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Vivere in un modo superficiale


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Qualcuno mi ha consgliato di aprire un nuovo post e seguo il consiglio. Spero do non sbagliare sezione altrimenti chiedo scusa agli amministratori e reinderizzatemi nella sezione giusta. :)

 

Vorrei condividere con voi come mi sento ultimamente.

Come dicevo nelle presentazione ultimamente mi sento molto don Chisciotte contro i mulini a vento.

Lavorandoci e conoscendo molto bene il mondo gay, ma non solo, mi sembra sempre più che la società sia una società dell'apparire e della superficialità.

Quando cerco di conoscere qualche ragazzo nuovo oppure anche le persone che conosco già tutti sono sempre lì a pensare quanto sia bello avere gli addominali, vestire in un certo modo, frequentare determinata gente e non mancare mai una serata "cool".

Ma è sempre così? sono tutti così?

Mi piacerebbe conoscere qualcuno, un ragazzo od un gruppo di amici, in cui i discorsi non siano solo e sempre quelli: serate, fisico e pettegolezzi.

Quando ne parlo con qualcuno nel mondo reale vengo zittito dicendo "certo che parli così, non hai il fisico palestrato e non te ne intendi di moda" ma sinceramente a me queste cose non interessano nemmeno.

Credo che nella vita siano altre le cose importanti, non trovate?

Di un ragazzi vi attira di più l'addominale o la sua armonia?

Quello che ha in mezzo alle gambe oppure il fatto di poter passare con lui una giornata intera senza sentirne il peso?

E anche degli amici... vi interessa quanto sia bello stare con loro e divertirsi oppure che sia il gruppo delle Barbie (cit.)?

Boh, mi sento molto un pesce fuor d'acqua.

Spero di essermi spiegato e sono curioso di capire cosa ne pensate voi.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/24437-vivere-in-un-modo-superficiale/
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Carissimo, mi sento esattamente come te. Quoto soprattutto questa frase.

 

 


Quello che ha in mezzo alle gambe oppure il fatto di poter passare con lui una giornata intera senza sentirne il peso?

 

Le tue domande me le pongo ogni singolo giorno, riflettendo anche sul valore della vera amicizia.

 

Mi sento anche io un pesce fuor d'acqua, quindi purtroppo mi devo limitare a dire che siamo sulla stessa barca :-/

 

Vediamo cosa dicono gli altri :-)

Edited by Mikafan

Carissimo, mi sento esattamente come te. Quoto soprattutto questa frase.

 

 

 

 

Le tue domande me le pongo ogni singolo giorno, riflettendo anche sul valore della vera amicizia.

 

Mi sento anche io un pesce fuor d'acqua, quindi purtroppo mi devo limitare a dire che siamo sulla stessa barca :-/

 

Vediamo cosa dicono gli altri :-)

Almeno non sono una mosca bianca :)

Mercante di Luce

La prima domanda che mi sorge spontanea è...lavori con il mondo gay o con una parte di esso? Con che parte?

Perché per fortuna conosco decine e decine di ragazzi che non ricadono negli stereotipi e nella ricerca del modello Abercombie.

E esistono anche ragazzi che pur curando il loro corpo non cercano altrettanto nell'altro :P:

Io ho avuto fortuna di incontrarne molti, ma non posso credere che altrove non esistano!

 

Comunque non bisogna illudersi, l'occhio vuole sempre la sua parte, dopotutto il primo impatto è -quasi- sempre visivo.

@Met88, credo che il tuo problema sia che lavori nel mondo dei locali.

Altri mondi gay sono possibili, ti assicuro.

 

Per schiodare un po' di amici devo invitarli a una raccolta fondi contro l'AIDS

perché "In discoteca ci vanno solo le Barbie..."

Qualcuno mi ha consgliato di aprire un nuovo post e seguo il consiglio. Spero do non sbagliare sezione altrimenti chiedo scusa agli amministratori e reinderizzatemi nella sezione giusta. :)

 

Vorrei condividere con voi come mi sento ultimamente.

