Jump to content

Acidità di certi gay verso gli etero. Perché?


Ilromantico

Recommended Posts

Riflettevo sul fatto che qualche settimana fa c'è stata una festa mista etero/gay (a me specificarlo fa tristezza, però vabbè..) e vorrei capire perché certi gay siano così inaciditi con gli etero.

 

Si parte con un gay fidanzato che mi chiede se il marito di una nostra amica non sia davvero gay, perché per lui è davvero strano che scherzi così tanto coi gay e sia senza nessun pregiudizio. Io ho replicato che è seriamente ossessionato dalla questione (è un po' di volte che me lo chiede) e io vi garantisco che il tizio è "eterissimo" (so che non vuol dire nulla, ma è per intenderci).

 

Un altro tizio mi chiede "chi è quel tizio carino?" e io "ehm...è il marito di quella tizia" e lui "E quindi?Che vuol dire?;) - madò, che fisico, che corpo... non so cosa non gli farei!!". Io a quel punto inacidito "Ehm, ti ripeto è etero e sposato ed è una tristezza che tu faccia sti discorsi.. come siete voi gay...".(a quel punto scatta il mio orgoglio bisex e la mia parte etero si irrita da quei discorsi da parrucchiera).

 

Si passa poi al momento in cui un gay scaricato e da un po' di tempo schiavo di "Grindr" e da quel stile di appuntamenti. Lui guardava e curiosava con Grindr con un amico e io per scherzare dico "Eddai, ma basta con sto Grindr siamo ad una festa" e lui "eh, ma guardo con chi posso scopare se c'è qualcuno di carino.." e io "Ma è noioso così, a me non eccita per nulla fare sesso con qualcuno senza un minimo di empatia emozionale" e lui irritato "Eh, ma cosa c'è di male nel fare del sesso a volontà??Mi diverto!" e io "Non c'è assolutamente nulla di male, ma io ho solo espresso una mia preferenza e per me il sesso così è talmente semplice e banale che risulta noioso. Manca eroticità, il conoscersi un po', la suspance, un gioco di seduzione,ecc.". Lui replica "eeeh.. ahhahah, mica mi devo trovare un fidanzato!" e io "Sì ma tra lo scambio di un corpo asettico e il fidanzato, ci può essere di mezzo anche un'avventura di una notte, settimana e un minimo di contatto umano che rende tutto più eccitante e coinvolgente". Lui a quel punto ha fatto scivolare il tema.

 

Ora vorrei capire perché certi gay sono così poco inclini al dialogo e così inaciditi e pettegoli col prossimo? Io vi garantisco che tali caratteristiche non le ho mai incontrate in nessun etero, forse qualche donna particolarmente acida, ma non con quel atteggiamento un po' stufato/amareggiato/capriccioso/vipera di certi gay. Perché certa gente non riesce a mettere di lato il proprio orientamento sessuale e non sa comportarsi? Perché va bene dover rispettare per essere "politically correct" qualsiasi atteggiamento liberale (anche i più schifosi), ma è un'offesa avere differenti idee sul sesso? Con nessun etero ho mai avuto di sti problemi, si hanno diversi ideali sull'amore e il sesso, però li si rispetta davvero, se ne parla allegramente e non se ne fa una dramma.

 

Ovviamente riguarda solo certi gay e gli etero sono per forza di cose gay-friendly (non frequento omofobi com'è naturale che sia). Mi chiedevo però perché questo continuo gap a integrarsi da parte di alcuni gay quando gli etero si integrino benissimo senza nessun pregiudizio e con la massima disponibilità. Lo chiedo perché già è un bel po' di volte che ho notato sta roba.

 

 

Link to comment
Share on other sites

Perché non hanno l'inghippo dell'ostacolo della loro sessualità, mio caro bisex :) Se poi conosci gay superficiali e materialisti capita, io conosco quasi solo etero materialisti, ignoranti e sessuomani.

