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Decaduto il senatore Silvio Berlusconi


Sbuffo

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Non per protesta ma per ideologia, io non voto cinque stelle perchè voglio protestare ma perchè condivido in pieno il pensiero del movimento.

Molto bene allora puoi illustrarcelo! Anche io condivido alcune/diverse proposte fatte dal movimento, non condivido i toni e l'arrivismo, non condivido il qualunquismo indiscriminato grillesco, perché esso è l'anticamera per disaffezzionarsi alla Politica e per affezionarsi alle televendite del Baffo.

 

 

 


Quindi sfatiamo sinistra = pro-gay, arcobaleno etc. destra = bigotti, omofobi etc. perchè non è assolutamente vero

Il fatto è che non puoi paragonare la situazione italiana al resto del mondo. In Germania, nel Regno Unito, nei paesi scandinavi esiste una destra ed una sinistra.

In italia esisteva fino a poco fa un partito, il PdL che raccattava la fetta elettorale maggioritaria di centrodestra ma che di fatto non era un partito di centro destra, era il partito di Berlusconi. Il centrodestra di Giannino ha preso un nonnulla alle scorse elezioni.

Similmente per il PD, ma allo stato attuale in qualsiasi stato europeo sarebbe forse definito un partito centrista. Il centro sinistra è stato rilegato al 3% di Vendola e le sinistre si sono frammantate in cento partitini che non hanno alcun peso parlamentare. Perciò dire che la sinistra italiana non ha fatto niente per i gay è almeno impreciso, dato che in parlamento è sostanzialmente inesistente.

 

Possiamo certamente dire che l'ulivo e margherita prima e pd poi non hanno fatto nulla per i gay, ma questo non è certo una scusa per votare Grillo, che prima da del busone a Vendola, poi grida per i matrimoni gay, poi ancora fa dichiarazioni contraddicenti qualdo emerge l'ala leghista del partito...

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Non è vero che destra e sinistra siano uguali, quello è qualunquismo alla Grillo.

 

Sel è l'unico partito in italia che aveva i matrimoni omosessuali nel programma ed è l'unico partito in italia con un leader omosessuale.

http://www.polisblog...usone-a-vendola

Per altro su queste questioni ha sempre avuto posizioni altalenanti a seconda del suo umore, l'ultima delle quali prevede un referendum per decidere se fare o meno i matrimoni per gli omosessuali (così magari ci ritroviamo come in crozia un divieto deciso per referendum):

http://gayburg.blogs...y-decidera.html

 

 

Io non vedo la differenza fra destra e sinistra, almeno non Italia

 

Finora gli unici a presentare una legge contro l'omofobia, per il matrimonio gay e per la reattribuzione del sesso senza necessità di intervento chirurgico sono stai i cinque stelle, il centro-sinistra avrà anche avuto in programma la legge sulle unioni civili ( che non ha fatto non perchè Berlusconi ha corrotto i senatori, ma per fare contenta la parte cattolica e per non perdere i loro voti ) e poi ad oggi, mentre tutta Europa si muove verso il matrimonio in italia ancora pensano alle unioni civili, che come ho detto possono andar bene per coloro che no credono nell'istituto matrimoniale, ma per chi, come me, ci crede fermamente e vuole un marito e dei figli ? Come la mettiamo ? La sinistra italiana non è capace a fare niente su questi temi perchè aggiogata alla minoranza teodem ( ti ricordo che un personaggio come la Binetti " l'omosessualità è una devianza "  erano esponenti del partito democratico ), e per quanto riguarda la legge sull'omofobia sono stati capaci ad approvare quella porcata di legge svuotata dei suoi significati e del suo valore, se fossero stati seriamente impegnati contro questa lotta non l'avrebbero votata, per il semplice fatto che non è cambiato niente..c'è o non c'è quella legge è uguale

 

Ti sbagli in parte, alcuni membri ed esponenti di spicco del centro-destra ( la parte più laica ) ha anche presentato una proposta di legge sul matrimonio gay e se ne dice a favore ( proposta presentata e sostenuta da Galan, Bondi, dalla Prestigiacomo, dalla Ravetto ed indirettamente dalla Carfagna ) per il resto il problema è sempre sulle convinzioni religiose

 