Come dicevo nelle presentazione ultimamente mi sento molto don Chisciotte contro i mulini a vento.

Lavorandoci e conoscendo molto bene il mondo gay, ma non solo, mi sembra sempre più che la società sia una società dell'apparire e della superficialità.

Quando cerco di conoscere qualche ragazzo nuovo oppure anche le persone che conosco già tutti sono sempre lì a pensare quanto sia bello avere gli addominali, vestire in un certo modo, frequentare determinata gente e non mancare mai una serata "cool".

Ma è sempre così? sono tutti così?

Mi piacerebbe conoscere qualcuno, un ragazzo od un gruppo di amici, in cui i discorsi non siano solo e sempre quelli: serate, fisico e pettegolezzi.

Quando ne parlo con qualcuno nel mondo reale vengo zittito dicendo "certo che parli così, non hai il fisico palestrato e non te ne intendi di moda" ma sinceramente a me queste cose non interessano nemmeno.

Credo che nella vita siano altre le cose importanti, non trovate?

Di un ragazzi vi attira di più l'addominale o la sua armonia?

Quello che ha in mezzo alle gambe oppure il fatto di poter passare con lui una giornata intera senza sentirne il peso?

E anche degli amici... vi interessa quanto sia bello stare con loro e divertirsi oppure che sia il gruppo delle Barbie (cit.)?

Boh, mi sento molto un pesce fuor d'acqua.

Spero di essermi spiegato e sono curioso di capire cosa ne pensate voi.

Io conosco molte persone che non parlano solo di queste cose, dipende da che ambienti frequenti per lavoro...se vai in una discoteca frequentata da fighietti o un po' più esclusiva si parlerà sempre di apparenza, vestiti e quant'altro...

La prima domanda che mi sorge spontanea è...lavori con il mondo gay o con una parte di esso? Con che parte?

Perché per fortuna conosco decine e decine di ragazzi che non ricadono negli stereotipi e nella ricerca del modello Abercombie.

E esistono anche ragazzi che pur curando il loro corpo non cercano altrettanto nell'altro :P:

Io ho avuto fortuna di incontrarne molti, ma non posso credere che altrove non esistano!

 

Comunque non bisogna illudersi, l'occhio vuole sempre la sua parte, dopotutto il primo impatto è -quasi- sempre visivo.

Lavoro nel mondo della notte, lustrini e paiettes :)

Comunque con il mio discorso non sono a criticare chi cura il suo corpo, a chi piacciono i ragazzi palestrati ed a chi piace andare in palestra. Assolutamente.

Quelli sono gusti, ed i gusti li abbiamo tutti.

C'è a chi piace il gelato al cioccolato (dolce un po' salato :P) e chi preferisce il fiordilatte.

Mi spaventa solo vedere che tutto ruota intorno a quello e solo a quello.

Conosco molte persone (etero e gay) che passano la vita in palestra e quando escono di la criticano chi non va e chi magari è un po' in carne.

Anche nel sesso "mordi e fuggi" invece che cercare la chimica cercano l'estetica.

Questo mi "distrugge" dentro.

Sono sicuro che non tutti sono così, dio me ne scampi a pensare diversamente, però vedo che la maggioranza va per quella strada.

@Met88, credo che il tuo problema sia che lavori nel mondo dei locali.

Altri mondi gay sono possibili, ti assicuro.

 

Per schiodare un po' di amici devo invitarli a una raccolta fondi contro l'AIDS

perché "In discoteca ci vanno solo le Barbie..."

 

 

Io conosco molte persone che non parlano solo di queste cose, dipende da che ambienti frequenti per lavoro...se vai in una discoteca frequentata da fighietti o un po' più esclusiva si parlerà sempre di apparenza, vestiti e quant'altro...

 Si forse avete ragione voi, dovrei iniziare a frequentare "altri ambienti" al di fuori del  lavoro...