Link to comment
Share on other sites

PietroUomoDiPietra

Riflettevo sul fatto che qualche settimana fa c'è stata una festa mista etero/gay (a me specificarlo fa tristezza, però vabbè..) e vorrei capire perché certi gay siano così inaciditi con gli etero.

 

Perché l'essere gay, ahimè, non è un vaccino contro la stupidità...

Link to comment
Share on other sites

unmondomigliore

Ho conosciuto dei gay effettivamente un po' pettegoli e acidi, ma penso che dipenda essenzialmente dal  carattere individuale. Anche io trovo triste usare ''grindr'' durante una festa per trovare qualcuno da scopare e anch'io trovo triste dover fare sesso con qualcuno che non ho mai visto, non conosco e verso il quale non provo il minimo di empatia. Non so se sono un ' eccezione, ma non penso neanche dipenda dall'età, visto che ho 16 anni.

 

Sulla base della mia esperienza, non ho alcuna prova per dire che i gay siano più sensibili degli eteri (né chiaramente il contrario). Sarà che ne conosco anche pochi, ma a me sembrano persone davvero uguali agli altri, con difetti e pregi. 

Edited by unmondomigliore
Link to comment
Share on other sites

PietroUomoDiPietra

Sulla base della mia esperienza, non ho alcuna prova per dire che i gay siano più sensibili degli eteri (né chiaramente il contrario). Sarà che ne conosco anche pochi, ma a me sembrano persone davvero uguali agli altri, con difetti e pregi. 

 

Io ne conosco un po' di più ma te lo posso confermare: sono persone come tutte le altre (il che significa pure che i difetti dei gay li hanno ANCHE tutti gli altri...). Quello che non è uguale come per tutti gli altri è che i gay, ancora oggi nel 2013, vivono la loro vita in una clandestinità di fatto che gli altri hanno mandato a quel paese da almeno un secolo. E non è purtroppo una cosa senza conseguenze...

 

Pensa un po' come cambierebbe il mondo se anche solo, per esempio, ci si decidesse a portare indosso un contrassegno esplicito e riconosciuto come tale da tutti, che contraddistingue i gay dagli altri (può essere anche un oggetto molto discreto - ma standard e uguale per tutti gl interessati - tipo una fede portata ad un dito diverso dall'anulare, un braccialetto fatto in un certo modo o comunque altre cose così che non "gridano" ma si possono addocchiare con discrezione per capire se una persona è "dei nostri" o "dei loro").

 

Certo, poi verranno fuori i soliti dementi che vanno a parlare di ghettizzarsi ma almeno sarebbe un qualcosa di discreto e funzionale: senza bisogno di grind, grund e sgrunt e senza bisogno di fiondarsi in locali che, oltre che cari, non sono sempre di nostro gusto, si faciliterebbe un casino i contatti... e buon ultimo eviteremmo di stare a prendere granchi dolorosi andando a perdere la testa per etero a cui di noi (giustamente dal loro punto di vista) non gliene può fregare di meno.

 

Le cose da fare per uscire da questa trappola sono semplicissime... basta farle tutti quanti. E instaurare una vera solidarietà tra chi lo fa: magari a te possono anche non interessarti ma poter chiamare in aiuto un buon "armadio" dei nostri quando si viene molestati ha i suoi vantaggi...

Link to comment
Share on other sites

A scanso di equivoci specifico nuovamente che non è un discorso che riguarda tutti i gay, ma solo una certa parte (almeno per ciò che vedo io). Che non ci sono differenze tra gay ed etero è oggettivo, ma vallo a spiegare a certuni che continuano a fare gli acidi e le vittime sempre e comunque risultando pure maleducati e asociali.

 

Se si trattasse di gente non dichiarata potrei anche "capire" l'astio e l'acidità così come mi sembra abbia ipotizzato @pietrouomodipietra , ma qui si tratta di gente che è out con tutti da una vita.