Ieri sono stato al V day e fra le tante cose si è parlato anche dei diritti e si è ribadita la posizione del movimento a favore di matrimonio, adozione, reattribuzione del sesso e anti-omofobia ( e torno a dire che finora in Parlamento sono stati gli unici a presentare qualcosa di valido in materia), Grillo si è scusato per quella parola e comunque mi sembra che anche militanti ed esponenti del centro-sinistra non siano da meno ( ne conosco tanti e hanno la stessa apertura di Forza Nuova in merito ). Riguardo Perra non è stato eletto, e un motivo ci sarà credo ( evidentemente le sue esternazioni non sono piaciute ), a volte capita che gli esponenti di un movimento o di un partito dicano cose che non coincidono col pensiero dei più ( non ricordo il nome ma ci fu un importante membro dell'IDV che dichiarò che l'omosessualità era innaturale, mi vorresti dire che IDV, che ha avuto Grillini come deputato, è un partito omofobo ? ) e poi, dal momento che frequento il blog ti posso dire che c'è ampia condivisione su questi temi. Grillo ha dichiarato di essere  personalmente a favore del matrimonio gay e del referendum ha parlato riguardo le adozioni ( ma sembra proprio abbia cambiato idea, o per lo meno i suoi parlamentari lo hanno fatto ) ricorda sempre che Grillo è l'ideologo di spicco ma non è il capo, nel M5S non ci sono capi. 

Edited by Gabry18
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Finora gli unici a presentare una legge contro l'omofobia, per il matrimonio gay e per la reattribuzione del sesso senza necessità di intervento chirurgico sono stati i cinque stelle,

 

Falsissimo. Sei disinformato.

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Molto bene allora puoi illustrarcelo! Anche io condivido alcune/diverse proposte fatte dal movimento, non condivido i toni e l'arrivismo, non condivido il qualunquismo indiscriminato grillesco, perché esso è l'anticamera per disaffezzionarsi alla Politica e per affezionarsi alle televendite del Baffo.

Non devo certo essere io ad illustrare, ognuno deve informarsi da sè e ragionare sui concetti che acquisisce. Non c'è nessun arrivismo ne qualunquismo, solo verità scomode a molte orecchie.


Il fatto è che non puoi paragonare la situazione italiana al resto del mondo. In Germania, nel Regno Unito, nei paesi scandinavi esiste una destra ed una sinistra.
In italia esisteva fino a poco fa un partito, il PdL che raccattava la fetta elettorale maggioritaria di centrodestra ma che di fatto non era un partito di centro destra, era il partito di Berlusconi. Il centrodestra di Giannino ha preso un nonnulla alle scorse elezioni.
Similmente per il PD, ma allo stato attuale in qualsiasi stato europeo sarebbe forse definito un partito centrista. Il centro sinistra è stato rilegato al 3% di Vendola e le sinistre si sono frammantate in cento partitini che non hanno alcun peso parlamentare. Perciò dire che la sinistra italiana non ha fatto niente per i gay è almeno impreciso, dato che in parlamento è sostanzialmente inesistente.
 
Possiamo certamente dire che l'ulivo e margherita prima e pd poi non hanno fatto nulla per i gay, ma questo non è certo una scusa per votare Grillo, che prima da del busone a Vendola, poi grida per i matrimoni gay, poi ancora fa dichiarazioni contraddicenti qualdo emerge l'ala leghista del partito...

Bhè in Italia quando si parla di centro-sinistra ci si riferisce al PD ( Ulivo e Margherita ) non a Vendola...Riguardo Grillo puoi pensarla come credi ( e ci mancherebbe ) ma per me resta un brav'uomo nonchè l'unico in grado di portare questo Paese fuori da quest'immobilismo distruttivo, e poi quando si parla di cinque stelle guardate anche gli altri non solo Grillo

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Già Scalfarotto, lo stesso che ha fatto approvare la legge che garantisce reversibilità e pensioni ai compagni dei parlamentari anche se dello stesso sesso...agli altri fuori dai Palazzi o che non hanno la fortuna di avere il culo su una poltrona rossa ? Quelli non contano niente ? 

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ricorda sempre che Grillo è l'ideologo di spicco ma non è il capo, nel M5S non ci sono capi.

Dai su, siamo seri, questo è come dire che Berlusconi è un perseguitato della giustizia e che la sinistra ha fatto un colpo di stato votando la decadenza di Berlusconi. Affermazioni che in un dibattito normale non verrebbero neanche prese seriamente.

 

Vuoi considerare un partito della stessa area del M5S che applica la democrazia liquida?

Dai un occhio al partito pirata, solo che non grida, non predica l'open source con un I-pad in mano e in parlamento non esiste guarda caso.

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Infatti quelle dichiarazioni citate per me sono solo demenziali e basta, come hai detto tu niente da prendere sul serio...

Ripeto puoi pensarla come meglio credi in nome della sacra ed intoccabile democrazia, ma dopo nessuno si lamenti se in Italia non cambia mai niente e siamo sempre fermi allo stesso punto, ancora diamo credito a gente che è in Parlamento dai tempi di Andreotti e Craxi, cha ha corrotto e rubato, che si è costruito ville con i soldi dei contribuenti, di gente collusa con la mafia...

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Io vivo in un posto dove il PDL, in tutte le sue forme, prende tantissimi voti. Li conosco, non sono alieni. Sono persone che il pomeriggio lo passano al videopoker al bar o a vedere Maria de Filippi. Appena sentono parlare un minimo di soldi alzano la testa come suricati e non ci capiscono più. 