@Met88

 

diciamo che, etero o gay che si sia, ho sempre pensato che quel che è davvero 'cool' è sbattersene d'essere cool.

Vestire come ti pare, frequentare indifferentemente ricchi e poveri, santi e peccatori, brutti e belli.

Troverei ridicolo frequentare gente fissata col fisico....se riesco ogni tanto a scopare con un palestrato bene, sennò amen...

di certo non scelgo gli amici sulla base dell'aspetto fisico...

preferisco valutare gli interessi in comune, la simpatia e la sciallezza.

 

Cambia lavoro se riesci...

Mercante di Luce

Nel sesso mordi & fuggi è quasi scontato che si cerchi l'estetica! Dopo tutto è mordi & fuggi non l'inizio di una trombamicizia! 

Comunque visto il mondo che frequenti è normale, come ti hanno detto, trovarsi dentro un certo modo di vivere, probabilmente se tu iniziassi a frequentare l'associazionismo vedrai che le persone che ti circondano inizierebbero a cambiare.

Poi è ovvio che ci siano persone che non hanno niente di meglio del criticare gli altri per i motivi più vari e trovarne sempre nuovi per sentirsi belli, ma come diceva il buon Virgilio "non ragioniam di loro, ma guarda e passa" :D

Al massimo in altri ambienti gli stronzi sono diversi

e ti criticheranno perché sei stupido, 

perché ascolti la Pausini invece dei CCCP,

perché non conosci Foucault o i Decostruzionisti...

 

 

Purtroppo qui in zona associazioni non ce ne sono, o perlomeno associazioni che sembrano veramente utili a qualcosa...

 

Le associazioni sono giù utili nel momento in cui ti permettono

di parlare con un ambiente diverso rispetto a quello della vita notturna.

Beh premetto che in genere non mi interessano le bellezze canoniche non cerco le figone, magari qualche commentino malizioso lo penso ma nulla di più.

Se ho capito quello che intendi per "armonia", allora sì anch'io guardo all'armonia, ma ora come ora non posso fare molti commenti né soggettivi né tanto meno oggettivi in merito perché io sono cotta XD *delira*

Credono che tutti augurino per se stessi una persona che ci ami e da amare.

 

Ad ogni modo come disse già qualcuno prima di me l'occhio vuole la sua parte, perché è il biglietto da visita diciamo così(di solito uno non ci prova con una persona che reputa brutta), ad ogni modo l'aspetto non è la cosa principale, affatto.

Beh premetto che in genere non mi interessano le bellezze canoniche non cerco le figone, magari qualche commentino malizioso lo penso ma nulla di più.

Se ho capito quello che intendi per "armonia", allora sì anch'io guardo all'armonia, ma ora come ora non posso fare molti commenti né soggettivi né tanto meno oggettivi in merito perché io sono cotta XD *delira*

Credono che tutti augurino per se stessi una persona che ci ami e da amare.

 

Ad ogni modo come disse già qualcuno prima di me l'occhio vuole la sua parte, perché è il biglietto da visita diciamo così(di solito uno non ci prova con una persona che reputa brutta), ad ogni modo l'aspetto non è la cosa principale, affatto.

Io credo che la bellezza sia assolutamente soggettiva e sono d'accordo che l'occhio vuole la sua parte ;)

Voglio dire, il mio uomo ideale è Tiziano Ferro..chi esiste di più bello di lui al mondo? :D :D :D

Il mio discorso era più incentrato sul modo di vivere e considerare i rapporti, anche d'amicizia!

Io credo che la bellezza sia assolutamente soggettiva e sono d'accordo che l'occhio vuole la sua parte ;)

Voglio dire, il mio uomo ideale è Tiziano Ferro..chi esiste di più bello di lui al mondo? :D :D :D

Il mio discorso era più incentrato sul modo di vivere e considerare i rapporti, anche d'amicizia!

beh in amicizia, purtroppo non posso fare chissà quali disquisizioni, dato che non ho mai sperimentato, o comunque sono quasi nuova di questo "mondo", ad ogni modo,(forse dirò cose ovvie), sarebbe bello parlare con gli amici di interessi comuni, o anche condividere interessi nuovi no?