 

Capisco pure che ANCHE i ragazzi eterosessuali dai 15 ai 30 anni possano essere più o meno arrapati e parlare anche loro sempre di sesso, ma non è il caso  di gente che è sposata, fidanzata o che semplicemente a una festa può e sa parlare anche di altri temi.  Io che ricordi comunque nemmeno a 20 anni alle feste etero c'era tutta questa ossessione per certi temi, il sesso era un argomento MOLTO ricorrente, ma i toni che io mi ricordi erano sempre abbastanza goliardici e 'spensierati'. Ma appunto erano temi nuovi e più spensierati per quell'età, si presuppone che crescendo il sesso sia un argomento provato e 'scontato'.

 

Mi ero dimenticato la 'perla' del classismo. Un altro tizio gay sosteneva che la gente 'rozza' anche se è ricca non merita di entrare in negozi di lusso e di essere ricca, dicendo che lui è classista e quella gente lo ripugna. Un gay che fa discriminazione classista? Non ho parole...

Link to comment
Share on other sites

Mi sembra banale come discorso.Anche se stai dicendo cose che penso pure io,questi gay hanno lo stesso atteggiamento che certi etero maschi hanno nei confronti di etero donne o viceversa.I gay utilizzano i mezzi che hanno a disposizione,gli etero magari non usano grindr ma sulle chat e nelle discoteche fanno/cercano quello che cercano i gay.In una societa come la nostra,la diffidenza verso il prossimo regna sovrana,quindi,a volte,essere acidi diventa quasi una difesa.Naturalmente questo e' sbagliato,ma non vedo tutta questa differenza di comportamento tra etero e gay.

Link to comment
Share on other sites

Dragon Shiryu

 

 


non vedo tutta questa differenza di comportamento tra etero e gay.

anche io credo la stessa cosa, ma un mio amico gay si comprta un po' acidamente con gli etero... e sia io che l'altro mio amico non abbiamo ancora capito il motivo... oO

Link to comment
Share on other sites

unmondomigliore

è vero che ci sono gay pettegoli e acidi, ma è anche vero che ce ne sono alcuni molto maturi e riflessivi. Io ne ho conosciuti vari sul sito. E' normale pensare al sesso, ma loro mi hanno dato prova di avere anche qualcos'altro nella mente al di fuori di quello. Chiaramente ce ne sono così anche fra etero, ma fra questi ultimi vale legge dello ''spaccone'' : se ti interessi di cultura, se sei riflessivo e se ti piace usare la testa, allora sei ''un gay'', quindi è meglio non farsi contaminare....

Con questo mi riferisco ovviamente agli adolescenti etero, che non vogliono essere esclusi dalla cerchia di amici. Presi singolarmente, penso che abbiano un po' di cervello. Sull'acidità di certi gay beh non penso che si possa banalizzare e dire che sono acidi perché il mondo è acido con loro, anche perché non è sempre così, non è sempre tutto bianco e tutto nero. Io continuo a sostenere che sia una questione caratteriale che nulla ha a che fare con l'orientamento sessuale.

in sintesi dico una cosa : le persone acide, superficiali, ignoranti esistono sia fra i gay sia fra gli etero, ma in questi ultimi sembrano di più (in realtà è solo apparenza) perché è tutto un continuo conformarsi alla cerchia di amici e alla legge del ''maschio etero''.

Edited by unmondomigliore
Link to comment
Share on other sites

 

 


Ora vorrei capire perché certi gay sono così poco inclini al dialogo e così inaciditi e pettegoli col prossimo?

 

Ma, oddio, non è che essere etichettati come "schiavi di grindr" o sentirsi dire "è una tristezza che tu faccia sti discorsi.. come siete voi gay"

predisponga molto al dialogo, automaticamente uno si mette sulla difensiva.

