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Si arena la proposta delle Unioni Civili


Fabius81

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Questa è una delle uscite peggiori che si possano sentire, primo per essere intrisa di una retorica insopportabile e secondo perché veicola implicitamente che le coppie omosessuali non possano in ogni caso aspirare ad essere riconosciute e considerate come famiglie quali sono.

 

Sostanzialmente è anch'essa una dichiarazione per procrastinare il problema, Grillo lo fa dicendo che questo parlamento è illegittimo e quindi non si può votare nulla, Alfano dicendo che viene prima la famiglia...

 

Vabbè è Alfano non è che ti puoi aspettare chissà quali uscite :asd:

 

Cmq non mi pare escluda a priori un voto sulle unioni civili e poi anche se lo escludesse si possono trovare maggioranza alternative se c'è la volontà delle altre forze politiche, almeno si mette anche il M5S di fronte alle sue responsabilità, che si metta a far qualcosa smettendola di tenere i voti nel congelatore e a dire di no aprioristicamente ad ogni proposta del Pd.

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Potrei anche essere d'accordo nel riconoscere incorretto il metodo per l'elezione del parlamento, sicurmente non è illegittimo in quanto proprio la legge elettorale delinea che sia eletto in tal modo. (Semmai è bene uscire dal concetto che le leggi siano giuste a priori)

Ma a prescidere da quello, e dalle considerazioni su Napolitano, vogliamo aspettare nuove elezioni grattandoci i testicoli?

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@Icoldibarin La legge che legittima il Parlamento è delegittimata dalla Costituzione, che è la legge fondamentale, e dalla Corte Costituzionale che ne è espressione.

Si, se devono umiliare ulteriormente la comunità lgbt con un'altra porcata tipo i DICO etc. preferisco aspettare un altro anno ed avere il matrimonio/unione come si deve

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@Icoldibarin La legge che legittima il Parlamento è delegittimata dalla Costituzione, che è la legge fondamentale, e dalla Corte Costituzionale che ne è espressione.

 

Si, se devono umiliare ulteriormente la comunità lgbt con un'altra porcata tipo i DICO etc. preferisco aspettare un altro anno ed avere il matrimonio/unione come si deve

 

La consulta ha anche detto «Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali» perciò non si capisce l'obiezione di Grillo, almeno per l'approvazione di una nuova legge elettorale. Sul resto la giurisprudenza è divisa, magari i giuristi del forum possono dirci qualcosa in più.

Facciamo la legge elettorale ed andiamo al voto?

D'accordissimo, però non decido io :)

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La consulta ha anche detto «Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali» perciò non si capisce l'obiezione di Grillo, almeno per l'approvazione di una nuova legge elettorale. Sul resto la giurisprudenza è divisa, magari i giuristi del forum possono dirci qualcosa in più.

Facciamo la legge elettorale ed andiamo al voto?

D'accordissimo, però non decido io :)

L'hai detto, il Parlamento attuale può e deve solo fare una legge elettorale e bisogna andare al voto prima possibile...se non sono in grado loro, cosa che ritengo possibilissima, affidino l'incombenza alla magistratura che in questo Paese vale molto più della classe politica 

PS Grillo vuole solo proposte concrete che non ci sono da parte di nessuno, andrebbe bene anche il mattarellum, ma no, qui bisogna fare il sistema spagnolo, inglese, francese, tedesco, turco e cinese -.-

Edited by Gabry18
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Cmq non mi pare escluda a priori un voto sulle unioni civili

Ma nella scuola politica odierna quasi mai si esclude qualcosa a priori, l'arte sta proprio nel navigare nell'ignavia fino a che l'humus emotivo non muta a sufficienza. Ammettiamo che Alfano avrà sentore che fra tre anni appoggiare una proposta sulle unioni civili porti un possibile incremento nell'elettorato, vuoi che non si tenga questa possibilità?

Magari anche Silvio, qualora suo figlio preso da sbornia faccia pubblicamente CO diventerà un fiero sostenitore delle unioni civili, come ha fatto Renzi passando dai family day alle civil parnership...

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@unmondomigliore Renzi ( o come dico io Renzie ) è solo uno che ha sempre campato di politica, un'altro incapace anche di allacciarsi le scarpe che però ha avuto la grande fortuna di avere i media dalla sua parte, un'altro che per convenienza sventola un ideale e poco dopo quando non gli conviene più lo accantona...una persona poco seria, onesta e coerente, il classico politico italiota da due soldi che parla parla parla ma conclude un decimo di quello che ha detto...