Ad ogni modo anche parlare di cose superficiale ogni tanto non è male, prendersi alla leggera parlare della seratina, del/la figo/a cose così quando non si ha voglia di attaccare il cervello xD, ad ogni modo ovviamente non continuamente, come mi pare facciano quelli che frequenti XD

@Met88, il fatto che tu mi abbia chiesto

"Chi sono i CCCP?" e non "Chi sono i Decostruzionisti?"

forse depone a tuo favore. O forse no. :)

 

Il mio consiglio quando una persona si lamenta della "superficialità del mondo gay"

rimane pressappoco sempre lo stesso: quali sono le cose che piacciono a te?

 

Stranamente la gente che se ne lamenta non lo dice mai e rimane vaga.

Eppure dovrebbe essere la prima questione da tirare fuori.

"Possibile che tutti parlino di moda e nessuno di Teoria delle Stringhe?"

"Possibile che tutti pensino alla festa più cool e nessuno alla nuova stagione di musica barocca?"

"Possibile che tutti abbiano in mente solo l'estetista e nessuno faccia volontariato nei campi rom?"

 

Quello che voglio semplicemente capire

è cosa faresti volentieri o di cosa parleresti volentieri

invece che sempre di moda, cerette e Britney Spears.

 

Perché ci sono anche argomenti meno profondi di quelli che ti ho citato,

ma comunque molto diversi dalle solite cose da "gay diva".

Per esempio sono molto popolari gli argomenti da "gay nerd"

- videogiochi, serie tv & fumetti - ma sono argomenti superficiali anche quelli. 

(Per la precisione sono gli argomenti superficiali che piacciono a me e al mio ragazzo).

 

Ma "sesso mordi & fuggi" e "relazioni serie" non c'entrano nulla con la superificialità.

Un etero che parla solo di calcio e una etero che parla solo di soap opera

possono benissimo stare insieme tutta la vita;

mentre un raffinato artista, uno scienziato capace e un filosofo sagace

possono scopare ogni settimana con tre persone diverse.

Non è colpa di Paris Hilton se i tuoi amici cambiano cazzo spesso

(un po' sì però, perché gli argomenti superficiali dopo un po' si esauriscono

e per una relazione duratura è sempre meglio avere molto da dire)

@Met88, il fatto che tu mi abbia chiesto

"Chi sono i CCCP?" e non "Chi sono i Decostruzionisti?"

forse depone a tuo favore. O forse no. :)

 

Il mio consiglio quando una persona si lamenta della "superficialità del mondo gay"

rimane pressappoco sempre lo stesso: quali sono le cose che piacciono a te?

 

Stranamente la gente che se ne lamenta non lo dice mai e rimane vaga.

Eppure dovrebbe essere la prima questione da tirare fuori.

"Possibile che tutti parlino di moda e nessuno di Teoria delle Stringhe?"

"Possibile che tutti pensino alla festa più cool e nessuno alla nuova stagione di musica barocca?"

"Possibile che tutti abbiano in mente solo l'estetista e nessuno faccia volontariato nei campi rom?"

 

Quello che voglio semplicemente capire

è cosa faresti volentieri o di cosa parleresti volentieri

invece che sempre di moda, cerette e Britney Spears.

 

Perché ci sono anche argomenti meno profondi di quelli che ti ho citato,

ma comunque molto diversi dalle solite cose da "gay diva".

Per esempio sono molto popolari gli argomenti da "gay nerd"

- videogiochi, serie tv & fumetti - ma sono argomenti superficiali anche quelli. 

(Per la precisione sono gli argomenti superficiali che piacciono a me e al mio ragazzo).