 

Io vivo nella roccaforte del PD, esce PD da qualsiasi parte guardi, nel mio comune alle penultime elezioni prese quasi il 60% ... quindi direi che la tua e la mia situazione sono ribaltate. 

Il fatto è che generalizzare così gli elettori del PDL è voler tacciare 10 milioni di persone di passare i pomeriggi al videopoker, a vedere la de Filippi etc etc...

e sappiamo bene che non è così.

Come, grazie a dio, gli elettori del PD non sono come(molti) i bolognesi che appena sentono odore di comunismo iniziano ad eccitarsi.

 

Così diceva Renzi "Siamo il primo partito tra gli impiegati pubblici e i pensionati, il terzo tra i disoccupati, gli operai e il lavoratori autonomi»

quindi stando alle statistiche le persone che fanno poco e non producono ricchezza stanno più di quà (dal PD) che al di là (PDL). 

 

Comunque credo anche io che minimizzare una persona che ha cambiato tutto con una wanna marchi della politica sia veramente sbrigativo e privo di senso.

Non troverai mai nessuno che dica "io amo bersani" o "Bersani è il mio Dio" a meno che non sia volutamente ironico, con Silvio ne trovi milioni.

Credo che dentro di se scatti un qualcosa che ti porta a votarlo, quasi involontariamente... perchè non riesci a fare altro.

Faccio il discorso che mi ha fatto un mio conoscente che mi ha detto (all'incirca) "io voto Berlusconi, pur sapendo che farà poco o nulla, ma almeno ci da la speranza, se voti qualcun'altro nemmeno quella".

 

Sulla frase che i berlusconiani alzino la testa appena sentono parlare qualcuno con un minimo di soldi... mi sembra una grande cavolata.

Edited by lollone
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"Siamo il primo partito tra gli impiegati pubblici e i pensionati, il terzo tra i disoccupati, gli operai e il lavoratori autonomi»
quindi stando alle statistiche le persone che fanno poco e non producono ricchezza stanno più di quà (dal PD) che al di là (PDL). 

 

Diciamola tutta però....

 

I ceti produttivi alle ultime elezioni hanno votato Grillo, per protesta o sono

rimasti a casa:

 

Grillo è il primo partito, superando il 40%, tra gli operai (40,1), il lavoro autonomo (40,2) e i disoccupati (42,7). Di fatto, è in testa nelle categorie che più di altre sono legare alla produzione materiale, che hanno vissuto in forma diretta, spesso senza mediazioni o “ammortizzatori”, la crisi e che ne hanno misurato la durezza.

 

I pensionati : sì è vero, ma anche per il fatto che la CGIL è oramai diventato

il sindacato dei pensionati ed il PD "eredita" un elettorato "laburista" sindacalizzato

che di fatto però non si rinnova più

 

D'altronde il PDL primeggia fra le casalinghe...

 

In entrambi i casi ceti non produttivi

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Berlusconi è però secondo tra gli operai... 

Poi che sia primo tra le casalinghe... beh di questo non mi stupisco... quale anziana signora non subirebbe il fascino di Silvio? 

 

 

Comunque una foto (di 3 giorni fa) vale più di mille parole (va bene non fidarsi dei sondaggi ma comunque...)

 

sondaggi13.jpg

 

 

Quale è quel politico che in una settimana guadagna il 3.3% (non ancora in campagna elettorale)? Credo solo lui.

 

La politica del "eliminiamo Berlusconi dalla scena politica" a quanto pare non paga, anzi... fa scaturire una sorta di volontà di rivalsa.

I Forzisti e gli indecisi (che avevano intenzione) non dicono "ha fatto la sua strada è giusto che lasci il posto"

bensì "lo vogliono eliminare? e allora io lo voto ancora una volta"

C'è un qualcosa nelle menti dei forzisti che ci/li spinge a votarlo ancora... non so cosa mai ma comunque c'è.

una sorta di "stringersi attorno al capo famiglia" ... 

 

 

Ormai non si parla più di politica ma di una vera e propria guerra tra bande.

Edited by lollone
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Personalmente dico "meno male che Grillo c'è, sennò non avrei saputo chi votare!" Non per protesta ma per ideologia, io non voto cinque stelle perchè voglio protestare ma perchè condivido in pieno il pensiero del movimento.

 

premesso che condivido la tua posizione circa l'indistinzione tra destra e sinistra.

 

penso, però, che il movimentocinquestelle abbia purtroppo già dimostrato di non essere un movimento coeso: pochi mesi lassù, tra l'oro e la porpora degli scranni, sono bastati ad alcuni a rigettarne i princìpi e a unirsi al coro dei più, degli onorevoli eletti, di ieri di oggi e di domani.