Se siamo messi così male noi gay italiani da fidarci di un tipo del genere siamo messi proprio male...guarda a che punto ci hanno portato...

Io rimango dell'idea che l'unico modo per avere finalmente tutti i diritti sia un governo 5stelle, magari con l'appoggio di Sel su questi temi...il resto sono solo chiacchiere da salotto della politica piddina radical chic.

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Scelta Civica

AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

 

Ok, mi ricompongo.

SC si asterrà semmai si arrivasse al voto di una qualsiasi proposta di unioni civili.

 

A parte che è fa quasi tenerezza che crediate che questo governo possa portare in Parlamento le unioni civili e  approvarle, perché non c'è la volontà politica.

Avremmo Pd/Sel sul sì, forse 3-4 senatori a vita (ma chi le conosce le loro posizioni sul tema? comunque direi per il sì): 122+3= 125.

[se il governo non mette la fiducia inoltre suppongo che molti senatori se ne staranno a casa, inoltre basta un minimo emendamento che passi per far tornare la legge alla Camera.]

Metti qualcuno del gruppo misto che vota sì, e qualche liberal di FI-GaL (Galan ad esempio), se i partiti lasciano libertà di coscienza. Da 125 arriviamo a 130 scarsi.

In Senato l'assenza/astensione vale come un no. 

Gli altri: 66+5+16=87 No da FI-GaL e la Lega. 20 Astenuti, Montiani-CattoCasini&Co, e il No/astensione di Ncd 30. 87+20+30=137 contano come No

 

130 Sì e 137 No, con 3-4 del gruppo Misto che boh, non so manco perché sono al mondo, in genere però direi più per il No.

 

Soluzioni:

-Convincere i cattolici a uscire in TUTTE le votazioni o votare sì (la Binetti inclusa)

-Far votare sì a Montiani e Casinisti (quelli che sono "per la Famiglia", così tanto che ne hanno 2-3)

-Servono i voti dei 5 stelle, 50 e passa che votino sì o che escano dal Senato.

 

SOLUZIONE B: fai una qualsiasi legge elettorale che vada bene ai 5 stelle (Pd Sel 5S) e se urlano e basta che vada bene ai centrodestristi (Pd-Sel-SC-Ncd+FI) e vai a votare, e poi ne riparliamo.

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La legge che legittima il Parlamento è delegittimata dalla Costituzione, che è la legge fondamentale, e dalla Corte Costituzionale che ne è espressione.

 

 


«Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali»

Io ho seri dubbi che voi abbiate capito che cos'è un giudizio di legittimità costituzionale e soprattutto che parte della legge elettorale è incostituzionale, perché parlate ti una legge radicalmente invalida e di un Parlamento illegittimo, cosa che non sta né in cielo né in terra.

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Io ho seri dubbi che voi abbiate capito che cos'è un giudizio di legittimità costituzionale e soprattutto che parte della legge elettorale è incostituzionale, perché parlate ti una legge radicalmente invalida e di un Parlamento illegittimo, cosa che non sta né in cielo né in terra.
Io non ho detto ne che la legge è radicalmente invalida ne che lo è solo in parte, ho detto solo ciò che andava detto, ovvero che questo Parlamento non è stato eletto da nessun elettore ma è stato nominato con una legge farsa.
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AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

 

Ok, mi ricompongo.

SC si asterrà semmai si arrivasse al voto di una qualsiasi proposta di unioni civili.

 

Questo non credo perchè Scelta Civica negli ultimi mesi è completamente mutata, c'è stata una scissione che ha epurato tutta la componente cattolica, se ne sono andati sia quelli dell'Udc sia i cattolici di Mario Mauro, infatti ora hanno gruppi divisi sia alla Camera che al Senato.

Ora in Scelta Civica sono rimasti solo i liberali, infatti anche a livello europeo mentre prima della scissione erano propensi all'adesione al gruppo del PPE perchè c'erano appunto Casini a Mario Mauro che spingevano in quella direzione ora invece si stanno avvicinando al gruppo europeo dei liberali cioè l'ALDE.