 

Io magari avrei attaccato discorso con il ragazzo scaricato, giocandomela sul dispiacere o sul

dolore provato

 

Comunque in genere è raro che un etero faccia domande così dirette, direi

che siano più dinamiche fra gay ( beh qui c'è la mediazione di un bisex nel

mezzo )

 

Sono dinamiche fra gay che si attivano perchè i gay spesso si giudicano

fra di loro e sono sensibili al giudizio perchè abituati al pregiudizio ( degli

etero )

 

L'acidità è un modo per difendersi da giudizi e pregiudizi

 

Ma ripeto difficilmente un gay la tira fuori di fronte ad un etero al 99%

sono dinamiche fra gay

Link to comment
Share on other sites

Riflettevo che più di acidità in senso stretto e più una questione di inopportunismo e la poca voglia di integrarsi al di là del proprio 'ghetto'.

 

Non si parla nemmeno dei classici soggetti acidi&pettegoli, non brillano nemmeno per chissà quale profondità d'animo, ma in linea generale sono persone abbastanza normali solo che a volte fanno questi scivoloni acidi e inopportuni che comunque deriveranno da certe cose.

 

Di per sé i tizi in altre occasioni e/o situazioni non avrebbero fatto nulla di inopportuno, ma è il contesto che ha reso le loro azioni come tali. Puoi benissimo dire che un etero è figo se tanto non sappiamo chi sia, ma insistere dopo che ti ho detto che è mio amico e ha moglie è veramente fuoriluogo e di cattivissimo gusto. Dubito fortemente che un etero a una festa si metta a dire che si farebbe la moglie di un amico, tralasciando casi limiti non lo direbbe mai e se lo dicesse lo confiderebbe a qualche amico fidato e non certo al "primo che passa".

 

Lo stesso dicasi per l'utilizzo convulsivo del grindr a una festa tra amici. Fosse stata una festa di soli gay e/o per cuccare non sarebbe stato fuoriluogo, ma tra amici lo è. È come se io mi mettessi a limonare 1/4 della festa con mio marito, sarebbe alquanto cafone e fuoriluogo! Magari da giovani è più comprensibile succedano ste cose, ma si è abbastanza grandicelli per non comportarsi come gli adolescenti...

 

Sempre fuoriluogo risulta anche il voler intavolare un elogio del sesso liberale a un tizio che è sposato. Senza offesa, ma si aspetta davvero che lo sposato dica "wow, che bello!!"?. Se è sposato avrà evidentemente un pensiero differente al suo sul sesso. Ciò che è fuoriluogo qui non è il sesso liberale, ma la pesantezza inopportuna nel non voler accettare e 'offendersi' che si possano avere altri ideali sul sesso. E anche qui non me lo vedo proprio un etero che a una festa si mette a rompere le palle alla moglie o al marito sulle bontà del sesso liberale. E specifico ulteriormente, una cosa è parlarne (nulla da ridire, anzi..) e l'altra voler obbligate gli altri a pensarla come te.

Link to comment
Share on other sites

Leggendo il primo post ho letto solo acidità de Ilromantico verso i suoi amici gay...

Nel primo aneddoto dà dello "ossessionato" a un amico che fa domande su un etero;

nel secondo dà della parrucchiera a un amico che fa commenti su etero

e nel terzo caso un gay su grindr si becca un pistolotto moralista (e gli etero non c'entrano).

 

Tutto questo senza che nessun omosessuale dicesse qualcosa di acido sugli etero,

)anzi in due casi erano complimenti e nel terzo non venivano neanche nominati).

Link to comment
Share on other sites

@hinzelmann in effetti potrebbe essere una valida spiegazione, però non puoi stare sempre sulla difensiva in un ambiente dove non ci sono oggettivi pregiudizi. Tra l'altro è vero agli etero non dicono nulla, ma l'atteggiamento di astio e distanza viene percepito anche da loro e non è che quel tipo di gay ci faccia una bella figura sinceramente. Capisco anche che possa esserci un linguaggio di mediazione gay, ma io lo trovo di cattivo gusto e poi non voglio credere davvero che sia una caratteristica intrinseca di certi gay. Preferisco credere che sia un po' la conseguenza dei pregiudizi che magari hanno subito in passato e gli sia rimasto questo modo un po' isterico/timoroso di relazionarsi con gli etero.