 

all'inizio, il "vaffanculo" di grillo anche a me è sembrato suonare come la sola risposta all'incapacità e alla corruzione dei nostri governanti sia di centrodestra che di centrosinistra. ma, poi, raggiunto lo straordinario risultato nelle scorse elezioni politiche e, con questo, l'insperabile ingresso alla camera e al senato, sappiamo bene quanto l'ideologia del movimento si sia dimostrata insufficiente a garantire un'unità di azione.

non solo. è inevitabile che entrare in politica, per quello che s'intende per politica oggi, comporti stringere alleanze e, dunque, sporcarsi le mani: se la democrazia diretta ha permesso ai sostenitori del movimento, tramite la rete e i meetup, di partecipare alla delineazione dei punti del programma da realizzare, il rifiuto ad oltranza di stringere alleanze in parlamento non ha, poi, sortito l'effetto di vedere anche in minima parte il programma realizzato. certo, mi dirai, non si poteva certo fare la fine del pd e del pdl, con il governo delle "larghe intese", poi, cosa volevi o vuoi vedere realizzato?... 

già. però, se purismo e trasparenza hanno da essere, non litigassero poi per gli scontrini o per le apparizioni televisive o perché qualche eletto, respirata l'aria della casta, ha cominciato forse già a sentire il puzzo della strada...

 

ho l'impressione che, per influire concretamente sul tessuto marcio dell'italia, non sia sufficiente entrare nel Palazzo e agire da soli, specie se l'ingovernabilità è praticamente legittimata da una cosa chiamata "porcellum".

anche quando provvederanno a riformare la legge elettorale, penso poi, se le ambizioni del movimentocinquestelle resteranno quelle di andare avanti da solo e non scendere a patti con nessuno, se non su ogni singolo punto del suo programma, è verosimile che saranno destinate, per lo più, a rimanere tali.

per fare ciò che si ripromette di fare il movimento, dovrebbe diventare il primo partito di una maggioranza semplice o assoluta. e, a prescindere dalle intenzioni di voto e dai sondaggi, non credo sia possibile una cosa del genere possa verificarsi in italia.

 

forse avrei preferito, in un certo senso, che il movimento restasse a urlare "vaffanculo" nelle piazze, tutti i giorni, senza nemmeno pretendere di accomodarsi in qualche fila di poltrone.

 

(pardon. digressione intorno a grillo su topic intitolato a berlusconi: due comici, in fondo, comunque).

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Si bastian, è vero che alcuni appena hanno visto le buste paga, hanno poggiato il deretano sulle poltrone hanno improvvisamente dimenticato la loro missione di epurazione della politica per unirsi ai soliti noti, com'è vero che le schegge impazzite sono ovunque, ma rimangono dei casi isolati, i deputati e i senatori del m5s sono persone giovani, sono facce nuove, gente comune ( impiegati, operai, studenti, disoccupati, gente che potresti benissimo incontrare al supermercato, in fila alle poste o sull'autobus la mattina ) ed è questo il bello, che finalmente ci sia gente che ha cognizione vera di ciò che accade fuori dal Palazzo che somiglia sempre di più ad un'isola felice, ad un allegro parco giochi dove tutto va bene, si mangia e si beve e ci si sbatte della gente che non ha lavoro e muore di fame, degli anziani che non riescono a vivere, di persone come noi che non hanno diritti e a malapena sono riconosciuti dalla legge, dei giovani che devono andare all'estero in cerca di lavoro perchè in Italia se non sei figlio, nipote o amico dell'assessore di turno non ti assume nessuno.

 

Riguardo le alleanze ho capito ciò che vuoi dire, ma che senso avrebbe andare in Parlamento con l'intenzione di smantellare un sistema corrotto e decadente e cercare di farlo diventandone parte ? Sarebbe come dire sono pacifista ma dichiaro guerra a quel Paese e lo distruggo per mantenere la pace, non ha senso, se sei pacifista lo devi essere tout-court e rifiutare la guerra per qualunque scopo, stessa cosa per il discorso che stiamo facendo noi, se sei contro la partitocrazia e vuoi un sistema differente non puoi aggregarti ai partiti tradizionali che sostengono il sistema vigente

 

E poi devi pensare che senza entrare in Parlamento come avrebbero fatto e come farebbero a cambiare le cose ? La democrazia e la rappresentatività sono la prima cosa, non basta manifestare in questo Paese, non basta gridare vaffanculo, perchè hanno tutti le orecchie e gli occhi tappati, l'unica cosa che funziona loro è la bocca con la quale non fanno altro che parlare, parlare e parlare senza mai concludere niente. Non presentandosi alle elezioni il m5s avrebbe lasciato senza rappresentanza e quindi senza voce milioni di persone, e in una democrazia credo sia davvero inammissibile.