 

onorevoli di Scelta Civica hanno già depositato proposte su leggi di unioni civili ad esempio Irene Tinagli alla Camera:

http://gaynews.it/gay-tinagli-montidepositata-proposta-legge-su-unioni-civili/

oppure anche Linda Lanzillotta al Senato assieme ad altri deputati del Pd:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-03/nel-ddl-presentato-senato-istituito-registro-le-coppie-gay-equiparati-diritti-economici-161809.shtml?uuid=ABN3JTn

 

Per cui io penso che Scelta Civica possa benissimo votare una legge sulle unioni civili assieme al Pd e a Sel.

 

C'è da dire però che Scelta Civica al Senato dispone solo di 8 senatori quindi non è che sia questo gran contributo di voti.

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La consulta ha anche detto «Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali» perciò non si capisce l'obiezione di Grillo, almeno per l'approvazione di una nuova legge elettorale. Sul resto la giurisprudenza è divisa, magari i giuristi del forum possono dirci qualcosa in più.

Facciamo la legge elettorale ed andiamo al voto?

 

Premessa non è che se lo dice la Corte Costituzionale allora debba essere ritenuto giusto o vero

o esserlo in assoluto.

 

Immagina un Soviet eletto in base ad una legge per la quale il voto di un operaio vale 10 voti di contadini

e 100 voti di borghesi....come farebbe un parlamento del genere chiaramente eletto in modo antidemocratico

a riformare quella stessa legge in modo democratico? Stesso esempio potrebbe essere fatto per il Reichstag etc.

 

Mi dirai che la situazione in Italia non è questa...però è questione politica più che giuridica

 

Se il porcellum tolte le parti incostituzionali è una legge di per sè operativa, cioè costituzionale

ed in grado di funzionare cioè di far svolgere delle elezioni, si potrebbe tranquillamente ritenere

che tutti i deputati eletti in base alle norma dichiarate incostituzionali siano non convalidati e quindi

si debba sciogliere il parlamento, questo sulla base del fatto che una legge per poter eleggere un

parlamento legittimo ( senza premi di maggioranza ) già c'è.

 

Sarebbe astrattamente la soluzione più giusta, anzi

 

Il problema è che difficilmente ne uscirebbe un parlamento governabile, in concreto.

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Da estraneo agli scoscesi pendii della giurisprudenza potrei azzardare tre diverse ipotesi

 

1 - ipotesi fantascientifica) Il parlamento è stato eletto con una legge che viola la costituzione, il parlamento non è quindi più legittimo e non erano legittme tutte le disposizioni prese fino ad ora. Quindi si annullano tutte le decisioni prese dagli ultimi tre parlamenti eletti col porcellum. Praticabile come annullare una sentenza eseguita di condanna a morte immagino...

 

2 - ipotesi Hinzelmann)

 

Se il porcellum tolte le parti incostituzionali è una legge di per sè operativa, cioè costituzionale

ed in grado di funzionare cioè di far svolgere delle elezioni, si potrebbe tranquillamente ritenere

che tutti i deputati eletti in base alle norma dichiarate incostituzionali siano non convalidati e quindi

si debba sciogliere il parlamento, questo sulla base del fatto che una legge per poter eleggere un

parlamento legittimo ( senza premi di maggioranza ) già c'è.

 

3 - ipotesi Zagrebesky) La consulta ha dichiarato che il porcellum viola la costituzione, quindi a partire dal momento in cui vengono fornite le motivazioni della sentenza in caso di ritorno alle urne si voterebbe con l'attuale legge privata delle componenti incostituzionali. Il parlamento per il principio di continuità dello stato deve continuare ad operare e auspicabilmente fare una nuova legge elettorale che rispetti i dettami della costituzione.

 

Togliendo la prima ipotesi che pare per ovvie ragioni non venga presa in considerazione, mi pare che buona parte della classe politica e giurisprudente sia allineata con la terza. Credo quindi che ci dovremo tenere ancora questo parlamento per un bel po', quindi si dovrà tentare di discutere almeno di unioni civili in questo.

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@Icoldibarin Come hai giustamente detto la prima ipotesi non è praticabile in quanto in uno Stato democratico non dovrebbero esserci leggi retroattive, inoltre la legge italiana le proibisce chiaramente...

Tu dici che bisogna discutere di unioni civili con questo Parlamento che ha legittimato l'omofobia politica e religiosa ? Ma ti vuoi proprio fare del male allora...

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La legge che legittima il Parlamento è delegittimata dalla Costituzione

La legge presenta profili di incostituzionalità , non è incostituzionale.