 

Conosco bene la storia del ragazzo scaricato, si tratta di uno che è stato mollato dopo tanti anni dal suo ragazzo. Un tizio fedelissimo e innamoratissimo che dopo la rottura e il dolore è caduto nel classico cliché della sessodipendenza. Premetto che sono stato il primo a dirgli, al momento della rottura, di divertirsi e godersi la vita, ma evitando di cadere nella dipendenza sessuale. Ha fatto benissimo a divertirsi e farlo ancora, ma quando smetti di utilizzarlo come divertimento, ti raggela troppo e lo utilizzi più come anestetico per un dolore che non vuoi affrontare allora lì forse c'è un problema che sì dovresti affrontare. Il divertimento smette di essere tale se ne sei succube e non riesci manco a stare presente in una festa. Anche questa forse è un'altra critica che muoverei a certi gay che essendo troppo comprensivi forse finiscono per mandare allo sbando alcuni. A volte è meglio porre dei limiti o fare delle critiche costruttive anche a costo di risultare pesanti e antipatici, o almeno a me hanno sempre aiutato questo genere di aiuti. A volte uno schiaffo serve più di una carezza e ti riporta alla realtà.

Link to comment
Share on other sites

@Almadel questo topic non è per te. Sei l'unico a non averci capito un cazzo :D

 

Sono discorsi troppo "complessi" per te. So la tua mentalità e non hai nulla di interessante da apportare ;)

Link to comment
Share on other sites

Ma spezziamo una lancia in favore di Alma, pure io ti ho visto un po' acidello Romantico...
Primo dialogo: forse il tuo amico è un po' gossipparo, ma non acido, che sia semplicemente curioso? A volte capita che le persone ti incuriosiscano... ma la tua risposta 'sei seriamente ossessionato' potrebbe pure sembrare un po' acidella
Secondo dialogo: non discuto sul cattivo gusto del 'quindi che vuol dire', però anche qui non vedo niente di particolarmente acido, mentre tu stesso ammetti di esserti inacidito, quando magari era solo una forma di complimento
Terzo dialogo: niente di acido o pettegolo qui, magari a te scoccia che la gente sia su grindr, di fatto un occhiata al cellofono la danno tutti, per guardare messaggi o altro; poi tu esponi il tuo punto di vista su amore e sesso, lui risponde che ha voglia di fare tanto sesso, il che potrebbe anche essere una cosa di questo periodo e non eterna, a quel punto su due posizioni così diverse non mi sembra che poteste andare molto avanti nel discorso, che volevi aggiungere? Filosofia da boudoir?
Però io non voglio avere la verità in tasca, ti invito solo ad uno sguardo differente su questi aneddoti, poi tu magari resterai del tuo parere. 

Link to comment
Share on other sites

Nessuno ha la verità in tasca, ma di fronte a certi atteggiamenti c'è ben poco da 'interpretare' o giustificare. Poi se vogliamo filosofeggiare o lavorare di fantasia, sempre e comunque, quello è un altro discorso...

 

A me sembra che non hai letto bene...

 

Primo dialogo: Se fosse stato la prima volta che lo insinuava l'avrei anche trovato accettabile, ma come ho già spiegato era l'ennesima volta che l'insinuava e visto che si tratta di uno sposato con figli la cosa più che in un'insinuazione si trasforma in una calunnia di cattivo gusto. E tra l'altro lo sostiene per un certo tipo di contro-omofobia "invidiosa" che hanno certi gay secondo cui gli etero gay-friendly non esistono. Se non è contro-omofobia questa... E ti dirò di più, ho dimenticato la parte in cui malignava sul fatto che "se è ricorso alla fecondazione assistita un motivo ci sarà". Eh, certo perché in tanti anni si fa sesso con la moglie solo per far figli. Se permetti queste malignità gratuite dette a dei miei amici sinceramente mi fanno vomitare e mi fanno pure schifo.