Edited by Gabry18
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Riguardo le alleanze ho capito ciò che vuoi dire, ma che senso avrebbe andare in Parlamento con l'intenzione di smantellare un sistema corrotto e decadente e cercare di farlo diventandone parte ? Sarebbe come dire sono pacifista ma dichiaro guerra a quel Paese e lo distruggo per mantenere la pace, non ha senso, se sei pacifista lo devi essere tout-court e rifiutare la guerra per qualunque scopo, stessa cosa per il discorso che stiamo facendo noi, se sei contro la partitocrazia e vuoi un sistema differente non puoi aggregarti ai partiti tradizionali che sostengono il sistema vigente

 

E poi devi pensare che senza entrare in Parlamento come avrebbero fatto e come farebbero a cambiare le cose ? La democrazia e la rappresentatività sono la prima cosa, non basta manifestare in questo Paese, non basta gridare vaffanculo, perchè hanno tutti le orecchie e gli occhi tappati, l'unica cosa che funziona loro è la bocca con la quale non fanno altro che parlare, parlare e parlare senza mai concludere niente. Non presentandosi alle elezioni il m5s avrebbe lasciato senza rappresentanza e quindi senza voce milioni di persone, e in una democrazia credo sia davvero inammissibile.

 

appunto, le cose stanno che agire politicamente è agire secondo le regole previste dal diritto costituzionale della nostra repubblica. ai fini del discorso, democrazia vuol dire elezioni e gli eletti dal popolo andranno in parlamento. perché se non entri nel sistema, non è che puoi cambiarlo.

 

"che senso avrebbe andare in Parlamento con l'intenzione di smantellare un sistema corrotto e decadente e cercare di farlo diventandone parte?", domandi. 

penso nessuno, in realtà. a maggior ragione mi domando che senso abbia avuto la scelta del movimentocinquestelle di entrare in parlamento, nella sostanza rifiutando il compromesso, a mio avviso, inevitabile, di scendere a patti con altre parti politiche: cercare in futuro di far valere la propria minoranza (se non si alleano con pd/sel non saranno maggioranza, se non si alleano con gli altri faranno opposizione a sé), di volta in volta cercando il numero di parlamentari di qualsiasi bandiera sufficiente a far passare prima una poi l'altra delle proposte del proprio programma politico, sei sicuro darà i suoi frutti? oppure questa strategia, per quanto condivisibile in linea di principio ("se vuoi un sistema differente non puoi aggregarti ai partiti tradizionali che sostengono il sistema vigente", d'accordo), non si è già rivelata o non si rivelerà sterile a lungo andare?

 

sul fatto, poi, non basti urlare in piazza vaffanculo, che dire?... 

sogno ancora, ad occhi sempre più aperti, una rivoluzione.

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Innanzitutto va detto che il M5s può combattere le sue battaglie anche all'opposizione...inoltre caro bastian posso dirti che da elettore, militante ed attivista non ne posso più di compromessi, intese, alleanze, se anche il movimento ricorresse a queste ti garantisco che non avrebbe così tanto successo...e poi dici che non è possibile fare niente senza alleanze ? Io non ne sarei così sicuro, ho come la sensazione che alle prossime elezioni nazionali, ma già alle europee, i partiti tradizionali avranno un bello scossone e saranno costretti a chiedere il consenso dei cinque stelle per governare e sarà inevitabile...io confido nel movimento e nella sua capacità di rivoluzionare questo sistema da schifo che da settant'anni quasi governa questo Paese, questo sistema costruito sui silenzi, sui compromessi, sulle mafie, sui placet, sugli accordi istituzionali, sulla corruzione...questa non è democrazia, questa è un oligarchia che spacciano ( i nostri governanti ) come democrazia, ma in realtà, alla fine, possiamo davvero dire che decida il popolo sovrano ? Possiamo dire davvero di aver eletto i nostri rappresentanti ? Certo che no...ed è qui il fallimento più grande di questa casta di politicanti idioti capaci di pensare solo ai loro interessi e a quelli dei grandi, ai comuni cittadini non frega niente a nessuno.

Scusa lo sfogo bastian

 

Anche io sogno la rivoluzione, e spero nel mio piccolo, di fare il possibile perchè si concretizzi e perchè con essa si inauguri una nuova era.

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Scusa lo sfogo bastian

 

Anche io sogno la rivoluzione, e spero nel mio piccolo, di fare il possibile perchè si concretizzi e perchè con essa si inauguri una nuova era.

 

più che altro ce lo devono scusare i moderatori.

 

(stamo a parla' der movimento de grillo, quanno er topic sarebbi su bberlusconi).

 

e, sì: ri-vo-lu-zio-ne! ri-vo-lu-zio-ne! ri-vo-lu-zio-ne! :)))

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Ritornando parzialmente in tema, senza farmi coinvolgere negli OT, a chi fosse interessato ad una lettura non banale di come Berlusconi sia agente e prodotto del sistema suggerisco "Il berlusconismo nella storia d'Italia" di Giovanni Orsina; io l'ho appena finito e devo dire che oltre alla trattazione ben fatta è anche uno scritto piacevole.