Non mi ricordo più dove sta la pronuncia, comunque da quel che si intuisce il nodo centrale sta nella non previsione di un tetto al di sotto del quale non può scattare un premio di maggioranza (100 partiti, di cui 99 allo 0,99% ed uno all'1,98%: alla camera quest'ultimo ottiene il 55% dei seggi). Il csx ha """"vinto"""" con il 30% circa, ma non è illegittima in astratto l'assegnazione del 55%. Quel che voglio dire è che il problema preliminare è la mancanza di una soglia messa dal legislatore. Quando ne metterà una, se questa sarà palesemente sproporzionata la Corte potrà intervenire.

 

Questa è l'UNICA cosa che ad oggi si può dire.

La C.Cost emette prima una sentenza e dopo qualche mese le motivazioni. Solo dopo di quelle potremmo parlare della legittimità delle preferenze.

 

Personalmente ritengo la legge molto squilibrata, garantendo una massima governabilità alla Camera e una assoluta ingovernabilità al senato (solo un celebroleso poteva intendere "il Senato va eletto su base regionale" come la necessità di 20 diverse maggioranze relative per ottenere la stessa maggioranza assoluta cumulativa della Camera).

 

 

 


Irene Tinagli

Vedi, io non dico che le persone in concreto potrebbero votarla (ad esempio c'è Ilaria Borletti Buitoni alla Camera che mi sta molto simpatica, e anche la Tinagli è una competente - anche se più in materie economiche che di diritti civili). Il problema è politico, e dell'eco che potrebbe avere una indicazione di votare sì.

Dubito anche che Monti accetti un modello sul tedesco/inglese. Penso che lasceranno libertà di voto, ma non sarei così sicuro che in maggioranza voterebbero sì)

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La legge presenta profili di incostituzionalità , non è incostituzionale.

Non mi ricordo più dove sta la pronuncia, comunque da quel che si intuisce il nodo centrale sta nella non previsione di un tetto al di sotto del quale non può scattare un premio di maggioranza (100 partiti, di cui 99 allo 0,99% ed uno all'1,98%: alla camera quest'ultimo ottiene il 55% dei seggi). Il csx ha """"vinto"""" con il 30% circa, ma non è illegittima in astratto l'assegnazione del 55%. Quel che voglio dire è che il problema preliminare è la mancanza di una soglia messa dal legislatore. Quando ne metterà una, se questa sarà palesemente sproporzionata la Corte potrà intervenire.

 

Questa è l'UNICA cosa che ad oggi si può dire.

La C.Cost emette prima una sentenza e dopo qualche mese le motivazioni. Solo dopo di quelle potremmo parlare della legittimità delle preferenze.

 

Personalmente ritengo la legge molto squilibrata, garantendo una massima governabilità alla Camera e una assoluta ingovernabilità al senato (solo un celebroleso poteva intendere "il Senato va eletto su base regionale" come la necessità di 20 diverse maggioranze relative per ottenere la stessa maggioranza assoluta cumulativa della Camera).

So come funziona la legge detta " porcellum " e ho letto la pronuncia della Corte Cotituzionale e, anche se sono solo " profili " di incostituzionalità, per me una legge che non rispetta perfettamente i dettami della Costituzione è solo una porcata da buttare via, poi ci sarà anche chi non la pensa come me, ma personalmente ritengo la Carta l'unica garanzia

Edited by Gabry18
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Tu dici che bisogna discutere di unioni civili con questo Parlamento che ha legittimato l'omofobia politica e religiosa ? Ma ti vuoi proprio fare del male allora...

Sì ma non lo dico perché mi piace, lo dico perché realisticamente la situzione è questa...

Mi piacerebbe che venissero approvate da una maggiornaza di Sel, Radicali e Partito Pirata, cosa che però penso non vedremo molto presto... :D

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unmondomigliore

@unmondomigliore Renzi ( o come dico io Renzie ) è solo uno che ha sempre campato di politica, un'altro incapace anche di allacciarsi le scarpe che però ha avuto la grande fortuna di avere i media dalla sua parte, un'altro che per convenienza sventola un ideale e poco dopo quando non gli conviene più lo accantona...una persona poco seria, onesta e coerente, il classico politico italiota da due soldi che parla parla parla ma conclude un decimo di quello che ha detto...