 

Ma "sesso mordi & fuggi" e "relazioni serie" non c'entrano nulla con la superificialità.

Un etero che parla solo di calcio e una etero che parla solo di soap opera

possono benissimo stare insieme tutta la vita;

mentre un raffinato artista, uno scienziato capace e un filosofo sagace

possono scopare ogni settimana con tre persone diverse.

Non è colpa di Paris Hilton se i tuoi amici cambiano cazzo spesso

(un po' sì però, perché gli argomenti superficiali dopo un po' si esauriscono

e per una relazione duratura è sempre meglio avere molto da dire)

Leggere il mio topic subito dopo il tuo commento mi ha fatto capire che

a) devo rivedere la mia grammatica italiana

B) dovrei seguire un corso di Mercedes Tainot

:P

Bando alle ciance.

Il termine corretto che forse avrei dovuto utilizzare è ossessione.

Per cercare di spiegarmi, trovo giusto che ognuno coltivi le proprie passioni che siano queste i fumetti, la moda, il calcio, la palestra, la musica, l'attivismo.

Chi siamo noi per dire ciò che è giusto?

Penso che anche la moda possa essere una giusta passione e che non sia assolutamente una cosa frivola.

Così anche una serata in discoteca. Per scegliere l'animazione e il tema della serata ci vogliono ingegno e fantasia che non tutti hanno.

Quello che mi fa "soffrire" è l'ossessione che alcune persone hanno per tutto ciò che viene passato dalla televisione (permettetemi l'utilizzo di questa frase come esmpio).

La palestra può essere uno sport meraviglioso e trovo giusto che a chi piace ne parli con altri e dia consigli, ma "non trovo giusto" che tutta la vita di alcune persone sia la palestra e che considerino sfigati e da emarginare chi non ne fa uso.

Anche io ho delle passioni (il cinema, i romanzi thriller, la musica pop) però non disdegnerei una conversazione con qualcuno che, come te ed il tuo compagno, ama i fumetti. Probabilmente non porterei alla conversazione nulla di più di Topolino e co. però potrei imparare molto. E sicuramente non ti considerei sfigato per questa tua passione.

Anche a me piace la frivolezza ogni tanto però vorrei poter parlare anche della situazione politica italiana, di quella Russa verso i gay attualmente, così come di attivismo in ambito omossesuale.

Quello che mi fa rabbia, tristezza e senso di isolamento è quando vedo gente che incentra la vita su con chi uscire, come vestirsi, con chi trombare, sparlare degli altri, dove andare etc etc. E se provi a parlare di altro ciao, sei eliminato dal gruppo. Forse un male non è però mi fa sentire sempre più solo perchè non riesco a trovare qualcuno con cui andare oltre a queste, a volte piacevoli ma non sempre conversazioni.

Ti faccio un esempio che forse ti/vi farà capire meglio di tutte le parole che ho "vomitato" in questa pagina.

Una sera un ragazzo, che mi piace terribilmente ma questa è un'altra storia, mi invita ad uscire con i suoi amici.

Accetto contento di poter far nuove conoscenze e sperando di trovare persone belle.

Premetto che non sono il massimo dell'espansività con le persone appena conosciute perchè sono abbastanza timido però quella sera quando sono tornato a casa mi sono sentito ancora più solo. Durante la serata tutto il gruppo parlava di chi si era fatto, di quando, delle dimensioni, delle vacanze incentrate sul sesso e tutti hanno passato la serata collegati a Grindr.

Nessuno mi ha chiesto chi fossi, come mai fossi lì, cosa facessi nella vita etc etc ma hanno invece fatto allusioni e domande spinte.

Boh, a me questa cosa non sembra normale e mi fa stare davvero male.

"Sono stata spiegata"? :)

Certo che ti sei spiegato.

Ribadisco solo che il problema non sono gli argomenti,

ma il disinteresse che hanno dimostrato nei tuoi confronti.