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Quale è quel politico che in una settimana guadagna il 3.3% (non ancora in campagna elettorale)? Credo solo lui.

 

Ma su questo non c'è dubbio...anche se questo sondaggio

non fosse attendibile esisterebbero decine di recuperi del

passato, più o meno recenti, che essendosi già verificati ci

dimostrano una capacità indiscutibile.

 

Si tratta di capirne le ragioni e qui la cosa si fa più complicata

 

Capitolo "persecuzione giudiziaria": gli Italiani sono convinti della TOTALE

innocenza di Berlusconi, con tutto quello che è saltato fuori?

 

Non credo, sarebbe impossibile...però vedono gli altri scandali, quelli

dell'establishment  ( facevo l'esempio Cancellieri poco fa  ) non solo impuniti,

ma neanche indagati e solidarizzano con lui, nonostante tutto. D'altronde vedi

alla voce casa di Montecarlo di Fini...spazzato via dagli Italiani etc

 

Capitolo: bravo a vincere, non bravo a governare

 

Le ultime notizie sulla legge di stabilità, il modo disastroso con cui il governo

Letta si sta rimangiando l'abolizione IMU prima casa, fra Tasse sui servizi,

recupero della parte di gettito di spettanza comunale, acconti fiscali superiori

al 100% che di fatto sono prestiti forzosi allo stato...

 

Gli Italiani sanno che Berlusconi è inaffidabile, ma ritengono più pericolosi

Letta o Monti, che gli rifilano delle fregature inenarrabili

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Capitolo "persecuzione giudiziaria": gli Italiani sono convinti della TOTALE

innocenza di Berlusconi, con tutto quello che è saltato fuori?

 

semplifico e banalizzo al massimo grado, ma giusto per capirsi: Berlusconi è nato come palazzinaro e tale e rimasto

è, come disse Montanelli, un piazzista e nient'altro: i suoi problemi con la giustizia esistono ma sono tutte cose che gli italiani non solo perdonano, ma amano nel profondo: frodare il fisco, toccare il culo a uno stormo di battone minorenni travestite da conigliette, corrompere...

l'unica forma di morale che l'italiano pratica è il moralismo, e di questo Berlusconi è infarcito: basti pensare alla dichiarazione cinicamente disgustosa che fece a suo tempo sulla Englaro, che è stata un'epifania sul lurido cinismo del personaggio, quando disse che la donna era viva e avrebbe potuto restare incinta

un risultato non da poco, una manciata di parole ed è riuscito a ferire i malati in stato vegetativo irreversibile e tutte le donne (una dichiarazione del genere dice chiaramente che per lui le donne sono dei meri oggetti, dei contenitori di feti, delle macchinette procreatrici con delle comode sporgenze a forma di culo piacevoli da tastare ogni tanto)

quest'uomo per molti italiani è un modello, è il punto di arrivo, è il sogno di una vita :uhsi:

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Capitolo "persecuzione giudiziaria": gli Italiani sono convinti della TOTALE
innocenza di Berlusconi, con tutto quello che è saltato fuori?

Gli italiani sanno che Berlusconi non è Maria Goretti, ma allo stesso tempo intuiscono che ci sia un'accanimento morboso sul personaggio, e si sa che in questo paese le vittime piacciono molto. Ad esempio in merito alla decadenza se il PD & Co. avessero avuto l'intelligenza di mandare la Severino alla consulta ed aspettare che il Cavaliere decadesse per l'interdizione, si sarebbe parlato di una differenza di qualche mese rispetto allo scorso 27 Novembre, non gli avrebbero fornito un assist formidabile, invece per poter vantare lo scalpo di Berlusconi hanno spinto sull'acceleratore, ottenendo come risultato di rafforzare politicamente Berlusconi, almeno momentaneamente.

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sulla coda di @Conrad65.

 

@Hinzelmann: "gli italiani sanno che berlusconi è inaffidabile, ma ritengono più pericolosi letta o monti, che gli rifilano delle fregature inenarrabili". 