Se siamo messi così male noi gay italiani da fidarci di un tipo del genere siamo messi proprio male...guarda a che punto ci hanno portato...

Io rimango dell'idea che l'unico modo per avere finalmente tutti i diritti sia un governo 5stelle, magari con l'appoggio di Sel su questi temi...il resto sono solo chiacchiere da salotto della politica piddina radical chic.

anch'io lo penso ,anche perché mi sembra che i 5stelle si siano aperti molto più ad una riflessione in tema di diritti lgbt, rendendosi conto di quanto l'italia stia indietro (e non solo su questo campo ovviamente..). Anche se vedo che molti italiani osteggiano grillo e il suo partito...alcuni addirittura lo definiscono il peggior politico. Ma mi chiedo come fanno a giudicare una persona che finora non ha mai avuto la possibilità di mettere in pratica le sue idee...io penso che la gente non ragiona. Se vogliono votare i politici che hanno governato l'italia per 20 anni (sempre gli stessi), lo possono fare, ma almeno non giudichino grillo, che finora ha avuto le mani legate e non ha potuto fare niente se non ribadire la sua onestà e il suo desiderio di cambiare l'italia ed eliminare la corruzione...

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@Icoldibarin La situazione cambierà alle prossime elezioni...basta avere un po' di pazienza...per quello che tutti noi vogliamo basta che vengano affossati i partiti tradizionali che giocano sulla nostra pelle e sui nostri sentimenti come nemmeno fossimo persone, fra questi il Pd in testa  a tutti...

Se per Partito Pirata intendi il M5s chiama le cose col loro nome please

 

@unmondomigliore lo fanno perchè hanno paura del cambiamento, l'Italia che noi oggi conosciamo è costruita sul marciume, sulla corruzione, sul perbenismo, sulla partitocrazia e a molti sta bene così perchè ne giovano loro stessi...poi hanno paura dei modi ( spesso irruenti ) di Grillo, ma non guardano i rappresentanti in Parlamento, non guardano i giovanissimi deputati e senatori che erano persone comuni, che erano operai, studenti, impiegati, disoccupati e casalinghe con gli stessi identici problemi della gente comune, associano 5stelle a Grillo, ma sbagliano, perchè Grillo è solo per la visibilità del movimento, lui non sarà mai ne parlamentare, ne ministro, ne premier...poi ognuno voti secondo coscienza ma che non si lamentino se le cose vanno male, chi continua a votare i soliti noti è il colpevole di tutto questo e sono contento che le cose vadano male anche a loro...chi è causa del suo male pianga se stesso...

Edited by Gabry18
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@Samwise certo che raccogliamo voti anche da parte di qualche berlusconiano e purtroppo anche di qualche leghista deluso, ma io, che ora sono pentastellato, in passato militavo nell'organizzazione giovanile di Rifondazione ( anche loro mi hanno deluso moltissimo ) posso confermare la presenza di molti più sinistri rispetto ai destri...anche perchè se dai uno sguardo ai parlamentari grillini ti accorgi subito da che area politica provengono...

 

Anche a me sembra evidente che il nucleo fondativo del Movimento sia composto in buona parte da persone provenienti dalla sinistra radicale, e che questo zoccolo duro sia quello più attivo e più visibile (sui forum e blog, nei meetup...). E i parlamentari del Movimento sono stati deliberatamente scelti da questo zoccolo duro, quindi vengono effettivamente in gran parte dalla sinistra, come dici tu. Ma il programma mi sembra progettato per rivolgersi a un elettorato molto più trasversale, e se si analizzano i flussi elettorali salta all'occhio che tra chi ha votato M5s alle ultime Politiche i berlusconiani e leghisti delusi sono ben più di "qualche". Per questo è difficile che i pentastellati sostengano come priorità l'approvazione dei matrimoni gay (che peraltro non rientra nei 20 punti fondamentali del programma).

 

[Piccolo OT sulla legge elettorale]: sulla questione "parlamentari nominati e non eletti", a costo di passare per servo della Ka$ta, vorrei ricordare che le liste bloccate non sono un'anomalia italiana, ma sono in uso anche in altre democrazie (Germania e Spagna sono le prime che mi vengono in mente), infatti ho trovato piuttosto azzardata la scelta della Corte costituzionale di deliberare anche a questo riguardo. E il ragionamento "se i Parlamenti eletti con il Porcellum sono illegittimi lo è anche la Corte costituzionale che ha deliberato sul Porcellum" è già stato fatto da parecchie persone, quindi i discorsi sulla legittimità lasciano il tempo che trovano, a mio parere.

