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Persone che non accettano un no come risposta...


Kador88

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Mi è capitato una volta, due anni fa: insistette per un po', ma è stato sufficiente ignorare gli sms e le ripetute chiamate per due-tre settimane per far sì che smettesse.

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Ah, tenete pure presente che molte aggressioni omofobe non sono altro che mobbing e stalking della più bella acqua: la logica superficiale è diversa (non c'è "l'amore" usato come copertura) ma i moventi profondi (dominare un altro essere umano ignorandone dignità e volontà) sono esattamente gli stessi: cambia soltanto l'alibi con cui coprirle...

 

Stai generalizzando...il topic riguardava il modo in cui riuscire a far capire ad uno con cui ci siam sentiti che non vogliamo più sentirlo/vederlo...e penso che in questi casi sì, basti manifestare freddezza, indifferenza, disprezzo. Di solito funziona.

E Pietro, con 'sta storia che "servono le palle" ma che palle e palle...vuoi che vada a denunciare uno che mi dice "se non usciamo insieme dico ai tuoi genitori che sei gay?" Scusami ma mi par 'na stronzata.

Certo che sul momento se ti senti "ricattato" ci soffri...ma che cavolo deunci.

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Se pensate che basta ignorare per togliersi di torno certe persone vuol dire che non avete subito situazioni pesanti.

 

No per fortuna non le ho subite...

in passato anzi una volta son stato io insistente per rivedere un ragazzo che, dopo una relazione di qualche mese, da un giorno all'altro ha deciso di non vedermi più. E qualche volta, me ne pento, l'ho insultato via sms...cercavo di fargli sapere che ci stavo male, eccetera.

 

Da allora, fortunatamente, ho imparato a controllare le mie reazioni.

E mi spiace, ma credo che talvolta chi subisce molestie contribuisca, quasi sicuramente senza accorgersene, a mantenere relazioni/rapporti ambigui con lo "stalker".

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PietroUomoDiPietra

Stai generalizzando...il topic riguardava il modo in cui riuscire a far capire ad uno con cui ci siam sentiti che non vogliamo più sentirlo/vederlo...e penso che in questi casi sì, basti manifestare freddezza, indifferenza, disprezzo. Di solito funziona.

E Pietro, con 'sta storia che "servono le palle" ma che palle e palle...vuoi che vada a denunciare uno che mi dice "se non usciamo insieme dico ai tuoi genitori che sei gay?" Scusami ma mi par 'na stronzata.

Certo che sul momento se ti senti "ricattato" ci soffri...ma che cavolo deunci.

 

Beh, se ti sta bene essere ricattato affari tuoi. Ognuno si cerca i masochismi che preferisce. Ma tieni conto che gli stalking di uno che ti dice "o esci con me o dico tutto ai tuoi" sono molto all'acqua di rose... Ce ben di peggio, credimi. Del resto come ammetti tu stesso, situazioni davvero pesanti non ne hai conosciute -  e credo che difficilmente ne conoscerai: è abbastanza improbabile che in un ambiente in cui la maggior parte degli incontri sono poco più che scopate usa e getta, si possa incontrare qualcuno che perda veramente la testa per un altro... Ma difficile non vuol certo dire impossibile...

 

Del resto anche questo aspetto può alle volte spingere più o meno inconsciamente a "incoraggiare" lo stalker. Dopotutto è pur sempre uno che finalmente ti caga sul serio... Al riguardo, in ambito etero, non sono rari i casi di donne che convivono con partner violenti proprio perché, dal bassissimo livello di autostiima con cui si valutano, sentono la violenza del partner anche come una forma di attenzione che altrimenti non saprebbero come ricevere dagli altri.

 

E molti gay, anche dal narcisismo ipertrofico (direi meglio: anzi SOPRATTUTTO loro), spesso sul piano dell'autostima sono messi tutt'altro che bene per cui possono anch'essi cadere nella sindrome del "mi molesta, quindi mi vuole, quindi... forse mi ama". In un ambiente in cui spesso si riceve attenzione dagli altri non per sé stessi ma per il proprio pisello o per il proprio buco del culo (e la maggior parte dei casi solo per un'unica volta), essere "cagati" da un molestatore può apparire a qualcuno un qualcosa che è pur sempre meglio di nulla. Dopotutto se non si è un po' coriacei e si ha timore di rimanere soli, un rapporto malato può apparire pur sempre meglio di nessun rapporto del tutto.

Tenete presente poi che nel nostro "giro", il consumo procapite di alcolici nei locali per "sciogliersi" e "lasciarsi andare" è mediamente il DOPPIO di quanto avviene in analoghe situazioni eterosessuali (che anche loro in quanto a lasciarsi andare non scherzano mica!) e questo la dice lunga sulla qualità reale della vita di relazione di molti gay (anche giovanissimi a cui, aldilà delle apparenze e delle chiacchiere, spesso il piatto piange e neppure poco!).

 

Ciao

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Beh, se ti sta bene essere ricattato affari tuoi. Ognuno si cerca i masochismi che preferisce. Ma tieni conto che gli stalking di uno che ti dice "o esci con me o dico tutto ai tuoi" sono molto all'acqua di rose... Ce ben di peggio, credimi. Del resto come ammetti tu stesso, situazioni davvero pesanti non ne hai conosciute -  e credo che difficilmente ne conoscerai: è abbastanza improbabile che in un ambiente in cui la maggior parte degli incontri sono poco più che scopate usa e getta, si possa incontrare qualcuno che perda veramente la testa per un altro... Ma difficile non vuol certo dire impossibile...

 

Ma vedi allora che invitare gli altri a "denunciare" è una cosa che anche tu riserveresti a situazioni diverse da quella di cui parla kador?

 

Ti do ragione quando parli di rapporti insoddisfacenti che "compensano" un po' la mancanza di una relazione appagante ("essere cagati da qualcuno è sempre meglio che rimanere soli")...ma penso che sia una dinamica in cui qualche volta, etero o gay, son caduti tutti. Ho avuto relazioni complicatissime con persone a cui volevo bene e dalle quali, in modi diversi, ero ricambiato...e momenti molto allegri e spensierati con persone a cui ero molto meno affezionato, e viceversa.

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PietroUomoDiPietra

Ma vedi allora che invitare gli altri a "denunciare" è una cosa che anche tu riserveresti a situazioni diverse da quella di cui parla kador?

 

Guarda, io ho invitato a denunciare su un piano molto generale, senza tener molto conto del caso di Kador, che ho solo preso come spunto per ampliare la discussione. Poi nella pratica, spero che su questo non sorgano equivoci, occorre valutare le situazioni caso per caso e usare il buon senso in dosi massicce. Essere rigorosi per fortuna non è la stessa cosa che essere rigidi! :-)

CIao

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