 

secondo me, no: alcuni italiani si affidano, piuttosto, e volentieri, a uno che ci sa fare, a uno che avrà pure commesso tutto quello che gli imputano ma poco importa, perché poco importa, pensano questi italiani, se berlusconi ha corrotto un giudice, se ha fregato il fisco, se se ne frega dei contribuenti, se evita i processi, se cambia le regole del gioco affinché il gioco sia sempre a suo favore, se ha messo a libro paga un condominio di fanciulle fiere di essere le ochette di papi e dei suoi squallidi conviviali pervertiti.

perché questi italiani farebbero carte false anche loro pur di saperci fare, sanno che nella vita è tutto un fatto di potere o di non potere, invidiano il carisma di chi è arrivato in cima e in berlusconi trovano l'incarnazione esatta del loro ideale di sé, di chi loro vorrebbero essere, di chi loro sarebbero, se non fosse che pensano, perché pensano pure questi italiani, pensano pure che non lo sono e sanno pure, forse, che mai lo saranno, ma si accontentano, si accontentano questi italiani, a questi italiani basta sapere che un uomo, un uomo ambizioso, un uomo che sorride alla vita e che la vita gli sorride, un uomo così, vincente, esiste, è là fuori e da un'anonima provincia della brianza è arrivato su in cima, e in fondo poco importa, poco importa a questi italiani che, in cima, ci sia arrivato lui e non loro, perché lui, berlusconi, nel cuore di questi italiani, è colui che ce l'ha fatta e ce l'ha fatta pur essendo semplicemente un uomo come loro, un uomo che ha avuto fortuna perché se l'è andata a cercare e perché l'ha saputa trovare, un uomo che si guarda allo specchio e si piace, un uomo che si piace e che sa quello che vuole, e poco importa se quello che vuole può volerlo talvolta facendo un po' carte false, perché è inevitabile, si sa: il fine giustifica i mezzi, la cosa più importante è che sia un uomo reale, piuttosto, un uomo che si guarda allo specchio, si piace, sa quello che vuole, un uomo in carne e ossa come loro e che, più di loro, si piace e si piace al punto da volere che il mondo giri intorno a se stesso, gli assomigli, risplenda della sua luce.

un italiano più vero.

 

(questi italiani non sono tutti, e nemmeno presumo siano come questi italiani tutti quelli che credono in berlusconi, penso soltanto che questi italiani siano la maggior parte degli elettori di berlusconi).

 

penso, poi, che gli italiani che ritengono monti o letta più pericolosi di berlusconi sia più facile che votino lega.

intendo dire che la maggior parte degli italiani che votano berlusconi, a mio avviso, non lo fa perché giudica meno pericoloso berlusconi di monti o di letta: votare il meno peggio è una disposizione più diffusa, semmai, tra l'elettorato del cosiddetto centrosinistra. la maggior parte degli italiani che votano berlusconi lo ama e monti o letta non sono che omuncoli di stato.

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Gli Italiani sanno che Berlusconi è inaffidabile, ma ritengono più pericolosi

Letta o Monti, che gli rifilano delle fregature inenarrabili

 

secondo me ... assolutamente d'accordo. al contrario di quello che dice bastian.

a parte quelli che fanno parte de "l'esercito di Silvio" quasi tutti gli elettori de l cavaliere sanno che non è un santo, sanno che con ruby ci ha scopato, sanno che è un truffatore... sanno tutto.

Ma sono molto più impauriti dai vari tecnici o dai vari "signori nessuno" che da un giorno all'altro diventano presidenti del consiglio, perchè sanno che sotto sotto gli stanno rifilando delle grandi fregature. 

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Posso capire la paura dei vari "signori nessuno" per il fatto che rifilano fregature. 
Ma all'estero la gente che ha fregato una volta, non viene più votata, quindi c'è un ricambio dei vari candidati. 
In Italia invece no: sono sempre i soliti che possono cambiare quante volte vogliono il nome del partito.. ma sono sempre gli stessi, con le tante belle parole e invece continuano a fare quello che hanno sempre fatto: "Parassitare". 
Ed è lo stesso che ha fatto Berlusconi da ben 20 anni. A che serve votarlo? solo perché sappiamo che è prevedibile? Se non ha fatto un emerito ca22o in questi 20 anni.. soprattutto che lo paghiamo a fare?? Ah si.. per le leggi ad personam. 

Il discorso sarebbe questo: i nuovi candidati sono sconosciuti? Ascoltiamoli.. vediamo che propongono.. se ci convincono.. bene li votiamo e poi vediamo se riescono a fare davvero quello che hanno proposto. Se non ci riescono.. a casa! Non devono essere rivotati. 

 

Detto questo capisco perfettamente quelli che hanno votato e hanno dato fiducia al M5S... un partito con gente nuova in Parlamento. 
Ma c'è da dire che non mi convince assolutamente come partito.. troppo disomogeneo (infatti diversi ne sono usciti, o addirittura sono stati epurati).. non c'è un leader e da una parte sarebbe un pregio.. ma qualcuno che parli per tutti? Ah c'è Grillo.. che fra un vaffanculo e l'altro, una contraddizione e l'altra.. non si smentisce mai. 

