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Amburgo vuole eliminare le auto in 20 anni


Rotwang

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Beh, bisogna valutare il caso singolo. A me pare che nelle prime domeniche a piedi i commercianti si lamentavano che il provvedimento gli avrebbe tolto clienti ed invece poi si è visto che l'effetto è esattamente opposto. Nel comune confinante il mio già da diversi anni i commercianti hanno chiesto ed ottenuto la pedonalizzazione temporanea del centro, il sabato pomeriggio, proprio per creare almeno un momento settimanale dove permettere alle persone di fare un giro in tranquillità per le vie del centro. La cosa in estate veniva replicata anche il giovedì sera, con i negozi che rimanevano aperti per l'occasione fino alle 23.

 

Però è chiaro che si debbano ricostruire i centri di paese perchè risultino attrattivi, attualmente sono in molti casi mortificati sia dalle auto sia dalle catene commerciali di negozi, che sono le uniche a potersi permettere l'affitto del locale e a creare un'attrattiva standardizzata in ogni città.

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Progetto ambizioso e avveniristico.

Con queste sfide titaniche -a prescindere anche dalla loro bontà, in questo caso acclarata- l'umanità deciderà del proprio destino, come ha sempre fatto nella storia.

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mi piacerebbe lo realizzassero anche in dieci.

d'accordo che l'eliminazione delle auto, in una città come roma, è assolutamente impensabile.

e d'accordo che, fermandoci all'esempio di roma, se la rete del trasporto pubblico collassa sotto centimetri di pioggia, vittima dell'incompetenza di chi la gestisce e, spesso, anche della scioperataggine di coloro che la muovono, non è che si possa ovviare all'uso di quattroruote private, se hai bisogno di arrivare sul posto di lavoro alle nove e zero zero, all'altro capo della città...

però, sì, come greed fa notare a proposito di "venerazione del mezzo", non sempre è per necessità che chi si mette al volante lo fa.

nonostante il crollo delle vendite negli ultimi anni, gli italiani restano i più fedeli sostenitori del possesso e dell'utilizzo delle auto.

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La penisola italiana è diventata una discarica. Basta guardare su Google Earth: c'è più grigio che verde!

 

Ma cosa c'entra? Ma che affermazioni sono queste?

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Altri hanno già esposto il mio pensiero in merito: è lodevole il voler eliminare le auto dai centri e non, ma all'atto pratico penso si debbano fare delle notevoli distinzioni tra quella che è l'esperienza estera e quanto viviamo in Italia.

Il capriccio dell'auto può essere tale quando hai due gambe perfettamente funzionanti, un raggio di azione inferiore ai 5/10km ed esigenze tali da comprendere te stesso o al massimo un'altra persona, ma già se lavori in una città e vivi in un'altra, corri il rischio di dover ripiegare sulla macchina perché i mezzi son quello che sono e magari fai orari/turni tali da dover avere la certezza che puoi arrivare in tempo a lavoro.

 

Che poi facciano rabbia coloro che alle 8 del mattino si fanno le file col SUV - soli in macchina magari - è innegabile come poche altre cose al mondo, ma il paragone tra noi e l'estero si basa sempre su cittadine che hanno avuto uno sviluppo delle infrastrutture differente dal nostro (ci prenderemmo in giro da soli a paragonare le S-Bahn tedesche ad una qualsiasi tra le nostre linee urbane e non, ad esempio), tant'è che a Roma arriviamo al paradosso delle preferenziali semi-vuote e degli autobus che rimangono imbottigliati nel traffico a due metri di distanza dalle stesse.

Tra l'altro, ci sarebbe anche molto da dire sulla questione sicurezza: il bike sharing e i piedi sono due mezzi fenomenali, ma di sera o in località dove la sicurezza non è al primo posto diventa più complesso (ed è un problema che obiettivamente ci poniamo noi donne, il più delle volte).

 

 

 


Beh, bisogna valutare il caso singolo. A me pare che nelle prime domeniche a piedi i commercianti si lamentavano che il provvedimento gli avrebbe tolto clienti ed invece poi si è visto che l'effetto è esattamente opposto. Nel comune confinante il mio già da diversi anni i commercianti hanno chiesto ed ottenuto la pedonalizzazione temporanea del centro, il sabato pomeriggio, proprio per creare almeno un momento settimanale dove permettere alle persone di fare un giro in tranquillità per le vie del centro. La cosa in estate veniva replicata anche il giovedì sera, con i negozi che rimanevano aperti per l'occasione fino alle 23.

 

Infatti il caso singolo fa anche sì che a Roma la pedonalizzazione abbia ridotto i profitti di parecchi negozi nelle zone ZTL/"verdi".

Tralasciando che in quel caso potremmo anche prendere in esame più fattori (es: la qualità di alcuni negozi stessi, la crisi e tutto il resto), rimane che però chiudere diverse strade e non creare parcheggi limitrofi o potenziare i mezzi pubblici comporta disagi a residenti, avventori e commercianti. Ragionare in termini di "permettere a chi viene da lontano di arrivare in condizioni umane" è un conto, ragionare in termini di "che belle le aree pedonali, viva il verde, viva le giornate soleggiate" è un altro ancora ed è quello maggiormente applicato da queste parti.

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