta presa visione della fonte di cui tu parlavi, e ascoltata la testimonianza dello sceneggiatore gay, ho più elementi per dir qualcosa al riguardo. E poi già t'ho detto che hai ragione...eh, è più difficile parlare con me che con Giovanardi si vede...

Edited by schopy
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da qui la mia domanda retorica "dovrei ritenerlo un prodotto gay?".

 

Ovviamente la risposta è sì, certo è il prodotto gay di una società

in cui neanche i produttori usavano il termine gay, ma il fatto stesso

che il regista si sia premurato di cercare attori che lui sapeva essere

gay per garantire verosimiglianza alla loro interpretazione la dice lunga

 

Ed in effetti potremmo anche dire che tutti questi film, intendo di questo

periodo ci piacciono ( se ci piacciono ) "nonostante che" cioè al prezzo di

una loro storicizzazione

 

 


non mi ero preoccupato di cercarlo e ho dato una risposta un po' piccata.

 

Questo è grave, ma non per il fatto che tu sei "piccoso" quanto per il

fatto che neanche hai ritenuto di dover cercare

 

Eppure sono decenni che si discute all'estero sul cd Trittico dell'omosessualità

in Hitchcock, costituito per l'appunto da Omicidio ( 1930 ) Nodo alla Gola

(1948 ) Delitto per delitto ( 1958 )

 

Ed ora basta...perché già ce ne sarebbe per aprire un topic autonomo ( cosa

che non faccio perché non avrei nessuno con cui discuterne... :bua: )

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Eppure sono decenni che si discute all'estero sul cd Trittico dell'omosessualità

in Hitchcock, costituito per l'appunto da Omicidio ( 1930 ) Nodo alla Gola

(1948 ) Delitto per delitto ( 1958 )

 

Ed ora basta...perché già ce ne sarebbe per aprire un topic autonomo ( cosa

che non faccio perché non avrei nessuno con cui discuterne... :bua: )

 

A parte che Delitto per delitto è del 51, sebbene di Trittico dell'omosessualità io non ne sappia un cazzo, su Hitchcock e basta vado forte :D

Ma tu dove le reperisci le informazioni che ti fan dire che "da decenni si discute della cosa" etc...?

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Ne hanno scritto Chabrol e Rohmer per primi nel 1957 nella loro monografia su Hitchcock

( il chè in effetti esclude la possibilità che il film fosse del 1958 ) credo edita e riedita perchè

è un classico ( per quanto dai toni abbastanza omofobici )

 

E da allora se ne è discusso più o meno per decenni...ad ogni libro edito sull'opera di

Hitchcock, d'altronde è possibile parlare di Hitchcock senza parlare del desiderio erotico

maschile? Credo proprio di no...o ignorando Chabrol e Rohmer....neanche

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  • 2 weeks later...

sul tema pornografia:

 

secondo me la diffusione su larga scala della pornografia ha contribuito al problema sessuale numero uno nelle coppie e dai sessuologi: il calo del desiderio.

 

altro aspetto negativo della pornografia: su alcune persone provoca dipendenza.

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