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troppo disomogeneo (infatti diversi ne sono usciti, o addirittura sono stati epurati).. non c'è un leader e da una parte sarebbe un pregio.. ma qualcuno che parli per tutti? Ah c'è Grillo.. che fra un vaffanculo e l'altro, una contraddizione e l'altra.. non si smentisce mai. 
Io non parlerei di disomogeneità, ma di possibilità per tutti di esprimere il loro pensiero anche se non concorde con quello maggioritario del movimento, e si capisce poi che non tutti possono avere lo stesso identico pensiero altrimenti sarebbe finita...E poi vorrei dire che, aldilà del mio pensiero che considera Grillo come un tipo sincero e schietto e proprio per questo stigmatizzato ampiamente dalla politica in doppio petto, sarebbe forse il caso di ampliare i propri orizzonti e guardare anche ad altri esponenti, come per tutti glia altri partiti, movimenti etc. ad esempio non mi piace assolutamente il PD ma alcuni suoi esponenti si, non giudico nessun movimento o partito per il suo capo, che può piacere o non piacere, ma in base alla sua attività e alle sue linee di pensiero, stessa cosa, rientrando in tema, per Berlusconi ( non mi piace lui come persona e nemmeno Forza Italia, ma non perchè il leader è Berlusconi, ma perchè non ne condivido il pensiero neo-liberale ).
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secondo me ... assolutamente d'accordo. al contrario di quello che dice bastian.

a parte quelli che fanno parte de "l'esercito di Silvio" quasi tutti gli elettori de l cavaliere sanno che non è un santo, sanno che con ruby ci ha scopato, sanno che è un truffatore... sanno tutto.

Ma sono molto più impauriti dai vari tecnici o dai vari "signori nessuno" che da un giorno all'altro diventano presidenti del consiglio, perchè sanno che sotto sotto gli stanno rifilando delle grandi fregature. 

 

però devi ammettere che se un italiano teme più le fregature che possono venirgli da un letta e da un monti, o altrimenti detti "signori nessuno", di quelle che, invece, può rifilargli un peccatore (se non è un santo), favoreggiatore della prostituzione (se con ruby ci ha scopato) e ladro (se è un truffatore), due sono le cose:

 

1) quest'italiano giudica irrilevanti i reati di colui che sostiene politicamente; e, se è così, non mi riesce di credere sia possibile a quest'italiano farlo, se non per una "simpatia" ispiratagli dall'uomo berlusconi, la quale trascende ogni considerazione.

2) quest'italiano teme per il suo tornaconto; e, se è così, è lecito ipotizzare sia proprio la capacità di agire esclusivamente in vista del suo proprio tornaconto la "qualità" che quest'italiano istintivamente riconoscerà al politico berlusconi, prima ancora di giudicare temibile un governo presieduto da chissà quale "signore nessuno".

 

poi ovvio, non l'ho votato (ormai è passato prossimo) berlusconi, tu mi sembra di capire sì.

 

quindi è più che probabile la tua opinione (e quindi anche quella di hinzelmann, al riguardo) sia più centrata della mia.

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non mi piace lui come persona e nemmeno Forza Italia, ma non perchè il leader è Berlusconi, ma perchè non ne condivido il pensiero neo-liberale

Per quanto mi spiaccia dirlo ma dubito che in Forza Italia esista un pensiero politico generale che non sia la difesa del leader. Premesso questo leggere che sarebbe un'espressione politica del neoliberalismo mi fa sorridere, non per altro che io sento esponenti importanti di questa formazione, ed in primo luogo Silvio Berlusconi, citare a manetta Krugman, elogiare Keynes, e chiedere una politica monetaria alla Ben Bernanke. Se poi volessi anche rifarmi alle azioni dei loro governi il gioco non cambierebbe.

Il neoliberalismo è una cosa abbastanza ben definita, con le sue scuole di pensiero, ad esempio in campo Economico alla Scuola di Chicago, a quella Austriaca o quella di Friburgo, con idee chiare scarsamente applicate nella realtà. Se vogliamo buttarla sul piano politico ha avuto qualche implementazione importante, Erhard in Germania, Thatcher in Gran Bretagna, in maniera pasticciata Reagan negli Stati Uniti, e volendo stare larghi Aznar in Spagna, cito i casi occidentali più noti, esperienze lontane anni luce dai governi Berlusconi.

Io capisco che le parole vengano usate sempre più a caso, ma questo, soprattutto da chi fa politica dicendo di volerla cambiare, è qualcosa di veramente grave perché vuol dire uniformarsi a questa mania del ""pensiero breve"".

Suvvia in FI va per la maggiore l'idea che serva stampare moneta e fare inflazione per muovere l'economia e creare lavoro, senza notare che la curva di Phillips è stata sorpassata da parecchio, mentre per i neoliberali l'inflazione è uno dei peggiori mali possibili; se hai voglia di perdere tempo ecco un video in cui Milton Friedman, padre della Scuola di Chicago, parla dell'inflazione:

http://www.youtube.com/watch?v=dZ44Ah8ItSM&list=PL-SN4GT9mNR47jXsEadOAKiFvKNM_aB2N

Edited by Frollo
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