 

Secondo dialogo: Avrei trovato anche accettabile un semplice "è un bell'uomo; però mica male eh! etc.", perché quanto trovi un po' triste sbavare sugli etero, ma nel momento in cui ti dico che è sposato e tu continui a fare fantasie, beh mi spiace ma si scade nel cattivo gusto. Si gira, lo fissa, gli guarda il pacco e comincia a fare apprezzamenti e fantasie dicendo "secondo me l'ha grande, tromberà bene" (con il fidanzato nella stessa stanza...). Capirai che dal complimento si è passati allo sbavamento molesto e volgare e se permetti mi sembra alquanto penoso. E lo dico sia per l'etero che non si merita i complimenti e le occhiate bavose e moleste e sia per il gay che non ha motivi per fare la figura dello sfigato che sbava davanti a un etero sposato.

 

Terzo dialogo: A me non scoccia, farei lo stesso discorso con la gente che sta tutta la serata a giocare col telefono (Grindr o Snake fa lo stesso). Se non vieni per stare alla festa allora che cavolo sei venuto a fare? Io la battuta l'ho fatta inizialmente per esortarlo a essere partecipe, magari non ha colto l'ironia e si è intavolata la discussione sul sesso. Io mi sarei fermato alla prima frase, ma per qualche ragione si è sentito offeso e preso in causa dal fatto che il sesso può avere diverse sfumature e non solo usa&getta vs amore eterno. Poi resto dell'opinione che se ti scaldi vuol dire che si è toccato un tasto dolente (psicologia spicciola...), ma non vedo perché prendersela se la gente ha opinioni diversa dalle tue.

 

 

E per finire, no, non si tratta di acidità, si tratta più di 'sbigottimento' visto che non c'è ragione per cui mostrare tanto astio e acidità gratuita ed immotivata. E lo dico soprattutto per loro perché gli etero non sono idioti e qualche atteggiamento ha dato fastidio anche a loro. Come il tizio gay che era pro-classismo, fai una magra figura se tu da categoria discriminata vuoi discriminare gli altri per motivi ancora più futili...

Link to comment
Share on other sites

 

 


A me sembra che non hai letto bene...
Ci sta che io non abbia colto tutto, del resto molti dettagli li aggiungi ora
A me sembra che tu non abbia colto il mio invito
Ma ci sta del resto hai il tuo parere e non lo cambi

Però a questo punto con questo parere immutato si perde un po' l'utilità del proseguire la discussione a mio avviso
Cioè di fatto tu noti dei problemi (di integrazione, ma anche più generali allora direi io) in tanti tuoi amici gay
Ce ne chiedi quale possa essere l'origine, io qualche risposta ce l'avrei pure, ma prima di esporre il mio parere tu devi essere aperto al mio punto di vista esterno e capire la sua plausibilità (che non vuol dire che poi sia il punto di vista giusto o oggettivo)
Altrimenti forse l'origine conviene che tu la indaghi da solo
Link to comment
Share on other sites

Secondo me in certi discorsi c'è anche una richiesta di complicità

 

Cioè io vedo Krad77, so che è gay e faccio degli apprezzamenti

nei confronti di un etero sposato....per cercare una complicità

probabilmente gli stessi apprezzamenti non li farei ad un amico

etero

 

Poi è chiaro che se l'episodio si colora di toni accesi e particolari

grotteschi, diventa per forza grottesco

 

Però nei limiti di un discorso normale è un modo di creare una complicità

speciale fra gay

Link to comment
Share on other sites

@Krad77 capisco e rispetto il tuo invito, ma come detto prima IMHO c'è ben poco da cambiare opinione su atteggiamenti/frasi che mi sembrano ben poco elegante, amichevoli i e adatti al contesto. La tua analisi mi piacerebbe comunque leggerla se ti va di esporla, d'altronde possiamo solo limitarci a questo né io cambierò idea né capire le eventuali cause aiuterà comunque a smussare queste 'acidità'.