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Togliendo la prima ipotesi che pare per ovvie ragioni non venga presa in considerazione, mi pare che buona parte della classe politica e giurisprudente sia allineata con la terza. Credo quindi che ci dovremo tenere ancora questo parlamento per un bel po', quindi si dovrà tentare di discutere almeno di unioni civili in questo.

 

Che la classe politica costituita da parlamentari opti

per la soluzione a lei più comoda cioè rimanere in carica

lo riterrei abbastanza scontato.

 

Il principio di continuità dello stato impone di ritenere

legali gli atti già compiuti, questo è stato vero per le

leggi fasciste, quindi sarà vero anche per le leggi approvate

da questo Parlamento.

 

Altrimenti in effetti si piomberebbe nel caos

 

Ma il principio di continuità dello stato non ha niente a che

vedere con la legge elettorale, che ha a che vedere invece

semmai con  il principio di governabilità e rappresentanza.

 

Zagrebelsky è troppo bravo per ignorare la differenza che corre

fra principio di continuità dello stato e scelta di riformare la legge

elettorale per reintrodurre dei meccanismi che possano garantire

un governo ( essendo quelli attuali incostituzionali ) 

 

La sua preferenza niente ha a che vedere con il principio di

continuità dello stato, ma semmai come avevo già precisato

con il problema della governabilità del paese 

 

Questo parlamento rimarrà in carica perchè questo governo

deve rimanere in carica e questo governo rimarrà in carica

perchè così hanno deciso Napolitano e l'Unione Europea

 

Su questo non ci piove...però resta il fatto che i parlamentari

eletti con una legge incostituzionale rappresentano un gravissimo

vulnus al principio democratico, ridimensionarlo è sbagliatissimo

 

Significa ridimensionare in una democrazia, il valore della democrazia

stessa, che dovrebbe essere il motore etico della Repubblica

 

Certamente sarebbe un paradosso un governo con Comunione

e Liberazione che resta in piedi qualora il Parlamento approvi una

legge sulle Unioni Civili

 

Però Alfano teme più di ogni cosa il voto, in questa fase...e potrebbe

essere costretto ad ingoiare il rospo

 

E' una prova di forza fra Renzi e Alfano, il fatto che Renzi abbia capito

che al PD serve di poter vincere delle prove di forza dimostra il fatto

che capisce un minimo di politica: diciamo l'A-B-C

 

Però in passato Fassino-Veltroni-Bersani han sempre finito per fare

l'esatto contrario....di ciò che Renzi dice

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PS



La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il premio di maggioranza

della camera dei Deputati



Cioè l'elezione di 150 Deputati

 

A quanto ho capito sono stati individuati profili di incostituzionalità anche nel meccanismo delle liste bloccate, ovvero nell'impossibilità per gli elettori di scegliere un candidato piuttosto che un altro, quindi sarebbe potenzialmente illegittima l'elezione di qualunque parlamentare dal 2006 a oggi. Mi sto inventando tutto?

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io mi chiedo se alla fine sia corretto che il parlamento decide da solo sulla legge elettorale. si è visto che il parlamento cerca solo di difendere i suoi interessi.

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A quanto ho capito sono stati individuati profili di incostituzionalità anche nel meccanismo delle liste bloccate, ovvero nell'impossibilità per gli elettori di scegliere un candidato piuttosto che un altro, quindi sarebbe potenzialmente illegittima l'elezione di qualunque parlamentare dal 2006 a oggi. Mi sto inventando tutto?

 

Potenzialmente la dichiarazione d'incostituzionalità di qualsiasi legge o parte di legge implicherebbe la rimozione degli effetti intanto prodotti ed il ripristino dello stato anteriore.

Ovviamente questo non è possibile in gran parte dei casi, perché non si può far sì che non sia accaduto quello che è accaduto.

In generale quindi si salvano quegli effetti la cui rimozione produrrebbe una catena incontrollabile di altre rimozioni e si cassano solo pochi altri, in modo che la dichiarazione d'incostituzionalità valga solo per il futuro e questo anche per tutelare il legittimo affidamento del cittadino sulle leggi vigenti.

Rimuovere tutto o anche solo una parte notevole del Parlamento sarebbe atto inconcepibile e foriero di un caos istituzionale e giuridico eversivo.