 

Non so di preciso se nerd, intellettuali, modaioli o sportivi

differiscano gli uni dagli altri riguardo l'empatia.

Se loro fossero stati contenti di conoscerti

avresti ascoltato con piacere sia i loro discorsi

sul nuovo video di Lady Gaga che quello sul bombardamento di Dubrovnik.

 

Le domande sul ruolo sessuale e le dimensioni del pene

invece ti avrebbero messo in imbarazzo comunque:

soprattutto davanti a un tipo che ti piace.

Si sei stata chiarissima! :lol:

 

Per me era uguale quando uscivo con la mia vecchia compagnia

E tutti i maschi parlavano solo di sesso e le ragazze solo di gossip

(ed erano tutti etero).

 

Beh mi trovavo spesso a disagio e fuori posto..

 

Con i gays idem solo che in piú c erano pure battutine e allusioni

A sfondo "anale".. :asd:

 

Per fortuna ho conosciuto anche gays e eteri non cosí diciamo superficiali..

Certo che ti sei spiegato.

Ribadisco solo che il problema non sono gli argomenti,

ma il disinteresse che hanno dimostrato nei tuoi confronti.

 

Non so di preciso se nerd, intellettuali, modaioli o sportivi

differiscano gli uni dagli altri riguardo l'empatia.

Se loro fossero stati contenti di conoscerti

avresti ascoltato con piacere sia i loro discorsi

sul nuovo video di Lady Gaga che quello sul bombardamento di Dubrovnik.

 

Le domande sul ruolo sessuale e le dimensioni del pene

invece ti avrebbero messo in imbarazzo comunque:

soprattutto davanti a un tipo che ti piace.

Speriamo prima o poi di incontrare persone "a modo" :)

 

Però mi state infondando un po' di coraggio!

Ciao! Allora da dove iniziare.....

 

sono d'accordo con te solo in parte, non posso certo negare che oggi

ci sia molta superficialità, ma è pur vero che bisogna avere anche un po di fortuna

 

nel trovare le persone a noi più affini.Dipende da dove si vive dove si lavora

ma a volte anche dalla nostra incapacità di mettersi veramente in gioco mostrando a tutti

il nostro vero volto.

Ci sono gay non superficiali?certo, però se i più grandi eventi a cui si partecipa sono robe stile gay pride(escludendo la parte reivendicativa), circuit festival e altro sul genere, un motivo ci sarà. La mia visione nell'insieme non fa che peggiorare, io tutta questa "profondità" non la vedo in una certa fetta di gaty. E la superficialità riguarda in minima parte le persone "mordi&fuggi", per me è superficiale in generale chi pensa solo al suo mondo e a 2/3 cose 'futili', può essere la moda, quanto la palestra o l'arte. Di per sé non sono per nulla cose superficiali, ma se vivi in modo egocentrico solo su queste cose è arduo non vedere superficialità.

Io fondamentalmente credo di capire che vuoi dire... Va da se che nella vita non si può vivere solo ed esclusivamente di profondità, arte, attivismo... A volte anche la frivolezza è importante. Sono totalmente d'accordo con te su questa superficialità dilagante che fa da sfondo alle nostre vite, la frivolezza è giusta ma una sana frivolezza. Io credo, personalmente, di essere una persona che quando è in vena sa essere abbastanza leggera ma parlare di qualcosa di più superficiale ( cosa normale e sana) non vuole assolutamente dire ESSERE superficiali. La moda, le disco, ogni cosa può arricchirci ma se, come avviene molto spesso, sono argomenti di massa buttati là come da 15enni in piena tempesta ormonale le cose perdono senso. Io ti posso dire che non tutti siamo così! Probabilmente prova a cambiare ambiente e a cercare persone con cui condividere tutto ma in un rapporto SENSATO! Purtroppo anche io so quanto il mondo sappia essere superficiale quindi se avrai voglia o bisogno io sono disponibile per una chiacchierata o una email :) spero di esserti stato d'aiuto! Ciao!

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