 

@Hinzelmann La complicità c'entra e magari agiscono pure in 'buona fede' per i motivi che dici, ma come detto prima finché ti limiti "ah quello sposato è proprio carino" puoi anche capirlo, ma le calunnie e i commenti esagerati hanno ben poco di 'complicità'. A tutto c'è un limite o per il mito della 'complicità gay' va bene essere fuoriluogo sempre e comunque?

Link to comment
Share on other sites

 

 


va bene essere fuoriluogo sempre e comunque

 

Niente va bene sempre

 

Per sapere se sei stato ingiustamente acido tu, o loro inopportuni

e tu quindi giustificatamente acido...bisognerebbe essere stati presenti

alla scena, ma questo non può essere detto in astratto.

 

La peculiarità che emerge da questo topic è che tu in quanto bisex

ti sei risentito perchè ritieni che i gay tendano a comportarsi in modo

inopportuno e autoghettizzante

 

Quindi ragioni da gay ( acidità ) ma dai ai gay la colpa dei

pregiudizi che tu potresti subire

Link to comment
Share on other sites

Hmm chiariamo, la cosa fortunatamente riguarda solo una certa parte di gay. Capisco che nel forum metto più in risalto la critica verso certi gay, ma solo perché è spontaneo discutere e cercare opinioni/riflessioni su tematiche e aspetti spinosi. Per il resto non generalizzo, ci sono molti gay molto validi, che stimo, sono un esempio e che non hanno nulla a che vedere con certi atteggiamenti (suona un po' petulante dirlo, ma lo ribadisco a scanso di equivoci). La critica riguarda solo una certa parte di soggetti.

 

Quindi capisco il ragionamento, ma non sono risentito perché "i gay" tendono ad essere inopportuni/autoghettizzanti, mi dispiace solo che determinati gay si perdano in vasi d'acqua e si auto-condannino alla mediocrità. E te lo dico perché in molti casi si tratta di gente che potrebbe valere, ma poi si perde in atteggiamenti o frasi inopportune e a quel punto viene difficile stimarli e/o prenderli sul serio. Ed è una cosa che dico per loro perché io non subisco i loro pregiudizi, ma la gente potrebbe cominciare a stufarsi e decidere di non invitarli più a una festa o a prendere le distanze. Questo perché l'acidità e il non sapersi comportare non ha orientamento sessuale e gli etero non hanno meno capacità di osservazione dei gay/bisex.

Link to comment
Share on other sites

 

 


Perché l'essere gay, ahimè, non è un vaccino contro la stupidità...

hai  ragione.

 

il motivo, comunque, è che molti gay si reputano superiori agli etero e li trattano da imbecilli.

Link to comment
Share on other sites

 

 


il motivo, comunque, è che molti gay si reputano superiori agli etero e li trattano da imbecilli.

 

 

Perchè è assolutamente, indubbiamente, indissolubilmente, inevitabilmente vero!!!!!  :4:

 

Qunad'è che sono diventanto eterofobo?  :pausa:

Link to comment
Share on other sites

PietroUomoDiPietra

hai  ragione.

 

il motivo, comunque, è che molti gay si reputano superiori agli etero e li trattano da imbecilli.

 

Me n'ero accorto. La classica compensazione (da due soldi) di un senso di inferiorità che farebbero bene ad affrontare per conto proprio senza darne la colpa agli altri. Gli etero sbeffeggiati da questi etero sono macchiette almeno quanto i gay che vengono sbeffeggiati da molti etero. Entrambi dovrebbero almeno prendersi il disturbo di capire che le macchiette sono una cosa e le persone reali un'altra...

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...