Quelli che chiedono ciò sono chiaramente in malafede e lavorano esclusivamente per il proprio tornaconto, non certo nell'interesse della legittimità, della democrazia, della giustizia o di qualche altra parolona molto sonora!

Edited by Mario1944
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Questa discussione sulla legittimità del Parlamento secondo me non ha senso, mi sembra ovvio che il Parlamento è pienamente legittimo ed operativo.

 

Un costituzionalista come Ainis sul Corriere della Sera ha esemplificato dicendo che sarebbe come voler uccidere un bambino nato con procreazione assistita dopo che la corte costituzione ha dichiarato incostituzionale una legge sulla procreazione assistita.

Le sentenza della Corte opera sul futuro ma il Parlamento che c'è ora è perfettamente legittimo.

 

Per altro se così non fosse dovremmo anche dire che la sentenza della Corte è illegittima visto che la Corte è illegittima perchè i suoi membri sono nominati dal Parlamento (illegittimo) e dal Presidente della Repubblica(anch'esso illegittimo secondo questo ragionamento visto che nominato da un parlamento illegittimo).

 

Poi la Corte ha dichiarato incostituzionale non solo il premio di maggioranza (non in sè ma presumibilmente nella misura in cui non prevede una soglia minima) ma anche la mancanza delle preferenze, quindi non ha nemmeno senso il discorso dei grillini che considerano illegittimi solo gli altri parlamentari, perchè secondo il loro ragionamento dovrebbero essere illegittimi anche loro stessi.

 

Cmq il comunicato della Corte è questo (ed è la Corte stessa ad affermare nel comunicato che il parlamento può fare una nuova legge elettorale e non si deve tornare al voto con l'attuale legge elettorale):

 

 

Corte Costituzionale

Comunicato stampa 4 dicembre 2013

Incostituzionalità della Legge elettorale n. 270/2005

La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme della legge n. 270/2005 che prevedono l’assegnazione di un premio di maggioranza – sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica – alla lista o alla coalizione di liste che abbiano ottenuto il maggior numero di voti e che non abbiano conseguito, almeno, alla Camera, 340 seggi e, al Senato, il 55% dei seggi assegnati a ciascuna Regione.

La Corte ha altresì dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme che stabiliscono la presentazione di liste elettorali “bloccate”, nella parte in cui non consentono all’elettore di esprimere una preferenza.

Le motivazioni saranno rese note con la pubblicazione della sentenza, che avrà luogo nelle prossime settimane e dalla quale dipende la decorrenza dei relativi effetti giuridici.

Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali.

(Corte Costituzionale, comunicato 4 dicembre 2013)

 

Edited by Sbuffo
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Per questo è difficile che i pentastellati sostengano come priorità l'approvazione dei matrimoni gay (che peraltro non rientra nei 20 punti fondamentali del programma).
Ma vedi, in questo momento nessun movimento o partito ritiene che le nozze gay siano una priorità, anche perchè comunque c'è gente che sta morendo di fame etc. ( che poi io questa storia delle priorità non la capisco, sono centinaia di persone, saranno capaci di ragionare ognuno su un singolo punto o devono tutti concentrarsi su una cosa sola ? ) ma se ricordi bene i primi atti dei 5 stelle appena entrati in Parlamento furono proporre la legge contro l'omofobia ( alla Camera ) e la legge sul matrimonio gay che mi pare prevedesse le adozioni incluse ( al Senato )...ed è comunque vero che questo suscitò qualche dissenso interno al Movimento, ma comunque la maggioranza era a favore...mi è piaciuto il gesto di metterla come prima proposta...
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Se per Partito Pirata intendi il M5s chiama le cose col loro nome please

No, per Partito Piarata intendo proprio il Partito Pirata che opera nell'area politica M5S ma applica effettivamente la cosiddetta democrazia liquida al suo interno e non vive di proclami di un dittatore. Mai pensato di parteciparvi? :D

 

 

 


Zagrebelsky è troppo bravo per ignorare la differenza che corre
fra principio di continuità dello stato e scelta di riformare la legge
elettorale per reintrodurre dei meccanismi che possano garantire
un governo ( essendo quelli attuali incostituzionali )

 

L'unica cosa che posso dirti è che non ho una competenza in materia per potere formare una mia opinione ragionata sul tema.

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